domenica 4 marzo 2012

ASTROLOGIA - POSSENTE TRIGONO DI TERRA IN FORMAZIONE


E' in fase di formazione una importante configurazione planetaria, formata dalla congiunzione tra Venere e Giove nel segno del Toro, rafforzata da due trigoni provenienti da Plutone in Capricorno e Marte in Vergine. Venere e Giove già in questi giorni sono piuttosto vicini, e si avvicineranno ulteriormente nei prossimi giorni fino a trovarsi in congiunzione esatta il giorno 14 marzo, a 9° Toro. Dal punto di vista astrologico si tratta di una delle congiunzioni che la Tradizione considera come maggiormente favorevoli, in quanto il simbolismo di Venere è legato, oltre che alla femminilità in generale, anche ai piaceri, alle arti e a tutto ciò che richiama l'armonia esteriore e il benessere materiale, mentre Giove è un fattore di crescita, espansione e progresso. Il Toro poi è un segno che ha grande affinità proprio con Venere (suo governatore) e in parte anche con Giove, e questo determinerà una sorta di amplificazione dovuta appunto al sovrapporsi di energie tra loro affini. Un ulteriore effetto di enfatizzazione proverrà inoltre da Plutone, in posizione di trigono esatto a 9° Capricorno, e anche da Marte sempre in trigono ma a 9° Vergine, che con gli altri daranno vita ad un Grande Trigono a quattro pianeti, una formazione indubbiamente ad altissima energia. Di conseguenza, la combinazione dei fattori in gioco potrà creare diverse opportunità, e con la possibilità almeno teorica che si tratti di qualcosa di consistente. L'unico rischio potrebbe essere quello di strafare, di eccedere, di farsi prendere la mano. Va detto inoltre che la suddetta combinazione a quattro potrebbe stimolare parecchio anche desiderio, passioni ed erotismo, dati i significati di Venere, Marte e Plutone amplificati da Giove.

A beneficiare degli influssi della configurazione saranno tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati intorno a 9° dei tre segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno), e in misura minore anche dei segni d'Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci), con qualche riserva per lo Scorpione che avrà Venere e Giove in opposizione. In quest'ultimo caso gli influssi della configurazione potrebbero manifestarsi con modalità per qualche ragione un po' più 'scomode', e lo stesso vale anche per gli stessi settori di Leone e Acquario che si troveranno in quadratura. Naturalmente le modalità varieranno caso per caso a seconda dei fattori individuali attivati, e inoltre ognuno dovrà poi tenere conto anche di eventuali transiti significativi concomitanti, che potrebbero potenziare, limitare (anche di molto in certi casi) o integrare l'effetto della configurazione in oggetto. L'influsso astrologico inizierà pian piano a farsi sentire già dai prossimi giorni, ma il massimo potenziale della configurazione verrà espresso nel periodo compreso grossomodo tra il 10 e il 20 di marzo, con picco intorno alla metà del mese.

La congiunzione Venere-Giove sarà anche osservabile in cielo, e si presenterà come altamente spettacolare dato che si tratta di due astri che appaiono grandi e molto luminosi. Si potranno osservare dopo il tramonto del Sole, per circa un paio d'ore, tra ovest e sud-ovest. Naturalmente sono visibili già in questi giorni e sono anche abbastanza vicini, ma sarà appunto intorno alla metà del mese che raggiungeranno la loro massima vicinanza lungo l'eclittica e quindi dal punto di osservazione terrestre. Al tempo stesso si potrà anche osservare Marte, ma in direzione sud-est, con la sua caratteristica colorazione rossastra. Nell'immagine allegata, la carta astrale del 14 marzo, con il Grande Trigono in bella evidenza.