mercoledì 8 ottobre 2008

ISPIRAZIONE ARTISTICA E CONOSCENZA ESOTERICA

Succede con una certa frequenza di imbattersi in opere artistiche o letterarie che sembrano richiamare in modo evidente certi insegnamenti della scienza esoterica, anche quando gli autori delle suddette opere non risulta che abbiano effettuato studi o pratiche occulte. Questo secondo noi può avvenire perchè gli artisti in generale sono persone dotate di sensibilità e doti intuitive nettamente superiori alla media, e come tali sono in grado di accedere per via intuitiva a quello che potremmo definire mondo degli archetipi, modelli creativi che sono la base di tutto ciò che è destinato a diventare esperienza percepibile. Gli studi esoterici permettono appunto l'accesso a questi archetipi creativi, ma come detto ci si può arrivare anche per via intuitiva se si è in possesso delle doti naturali necessarie, anche se talvolta l'intuizione può essere soltanto parziale o non del tutto chiara. Accedendo a questi mondi si può venire a conoscenza di fatti o meccanismi del tutto sconosciuti alla scienza materialistica, in quanto quest'ultima per definizione si limita ad indagare il mondo fisico escludendo quello spirituale, proprio quello dove si formano gli archetipi che stanno a monte di tutto ciò che accade sul piano fisico.

Un'opera letteraria che ci pare palesemente ispirata ad alcuni insegnamenti esoterici è ad esempio Lo strano caso del dottor Jekyll e mister Hyde, dello scrittore scozzese Robert Louis Stevenson, pubblicato nel 1886. In questa opera, che peraltro ha avuto un grande successo, Stevenson sembra richiamare almeno due fatti occulti che soltanto diversi anni dopo la pubblicazione del romanzo furono rivelati da Rudolf Steiner. Bisogna infatti tenere presente che la scienza esoterica restò segreta e riservata agli iniziati fino quasi alla fine dell'800, quando cominciò ad essere gradualmente resa pubblica principalmente per iniziativa della Società Teosofica e dei Rosacrociani.

I fatti occulti cui ci riferiamo sono in particolare l'esistenza del doppio ahrimanico e la futura scissione dell'umanità in due componenti, una fortemente incline al bene e l'altra fortemente incline al male. Nel romanzo di Stevenson i due fatti si mescolano in qualche modo tra loro nella personalità sdoppiata di Jekyll e Hyde, che rappresenta al tempo stesso sia il singolo essere umano, nel cui corpo convivono la sua anima e un'entità demoniaca ahrimanica, sia l'umanità nel suo complesso che è destinata in un futuro ancora lontano a scindersi in due parti che seguiranno due differenti percorsi evolutivi. Di questi fatti occulti rivelati da Steiner abbiamo già accennato tempo fa, ma sarà il caso di richiamarli alla memoria.

Nel ciclo di conferenze, tenute nel 1917, intitolato Il mistero del doppio, Steiner rivelò che il corpo umano è compenetrato non solo dall'anima dell'uomo, ma anche da un secondo essere, un doppio ahrimanico (demoniaco) che penetra nel corpo al momento della nascita, ne assume il governo dell'attività elettrica e si annida nell'inconscio, tentando per tutta la vita di prendere il controllo dell'intero essere. L'esistenza fisica di ogni uomo è quindi contrassegnata da una continua lotta tra l'Io individuale umano e il doppio ahrimanico per il possesso del corpo. L'eterno conflitto interiore tra le inclinazioni al bene e al male, rappresentata nel romanzo di Stevenson dai tormenti interiori del dottor Jekyll, è dovuta appunto a questa convivenza, che generalmente si risolve a favore dell'Io umano tranne i casi in cui questo venga sistematicamente indebolito dalle abitudini malsane e dallo stile di vita autodistruttivo del soggetto, nel qual caso l'essere ahrimanico può riuscire alla fine a prendere possesso del corpo.

La figura del dottor Jekyll, che tenta con i suoi esperimenti scientifici di separare definitivamente le due componenti inclini al bene e al male, richiama anche il secondo fatto occulto, che fu rivelato ancora da Steiner in varie occasioni nei suoi libri e nelle sue conferenze. Secondo il fondatore dell'Antroposofia infatti l'umanità, che attualmente esprime una mescolanza di attitudini sia al bene che al male in varie combinazioni nei singoli individui, al termine dell'attuale ciclo di sette periodi di cultura (l'attuale è il quinto) si scinderà in due parti, una delle quali sarà fortemente incline al bene e seguirà un'evoluzione in un futuro globo planetario detto 'Giove' (da non confondere con l'attuale pianeta Giove, è un'altra cosa), mentre l'altra sarà fortemente incline al male e seguirà un'evoluzione separata in un altro globo planetario, presumibilmente la cosiddetta Ottava Sfera, un mondo in formazione ad opera delle entità demoniache. Queste due umanità radicalmente differenti tra l'altro, prima di separarsi, conviveranno per un certo tempo, ma saranno ben distinguibili l'una dall'altra perchè le rispettive inclinazioni saranno visibili dall'aspetto fisico, proprio come accade al dottor Jekyll e alla sua versione trasfigurata mister Hyde. Dopo quel periodo di forzata convivenza che viene definito 'guerra di tutti contro tutti', ecco allora che, secondo le profezie steineriane, si realizzerà alla fine il progetto, che nel romanzo di Stevenson fallisce, del dottor Jekyll di separare definitivamente il bene dal male nell'uomo.

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