sabato 29 giugno 2013

ASTROLOGIA - TUTTI I DETTAGLI DEL TRANSITO DI GIOVE IN CANCRO

Da alcuni giorni Giove ha fatto il suo ingresso nel segno del Cancro. Il grande pianeta come si sa impiega circa un anno per attraversare un segno zodiacale, sia pure con variazioni che dipendono dai tempi delle inversioni di moto, e così sarà anche questa volta. Il cambio di segno di Giove è sempre un evento che appassiona astrologi e studiosi, dato il ruolo di 'grande benefico' (vero o presunto) che la tradizione gli attribuisce. Gli studiosi più esperti tuttavia sanno che non è proprio così, o quantomeno non sempre, infatti il ruolo del pianeta è ben più articolato e complesso di quello di generoso dispensatore di fortune, troppo banale per essere vero. La realtà è che Giove espande, ingrandisce e amplifica, ma non sempre e non necessariamente ciò che ci piace e che vorremmo, anche se questo accade effettivamente con una certa frequenza in occasione di un suo transito significativo. Per comprendere il ruolo del pianeta in ogni singolo caso specifico bisogna quindi valutare un certo numero di fattori, a cominciare dalla sua posizione natale, dagli aspetti che forma, da cosa attiva quando transita e con quali modalità, dalle configurazioni in cui eventualmente si inserisce e così via. Se è vero che un Giove ben disposto può facilmente dispensare fortune, è altrettanto vero che quando è mal disposto può dare un contributo decisivo a richiamare nella nostra vita proprio ciò che desideriamo di meno, e di esempi in questo senso ne potremmo fare molti. Pertanto, in vista di un transito importante di Giove, è sempre necessario valutare le cose con attenzione, senza farsi troppe aspettative ed evitando di dare retta alle sirene che ogni anno annunciano straordinarie fortune per questo o quest'altro segno baciato dal grande pianeta.

Fatta questa doverosa premessa, vediamo nei dettagli come si articolerà questo transito nel segno a cui la tradizione attribuisce proprio l'esaltazione di Giove. Questo significa che, almeno in teoria, l'astro farà sentire la sua forza in modo più incisivo rispetto a quando transita altrove, in virtù dell'affinità tra le energie del pianeta e quelle del segno attraversato, il Cancro appunto. L'ingresso di Giove è avvenuto il 26 giugno, con il pianeta procedente a velocità normale ovviamente in moto diretto. Già durante l'entrante mese di luglio formerà un'interessante configurazione con altri due pianeti lenti: si tratterà di un Grande Trigono con Nettuno e Saturno nei tre segni d'Acqua, con fulcro intorno a 4-5 gradi di ogni segno. L'elemento Acqua richiama la sensibilità, l'immaginazione, la fantasia, il senso di appartenenza a una matrice comune, mentre Giove e Nettuno richiamano i grandi ideali filosofici o spirituali; l'austero e concreto Saturno metterà però un freno a tutto ciò invitando a restare coi piedi per terra. Ne risulterà una configurazione che appare equilibrata, che guarda ai sentimenti, al mondo interiore e agli ideali ma senza perdere di vista la realtà concreta. Tutto questo potrà essere sperimentato nel corso del mese da chi ha pianeti in aspetto alla configurazione, in particolare se si tratta dei pianeti personali (esclusi quelli lenti trans-saturniani, per intenderci). Dato il moto relativamente veloce di Giove, questo Grande Trigono d'Acqua non avrà però lunga vita, e già dalla seconda metà di agosto si potrà considerare sciolto.

Nemmeno il tempo di sciogliere il trigono e Giove formerà una prima, ma per ora effimera configurazione di Quadrato a T con l'inquietante Plutone opposto in Capricorno e l'impaziente Urano quadrato in Ariete. La durata sarà infatti di poche settimane a causa del fatto che Giove procederà diretto mentre Plutone e Urano saranno retrogradi. Qui verrà messa in gioco la tematica tipica di questi tempi, vale a dire il potere politico-economico, i fondamenti cardine della società e i vari annessi e connessi. Ma sarà solo un antipasto di qualcosa di ben più consistente che vedremo più avanti. I settori attivati saranno quelli intorno a 10 gradi dei quattro segni Cardinali. Rispetto al Grande Trigono d'Acqua, qui Giove giocherà un ruolo inevitabilmente diverso, in quanto si inserirà in una configurazione di suo molto dura e stridente, che potrebbe essere ulteriormente amplificata. Dopo la metà di settembre anche questa configurazione si potrà considerare sciolta con l'avanzare di Giove sui gradi del Cancro. Con l'arrivo dell'autunno il pianeta perderà gradualmente velocità fino ad arrivare sul punto del suo primo stazionamento, che avverrà sul grado 20 con inversione di moto a retrogrado il giorno 7 novembre 2013. Nel mese di dicembre formerà un nuovo trigono con Saturno in Scorpione, simboleggiante l'equilibrio tra ideali e realtà, attivo per l'intero mese con influssi presumibilmente favorevoli intorno al grado 18 dei segni d'Acqua.

Entriamo così nel 2014 con Giove che, procedendo sempre retrogrado, finirà per formare una seconda volta il Quadrato a T di cui sopra con Urano e Plutone nei segni Cardinali. A marzo poi effettuerà un nuovo stazionamento con inversione di moto a diretto il giorno 6 a 10° Cancro, e proprio per questo il nuovo Quadrato a T sarà di quelli tenaci e persistenti, in grado di sviluppare una forza potenzialmente dirompente. I tre astri in combinazione estremamente critica resteranno in tale aspetto per diversi mesi, già dalla seconda metà di gennaio e fino alla metà di maggio. La presenza di Giove potrebbe quindi elevare al massimo della potenza gli effetti della tenacissima quadratura Urano-Plutone che sta contrassegnando questi anni così difficili e confusi sul piano politico, economico e sociale. Il contributo decisivo del grande pianeta potrebbe quindi innescare una serie di cambiamenti più incisivi a livello mondiale che fino ad ora si sono concretizzati solo in parte e in modo assai confuso e contradditorio, restando in buona parte allo stato latente. Almeno questo è ciò che ci fa supporre il significato della configurazione nel contesto attuale, vedremo poi se sarà effettivamente così. Sul piano personale, il Quadrato a T sarà attivo in particolare su chi ha pianeti o assi nei settori compresi tra 9 e 14 gradi dei segni Cardinali. Ovvio che anche in questi casi potrebbero verificarsi cambiamenti di notevole portata nella vita dei soggetti interessati, con le modalità più svariate a seconda dei fattori radix individuali attivati.
Dopo aver formato un nuovo, breve trigono con Saturno tra la fine di maggio e l'inizio di giugno, con influssi intorno a 18-20 gradi dei segni d'Acqua, Giove procederà spedito sull'ultimo decanato del Cancro, fino ad abbandonare definitivamente il segno il 16 luglio 2014, quando entrerà in quello successivo del Leone.

domenica 23 giugno 2013

ASTROLOGIA - GLI ASTRI DEL NUOVO FORTE TERREMOTO IN ITALIA

Di nuovo un violento terremoto si è verificato in presenza di una configurazione astrale che, analizzata attentamente, sembra aver agito come un possente allineamento planetario. Se osserviamo la carta astrale del 21 giugno 2013 alle 12:33 centrata su Fivizzano, epicentro del terremoto, vediamo due strette congiunzioni, una tra Sole e Giove tra fine Gemelli e inizio Cancro, e l'altra tra Mercurio e Venere a 22° Cancro. Apparentemente le due congiunzioni sono troppo lontane per formare un unico potente allineamento. 
Tuttavia, se guardiamo dalla parte opposta in Capricorno, troviamo Plutone sul grado 10 piazzarsi proprio a metà strada tra le due congiunzioni, assumendo quindi una funzione di 'ponte' tra di esse. La configurazione che ne risulta ha agito quindi, a nostro avviso, come un unico, grande allineamento coinvolgente Sole, Giove, Mercurio, Venere, Terra (al centro del grafico geocentrico) e Plutone.