venerdì 29 aprile 2011

ASTROLOGIA - MERCURIO E IL BLACK OUT INFORMATICO

Si è verificato stanotte quello che viene definito il peggior black out informatico mai accaduto in Italia. A causarlo è stato un incendio sviluppatosi nelle sale macchine del notissimo provider e fornitore di hosting Aruba, il più importante in Italia. Come conseguenza, migliaia di siti internet e caselle di posta sono offline da stanotte, con immaginabili ripercussioni per chi usa internet per lavoro. Il servizio dovrebbe essere ripristinato entro domani, ma in ogni caso ormai una bella frittata è stata fatta.

Astrologicamente parlando, incidenti di questo genere accadono generalmente quando Mercurio, pianeta governatore delle comunicazioni e dei trasporti, si trova in fase di stazionamento e/o forma configurazioni critiche con altri pianeti, in particolare se si tratta di pianeti lenti. In passato abbiamo mostrato più volte degli esempi in questo senso, e lo facciamo anche oggi dato che anche questo incidente non sfugge alla regola suddetta.

Mercurio infatti in questi giorni è in fase di stazionamento e si muove con estrema lentezza lungo lo Zodiaco, avendo appena invertito il suo moto da retrogrado a diretto. Attualmente si trova a 14° Ariete, che è un segno di Fuoco e non a caso stiamo parlando di un incendio, mentre il lento Saturno si trova in aspetto critico di opposizione dalla parte opposta a 12° Bilancia. Come sappiamo, Saturno in aspetto difficile ha un'azione tipicamente bloccante, inibente, ostacolatrice. Ecco allora che con Mercurio stazionario in segno di Fuoco e Saturno in opposizione si combinano tutti gli elementi per favorire incidenti tali da bloccare o quantomeno rallentare fortemente i movimenti nel settore delle comunicazioni e/o dei trasporti, su larga scala.

martedì 19 aprile 2011

SI RAFFORZA L'IPOTESI DEL SISTEMA SOLARE BINARIO

E' un fatto noto che molti sistemi stellari conosciuti oggi siano in realtà dei sistemi doppi (binari), composti cioè non da una singola stella ma da due diverse stelle che ruotano una intorno all'altra, in genere una grande e una più piccola. Fino a poco tempo fa si è sempre pensato che il Sistema Solare fosse un sistema singolo, composto cioè da una sola stella (il Sole) con i suoi pianeti orbitanti intorno, ma dagli anni '80 alcuni studi scientifici, basati sulla teoria secondo la quale la Terra sarebbe soggetta a estinzioni di massa cicliche, hanno cominciato ad ipotizzare che si tratti in realtà di un sistema binario, formato dal Sole e da un'altra piccola stella, presumibilmente una cosiddetta nana bruna. Quegli studi ipotizzarono che l'avvicinamento ciclico della piccola stella al Sole fosse responsabile di quelle estinzioni di massa sulla Terra, per cui gli scienziati diedero il nome di Nemesis (figura mitologica greca legata alla giustizia divina, ma in senso distruttivo) a quel presunto corpo celeste. Tuttavia in seguito le incertezze sulla teoria delle estinzioni e il mancato ritrovamento della stella binaria fecero perdere consistenza all'ipotesi.

Negli anni '90 però certe anomalie riscontrate nelle orbite delle comete suggerirono nuovamente l'ipotesi della stella binaria ad altri scienziati, tra i quali si distinse l'americano John Matese che nel 1999 pubblicò uno studio scientifico specifico dove ipotizzava l'esistenza di un grosso corpo celeste, presumibilmente un grande pianeta o una stella nana bruna, agli estremi confini del Sistema Solare, nella cosiddetta Nube di Oort. Recentemente Matese, insieme ad un altro scienziato di nome Daniel Whitmire, ha ripreso l'argomento pubblicando un ulteriore studio scientifico, basato su un numero molto superiore di dati rispetto al primo, dove ribadisce la sua convinzione grazie anche a questi nuovi dati. In questo caso però gli effetti dell'ipotetica stella binaria sulla Terra non avrebbero alcun carattere distruttivo, e pertanto gli autori hanno battezzato provvisoriamente l'ipotetico astro con il nome di Tyche, altra figura mitologica greca ma di carattere benevolo, dispensatrice di fortuna. E' interessante notare come, in campo astrologico, da tempo si stia aspettando la comparsa, sulla scena del Sistema Solare, di un grande corpo celeste significativo da associare ad una figura mitologica femminile e benevola, e questa ipotetica Tyche potrebbe rappresentarne adeguatamente il significato, legato ad un risveglio globale dei migliori aspetti dell'archetipo femminile. E secondo noi sarebbe proprio di questo che il mondo di oggi, contrassegnato da una estremizzazione deteriore del maschile e da una forte sottovalutazione del femminile (intesi come archetipi), avrebbe un gran bisogno.

Tornando al recente studio scientifico di Matese e Whitmire, c'è da dire che, secondo gli autori, la loro ipotesi potrebbe trovare presto una conferma o una smentita ufficiale grazie ai dati acquisiti recentemente dal telescopio spaziale WISE gestito dalla NASA. Per rispondere ad una domanda specifica sull'argomento, la NASA nel febbraio scorso ha pubblicato un articolo nel quale spiega che quei dati potrebbero effettivamente dare una risposta definitiva alla questione, ma che per analizzare il tutto ci vorrà un periodo compreso tra uno e due anni. Dato che lo studio di Matese e Whitmire è stato pubblicato alla fine del 2010, ci aspettiamo quindi di sapere qualcosa di certo entro la fine del 2012.

domenica 17 aprile 2011

ASTROLOGIA - EVIDENZE CLAMOROSE NEL CASO DEL REPORTER ARRIGONI

Nei giorni scorsi tutti i giornali hanno dato la notizia dell'uccisione del reporter italiano Vittorio Arrigoni a Gaza, in seguito a un rapimento avvenuto il 14 aprile in circostanze ancora non del tutto chiare. In questo intervento non intendiamo affrontare la questione dal punto di vista politico, ma esclusivamente da quello astrologico per mostrare alcune evidenze davvero clamorose per quanto rispecchiano i fatti accaduti. Dell'attivista italiano si conoscono soltanto la data e il luogo di nascita (4 febbraio 1975 a Besana Brianza), mentre non si conosce l'ora, ma come vedremo anche questi dati soltanto parziali saranno sufficienti per vedere alcune cose estremamente significative.

Il fattore-chiave del tema natale di Arrigoni, nativo dell'Acquario, animato dall'idealismo (sestile Sole-Nettuno) e sostenuto da una grande forza interiore (trigono Sole-Plutone), è certamente il quadrato a T cardinale formato da tre pianeti alquanto 'scomodi' come Marte, Saturno e Plutone, rispettivamente a 10° Capricorno, 13° Cancro e 9° Bilancia. Una configurazione estremamente dura e rischiosa, che a seconda dei casi può manifestarsi con la durezza caratteriale del soggetto, oppure attirando nella sua vita circostanze particolarmente difficili, conflittuali, pericolose o violente, a volte per scelta consapevole e altre volte invece per 'coincidenze' apparentemente non cercate. Su alcuni giornali Arrigoni è stato definito un "pacifista", ma a nostro avviso tali configurazioni, tutto fuorchè pacifiche, sono invece quelle che ci si aspetterebbe di trovare nel tema natale di un combattente.

A scanso di equivoci va detto che, sulla base di ciò che affermano i migliori esoteristi, tutto questo non è in alcun modo casuale, ma conforme al karma del soggetto in quanto ognuno si incarna nel momento in cui le configurazioni astrali sono appunto confacenti al proprio karma. Arrigoni, spinto dai suoi ideali che lo avevano portato a sposare la causa del popolo palestinese, si era in effetti più volte ritrovato per scelta sua a vivere situazioni ad altissimo rischio in Palestina, fino alle estreme conseguenze della sua uccisione.

Il fatto astrologicamente clamoroso che volevamo evidenziare si riferisce ai transiti planetari presenti al momento della morte del reporter. Questi infatti mostrano la presenza di una identica configurazione di quadrato a T in cielo, formata proprio dagli stessi tre pianeti che la formavano alla nascita del soggetto, e transitante in aspetto agli stessi vertici della configurazione radix. Nella notte tra il 14 e il 15 aprile infatti Marte transitava a quasi 10° Ariete, Saturno a 13° Bilancia e Plutone a 7° Capricorno. In sostanza, il durissimo quadrato a T natale è stato attivato, al momento della morte, dagli stessi tre pianeti che lo avevano formato alla nascita. A questi va poi aggiunto anche Mercurio che transitava a 15° Ariete. Facendo un paragone matematico, è stato un po' come elevare a potenza un numero, con il risultato di portare alle sue estreme conseguenze una predisposizione già presente alla nascita e che si era già espressa in precedenza, ma in maniera meno drastica, in occasione di alcune circostanze. L'analisi inoltre costituisce l'ennesima conferma del ruolo-chiave che la tradizione astrologica assegna a Marte nei casi di violenza o incidenti, in particolare quando il pianeta forma configurazioni critiche con Saturno, Urano o Plutone.

Un altro fatto di assoluta rilevanza riguarda la conferma dell'importanza anche delle eclissi, in questo caso quella del 4 gennaio scorso caduta a 13° Capricorno, e quindi anch'essa in aspetto alla critica configurazione radix dando ulteriore forza e consistenza ai transiti verificatisi poco tempo dopo. Va detto infine, sempre a scanso di equivoci, che le corrispondenze astrali ai fatti della vita si trovano praticamente sempre, se si ha dimestichezza con il simbolismo astrologico, ma che in casi come questo vale la pena sottolinearle per quanto sono davvero macroscopiche.

lunedì 4 aprile 2011

NETTUNO ENTRA IN PESCI, SI COMPLETA IL RICAMBIO DI ENERGIE

Nel pomeriggio di oggi, esattamente alle ore 13:37 GMT, avverrà un evento molto atteso e di grande significato dal punto di vista astrologico: l'ingresso di Nettuno nel suo segno di domicilio dei Pesci. L'importanza dell'evento è dovuta al fatto che Nettuno si sposta molto lentamente lungo lo zodiaco, e pertanto attraversa un segno zodiacale in circa 14 anni, dando quindi l'impronta della combinazione pianeta-segno a un periodo di tale durata. Inoltre in questo caso i significati di Nettuno vanno a sovrapporsi a quelli dei Pesci che sono analoghi, e quindi ne risulterà una forte amplificazione di quei significati e valori, come quando a una nota musicale viene aggiunta un'altra nota uguale ma su un'altra ottava.

Come detto, Nettuno entrerà oggi nei Pesci, ma per ora si tratterà soltanto di un primo fugace assaggio, in quanto il pianeta già dal prossimo giugno assumerà moto retrogrado, e quindi dal 5 agosto rientrerà nuovamente in Acquario per qualche tempo. L'ingresso definitivo nei Pesci avverrà invece il 3 febbraio del 2012, e si concluderà il 30 marzo del 2025 quando il pianeta entrerà in Ariete. Successivamente Nettuno assumerà moto retrogrado e rientrerà temporaneamente in Pesci per alcuni mesi, per poi abbandonare definitivamente il suo segno di domicilio il 26 gennaio del 2026.

Il cambio di segno di un pianeta lento determina sempre un importante cambio di energie a livello planetario. Attualmente stiamo vivendo un periodo in qualche modo speciale perchè tutti e tre i pianeti lenti trans-saturniani hanno cambiato o stanno per cambiare segno uno dopo l'altro. Plutone è passato dal Sagittario al Capricorno nel 2008, Urano è entrato in Ariete nel mese scorso ed ora cambia segno anche Nettuno. Questo significa evidentemente che nel giro di pochi anni le energie astrali si rinnovano in modo radicale, e questo determinerà inevitabilmente anche dei cambiamenti nel mondo a livello sia globale che individuale. L'ingresso di Plutone in Capricorno ha coinciso con l'innesco della grave crisi finanziaria globale, dovuta ad una estremizzazione del sistema liberista-capitalista occidentale messa in atto negli anni '80 con Plutone in Scorpione (suo segno di domicilio) e portata poi alle sue estreme conseguenze tra la seconda metà degli anni '90 e i primi anni 2000 sotto l'influsso espansionistico del Sagittario. L'austero e saturniano Capricorno tenderà ora a riportare tutti coi piedi per terra, ma con modalità ancora tutte da definire.

Gli anni 2000 sono stati caratterizzati anche dalla configurazione di mutua ricezione Urano-Nettuno, vale a dire dalla presenza di ognuno dei due astri nel segno di domicilio dell'altro: Urano in Pesci e Nettuno in Acquario. Questo ha combinato le spinte innovative e socializzanti di Urano/Acquario con quelle idealistiche di Nettuno/Pesci, dando luogo ad alcune situazioni tra cui una forte espansione dell'idea di libera condivisione attraverso la tecnologia informatica, la nascita o crescita di movimenti sociali guidati da ideali etico-solidali, ma in negativo anche l'espansione di fanatismi di vario genere, soprattutto a sfondo politico o religioso.

Cosa aspettarci allora dal recentissimo ingresso di Urano in Ariete e da quello imminente di Nettuno in Pesci? Per quanto riguarda la combinazione Urano-Ariete, le spinte innovative tenderanno ad assumere carattere di drasticità e aggressività, e questo potrà da un lato accelerare i cambiamenti in atto nella società, ma attraverso modalità brusche e a tratti violente, con improvvise vampate alternate a pause di calma apparente. La combinazione Nettuno-Pesci richiama invece tutto ciò che è legato al 'sottile', e quindi misticismo, spiritualità, ispirazione, arte, ideali e valori superiori. Potremmo quindi assistere a un notevole risveglio spirituale e idealistico, cosa di cui peraltro ci sarebbe un grande bisogno in un mondo diventato così grossolanamente materialistico e privo di valori superiori come quello attuale. L'arte potrebbe tornare ad avere un ruolo importante, mentre si potrebbero risvegliare doti sensitive latenti in un certo numero di individualità. Nei soggetti poco o mal sintonizzati con i valori nettuniani, la combinazione potrebbe invece favorire confusione, smarrimento e perdita di riferimenti sicuri, e questo potrebbe manifestarsi anche a livello globale in particolare nella prima fase del transito, soprattutto se consideriamo che stiamo attraversando una fase di crisi che presenta molte incertezze e i cui sbocchi sono al momento tutt'altro che chiari.

sabato 2 aprile 2011

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI APRILE

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di aprile: SOLE in Ariete, dal 20 in Toro; LUNA nuova il 3 in Ariete, LUNA piena il 18 in Bilancia; MERCURIO retrogrado in Ariete, dal 23 diretto; VENERE in Pesci, dal 21 in Ariete; MARTE in Pesci, dal 2 in Ariete; GIOVE in Ariete; SATURNO retrogrado in Bilancia; URANO in Ariete; NETTUNO in Acquario, dal 5 in Pesci; PLUTONE in Capricorno, dal 9 retrogrado; CHIRONE in Pesci; NODO LUNARE NORD in Sagittario; LUNA NERA in Ariete.

Il mese entrante si presenta ricco di eventi di notevole forza e importanza. Tra i più significativi, l'ingresso di Nettuno nel suo segno di domicilio, quello dei Pesci, che avverrà il giorno 4 alle 13:37 GMT. L'ultimo transito di Nettuno in Pesci è avvenuto tra il 1848 e il 1861. Data la sua grande importanza, a questo evento dedicheremo nei prossimi giorni un intervento specifico. Per ora si tratterà solo di un primo assaggio che durerà alcuni mesi, poi da agosto il pianeta rientrerà momentaneamente in Acquario retrocedendo, per tornare nuovamente in Pesci nel 2012 e restarci per un periodo di circa 14 anni. Quel periodo sarà quindi contrassegnato da un importante cambio di energie che certamente incideranno in maniera significativa nel modo di pensare e nello stile di vita collettivo, che assumeranno l'impronta delle nuove energie entranti. Ma di questo parleremo in modo più approfondito nei prossimi giorni.

Marte sarà un altro dei grandi protagonisti del nuovo mese appena iniziato. Il pianeta rosso è entrato proprio oggi nel suo segno di domicilio dell'Ariete, che ne enfatizzerà le peculiarità. Fin da subito Marte si troverà a formare, una dopo l'altra, due configurazioni assai forti e ad alto rischio data la natura delle forze e degli aspetti in gioco. Nella prima settimana del mese avremo infatti una congiunzione Marte-Urano, che combina due forze dalle caratteristiche alquanto brusche e potenzialmente violente. Nelle due settimane successive Marte formerà invece una quadratura con Plutone, e anche qui troviamo una combinazione dalle notevoli potenzialità violente. A rischio saranno quindi i settori zodiacali compresi nel primo decanato della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Per chi sarà interessato dal transito, sarà essenziale gestire con molta attenzione l'aggressività e gli istinti, ed evitare di esporsi in modo pericoloso a quelli altrui. Questo vale ovviamente per chi ha pianeti o assi natali nei settori suddetti, in particolare se si tratta di pianeti per loro natura critici (Marte, Saturno, Urano, Plutone) o se vengono attivate configurazioni a rischio.

Il segno dell'Ariete e il suo elemento governatore, il Fuoco, saranno fortemente enfatizzati per l'intero mese di aprile, a causa della presenza di molti pianeti in quel segno, tra cui tutti e tre gli astri governatori dei segni di Fuoco: Sole, Marte e Giove. Il periodo sarà quindi contrassegnato, a livello globale, da energie che stimolano fortemente passioni, desideri, iniziativa, vitalità, intraprendenza, ma anche egocentrismo e aggressività. Anche in questo caso sarà la Croce Cardinale ad essere interessata, in particolare nei primi due decanati mentre il terzo sarà quasi del tutto escluso. E' chiaro che tutta questa enfasi sull'Ariete e sull'elemento Fuoco potrà costituire un'opportunità o un pericolo a seconda delle capacità individuali di gestire tali energie e delle configurazioni personali che verranno attivate. Inoltre il tutto dovrà fare i conti con Saturno in opposizione in Bilancia, che non mancherà di frapporre ostacoli, difficoltà e impedimenti alla libera espressione delle prorompenti energie Fuoco, rendendo il tutto quanto mai stridente e quindi carico di ulteriori rischi. Essenziale quindi saper gestire bene le forze contrastanti con tempismo e prontezza, sarà un po' come guidare una Ferrari a tutta velocità e trovarsi improvvisamente degli ostacoli in mezzo alla strada. Le opportunità migliori potrebbero averle invece i primi due decanati dei segni in trigono o sestile (Leone, Sagittario, Acquario, Gemelli), sempre che non siano presenti altre configurazioni critiche dovute ad altri transiti concomitanti.

Intorno alla metà del mese si sarà formato un gigantesco stellium di ben sei pianeti (Sole, Giove, Marte, Mercurio, Urano e Venere) raccolti in un arco di poco più di 30 gradi, con fulcro nel settore centrale dell'Ariete e con Saturno dalla parte opposta in Bilancia, mentre la Luna transiterà anch'essa in quest'ultimo segno tra il 16 e il 18. Questo significa che in quei giorni la Terra sarà allineata in modo abbastanza preciso con almeno tre pianeti in Ariete e due in Bilancia, per un totale di cinque, ma che diventano addirittura otto se includiamo anche Sole, Venere e Urano anch'essi poco distanti. Si tratta di una configurazione tanto rara e insolita quanto potente, e anche piuttosto inquietante se pensiamo che, secondo alcuni studiosi indipendenti, gli allineamenti planetari con la Terra possono facilitare l'innesco di terremoti di forte intensità. Da notare che una configurazione simile si era formata alcuni giorni prima del violentissimo terremoto che ha colpito il Giappone a marzo, e che un altro, colossale stellium di natura analoga si formerà anche a maggio, a confermare la possibilità di vivere una primavera a tinte forti anche a livello mondiale.

Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, il mese sarà abbastanza avaro in quanto consentirà di osservare bene soltanto Saturno e Venere. Il primo praticamente per l'intera notte attraversando il cielo da est a ovest, il secondo soltanto per breve tempo prima dell'alba verso est o sud-est. Mercurio, Marte e Giove saranno invece vicini al Sole e quindi nascosti dalla sua luce.