Oggi il grande pianeta Giove fa il suo ingresso nel segno dei Gemelli, esattamente alle ore 17:23 GMT. Come di consueto, il transito durerà circa un anno, per la precisione fino al 26 giugno 2013 quando passerà nel successivo segno del Cancro. Attualmente Giove procede abbastanza spedito, e continuerà a farlo anche per tutta l'estate, poi con l'avvicinarsi dell'autunno comincerà a perdere velocità in vista del suo anello di sosta, con un primo stazionamento che avverrà a 16° Gemelli con inversione di moto a retrogrado il 4 ottobre 2012. Il pianeta procederà quindi retrogrado per tutto l'autunno e la prima parte dell'inverno, fino a quando non effettuerà un secondo stazionamento, questa volta a 6° Gemelli con inversione di moto a diretto il 30 gennaio 2013. Successivamente riacquisterà pian piano velocità e chiuderà l'anello di sosta verso la fine di aprile 2013 ripassando sul primo punto di stazionamento, e infine abbandonerà i Gemelli il 26 giugno dello stesso anno alle ore 1:41 GMT.
Dal punto i vista astrologico quindi dovremo focalizzare la nostra attenzione sui due punti di stazionamento, in quanto risentiranno del transito di Giove in modo assai più incisivo rispetto a tutti gli altri settori del segno. E' chiaro quindi che l'influsso gioviano agirà in modo molto più consistente sui primi due decanati del segno, e molto meno sul terzo che verrà invece attraversato rapidamente. Di conseguenza i soggetti più interessati dal transito saranno quelli che hanno, nel proprio tema natale, dei pianeti o assi situati in questi settori del segno, e in modo particolare intorno a 6 e 16 gradi. Naturalmente l'influsso agirà anche negli stessi settori dei segni in aspetto significativo, e quindi Sagittario per opposizione, Vergine e Pesci per quadratura, Bilancia e Acquario per trigono, Leone e Ariete per sestile. Pur trattandosi di un pianeta che la Tradizione considera generalmente come un dispensatore di favori e opportunità, è chiaro che l'opposizione e la quadratura non rendono mai le cose facili e scorrevoli, e anzi comportano in questo caso il rischio di eccessi e sconfinamenti oltre i limiti del lecito e del giusto, mentre il discorso è molto più favorevole, anche se magari meno eclatante, per quanto riguarda trigoni e sestili.
A differenza di quelli antichi, gli studiosi moderni tendono a ridimensionare un po' il ruolo di 'grande benefico' che la Tradizione ha da sempre attribuito a Giove. Oggi il pianeta viene più che altro considerato come un grande amplificatore, che tende ad ingigantire quello che c'è, nel bene o nel male. Ne consegue che i grandi favori e le grandi opportunità certamente ci possono essere in occasione di un suo transito significativo, ma a condizione che non vengano attivate configurazioni natali critiche, nel qual caso Giove potrebbe amplificarle portandole al parossismo. Inoltre bisogna sempre considerare che, al di là dell'influsso degli astri, alla fine a decidere è sempre il nostro libero arbitrio, che può essere capace tanto di gettare al vento una grande opportunità quanto di rivoltare a proprio favore una situazione tendenzialmente sfavorevole. Ricordiamo che in Astrologia Giove governa gli ideali e i valori superiori, la religione, i grandi obiettivi a largo raggio, i luoghi lontani e le culture diverse, i grandi viaggi, le lingue e le persone straniere, l'istruzione superiore, l'ottimismo, l'espansione, la crescita e appunto le opportunità. Governa il Sagittario (e anche i Pesci insieme a Nettuno) mentre nell'opposto Gemelli è considerato indebolito non essendoci affinità tra le 'energie' del pianeta e quelle del segno ospitante.
Da notare infine che, in occasione del secondo stazionamento a 6° Gemelli, Giove formerà un interessante aspetto di sestile con Urano in Ariete. A livello mondiale questo, secondo noi, potrebbe dare una certa accelerazione al cambiamento politico, sociale e culturale che sembra essersi messo faticosamente in moto tra enormi resistenze, e di cui tra l'altro si sente un bisogno sempre più urgente. Ci auguriamo che questo aspetto tra due astri nettamente proiettati verso il futuro e il progresso possa dare questa spinta decisiva al cambiamento.
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