lunedì 20 dicembre 2010
DOMANI ECLISSE LUNARE SOLSTIZIALE
L'eclisse lunare prevista per domani mattina avrà una speciale importanza per varie ragioni. Intanto si tratta di un'eclisse totale e quindi particolarmente intensa già di suo, ma soprattutto avverrà proprio in un giorno astronomicamente molto significativo come quello del Solstizio di dicembre, che segna l'avvio della stagione invernale nell'emisfero nord e di quella estiva nell'emisfero sud, con l'ingresso del Sole nel segno del Capricorno che avverrà alle ore 23:40 GMT. A questo va poi aggiunto che le configurazioni planetarie presenti domani, e che quindi daranno la loro impronta sia all'eclisse che al Solstizio, saranno di quelle assai toste, con un possente stellium Sole-Marte-Plutone-Mercurio-Nodo Nord a cavallo tra Sagittario e Capricorno con la Luna in opposizione, e la congiunzione Giove-Urano in quadratura a Mercurio e alla Luna. L'eclisse inoltre verrà a formarsi proprio sull'asse Ascendente-Discendente, che sarà allineato all'asse solstiziale! Se è vero che le configurazioni astrali presenti al momento di solstizi, equinozi ed eclissi danno la loro impronta a periodi ben più lunghi che si estendono per mesi (o addirittura l'intero anno seguente nel caso del solstizio di dicembre), dovremmo aspettarci un 2011 a tinte assai forti per varie ragioni, contrassegnato dall'aggressiva intraprendenza di Marte, dal potere distruttivo ma anche trasformativo-rigenerante di Plutone, dall'imprevedibilità e dalle sorprese inaspettate della quadratura Mercurio-Giove-Urano e dalle emozioni estreme di una Luna sollecitata come non mai da tutto ciò. Vedremo nei prossimi mesi se sarà effettivamente così, con queste premesse astrali ci si può aspettare davvero di tutto. L'eclisse lunare di domani culminerà alle ore 8:17 GMT, e pertanto sarà visibile per intero solamente nelle Americhe, a quell'ora in Italia sarà giorno. Nell'immagine allegata, il quadro astrale al momento culminante del fenomeno.
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domenica 19 dicembre 2010
MERCURIO RETROGRADO, ANCORA GRAVI PROBLEMI AI TRASPORTI IN EUROPA
Come abbiamo più volte sottolineato in passato, quando Mercurio è stazionario, retrogrado o in aspetto critico a pianeti lenti si possono verificare problemi ai trasporti su larga scala, in quanto Mercurio è il significatore, tra le altre cose, proprio di trasporti, interscambi e movimenti. Dopo i problemi verificatisi nelle settimane scorse in vasti settori dell'Europa a causa dell'aspetto critico che Mercurio ha formato con Giove, Urano e Marte, ora gli stessi problemi si verificano nuovamente in maniera alquanto vistosa in coincidenza con l'inversione di moto del pianeta, che è ha assunto moto retrogrado da circa una settimana. Il settore colpito è ancora una volta quello della popolatissima Europa, con conseguenti disagi che hanno interessato un gran numero di persone soprattutto in Gran Bretagna, Germania, Francia, Olanda e stavolta anche l'Italia, con centinaia di persone intrappolate in autostrada per 15-20 ore a causa della neve. E' stata infatti una seconda, intensa ondata di freddo e neve a causare gravi problemi ad aeroporti, treni e strade in gran parte d'Europa. Qui sotto il link a un articolo di un sito di meteorologia che illustra la situazione meteo di questi giorni in Europa e le sue conseguenze nel settore dei trasporti.
Meteogiornale - Gelo e neve bloccano l'Europa
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domenica 12 dicembre 2010
SPETTACOLARE CONGIUNZIONE LUNA-GIOVE VISIBILE PER TRE SERE
Nelle prossime tre serate, da domenica a martedì, sarà possibile osservare in cielo una spettacolare congiunzione tra la Luna e Giove, con aspetto esatto lunedì sera intorno alle ore 21 a 24° Pesci. I due astri congiunti si potranno vedere, nel quadrante di sud-ovest, già dopo il tramonto del Sole e fino alle 22:30 circa, quando tramonteranno a loro volta. Della configurazione farà parte anche Urano, che tuttavia, come si sa, non è visibile a occhio nudo. L'immagine allegata mostra la posizione della congiunzione Luna-Giove nel momento del suo culmine, che come detto sarà lunedì 13 dicembre intorno alle ore 21, ma che sarà presente, sia pure meno stretta, anche nella sera precedente e in quella seguente.
sabato 4 dicembre 2010
MERCURIO E IL CAOS TRASPORTI IN EUROPA
Parlando della congiunzione Mercurio-Marte attiva ormai da metà novembre e tuttora in atto, avevamo sottolineato come questa avrebbe potuto influire in qualche modo, tra le altre cose, anche sul settore dei trasporti, che in astrologia è governato appunto da Mercurio. Da quando i due astri congiunti hanno formato un critico aspetto di quadratura con un'altra congiunzione, quella tra Giove e Urano in Pesci, effettivamente si sono verificati gravi problemi nei trasporti in gran parte dell'Europa centro-occidentale, a causa di una imponente e piuttosto inusuale ondata di freddo e maltempo. Strade e autostrade bloccate, molti treni cancellati o in forte ritardo, aeroporti chiusi o funzionanti solo a tratti con moltissimi voli cancellati ecc. Tra i Paesi più colpiti e colti di sorpresa: Gran Bretagna, Francia, Germania, Belgio, Olanda, Svizzera e Polonia. A questo va poi aggiunto un improvviso sciopero dei controllori di volo che ha paralizzato quasi tutto il traffico aereo in Spagna. Qui sotto un link a un sito di meteorologia che illustra in modo eloquente la situazione meteo di questa settimana in Europa e i conseguenti problemi nei trasporti che si sono verificati.
Meteogiornale - Maltempo in Europa
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giovedì 2 dicembre 2010
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI DICEMBRE
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di dicembre: SOLE in Sagittario, dal 22 in Capricorno; LUNA nuova il 13 in Sagittario, LUNA piena ed ECLISSE totale di Luna il 21 in Gemelli; MERCURIO in Capricorno, dall'11 retrogrado, dal 19 in Sagittario, dal 30 diretto; VENERE in Scorpione; MARTE in Sagittario, dall'8 in Capricorno; GIOVE in Pesci; SATURNO in Bilancia; Urano retrogrado in Pesci, dal 6 diretto; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.
Il mese entrante segna il ritorno delle eclissi, in particolare di un'eclisse totale di Luna particolarmente interessante per la sua intensità e anche perchè avviene proprio nel giorno del solstizio, il 21 dicembre. Inoltre l'eclisse lunare, che tecnicamente è un'opposizione Sole-Luna con coinvolgimento dei Nodi Lunari, viene a formarsi nel bel mezzo di una configurazione planetaria alquanto importante, vale a dire uno stellium che coinvolge Mercurio, Sole, Plutone e Marte tra gli ultimi gradi del Sagittario e i primi del Capricorno. Parte di questo stellium sarà inoltre in aspetto di quadratura alla congiunzione Giove-Urano negli ultimi gradi dei Pesci. Se dovessimo considerare il quadro astrale del solstizio di dicembre come impronta che contrassegna l'anno a venire, potremmo senz'altro ipotizzare un 2011 quanto mai movimentato e ricco di colpi di scena clamorosi, oltre che ad alto rischio di conflittualità. E se dovessimo definirlo con un aggettivo basandoci sui fattori coinvolti nella configurazione, potremmo definirlo "esplosivo", almeno potenzialmente. L'eclisse lunare si verificherà esattamente il 21 dicembre con culmine alle ore 8:17 GMT, a 29° Gemelli. Il momento esatto del solstizio sarà invece lo stesso giorno ma alle ore 23:40 GMT, quando il Sole entrerà nel Capricorno.
Come abbiamo visto, saranno soprattutto i movimenti di Marte e Mercurio a determinare il formarsi delle configurazioni astrali più significative del mese. I due pianeti sono attualmente in congiunzione larga tra fine Sagittario (Marte) e inizio Capricorno (Mercurio), ma quest'ultimo farà tra pochi giorni il suo anello di sosta con stazionamento a 5° Capricorno e inversione di moto a retrogrado dal giorno 11. Pertanto i due astri saranno in congiunzione esatta il giorno 14 a 4° Capricorno, poi gradualmente si allontaneranno tra loro. La cosa interessante però è che nei primi gradi del Capricorno stanno transitando Plutone e il Nodo Nord, mentre da quelle parti verrà a trovarsi anche il Sole intorno ai giorni del solstizio. Ecco quindi il formarsi dello stellium prima a tre e poi a quattro (più il Nodo), con il transito della Luna in opposizione nel giorno del solstizio a formare l'eclisse. Il fatto che Mercurio retroceda mentre Marte avanza non farà altro che mantenere attivo lo stellium più a lungo, con punto focale sempre a cavallo tra fine Sagittario e inizio Capricorno. Tutto questo mentre Giove e Urano si trovano congiunti negli ultimi gradi dei Pesci, e quindi in quadratura almeno a parte dello stellium stesso. Sul piano individuale saranno interessati tutti coloro che hanno pianeti o assi tra gli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) e i primi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), con le più svariate modalità a seconda di come e cosa viene attivato nel quadro astrale personale. Va detto però che si tratta di configurazioni forti che possono favorire imprevedibili ribaltamenti di situazioni, nel bene o nel male. Tra l'altro nel periodo in esame anche il governo Berlusconi è atteso ad una prova cruciale con il voto di fiducia del giorno 14, quando le suddette configurazioni si troveranno in posizione alquanto critica rispetto ai pianeti radix del premier.
Sempre entro il mese, Mercurio farà anche il suo secondo stazionamento, questa volta a 19° Sagittario, per riprendere moto diretto dal giorno 30. Da segnalare anche l'inversione di moto di Urano, che torna diretto dal giorno 6 rimanendo per l'intero mese a 26° Pesci. Non essendoci altro di particolarmente interessante da segnalare (ma quello che c'è diciamo pure che basta e avanza), passiamo alla visibilità dei pianeti in cielo. Giove appare culminante verso sud già dopo il tramonto del Sole, e resta visibile fino quasi a mezzanotte spostandosi gradualmente verso ovest. Saturno e Venere si possono invece osservare nelle prime ore del mattino prima che sorga il Sole, approssimativamente dopo le 3.30 Saturno e dopo le 4.30 Venere in direzione est o sud-est, fino alle prime luci dell'alba. Mercurio e Marte non sono invece osservabili causa la loro vicinanza al Sole. Nell'immagine allegata, le vistose configurazioni astrali presenti al momento del solstizio del prossimo 21 dicembre.
lunedì 29 novembre 2010
GLI ASTRI E IL CICLONE WIKILEAKS
E' iniziata in questi giorni la clamorosa divulgazione di documenti riservati del governo USA da parte del sito Wikileaks, specializzato in questo genere di operazioni. Il fatto sta suscitando reazioni diverse, tra chi ritiene che si tratti di sacrosante operazioni di trasparenza che tolgono i veli dell'ipocrisia e della falsità alle dichiarazioni ufficiali, e chi pensa invece che questo metta seriamente a rischio il difficile lavoro diplomatico che regola i rapporti tra le Nazioni. Non manca anche chi pensa che dietro al passaggio di questi documenti a Wikileaks si nascondano manovre e complotti orchestrati nell'ombra da qualche potente servizio segreto. La reazione del governo americano è stata durissima e minacciosa nei confronti dei dirigenti di Wikileaks. Questi ultimi peraltro non sembrano farsi intimidire e annunciano la divulgazione di ulteriori, grandi quantità di documenti riservati.
Il tutto avviene mentre nel cielo è presente una configurazione di cui avevamo parlato pochi giorni fa, la congiunzione Marte-Mercurio nel Sagittario. Tra i significati di questa importante configurazione avevamo indicato anche una possibile maggiore asprezza e incisività nella comunicazione, ed ecco verificarsi una situazione che rispecchia in pieno questa ipotesi determinando una situazione critica di portata notevole, sollevando grande clamore tra la stampa e soprattutto provocando la furiosa reazione di importanti esponenti del governo USA come Hillary Clinton. Ma la cosa più interessante, dal punto di vista astrologico, è che quella congiunzione proprio in questi giorni sta formando un aspetto critico (quadratura in questo caso) con un'altra congiunzione, quella tra Giove e Urano nei Pesci, aspetto che ha certamente dato un contributo decisivo a far assumere alla combinazione Marte-Mercurio una connotazione fortemente aspra e conflittuale, almeno in questa fase. Oggi infatti troviamo Marte e Mercurio rispettivamente a 23 e 28 gradi Sagittario, in quadratura a Giove e Urano rispettivamente a 23 e 26 gradi Pesci, e non è davvero un caso se la divulgazione di quei documenti avviene in coincidenza con la formazione di una configurazione così critica, che sembra promettere conseguenze notevoli e imprevedibili.
Inoltre la congiunzione Marte-Mercurio potrebbe riservarci ulteriori sorprese nel prossimo mese, quando, dopo aver chiuso l'interazione con Giove e Urano, ne aprirà un'altra con Plutone, altro pianeta alquanto 'scomodo' almeno potenzialmente, una classica 'mina vagante' che quando viene attivata può ribaltare scenari e situazioni in modo anche radicale. Si tratterà questa volta di una congiunzione nei primi gradi del Capricorno, dove si troverà tra l'altro anche il Nodo Lunare Nord, altro fattore da prendere con le molle con tutti i suoi significati karmici. Staremo a vedere, ma indubbiamente la combinazione è di quelle che hanno la potenzialità di farci attraversare un periodo quantomeno movimentato.
Il tutto avviene mentre nel cielo è presente una configurazione di cui avevamo parlato pochi giorni fa, la congiunzione Marte-Mercurio nel Sagittario. Tra i significati di questa importante configurazione avevamo indicato anche una possibile maggiore asprezza e incisività nella comunicazione, ed ecco verificarsi una situazione che rispecchia in pieno questa ipotesi determinando una situazione critica di portata notevole, sollevando grande clamore tra la stampa e soprattutto provocando la furiosa reazione di importanti esponenti del governo USA come Hillary Clinton. Ma la cosa più interessante, dal punto di vista astrologico, è che quella congiunzione proprio in questi giorni sta formando un aspetto critico (quadratura in questo caso) con un'altra congiunzione, quella tra Giove e Urano nei Pesci, aspetto che ha certamente dato un contributo decisivo a far assumere alla combinazione Marte-Mercurio una connotazione fortemente aspra e conflittuale, almeno in questa fase. Oggi infatti troviamo Marte e Mercurio rispettivamente a 23 e 28 gradi Sagittario, in quadratura a Giove e Urano rispettivamente a 23 e 26 gradi Pesci, e non è davvero un caso se la divulgazione di quei documenti avviene in coincidenza con la formazione di una configurazione così critica, che sembra promettere conseguenze notevoli e imprevedibili.
Inoltre la congiunzione Marte-Mercurio potrebbe riservarci ulteriori sorprese nel prossimo mese, quando, dopo aver chiuso l'interazione con Giove e Urano, ne aprirà un'altra con Plutone, altro pianeta alquanto 'scomodo' almeno potenzialmente, una classica 'mina vagante' che quando viene attivata può ribaltare scenari e situazioni in modo anche radicale. Si tratterà questa volta di una congiunzione nei primi gradi del Capricorno, dove si troverà tra l'altro anche il Nodo Lunare Nord, altro fattore da prendere con le molle con tutti i suoi significati karmici. Staremo a vedere, ma indubbiamente la combinazione è di quelle che hanno la potenzialità di farci attraversare un periodo quantomeno movimentato.
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domenica 21 novembre 2010
INTERESSANTE E INCISIVA CONGIUNZIONE MARTE-MERCURIO
E' in atto da alcuni giorni, e proseguirà ancora fino a circa metà dicembre, una interessante congiunzione tra Marte e Mercurio nel Sagittario prima e nel Capricorno poi, con aspetto esatto proprio oggi e domani a 17-18° Sagittario una prima volta, e il 14 dicembre a 4° Capricorno una seconda volta. Si tratta di una combinazione che raramente dura più di pochi giorni, a causa della differente velocità di spostamento nello zodiaco dei due pianeti. Stavolta però sarà diverso perchè Mercurio sta perdendo velocità per via dell'avvicinarsi del suo anello di sosta, che si verificherà a dicembre. Il Messaggero degli Dei di conseguenza resterà per circa un mese entro una distanza massima di circa 6 gradi da Marte, mantenendo attivo l'aspetto di congiunzione il cui fulcro si sposterà gradualmente dalla seconda metà del Sagittario al primo decanato del Capricorno.
La combinazione astrale può avere diversi significati, che andiamo ora ad esaminare. Marte come si sa è il pianeta dell'azione, dell'iniziativa, della forza, dello sport e delle competizioni in generale, ma potenzialmente anche dell'aggressività, delle liti e degli incidenti. Mercurio governa la comunicazione, gli spostamenti, i mezzi di trasporto e locomozione, il commercio, i fratelli e i parenti. Nel corpo fisico a Marte vengono associati il sangue e i muscoli, a Mercurio la respirazione, il sistema nervoso e gli arti. Quando si forma una configurazione significativa tra i due pianeti, i rispettivi significati vanno a combinarsi in varie forme, che a livello individuale possono coinvolgere uno o più di uno dei fattori associati, a seconda di cosa viene attivato nel quadro astrale personale. Ad essere interessati sono tutti coloro che hanno pianeti o assi nei punti in aspetto alla posizione in cui si forma la congiunzione, e parliamo quindi della seconda metà della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) per quanto riguarda novembre e la prima settimana di dicembre, e dei primi 7-8 gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno) per quanto riguarda la seconda settimana di dicembre.
La congiunzione Mercurio-Marte potrebbe quindi stimolare la comunicazione rendendola particolarmente incisiva ed efficace, ma potenzialmente anche aggressiva e conflittuale; viaggi locali, spostamenti, attività sportive, movimenti e interscambi potrebbero essere incentivati ma con accresciuto rischio di incidenti; lo stesso vale per i rapporti con fratelli, figli e parenti in generale, quindi maggiore intensità ma anche maggiori rischi di conflitti; i pericoli per la salute riguardano invece gli incidenti agli arti e in particolare le mani, le infiammazioni all'apparato respiratorio e i disturbi al sistema nervoso. Una combinazione quindi che può essere sfruttata positivamente nei settori comunicativi, commerciali, sportivi e competitivi, ma che comporta anche dei potenziali pericoli che non vanno sottovalutati, in particolare da coloro che dovessero avere pianeti o assi natali in posizione critica rispetto al transito.
La combinazione astrale può avere diversi significati, che andiamo ora ad esaminare. Marte come si sa è il pianeta dell'azione, dell'iniziativa, della forza, dello sport e delle competizioni in generale, ma potenzialmente anche dell'aggressività, delle liti e degli incidenti. Mercurio governa la comunicazione, gli spostamenti, i mezzi di trasporto e locomozione, il commercio, i fratelli e i parenti. Nel corpo fisico a Marte vengono associati il sangue e i muscoli, a Mercurio la respirazione, il sistema nervoso e gli arti. Quando si forma una configurazione significativa tra i due pianeti, i rispettivi significati vanno a combinarsi in varie forme, che a livello individuale possono coinvolgere uno o più di uno dei fattori associati, a seconda di cosa viene attivato nel quadro astrale personale. Ad essere interessati sono tutti coloro che hanno pianeti o assi nei punti in aspetto alla posizione in cui si forma la congiunzione, e parliamo quindi della seconda metà della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) per quanto riguarda novembre e la prima settimana di dicembre, e dei primi 7-8 gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno) per quanto riguarda la seconda settimana di dicembre.
La congiunzione Mercurio-Marte potrebbe quindi stimolare la comunicazione rendendola particolarmente incisiva ed efficace, ma potenzialmente anche aggressiva e conflittuale; viaggi locali, spostamenti, attività sportive, movimenti e interscambi potrebbero essere incentivati ma con accresciuto rischio di incidenti; lo stesso vale per i rapporti con fratelli, figli e parenti in generale, quindi maggiore intensità ma anche maggiori rischi di conflitti; i pericoli per la salute riguardano invece gli incidenti agli arti e in particolare le mani, le infiammazioni all'apparato respiratorio e i disturbi al sistema nervoso. Una combinazione quindi che può essere sfruttata positivamente nei settori comunicativi, commerciali, sportivi e competitivi, ma che comporta anche dei potenziali pericoli che non vanno sottovalutati, in particolare da coloro che dovessero avere pianeti o assi natali in posizione critica rispetto al transito.
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mercoledì 10 novembre 2010
CONFERENZA ANTROPOSOFICA SUL TEMA DEI DEFUNTI A REGGIO EMILIA
Siamo nel periodo dell'anno governato dal segno dello Scorpione, e quindi è giusto mettere in evidenza i temi legati alla morte e al rapporto con essa. Sulle relazioni tra mondo dei vivi e mondo dei defunti si terrà sabato prossimo 13 novembre a Reggio Emilia una conferenza organizzata dall'Associazione antroposofica Anthropos, molto attiva nel territorio nel gestire un asilo steineriano e nell'organizzare incontri e conferenze sempre interessanti. Purtroppo noi non potremo essere presenti a causa di altri impegni inderogabili, ma naturalmente raccomandiamo la partecipazione a tutti coloro che si trovano nelle vicinanze e che sono interessati al tema. Qui sotto i dettagli relativi alla conferenza.
CONFERENZA DI APPROFONDIMENTO DI ANTROPOSOFIA
Sabato 13 NOVEMBRE alle ore16,00
c/o La sede dell'Associazione Anthropos
via Tassoni 62 - Reggio Emilia
dal titolo
Il rapporto tra il mondo dei viventi e il mondo dei defunti
relatore dott. Claudio Elli
per informazioni rivolgersi a:
tel. 0522/383732 - e-mail: infoantroposofia.re@libero.it
CONFERENZA DI APPROFONDIMENTO DI ANTROPOSOFIA
Sabato 13 NOVEMBRE alle ore16,00
c/o La sede dell'Associazione Anthropos
via Tassoni 62 - Reggio Emilia
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Il rapporto tra il mondo dei viventi e il mondo dei defunti
relatore dott. Claudio Elli
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mercoledì 3 novembre 2010
ANCORA SUI DEFUNTI E LA VITA POST-MORTEM
Sempre sul tema della morte e della vita post-mortem, proponiamo oggi un secondo interessante scritto, ad opera questa volta di Charles W. Leadbeater, che fu a suo tempo un importante esponente della Società Teosofica. Qui sotto il link. Ancora buona lettura.
Charles W. Leadbeater - Non piangete i vostri morti
Charles W. Leadbeater - Non piangete i vostri morti
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martedì 2 novembre 2010
SUI LEGAMI TRA I VIVI E I MORTI
In occasione del giorno della commemorazione dei defunti, che la tradizione cristiana ha sovrapposto all'antica celebrazione celtica di Samhain, abbiamo pensato di proporvi una lettura breve ma interessante estratta da una conferenza di Rudolf Steiner, sul tema dei legami tra i vivi e i morti. Qui sotto il link che conduce allo scritto in questione, che può anche essere scaricato in formato pdf. Buona lettura.
R.Steiner - I legami tra i vivi e i morti
R.Steiner - I legami tra i vivi e i morti
lunedì 1 novembre 2010
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI NOVEMBRE
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di novembre: SOLE in Scorpione, dal 22 in Sagittario; LUNA nuova il 6 in Scorpione, LUNA piena il 21 in Toro; MERCURIO in Scorpione, dal 9 in Sagittario; VENERE retrogrado in Scorpione, dall'8 in Bilancia, dal 19 diretto; MARTE in Sagittario; GIOVE retrogrado in Pesci, dal 19 diretto; SATURNO in Bilancia; URANO retrogrado in Pesci; NETTUNO retrogrado in Acquario, dal 7 diretto; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE retrogrado in Acquario, dal 6 diretto; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.
Il mese entrante si apre subito con una configurazione dai forti significati karmici ma anche dalle notevoli potenzialità evolutive, vale a dire la congiunzione tra Plutone e il Nodo Lunare Nord nei primi gradi del Capricorno, per la precisione intorno a 4° con aspetto esatto negli ultimi giorni del mese. Le valenze dei fattori coinvolti richiamano appunto tematiche karmiche, nel senso che situazioni legate ai meccanismi del karma potrebbero presentarsi nella vita dei soggetti interessati dal transito. Questi saranno tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati intorno a 4° della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Come già accennato, la configurazione potrebbe tuttavia innescare anche situazioni fortemente evolutive, dato il potere trasformativo-rigenerativo di Plutone e l'orientamento del Nodo Nord verso il futuro e appunto l'evoluzione dell'individuo. Naturalmente le circostanze che verranno richiamate dal transito potranno essere le più svariate a seconda dei fattori individuali (pianeti, case, aspetti ecc.) interessati caso per caso, nonchè del karma individuale e della capacità del soggetto di rispondere positivamente agli stimoli trasformativi.
Prosegue per tutto novembre la congiunzione tra Giove e Urano nei Pesci, con punto focale che resterà sempre nei pressi del grado 25 dato che i due astri si stanno muovendo molto lentamente, con Giove addirittura in fase di stazionamento. L'influsso della congiunzione sarà quindi assai incisivo e coinvolgerà tutti coloro che hanno pianeti o assi intorno a 25° della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), con i primi tre dei suddetti quattro segni penalizzati da un angolo critico che potrebbe rendere piuttosto difficile gestire il transito in modo costruttivo. Sicuramente più facile il compito invece per chi ha pianeti o assi intorno a 25° dei segni posti in trigono o sestile (Toro, Scorpione, Capricorno, Cancro). In questi ultimi casi la spinta fortemente innovativa e votata al cambiamento della combinazione Giove-Urano potrà aiutare a liberarsi di situazioni stagnanti, vecchie e inutili zavorre, oppure a intraprendere con entusiasmo nuove iniziative orientate al futuro. Per chi riceve un aspetto critico ci sono invece maggiori probabilità di dover subire cambiamenti inaspettati e non sempre graditi. Da segnalare che Giove invertirà moto da retrogrado a diretto nel corso del mese, così come Nettuno, Chirone e Venere.
A proposito di Venere, immediatamente prima e dopo l'inversione di moto ci sarà uno stazionamento negli ultimi gradi della Bilancia che interesserà la seconda e la terza decade di novembre. L'influsso dello stazionamento riguarderà tutti coloro che hanno pianeti o assi intorno a 27° della Croce Cardinale, con modalità meglio gestibili per la Bilancia e più difficili invece per Ariete, Cancro e Capricorno dato l'angolo critico. Influssi più blandi ma anche più favorevoli per gli stessi settori dei segni posti in treigono o sestile (Leone, Sagittario, Acquario, Gemelli). Va detto inoltre che Venere, quando sarà in stazionamento, formerà un interessante aspetto di trigono con Nettuno e Chirone, un aspetto che sa molto di romantico e può favorire l'ispirazione artistica e gli slanci affettivi e idealistici nei soggetti interessati. Favoriti in particolare i settori intorno a 27° dei tre segni d'Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario).
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, l'inizio del mese non sarà entusiasmante dato che permetterà di osservare soltanto Giove, che comparirà verso sud-est già dopo il tramonto del Sole e resterà visibile per tutto il resto della notte spostandosi gradualmente verso sud e poi ovest. Col passare dei giorni Saturno si allontanerà gradualmente dal Sole, e dopo la metà del mese comincerà ad essere osservabile verso est prima dell'alba. Stessa cosa farà anche Venere, che comparirà nella stessa direzione circa mezz'ora dopo Saturno, sempre a partire più o meno dalla metà di novembre in avanti. Mercurio e Marte invece non si potranno osservare data la loro vicinanza al Sole.
Il mese entrante si apre subito con una configurazione dai forti significati karmici ma anche dalle notevoli potenzialità evolutive, vale a dire la congiunzione tra Plutone e il Nodo Lunare Nord nei primi gradi del Capricorno, per la precisione intorno a 4° con aspetto esatto negli ultimi giorni del mese. Le valenze dei fattori coinvolti richiamano appunto tematiche karmiche, nel senso che situazioni legate ai meccanismi del karma potrebbero presentarsi nella vita dei soggetti interessati dal transito. Questi saranno tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati intorno a 4° della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Come già accennato, la configurazione potrebbe tuttavia innescare anche situazioni fortemente evolutive, dato il potere trasformativo-rigenerativo di Plutone e l'orientamento del Nodo Nord verso il futuro e appunto l'evoluzione dell'individuo. Naturalmente le circostanze che verranno richiamate dal transito potranno essere le più svariate a seconda dei fattori individuali (pianeti, case, aspetti ecc.) interessati caso per caso, nonchè del karma individuale e della capacità del soggetto di rispondere positivamente agli stimoli trasformativi.
Prosegue per tutto novembre la congiunzione tra Giove e Urano nei Pesci, con punto focale che resterà sempre nei pressi del grado 25 dato che i due astri si stanno muovendo molto lentamente, con Giove addirittura in fase di stazionamento. L'influsso della congiunzione sarà quindi assai incisivo e coinvolgerà tutti coloro che hanno pianeti o assi intorno a 25° della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), con i primi tre dei suddetti quattro segni penalizzati da un angolo critico che potrebbe rendere piuttosto difficile gestire il transito in modo costruttivo. Sicuramente più facile il compito invece per chi ha pianeti o assi intorno a 25° dei segni posti in trigono o sestile (Toro, Scorpione, Capricorno, Cancro). In questi ultimi casi la spinta fortemente innovativa e votata al cambiamento della combinazione Giove-Urano potrà aiutare a liberarsi di situazioni stagnanti, vecchie e inutili zavorre, oppure a intraprendere con entusiasmo nuove iniziative orientate al futuro. Per chi riceve un aspetto critico ci sono invece maggiori probabilità di dover subire cambiamenti inaspettati e non sempre graditi. Da segnalare che Giove invertirà moto da retrogrado a diretto nel corso del mese, così come Nettuno, Chirone e Venere.
A proposito di Venere, immediatamente prima e dopo l'inversione di moto ci sarà uno stazionamento negli ultimi gradi della Bilancia che interesserà la seconda e la terza decade di novembre. L'influsso dello stazionamento riguarderà tutti coloro che hanno pianeti o assi intorno a 27° della Croce Cardinale, con modalità meglio gestibili per la Bilancia e più difficili invece per Ariete, Cancro e Capricorno dato l'angolo critico. Influssi più blandi ma anche più favorevoli per gli stessi settori dei segni posti in treigono o sestile (Leone, Sagittario, Acquario, Gemelli). Va detto inoltre che Venere, quando sarà in stazionamento, formerà un interessante aspetto di trigono con Nettuno e Chirone, un aspetto che sa molto di romantico e può favorire l'ispirazione artistica e gli slanci affettivi e idealistici nei soggetti interessati. Favoriti in particolare i settori intorno a 27° dei tre segni d'Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario).
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, l'inizio del mese non sarà entusiasmante dato che permetterà di osservare soltanto Giove, che comparirà verso sud-est già dopo il tramonto del Sole e resterà visibile per tutto il resto della notte spostandosi gradualmente verso sud e poi ovest. Col passare dei giorni Saturno si allontanerà gradualmente dal Sole, e dopo la metà del mese comincerà ad essere osservabile verso est prima dell'alba. Stessa cosa farà anche Venere, che comparirà nella stessa direzione circa mezz'ora dopo Saturno, sempre a partire più o meno dalla metà di novembre in avanti. Mercurio e Marte invece non si potranno osservare data la loro vicinanza al Sole.
sabato 9 ottobre 2010
ASTROLOGIA - ANELLO DI SOSTA DI VENERE
Da alcuni giorni Venere si trova in fase di stazionamento a 13° Scorpione, e da oggi ha assunto moto retrogrado. Si tratta del primo dei due stazionamenti del suo anello di sosta appena iniziato, che si concluderà il 21 dicembre con il secondo passaggio nel punto dove si trova attualmente, dopo un secondo stazionamento a 27° Bilancia in novembre e la successiva ripresa del moto diretto. Gli anelli di sosta di Venere sono assai meno lunghi rispetto a quelli dei pianeti lenti e semi-lenti, i quali restano retrogradi per circa 4-5 mesi ogni anno. Venere invece si muoverà retrogrado per 40 giorni circa, e tornerà diretto già dal 19 novembre.
Trattandosi di un pianeta veloce, i suoi influssi astrologici riguardano di regola le piccole variazioni che avvengono da un giorno all'altro nella nostra vita, mentre i grandi eventi che possono cambiare il corso della vita di un individuo sono invece contrassegnati dai transiti dei pianeti lenti o semi-lenti. Tuttavia, quando Venere è in fase di stazionamento insiste molto più a lungo del solito su un ristretto settore zodiacale, risultando nettamente più incisivo. E' questo il caso appunto del settore dove il pianeta sta stazionando attualmente, intorno a 12-13° Scorpione, dove insiste da una settimana e insisterà per almeno un'altra settimana ancora. Ne consegue che chi ha, nel proprio tema natale, pianeti o assi situati nei pressi di quel settore o in aspetto maggiore ad esso, risente e risentirà dell'influsso venusiano in modo significativo.
In Astrologia Venere governa la vita sentimentale e affettiva, i piaceri dei sensi, il benessere materiale, il denaro, le arti, l'estetica. Il suo simbolismo riguarda anche il femminile in generale ed è quindi significatore delle figure femminili, in particolare quelle giovani, l'amica, l'amante, la sorella, mentre la moglie o la compagna di vita è associata invece alla Luna. I suoi transiti, oppure i transiti di altri pianeti sulla sua posizione di nascita possono quindi attivare di volta in volta uno o più di uno di questi significati nella vita di una persona, con le più svariate modalità a seconda degli aspetti che si formano, dei fattori e delle configurazioni astrali individuali che vengono toccate e così via. Va da sè che, se gli aspetti in gioco sono quelli cosiddetti armonici, maggiori sono le probabilità che le energie venusiane si manifestino con modalità più facilmente gestibili e quindi tendenzialmente favorevoli, mentre nel caso di aspetti cosiddetti disarmonici è più probabile che ci si ritrovi ad affrontare difficoltà, problemi o quantomeno sfide non facili.
Nel caso specifico, per chi ha pianeti o assi intorno a 12-13° Scorpione saranno determinanti le configurazioni radix attivate per far pendere il piatto della bilancia da una parte o l'altra, mentre per gli stessi settori di Toro, Acquario e Leone e più probabile che Venere metta in gioco qualche sfida, qualche nodo da sciogliere o magari qualche tentazione non proprio salutare. Più favoriti invece quelli che hanno pianeti o assi intorno a 12-13° dei segni posti in trigono o sestile, vale a dire Capricorno, Cancro, Pesci e Vergine. Questo per quanto riguarda il primo stazionamento dell'anello di sosta, del secondo a 27° Bilancia parleremo a suo tempo, tra una quarantina di giorni.
Trattandosi di un pianeta veloce, i suoi influssi astrologici riguardano di regola le piccole variazioni che avvengono da un giorno all'altro nella nostra vita, mentre i grandi eventi che possono cambiare il corso della vita di un individuo sono invece contrassegnati dai transiti dei pianeti lenti o semi-lenti. Tuttavia, quando Venere è in fase di stazionamento insiste molto più a lungo del solito su un ristretto settore zodiacale, risultando nettamente più incisivo. E' questo il caso appunto del settore dove il pianeta sta stazionando attualmente, intorno a 12-13° Scorpione, dove insiste da una settimana e insisterà per almeno un'altra settimana ancora. Ne consegue che chi ha, nel proprio tema natale, pianeti o assi situati nei pressi di quel settore o in aspetto maggiore ad esso, risente e risentirà dell'influsso venusiano in modo significativo.
In Astrologia Venere governa la vita sentimentale e affettiva, i piaceri dei sensi, il benessere materiale, il denaro, le arti, l'estetica. Il suo simbolismo riguarda anche il femminile in generale ed è quindi significatore delle figure femminili, in particolare quelle giovani, l'amica, l'amante, la sorella, mentre la moglie o la compagna di vita è associata invece alla Luna. I suoi transiti, oppure i transiti di altri pianeti sulla sua posizione di nascita possono quindi attivare di volta in volta uno o più di uno di questi significati nella vita di una persona, con le più svariate modalità a seconda degli aspetti che si formano, dei fattori e delle configurazioni astrali individuali che vengono toccate e così via. Va da sè che, se gli aspetti in gioco sono quelli cosiddetti armonici, maggiori sono le probabilità che le energie venusiane si manifestino con modalità più facilmente gestibili e quindi tendenzialmente favorevoli, mentre nel caso di aspetti cosiddetti disarmonici è più probabile che ci si ritrovi ad affrontare difficoltà, problemi o quantomeno sfide non facili.
Nel caso specifico, per chi ha pianeti o assi intorno a 12-13° Scorpione saranno determinanti le configurazioni radix attivate per far pendere il piatto della bilancia da una parte o l'altra, mentre per gli stessi settori di Toro, Acquario e Leone e più probabile che Venere metta in gioco qualche sfida, qualche nodo da sciogliere o magari qualche tentazione non proprio salutare. Più favoriti invece quelli che hanno pianeti o assi intorno a 12-13° dei segni posti in trigono o sestile, vale a dire Capricorno, Cancro, Pesci e Vergine. Questo per quanto riguarda il primo stazionamento dell'anello di sosta, del secondo a 27° Bilancia parleremo a suo tempo, tra una quarantina di giorni.
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domenica 3 ottobre 2010
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI OTTOBRE
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di ottobre: SOLE in Bilancia, dal 24 in Scorpione; LUNA nuova il 7 in Bilancia, LUNA piena il 23 in Ariete; MERCURIO in Vergine, dal 4 in Bilancia, dal 21 in Scorpione; VENERE in Scorpione, dall'8 retrograda; MARTE in Scorpione, dal 28 in Sagittario; GIOVE retrogrado in Pesci; SATURNO in Bilancia; URANO retrogrado in Pesci; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE retrogrado in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.
Il nuovo mese si è aperto con una congiunzione esatta tra Sole e Saturno a 7° Bilancia, con Mercurio poco lontano negli ultimi gradi della Vergine. Ne è risultato uno stellium di troppo breve durata per essere davvero significativo come configurazione di transito, ma sicuramente molto interessante per l'impronta che ha potuto dare ai nativi di questi giorni. La combinazione infatti può indicare una personalità dalle spiccatissime inclinazioni a razionalità, logica e concretezza, dotata di forte spirito critico e analitico ma anche, come rovescio della medaglia, piuttosto refrattaria a comprendere la natura 'olistica' della realtà e poco incline all'uso dell'immaginazione e della fantasia.
In questi primi giorni del mese raggiungerà il suo culmine la congiunzione tra Marte Venere, che si troveranno nello stesso segno e nello stesso grado nei giorni 4 e 5, precisamente a 12° e 13° Scorpione. Con lo stazionamento di Venere proprio su quest'ultimo grado tuttavia la congiunzione sarà destinata a sciogliersi rapidamente, tanto che si potrà considerare non più attiva a partire dalla seconda metà di ottobre. La configurazione avrà comunque un paio di settimane di tempo per far sentire ancora i suoi piccanti effetti su chi ha pianeti o assi situati all'incirca tra 8 e 16 gradi Scorpione, e con modalità meno facili da gestire e potenzialmente problematiche anche negli stessi gradi dei tre rimanenti segni Fissi (Toro, Leone, Acquario). Meno potenti ma meglio gestibili invece gli influssi che interesseranno gli stessi gradi dei segni posti in sestile o trigono (Pesci, Cancro, Capricorno, Vergine). Come abbiamo più volte indicato in precedenza, il simbolismo della configurazione richiama soprattutto le tematiche del rapporto tra maschile e femminile, in particolare per quanto riguarda passioni, desideri ed erotismo dato l'influsso scorpionico. Venere come detto effettuerà in questo mese il primo dei due stazionamenti del suo anello di sosta, restando ferma tra 12 e 13 gradi Scorpione per l'intera prima metà di ottobre. Poi procederà retrograda per il resto di ottobre e parte di novembre. Su questo interessante anello di sosta magari scriveremo qualcosa di specifico nei prossimi giorni.
Continua invece per tutto il mese la congiunzione tra Giove e Urano in Pesci. Il fulcro della configurazione non si sposterà di molto nell'arco dei 31 giorni, oscillando tra 25 e 27 gradi del segno. Si tratta, come abbiamo già detto più volte, di una combinazione fortemente dinamica e orientata verso il futuro e il cambiamento. Ideale per chi vuole liberarsi di situazioni stagnanti o lanciare qualche nuovo progetto, piuttosto destabilizzante invece per chi ama la routine e ha difficoltà ad accettare e adeguarsi alle novità e ai cambiamenti. Naturalmente le modalità con cui la combinazione planetaria può manifestarsi nella vita dei soggetti interessati possono essere le più svariate a seconda di cosa viene attivato caso per caso (pianeti, configurazioni, case). Comunque ad essere interessati saranno tutti coloro che hanno pianeti o assi situati intorno a 26° della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), con modalità potenzialmente più problematiche per i primi tre dei quattro segni. Influssi meno eclatanti e meglio gestibili invece per gli stessi gradi dei segni in trigono o sestile (Scorpione, Cancro, Capricorno, Toro).
Ha un sapore un po' inquietante invece la congiunzione che si sta formando tra Plutone e il Nodo Lunare Nord in Capricorno, con fulcro intorno a 4-5 gradi. Il tutto lascia presagire eventi di probabile natura karmica per chi sarà interessato. Questo non significa necessariamente che debba trattarsi di situazioni spiacevoli, tuttavia quando si parla di karma si parla di cose ineluttabili sulle quali non abbiamo alcun controllo, dato che sono ripercussioni di fatti accaduti in vite anteriori, e questo indubbiamente può inquietare. Inolte il simbolismo plutoniano non è proprio dei più rassicuranti. E' anche possibile però che la congiunzione inneschi situazioni fortemente evolutive in alcuni casi, soprattutto per chi non teme e sa utilizzare in modo costruttivo le dinamiche trasformative plutoniane. Come sempre saranno di importanza cruciale le combinazioni che verranno attivate caso per caso. La configurazione agirà principalmente intorno a 4-5 gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno).
Per concludere, ottobre si presenta piuttosto avaro per chi ama osservare i pianeti in cielo. Dei cinque pianeti visibili a occhio nudo infatti se ne potrà vedere agevolmente solo uno, Giove. Il luminoso gigante del sistema solare sarà visibile in direzione sud-est già dopo il tramonto del Sole, e poi per quasi tutto il resto della notte fino almeno alle 4, ovviamente seguendolo nel suo spostarsi prima verso sud e poi verso ovest. Per gli altri quattro pianeti aspetteremo tempi migliori, data la loro vicinanza al Sole in questo periodo.
Il nuovo mese si è aperto con una congiunzione esatta tra Sole e Saturno a 7° Bilancia, con Mercurio poco lontano negli ultimi gradi della Vergine. Ne è risultato uno stellium di troppo breve durata per essere davvero significativo come configurazione di transito, ma sicuramente molto interessante per l'impronta che ha potuto dare ai nativi di questi giorni. La combinazione infatti può indicare una personalità dalle spiccatissime inclinazioni a razionalità, logica e concretezza, dotata di forte spirito critico e analitico ma anche, come rovescio della medaglia, piuttosto refrattaria a comprendere la natura 'olistica' della realtà e poco incline all'uso dell'immaginazione e della fantasia.
In questi primi giorni del mese raggiungerà il suo culmine la congiunzione tra Marte Venere, che si troveranno nello stesso segno e nello stesso grado nei giorni 4 e 5, precisamente a 12° e 13° Scorpione. Con lo stazionamento di Venere proprio su quest'ultimo grado tuttavia la congiunzione sarà destinata a sciogliersi rapidamente, tanto che si potrà considerare non più attiva a partire dalla seconda metà di ottobre. La configurazione avrà comunque un paio di settimane di tempo per far sentire ancora i suoi piccanti effetti su chi ha pianeti o assi situati all'incirca tra 8 e 16 gradi Scorpione, e con modalità meno facili da gestire e potenzialmente problematiche anche negli stessi gradi dei tre rimanenti segni Fissi (Toro, Leone, Acquario). Meno potenti ma meglio gestibili invece gli influssi che interesseranno gli stessi gradi dei segni posti in sestile o trigono (Pesci, Cancro, Capricorno, Vergine). Come abbiamo più volte indicato in precedenza, il simbolismo della configurazione richiama soprattutto le tematiche del rapporto tra maschile e femminile, in particolare per quanto riguarda passioni, desideri ed erotismo dato l'influsso scorpionico. Venere come detto effettuerà in questo mese il primo dei due stazionamenti del suo anello di sosta, restando ferma tra 12 e 13 gradi Scorpione per l'intera prima metà di ottobre. Poi procederà retrograda per il resto di ottobre e parte di novembre. Su questo interessante anello di sosta magari scriveremo qualcosa di specifico nei prossimi giorni.
Continua invece per tutto il mese la congiunzione tra Giove e Urano in Pesci. Il fulcro della configurazione non si sposterà di molto nell'arco dei 31 giorni, oscillando tra 25 e 27 gradi del segno. Si tratta, come abbiamo già detto più volte, di una combinazione fortemente dinamica e orientata verso il futuro e il cambiamento. Ideale per chi vuole liberarsi di situazioni stagnanti o lanciare qualche nuovo progetto, piuttosto destabilizzante invece per chi ama la routine e ha difficoltà ad accettare e adeguarsi alle novità e ai cambiamenti. Naturalmente le modalità con cui la combinazione planetaria può manifestarsi nella vita dei soggetti interessati possono essere le più svariate a seconda di cosa viene attivato caso per caso (pianeti, configurazioni, case). Comunque ad essere interessati saranno tutti coloro che hanno pianeti o assi situati intorno a 26° della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), con modalità potenzialmente più problematiche per i primi tre dei quattro segni. Influssi meno eclatanti e meglio gestibili invece per gli stessi gradi dei segni in trigono o sestile (Scorpione, Cancro, Capricorno, Toro).
Ha un sapore un po' inquietante invece la congiunzione che si sta formando tra Plutone e il Nodo Lunare Nord in Capricorno, con fulcro intorno a 4-5 gradi. Il tutto lascia presagire eventi di probabile natura karmica per chi sarà interessato. Questo non significa necessariamente che debba trattarsi di situazioni spiacevoli, tuttavia quando si parla di karma si parla di cose ineluttabili sulle quali non abbiamo alcun controllo, dato che sono ripercussioni di fatti accaduti in vite anteriori, e questo indubbiamente può inquietare. Inolte il simbolismo plutoniano non è proprio dei più rassicuranti. E' anche possibile però che la congiunzione inneschi situazioni fortemente evolutive in alcuni casi, soprattutto per chi non teme e sa utilizzare in modo costruttivo le dinamiche trasformative plutoniane. Come sempre saranno di importanza cruciale le combinazioni che verranno attivate caso per caso. La configurazione agirà principalmente intorno a 4-5 gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno).
Per concludere, ottobre si presenta piuttosto avaro per chi ama osservare i pianeti in cielo. Dei cinque pianeti visibili a occhio nudo infatti se ne potrà vedere agevolmente solo uno, Giove. Il luminoso gigante del sistema solare sarà visibile in direzione sud-est già dopo il tramonto del Sole, e poi per quasi tutto il resto della notte fino almeno alle 4, ovviamente seguendolo nel suo spostarsi prima verso sud e poi verso ovest. Per gli altri quattro pianeti aspetteremo tempi migliori, data la loro vicinanza al Sole in questo periodo.
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mercoledì 29 settembre 2010
IL CANTO DEI QUATTRO ARCANGELI
Oggi 29 settembre si celebra la festa dei quattro Arcangeli Michael, Gavriel, Refael e Uriel della tradizione ebraica, che la Chiesa Cristiana ha curiosamente ridotto a tre dimenticando Uriel. Vi proponiamo un canto/preghiera di protezione dei Quattro Arcangeli, translitterato dall'ebraico, con traduzione a seguito.
Be Shem Ha Shem Elokhei Israel
Mi-yemini Michael, U-mi smoli Gavriel
Mi-lefanai Uriel, U-mi acharai Refael
Ve-al roshi ve-al roshi Shekinat El
Traduzione:
Nel Nome di Dio, il Dio di Israele
Alla mia destra Michael, e alla mia sinistra Gavriel
E davanti a me Uriel, e dietro di me Refael
E sopra la mia testa la Presenza di Dio
E' bene specificare che, come ha affermato il maestro cabalista che ci ha insegnato il canto, "Israele" non va assolutamente inteso in senso politico come lo Stato di Israele o come la patria esclusiva degli ebrei, ma come il luogo spirituale, la mèta di tutti i sinceri ricercatori spirituali senza alcuna differenza di etnia, razza, nazionalità, religione o altro.
giovedì 23 settembre 2010
DEL DUE E DELL'UNO
Abbiamo visto come il caldo tempera il freddo, e come il freddo tempera il caldo. Abbiamo visto come il secco tempera l'umido, e come l'umido tempera il secco. Abbiamo visto come il maschile tempera il femminile, e come il femminile tempera il maschile. Abbiamo visto come ogni cosa nasce e cresce, poi decade e muore, e come al suo posto qualcos'altro nasce e cresce, poi decade e muore. Abbiamo visto questo in ogni cosa, in ogni luogo e in ogni tempo. Abbiamo visto come ogni opposto modera l'altro, come ognuno è necessario all'altro, e come entrambi sono necessari alla Vita.
Ma poi abbiamo visto caldo e secco dove c'era freddo e umido, e freddo e umido dove c'era caldo e secco. Abbiamo visto nascere mondi da rovine, e rovine dove c'erano mondi. Ogni uomo è stato e sarà donna, ogni donna è stata e sarà uomo. Abbiamo visto gli opposti trasformarsi l'uno nell'altro, abbiamo visto i loro contorni diventare sempre più sfumati, fino a diventare indistinguibili. Abbiamo visto gli opposti ricondursi ad una cosa sola, dalle infinite sembianze e possibilità.
mercoledì 22 settembre 2010
LA NOTTE EQUINOZIALE
La prossima notte, esattamente alle ore 3:10 GMT, il Sole fa il suo ingresso nel segno della Bilancia. E' in quel preciso momento che si verifica l'Equinozio, quando le forze di Luce e Ombra sono in perfetto equilibrio tra loro. Il giorno e la notte hanno una durata esattamente uguale. Nell'emisfero boreale questo momento rappresenta l'inizio della stagione autunnale, che simbolicamente introduce verso la fase di riposo e riflessione, in attesa del successivo risveglio della natura.
Il graduale prevalere dell'Ombra a partire proprio dall'Equinozio d'Autunno, e che culminerà con il Solstizio d'Inverno, ha sempre destato paure e inquietudini. Ma nel gioco degli equilibri tra forze contrapposte, anche l'Ombra ha il suo ruolo fondamentale, e guai se non ci fosse. Solo ciò che non si conosce può far paura. Conoscendo il ruolo insostituibile che ha l'Ombra negli equilibri universali, non si potrà che apprezzarne la funzione, oltre che il suo grande fascino.
Un mondo senza Ombra sarebbe un mondo senza nuvole e senza pioggia, dove nessuna pianta può crescere nè tantomeno fruttificare; un mondo senza notte dove non è possibile riposare mai; un mondo dove la temperatura sale costantemente e non scende mai fino a bruciare tutto; un mondo tutto esteriore dove non c'è posto per fantasia, immaginazione, introspezione. Senza l'Ombra, il mondo sarebbe un inferno, così come lo sarebbe se non ci fosse la Luce. Gli opposti-complementari si alternano e si equilibrano tra loro, ed è grazie a questo meccanismo che è possibile la Vita.
E per ricordarsi che tutto è sempre relativo e questione di punti di vista, non dimentichiamo che per milioni di persone che vivono a sud dell'Equatore domani si celebra l'inizio della Primavera, e sarà la festa della Luce!
mercoledì 15 settembre 2010
MARTE E VENERE A TINTE SCORPIONICHE
Con l'ingresso di Marte in Scorpione, inizia oggi la seconda fase della prolungata congiunzione Marte-Venere, che vede i due astri procedere vicini appunto nell'ottavo segno zodiacale, dopo aver attraversato quello precedente della Bilancia. Una congiunzione così insolitamente persistente è stata ed è possibile per via dell'imminente anello di sosta di Venere, che ha alterato la velocità con cui il pianeta procede abitualmente sull'eclittica, rallentandola fino a renderla simile a quella di Marte. I due astri, che in Astrologia simboleggiano la polarizzazione maschile-femminile in particolare nei suoi aspetti più concreti, sono vicini tra loro già dallo scorso Agosto, e tali resteranno fino a circa la metà di Ottobre. Da oggi entrambi si trovano in Scorpione, e pertanto la congiunzione assume la 'colorazione' propria di quel segno. L'interazione Marte-Venere in Scorpione tenderà quindi ad assumere connotati di forte passionalità e intenso erotismo, ma anche di profonda inquietudine e di attrazione per il lato oscuro delle cose.
Lo Scorpione, si sa, è un segno mai facile da gestire sia per chi ne è contrassegnato sia per chi si trova ad averci a che fare. Si tratta infatti di un segno per molti versi estremo, che ha bisogno di grande intensità e profondità in tutte le situazioni, che è soggetto a forti passioni, desideri e attaccamenti nel bene come nel male, che quando è coinvolto sa dare tutto sè stesso ma pretende altrettanto e non fa sconti a nessuno. Lo Scorpione vive le emozioni in modo estremo, cerca le situazioni-limite e quando viene minacciato reagisce duramente ma in modo spesso inaspettato per tempi e modalità.
Da questa configurazione ormai in atto potremmo quindi aspettarci un'intensificazione dell'interazione tra maschile e femminile, e quindi in particolare nelle relazioni tra i due sessi, con forti iniezioni di passionalità ed erotismo, ma potenzialmente anche di tormenti, inquietudini e conflitti spesso non dichiarati apertamente, data l'attrazione dello Scorpione per tutto ciò che è segreto e nascosto. Di certo tutto tenderà a diventare più emotivo, più intenso e profondo in bene o in male a seconda dei casi. Naturalmente le situazioni individuali potranno essere le più svariate dato che entreranno in gioco molte variabili, tra cui le predisposizioni, il contesto generale e ovviamente i fattori astrologici personali che verranno attivati caso per caso. Ad essere interessati saranno tutti coloro che hanno pianeti o assi situati nella prima metà dello Scorpione. Influssi più difficili da gestire e potenzialmente problematici interesseranno anche chi ha pianeti o assi negli stessi settori dei segni posti in opposizione o quadratura (Toro, Leone, Acquario).
Come già accennato, la congiunzione Marte-Venere resterà attiva fino a circa metà ottobre, dopodichè si scioglierà a causa dell'inversione di moto di Venere che effettuerà il suo anello di sosta con stazionamenti prima a 13° Scorpione in Ottobre e poi a 27° Bilancia in Novembre.
Lo Scorpione, si sa, è un segno mai facile da gestire sia per chi ne è contrassegnato sia per chi si trova ad averci a che fare. Si tratta infatti di un segno per molti versi estremo, che ha bisogno di grande intensità e profondità in tutte le situazioni, che è soggetto a forti passioni, desideri e attaccamenti nel bene come nel male, che quando è coinvolto sa dare tutto sè stesso ma pretende altrettanto e non fa sconti a nessuno. Lo Scorpione vive le emozioni in modo estremo, cerca le situazioni-limite e quando viene minacciato reagisce duramente ma in modo spesso inaspettato per tempi e modalità.
Da questa configurazione ormai in atto potremmo quindi aspettarci un'intensificazione dell'interazione tra maschile e femminile, e quindi in particolare nelle relazioni tra i due sessi, con forti iniezioni di passionalità ed erotismo, ma potenzialmente anche di tormenti, inquietudini e conflitti spesso non dichiarati apertamente, data l'attrazione dello Scorpione per tutto ciò che è segreto e nascosto. Di certo tutto tenderà a diventare più emotivo, più intenso e profondo in bene o in male a seconda dei casi. Naturalmente le situazioni individuali potranno essere le più svariate dato che entreranno in gioco molte variabili, tra cui le predisposizioni, il contesto generale e ovviamente i fattori astrologici personali che verranno attivati caso per caso. Ad essere interessati saranno tutti coloro che hanno pianeti o assi situati nella prima metà dello Scorpione. Influssi più difficili da gestire e potenzialmente problematici interesseranno anche chi ha pianeti o assi negli stessi settori dei segni posti in opposizione o quadratura (Toro, Leone, Acquario).
Come già accennato, la congiunzione Marte-Venere resterà attiva fino a circa metà ottobre, dopodichè si scioglierà a causa dell'inversione di moto di Venere che effettuerà il suo anello di sosta con stazionamenti prima a 13° Scorpione in Ottobre e poi a 27° Bilancia in Novembre.
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sabato 11 settembre 2010
ASTROLOGIA - GIOVE RAGGIUNGE URANO IN PESCI
Da ieri Giove, procedendo retrogrado, è rientrato nel segno dei Pesci, dopo una permanenza di alcuni mesi in Ariete. La stessa cosa aveva già fatto Urano, che è stato per tutta l'estate congiunto a Giove prima in Ariete e poi, da metà Agosto, in Pesci. A causa dell'effetto dovuto ai rispettivi anelli di sosta, i due astri continueranno a restare molto vicini tra loro ancora a lungo, precisamente fino a Febbraio 2011. La cosa naturalmente è assai interessante anche perchè, al contrario di quello che è accaduto durante l'estate, nei prossimi mesi Giove e Urano non dovranno fare i conti con l'opposizione di Saturno e la quadratura di Plutone, potendo quindi esprimere la loro potenzialità in modo più puro e diretto. I due pianeti infatti procederanno insieme retrogradi fino ad oltre la metà di Novembre, disgregando così la formazione di quadrato a T con Saturno e Plutone che ha contrassegnato l'estate appena trascorsa. Resterà invece una persistente congiunzione Giove-Urano dal significato fortemente dinamico e innovativo, che potrà smuovere molte cose una volta liberata dagli ostacoli saturnian-plutoniani.
Certo si tratterà di una combinazione non facile da gestire data la natura potenzialmente dirompente di Urano e l'effetto amplificatore di Giove, ma per chi attende da tempo la rimozione o il superamento di situazioni stagnanti non c'è davvero niente di meglio. Discorso diverso invece per chi ama la routine ed è refrattario ai cambiamenti, in questi casi si dovrà fare buon viso a cattivo gioco e imparare ad adattarsi alle novità, qualunque esse siano. La congiunzione interesserà chi ha, nel proprio quadro di nascita, pianeti o assi nell'ultimo decanato della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), con modalità tendenzialmente più favorevoli per i Pesci e di più difficile gestione per gli altri tre segni che saranno interessati per quadratura o opposizione. In questi ultimi casi sono anche da mettere in conto possibili rischi e pericoli, se dovessero essere attivate configurazioni o pianeti radix per loro natura difficili. Influssi meno eclatanti ma meglio gestibili invece per l'ultimo decanato dei segni posti in trigono o sestile (Cancro, Capricorno, Toro, Scorpione), dove avremo la maggiori possibilità di smuovere situazioni in modo meno radicale o traumatico. Il punto focale della congiunzione si troverà grossomodo a 28° in Settembre, a 25-26° in ottobre, a 24-25° in Novembre, e a 25-26° in Dicembre, naturalmente sempre nel segno dei Pesci.
Certo si tratterà di una combinazione non facile da gestire data la natura potenzialmente dirompente di Urano e l'effetto amplificatore di Giove, ma per chi attende da tempo la rimozione o il superamento di situazioni stagnanti non c'è davvero niente di meglio. Discorso diverso invece per chi ama la routine ed è refrattario ai cambiamenti, in questi casi si dovrà fare buon viso a cattivo gioco e imparare ad adattarsi alle novità, qualunque esse siano. La congiunzione interesserà chi ha, nel proprio quadro di nascita, pianeti o assi nell'ultimo decanato della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), con modalità tendenzialmente più favorevoli per i Pesci e di più difficile gestione per gli altri tre segni che saranno interessati per quadratura o opposizione. In questi ultimi casi sono anche da mettere in conto possibili rischi e pericoli, se dovessero essere attivate configurazioni o pianeti radix per loro natura difficili. Influssi meno eclatanti ma meglio gestibili invece per l'ultimo decanato dei segni posti in trigono o sestile (Cancro, Capricorno, Toro, Scorpione), dove avremo la maggiori possibilità di smuovere situazioni in modo meno radicale o traumatico. Il punto focale della congiunzione si troverà grossomodo a 28° in Settembre, a 25-26° in ottobre, a 24-25° in Novembre, e a 25-26° in Dicembre, naturalmente sempre nel segno dei Pesci.
mercoledì 1 settembre 2010
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI SETTEMBRE
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di settembre: SOLE in Vergine, dal 23 in Bilancia; LUNA nuova l'8 in Vergine, LUNA piena il 23 in Ariete; MERCURIO retrogrado in Vergine, dal 13 diretto; VENERE in Bilancia, dal 9 in Scorpione; MARTE in Bilancia, dal 15 in Scorpione; GIOVE retrogrado in Ariete, dal 9 in Pesci; SATURNO in Bilancia; URANO retrogrado in Pesci; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE retrogrado in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.
Comincia in questo mese ad allentarsi la pesante configurazione di quadrato a T che ha coinvolto per tutta l'estate Giove, Urano, Saturno e Plutone nei primi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). La sua notevole criticità si è manifestata prevalentemente attraverso imponenti catastrofi naturali che hanno colpito soprattutto il Pakistan e la Russia, mentre sul piano politico-sociale invece i pericoli di forti conflitti non si sono fortunatamente concretizzati, se non in ambiti molto circoscritti. Ora, con l'avanzare di Saturno e il contemporaneo retrocedere degli altri tre pianeti coinvolti, la figura perde gradualmente forza anche se potrebbe dare ancora qualche colpo di coda quantomeno nelle prime due settimane di settembre. Va segnalato tuttavia il graduale formarsi di una nuova configurazione dai forti significati karmici, vale a dire una quadratura tra Saturno e l'asse dei Nodi Lunari che sarà attiva praticamente per tutto settembre e parte di ottobre, e che coinvolgerà momentaneamente anche il Sole nei giorni a cavallo tra i due mesi. Il fulcro di questa nuova, critica figura verrà a trovarsi intorno a 7° ancora della Croce Cardinale, e quindi interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, pianeti o assi nei pressi di quei settori. Va tenuto conto inoltre che la presenza di Plutone a 2° Capricorno potrebbe creare un secondo punto focale comune qualche grado più indietro, diciamo intorno a 4 gradi. La quadratura in questione potrebbe richiamare nella vita dei soggetti interessati delle situazioni appunto di natura karmica.
Prosegue anche in questo mese la congiunzione Marte-Venere, che cambierà di segno passando dalla Bilancia allo Scorpione. Venere entrerà nell'ottavo segno dal giorno 9, seguita da Marte il giorno 15. I due astri resteranno vicini per l'intero mese e anche per una parte di ottobre. Con il cambio di segno la congiunzione ovviamente acquisisce connotati diversi, passando dalla più armoniosa e artistica colorazione bilancina a quella focosa e passionale scorpionica. Dalla metà del mese sarà quindi Marte a prevalere, infondendo alla configurazione il suo carattere ardente e quindi stimolando maggiormente l'eros, il desiderio, le passioni. I settori interessati saranno inizialmente l'ultimo decanato della Bilancia, poi come detto da metà settembre la congiunzione attraverserà il primo decanato dello Scorpione. Influssi più difficili da gestire e potenzialmente più problematici anche per chi ha pianeti o assi in opposizione (terzo decanato dell'Ariete, primo decanato del Toro) o quadratura (terzo decanato di Cancro e Capricorno, primo decanato di Leone e Acquario). Resta infine da segnalare la conclusione dell'anello di sosta di Mercurio, che riprenderà moto diretto dal giorno 13 dopo uno stazionamento di una settimana circa a 5° Vergine, con influssi significativi intorno al grado 5 della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). Mercurio come sappiamo governa le comunicazioni, i mezzi di trasporto, il commercio, gli interscambi.
Per concludere, vediamo quali pianeti potremo osservare in cielo in questo mese. Resterà ancora visibile, sia pure per breve tempo, la congiunzione Marte-Venere, appena dopo il tramonto del Sole in direzione ovest, quando è sufficientemente buio. Saturno, che è rimasto per qualche tempo congiunto ai due 'colleghi', tende invece ad avvicinarsi al Sole e quindi a scomparire dalla nostra vista, così come Mercurio. Il vero padrone dei cieli sarà invece Giove, che si potrà osservare in tutto il suo splendore praticamente per l'intera notte prima sorgendo ad est, poi culminando a sud e infine tramontando a ovest.
Comincia in questo mese ad allentarsi la pesante configurazione di quadrato a T che ha coinvolto per tutta l'estate Giove, Urano, Saturno e Plutone nei primi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). La sua notevole criticità si è manifestata prevalentemente attraverso imponenti catastrofi naturali che hanno colpito soprattutto il Pakistan e la Russia, mentre sul piano politico-sociale invece i pericoli di forti conflitti non si sono fortunatamente concretizzati, se non in ambiti molto circoscritti. Ora, con l'avanzare di Saturno e il contemporaneo retrocedere degli altri tre pianeti coinvolti, la figura perde gradualmente forza anche se potrebbe dare ancora qualche colpo di coda quantomeno nelle prime due settimane di settembre. Va segnalato tuttavia il graduale formarsi di una nuova configurazione dai forti significati karmici, vale a dire una quadratura tra Saturno e l'asse dei Nodi Lunari che sarà attiva praticamente per tutto settembre e parte di ottobre, e che coinvolgerà momentaneamente anche il Sole nei giorni a cavallo tra i due mesi. Il fulcro di questa nuova, critica figura verrà a trovarsi intorno a 7° ancora della Croce Cardinale, e quindi interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, pianeti o assi nei pressi di quei settori. Va tenuto conto inoltre che la presenza di Plutone a 2° Capricorno potrebbe creare un secondo punto focale comune qualche grado più indietro, diciamo intorno a 4 gradi. La quadratura in questione potrebbe richiamare nella vita dei soggetti interessati delle situazioni appunto di natura karmica.
Prosegue anche in questo mese la congiunzione Marte-Venere, che cambierà di segno passando dalla Bilancia allo Scorpione. Venere entrerà nell'ottavo segno dal giorno 9, seguita da Marte il giorno 15. I due astri resteranno vicini per l'intero mese e anche per una parte di ottobre. Con il cambio di segno la congiunzione ovviamente acquisisce connotati diversi, passando dalla più armoniosa e artistica colorazione bilancina a quella focosa e passionale scorpionica. Dalla metà del mese sarà quindi Marte a prevalere, infondendo alla configurazione il suo carattere ardente e quindi stimolando maggiormente l'eros, il desiderio, le passioni. I settori interessati saranno inizialmente l'ultimo decanato della Bilancia, poi come detto da metà settembre la congiunzione attraverserà il primo decanato dello Scorpione. Influssi più difficili da gestire e potenzialmente più problematici anche per chi ha pianeti o assi in opposizione (terzo decanato dell'Ariete, primo decanato del Toro) o quadratura (terzo decanato di Cancro e Capricorno, primo decanato di Leone e Acquario). Resta infine da segnalare la conclusione dell'anello di sosta di Mercurio, che riprenderà moto diretto dal giorno 13 dopo uno stazionamento di una settimana circa a 5° Vergine, con influssi significativi intorno al grado 5 della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). Mercurio come sappiamo governa le comunicazioni, i mezzi di trasporto, il commercio, gli interscambi.
Per concludere, vediamo quali pianeti potremo osservare in cielo in questo mese. Resterà ancora visibile, sia pure per breve tempo, la congiunzione Marte-Venere, appena dopo il tramonto del Sole in direzione ovest, quando è sufficientemente buio. Saturno, che è rimasto per qualche tempo congiunto ai due 'colleghi', tende invece ad avvicinarsi al Sole e quindi a scomparire dalla nostra vista, così come Mercurio. Il vero padrone dei cieli sarà invece Giove, che si potrà osservare in tutto il suo splendore praticamente per l'intera notte prima sorgendo ad est, poi culminando a sud e infine tramontando a ovest.
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giovedì 19 agosto 2010
MARTE E VENERE IN CONGIUNZIONE ESATTA
Raggiunge oggi la sua massima forza la prima congiunzione tra Marte e Venere, quella che avviene nel segno della Bilancia. I due astri tra oggi e domenica saranno infatti in congiunzione esatta, per la precisione oggi a 12° e nei prossimi giorni a 13 e 14° Bilancia fino appunto a domenica. Una seconda congiunzione esatta si verificherà poi tra il 4 e il 5 ottobre, ma nel segno dello Scorpione. Come sappiamo, Marte e Venere in Astrologia sono i due significatori specifici del maschile e del femminile in particolare sul piano della sessualità, e pertanto regolano la relazione uomo-donna dal punto di vista dell'eros, della passione e del desiderio (Marte) come pure dell'affettività e dei sentimenti (Venere). La loro congiunzione assume quindi un'importanza speciale relativamente a questi temi, a maggior ragione se consideriamo che l'evento si forma proprio nei due segni governati dagli stessi pianeti. Inoltre simbolicamente l'unione degli opposti è l'atto creativo per eccellenza, quello che feconda e dà vita a una nuova entità, una nuova idea, una nuova forma.
La congiunzione Marte-Venere può quindi costituire un'occasione interessante per chi sa e vuole vivere consapevolmente le configurazioni astrali del momento, sapendo che l'allineamento dei propri pensieri, delle proprie emozioni e delle proprie azioni con i significati delle configurazioni stesse può aumentarne notevolmente la potenza e la capacità creativa, così come una nota musicale suonata su un'ottava superiore rafforza notevolmente la stessa nota suonata su un'ottava inferiore, e viceversa. Nel caso della congiunzione Marte-Venere in Bilancia, il significato più evidente riguarda l'armonizzazione del rapporto tra maschile e femminile, inteso sia dal punto di vista interiore tra le due diverse componenti (attiva-ricettiva, razionale-intuitiva ecc.) sia sul piano esteriore come relazione tra uomo e donna. Bilancia è segno di equilibrio, giustizia e armonia, e quindi sarà su queste tematiche che andrà concentrato il lavoro consapevole. Essendo il settimo segno zodiacale anche quello dell'arte per eccellenza, chi svolge attività artistiche potrà beneficiare della potenzialità creativa della configurazione.
Come sempre bisognerà tenere conto anche del rovescio della medaglia, che riguarderà tutti coloro che portano con sè problematiche di natura karmica legate al simbolismo in questione. In questi casi è possibile che la configurazione richiami nella vita di questi soggetti delle situazioni innescate da fatti di vite passate, situazioni che potrebbero non essere piacevoli. Anche per costoro resta comunque valida la possibilità di rielaborare consapevolmente queste vicende attraverso i significati positivi della congiunzione, e anzi è proprio a questi soggetti che tale lavoro consapevole andrebbe particolarmente raccomandato.
La congiunzione esatta, che tra l'altro sarà anche visibile in cielo, sia pure per breve tempo, verso ovest dopo il tramonto del Sole appena farà sufficientemente buio, avviene come detto tra 12 e 14° Bilancia, e quindi interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati nelle vicinanze di questo settore oppure, con modalità tendenzialmente più difficili, degli stessi settori dei segni posti in opposizione (Ariete) o quadratura (Cancro, Capricorno). Influssi meno eclatanti ma certamente più accomodanti potranno interessare anche gli stessi gradi dei segni posti in trigono o sestile (Acquario, Gemelli, Sagittario, Leone). I due astri resteranno vicini anche dopo la fase di congiunzione esatta, attraversando la rimanente parte della Bilancia e la prima metà dello Scorpione, fino a circa metà ottobre.
La congiunzione Marte-Venere può quindi costituire un'occasione interessante per chi sa e vuole vivere consapevolmente le configurazioni astrali del momento, sapendo che l'allineamento dei propri pensieri, delle proprie emozioni e delle proprie azioni con i significati delle configurazioni stesse può aumentarne notevolmente la potenza e la capacità creativa, così come una nota musicale suonata su un'ottava superiore rafforza notevolmente la stessa nota suonata su un'ottava inferiore, e viceversa. Nel caso della congiunzione Marte-Venere in Bilancia, il significato più evidente riguarda l'armonizzazione del rapporto tra maschile e femminile, inteso sia dal punto di vista interiore tra le due diverse componenti (attiva-ricettiva, razionale-intuitiva ecc.) sia sul piano esteriore come relazione tra uomo e donna. Bilancia è segno di equilibrio, giustizia e armonia, e quindi sarà su queste tematiche che andrà concentrato il lavoro consapevole. Essendo il settimo segno zodiacale anche quello dell'arte per eccellenza, chi svolge attività artistiche potrà beneficiare della potenzialità creativa della configurazione.
Come sempre bisognerà tenere conto anche del rovescio della medaglia, che riguarderà tutti coloro che portano con sè problematiche di natura karmica legate al simbolismo in questione. In questi casi è possibile che la configurazione richiami nella vita di questi soggetti delle situazioni innescate da fatti di vite passate, situazioni che potrebbero non essere piacevoli. Anche per costoro resta comunque valida la possibilità di rielaborare consapevolmente queste vicende attraverso i significati positivi della congiunzione, e anzi è proprio a questi soggetti che tale lavoro consapevole andrebbe particolarmente raccomandato.
La congiunzione esatta, che tra l'altro sarà anche visibile in cielo, sia pure per breve tempo, verso ovest dopo il tramonto del Sole appena farà sufficientemente buio, avviene come detto tra 12 e 14° Bilancia, e quindi interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati nelle vicinanze di questo settore oppure, con modalità tendenzialmente più difficili, degli stessi settori dei segni posti in opposizione (Ariete) o quadratura (Cancro, Capricorno). Influssi meno eclatanti ma certamente più accomodanti potranno interessare anche gli stessi gradi dei segni posti in trigono o sestile (Acquario, Gemelli, Sagittario, Leone). I due astri resteranno vicini anche dopo la fase di congiunzione esatta, attraversando la rimanente parte della Bilancia e la prima metà dello Scorpione, fino a circa metà ottobre.
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domenica 8 agosto 2010
ASTROLOGIA - PERSISTENTE CONGIUNZIONE MARTE-VENERE IN VISTA
E' ormai in formazione una nuova configurazione astrale molto interessante, vale a dire una congiunzione tra Marte e Venere che, contrariamente al solito, persisterà per un tempo notevolmente lungo, circa due mesi e mezzo. I due pianeti solitamente si muovono lungo l'eclittica a velocità molto diverse (Venere è più veloce), per cui di regola le loro congiunzioni non durano più di un paio di settimane. Questa volta invece non sarà così perchè Venere effettuerà un anello di sosta a partire da ottobre, e quindi già da adesso sta rallentando il suo moto assumendo una velocità simile a quella di Marte. Pertanto i due astri significatori specifici del maschile e del femminile resteranno congiunti da adesso fino a circa la metà di ottobre, prima in Bilancia e poi in Scorpione, e parliamo di due segni governati rispettivamente proprio da Venere e Marte. Si va profilando quindi un'interazione assai intensa e incisiva tra i due pianeti, con notevoli stimoli che riguarderanno le relative sfere d'influenza, a cominciare dal rapporto tra maschile e femminile e dalla sessualità. Questo naturalmente interesserà in particolar modo chi ha, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi nella Bilancia o nella prima metà dello Scorpione, ma anche nei segni posti in opposizione (Ariete prima, poi prima metà del Toro) o quadratura (Cancro e Capricorno prima, poi prima metà di Leone e Acquario), in questi casi con modalità più difficili da gestire.
Vediamo adesso quale sarà la cronologia di questo importante avvenimento astrologico. Attualmente Venere è appena entrata nella Bilancia, dove Marte si trova già da una decina di giorni in compagnia anche di Saturno. Abbiamo quindi una congiunzione a tre, ma tra circa una settimana Saturno non ne farà più parte data la sua velocità notevolmente più bassa rispetto agli altri due pianeti. In un primo tempo quindi Saturno infonderà alla configurazione una caratteristica alquanto austera o persino severa, ma da ferragosto in avanti Marte e Venere potranno esprimere la loro interazione liberamente, e lo faranno con le modalità del segno della Bilancia. I due astri procederanno vicini fino a trovarsi in congiunzione esatta tra il 20 e il 21 di agosto, a 13° del segno, poi avanzeranno con Venere leggermente più avanti fino ad entrare in Scorpione l'uno l'8 settembre (Venere) e l'altro (Marte) il 14 dello stesso mese. A questo punto Venere rallenterà ulteriormente la sua velocità e verrà raggiunta da Marte, con cui sarà nuovamente in congiunzione esatta il 4 e 5 ottobre a 12-13° Scorpione. Sarà poi proprio sul grado 13 del segno che Venere effettuerà il suo primo stazionamento con inversione di moto a retrogrado dal 9 ottobre, e a quel punto Marte, sempre diretto, comincerà ad allontanarsi fino a non essere più in congiunzione stretta a partire da circa la metà del mese. Dal quel momento si potrà considerare conclusa la fase di interazione significativa tra i due astri.
Ora vediamo di analizzare più in specifico i significati archetipici della congiunzione, prima attraverso le modalità della Bilancia e poi attraverso quelle dello Scorpione. Come abbiamo già accennato, Marte e Venere rappresentano i significatori astrologici del maschile e del femminile, in particolare quando si esprimono attraverso la sessualità. L'analisi sarà quindi centrata soprattutto su come i due opposti-complementari interagiscono quando sono congiunti nei due diversi segni zodiacali, e come questo dovrebbe influire sulla relazione tra uomo e donna a livello di potenzialità.
Quando si esprime attraverso i valori della Bilancia, l'unione degli opposti vuole essere un'opera d'arte per bellezza, armonia ed equilibrio, una manifestazione della perfezione delle forme e della giustizia assoluta. Qui i partner fanno il possibile per risultare gradevoli all'altro, per rispettare il proprio ruolo e quello dell'altro, per dare e avere ognuno il giusto spazio e voce in capitolo nelle decisioni, per risolvere ogni questione attraverso il dialogo e la diplomazia. L'unione degli opposti bilancina deve essere un capolavoro artistico che esprime tutto ciò che è bello, buono e giusto.
Quando invece l'unione si manifesta attraverso le modalità dello Scorpione, a prendere il sopravvento sono la passionalità più bruciante, il desiderio più acceso, l'erotismo più ardito. La sessualità diventa una sorta di olocausto reciproco, un mezzo per raggiungere la catarsi, la trasformazione, un atto di morte-rinascita dove si scende nelle profondità dell'istinto animale più primordiale per riemergere nella più elevata delle aspirazioni umane, quella alla trascendenza di sè. In Scorpione l'unione degli opposti diventa un corto circuito dove l'inizio e la fine, il più profondo degli abissi e il più elevato dei cieli si toccano e diventano una cosa sola, generando un processo catartico di distruzione e rigenerazione che riconduce alle origini dell'esistenza stessa.
Quanto detto naturalmente rispecchia ciò che possono esprimere gli archetipi in gioco a livello di potenzialità, ma è chiaro che quando si tratta di trasporre il tutto alla realtà concreta della vita di una persona le cose possono cambiare in modo più o meno consistente, o persino essere ribaltate nei casi più estremi. Questo perchè le energie cosmiche archetipiche interagiscono con quelle individuali, le quali possono essere più o meno in sintonia, e quindi la manifestazione effettiva sarà la risultante dell'interazione tra energie cosmiche e individuali. Più elevato è il grado di sintonia e più alte sono le possibilità che la realtà concreta assuma sembianze vicine a quelle delle forze archetipiche. Ma in presenza di forti dissonanze invece le forze tenderanno a manifestarsi attraverso il loro lato oscuro, e quindi in Bilancia potremmo vedere la bellezza diventare cattivo gusto, l'armonia diventare conflitto e la giustizia diventare iniquità, mentre in Scorpione la discesa negli abissi si fermerà sul posto generando distruzione fine a sè stessa, senza alcuna rigenerazione nè sublimazione. Al di là delle predisposizioni personali, restano comunque decisivi gli sforzi della libera volontà individuale nel volersi o meno allineare ai significati migliori delle configurazioni astrali in azione, una volta che si sappia quali sono, e del resto è proprio attraverso questi sforzi che avviene l'evoluzione personale.
Vediamo adesso quale sarà la cronologia di questo importante avvenimento astrologico. Attualmente Venere è appena entrata nella Bilancia, dove Marte si trova già da una decina di giorni in compagnia anche di Saturno. Abbiamo quindi una congiunzione a tre, ma tra circa una settimana Saturno non ne farà più parte data la sua velocità notevolmente più bassa rispetto agli altri due pianeti. In un primo tempo quindi Saturno infonderà alla configurazione una caratteristica alquanto austera o persino severa, ma da ferragosto in avanti Marte e Venere potranno esprimere la loro interazione liberamente, e lo faranno con le modalità del segno della Bilancia. I due astri procederanno vicini fino a trovarsi in congiunzione esatta tra il 20 e il 21 di agosto, a 13° del segno, poi avanzeranno con Venere leggermente più avanti fino ad entrare in Scorpione l'uno l'8 settembre (Venere) e l'altro (Marte) il 14 dello stesso mese. A questo punto Venere rallenterà ulteriormente la sua velocità e verrà raggiunta da Marte, con cui sarà nuovamente in congiunzione esatta il 4 e 5 ottobre a 12-13° Scorpione. Sarà poi proprio sul grado 13 del segno che Venere effettuerà il suo primo stazionamento con inversione di moto a retrogrado dal 9 ottobre, e a quel punto Marte, sempre diretto, comincerà ad allontanarsi fino a non essere più in congiunzione stretta a partire da circa la metà del mese. Dal quel momento si potrà considerare conclusa la fase di interazione significativa tra i due astri.
Ora vediamo di analizzare più in specifico i significati archetipici della congiunzione, prima attraverso le modalità della Bilancia e poi attraverso quelle dello Scorpione. Come abbiamo già accennato, Marte e Venere rappresentano i significatori astrologici del maschile e del femminile, in particolare quando si esprimono attraverso la sessualità. L'analisi sarà quindi centrata soprattutto su come i due opposti-complementari interagiscono quando sono congiunti nei due diversi segni zodiacali, e come questo dovrebbe influire sulla relazione tra uomo e donna a livello di potenzialità.
Quando si esprime attraverso i valori della Bilancia, l'unione degli opposti vuole essere un'opera d'arte per bellezza, armonia ed equilibrio, una manifestazione della perfezione delle forme e della giustizia assoluta. Qui i partner fanno il possibile per risultare gradevoli all'altro, per rispettare il proprio ruolo e quello dell'altro, per dare e avere ognuno il giusto spazio e voce in capitolo nelle decisioni, per risolvere ogni questione attraverso il dialogo e la diplomazia. L'unione degli opposti bilancina deve essere un capolavoro artistico che esprime tutto ciò che è bello, buono e giusto.
Quando invece l'unione si manifesta attraverso le modalità dello Scorpione, a prendere il sopravvento sono la passionalità più bruciante, il desiderio più acceso, l'erotismo più ardito. La sessualità diventa una sorta di olocausto reciproco, un mezzo per raggiungere la catarsi, la trasformazione, un atto di morte-rinascita dove si scende nelle profondità dell'istinto animale più primordiale per riemergere nella più elevata delle aspirazioni umane, quella alla trascendenza di sè. In Scorpione l'unione degli opposti diventa un corto circuito dove l'inizio e la fine, il più profondo degli abissi e il più elevato dei cieli si toccano e diventano una cosa sola, generando un processo catartico di distruzione e rigenerazione che riconduce alle origini dell'esistenza stessa.
Quanto detto naturalmente rispecchia ciò che possono esprimere gli archetipi in gioco a livello di potenzialità, ma è chiaro che quando si tratta di trasporre il tutto alla realtà concreta della vita di una persona le cose possono cambiare in modo più o meno consistente, o persino essere ribaltate nei casi più estremi. Questo perchè le energie cosmiche archetipiche interagiscono con quelle individuali, le quali possono essere più o meno in sintonia, e quindi la manifestazione effettiva sarà la risultante dell'interazione tra energie cosmiche e individuali. Più elevato è il grado di sintonia e più alte sono le possibilità che la realtà concreta assuma sembianze vicine a quelle delle forze archetipiche. Ma in presenza di forti dissonanze invece le forze tenderanno a manifestarsi attraverso il loro lato oscuro, e quindi in Bilancia potremmo vedere la bellezza diventare cattivo gusto, l'armonia diventare conflitto e la giustizia diventare iniquità, mentre in Scorpione la discesa negli abissi si fermerà sul posto generando distruzione fine a sè stessa, senza alcuna rigenerazione nè sublimazione. Al di là delle predisposizioni personali, restano comunque decisivi gli sforzi della libera volontà individuale nel volersi o meno allineare ai significati migliori delle configurazioni astrali in azione, una volta che si sappia quali sono, e del resto è proprio attraverso questi sforzi che avviene l'evoluzione personale.
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lunedì 2 agosto 2010
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI AGOSTO
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di agosto: SOLE in Leone, dal 23 in Vergine; LUNA nuova il 10 in Leone, LUNA piena il 24 in Pesci; MERCURIO in Vergine, dal 21 retrogrado; VENERE in Vergine, dal 7 in Bilancia; MARTE in Bilancia; GIOVE retrogrado in Ariete, SATURNO in Bilancia; URANO retrogrado in Ariete, dal 14 in Pesci; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE retrogrado in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.
E' proprio nella prima metà di questo mese che la configurazione di quadrato a T che coinvolge Giove, Urano, Saturno e Plutone raggiunge il culmine della sua potenza, a causa della maggiore precisione degli aspetti tra i pianeti ma anche per via della momentanea interazione con Marte e Venere, che si stanno aggiungendo al gruppo nel vertice occupato da Saturno in Bilancia. Nel giorno 7, e solo quel giorno, persino la Luna interagirà con la formazione, trasformandola momentaneamente in una Grande Croce Cardinale transitando nei primi gradi del Cancro. Possiamo quindi assumere il giorno 7 agosto come momento in cui questa configurazione sovraccarica di tensioni esprimerà la sua massima forza. I settori coinvolti saranno quelli compresi nei primi 5 gradi ovviamente della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), e i soggetti interessati saranno tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, dei pianeti o gli assi del tema in quei settori.
Come abbiamo più volte sottolineato nelle settimane scorse, si tratta di una formazione ad altissimo rischio per la natura dei fattori e degli aspetti coinvolti, che possono muovere le situazioni politico-sociali e gli elementi della natura in modo violento e difficilmente controllabile, oltre che richiamare eventi particolarmente forti nella vita dei soggetti interessati. In questi giorni la natura è stata severissima col Pakistan colpito da catastrofiche inondazioni, e con la Russia alle prese con un'ondata di caldo e siccità senza precedenti per intensità e persistenza, in un paese abituato a tutto tranne che al caldo. Si calcola che gli incendi conseguenti abbiano distrutto un'area grande come l'intera Islanda, un'enormità. In Italia fortunatamente non abbiamo avuto disastri naturali, ma proprio pochi giorni fa è accaduto una specie di terremoto politico con la spaccatura interna al partito di maggioranza, un fatto che, essendo avvenuto con questa configurazione planetaria in atto, potrebbe innescare una serie di reazioni a catena tali da sconquassare l'intero quadro politico. Questo peraltro non è affatto detto che sia un male, se consideriamo che l'attuale, desolante situazione è costituita da una maggioranza che fa solo danni e da un'opposizione dall'encefalogramma piatto. Tutto è relativo, diceva qualcuno, e quando la situazione di partenza è quanto di peggio si possa immaginare in una democrazia o presunta tale, un bello sconquasso può essere soltanto salutare. Ricordiamo ancora che il possente quadrato a T colpisce in pieno sia il leader della maggioranza Berlusconi che quello dell'opposizione Bersani. Dopo ferragosto, il quadrato a T comincerà gradualmente a perdere forza dato l'avanzare di Saturno e il contemporaneo retrocedere di Giove e Urano, con quest'ultimo destinato a rientrare nei Pesci dal giorno 14 seguito da Giove a settembre. Dopo la metà di settembre la configurazione si potrà considerare definitivamente sciolta.
In questo mese inizierà a formarsi un'altra interazione molto interessante per significati e persistenza, questa volta tra Marte e Venere. I due astri, significatori specifici della polarizzazione maschile-femminile soprattutto sul piano della sessualità, si troveranno a restare in congiunzione per un tempo insolitamente lungo, a causa dell'anello di sosta che Venere effettuerà in ottobre ma che causerà già da prima una diminuzione di velocità del pianeta, normalmente molto più rapido di Marte. Per questo motivo la congiunzione, che comincerà ad essere attiva tra pochi giorni, contrariamente al solito persisterà per tutto agosto, settembre e parte di ottobre, prima in Bilancia e poi in Scorpione, e parliamo di segni governati proprio l'uno da Venere e l'altro da Marte. Su questo interessante tema torneremo a parlare con un intervento specifico e dettagliato tra qualche giorno, per ora ci limitiamo a dire che la congiunzione in questo mese interesserà i primi due decanati della Bilancia, quindi tra 0 e 20 gradi. L'influsso naturalmente potrà estendersi, con modalità più complesse e difficili, anche agli stessi settori del segno opposto (Ariete) e di quelli in quadratura (Cancro, Capricorno), e con modalità più blande ma meglio gestibili anche agli stessi gradi dei segni in trigono o sestile (Sagittario, Leone, Acquario, Gemelli). Dati i sopracitati significati dell'interazione tra i due pianeti, avrete già capito cosa potrebbe andare a stuzzicare nei soggetti interessati, in particolare se dovessero essere attivati Sole, Luna, Venere, Marte, Ascendente, Discendente o 5a casa radix.
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, l'inizio di agosto sarà generosissimo. Dopo il calar del Sole, appena fa abbastanza buio, verso ovest si può vedere una spettacolare congiunzione tra Venere, Marte e Saturno in formazione stretta nella prima decade. Il tempo per osservarli bene sarà alquanto scarso, diciamo una mezzora circa intorno alle ore 22, ma ne varrà assolutamente la pena. In teoria dovrebbe essere visibile anche Mercurio più in basso alla loro destra, ma noi per ora non siamo riusciti a vederlo, ci riproveremo in questi giorni. Ovvio che, essendo questi astri molto bassi sull'orizzonte, il campo visivo verso occidente dovrà essere libero da ostacoli per poterli vedere, altrimenti saranno coperti da palazzi, piante o quant'altro. Anche Giove sarà visibile ma più tardi, diciamo all'incirca dalle 23 in avanti, prima basso verso est e poi col passare delle ore più alto verso sud fino all'alba.
E' proprio nella prima metà di questo mese che la configurazione di quadrato a T che coinvolge Giove, Urano, Saturno e Plutone raggiunge il culmine della sua potenza, a causa della maggiore precisione degli aspetti tra i pianeti ma anche per via della momentanea interazione con Marte e Venere, che si stanno aggiungendo al gruppo nel vertice occupato da Saturno in Bilancia. Nel giorno 7, e solo quel giorno, persino la Luna interagirà con la formazione, trasformandola momentaneamente in una Grande Croce Cardinale transitando nei primi gradi del Cancro. Possiamo quindi assumere il giorno 7 agosto come momento in cui questa configurazione sovraccarica di tensioni esprimerà la sua massima forza. I settori coinvolti saranno quelli compresi nei primi 5 gradi ovviamente della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), e i soggetti interessati saranno tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, dei pianeti o gli assi del tema in quei settori.
Come abbiamo più volte sottolineato nelle settimane scorse, si tratta di una formazione ad altissimo rischio per la natura dei fattori e degli aspetti coinvolti, che possono muovere le situazioni politico-sociali e gli elementi della natura in modo violento e difficilmente controllabile, oltre che richiamare eventi particolarmente forti nella vita dei soggetti interessati. In questi giorni la natura è stata severissima col Pakistan colpito da catastrofiche inondazioni, e con la Russia alle prese con un'ondata di caldo e siccità senza precedenti per intensità e persistenza, in un paese abituato a tutto tranne che al caldo. Si calcola che gli incendi conseguenti abbiano distrutto un'area grande come l'intera Islanda, un'enormità. In Italia fortunatamente non abbiamo avuto disastri naturali, ma proprio pochi giorni fa è accaduto una specie di terremoto politico con la spaccatura interna al partito di maggioranza, un fatto che, essendo avvenuto con questa configurazione planetaria in atto, potrebbe innescare una serie di reazioni a catena tali da sconquassare l'intero quadro politico. Questo peraltro non è affatto detto che sia un male, se consideriamo che l'attuale, desolante situazione è costituita da una maggioranza che fa solo danni e da un'opposizione dall'encefalogramma piatto. Tutto è relativo, diceva qualcuno, e quando la situazione di partenza è quanto di peggio si possa immaginare in una democrazia o presunta tale, un bello sconquasso può essere soltanto salutare. Ricordiamo ancora che il possente quadrato a T colpisce in pieno sia il leader della maggioranza Berlusconi che quello dell'opposizione Bersani. Dopo ferragosto, il quadrato a T comincerà gradualmente a perdere forza dato l'avanzare di Saturno e il contemporaneo retrocedere di Giove e Urano, con quest'ultimo destinato a rientrare nei Pesci dal giorno 14 seguito da Giove a settembre. Dopo la metà di settembre la configurazione si potrà considerare definitivamente sciolta.
In questo mese inizierà a formarsi un'altra interazione molto interessante per significati e persistenza, questa volta tra Marte e Venere. I due astri, significatori specifici della polarizzazione maschile-femminile soprattutto sul piano della sessualità, si troveranno a restare in congiunzione per un tempo insolitamente lungo, a causa dell'anello di sosta che Venere effettuerà in ottobre ma che causerà già da prima una diminuzione di velocità del pianeta, normalmente molto più rapido di Marte. Per questo motivo la congiunzione, che comincerà ad essere attiva tra pochi giorni, contrariamente al solito persisterà per tutto agosto, settembre e parte di ottobre, prima in Bilancia e poi in Scorpione, e parliamo di segni governati proprio l'uno da Venere e l'altro da Marte. Su questo interessante tema torneremo a parlare con un intervento specifico e dettagliato tra qualche giorno, per ora ci limitiamo a dire che la congiunzione in questo mese interesserà i primi due decanati della Bilancia, quindi tra 0 e 20 gradi. L'influsso naturalmente potrà estendersi, con modalità più complesse e difficili, anche agli stessi settori del segno opposto (Ariete) e di quelli in quadratura (Cancro, Capricorno), e con modalità più blande ma meglio gestibili anche agli stessi gradi dei segni in trigono o sestile (Sagittario, Leone, Acquario, Gemelli). Dati i sopracitati significati dell'interazione tra i due pianeti, avrete già capito cosa potrebbe andare a stuzzicare nei soggetti interessati, in particolare se dovessero essere attivati Sole, Luna, Venere, Marte, Ascendente, Discendente o 5a casa radix.
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, l'inizio di agosto sarà generosissimo. Dopo il calar del Sole, appena fa abbastanza buio, verso ovest si può vedere una spettacolare congiunzione tra Venere, Marte e Saturno in formazione stretta nella prima decade. Il tempo per osservarli bene sarà alquanto scarso, diciamo una mezzora circa intorno alle ore 22, ma ne varrà assolutamente la pena. In teoria dovrebbe essere visibile anche Mercurio più in basso alla loro destra, ma noi per ora non siamo riusciti a vederlo, ci riproveremo in questi giorni. Ovvio che, essendo questi astri molto bassi sull'orizzonte, il campo visivo verso occidente dovrà essere libero da ostacoli per poterli vedere, altrimenti saranno coperti da palazzi, piante o quant'altro. Anche Giove sarà visibile ma più tardi, diciamo all'incirca dalle 23 in avanti, prima basso verso est e poi col passare delle ore più alto verso sud fino all'alba.
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giovedì 29 luglio 2010
ASTROLOGIA - FINI-BERLUSCONI, SVOLTA IMMINENTE?
Osservando i transiti planetari sui temi natali di Berlusconi e Fini, possiamo ipotizzare che il loro rapporto politico sia ormai arrivato a un punto di svolta. E' da mesi che Fini non manca di prendere le distanze dalla linea politica ufficiale del PDL, tutta centrata sulle idee e i progetti berlusconiani, mettendo notevolmente in difficoltà l'azione della maggioranza di governo e costringendola quantomeno ad annacquare una serie di provvedimenti che questa voleva mettere in atto, ma che alla componente del PDL che fa capo a Fini non piacevano per vari motivi. La presa di posizione di Fini è giunta inaspettata a molti, ma se osserviamo i temi natali e i transiti planetari vedremo che tutto questo risponde ad una logica piuttosto chiara che vedremo ora di rivelare.
Più volte nei mesi scorsi abbiamo accennato al fatto che il quadro natale dell'attuale premier Berlusconi è interessato da transiti assai critici, che stanno raggiungendo la loro fase culminante proprio in questo periodo. Si può dire che attualmente quasi tutte le forze astrali sono contro di lui. Questo già da sè vuol dire molto e sicuramente rappresenta per il Cavaliere una fase molto difficile della sua carriera, con la possibilità che rappresenti l'inizio del suo definitivo declino. Su questa ipotesi tuttavia è bene essere prudenti perchè stiamo parlando di uno di quei personaggi dalle mille risorse nascoste, capaci di ribaltare a proprio favore anche le situazioni più critiche con un colpo di genio o un'intuizione improvvisa. Tuttavia i transiti attuali sono così pesanti (Giove, Urano, Saturno e Plutone in aspetto sfavorevole sia al Sole che all'Ascendente) che queste risorse nascoste dovrebbe tirarle fuori proprio tutte per venirne a capo. La rottura con Fini, fedelissimo e potente alleato fino a pochi mesi fa, non poteva che avvenire in un contesto astrale di questo genere.
Per quanto riguarda Fini, i transiti rispetto ai suoi pianeti natali non sono meno espliciti, con il Nodo Nord in congiunzione al Sole ad indicare una possibile svolta di destino, e con Nettuno sulla cuspide della 7a casa (cruciale nel tema di un politico) ad indicare anch'esso una possibile svolta imminente nelle collaborazioni come anche nel rapporto con il pubblico e quindi con l'elettorato. Tra due anni inoltre lo stesso Nettuno si congiungerà al Nodo Nord radix sempre nella 7a casa, e anche qui possiamo leggere ulteriori segnali di svolta politica. A questo va poi aggiunto che la congiunzione natale Luna-Giove presente nel suo tema natale a 6-7° Ariete comincia a risentire della presenza dello stesso Giove in stazionamento nei pressi, e questo può aver innescato il risveglio idealistico che sembra intreressare il leader della destra storica italiana da qualche tempo. I transiti attuali su entrambi i temi natali stanno inoltre mettendo in evidenza la radicale differenza di approccio alla politica tra i due, con Fini più idealista (congiunzioni Luna-Giove e Marte-Nettuno nel radix) e Berlusconi invece più populista-affarista.
Dal tema natale di Fini e dai transiti si può intuire quale potrebbe essere la direzione della possibile svolta imminente. L'ex leader di AN è un Capricorno con ascendente Leone, e quindi è sicuramente un uomo molto ambizioso votato alla leadership. E' sicuramente anche un idealista come abbiamo visto poco fa, e quindi secondo noi il suo progetto potrebbe essere quello di riportare la destra italiana ai suoi valori tradizionali (rigore e legalità in primis) dopo la sbornia populista-affarista berlusconiana, alla quale Fini ha certamente collaborato fattivamente ma secondo noi con l'unico scopo di consolidare la sua posizione e scalare le vette del potere, con un certo cinismo calcolatore che solo un vero Capricorno può avere. Fini, quando era ancora nell'angolo con il suo MSI sempre escluso da tutti i giochi, ha avuto l'opportunità di salire sul carro vincente berlusconiano e non ha perso l'occasione. Da autentico Capricorno ha scalato la montagna con pazienza e determinazione diventando prima vice-presidente del Consiglio e poi presidente della Camera ma sempre all'ombra del Cavaliere, ma è chiaro che chi ha un tema natale simile non può accontentarsi di fare il vice, vuole essere il leader, e soprattutto vuole essere il leader di qualcosa in cui crede come valori e ideali, non di una cosa qualsiasi.
Ecco allora lo svincolarsi, sotto lo stimolo dei transiti, da Berlusconi e il prendere posizioni che gli fanno acquisire rispetto e considerazione anche fra gli avversari politici. Tutto questo non fa che rafforzare la sua figura politica di possibile leader di una destra post-berlusconiana più moderna, evoluta e meno conflittuale, ma tutto questo a condizione che il Cavaliere effettivamente crolli, cosa che non è da dare per scontata per le ragioni che abbiamo già esposto. Finchè Berlusconi regge e il grosso del PDL sta con lui, il progetto di Fini non può decollare. Ma è anche possibile che sia proprio Fini a dargli la spallata definitiva, aprendosi spazi sempre più larghi tra gli elettori della destra che ancora credono in certi valori e sono stanchi delle contrapposizioni radicali con la sinistra. Quel che ci pare certo è che i due non potranno più convivere a lungo, Berlusconi è troppo ingombrante e debordante per consentire alle ambizioni di Fini di concretizzarsi.
Più volte nei mesi scorsi abbiamo accennato al fatto che il quadro natale dell'attuale premier Berlusconi è interessato da transiti assai critici, che stanno raggiungendo la loro fase culminante proprio in questo periodo. Si può dire che attualmente quasi tutte le forze astrali sono contro di lui. Questo già da sè vuol dire molto e sicuramente rappresenta per il Cavaliere una fase molto difficile della sua carriera, con la possibilità che rappresenti l'inizio del suo definitivo declino. Su questa ipotesi tuttavia è bene essere prudenti perchè stiamo parlando di uno di quei personaggi dalle mille risorse nascoste, capaci di ribaltare a proprio favore anche le situazioni più critiche con un colpo di genio o un'intuizione improvvisa. Tuttavia i transiti attuali sono così pesanti (Giove, Urano, Saturno e Plutone in aspetto sfavorevole sia al Sole che all'Ascendente) che queste risorse nascoste dovrebbe tirarle fuori proprio tutte per venirne a capo. La rottura con Fini, fedelissimo e potente alleato fino a pochi mesi fa, non poteva che avvenire in un contesto astrale di questo genere.
Per quanto riguarda Fini, i transiti rispetto ai suoi pianeti natali non sono meno espliciti, con il Nodo Nord in congiunzione al Sole ad indicare una possibile svolta di destino, e con Nettuno sulla cuspide della 7a casa (cruciale nel tema di un politico) ad indicare anch'esso una possibile svolta imminente nelle collaborazioni come anche nel rapporto con il pubblico e quindi con l'elettorato. Tra due anni inoltre lo stesso Nettuno si congiungerà al Nodo Nord radix sempre nella 7a casa, e anche qui possiamo leggere ulteriori segnali di svolta politica. A questo va poi aggiunto che la congiunzione natale Luna-Giove presente nel suo tema natale a 6-7° Ariete comincia a risentire della presenza dello stesso Giove in stazionamento nei pressi, e questo può aver innescato il risveglio idealistico che sembra intreressare il leader della destra storica italiana da qualche tempo. I transiti attuali su entrambi i temi natali stanno inoltre mettendo in evidenza la radicale differenza di approccio alla politica tra i due, con Fini più idealista (congiunzioni Luna-Giove e Marte-Nettuno nel radix) e Berlusconi invece più populista-affarista.
Dal tema natale di Fini e dai transiti si può intuire quale potrebbe essere la direzione della possibile svolta imminente. L'ex leader di AN è un Capricorno con ascendente Leone, e quindi è sicuramente un uomo molto ambizioso votato alla leadership. E' sicuramente anche un idealista come abbiamo visto poco fa, e quindi secondo noi il suo progetto potrebbe essere quello di riportare la destra italiana ai suoi valori tradizionali (rigore e legalità in primis) dopo la sbornia populista-affarista berlusconiana, alla quale Fini ha certamente collaborato fattivamente ma secondo noi con l'unico scopo di consolidare la sua posizione e scalare le vette del potere, con un certo cinismo calcolatore che solo un vero Capricorno può avere. Fini, quando era ancora nell'angolo con il suo MSI sempre escluso da tutti i giochi, ha avuto l'opportunità di salire sul carro vincente berlusconiano e non ha perso l'occasione. Da autentico Capricorno ha scalato la montagna con pazienza e determinazione diventando prima vice-presidente del Consiglio e poi presidente della Camera ma sempre all'ombra del Cavaliere, ma è chiaro che chi ha un tema natale simile non può accontentarsi di fare il vice, vuole essere il leader, e soprattutto vuole essere il leader di qualcosa in cui crede come valori e ideali, non di una cosa qualsiasi.
Ecco allora lo svincolarsi, sotto lo stimolo dei transiti, da Berlusconi e il prendere posizioni che gli fanno acquisire rispetto e considerazione anche fra gli avversari politici. Tutto questo non fa che rafforzare la sua figura politica di possibile leader di una destra post-berlusconiana più moderna, evoluta e meno conflittuale, ma tutto questo a condizione che il Cavaliere effettivamente crolli, cosa che non è da dare per scontata per le ragioni che abbiamo già esposto. Finchè Berlusconi regge e il grosso del PDL sta con lui, il progetto di Fini non può decollare. Ma è anche possibile che sia proprio Fini a dargli la spallata definitiva, aprendosi spazi sempre più larghi tra gli elettori della destra che ancora credono in certi valori e sono stanchi delle contrapposizioni radicali con la sinistra. Quel che ci pare certo è che i due non potranno più convivere a lungo, Berlusconi è troppo ingombrante e debordante per consentire alle ambizioni di Fini di concretizzarsi.
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lunedì 12 luglio 2010
ASTROLOGIA - ANCORA SULLA VICENDA DI PIETRO TARICONE
Torniamo oggi sul caso dell'incidente mortale che ha colpito Pietro Taricone, allo scopo di approfondire l'indagine astrologica relativa all'evento. Nel primo intervento sul tema avevamo accennato ai transiti planetari individuandone alcuni particolarmente significativi rispetto ai fatti, ma bisogna anche aggiungere che i transiti, da soli, spesso non sono sufficienti per comprendere la reale entità di un possibile evento. I transiti infatti ci mostrano in modo chiaro le energie in azione in un certo periodo su un certo soggetto, e cosa viene messo in gioco nella vita del soggetto stesso, ma non possono dirci con precisione se questo avverrà con modalità leggere, moderate o forti. Capita infatti a volte di osservare transiti teoricamente forti manifestarsi con modalità blande, e questo ci fa capire che affinchè si manifesti un evento forte devono concorrere anche altri fattori. Oltre a quella dei transiti esistono infatti altre tecniche previsionali di una certa efficacia, che se incrociate con i transiti possono aiutare a chiarire meglio l'entità delle situazioni in gioco. Tra queste tecniche citiamo la Rivoluzione Solare, le Progessioni, le Direzioni e le Eclissi. Quando più di una di queste tecniche fornisce indicazioni analoghe, ecco che le probabilità che si verifichi un evento forte aumentano, mentre queste diminuiscono se le indicazioni non coincidono o sono contrastanti. Nel caso di Taricone non possiamo utilizzare la Rivoluzione Solare perchè non conosciamo il luogo dove ha trascorso l'ultimo compleanno, ma possiamo utilizzare le altre tecniche, e vedremo tra poco che con le Direzioni otterremo indicazioni simili a quelle ottenute con i transiti.
Attraverso le Direzioni Simboliche, notiamo che all'età di 35 anni si verificano due importanti congiunzioni, che coinvolgono entrambe Marte, pianeta che come sappiamo è significatore, tra le altre cose, dello sport e degli incidenti. A quell'età, dicevamo, la Luna diretta si congiunge a Marte radix, mentre Marte diretto si congiunge al Sole radix. Le Direzioni quindi mettono in evidenza un ruolo primario di Marte a 35 anni. Come abbiamo visto nel primo intervento sul tema che stiamo trattando, nel quadro natale di Taricone Marte è coinvolto in una configurazione assai critica, che al momento dell'incidente era attivata dal transito dei Nodi Lunari (fattori karmici per eccellenza), mentre lo stesso Marte transitava in quadratura esatta alla posizione natale di Nettuno, altro aspetto a rischio. Questo Marte che appare cos' insistentemente in posizione critica tanto nel radix che in due diverse tecniche previsionali poteva senz'altro far presagire un evento di notevole portata legato ai significati marziani.
La cosa però non si esaurisce qui, infatti gli eventi che possono capitare a una persona si possono leggere anche negli astri relativi a persone ad essa molto vicine. E' il caso appunto della compagna di Pietro Taricone, l'attrice Kasia Smutniak (nata il 13 agosto 1979), nel cui tema natale è ancora una volta la posizione di Marte ad essere assai esplicita e significativa. Il pianeta rosso infatti è situato in questo caso a 3° Cancro, e quindi colpito, al momento dell'incidente, dal transito di Plutone in opposizione (4° Capricorno) e da quelli di Giove e Urano in quadratura (rispettivamente 2° e 0° Ariete), oltre che dall'eclisse lunare avvenuta solo due giorni prima a 4° Capricorno e quindi ancora in opposizione. Ricordiamo che in un tema natale femminile Marte rappresenta, tra le altre cose, anche il partner maschile. Vale inoltre la pena sottolineare che i transiti appena descritti sono quelli di cui abbiamo parlato più volte nelle settimane scorse, indicandoli come altamente a rischio per i soggetti interessati.
Ricapitolando, troviamo quindi la seguente serie di fattori che hanno concorso ad indicare il verificarsi di un evento critico di notevole portata dai connotati associabili ai significati astrologici di Marte:
Transiti: Marte radix (coinvolto in una configurazione critica con Saturno e Plutone) attivato dai Nodi Lunari di transito (fattori karmici); Marte di transito in quadratura a Nettuno radix.
Direzioni: Luna diretta congiunta a Marte radix; Marte diretto congiunto a Sole radix.
Transiti nel tema della compagna: Marte radix interessato da transiti critici di Plutone, Giove e Urano.
Eclissi nel tema della compagna: Marte radix interessato dall'eclisse lunare in opposizione.
Nell'immagine allegata, il quadro delle Direzioni Simboliche sul radix di Pietro Taricone al momento dell'incidente.
domenica 11 luglio 2010
OGGI ECLISSE TOTALE DI SOLE IN CANCRO
Come avevamo anticipato alcuni giorni fa, oggi si verificherà un'importante eclisse totale di Sole. Il fenomeno nella sua totalità sarà visibile soltanto in pochi e remoti luoghi abitati, precisamente nelle Isole Cook, l'Isola di Pasqua, qualche altra sperduta isoletta nell'Oceano Pacifico e nella punta estrema meridionale del Sud America. Per il resto, il cono d'ombra attraverserà appunto l'Oceano Pacifico nell'emisfero sud. L'eclisse raggiungerà la sua massima intensità alle ore 19:34 GMT, corrispondenti alle 21:34 ora legale italiana.
Dal punto di vista astrologico si tratta come detto di un'eclisse importante perchè di tipo totale e quindi di notevole intensità. I settori zodiacali interessati saranno quelli situati intorno al grado 19 della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), dato che il fenomeno avverrà a 19°24 del segno del Cancro. Di conseguenza interesserà tutti coloro che hanno pianeti o gli assi del tema nei pressi dei settori suindicati. Ricordiamo che le eclissi hanno il potere di muovere le forze astrali in modo brusco e consistente, e pertanto possono richiamare nella vita dei soggetti interessati degli eventi di una certa rilevanza. Ovviamente la natura di questi eventi dipenderà da cosa viene toccato (pianeti, case, configurazioni) nel quadro di nascita individuale, e da quali sono i transiti presenti non solo al momento dell'eclisse ma anche nei mesi successivi. In linea di massima si può dire che un'eclisse rappresenta un fattore di innesco o enfatizzazione relativamente alle possibilità indicate dai transiti del periodo, aggiungendo inoltre una sua 'colorazione' particolare in base a cosa va a toccare nel tema individuale.
Dal punto di vista astrologico si tratta come detto di un'eclisse importante perchè di tipo totale e quindi di notevole intensità. I settori zodiacali interessati saranno quelli situati intorno al grado 19 della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), dato che il fenomeno avverrà a 19°24 del segno del Cancro. Di conseguenza interesserà tutti coloro che hanno pianeti o gli assi del tema nei pressi dei settori suindicati. Ricordiamo che le eclissi hanno il potere di muovere le forze astrali in modo brusco e consistente, e pertanto possono richiamare nella vita dei soggetti interessati degli eventi di una certa rilevanza. Ovviamente la natura di questi eventi dipenderà da cosa viene toccato (pianeti, case, configurazioni) nel quadro di nascita individuale, e da quali sono i transiti presenti non solo al momento dell'eclisse ma anche nei mesi successivi. In linea di massima si può dire che un'eclisse rappresenta un fattore di innesco o enfatizzazione relativamente alle possibilità indicate dai transiti del periodo, aggiungendo inoltre una sua 'colorazione' particolare in base a cosa va a toccare nel tema individuale.
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giovedì 8 luglio 2010
ASTROLOGIA - L'INCIDENTE DI PIETRO TARICONE
Alcuni giorni fa, in seguito ad un incidente durante un lancio con il paracadute, è morto Pietro Taricone, personaggio che acquistò una certa notorietà come partecipante alla prima edizione del Grande Fratello televisivo e che in seguito coltivò una passione per questo sport estremo. L'intervento di oggi intende analizzare quell'evento luttuoso dal punto di vista astrologico, senza fare commenti di altro tipo, al solo scopo di studio. Osservando il quadro astrale di nascita di Taricone, si nota un vistoso quadrato a T in posizione angolare, formato da Marte sul Fondocielo, Saturno sul Mediocielo e Plutone sull'Ascendente. Si tratta di una configurazione estremamente dura che può indicare, tra le altre cose, una predisposizione a incidenti anche gravi data la natura delle forze e degli aspetti in gioco, per di più enfatizzati dalla posizione angolare degli astri.
La mattina dell'incidente (28 giugno), i Nodi Lunari transitavano sulle posizioni natali di Marte e Saturno, attivando quella configurazione così critica. I Nodi come si sa sono i più importanti significatori karmici in Astrologia, e di conseguenza possiamo dedurre che il loro transito su quei punti non abbia fatto altro che innescare un evento con tutta probabilità predestinato per ragioni karmiche, data anche la presenza di una vistosa predisposizione natale. Al verificarsi del tragico evento hanno concorso a nostro avviso anche altri due fattori: il primo è il transito di Marte (significatore degli incidenti e dello sport) in quadratura esatta alla posizione natale di Nettuno, mentre il secondo è il transito di Saturno nella 12a casa natale, altra combinazione dai forti significati karmici. L'immagine allegata mostra il quadro natale di Pietro Taricone (pianeti interni) e i transiti la mattina dell'incidente (pianeti esterni).
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venerdì 2 luglio 2010
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI LUGLIO
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di luglio: SOLE in Cancro, dal 23 in Leone; LUNA nuova ed ECLISSE totale di Sole l'11 in Cancro; LUNA piena il 26 in Acquario; MERCURIO in Cancro, dal 10 in Leone, dal 28 in Vergine; VENERE in Leone, dal 10 in Vergine; MARTE in Vergine, dal 30 in Bilancia; GIOVE in Ariete, dal 24 retrogrado; SATURNO in Vergine, dal 22 in Bilancia; URANO in Ariete, dal 6 retrogrado; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE retrogrado in Pesci, dal 21 in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.
Il mese appena iniziato sarà contrassegnato dal graduale rafforzarsi del quadrato a T che avrà come vertici la congiunzione Giove-Urano in Ariete, Plutone in Capricorno e Saturno prima a fine Vergine e poi a inizio Bilancia. Il movimento dei quattro astri coinvolti sarà tale appunto da rendere via via più stretta, e quindi più efficace, la configurazione suddetta, che riverserà i suoi effetti sui primi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Abbiamo già detto e ridetto quanto questa figura sia potente ma anche critica date le caratteristiche delle forze in gioco, quindi non possiamo fare altro che ribadire che questo quadrato a T avrà il potenziale per richiamare situazioni a tinte forti nel bene o nel male a seconda dei casi. Nella vita dei soggetti interessati, cioè di coloro che hanno pianeti o gli assi del tema nei settori indicati, potrebbero quindi verificarsi eventi anche di notevole portata, la cui natura ovviamente dipenderà da cosa verrà attivato nel quadro di nascita individuale. Grandi rischi o grandi opportunità a seconda dei casi, ma difficilmente con queste configurazioni potrà trattarsi di qualcosa di leggero e facile.
La forza della configurazione può considerarsi enfatizzata anche dalla recente eclisse lunare avvenuta a 4° Capricorno, e quindi proprio su uno dei tre vertici della figura. Inoltre, a fine mese e nei primi giorni di agosto anche Marte entrerà a far parte del quadrato a T, quando farà il suo ingresso in Bilancia congiungendosi a Saturno da poco entrato nello stesso segno. Anche a livello mondiale riteniamo che sia lecito aspettarsi, nel corso di questa estate, qualche evento di grande portata, data la presenza di molte tensioni e problemi sul piano politico ed economico, tensioni che potrebbero culminare o comunque arrivare ad un punto di svolta (speriamo non necessariamente in negativo, ma il rischio c'è). L'Italia tra l'altro sembra essere particolarmente a rischio dato che verranno toccati punti-chiave del quadro di nascita del presidente della Repubblica Napolitano, del presidente del Consiglio Berlusconi, del leader dell'opposizione Bersani e anche alcuni pianeti della Repubblica stessa. Non va poi dimenticato che anche gli elementi della natura potrebbero essere mossi in modo brusco da questo tipo di configurazioni. In casi come questi è quanto mai opportuno suggerire di essere particolarmente vigili e attenti ai segnali che possono anticipare l'accadimento di eventi forti, e soprattutto di moltiplicare gli sforzi per cercare di indirizzare il proprio agire in senso costruttivo ed evolutivo, ognuno nel proprio contesto individuale ma anche collettivamente quando possibile.
Anche questo mese di luglio presenta un'eclisse, per la precisione un'eclisse totale di Sole il giorno 11. Il fenomeno, nella sua totalità, sarà visibile soltanto in una ristretta porzione dell'Oceano Pacifico dove non ci sono terre emerse ad eccezione di qualche sperduta isola, e nella punta meridionale più estrema del Sud America. Un oscuramento parziale sarà invece osservabile in buona parte del Sud America stesso, in particolare in Cile e Argentina. L'eclisse avverà a 19° Cancro, e quindi interesserà tutti coloro che hanno pianeti o gli assi del tema natale intorno al grado 19 della già citata Croce Cardinale. Anche qui naturalmente bisognerà valutare caso per caso in base ai fattori radix attivati, ai transiti presenti nel periodo e alla situazione individuale del momento.
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, dopo il tramonto del Sole e appena fa abbastanza buio si possono osservare in sequenza Saturno, Marte e Venere procedendo da sud verso ovest. La cosa interessante è che i tre astri tenderanno giorno dopo giorno ad avvicinarsi sempre più tra loro, formando uno stellium che sarà davvero spettacolare verso la fine del mese, quando saranno ancora tutti osservabili tra ovest e sud-ovest. Giove sarà invece visibile nel quadrante sud-est, all'incirca dalla mezzanotte o poco più tardi fino all'alba. Mercurio all'inizio di luglio non sarà osservabile data la sua vicinanza al Sole, ma gradualmente se ne allontanerà col passare dei giorni e dovrebbe diventare visibile nell'ultima decade del mese, dopo il tramonto del Sole in direzione ovest, come sempre molto basso sull'orizzonte.
Il mese appena iniziato sarà contrassegnato dal graduale rafforzarsi del quadrato a T che avrà come vertici la congiunzione Giove-Urano in Ariete, Plutone in Capricorno e Saturno prima a fine Vergine e poi a inizio Bilancia. Il movimento dei quattro astri coinvolti sarà tale appunto da rendere via via più stretta, e quindi più efficace, la configurazione suddetta, che riverserà i suoi effetti sui primi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Abbiamo già detto e ridetto quanto questa figura sia potente ma anche critica date le caratteristiche delle forze in gioco, quindi non possiamo fare altro che ribadire che questo quadrato a T avrà il potenziale per richiamare situazioni a tinte forti nel bene o nel male a seconda dei casi. Nella vita dei soggetti interessati, cioè di coloro che hanno pianeti o gli assi del tema nei settori indicati, potrebbero quindi verificarsi eventi anche di notevole portata, la cui natura ovviamente dipenderà da cosa verrà attivato nel quadro di nascita individuale. Grandi rischi o grandi opportunità a seconda dei casi, ma difficilmente con queste configurazioni potrà trattarsi di qualcosa di leggero e facile.
La forza della configurazione può considerarsi enfatizzata anche dalla recente eclisse lunare avvenuta a 4° Capricorno, e quindi proprio su uno dei tre vertici della figura. Inoltre, a fine mese e nei primi giorni di agosto anche Marte entrerà a far parte del quadrato a T, quando farà il suo ingresso in Bilancia congiungendosi a Saturno da poco entrato nello stesso segno. Anche a livello mondiale riteniamo che sia lecito aspettarsi, nel corso di questa estate, qualche evento di grande portata, data la presenza di molte tensioni e problemi sul piano politico ed economico, tensioni che potrebbero culminare o comunque arrivare ad un punto di svolta (speriamo non necessariamente in negativo, ma il rischio c'è). L'Italia tra l'altro sembra essere particolarmente a rischio dato che verranno toccati punti-chiave del quadro di nascita del presidente della Repubblica Napolitano, del presidente del Consiglio Berlusconi, del leader dell'opposizione Bersani e anche alcuni pianeti della Repubblica stessa. Non va poi dimenticato che anche gli elementi della natura potrebbero essere mossi in modo brusco da questo tipo di configurazioni. In casi come questi è quanto mai opportuno suggerire di essere particolarmente vigili e attenti ai segnali che possono anticipare l'accadimento di eventi forti, e soprattutto di moltiplicare gli sforzi per cercare di indirizzare il proprio agire in senso costruttivo ed evolutivo, ognuno nel proprio contesto individuale ma anche collettivamente quando possibile.
Anche questo mese di luglio presenta un'eclisse, per la precisione un'eclisse totale di Sole il giorno 11. Il fenomeno, nella sua totalità, sarà visibile soltanto in una ristretta porzione dell'Oceano Pacifico dove non ci sono terre emerse ad eccezione di qualche sperduta isola, e nella punta meridionale più estrema del Sud America. Un oscuramento parziale sarà invece osservabile in buona parte del Sud America stesso, in particolare in Cile e Argentina. L'eclisse avverà a 19° Cancro, e quindi interesserà tutti coloro che hanno pianeti o gli assi del tema natale intorno al grado 19 della già citata Croce Cardinale. Anche qui naturalmente bisognerà valutare caso per caso in base ai fattori radix attivati, ai transiti presenti nel periodo e alla situazione individuale del momento.
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, dopo il tramonto del Sole e appena fa abbastanza buio si possono osservare in sequenza Saturno, Marte e Venere procedendo da sud verso ovest. La cosa interessante è che i tre astri tenderanno giorno dopo giorno ad avvicinarsi sempre più tra loro, formando uno stellium che sarà davvero spettacolare verso la fine del mese, quando saranno ancora tutti osservabili tra ovest e sud-ovest. Giove sarà invece visibile nel quadrante sud-est, all'incirca dalla mezzanotte o poco più tardi fino all'alba. Mercurio all'inizio di luglio non sarà osservabile data la sua vicinanza al Sole, ma gradualmente se ne allontanerà col passare dei giorni e dovrebbe diventare visibile nell'ultima decade del mese, dopo il tramonto del Sole in direzione ovest, come sempre molto basso sull'orizzonte.
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venerdì 25 giugno 2010
L'ECLISSE DELL'ITALIA CALCISTICA
Soltanto ieri avevamo espresso il nostro punto di vista circa l'imminente eclisse lunare, i transiti planetari concomitanti e i relativi significati potenzialmente assai critici, e già oggi ci ritroviamo a parlare di un primo, vistoso riscontro. Si tratta della clamorosa disfatta calcistica della Nazionale italiana, eliminata inaspettatamente al primo turno nonostante un girone considerato facile contro avversari sulla carta nettamente inferiori. Tre partite disastrose e tutti a casa con largo anticipo, questa la sentenza del campo dopo la partita decisiva di ieri, persa malamente contro la modesta Slovacchia. Essendo problematico redigere una carta astrale specifica per la Nazionale di calcio, abbiamo utilizzato quella dell'allenatore Marcello Lippi, trovando come vedremo notevoli riscontri rispetto a quando prospettato, e più in generale rispetto alle regole della tradizione astrologica.
Per prima cosa va evidenziato che in un evento di questo tipo (competizione sportiva) i significatori specifici possono a nostro avviso essere considerati Marte (sport/competizione) e Mercurio (gioco), e vedremo infatti che saranno proprio questi tra i pianeti che hanno avuto un ruolo particolarmente significativo rispetto ai fatti. Il contesto generale dell'avventura della Nazionale guidata da Lippi, contrassegnato dai transiti dei pianeti lenti, si presentava già piuttosto difficile, data la posizione di Plutone in quadratura a Mercurio natale situato nella 4a casa (nazione, radici), e abbiamo appena detto che Mercurio è un significatore specifico dell'evento. Inoltre la stridente opposizione in atto tra Saturno da un lato e Giove-Urano dall'altro veniva a trovarsi proprio sull'asse Mediocielo-Fondocielo dell'allenatore, risultando così enfatizzata. Lo stesso Saturno poi formava una quadratura esatta alla posizione natale di Giove, situato nella 1a casa, e questo ha verosimilmente avuto un effetto negativo sul morale, l'ottimismo e l'entusiasmo del tecnico, e per ovvia ripercussione anche dei giocatori ai suoi ordini. Ad alleggerire la situazione soltanto alcuni sestili che interessavano Nettuno sia come pianeta transitante che come punto ricevente, ma il contesto generale restava comunque molto difficile. Poi l'imminente eclisse lunare, che cadrà in quadratura esatta ancora alla posizione radix di Mercurio, ma sappiamo che gli effetti delle eclissi si fanno sentire già qualche tempo prima che queste si siano manifestate materialmente.
A completare la frittata ci hanno poi pensato i transiti dei pianeti veloci al momento decisivo della partita contro la Slovacchia. Qui troviamo il significatore specifico Marte transitare in quadratura esatta all'asse Ascendente-Discendente di Lippi, e sappiamo che questo asse regola i rapporti tra il singolo e gli altri, quindi anche i confronti e le competizioni; a coadiuvare l'azione di Marte troviamo anche la Luna transitante sull'Ascendente. Poi l'altro significatore Mercurio transitava in opposizione esatta a Giove di nascita azzerando il morale e l'ottimismo dell'allenatore già messo a dura prova da Saturno in quadratura, e infine ci si è messo anche il Sole a quadrare il povero Mercurio radix bersagliato da tutte le parti tra pianeti lenti, veloci ed eclissi. Si spiega così una disfatta che altrimenti è difficile spiegare, una disfatta la cui espressione visibile, secondo molti spettatori, era già incisa nei volti dei giocatori prima ancora che iniziasse la partita decisiva.
Nell'immagine allegata, il quadro natale di Marcello Lippi (pianeti interni) e i transiti per le ore 16 del 24 giugno (pianeti esterni).
giovedì 24 giugno 2010
IMMINENTE ECLISSE LUNARE E GRANDE CROCE CARDINALE
Tra due giorni, il 26 giugno, si verificherà un'importante eclisse lunare. Nonostante si tratti di un'eclisse soltanto parziale, l'evento avrà un'importanza speciale per altre ragioni, che andremo ora a spiegare. La prima ragione consiste nelle caratteristiche della configurazione planetaria presente in quel momento, che vedrà una Grande Croce nei quattro segni Cardinali, e per di più precisamente angolare; la seconda ragione riguarda invece il punto zodiacale toccato dall'eclisse, a 4° Capricorno e quindi in uno dei punti che durante tutta l'estate saranno interessati dal potente quadrato a T tra Giove, Urano, Saturno e Plutone di cui abbiamo già parlato nelle settimane scorse. In sostanza questa eclisse si presenta come insolitamente significativa sia in sè stessa, sia inserita nel contesto del periodo in cui accade, fungendo da possibile fattore enfatizzante di una configurazione planetaria di notevole portata che ci accompagnerà per tutta l'estate e che comporta, almeno a livello di potenzialità, sia grandi rischi che grandi potenzialità evolutive.
Tutto l'insieme fa pensare ad una possibile fase di crisi generalizzata imminente, che in realtà potrebbe essere soltanto la culminazione della crisi di fatto già esistente che coinvolge l'economia mondiale ma che è dovuta anche a forti tensioni e conflitti in atto in alcune zone critiche del mondo. Come dicevamo, le grandi crisi portano con sè grandi pericoli, ma al tempo stesso anche grandi opportunità per chi le sa cogliere. Secondo molti esoteristi, attualmente ci troviamo verso la fine del Kali Yuga, l'Era Oscura, che dovrà essere seguita da un'epoca meno conflittuale e più orientata ai valori etici e spirituali. E' indubbio che una parte dell'umanità si stia effettivamente orientando in questa direzione, ma è altrettanto vero che molti spingono invece verso l'esasperazione dei conflitti di ogni tipo (politici, sociali, religiosi, militari) in ossequio ai valori dominanti dell'Era Oscura, vale a dire il potere personale e l'accumulo di beni materiali, costi quel che costi e senza farsi scrupoli di natura etica e morale.
Gli eventi astrali imminenti potrebbero portare al culmine tutti questi processi, con risultati che appaiono però alquanto incerti data la situazione attuale così contradditoria e tendente ad estremizzarsi. In ogni caso al superamento del Kali Yuga bisognerà arrivarci perchè questo, almeno secondo le migliori fonti esoteriche, è nella natura delle cose e fa parte dei normali cicli evolutivi tramandatici dalla tradizione, il problema casomai è come arrivarci. Il simbolismo dei segni Cardinali, interessati sia dalla Grande Croce al momento dell'eclisse che dal quadrato a T che dominerà tutta l'estate, si riferisce a un nuovo inizio, alla creazione di qualcosa di nuovo. L'ingresso di Nettuno nel suo segno di domicilio dei Pesci, che avverà nel fatidico 2012, fa pensare ad un possibile grande risveglio dei valori spirituali a partire da allora, ed è bello pensare che il nuovo inizio possa riferirsi a questo. Tuttavia esiste sempre anche l'altro lato della medaglia, con un Nettuno in Pesci a simboleggiare invece un'epoca di grandi fanatismi o grandi illusioni. Tutto dipenderà da come l'umanità affronterà la fase critica che appare ormai imminente, almeno secondo la nostra interpretazione delle carte astrali.
Nell'immagine allegata, il quadro astrale dell'eclisse lunare del 26 giugno prossimo.
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domenica 6 giugno 2010
ASTROLOGIA - BRUTTO INCIDENTE A VALENTINO ROSSI
Ieri, durante le prove di una gara al Mugello, il campione motociclistico Valentino Rossi ha avuto un brutto incidente, che gli è costato la frattura di tibia e perone della gamba destra con conseguente ospedalizzazione, intervento chirurgico e uno stop di diversi mesi alle corse. Vediamo allora quali configurazioni astrali hanno coinciso con lo spiacevole evento, allo scopo di verificare l'accuratezza del simbolismo e delle tecniche astrologiche in uso oggi. Un evento di grande portata si suppone che sia contrassegnato da almeno un transito di un pianeta lento in aspetto significativo a qualche punto-chiave del tema natale, e in questo caso troviamo Nettuno transitante a 28° Acquario in congiunzione piuttosto stretta al Sole di nascita (27° Acquario), nella 6a casa. Questo settore è tradizionalmente legato al lavoro e alla salute, e non stupisce quindi che il transito abbia innescato un evento che riguarda entrambe le tematiche, purtroppo in senso negativo.
A far pendere il piatto della bilancia verso l'evento violento e spiacevole ha certamente contribuito Marte, pianeta cui vengono tradizionalmente associati incidenti e fatti violenti, che transitava a 29° Leone in 12a casa e quindi in opposizione, formando un'interazione con Nettuno di transito e il Sole di nascita sul più critico degli assi del tema, quello appunto tra 6a e 12a casa. Assai esplicita anche la quadratura che Mercurio (governatore dei mezzi di locomozione) transitante a 22° Toro ha formato con Marte di nascita (21° Acquario), e la contemporanea opposizione che lo stesso Mercurio ha formato con Urano radix (quasi 21° Scorpione) questi ultimi situati sull'asse 9a-3a casa (viaggi, spostamenti), aspetti che sembrano parlare in modo molto chiaro della possibilità di un incidente di quel genere. Il simbolismo infatti calza perfettamente, essendo Mercurio come detto governatore dei mezzi di locomozione, Marte quello delle competizioni ma anche degli incidenti e Urano quello della velocità, tra le altre cose. Per quanto riguarda la frattura ossea dobbiamo invece guardare a Saturno in quanto pianeta governatore delle ossa del corpo, ed infatti lo troviamo transitare a 27° Vergine in aspetto esatto di quinconce al Sole radix. L'analisi evidenzia quindi un preciso riscontro nelle configurazioni astrali rispetto all'evento accaduto, confermando pienamente l'accuratezza del simbolismo e delle tecniche astrologiche. Auguriamo a Valentino Rossi una rapida guarigione e un ritorno alle corse più in forma di prima. Nell'immagine allegata, la carta di nascita del campione marchigiano.
mercoledì 2 giugno 2010
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI GIUGNO
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di giugno: SOLE in Gemelli, dal 21 in Cancro; LUNA nuova il 12 in Gemelli, LUNA piena ed ECLISSE parziale di Luna il 26 in Capricorno; MERCURIO in Toro, dal 10 in Gemelli, dal 25 in Cancro; VENERE in Cancro, dal 14 in Leone; MARTE in Leone, dal 7 in Vergine; GIOVE in Pesci, dal 6 in Ariete; SATURNO in Vergine; URANO in Ariete; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE in Pesci, dal 5 retrogrado; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Acquario, dal 28 in Pesci.
Con l'ingresso nel segno dell'Ariete da parte di Urano pochi giorni fa e di Giove a partire dal 6 di questo mese, comincia a prendere forma la possente configurazione di quadrato a T che coinvolgerà, oltre ai pianeti suddetti, anche Saturno e Plutone. Questa importante figura astrale ormai in formazione tenderà a diventare più precisa, e quindi anche più potente ed efficace, col passare dei giorni, fino a raggiungere la sua massima precisione e potenza tra la fine di luglio e l'inizio di agosto, grazie all'avanzamento di Saturno, che ha appena ripreso moto diretto, e al contemporaneo retrocedere di Plutone. Il fulcro della configurazione si troverà nei primissimi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), ma in questo mese anche gli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) potranno risentirne. Abbiamo già detto molto nelle settimane scorse circa i significati della configurazione, ribadiamo soltanto che si tratta di una figura di notevole forza ed elevate potenzialità in un senso o l'altro, ma sicuramente di assai difficile gestione date le sue caratteristiche. Sia a livello mondiale che individuale c'è un'alta probabilità che vengano mosse situazioni e forze in modo brusco e come detto non facilmente gestibile.
Ad infondere ulteriore forza e importanza al sopra menzionato quadrato a T ci si metterà anche l'eclisse parziale di Luna prevista per il giorno 26, che cadrà a 4° Capricorno e quindi proprio su uno dei vertici della configurazione, quello occupato da Plutone. Essendo l'eclisse un fattore di innesco o enfatizzazione che può agire anche per qualche mese dopo essersi verificata, si può ipotizzare un'azione ulteriormente forte e incisiva del quadrato a T proprio nei mesi di luglio e agosto, quando sarà più stretto e potente. Come già accennato sopra, a livello individuale sarà interessato in particolare chi ha, nel proprio quadro astrale di nascita, dei pianeti o gli assi del tema nei primi gradi della Croce Cardinale. Le situazioni messe in gioco ovviamente potranno essere le più svariate a seconda dei fattori individuali attivati caso per caso (pianeti, case, configurazioni).
Da segnalare in questo mese anche il cambio di segno di Marte, che entra in Vergine dopo aver terminato il suo lunghissimo transito in Leone, durato ben 8 mesi per via dell'anello di sosta compiuto in quel settore zodiacale. Il pianeta rosso attraverserà la Vergine in un tempo ben più ridotto, poco più di un mese e mezzo come accade di norma in assenza di anelli di sosta. Il prossimo è previsto nel 2012 proprio nel segno della Vergine. Sempre a proposito di Marte, va detto che prima di cambiare segno formerà uno scorbutico aspetto di opposizione con Nettuno, che si trova negli ultimi gradi dell'Acquario. Durerà soltanto pochi giorni, precisamente la prima settimana del mese, ma comunque potrebbe richiamare qualche situazione a rischio per chi ha pianeti negli ultimi gradi della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario), in particolare se dovessero essere attivate configurazioni radix per loro natura critiche. I rischi relativi ai transiti difficili di Marte possono riguardare aggressività, passionalità mal gestita, incidenti, infiammazioni. Le raccomandazioni in questi casi sono quelle dettate dal buonsenso, tenendo conto dei suddetti significati.
Veniamo ora alla visibilità dei pianeti in cielo. Dopo il tramonto del Sole, appena il cielo si fa un po' scuro si possono subito osservare tre pianeti: Venere verso sud-ovest e Marte e Saturno verso sud. Venere tramonterà per primo, mentre gli altri due resteranno visibili fino alle ore 1 circa, un po' prima verso la fine del mese. Mentre Saturno tramonterà ad ovest, ad est sorgerà Giove, che salirà gradualmente restando visibile fino alle prime luci dell'alba. Nella prima decade del mese si potrà osservare anche Mercurio, sempre verso est prima dell'alba, molto basso e per poco tempo come al solito, poi gradualmente l'astro tenderà ad avvicinarsi al Sole diventando via via sempre meno osservabile fino a scomparire del tutto.
Con l'ingresso nel segno dell'Ariete da parte di Urano pochi giorni fa e di Giove a partire dal 6 di questo mese, comincia a prendere forma la possente configurazione di quadrato a T che coinvolgerà, oltre ai pianeti suddetti, anche Saturno e Plutone. Questa importante figura astrale ormai in formazione tenderà a diventare più precisa, e quindi anche più potente ed efficace, col passare dei giorni, fino a raggiungere la sua massima precisione e potenza tra la fine di luglio e l'inizio di agosto, grazie all'avanzamento di Saturno, che ha appena ripreso moto diretto, e al contemporaneo retrocedere di Plutone. Il fulcro della configurazione si troverà nei primissimi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), ma in questo mese anche gli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) potranno risentirne. Abbiamo già detto molto nelle settimane scorse circa i significati della configurazione, ribadiamo soltanto che si tratta di una figura di notevole forza ed elevate potenzialità in un senso o l'altro, ma sicuramente di assai difficile gestione date le sue caratteristiche. Sia a livello mondiale che individuale c'è un'alta probabilità che vengano mosse situazioni e forze in modo brusco e come detto non facilmente gestibile.
Ad infondere ulteriore forza e importanza al sopra menzionato quadrato a T ci si metterà anche l'eclisse parziale di Luna prevista per il giorno 26, che cadrà a 4° Capricorno e quindi proprio su uno dei vertici della configurazione, quello occupato da Plutone. Essendo l'eclisse un fattore di innesco o enfatizzazione che può agire anche per qualche mese dopo essersi verificata, si può ipotizzare un'azione ulteriormente forte e incisiva del quadrato a T proprio nei mesi di luglio e agosto, quando sarà più stretto e potente. Come già accennato sopra, a livello individuale sarà interessato in particolare chi ha, nel proprio quadro astrale di nascita, dei pianeti o gli assi del tema nei primi gradi della Croce Cardinale. Le situazioni messe in gioco ovviamente potranno essere le più svariate a seconda dei fattori individuali attivati caso per caso (pianeti, case, configurazioni).
Da segnalare in questo mese anche il cambio di segno di Marte, che entra in Vergine dopo aver terminato il suo lunghissimo transito in Leone, durato ben 8 mesi per via dell'anello di sosta compiuto in quel settore zodiacale. Il pianeta rosso attraverserà la Vergine in un tempo ben più ridotto, poco più di un mese e mezzo come accade di norma in assenza di anelli di sosta. Il prossimo è previsto nel 2012 proprio nel segno della Vergine. Sempre a proposito di Marte, va detto che prima di cambiare segno formerà uno scorbutico aspetto di opposizione con Nettuno, che si trova negli ultimi gradi dell'Acquario. Durerà soltanto pochi giorni, precisamente la prima settimana del mese, ma comunque potrebbe richiamare qualche situazione a rischio per chi ha pianeti negli ultimi gradi della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario), in particolare se dovessero essere attivate configurazioni radix per loro natura critiche. I rischi relativi ai transiti difficili di Marte possono riguardare aggressività, passionalità mal gestita, incidenti, infiammazioni. Le raccomandazioni in questi casi sono quelle dettate dal buonsenso, tenendo conto dei suddetti significati.
Veniamo ora alla visibilità dei pianeti in cielo. Dopo il tramonto del Sole, appena il cielo si fa un po' scuro si possono subito osservare tre pianeti: Venere verso sud-ovest e Marte e Saturno verso sud. Venere tramonterà per primo, mentre gli altri due resteranno visibili fino alle ore 1 circa, un po' prima verso la fine del mese. Mentre Saturno tramonterà ad ovest, ad est sorgerà Giove, che salirà gradualmente restando visibile fino alle prime luci dell'alba. Nella prima decade del mese si potrà osservare anche Mercurio, sempre verso est prima dell'alba, molto basso e per poco tempo come al solito, poi gradualmente l'astro tenderà ad avvicinarsi al Sole diventando via via sempre meno osservabile fino a scomparire del tutto.
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