Da un'economia basata sulla dittatura della speculazione finanziaria a un'economia basata sulla condivisione sostenibile delle risorse. Da un'economia che si alimenta di conflitti, ingiustizie sociali, malattie e devastazioni ambientali a un'economia che garantisce benessere, equità, salute e rispetto dell'ambiente. Dal lavoro obbligatorio per guadagnare il denaro necessario per sopravvivere al lavoro volontario per mantenere efficiente un sistema che garantisce benessere a tutti in assenza di denaro. Dalle scelte guidate dalle ideologie alle scelte guidate dalla neutralità della scienza. Questi sono i cambiamenti prospettati dal documentario del movimento Zeitgeist che vi proponiamo oggi e che vi raccomandiamo di vedere. A qualcuno potrà sembrare utopistico che si possa verificare un cambiamento così radicale oggi, ma non dimentichiamoci che stiamo vivendo un periodo in cui da un giorno all'altro può diventare possibile l'inimmaginabile.
Secondo molti analisti indipendenti, il sistema economico iper-liberista globale attualmente dominante è destinato a collassare presto, molto presto. Ecco allora che diventa essenziale pensare e progettare delle alternative migliori e praticabili, e una di queste viene illustrata ottimamente in questo documentario, che dura 2 ore e 45 minuti ma che non potrà annoiarvi e che vale assolutamente la pena vedere. Qui sotto il link alla pagina dove è possibile vederlo gratuitamente. E' in inglese ma con sottotitoli in italiano. Buona visione, allora.
Zeitgeist: Moving forward
domenica 27 marzo 2011
domenica 20 marzo 2011
ASTROLOGIA - 2011 ANNO DI EVENTI ASTRALI ECCEZIONALI
E' davvero notevole la serie di eventi astrali forti e inusuali che sta caratterizzando questi primi mesi del 2011, e che è destinata a proseguire ancora. E se è vero che 'come in alto, così in basso', ad eventi celesti straordinari devono corrispondere eventi terrestri altrettanto straordinari, e i fatti accaduti dall'inizio dell'anno ad oggi lo confermano in pieno. Che il 2011 potesse essere un anno a tinte forti l'aveva già preannunciato l'eclisse lunare solstiziale avvenuta il 21 dicembre 2010, seguita poco tempo dopo da un'altra eclisse, questa volta solare, contrassegnata da configurazioni planetarie particolarmente toste. Già a gennaio è iniziata la serie di rivolte popolari che hanno interessato, in modo peraltro piuttosto inatteso, i Paesi del Nord Africa mentre Giove entrava in Ariete; poi la formazione di un poderoso stellium con fulcro in Pesci all'inizio di marzo ha preannunciato il catastrofico terremoto con annesso tsunami e disastro nucleare che è avvenuto in Giappone pochi giorni dopo, in coincidenza con l'ingresso di Urano in Ariete; infine la Luna al perigeo e un Equinozio dai connotati astrali assai turbolenti hanno innescato una pericolosissima azione militare occidentale in Libia, che potrebbe avere sviluppi imprevedibili sugli equilibri internazionali e sulla stabilità della zona, per non parlare del destino del popolo libico.
E la serie di configurazioni eccezionali non è affatto finita: aprile sarà caratterizzato da una forte enfatizzazione dell'elemento Fuoco, con tutti e tre i pianeti governatori dei segni di Fuoco nel segno dell'Ariete, anch'esso legato a questo elemento. Sempre in aprile, Nettuno farà il suo ingresso nel suo segno di domicilio dei Pesci, un evento di grande importanza in quanto darà la sua impronta a un periodo lungo circa 14 anni. Si tratterà solo di un primo assaggio che durerà alcuni mesi, poi Nettuno retrocederà in Acquario per qualche tempo, per poi rientrare definitivamente in Pesci nei primi mesi del 2012. In maggio poi si formerà un nuovo, gigantesco ammasso planetario, e questa volta con fulcro nel focoso e dirompente segno dell'Ariete, cosa che non promette nulla di buono in uno scenario di guerra come quello in cui ci siamo ormai venuti a trovare, e in un ambiente naturale duramente messo alla prova dal disastro giapponese. Altro evento di notevole importanza sarà il graduale formarsi della critica quadratura tra Urano e Plutone, che sarà esatta nel 2012 ma comincerà a far sentire i suoi primi effetti già quest'anno, pur essendo ancora imprecisa. Come se non bastasse, il 1° luglio ci sarà un'altra eclisse solare dai connotati a dir poco forti, con una Grande Croce Cardinale che coinvolgerà, oltre ai due luminari, nientemeno che gli scomodissimi Saturno, Urano e Plutone.
Capita molto raramente che in cielo si verifichi una serie di eventi e configurazioni così insolite o importanti una dopo l'altra in un periodo ristretto di tempo, e questo sembra costituire una conferma alle tante profezie che vedono il periodo intorno all'anno 2012 come particolarmente movimentato e caratterizzato da eventi straordinari, nel bene o nel male, che possono cambiare notevolmente i connotati politico-sociali-ambientali del nostro pianeta nel giro di pochi anni. Alla luce di tutto ciò e di quello che sappiamo della conoscenza esoterica, noi riteniamo che non ci sarà alcuna fine del mondo nel 2012 come profetizzano i catastrofisti più estremi, tuttavia con tutte queste configurazioni forti e inusuali a ripetizione il mondo non potrà che cambiare, e probabilmente anche in misura consistente. Che cambi in peggio o in meglio è un altro discorso, qui entra in gioco il libero arbitrio umano e il suo lato creativo. Ogni grande crisi porta con sè grandi opportunità ma anche grandi rischi, e mette in gioco la capacità del singolo e della collettività di gestire creativamente la fase, oppure di subire passivamente gli eventi, di esprimere il meglio di sè oppure il peggio. Questa è la sfida che ci troveremo ad affrontare in questi anni critici e straordinari.
E la serie di configurazioni eccezionali non è affatto finita: aprile sarà caratterizzato da una forte enfatizzazione dell'elemento Fuoco, con tutti e tre i pianeti governatori dei segni di Fuoco nel segno dell'Ariete, anch'esso legato a questo elemento. Sempre in aprile, Nettuno farà il suo ingresso nel suo segno di domicilio dei Pesci, un evento di grande importanza in quanto darà la sua impronta a un periodo lungo circa 14 anni. Si tratterà solo di un primo assaggio che durerà alcuni mesi, poi Nettuno retrocederà in Acquario per qualche tempo, per poi rientrare definitivamente in Pesci nei primi mesi del 2012. In maggio poi si formerà un nuovo, gigantesco ammasso planetario, e questa volta con fulcro nel focoso e dirompente segno dell'Ariete, cosa che non promette nulla di buono in uno scenario di guerra come quello in cui ci siamo ormai venuti a trovare, e in un ambiente naturale duramente messo alla prova dal disastro giapponese. Altro evento di notevole importanza sarà il graduale formarsi della critica quadratura tra Urano e Plutone, che sarà esatta nel 2012 ma comincerà a far sentire i suoi primi effetti già quest'anno, pur essendo ancora imprecisa. Come se non bastasse, il 1° luglio ci sarà un'altra eclisse solare dai connotati a dir poco forti, con una Grande Croce Cardinale che coinvolgerà, oltre ai due luminari, nientemeno che gli scomodissimi Saturno, Urano e Plutone.
Capita molto raramente che in cielo si verifichi una serie di eventi e configurazioni così insolite o importanti una dopo l'altra in un periodo ristretto di tempo, e questo sembra costituire una conferma alle tante profezie che vedono il periodo intorno all'anno 2012 come particolarmente movimentato e caratterizzato da eventi straordinari, nel bene o nel male, che possono cambiare notevolmente i connotati politico-sociali-ambientali del nostro pianeta nel giro di pochi anni. Alla luce di tutto ciò e di quello che sappiamo della conoscenza esoterica, noi riteniamo che non ci sarà alcuna fine del mondo nel 2012 come profetizzano i catastrofisti più estremi, tuttavia con tutte queste configurazioni forti e inusuali a ripetizione il mondo non potrà che cambiare, e probabilmente anche in misura consistente. Che cambi in peggio o in meglio è un altro discorso, qui entra in gioco il libero arbitrio umano e il suo lato creativo. Ogni grande crisi porta con sè grandi opportunità ma anche grandi rischi, e mette in gioco la capacità del singolo e della collettività di gestire creativamente la fase, oppure di subire passivamente gli eventi, di esprimere il meglio di sè oppure il peggio. Questa è la sfida che ci troveremo ad affrontare in questi anni critici e straordinari.
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venerdì 18 marzo 2011
L'ASTROCARTOGRAFIA E GLI EVENTI DEL NORD AFRICA
Illustriamo oggi un altro esempio di uso dell'Astrocartografia applicata alle eclissi, questa volta in relazione alle improvvise e inaspettate rivolte che hanno colpito quasi simultaneamente, in questi primi mesi del 2011, tre Paesi del Nord Africa: Tunisia, Libia ed Egitto. Affinchè un evento politico-sociale eclatante possa verificarsi, sono necessarie due condizioni: una situazione di tensione già presente o quantomeno latente, e un innesco che la faccia esplodere in un evento di grande portata come può essere appunto una rivolta popolare di massa. La tensione latente era certamente presente a causa della situazione di povertà di larghi settori delle popolazioni di quei Paesi, aggravata di recente dall'aumento dei prezzi di alcuni generi di prima necessità, mentre dal punto di vista astrologico l'innesco può essere stata appunto l'eclisse solare del 4 gennaio 2011, che come vedremo si è scaricata, attraverso configurazioni critiche angolari, sulle capitali dei tre Paesi suddetti.
Se osserviamo la carta astrocartografica dell'eclisse in questione, notiamo infatti la presenza di pianeti lenti o semi-lenti angolari su tutte e tre le capitali, o nelle immediate vicinanze. Su Il Cairo transita la linea che segnala la presenza di Giove e Urano all'Ascendente (in quadratura ai Nodi Lunari), mentre su Tripoli passa invece la linea che indica la presenza di Nettuno (in quadratura a Venere) sempre all'Ascendente. Questa stessa linea passa molto vicino anche a Tunisi, ma è da notare che proseguendo passa anche su Palermo e vicinissima a Roma.
Che questo comporti rischi anche per l'Italia è possibile, soprattutto alla luce dei più recenti sviluppi della situazione in Libia, che sembra evolvere verso un intervento militare occidentale con conseguenze imprevedibili. Inoltre l'atteggiamento a dir poco contradditorio che il nostro governo ha avuto nei confronti del leader libico Gheddafi, prima accolto in Italia con sfarzosi e ingiustificabili onori e poco tempo dopo scaricato a favore dei ribelli libici, certamente non aiuta. L'Italia inoltre è territorio ad alto rischio idro-geologico, e anche questo non rassicura soprattutto se consideriamo che in questa primavera in cielo avremo delle configurazioni assai potenti e inusuali, e che come tali potrebbero innescare eventi ambientali anch'essi forti e inusuali come abbiamo visto in Giappone. Poi ci sono le crescenti tensioni politico-sociali alimentate dalla crisi economica e dalla sempre più controversa figura del premier, che forse si ritroverà presto sotto processo dividendo ancor più gli italiani tra sostenitori e avversari.
Ma naturalmente questi scenari sono soltanto ipotesi e possibilità che potrebbero non verificarsi affatto, anche se la nostra impressione è che questo 2011, con tutte queste configurazioni planetarie insolite concentrate in un ristretto periodo di tempo, potrebbe essere un anno che lascerà il segno per una ragione o l'altra in varie parti del mondo, forse anche in Italia. Certamente lo ha già fatto in Nord Africa e Giappone. Nell'immagine allegata, la carta astrocartografica dell'eclisse solare del 4 gennaio 2011.
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mercoledì 16 marzo 2011
IL TERREMOTO IN GIAPPONE ALLA LUCE DELL'ASTROCARTOGRAFIA
Come avevamo anticipato ieri, pubblichiamo oggi un esempio di come funziona l'Astrocartografia, in questo caso in relazione al disastroso terremoto, seguito da tsunami, che ha colpito il Giappone l'11 marzo scorso. Abbiamo più volte sottolineato come le eclissi possano avere un effetto perturbante e destabilizzante, e pertanto è sempre molto utile esaminare la carta astrale del momento in cui si verifica l'eclisse e osservare dove questi effetti destabilizzanti vanno a scaricarsi nelle varie zone del globo terrestre. Secondo gli studi effettuati da diversi astrologi, tali effetti possono manifestarsi in maniera più incisiva e significativa nei luoghi dove in quel momento i pianeti, soprattutto quelli per loro natura più 'critici', vengono a trovarsi in posizione angolare, cioè in prossimità degli assi Ascendente-Discendente e Mediocielo-Fondocielo. La carta astrocartografica traccia quindi delle linee che congiungono i suddetti luoghi, permettendo con un rapido colpo d'occhio di vedere quali sono le zone più a rischio.
Nel caso del violentissimo terremoto accaduto in Giappone, la carta mostra come su quel territorio, nel momento in cui si è formata l'eclisse lunare solstiziale del 21 dicembre scorso, convergessero ben quattro linee altamente critiche, sia per la natura dei pianeti agli angoli che per le configurazioni che quei pianeti formavano l'eclisse, cioè con la posizione della Luna nel momento del suo massimo oscuramento. In particolare, le linee che indicavano la presenza di Urano e Giove al Mediocielo passavano una praticamente sull'epicentro del terremoto, e l'altra sulla zona più colpita dallo tsunami. Una terza linea critica, quella di Marte al Discendente, passava praticamente sulla capitale Tokyo, mentre una quarta (Plutone al Discendente) passava poco lontano da lì. Nella carta dell'eclisse Urano e Giove erano in quadratura all'eclisse, mentre Marte e Plutone erano in opposizione. Come abbiamo più volte sottolineato, le eclissi possono preannunciare eventi che poi si verificano nelle settimane o nei mesi successivi.
L'ipotesi che facciamo è quindi quella di un'eclisse, notevolmente intensa già di suo per essere solstiziale, che in qualche modo prepara il terreno perturbando fortemente le energie astrali, le quali trovano poi sfogo concreto qualche tempo dopo in coincidenza con il formarsi di una configurazione planetaria estremamente forte, come è stato il poderoso ammasso planetario, con lunazione annessa, che ha raccolto ben sette pianeti nell'arco di soli 40 gradi del cerchio zodiacale, con fulcro nel settore centrale dei Pesci, pochi giorni prima del terremoto. Nei prossimi giorni mostreremo un altro esempio, connesso questa volta con le rivolte popolari che hanno interessato alcuni Paesi del Nord Africa. Nell'immagine allegata, la carta astrocartografica dell'eclisse lunare del 21 dicembre 2010. Notare le quattro linee critiche che attraversano il Giappone.
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martedì 15 marzo 2011
L'ASTROCARTOGRAFIA IN ASTROLOGIA
L'astrocartografia è una tecnica astrologica che serve a individuare i luoghi della Terra dove le energie astrali tendono a manifestarsi in maniera più intensa. Questa si basa sul fatto che, secondo la tradizione astrologica, i pianeti, quando si trovano in posizione angolare, cioè in prossimità degli assi Ascendente-Discendente e Mediocielo-Fondocielo, agiscono con maggiore forza e intensità, e quindi favoriscono il verificarsi di situazioni particolarmente eclatanti per una ragione o l'altra, a seconda delle caratteristiche dei pianeti coinvolti e delle configurazioni che questi formano con altri pianeti.
L'astrocartografia quindi individua le zone della Terra dove i pianeti, in un dato momento, si trovano in posizione angolare. Questo può servire ad esempio ad individuare i luoghi dove certe caratteristiche personali del soggetto possono esprimersi con più efficacia, oppure dove certe situazioni della vita possono verificarsi con maggiore probabilità o intensità. Un altro uso molto utile dell'astrocartografia è quello di individuare i luoghi della Terra dove possono manifestarsi con maggiore intensità gli effetti di un'eclisse, che in Astrologia sono considerati per loro natura perturbanti e destabilizzanti.
Secondo questa tecnica, le linee che vengono tracciate nella carta astrocartografica si possono considerare come linee di forza lungo le quali va a scaricarsi con maggiore intensità ed efficacia l'energia associata ad ogni pianeta, e quindi nel caso dell'eclisse anche gli effetti perturbanti e destabilizzanti dell'eclisse stessa. Va da sè che, se le zone attraversate da queste linee di forza sono per loro natura ad alto rischio idro-geologico, le probabilità che si verifichi un evento naturale di forte intensità aumentano. Se invece attraversano Paesi dove sono presenti tensioni sociali palesi, queste possono intensificarsi o culminare, oppure possono manifestarsi in modo palese dove sono soltanto latenti. Naturalmente si tratta sempre di possibilità e mai di certezze. L'astrocartografia può prevedere dove le energie planetarie andranno a scaricarsi, ma non può sapere come la Terra, le popolazioni o i singoli individui reagiranno a tali energie. Nei prossimi giorni pubblicheremo alcuni esempi che sembrano confermare la validità di questa tecnica.
L'astrocartografia quindi individua le zone della Terra dove i pianeti, in un dato momento, si trovano in posizione angolare. Questo può servire ad esempio ad individuare i luoghi dove certe caratteristiche personali del soggetto possono esprimersi con più efficacia, oppure dove certe situazioni della vita possono verificarsi con maggiore probabilità o intensità. Un altro uso molto utile dell'astrocartografia è quello di individuare i luoghi della Terra dove possono manifestarsi con maggiore intensità gli effetti di un'eclisse, che in Astrologia sono considerati per loro natura perturbanti e destabilizzanti.
Secondo questa tecnica, le linee che vengono tracciate nella carta astrocartografica si possono considerare come linee di forza lungo le quali va a scaricarsi con maggiore intensità ed efficacia l'energia associata ad ogni pianeta, e quindi nel caso dell'eclisse anche gli effetti perturbanti e destabilizzanti dell'eclisse stessa. Va da sè che, se le zone attraversate da queste linee di forza sono per loro natura ad alto rischio idro-geologico, le probabilità che si verifichi un evento naturale di forte intensità aumentano. Se invece attraversano Paesi dove sono presenti tensioni sociali palesi, queste possono intensificarsi o culminare, oppure possono manifestarsi in modo palese dove sono soltanto latenti. Naturalmente si tratta sempre di possibilità e mai di certezze. L'astrocartografia può prevedere dove le energie planetarie andranno a scaricarsi, ma non può sapere come la Terra, le popolazioni o i singoli individui reagiranno a tali energie. Nei prossimi giorni pubblicheremo alcuni esempi che sembrano confermare la validità di questa tecnica.
sabato 12 marzo 2011
ASTROLOGIA - URANO IN ARIETE, LA GRANDE SFIDA
La scorsa notte, esattamente alle ore 00:53 GMT, Urano ha fatto il suo ingresso nel segno dell'Ariete. Si tratta di un evento di notevole importanza dal punto di vista astrologico, in quanto Urano è un pianeta lento e quindi il suo transito in un segno zodiacale dà l'impronta ad un periodo di circa 7 anni. L'ultimo transito di Urano in Ariete era avvenuto infatti tra il 1927 e il 1934. Da oggi e fino al 2018 l'umanità intera sperimenterà quindi questo particolare tipo di energia, che combina i significati di Urano con quelli dell'Ariete. Essendo l'Ariete un segno governato da Marte, la combinazione suddetta si presenta come alquanto turbolenta e potenzialmente esplosiva, per la forte spinta dinamica e innovativa uraniana che agirà tramite la forza impetuosa, bruciante e dirompente dell'Ariete. Una combinazione che non ha mezze misure e tenderà presumibilmente a manifestarsi attraverso improvvise vampate dagli effetti spettacolari ed estremi, alternate a pause di apparente calma che in realtà non saranno altro che delle pause necessarie per ricaricare i cannoni.
Inserita nell'attuale contesto mondiale, riteniamo che questa configurazione possa dare una spinta decisiva allo sblocco definitivo di situazioni ancora poco chiare o in fase di difficoltoso cambiamento, oltre che ad innescare il palesarsi di nuove situazioni attualmente soltanto latenti. Sicuramente un toccasana o quantomeno un grande aiuto per tutto ciò che necessita dell'arrivo di aria nuova per potersi esprimere compiutamente, mentre chi ha prosperato sfruttando il contesto attuale potrebbe rischiare di ritrovarsi improvvisamente senza più il terreno sotto i piedi. La cosa interessante inoltre è che l'ingresso di Urano in Ariete sarà seguito a breve distanza da quello di Nettuno in Pesci, e anche questo contribuirà a cambiare ulteriormente le energie in circolo e di conseguenza anche le nostre vite. Con questo consistente ricambio di energie astrali, il mondo potrebbe mutare notevolmente nel giro di pochi anni. Certo va messa in conto anche la possibilità che la forza dirompente della combinazione Urano-Ariete agisca a tratti in maniera violenta sugli elementi della natura, e il devastante terremoto accaduto in Giappone proprio ieri sembra quasi il suo biglietto da visita. Questo rischio peraltro potrebbe acutizzarsi nei prossimi mesi e fino al 2014 a causa della formazione di una assai stridente e persistente quadratura di Urano in Ariete con Plutone in Capricorno.
Prepariamoci quindi a vivere un periodo potenzialmente alquanto movimentato, un periodo che comporterà sicuramente dei rischi notevoli ma anche delle grandissime opportunità per cambiare il mondo in meglio, se saremo capaci di farlo. Si tratta di un'autentica sfida epocale dove verremo messi duramente alla prova, ma che ci fornirà anche tutti i mezzi e gli strumenti per trasformare le nostre vite ed evolverci notevolmente sia come singoli individui che come membri di una comunità. La posta in gioco è altissima e in un contesto simile ognuno è chiamato a dare il meglio di sè e ad impegnarsi al massimo, anche perchè perdere una sfida simile potrebbe costare molto caro. Su questo tema comunque torneremo a scrivere ancora prossimamente.
Inserita nell'attuale contesto mondiale, riteniamo che questa configurazione possa dare una spinta decisiva allo sblocco definitivo di situazioni ancora poco chiare o in fase di difficoltoso cambiamento, oltre che ad innescare il palesarsi di nuove situazioni attualmente soltanto latenti. Sicuramente un toccasana o quantomeno un grande aiuto per tutto ciò che necessita dell'arrivo di aria nuova per potersi esprimere compiutamente, mentre chi ha prosperato sfruttando il contesto attuale potrebbe rischiare di ritrovarsi improvvisamente senza più il terreno sotto i piedi. La cosa interessante inoltre è che l'ingresso di Urano in Ariete sarà seguito a breve distanza da quello di Nettuno in Pesci, e anche questo contribuirà a cambiare ulteriormente le energie in circolo e di conseguenza anche le nostre vite. Con questo consistente ricambio di energie astrali, il mondo potrebbe mutare notevolmente nel giro di pochi anni. Certo va messa in conto anche la possibilità che la forza dirompente della combinazione Urano-Ariete agisca a tratti in maniera violenta sugli elementi della natura, e il devastante terremoto accaduto in Giappone proprio ieri sembra quasi il suo biglietto da visita. Questo rischio peraltro potrebbe acutizzarsi nei prossimi mesi e fino al 2014 a causa della formazione di una assai stridente e persistente quadratura di Urano in Ariete con Plutone in Capricorno.
Prepariamoci quindi a vivere un periodo potenzialmente alquanto movimentato, un periodo che comporterà sicuramente dei rischi notevoli ma anche delle grandissime opportunità per cambiare il mondo in meglio, se saremo capaci di farlo. Si tratta di un'autentica sfida epocale dove verremo messi duramente alla prova, ma che ci fornirà anche tutti i mezzi e gli strumenti per trasformare le nostre vite ed evolverci notevolmente sia come singoli individui che come membri di una comunità. La posta in gioco è altissima e in un contesto simile ognuno è chiamato a dare il meglio di sè e ad impegnarsi al massimo, anche perchè perdere una sfida simile potrebbe costare molto caro. Su questo tema comunque torneremo a scrivere ancora prossimamente.
martedì 1 marzo 2011
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI MARZO
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di marzo: SOLE in Pesci, dal 21 in Ariete; LUNA nuova il 4 in Pesci, LUNA piena il 19 in Vergine; MERCURIO in Pesci, dal 10 in Ariete, dal 31 retrogrado; VENERE in Capricorno, dal 2 in Acquario, dal 27 in Pesci; MARTE in Pesci; GIOVE in Ariete; SATURNO retrogrado in Bilancia; URANO in Pesci, dal 12 in Ariete; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Pesci; NODO LUNARE NORD in Sagittario; LUNA NERA in Pesci, dal 24 in Ariete.
Un evento di grande importanza contraddistingue l'entrante mese di marzo: l'ingresso definitivo di Urano nel segno dell'Ariete. Il pianeta lento trans-saturniano aveva già fatto un breve transito in Ariete nella scorsa estate, poi a causa dell'inversione di moto a retrogrado era rientrato temporaneamente nei Pesci. Dal 12 di questo mese Urano resterà in Ariete per i prossimi 7 anni, che riceveranno quindi l'impronta di questa combinazione astrale dalle notevoli potenzialità dirompenti, data la natura del pianeta e del segno interessati. Il periodo interessato dal transito potrebbe risultare alquanto movimentato e turbolento a livello mondiale, e i fatti che stanno accadendo attualmente in Nord Africa, segnati dall'ingresso del ben più mite Giove in Ariete, potrebbero essere soltanto l'inizio di qualcosa di molto più consistente ed esteso. Staremo a vedere. A questo interessantissimo evento dedicheremo un intervento specifico nei prossimi giorni, data la sua grande importanza.
Sempre a proposito di Urano e delle sue energie fortemente dinamizzanti, eccitanti e tese al cambiamento anche drastico e inaspettato, c'è da dire inoltre che sarà congiunto al Sole nel giorno dell'equinozio, che avverrà esattamente il 20 marzo alle ore 23:22 GMT. E' lecito quindi aspettarsi una primavera piuttosto movimentata e ricca di sorprese, con le energie uraniane enfatizzate fin da subito dalla congiunzione al Sole che darà l'impronta all'intero periodo. Questa irruzione di energie dirompenti e tendenzialmente drastiche riteniamo che possa dare una spinta decisiva a tutte quelle situazioni che da tempo necessitano di cambiamenti o quantomeno rinnovamenti, mentre dovrà preoccuparsi chi invece su tali situazioni prospera e non sarà capace di cavalcare le nuove energie prepotentemente innovative.
Lo stellium che ha interessato l'Acquario nel mese scorso si è ora trasferito nei Pesci, lasciando solo il lento Nettuno negli ultimi gradi dell'Acquario. Sole, Mercurio e Marte continueranno a formare una congiunzione a tre attiva nella prima decade del mese, poi la configurazione si scioglierà data la differenza di velocità tra gli astri coinvolti. Il fulcro dello stellium si troverà all'inizio del mese a circa 8° Pesci, poi avanzerà rapidamente a verrà a trovarsi a circa 20° alla fine della prima decade quando Mercurio entrerà in Ariete e la congiunzione sarà ormai in via di sfaldamento. I settori interessati saranno quelli compresi tra circa 5 e 20 gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), settori che risentiranno degli impulsi focosi, passionali e dinamizzanti della combinazione. Opportunità quindi per chi ha pianeti o assi nei settori suddetti e sa gestire costruttivamente quel tipo di energia, ma possibili conflitti o incidenti per chi invece non la sa gestire o si dovesse trovare a fare i conti con qualche colpo di destino per motivi karmici. Influssi meno potenti ma più facilmente gestibili invece per chi ha pianeti o assi negli stessi settori dei segni posti in trigono o sestile (Toro, Capricorno, Cancro, Scorpione).
Sempre a proposito di stellium, nei giorni dal 3 al 6 marzo il transito della Luna in Pesci, oltre a formare la fase di Luna nuova il giorno 4, permetterà la formazione di un gigantesco ammasso di pianeti in un arco di soli 40 gradi. Nel settore compreso tra 29° Acquario e 9° Ariete verranno a trovarsi Nettuno, Chirone, Marte, Sole, Luna, Mercurio, Urano e Giove, e volendo anche la Luna Nera anche se non si tratta di un astro fisico. Uno stellium davvero impressionante e assai raro a vedersi, che culminando in fase di Luna nuova sembra anche lui preannunciare una possibile primavera a tinte forti. Il fulcro dell'intera configurazione verrà a trovarsi nei gradi centrali del segno dei Pesci, proprio dove avviene la lunazione. Influssi quindi sul settore centrale della Croce Mobile e sugli stessi settori dei segni in trigono o sestile, già nominati sopra.
Per buona parte di febbraio è stata attiva una quadratura Giove-Plutone che sa molto di problematiche serie relative alla gestione del potere e del denaro, e i fatti accaduti in Egitto e Libia non a caso hanno raggiunto il culmine sotto l'influsso di questa configurazione. La quadratura sarà attiva ancora fino a metà marzo circa, poi Giove si allontanerà ma in prospettiva si può già cominciare ad immaginare cosa potrebbe accadere quando al posto di Giove sarà il ben più drastico Urano a formare la stessa quadratura con Plutone, questa volta molto più estrema per caratteristiche e duratura nel tempo. Un assaggio lo avremo già entro l'anno in corso, ma sarà nel 2012 che la configurazione si attiverà in maniera ben più incisiva.
Questo mese ricco di eventi segna l'inizio anche di una interessante interazione tra Giove e Mercurio, che a causa dell'anello di sosta di quest'ultimo saranno vicini tra loro fino alla metà di maggio nel segno dell'Ariete. A tratti saranno in congiunzione stretta, a tratti larga, ma comunque sempre vicini, e nelle fasi iniziali della loro congiunzione interagiranno anche con Saturno in opposizione. Anche in questo caso dedicheremo all'evento un intervento specifico nei prossimi giorni, per ora ci limitiamo a dire che la congiunzione Giove-Mercurio comincerà ad attivarsi dopo la prima decade di marzo, sarà esatta il giorno 16 a 11° Ariete, poi si allenterà per poi ritornare stretta in aprile, ma di questo ne riparleremo. Concludiamo segnalando l'ingresso nell'Ariete anche della Luna Nera, a focalizzare ulteriormente l'attenzione sulle energie di questo segno che saranno quanto mai attive nella prossima primavera.
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, Giove è ancora osservabile per breve tempo dopo il tramonto del Sole in direzione ovest-sud-ovest, tuttavia con il passare dei giorni il tempo per osservarlo calerà gradualmente fino a diventare nullo. Venere è e sarà visibile per tutto il mese ma dalla parte opposta, verso est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Saturno sarà visibile per gran parte della notte: basso a est dopo le 21 circa, culminante a sud intorno alle 3 e nuovamente basso a ovest verso l'alba. Non sarà invece possibile osservare Mercurio e Marte data la loro vicinanza al Sole.
Un evento di grande importanza contraddistingue l'entrante mese di marzo: l'ingresso definitivo di Urano nel segno dell'Ariete. Il pianeta lento trans-saturniano aveva già fatto un breve transito in Ariete nella scorsa estate, poi a causa dell'inversione di moto a retrogrado era rientrato temporaneamente nei Pesci. Dal 12 di questo mese Urano resterà in Ariete per i prossimi 7 anni, che riceveranno quindi l'impronta di questa combinazione astrale dalle notevoli potenzialità dirompenti, data la natura del pianeta e del segno interessati. Il periodo interessato dal transito potrebbe risultare alquanto movimentato e turbolento a livello mondiale, e i fatti che stanno accadendo attualmente in Nord Africa, segnati dall'ingresso del ben più mite Giove in Ariete, potrebbero essere soltanto l'inizio di qualcosa di molto più consistente ed esteso. Staremo a vedere. A questo interessantissimo evento dedicheremo un intervento specifico nei prossimi giorni, data la sua grande importanza.
Sempre a proposito di Urano e delle sue energie fortemente dinamizzanti, eccitanti e tese al cambiamento anche drastico e inaspettato, c'è da dire inoltre che sarà congiunto al Sole nel giorno dell'equinozio, che avverrà esattamente il 20 marzo alle ore 23:22 GMT. E' lecito quindi aspettarsi una primavera piuttosto movimentata e ricca di sorprese, con le energie uraniane enfatizzate fin da subito dalla congiunzione al Sole che darà l'impronta all'intero periodo. Questa irruzione di energie dirompenti e tendenzialmente drastiche riteniamo che possa dare una spinta decisiva a tutte quelle situazioni che da tempo necessitano di cambiamenti o quantomeno rinnovamenti, mentre dovrà preoccuparsi chi invece su tali situazioni prospera e non sarà capace di cavalcare le nuove energie prepotentemente innovative.
Lo stellium che ha interessato l'Acquario nel mese scorso si è ora trasferito nei Pesci, lasciando solo il lento Nettuno negli ultimi gradi dell'Acquario. Sole, Mercurio e Marte continueranno a formare una congiunzione a tre attiva nella prima decade del mese, poi la configurazione si scioglierà data la differenza di velocità tra gli astri coinvolti. Il fulcro dello stellium si troverà all'inizio del mese a circa 8° Pesci, poi avanzerà rapidamente a verrà a trovarsi a circa 20° alla fine della prima decade quando Mercurio entrerà in Ariete e la congiunzione sarà ormai in via di sfaldamento. I settori interessati saranno quelli compresi tra circa 5 e 20 gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), settori che risentiranno degli impulsi focosi, passionali e dinamizzanti della combinazione. Opportunità quindi per chi ha pianeti o assi nei settori suddetti e sa gestire costruttivamente quel tipo di energia, ma possibili conflitti o incidenti per chi invece non la sa gestire o si dovesse trovare a fare i conti con qualche colpo di destino per motivi karmici. Influssi meno potenti ma più facilmente gestibili invece per chi ha pianeti o assi negli stessi settori dei segni posti in trigono o sestile (Toro, Capricorno, Cancro, Scorpione).
Sempre a proposito di stellium, nei giorni dal 3 al 6 marzo il transito della Luna in Pesci, oltre a formare la fase di Luna nuova il giorno 4, permetterà la formazione di un gigantesco ammasso di pianeti in un arco di soli 40 gradi. Nel settore compreso tra 29° Acquario e 9° Ariete verranno a trovarsi Nettuno, Chirone, Marte, Sole, Luna, Mercurio, Urano e Giove, e volendo anche la Luna Nera anche se non si tratta di un astro fisico. Uno stellium davvero impressionante e assai raro a vedersi, che culminando in fase di Luna nuova sembra anche lui preannunciare una possibile primavera a tinte forti. Il fulcro dell'intera configurazione verrà a trovarsi nei gradi centrali del segno dei Pesci, proprio dove avviene la lunazione. Influssi quindi sul settore centrale della Croce Mobile e sugli stessi settori dei segni in trigono o sestile, già nominati sopra.
Per buona parte di febbraio è stata attiva una quadratura Giove-Plutone che sa molto di problematiche serie relative alla gestione del potere e del denaro, e i fatti accaduti in Egitto e Libia non a caso hanno raggiunto il culmine sotto l'influsso di questa configurazione. La quadratura sarà attiva ancora fino a metà marzo circa, poi Giove si allontanerà ma in prospettiva si può già cominciare ad immaginare cosa potrebbe accadere quando al posto di Giove sarà il ben più drastico Urano a formare la stessa quadratura con Plutone, questa volta molto più estrema per caratteristiche e duratura nel tempo. Un assaggio lo avremo già entro l'anno in corso, ma sarà nel 2012 che la configurazione si attiverà in maniera ben più incisiva.
Questo mese ricco di eventi segna l'inizio anche di una interessante interazione tra Giove e Mercurio, che a causa dell'anello di sosta di quest'ultimo saranno vicini tra loro fino alla metà di maggio nel segno dell'Ariete. A tratti saranno in congiunzione stretta, a tratti larga, ma comunque sempre vicini, e nelle fasi iniziali della loro congiunzione interagiranno anche con Saturno in opposizione. Anche in questo caso dedicheremo all'evento un intervento specifico nei prossimi giorni, per ora ci limitiamo a dire che la congiunzione Giove-Mercurio comincerà ad attivarsi dopo la prima decade di marzo, sarà esatta il giorno 16 a 11° Ariete, poi si allenterà per poi ritornare stretta in aprile, ma di questo ne riparleremo. Concludiamo segnalando l'ingresso nell'Ariete anche della Luna Nera, a focalizzare ulteriormente l'attenzione sulle energie di questo segno che saranno quanto mai attive nella prossima primavera.
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, Giove è ancora osservabile per breve tempo dopo il tramonto del Sole in direzione ovest-sud-ovest, tuttavia con il passare dei giorni il tempo per osservarlo calerà gradualmente fino a diventare nullo. Venere è e sarà visibile per tutto il mese ma dalla parte opposta, verso est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Saturno sarà visibile per gran parte della notte: basso a est dopo le 21 circa, culminante a sud intorno alle 3 e nuovamente basso a ovest verso l'alba. Non sarà invece possibile osservare Mercurio e Marte data la loro vicinanza al Sole.
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