Il cambio di segno di un pianeta lento è sempre un avvenimento importante in Astrologia, in quanto dà un'impronta nuova alle energie planetarie per un periodo che dura almeno alcuni anni. Questa volta è il turno di Saturno, che dal giorno 5 ottobre è passato dal segno della Bilancia a quello dello Scorpione, dove resterà fino al 18 settembre 2015 escludendo solo un relativamente breve anticipo del suo transito nel successivo Sagittario dal 23 dicembre 2014 al 15 giugno 2015. Ma vediamo adesso più in dettaglio tutti i fattori-chiave del transito, poi parleremo anche dei suoi influssi astrologici.
Come detto il grande pianeta è entrato in Scorpione lo scorso 5 ottobre, poi procederà abbastanza speditamente per alcuni mesi prima di iniziare a perdere velocità approssimandosi al suo primo punto di stazionamento, che si troverà a 11° Scorpione con inversione di moto a retrogrado a partire dal 18 febbraio 2013. Saturno procederà retrogrado per quasi cinque mesi, fino a stazionare per la seconda volta a 4° Scorpione con inversione di moto a diretto dall'8 luglio 2013. Riacquistando gradualmente velocità, il pianeta degli anelli procederà diretto fino a raggiungere il grado 23 del segno, dove effettuerà un nuovo stazionamento con inversione a retrogrado dal 2 marzo 2014, poi si muoverà a ritroso per i soliti 4 mesi abbondanti fino al 20 luglio 2014, riacquistando moto diretto dopo il suo quarto stazionamento questa volta sul grado 16 del segno. Dopo alcuni mesi Saturno effettuerà un primo assaggio del suo transito nel successivo Sagittario, entrando in questo segno il 23 dicembre 2014. A fine inverno però stazionerà nuovamente a 4° Sagittario, e tornerà sui suoi passi retrocedendo e rientrando quindi nello Scorpione dal 15 giugno 2015, prima di stazionare ancora una volta invertendo moto a diretto sul grado 28 dello Scorpione il 2 agosto 2015. Infine attraverserà gli ultimi gradi del segno prima di passare definitivamente nel Sagittario il 18 settembre 2015.
Dalla cronologia del transito possiamo quindi individuare i suoi punti-chiave, che consistono naturalmente nella posizione dei punti di stazionamento vale a dire i gradi 4, 11, 16, 23 e 28 dello Scorpione, più il 4 del Sagittario. Saranno questi i settori del segno che risentiranno maggiormente dell'influsso del transito saturniano, in quanto più sollecitati dalla presenza del pianeta stazionante per varie settimane consecutive. Di conseguenza Saturno farà sentire la sua azione principalmente su tutti i soggetti che hanno, nel proprio tema natale, dei pianeti o assi situati in prossimità di quei gradi non solo dello Scorpione, ma anche dei segni posti in opposizione o quadratura (Toro, Leone, Acquario), e in misura minore e decisamente più morbida anche di quelli posti in trigono o sestile (Cancro, Pesci, Vergine, Capricorno).
Non è certo una novità che Saturno sia considerato il grande spauracchio dell'Astrologia, con la sua fama di attira-disgrazie e dispiaceri che ha. Che i suoi transiti spesso non coincidano con periodi proprio piacevoli del resto è anche vero, anche se non di rado, una volta terminati, si possono anche apprezzare certi suoi lati positivi, sempre che li si sappia cogliere, e che consistono in genere in maggiore consapevolezza, realismo, chiusura di situazioni obsolete e a volte anche concretizzazione e completamento di opere in corso da tempo. In ogni caso non è mai una buona idea andare in ansia prima ancora che accada qualcosa, ammesso che debba poi accadere, piuttosto è meglio approcciarsi ad un eventuale imminente transito sintonizzandosi gradualmente sui valori positivi saturniani, che richiamano appunto realismo, serietà, concretezza, responsabilità, pragmatismo, pazienza e costanza. Sotto un potente influsso di Saturno non è tempo di canti e balli, ma di badare al sodo e concentrarsi su ciò che è veramente essenziale. In caso contrario le lezioni saturniane potrebbero risultare davvero severe. Dettagli e modalità poi dipenderanno anche da cosa e come verrà attivato nel tema individuale, genericamente si può dire che un Saturno ben posizionato e l'assenza di configurazioni critiche attivate tenderà ad ammorbidire notevolmente il transito, che in caso contrario tenderà invece a risultare più scorbutico e non privo di rischi.
Per quanto riguarda i significati a livello mondiale, dobbiamo ampliare un po' lo sguardo e notare come venga a formarsi una configurazione di mutua ricezione tra Saturno e Plutone, determinata dal transito di ognuno dei due astri in un segno governato dall'altro (Saturno in Scorpione e Plutone in Capricorno). Questo tenderà ad amplificare notevolmente l'interazione tra le due forze, che per sua natura è di quelle assai toste e alquanto difficili da gestire, di quelle che tendono a scoperchiare le pentole e a far saltare i tappi. Si tratta inoltre di una combinazione carica di significati karmici e quindi strettamente legata a fattori di destino. Per questo riteniamo che i prossimi tre anni, da oggi fino al 2015, potrebbero essere veramente critici e decisivi circa il futuro del nostro pianeta e della nostra specie. Potrebbe essere un periodo in cui tutto viene rimesso in gioco, e al termine del quale molte cose non saranno più come prima. Che il mondo stia attraversando una fase alquanto difficile del resto è ben chiaro a tutti, tra crisi economiche, forti tensioni sociali, rivoluzioni inaspettate e grandi incertezze sul futuro. Siamo in bilico tra una nuova primavera su basi economico-sociali nuove e più giuste e il baratro di un conflitto generalizzato non solamente militare, e non è affatto chiaro quale strada finirà per prendere l'umanità. Sotto il potente influsso saturnian-plutoniano, esaltato dalla mutua ricezione, i prossimi tre anni potrebbero essere quelli decisivi.
1 commento:
consentimi un bell' "accipicchia" !!!
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