venerdì 28 gennaio 2011

ASTROLOGIA - SATURNO IN FASE DI STAZIONAMENTO

Saturno, il pianeta astrologicamente più 'scomodo' e controverso del sistema solare, sta effettuando un importante anello di sosta nel suo segno di esaltazione, quello della Bilancia. E' già da parecchi giorni che l'astro è inchiodato sul grado 17 del segno, dove resterà fermo ancora fino a tutta la prima decade di febbraio. Saturno ha effettuato appena due giorni fa l'inversione di moto da diretto a retrogrado, ma come sempre, nel periodo immediatamente prima e dopo l'inversione, il pianeta resta praticamente fermo sullo stesso grado zodiacale per molti giorni, e questo si chiama appunto stazionamento. In realtà il moto diretto, retrogrado o stazionario di un pianeta è soltanto un effetto ottico, non si tratta tecnicamente di un fatto reale in quanto il pianeta continua a ruotare sempre nella stessa direzione intorno al Sole. Tuttavia quella che ci interessa in Astrologia è la prospettiva geocentrica e quindi la posizione dei pianeti sull'Eclittica, dato che l'uomo vive sulla Terra e non sul Sole, ed è da questa prospettiva che studiamo gli influssi astrali che dall'interno del sistema solare convergono sulla Terra. Da questo punto di vista i pianeti avanzano, retrocedono e stazionano, rendendo così i loro influssi sulla Terra e sull'uomo più o meno incisivi.

Quando un pianeta è stazionario, il suo influsso tende ad essere notevolmente più incisivo proprio a causa della sua lunga insistenza sullo stesso settore dello zodiaco, e su quelli in aspetto significativo. Quindi in questo caso l'azione di Saturno si fa sentire in maniera particolarmente forte e significativa sui settori zodiacali situati intorno al grado 17 ovviamente della Bilancia, ma anche dell'Ariete per opposizione, dell'asse Cancro-Capricorno per quadratura e dei rimanenti segni di Fuoco e Aria (Sagittario, Leone, Gemelli, Acquario) per sestile o trigono. Ad essere interessati sono tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati nei suddetti settori. L'influsso saturniano si può manifestare attraverso varie modalità a seconda di cosa viene attivato caso per caso (pianeti, case, configurazioni), ma sempre mettendo in gioco una o più di una delle tematiche che la tradizione astrologica assegna al pianeta.

Generalmente i transiti di Saturno tendono a mettere il soggetto interessato di fronte alla cruda realtà delle cose dal punto di vista pratico e concreto, e spesso lo fanno con una severità che nel tempo ha fatto acquisire al pianeta la fama di 'grande malefico', una fama che in verità può essere giustificata o meno a seconda del punto di vista dal quale si osservano e valutano i fatti. I transiti saturniani possono mettere duramente alla prova certe situazioni che sta vivendo la persona, e si può star certi che, se in quelle situazioni ci sono cose che non vanno, Saturno le mette impietosamente in evidenza costringendo il soggetto ad affrontarle. Tutto ciò che è instabile, ambiguo o poco realistico difficilmente reggerà alla prova del transito. Saturno è anche un importante significatore karmico, e di conseguenza un suo transito significativo può anche richiamare nella vita del soggetto situazioni legate al proprio karma, oppure persone con le quali esiste un legame di questa natura. Va detto tuttavia che i transiti saturniani sono anche quelli che possono premiare gli sforzi e le fatiche di tanti anni, e quindi non è da dare per scontato che, quando passa dalle proprie parti il grande spauracchio dell'Astrologia, ci debba per forza essere una grande prova della vita, un problema di salute agli organi governati da Saturno o una situazione karmica in arrivo, in certi casi questo può invece coincidere con il raggiungimento di un importante obiettivo a lungo termine per il quale si aveva lavorato tanto e bene.

Ci sono comunque alcuni parametri che permettono quantomeno di ipotizzare cosa può portare con sè un transito saturniano. Intanto bisogna vedere come il soggetto interessato è sintonizzato con i valori astrologici di Saturno, i quali sono legati a serietà, senso di responsabilità, concretezza, perseveranza, senso della giustizia e altro, mentre nel corpo fisico governa principalmente ossa, denti e pelle. Se nel tema natale Saturno è ben disposto per segno, casa e aspetti, è più probabile che la persona tenda a vivere più serenamente i transiti del pianeta, e che questi si manifestino con modalità meno severe, o a volte persino gradite, proprio perchè è già presente una disposizione a vivere certe situazioni e tematiche con serenità. In caso contrario, il transito potrebbe risultare alquanto spiacevole e talvolta persino traumatico, in quanto inserirà a forza nella vita del soggetto delle situazioni al quale non è affatto abituato o addirittura che tende a rifuggire. Poi sarà determinante anche il tipo di aspetto che Saturno transitante forma con i pianeti natali: opposizioni e quadrature portano quasi sempre prove, mentre trigoni e sestili sono molto più facilmente legati alla concretizzazione di situazioni incompiute e comunque agiscono in maniera ben più morbida; la congiunzione è infine un aspetto di grande potenza ma estremamente variabile nei suoi effetti, che dipendono moltissimo dalla predisposizione del soggetto. Il discorso del possibile richiamo karmico è comunque valido per tutti gli aspetti indicati. Il settore della vita e le situazioni messe in gioco saranno invece indicate dai pianeti, le case e le configurazioni radix attivate dal transito.

sabato 22 gennaio 2011

ASTROLOGIA - SECONDA FASE DEL TRANSITO DI GIOVE IN ARIETE

Inizia oggi, esattamente alle ore 17:12 GMT, la seconda fase del transito di Giove nel segno dell'Ariete, che questa volta avviene insolitamente in due fasi distinte intervallate da un ritorno momentaneo nei Pesci. In realtà non c'è nulla di strano in tutto questo, il movimento dei pianeti sullo zodiaco è irregolare e alterna fasi di moto diretto a fasi di moto retrogrado, e quindi può capitare a volte che un segno venga attraversato in due fasi come appunto in questo caso. Di regola la durata complessiva del transito di Giove in ogni segno zodiacale è di circa un anno, ma questa volta, sommando i due differenti periodi, arriveremo soltanto a 8 mesi circa. Durante il transito di un segno Giove effettua sempre uno stazionamento, che in questo caso è già avvenuto nella prima fase, che è iniziata il 6 giugno 2010 ed è terminata il 9 settembre quando il pianeta, retrocedendo, è rientrato in Pesci. Dopo un nuovo stazionamento in quest'ultimo segno, Giove ha poi ripreso moto diretto e rientra oggi in Ariete. Essendo già avvenuto lo stazionamento arietino, precisamente sul grado 3 in luglio e agosto, la seconda fase del transito vedrà Giove attraversare l'intero segno dell'Ariete tutto d'un fiato, senza ulteriori stazionamenti. Pertanto questa seconda fase sarà relativamente breve e durerà soltanto quattro mesi, fino al 4 giugno quando il grande pianeta entrerà nel Toro.

L'influsso di Giove è tipicamente espansivo, e quindi tende ad invogliare ad ampliare le proprie conoscenze soprattutto sul piano sociale e culturale. Generalmente tende a favorire l'ottimismo, l'entusiasmo, il dinamismo e lo spirito d'avventura; il livello energetico tende a salire stimolando intraprendenza ed esuberanza, e, quando il soggetto è ben sintonizzato sui suoi valori di fondo, Giove in transito può richiamare opportunità e situazioni favorevoli alla realizzazione dei propri obiettivi. Nei soggetti mal sintonizzati sui valori gioviani il pianeta invece può facilmente far tendere a strafare, ad eccedere e a perdere il senso della misura, oppure si manifesta con modalità blande e poco significative. Per chiarezza specifichiamo che per 'ben sintonizzati' intendiamo i soggetti che hanno Giove ben disposto per segni, case e aspetti nel tema natale, mentre per 'mal sintonizzati' intendiamo evidentemente il contrario.

Per quanto riguarda gli effetti del transito, questa seconda fase riteniamo che non possa risultare molto incisiva, per due ragioni: la prima è l'assenza di uno stazionamento, che come detto è già avvenuto l'estate scorsa, e la seconda è la presenza del suo antagonista Saturno in opposizione in Bilancia. L'azione di Giove potrà farsi sentire maggiormente soltanto a febbraio e a maggio, quando Saturno starà transitando su gradi opposti abbastanza lontani da quelli dove si troverà Giove, mentre nei mesi centrali di marzo e aprile i due astri saranno in opposizione più precisa e tenderanno in qualche modo ad attenuarsi vicendevolmente. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, diciamo però che la presenza di Giove sicuramente metterà un freno agli influssi limitanti e frustranti tipici di Saturno in opposizione. Questo naturalmente vale per chi ha, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o altri fattori significativi nel segno dell'Ariete.

Diverso il discorso per chi ha i suddetti fattori nell'opposta Bilancia: qui l'opposizione di Giove potrà disturbare l'operato di Saturno, ma se questo sia un bene o un male dipenderà da come il soggetto sta vivendo il periodo 'saturniano', il quale, è bene ricordarlo, non è sempre e necessariamente sgradevole o sfavorevole, ma a volte può essere assai utile soprattutto per chi sa vivere costruttivamente i valori di fondo saturniani, e a maggior ragione quando il pianeta attraversa segni affini come appunto la Bilancia. Discorso assai delicato invece per l'asse Cancro-Capricorno, che riceverà aspetti di quadratura da entrambi gli astri, e in questo caso chi ha pianeti o assi nei suddetti segni sperimenterà più facilmente i lati negativi di entrambi i pianeti, e quindi sarà sottoposto a forti contrasti tra spinte all'apertura, al dinamismo e all'espansione (Giove) e spinte radicanti, limitanti e costrittive (Saturno), ma entrambe tendenti a manifestarsi con modalità poco equilibrate, in un contesto verosimilmente non facile da gestire. Il transito in questione potrà influire favorevolmente per affinità e aspetti armonici anche su chi ha pianeti o assi in Leone o Sagittario, i quali inoltre risentiranno in modo meno invasivo e meglio gestibile della posizione di Saturno in sestile. Tutto sommato però la rapidità con cui Giove attraverserà l'Ariete renderà i suoi influssi relativamente effimeri in tutti i casi, e quindi sarà bene non farsi troppe aspettative.

martedì 18 gennaio 2011

ASTROLOGIA - TEMPI CUPI PER L'ITALIA POLITICA

E' ormai da tempo che i transiti planetari sul quadro astrale del premier Silvio Berlusconi tendono a diventare via via sempre più critici, e possiamo dire che ormai questa criticità sta raggiungendo il culmine. Il suddetto quadro presenta infatti un Sole a 5° Bilancia (quasi a 6°), mentre la posizione dell'Ascendente è più incerta ma sicuramente tra gli ultimi gradi della Vergine e i primi della Bilancia. Questo significa che il suo Sole sta subendo la quadratura esatta di Plutone transitante a 5° Capricorno, mentre sull'Ascendente agiscono Giove e Urano in opposizione. E quando parliamo di Plutone e Urano, parliamo di pianeti tanto 'scomodi' quanto lenti, la cui azione tende ad essere assai incisiva e a persistere a lungo. Questa escalation di transiti difficili ha coinciso con una lunga serie di problemi che si sono susseguiti negli ultimi mesi nella vita del premier, dalla crisi familiare all'aggressione fisica, dalla rottura dell'importante alleanza politica con Fini alle varie inchieste giudiziare che continuano tuttora a far crollare la sua credibilità e reputazione, o meglio quel che resta di essa. Il suo governo non è mai stato così debole come oggi, eppure, nonostante tutto ciò che abbiamo appena elencato, Berlusconi sta ancora lì, a capo del governo.

Come si spiega tutto questo? A nostro avviso, se il Cavaliere è ancora in sella è solo a causa dell'inconsistenza dell'opposizione politica, incapace di proporre un'alternativa credibile e praticabile. Se l'opposizione fosse in condizioni non diciamo buone, ma anche soltanto normali, Berlusconi sarebbe caduto da un pezzo. A dimostrare le condizioni in cui si trova il PD, che teoricamente dovrebbe costituire il fulcro di una proposta alternativa, sono di nuovo i transiti planetari che interessano il suo leader Pierluigi Bersani, del tutto simili a quelli del premier. Nel quadro astrale natale del leader del PD troviamo infatti il Sole nella stessa identica posizione di quello di Berlusconi, a 5° Bilancia, e quindi colpito allo stesso modo dalla quadratura di Plutone di transito. Stessa sorte subisce anche l'Ascendente a 4° Ariete. Non a caso la leadership di Bersani è tutt'altro che stabile, essendo attaccata da più parti al suo interno, e in un simile contesto elaborare una proposta alternativa è alquanto arduo. In altre parole, se la maggioranza piange, l'opposizione certo non ride, e questo non può che portare a una sorta di immobilismo politico, con una maggioranza sempre meno capace di governare, oltre che guidata da un leader sempre più impresentabile, e un'opposizione incapace di elaborare uno straccio di proposta o di iniziativa che possa entusiasmare non diciamo l'Italia, ma anche solo il suo elettorato tradizionale.

Ad ulteriore dimostrazione di quale sia attualmente la situazione politica del Paese alla luce della scienza astrologica, ci sono anche i transiti planetari sul quadro dell'arbitro della situazione, il Presidente della Repubblica Napolitano. Qui troviamo il Sole a 6° Cancro (quasi 7°), e la Luna a 4° Bilancia. Anche qui dunque la stessa identica azione critica di Plutone in opposizione al Sole e quadrato alla Luna. Ci ritroviamo quindi con il leader della maggioranza, il leader dell'opposizione e l'arbitro della situazione tutti colpiti da transiti critici da parte di Plutone, pianeta significatore del potere personale. E la situazione astrale non è destinata a migliorare in tempi brevi: Plutone resterà in posizione difficile ancora per un anno almeno, e inoltre ad esso si aggiungerà presto anche Urano, che dopo il suo ingresso in Ariete rimarrà in aspetto critico fin verso la fine del 2012. Come uscirne allora? Forse con leaders diversi da questi, o con governi non-politici che però nessuno dice di volere. E fermo restando che, in ogni caso, nessuna componente politica italiana, sia di maggioranza che di opposizione, ha finora dimostrato di saper proporre quello di cui secondo noi avrebbe veramente bisogno il mondo, vale a dire un sistema politico-economico-sociale che prenda spunto dalla tripartizione sociale steineriana.

lunedì 3 gennaio 2011

DOMANI ECLISSE PARZIALE DI SOLE VISIBILE

Come avevamo già anticipato qualche giorno fa, domani si verificherà un'eclisse parziale di Sole, che andremo ora ad esaminare nei dettagli. Il fenomeno sarà visibile in buona parte dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia occidentale, e si potrà osservare anche in Italia. Essendo un'eclisse parziale, il disco solare verrà oscurato soltanto in parte dalla Luna in congiunzione, diciamo all'incirca per oltre due terzi. Il tutto avverrà appunto domani mattina, con inizio alle 6:40 GMT, culmine alle 8:51 GMT e termine alle 11:00 GMT. Il fuso orario italiano è un'ora avanti rispetto al GMT (Greenwich Mean Time), quindi tutti gli orari indicati andranno spostati avanti di un'ora per avere i tempi dell'eclisse relativamente al territorio italiano. Dati gli orari, l'oscuramento parziale del Sole potrà essere osservato dal nostro Paese, ma a quell'ora il Sole sarà alquanto basso sull'orizzonte orientale e quindi per farlo bisognerà trovare un luogo libero da ostacoli in direzione dell'orizzonte orientale. Si ricorda che per osservare un'eclisse solare senza rischi è sempre necessario munirsi di appositi occhiali filtranti.

Per quanto riguarda gli influssi astrologici del fenomeno, la congiunzione Sole-Luna avviene sul grado 13 del Capricorno, e quindi interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati intorno a 13° della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Come abbiamo più volte sottolineato in passato, gli effetti delle eclissi tendono a perturbare bruscamente le energie, e pertanto possono innescare, nella vita dei soggetti interessati, dei veri e propri scossoni che possono manifestarsi anche nell'arco di qualche mese dopo il verificarsi fisico del fenomeno. Che cosa possa muoversi dipende ovviamente da quali fattori vengono toccati nel quadro individuale (pianeti, case, configurazioni), e anche dalla natura dei transiti planetari concomitanti. Un'eclisse significativa in ogni caso va sempre tenuta in considerazione in quanto può agire come fattore di enfatizzazione o innesco rispetto alle energie in azione in un certo periodo sul soggetto interessato, aggiungendo ad esse la sua particolare 'colorazione'.

domenica 2 gennaio 2011

ASTROLOGIA - MARTE E GLI INCIDENTI

Sappiamo che può non essere simpatico effettuare indagini astrologiche relative a fatti drammatici, tuttavia riteniamo che chi studia o si interessa di Astrologia debba indagare anche le situazioni e gli eventi più scomodi o controversi. La tecnica astrologica, infatti, non può far preferenze tra eventi di questo o quest'altro tipo, ma deve evidentemente riguardare ogni tipo di evento che accade in questo mondo, compresi quelli più spiacevoli. Detto questo, andiamo avanti e parliamo del terribile incidente stradale avvenuto la notte di Capodanno, ampiamente riportato dalla stampa, che ha causato 2 morti e ben 11 feriti e ha coinvolto anche un personaggio noto, l'ex calciatore Massimo Carrera di cui si conosce la data e il luogo di nascita. Non si conosce l'ora, ma come vedremo i dati disponibili saranno sufficienti ad evidenziare qualcosa di estremamente eloquente rispetto al fatto accaduto.

Dalla tradizione astrologica sappiamo che Marte è quasi sempre protagonista nei casi di incidenti gravi, e che di norma questi accadono in presenza di transiti planetari in cui il suddetto astro viene a trovarsi in aspetto critico con uno o più pianeti lenti o semi-lenti, in modo particolare Saturno, Urano o Plutone. Marte può agire sia come pianeta transitante che come fattore radix, e lo stesso vale per il pianeta lento coinvolto, o i pianeti lenti nel caso siano più di uno. E' regola inoltre che un evento di grande portata sia annunciato anche da una Rivoluzione Solare critica, oppure da Direzioni, Progressioni o Eclissi sfavorevoli, il solo transito a volte può non dar luogo ad alcunchè oppure ad eventi di lieve entità. Poi naturalmente vanno valutati tutti i transiti concomitanti: quando ad un transito critico se ne sovrappongono altri di natura simile, ovviamente il rischio di un evento pesante aumenta. Quando si tratta di incidenti su mezzi di trasporto di qualsiasi tipo (auto, treni, aerei ecc.), è inoltre norma che anche Mercurio, di transito o radix, sia coinvolto in qualche configurazione critica, in qualità di pianeta significatore appunto dei mezzi di trasporto, spostamenti, movimenti ecc.

Vediamo allora cos'è accaduto al momento del terribile incidente intorno alle 3:30 del 1° gennaio, appena finiti i festeggiamenti di Capodanno, sul quadro radix di Massimo Carrera, che risulta nato il 22 aprile 1964 a Sesto San Giovanni. Il quadro di nascita mostra Marte a 18° Ariete e il Nodo Sud a 5° Capricorno, e vedremo come risulteranno appunto questi i fattori-chiave radix. Al momento del fatto, Saturno transitava a 16° Bilancia, in opposizione quindi a Marte natale, mentre lo stesso Marte transitava a 18° Capricorno, in quadratura esatta alla sua stessa posizione di nascita. Ecco allora formarsi una delle più classiche configurazioni da rischio-incidenti, la dissonanza Marte-Saturno, con in più anche un ulteriore contributo dello stesso Marte transitante in quadratura a rincarare la dose, e non di poco. La configurazione critica ha ricevuto anche l'apporto di Mercurio, che transitando a 19° Sagittario formava un trigono alla posizione radix di Marte, ed ecco qui il coinvolgimento dei mezzi di trasporto e quindi l'incidente stradale. Tutto ciò potrebbe anche bastare, ma ad evidenziare la portata del fatto accaduto troviamo anche un'altra confiugurazione, carica di significati karmici, vale a dire la congiunzione tra Plutone di transito e il Nodo Sud radix. Plutone infatti in questi giorni transita proprio a 5° Capricorno, dove si trova il Nodo Sud natale di Massimo Carrera, e sappiamo bene quanto i Nodi Lunari siano importanti come significatori karmici. Nei pressi inoltre transitava anche il Nodo Nord (precisamente a 2° Capricorno), e non a caso, nei nostri recenti resoconti sui transiti, avevamo indicato chi ha pianeti o assi nei primi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno) come soggetti ad alto rischio di eventi di natura karmica.

sabato 1 gennaio 2011

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI GENNAIO

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di gennaio: SOLE in Capricorno, dal 20 in Acquario; LUNA nuova ed ECLISSE parziale di Sole il 4 in Capricorno, LUNA piena il 19 in Cancro; MERCURIO in Sagittario, dal 13 in Capricorno; VENERE in Scorpione, dal 7 in Sagittario; MARTE in Capricorno, dal 16 in Acquario; GIOVE in Pesci, dal 23 in Ariete; SATURNO in Bilancia, dal 26 retrogrado; Urano in Pesci; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.

L'evento più significativo del mese è certamente l'eclisse parziale di Sole che si verificherà già il giorno 4 con culmine alle ore 8:51 GMT. Il fenomeno sarà visibile in vasti settori dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia occidentale, e anche in Italia. La congiunzione tra i due luminari avverrà a 13° Capricorno, e di conseguenza gli influssi astrologici dell'eclisse interesseranno i settori situati nei pressi del grado 13 della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Sui dettagli dell'eclisse riferiremo più ampiamente in un altro intervento. Tra i personaggi noti, ad essere interessato in modo massiccio sarà l'attuale presidente della Camera Gianfranco Fini, nel cui quadro astrale di nascita verrà attivata nientemeno che una Grande Croce Cardinale. Ricordiamo solo che gli effetti delle eclissi si possono sentire anche fino a qualche mese di distanza rispetto al momento esatto in cui avviene il fenomeno, e che tendono in qualche modo a perturbare le energie innescando spesso degli scossoni (di natura quanto mai varia, a seconda di cosa viene toccato nel radix e dei transiti planetari concomitanti) nella vita dei soggetti interessati.

Si è ormai sciolto il possente stellium Sole-Marte-Mercurio-Plutone-Nodo Nord che ha caratterizzato buona parte del mese scorso. Sole e Marte sono avanzati nettamente rispetto agli altri e ora procedono quasi appaiati tendendo ad avvicinarsi ulteriormente tra loro, fino a quando non saranno congiunti ai primi di febbraio. I due focosissimi astri riverseranno quindi il loro torrido influsso prima sulla seconda metà del Capricorno e poi sul primo decanato dell'Acquario, dispensando energia vitale, spirito d'iniziativa, intraprendenza ma potenzialmente anche aggressività esercitata o subita su chi sarà interessato, cioè tutti coloro che hanno pianeti o assi nella seconda metà della Croce Cardinale o nel primo decanato della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario). Attenzione quindi a farne buon uso.

Resta arroccata nei primi 6 gradi del Capricorno l'inquietante, ma potenzialmente anche fortemente evolutiva, congiunzione tra Plutone e il Nodo Lunare Nord. Possibili quindi richiami di situazioni di origine karmica, oppure ribaltamenti di situazioni in chiave dharmico-evolutiva, per chi ha pianeti o assi nei primi gradi della Croce Cardinale. Novità invece per quanto riguarda Giove, che entro il mese farà il suo secondo ingresso nell'Ariete, nel quale aveva già stazionato per qualche tempo prima di retrocedere nuovamente in Pesci. Il gigante del sistema solare questa volta attraverserà l'Ariete tutto d'un fiato, avendo già effettuato in precedenza uno stazionamento, e già a giugno sarà entrato in Toro. Di conseguenza andrà gradualmente a sciogliersi l'interminabile congiunzione con Urano, che in Ariete entrerà soltanto a marzo. La configurazione resterà comunque attiva ancora per questo mese, con fulcro negli ultimi gradi dei Pesci e influssi quindi sugli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). Come abbiamo più volte sottolineato, la congiunzione Giove-Urano richiama dinamismo, slancio verso il futuro, cambiamenti anche bruschi e vistosi, graditi o meno ovviamente a seconda di cosa i pianeti vanno a toccare e come.

Proseguono sempre appaiati anche Nettuno e Chirone, sempre negli ultimi gradi dell'Acquario, ma per quanto riguarda questi astri aspettiamo il loro prossimo ingresso in Pesci che avverrà entro l'anno, e sarà assai interessante data l'affinità Nettuno-Pesci e i profondi significati che la configurazione richiama. Da segnalare anche lo stazionamento di Saturno, che si inchioderà a 17° Bilancia e invertirà moto da diretto a retrogrado verso la fine del mese. Potenti influssi quindi sui settori intorno al grado 17 della Croce Cardinale (davvero sollecitatissima in questo mese), e in misura minore ma più facilmente gestibile anche intorno agli stessi gradi dei segni posti in trigono o sestile (Gemelli, Acquario, Leone, Sagittario). Saturno come si sa raramente risulta simpatico e gradevole, spesso attira prove difficili o situazioni comunque impegnative per qualche ragione, di sicuro non regala nulla. Tuttavia è anche l'astro che può portare alla concretizzazione di obiettivi che hanno richiesto lunghi anni di lavoro, che consolida e rafforza ciò che si è faticosamente conquistato, che tempra e rende forti. Molto dipende anche da come il singolo individuo è sintonizzato con i valori saturniani: più c'è buona sintonia e maggiori sono le possibilità di riuscire a gestire bene i periodi contrassegnati da un forte transito del pianeta, altrimenti tali periodi possono essere percepiti come particolarmente severi, frustranti e logoranti.

Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, dopo il tramonto del Sole è sempre visibile Giove verso sud-ovest, per qualche ora prima che tramonti anch'esso sotto l'orizzonte occidentale. Tra mezzanotte e l'una sorgerà dalla parte opposta Saturno, seguito da Venere dopo le 4:30 circa. I due astri resteranno visibili fino all'alba nel quadrante di sud-est. Nella prima metà del mese, verso est si dovrebbe riuscire a vedere anche Mercurio per brevissimo tempo poco prima del sorgere del Sole, mentre Marte non sarà osservabile data la sua vicinanza al Sole stesso. Ah, buon 2011 a tutti!