martedì 13 aprile 2010

I DESTINI DIVERSI DEI GEMELLI KACZYNSKI


Ancora una volta è un fatto di cronaca a offrirci lo spunto per trattare una tematica astrologica, in questo caso quella relativa alle differenze tra caratteristiche e destini dei gemelli biologici, soggetti che evidentemente hanno carte astrali quasi uguali. L'episodio in questione non è purtroppo di quelli allegri, trattandosi dell'incidente aereo che ha causato la morte del presidente polacco Lech Kaczynski e di tutti gli occupanti dell'aereo caduto. Lech Kaczynski era gemello di Jaroslaw, anch'egli uomo politico di alto rango in Polonia. Evidenti le analogie nelle carriere e nelle predisposizioni, ma altrettanto evidente anche il diverso destino dato che Jaroslaw non era su quell'aereo ed è quindi rimasto in vita.

Molti si chiederanno allora che cos'è che nelle due carte astrali può aver fatto una tale differenza, ed è questo che andremo ora ad analizzare. Sulla base delle informazioni tratte da Astrodatabank, uno dei migliori database astrologici pubblici disponibili, i due gemelli Kaczynski erano nati il 18 giugno 1949 a Varsavia, Jaroslaw alle ore 2:00 e Lech alle 2:45 secondo quanto dichiarato dalla madre. Quarantacinque minuti di distanza quindi, tanto basta per spostare l'Ascendente di ben 14 gradi, dai 3° Gemelli di Jaroslaw ai 17° sempre Gemelli di Lech. Nei rispettivi quadri astrali troviamo quindi una congiunzione Sole-Urano che cade nella 2a casa di Jaroslaw ma nella 1a di Lech, e una congiunzione Mercurio-Marte che cade nella 1a casa di Jaroslaw ma nella 12a di Lech, e lo stesso discorso vale anche per altri pianeti. Qualsiasi studioso di Astrologia con un minimo di esperienza sa bene che questo basta e avanza per giustificare un destino anche radicalmente diverso, pur nell'ambito delle tante analogie che hanno contraddistinto le vite dei due gemelli Kaczynski. Ma in realtà basterebbe anche meno, come avevamo mostrato a suo tempo nel caso dei gemelli americani Bavis, uno solo dei quali morì nell'attentato alle Twin Towers.

Per quanto riguarda i transiti al momento del disastro relativamente alla carta astrale di Lech Kaczynski, risulta decisivo il ruolo di Saturno e Urano che attualmente si trovano in opposizione tra loro e che hanno formato entrambi una quadratura sulla congiunzione Sole-Urano del defunto leader polacco. Ricordiamo tra l'altro che Urano è il significatore dell'aviazione e della velocità, e trovarlo coinvolto nell'evento sia come fattore radix che come pianeta di transito certo non ci sorprende. Un ruolo riteniamo che l'abbia avuto anche Plutone, che transitava in aspetto esatto di quinconce alla posizione natale di Marte formando una configurazione assai violenta, con il coinvolgimento evidentemente anche di Mercurio (significatore dei mezzi di trasporto e dei viaggi). Importante anche il transito della coppia Nettuno-Chirone, rafforzata in quel momento anche dalla presenza della Luna nei pressi, che si trovava in opposizione a Saturno di nascita. Gli aspetti Saturno-Nettuno li abbiamo trovati con notevole frequenza nei casi di morte, anche se ovviamente possono avere molti altri significati del tutto diversi. Il ruolo di trigger, cioè del pianeta veloce di transito che innesca l'evento specifico preparato dai pianeti lenti, possiamo vederlo sia nel Sole (congiunto al Nodo Nord di nascita), che nella Luna (rafforza la congiunzione Nettuno-Chirone spostandone leggermente in avanti il centro d'azione comune in modo da coinvolgere Saturno radix per opposizione), e anche in Marte, in sestile esatto alla sua stessa posizione natale a fornire ulteriore energia al critico quinconce Plutone-Marte di cui sopra. Nell'immagine allegata, il quadro astrale di nascita di Lech Kaczynski (pianeti interni) e i transiti al momento dell'incidente (pianeti esterni).

Astrodatabank: Lech Kaczynski

Polish Air Force Tu-154 crash

1 commento:

nia ha detto...

Mi ero giusto chiesta il perché di quell'evento che praticamente ha colpito uno solo dei gemelli (il presidente che è morto) ed emotivamente e in modo molto forte di certo anche l'altro.
45 minuti sono tanti per far sì che una carta astrale continui ad apparire sì simile ma profondamente diversa, tanto nelle caratteristiche individuali che, come spesso abbiamo avuto modo di verificare, anche negli eventi pratici e concreti.
Ottima analisi, come sempre.
Vado a cercare l'altro caso da te citato, perché credo di averlo perso!