mercoledì 26 novembre 2008

ASTROLOGIA - IMPORTANTI CONGIUNZIONI IN CIELO


Stanno ormai per raggiungere la loro fase culminante le due importanti congiunzioni planetarie cui avevamo già accennato nel resoconto mensile sui transiti di novembre. La prima interessa Sole, Mercurio e Marte nella prima metà del Sagittario, mentre la seconda interessa Venere e Giove nella seconda metà del Capricorno. Nel primo caso la culminazione avverrà proprio domani, quando i tre astri formeranno una congiunzione strettissima, alla quale si aggiungerà anche la Luna in transito nel Sagittario. La congiunzione tra Venere e Giove raggiungerà invece la sua massima forza tra l'1 e il 2 dicembre, quando sarà esatta ed ulteriormente enfatizzata ancora dalla Luna che sarà nel frattempo passata dal Sagittario al Capricorno. Mentre Mercurio e Marte non saranno visibili in quanto nascosti dalla luce solare, Venere e Giove congiunti sono attualmente osservabili e lo saranno naturalmente anche nei prossimi giorni, in direzione sud-ovest dopo il tramonto del Sole. Trovarli sarà facilissimo in quanto si tratta dei due astri più luminosi in assoluto, ovviamente escludendo Sole e Luna. Questa congiunzione è altamente spettacolare e vi consigliamo di ammirare la sua bellezza, già in questi giorni ma in modo particolare nei primi giorni di dicembre quando sarà accompagnata anche dalla Luna.

Ma veniamo ora ai significati astrologici di queste interessantissime configurazioni. Sole, Mercurio e Marte congiunti rappresentano una combinazione altamente energetica e dinamica, a dominante Fuoco. Chi riceve il suo influsso può risentire di un incremento delle energie vitali e di un insolita attitudine all'intraprendenza e all'autoaffermazione. Nel caso di soggetti dotati di un buon equilibrio e buona gestione degli istinti, questa congiunzione può dare una forte spinta alla realizzazione di progetti e idee, ad intraprendere nuove iniziative o portare a termine quelle ancora non completate; può manifestarsi un incremento del desiderio e dell'eros, ci si può sentire insolitamente carichi di energia e di voglia di fare. Nei soggetti scarsamente dotati di controllo di sè, la configurazione può invece rappresentare un fattore di rischio in quanto può allentare eccessivamente i freni inibitori e può stimolare in modo anomalo l'aggressività; la pulsione sessuale può diventare difficilmente controllabile. I soggetti maggiormente interessati saranno principalmente quelli che hanno pianeti o fattori significativi nella prima metà del Sagittario, ma naturalmente anche quelli che ne hanno negli stessi settori dei segni posti in opposizione o quadratura (Gemelli, Vergine, Pesci). In questi ultimi casi è maggiormente presente il rischio che possano manifestarsi i lati negativi della configurazione, nella forma di una cattiva gestione delle pulsioni istintive o dell'aggressività, esercitata o subita. Dato il coinvolgimento anche di Mercurio, può essere presente anche il rischio di incidenti su mezzi di trasporto. I settori interessati dei segni posti in sestile o trigono (Ariete, Leone, Bilancia, Acquario) riceveranno invece un influsso più moderato e facilmente gestibile in modo costruttivo. Molto naturalmente dipenderà anche da quali fattori radix verranno eventualmente attivati dalla congiunzione caso per caso.

Per quanto riguarda Venere e Giove, il significato tradizionale della loro congiunzione è tipicamente 'fortunato', trattandosi dei pianeti dei piaceri e dell'abbondanza. Logico quindi aspettarsi benefici di varia natura a seconda dei fattori radix interessati, ma a condizione che non ci siano altri transiti ad alto rischio concomitanti, i quali potrebbero notevolmente limitare i benefici suddetti. I settori più favoriti sono ovviamente quelli situati tra 15 e 25 gradi Capricorno, con influssi meno eclatanti ma sempre tendenzialmente favorevoli anche per gli stessi settori dei segni posti in trigono o sestile (Pesci, Vergine, Toro, Scorpione). Più ambiguo il significato relativo ai settori omologhi dei segni posti in opposizione o quadratura (Cancro, Ariete, Bilancia), che potrebbero risentire di un influsso per qualche ragione 'squilibrato' o non del tutto soddisfacente. In questi casi è anche possibile qualche eccesso di gola o piaceri di vario genere, spese esagerate o non necessarie come pure qualche eccesso di indulgenza verso sè stessi o gli altri. Nell'immagine allegata, la spettacolare congiunzione Luna-Venere-Giove come apparirà nel cielo il 2 dicembre dopo il tramonto del Sole. Il giorno prima saranno stati ancora più vicini tra loro, tanto che l'immagine creata dal software praticamente li sovrappone.

venerdì 21 novembre 2008

TRANSITI PLANETARI E DIVORZI


Secondo la tradizione astrologica, le relazioni coniugali sono regolate da alcuni fattori specifici, che vengono identificati in particolare negli astri Luna e Venere, nella 4a e nella 7a casa. La Luna infatti rappresenta in Astrologia l'archetipo della casa e del focolare domestico, e quindi rappresenta tutto ciò che è legato alla vita familiare. Venere invece, tra le altre cose, è il significatore specifico dell'affettività, e quindi anche di tutte le relazioni che si basano su un rapporto di tipo affettivo. La 4a casa ha significati analoghi a quelli della Luna, indicando tutte le questioni relative alla famiglia, alla casa e alle proprie radici; 7a casa infine nel quadro natale è il settore d'influenza che riguarda tutti i tipi di relazione, e quindi a maggior ragione il matrimonio, che fra tutte le relazioni è indubbiamente quella più forte e importante. A proposito dei transiti planetari che coincidono con i divorzi, ci si dovrebbe quindi aspettare un intervento deciso e forte di uno o più pianeti lenti o semi-lenti in aspetto significativo ad almeno due di questi significatori specifici, se non di più. A seconda del tipo di situazione coniugale in esame, ci possono essere varie sfumature che saranno indicate dal variare dei pianeti di transito e/o degli aspetti in gioco, ma sempre attivando in qualche modo i fattori specifici indicati.

Prendiamo quindi in esame un esempio concreto analizzando i transiti relativi al divorzio di un personaggio noto di cui si conoscono i dati natali. Il personaggio in questione è la notissima cantante Madonna, il cui divorzio dal marito Guy Ritchie è stato sancito proprio questa mattina da un giudice, come riporta La Repubblica online. Osservando i transiti di oggi sul quadro radix di Madonna, troviamo delle configurazioni che ci pare confermino quando detto sopra. La prima riguarda Urano, che da qualche tempo sta transitando proprio nella 7a casa di Madonna con tutte le sue valenze destabilizzanti e orientate al cambiamento, e che in questo periodo ha formato una decisiva quadratura con Saturno natale situato proprio nella 4a casa. L'azione di Urano è stata in queste ultime settimane coadiuvata da quella di Saturno di transito, che dalla sua attuale posizione a 20° Vergine ha anch'esso quadrato la sua stessa posizione di nascita nella 4a casa portando gli eventi alla culminazione, dopo essere transitato in congiunzione alla Luna e all'Ascendente radix di Madonna nei mesi scorsi, mettendo duramente alla prova la relazione e la vita familiare.

Per quanto riguarda invece la Venere di nascita, la troviamo interessata da un difficile transito di Plutone in aspetto di quinconce e transitante nella 4a casa, configurazione che da qualche tempo sta mettendo in gioco la vita affettiva della cantante con le sue tipiche modalità trasformative orientate alla distruzione-rigenerazione. La Venere natale è interessata anche da un aspetto di trigono proveniente dalla congiunzione Sole-Marte-Mercurio di transito, un aspetto non significativo relativamente alle valenze più profonde dell'evento trattandosi di pianeti veloci, ma che può aver agito come trigger. Lo stesso ruolo può essere assegnato anche al trigono formato da Venere di transito sulla Luna radix. Il fatto che questi ultimi due siano aspetti armonici coinvolgenti significatori affettivi, fa pensare che la relazione fosse da tempo deteriorata affettivamente, e che il divorzio in qualche modo sia stato vissuto, almeno in parte, anche come una sorta di liberazione da una situazione ormai dieventata spiacevole. Nell'immagine allegata, il quadro radix di Madonna (pianeti interni) e i transiti di oggi (pianeti esterni).

giovedì 13 novembre 2008

ASTROLOGIA - CONSENSI IN CALO PER PREMIER E GOVERNO

Come avevamo ipotizzato due mesi fa osservando i transiti planetari, Silvio Berlusconi e il suo governo cominciano ad avere dei problemi, segnalati dai recenti sondaggi di Repubblica che indicano un calo significativo del gradimento dei cittadini italiani nei confronti del premier e dell'esecutivo da lui presieduto.
I suddetti sondaggi mostrano infatti una flessione di 4 punti per entrambi, anche se in assoluto il livello di gradimento continua a restare piuttosto alto almeno per Berlusconi (58%), mentre il suo governo si attesta al 50%.

Sicuramente la dura protesta del mondo della scuola contro i provvedimenti del ministro Gelmini hanno contribuito molto a far scendere l'indice di gradimento, ma un ruolo l'hanno probabilmente avuto anche la crisi economico-finanziaria, per far fronte alla quale il governo non ha mostrato di avere idee convincenti, e la vicenda Alitalia ancora non risolta, e forse anche l'ennesima gaffe internazionale del premier, questa volta nei confronti del futuro leader americano Barack Obama.

Tutto comunque ha coinciso, dal punto di vista astrologico, con l'attivazione del quadrato a T radix di Berlusconi, vero punto critico del suo tema natale, da parte sia di Saturno che di Urano, che si sono trovati congiunti a due dei tre vertici della configurazione (Nettuno e Saturno), formando entrambi una quadratura con il terzo (Giove). A suo tempo avevamo appunto segnalato i rischi che comporta l'attivazione di una configurazione natale di questo genere, così come avevamo segnalato la potenziale crudezza dell'opposizione Saturno-Urano quando tocca pianeti radix.

Osservando i transiti planetari dei prossimi mesi, vediamo il persistere ancora per mesi di una situazione difficile e quindi potenzialmente problematica. Saturno infatti avanzerà solo di pochi gradi mantenendo attivo il quadrato a T natale di Berlusconi, poi retrocederà e ripasserà sulla posizione natale di Nettuno e infine stazionerà a lungo sempre nei pressi del pianeta che funge da vertice della configurazione critica, che verrà poi toccato per la terza e ultima volta a luglio 2009. Urano invece avanzerà in modo più franco anche se lentamente, cessando la sua azione critica a partire da marzo 2009. Tuttavia l'esperienza insegna che Saturno, anche da solo, quando è in posizione difficile basta e avanza a creare dei problemi. Staremo a vedere, intanto per ora i transiti fanno ipotizzare un inverno di quelli rigidi per premier e governo.

mercoledì 12 novembre 2008

SULLA MORTE E L'ALDILA'

Ci troviamo attualmente nel periodo dell'anno governato dal segno dello Scorpione, e quindi anche dalle tematiche ad esso associate. Una di queste è quella della morte in tutti i suoi significati, e con tutto quello che ad essa può essere associato per analogia. Nel mondo di oggi, che soprattutto qui in Occidente è fortemente condizionato da un modo di pensare e di vivere materialistico, quello della morte costituisce certamente il più grande tabù nonchè il più grande spauracchio. Cerchiamo allora di gettare un po' di luce su questa tematica così mal compresa e mal gestita dall'umanità moderna, facendo riferimento ancora agli insegnamenti di Rudolf Steiner e in particolare ad un suo scritto intitolato Legami tra i vivi e i morti.

Per prima cosa bisogna sottolineare che l'evento della morte può far paura solamente se lo si vede da un punto di vista materialistico, mentre osservandolo da una prospettiva spirituale assume significati e valenze ben diverse. Innanzitutto bisogna dire chiaro che, secondo gli insegnamenti di tutte le scienze esoteriche, dopo la morte la vita continua in un piano esistenziale differente, non fisico. La morte terrena quindi non significa affatto, come molti temono, la fine della coscienza e dell'esistenza individuale, significa soltanto che l'individuo trasferisce la sua coscienza da un piano esistenziale fisico ad un altro non fisico. Questi piani esistenziali diversi non sono situati in luoghi diversi, ma si compenetrano l'uno con l'altro. In altre parole, il piano esistenziale spirituale si trova nello stesso luogo di quello fisico, ma non può essere percepito (se non da chiaroveggenti o in circostanze del tutto particolari) da chi è incarnato in un corpo fisico, proprio a causa delle limitazioni dovute all'involucro materiale.

La morte quindi rappresenta una fine solamente se vista dal piano fisico, mentre se viene osservata dal piano spirituale rappresenta invece un a nascita in un mondo diverso dove la coscienza, afferma Steiner, è ancora più presente. La vera differenza consiste nell'assenza dell'involucro fisico, del corpo materiale, ma la coscienza non solo non viene a mancare, ma è ulteriormente potenziata. Tuttavia, la capacità di percezione nel mondo spirituale al quale si accede dopo la morte dipende anche dalle abitudini coltivate durante la vita terrena. Più in questa vita si svolge attività spirituale e ci si rappresenta la vita post-mortem, e più gli organi di percezione spirituale si formano e si affinano, permettendo una percezione più forte, chiara e precisa dopo la morte. Un'attitudine fortemente materialistica invece costituisce un ostacolo alla percezione superiore, e quindi diventerà una sorta di handicap percettivo nella vita post-mortem, come può essere la sordità o la cecità nel mondo fisico.

Parlando dei legami spirituali tra i vivi e i morti, Rudolf Steiner sottolinea la grande importanza che ha la creazione, durante l'esistenza fisica, di legami di amicizia al di fuori dalle obbligazioni karmiche, di legami creati per scelta consapevole. Non si parla quindi di relazioni ad esempio con parenti stretti, dato che questo tipo di legami sono di natura karmica e quindi pre-determinati, ma di quei legami che vengono stabiliti con soggetti che si incontrano e frequentano non per destino ma per una scelta consapevole dettata da affinità morale e spirituale. Stabilire relazioni di questo genere secondo Steiner aiuta molto a formare gli organi di percezione spirituale, perchè la formazione di questi dipende appunto dall'attività spirituale esercitata nel mondo fisico. E' quindi nell'esistenza fisica che noi sviluppiamo quegli organi che poi ci permetteranno di percepire nel piano esistenziale superiore dopo la morte.

I legami di questo tipo tra due soggetti, afferma sempre Steiner, persistono anche dopo la morte di uno di loro, anche se allo stato attuale della sua evoluzione l'umanità non è in grado di percepire il mondo spirituale durante l'incarnazione fisica. Per rafforzare il rapporto con i propri cari defunti e migliorare la propria capacità di rapportarsi in modo corretto con la tematica della morte e dell'aldilà, il fondatore dell'Antroposofia consiglia in particolare di abituarsi a vivere la propria normale vita terrena pensando di essere sempre osservati dai morti, e di immaginarli come sempre presenti come entità che vivono e operano insieme a noi, anche se da un piano esistenziale differente. Questa è di fatto la realtà, anche se al momento non ci è dato di percepirla.

mercoledì 5 novembre 2008

VINCE OBAMA, GRANDI SPERANZE MA ATTENTI ALLE ILLUSIONI

Dopo otto, interminabili anni di politica della paura, a base di guerre illegali, limitazioni delle libertà individuali e controllo-mania sotto la guida di Mr. Bush, l'America sembra finalmente averne avuto abbastanza e sceglie di cambiare. Otto anni segnati indelebilmente dalla vicenda dell'11 settembre, la cui versione ufficiale zeppa di incongruenze lascia peraltro immaginare retroscena molto più che inquietanti, e contrassegnati da un'escalation di misure di controllo e limitazione delle libertà dei cittadini, che dall'America si sono estese prima alla Gran Bretagna e poi all'intera Unione Europea, in modo spesso subdolo e in nome di una 'sicurezza' che in realtà nessuno percepisce. Si parla di tentativi di instaurazione di una sorta di dittatura globale strisciante dietro a questa politica della paura che ha contagiato mezzo mondo, e questo per la verità non ci stupirebbe considerando i tempi che viviamo, ma fermiamoci qui e parliamo di Barack Hussein Obama, uscito vincitore dalla competizione elettorale.

Rispetto agli anni di Bush, anni di conservatorismo radicale e aggressivo, il nuovo presidente americano rappresenta una netta rottura. Intanto è il primo presidente di razza nera, e questo fatto già da solo significa moltissimo in una nazione dove le tensioni razziali sono tuttora un grave problema. Molti non credevano che l'America fosse pronta per avere un presidente nero, e invece Obama ce l'ha fatta, e anche con numeri di tutto rispetto. Poi Obama, nell'ambito del suo partito, rappresenta l'ala più innovativa e meno compromessa con il potere, quantomeno in confronto a Hillary Clinton che gli aveva conteso a lungo la nomination. Infine, il suo nome arabeggiante e il padre musulmano (Barack è invece convertito al cristianesimo) suonano quasi come una beffa nei confronti della guerra lanciata da Mr. Bush contro le 'canaglie' di turno Saddam Hussein e di Osama Bin Laden, o più verosimilmente il suo fantasma.

L'America e il mondo intero, ormai esausti dopo il doppio mandato di Bush a base di guerre e paura per tutti, si aspettano molto da questo nuovo presidente che potrebbe rappresentare il cambiamento verso una politica più aperta, costruttiva e pacifica, che dall'America si estenda al resto del mondo come avviene di regola da quando gli USA sono diventati la nazione più potente e influente del globo. Su Obama fanno affidamento le speranze di tutti coloro che aspirano a costruire una società più equilibrata, solidale e rilassata. La crisi finanziaria mondiale attuale costituirebbe inoltre una buona occasione per operare dei cambiamenti davvero importanti nella struttura di una società troppo sbilanciata a favore di pochi e a danno di tanti. Queste le speranze, ora però torniamo con i piedi per terra, e vediamo perchè c'è anche il rischio che Barack Obama rappresenti una grande illusione.

Intanto dobbiamo considerare che la campagna elettorale USA è estremamente dispendiosa e richiede consistenti finanziamenti. Noi non abbiamo indagato sulla provenienza dei fondi elettorali di Obama, però non ci vuole un genio per sapere che i grandi capitali non possono che provenire da grandi centri di potere economico. Non ci vuole un genio nemmeno per capire che questi centri di potere non elargiscono risorse finanziarie senza una contropartita o uno scopo ad essi favorevole. Ci chiediamo allora quali compromessi Obama abbia dovuto fare o farà, e con chi, per aver potuto disporre dei finanziamenti necessari. Questo può già essere un serio ostacolo sulla strada di un cambiamento che non sia solo di facciata. Questo dimostra inoltre quanto la tanto decantata democrazia americana sia molto più teorica che reale, in realtà la corsa alla presidenza è pesantemente condizionata dai finanziatori delle campagne elettorali, i veri padroni della politica statunitense.

A dimostrazione del fatto che non sempre è tutto oro quello che luccica, possiamo anche citare un caso illustre, quello dell'inglese Tony Blair. Diventato leader del partito laburista, e quindi teoricamente progressista, una volta a capo del governo ha finito in realtà per applicare una politica persino più conservatrice di quella dei conservatori, diventando il più fedele alleato di Mr. Bush e della sua politica della guerra e della paura. Non c'è niente di peggio che una politica conservatrice applicata dai progressisti, e il caso Tony Blair lo dimostra. Vedremo allora se Obama rappresenterà davvero la svolta che tanti si aspettano, se i compromessi che dovrà fare limiteranno il cambiamento a qualcosa di marginale, o se invece, malauguratamente, il presidente nero finirà per replicare la sciagurata involuzione di Tony Blair.

Le configurazioni astrali che hanno coinciso con la vittoria di Obama sono alquanto significative proprio in relazione a quanto abbiamo appena detto. Sul suo ascendente acquariano transitavano in congiunzione Nettuno e Nodo Nord, simboli di grandi evoluzioni guidate da ideali e valori superiori se si manifestano nel loro lato migliore, ma anche di grandi illusioni e delusioni se invece si manifesta il lato peggiore. Il tempo dirà se Obama sarà capace di orientare queste energie verso il loro lato migliore oppure no. Su Marte natale di Obama, che simboleggia la capacità d'azione e di iniziativa, agivano invece le forze contrapposte di Saturno e Urano in opposizione tra loro, simboli proprio della conservazione l'uno e del progresso l'altro, a dimostrare che, con tutta probabilità, la presidenza di Obama sarà caratterizzata da un duro confronto tra spinte innovative e conservatrici.

domenica 2 novembre 2008

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI NOVEMBRE

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di novembre: SOLE in Scorpione, dal 22 in Sagittario; LUNA piena il 13 in Toro, LUNA nuova il 27 in Sagittario; MERCURIO in Bilancia, dal 5 in Scorpione, dal 23 in Sagittario; VENERE in Sagittario, dal 13 in Capricorno; MARTE in Scorpione, dal 16 in Sagittario; GIOVE in Capricorno; SATURNO in Vergine; URANO retrogrado in Pesci, dal 28 diretto; NETTUNO retrogrado in Acquario, dal 2 diretto; PLUTONE in Sagittario, dal 27 in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Acquario; LUNA NERA in Sagittario.

Comincia in questo mese ad entrare nel vivo una configurazione molto forte e importante, vale a dire l'opposizione tra Saturno in Vergine e Urano in Pesci, che resterà attiva per tutto l'autunno-inverno fino alla fine di febbraio 2009. Nell'intero periodo il punto focale della configurazione rimarrà situato intorno 19-20° dell'asse Vergine-Pesci, ma con il coinvolgimento per quadratura anche degli stessi gradi dell'altro asse della Croce Mobile, quello tra Gemelli e Sagittario. L'opposizione Saturno-Urano rappresenta una notevole tensione tra impulsi di natura molto diversa: mentre quelli saturniani sono rivolti alla conservazione e alla stabilità, quelli uraniani sono invece rivolti verso il cambiamento anche radicale, l'innovazione e il progresso. Molto spesso chi si trova a dover gestire configurazioni di questo tipo può passare periodi non facili, combattuti come sono tra impulsi pressochè opposti e quindi stridenti tra loro, che possono essere di tipo interiore o esteriore a seconda dei casi e che interesseranno settori diversi a seconda dei fattori individuali coinvolti caso per caso. In questa prima fase novembrina tuttavia con l'opposizione Saturno-Urano si troverà ad interagire anche Giove, che formerà con i due pianeti un aspetto rispettivamente di trigono e sestile. Questo potrebbe senz'altro alleggerire, almeno inizialmente, la natura stridente dell'opposizione, permettendo una migliore gestione della stessa attraverso l'ottimismo e la fiducia tipicamente stimolate da Giove. Questo contributo gioviano però si esaurirà a fine novembre, lasciando scoperti i successivi tre mesi invernali.

Sempre a proposito di Giove, negli ultimi giorni del mese lo vedremo formare una spettacolare congiunzione con Venere, che sarà esatta il 2 dicembre, e sarà anche visibile in cielo. Il fulcro della configurazione verrà a trovarsi a 21° Capricorno, con influssi che la tradizione considera tra i più favorevoli e fortunati per chi ha pianeti o fattori significativi situati intorno a quel punto o agli stessi gradi degli altri segni di Terra e in misura minore d'Acqua, con qualche riserva per il Cancro che riceve l'influsso per opposizione. Saranno coinvolti anche i gradi omologhi dei due segni posti in quadratura (Ariete e Bilancia), per i quali bisogna pure esprimere delle riserve data la natura generalmente problematica della quadratura, anche quando si tratta di pianeti tradizionalmente 'benevoli' come Giove e Venere. La configurazione comunque avrà vita breve dato il moto rapido di Venere, il tutto resterà attivo per non più di una decina di giorni tra fine novembre e inizio dicembre. L'influsso sarà invece assai più consistente per chi è nato a cavallo tra i due mesi suddetti, in quanto avranno la congiunzione nel quadro di rivoluzione solare annuale e quindi una forte impronta gioviana-venusiana nel settore coinvolto (cioè la Casa di rivoluzione interessata).

Sempre verso fine mese si formerà un'altra configurazione interessante, vale a dire uno stellium Sole-Mercurio-Marte in congiunzione stretta, che solo nel giorno 27 coinvolgerà anche la Luna. I tre astri resteranno congiunti nell'ultima settimana di novembre e anche nei primi giorni di dicembre, con fulcro che di giorno in giorno, in questo mese, tenderà gradualmente ad avanzare lungo il primo decanato del Sagittario. La fase culminante l'avremo come detto il giorno 27 intorno a 5-6° Sagittario per l'intervento momentaneo anche della Luna. Anche in questo caso abbiamo una configurazione di breve durata trattandosi di pianeti veloci, con influssi che tuttavia saranno assai importanti per chi compirà gli anni negli ultimi giorni di novembre o inizio dicembre, in quanto avranno lo stellium nel quadro di rivoluzione solare annuale. In questo caso i tre astri congiunti potranno richiamare potenti energie attive-dinamiche nel settore interessato, che certamente risulterà notevolmente stimolato in un modo o nell'altro nel periodo compreso tra questo compleanno e il successivo. Restano da segnalare il secondo ingresso, questa volta definitivo, di Plutone nel Capricorno, che avverrà il giorno 27 e si concluderà soltanto nel 2025, e l'inversione di moto di Urano e Nettuno, che ritorneranno diretti dopo uno stazionamento rispettivamente a 18° Pesci e 21° Acquario.

Per quanto riguarda infine la visibilità dei pianeti in cielo, potremo osservare agevolmente Giove e Venere verso ovest o sud-ovest dopo il tramonto del Sole e per alcune ore dopo. Col passare dei giorni i due astri si avvicineranno tra loro, fino a formare una spettacolare congiunzione a fine mese. Lo spettacolo diventerà ancor più bello il 30 novembre e i due giorni successivi per il transito nei pressi anche della Luna, vi raccomandiamo caldamente di non perderlo. Anche Saturno sarà visibile per l'intero mese, ma dalla parte opposta e quindi verso est e poi sud-est all'incirca dalle ore 3 in avanti fino all'alba. Mercurio e Marte saranno invece sempre vicini al Sole e quindi invisibili.