venerdì 25 giugno 2010

L'ECLISSE DELL'ITALIA CALCISTICA


Soltanto ieri avevamo espresso il nostro punto di vista circa l'imminente eclisse lunare, i transiti planetari concomitanti e i relativi significati potenzialmente assai critici, e già oggi ci ritroviamo a parlare di un primo, vistoso riscontro. Si tratta della clamorosa disfatta calcistica della Nazionale italiana, eliminata inaspettatamente al primo turno nonostante un girone considerato facile contro avversari sulla carta nettamente inferiori. Tre partite disastrose e tutti a casa con largo anticipo, questa la sentenza del campo dopo la partita decisiva di ieri, persa malamente contro la modesta Slovacchia. Essendo problematico redigere una carta astrale specifica per la Nazionale di calcio, abbiamo utilizzato quella dell'allenatore Marcello Lippi, trovando come vedremo notevoli riscontri rispetto a quando prospettato, e più in generale rispetto alle regole della tradizione astrologica.

Per prima cosa va evidenziato che in un evento di questo tipo (competizione sportiva) i significatori specifici possono a nostro avviso essere considerati Marte (sport/competizione) e Mercurio (gioco), e vedremo infatti che saranno proprio questi tra i pianeti che hanno avuto un ruolo particolarmente significativo rispetto ai fatti. Il contesto generale dell'avventura della Nazionale guidata da Lippi, contrassegnato dai transiti dei pianeti lenti, si presentava già piuttosto difficile, data la posizione di Plutone in quadratura a Mercurio natale situato nella 4a casa (nazione, radici), e abbiamo appena detto che Mercurio è un significatore specifico dell'evento. Inoltre la stridente opposizione in atto tra Saturno da un lato e Giove-Urano dall'altro veniva a trovarsi proprio sull'asse Mediocielo-Fondocielo dell'allenatore, risultando così enfatizzata. Lo stesso Saturno poi formava una quadratura esatta alla posizione natale di Giove, situato nella 1a casa, e questo ha verosimilmente avuto un effetto negativo sul morale, l'ottimismo e l'entusiasmo del tecnico, e per ovvia ripercussione anche dei giocatori ai suoi ordini. Ad alleggerire la situazione soltanto alcuni sestili che interessavano Nettuno sia come pianeta transitante che come punto ricevente, ma il contesto generale restava comunque molto difficile. Poi l'imminente eclisse lunare, che cadrà in quadratura esatta ancora alla posizione radix di Mercurio, ma sappiamo che gli effetti delle eclissi si fanno sentire già qualche tempo prima che queste si siano manifestate materialmente.

A completare la frittata ci hanno poi pensato i transiti dei pianeti veloci al momento decisivo della partita contro la Slovacchia. Qui troviamo il significatore specifico Marte transitare in quadratura esatta all'asse Ascendente-Discendente di Lippi, e sappiamo che questo asse regola i rapporti tra il singolo e gli altri, quindi anche i confronti e le competizioni; a coadiuvare l'azione di Marte troviamo anche la Luna transitante sull'Ascendente. Poi l'altro significatore Mercurio transitava in opposizione esatta a Giove di nascita azzerando il morale e l'ottimismo dell'allenatore già messo a dura prova da Saturno in quadratura, e infine ci si è messo anche il Sole a quadrare il povero Mercurio radix bersagliato da tutte le parti tra pianeti lenti, veloci ed eclissi. Si spiega così una disfatta che altrimenti è difficile spiegare, una disfatta la cui espressione visibile, secondo molti spettatori, era già incisa nei volti dei giocatori prima ancora che iniziasse la partita decisiva.
Nell'immagine allegata, il quadro natale di Marcello Lippi (pianeti interni) e i transiti per le ore 16 del 24 giugno (pianeti esterni).

giovedì 24 giugno 2010

IMMINENTE ECLISSE LUNARE E GRANDE CROCE CARDINALE


Tra due giorni, il 26 giugno, si verificherà un'importante eclisse lunare. Nonostante si tratti di un'eclisse soltanto parziale, l'evento avrà un'importanza speciale per altre ragioni, che andremo ora a spiegare. La prima ragione consiste nelle caratteristiche della configurazione planetaria presente in quel momento, che vedrà una Grande Croce nei quattro segni Cardinali, e per di più precisamente angolare; la seconda ragione riguarda invece il punto zodiacale toccato dall'eclisse, a 4° Capricorno e quindi in uno dei punti che durante tutta l'estate saranno interessati dal potente quadrato a T tra Giove, Urano, Saturno e Plutone di cui abbiamo già parlato nelle settimane scorse. In sostanza questa eclisse si presenta come insolitamente significativa sia in sè stessa, sia inserita nel contesto del periodo in cui accade, fungendo da possibile fattore enfatizzante di una configurazione planetaria di notevole portata che ci accompagnerà per tutta l'estate e che comporta, almeno a livello di potenzialità, sia grandi rischi che grandi potenzialità evolutive.

Tutto l'insieme fa pensare ad una possibile fase di crisi generalizzata imminente, che in realtà potrebbe essere soltanto la culminazione della crisi di fatto già esistente che coinvolge l'economia mondiale ma che è dovuta anche a forti tensioni e conflitti in atto in alcune zone critiche del mondo. Come dicevamo, le grandi crisi portano con sè grandi pericoli, ma al tempo stesso anche grandi opportunità per chi le sa cogliere. Secondo molti esoteristi, attualmente ci troviamo verso la fine del Kali Yuga, l'Era Oscura, che dovrà essere seguita da un'epoca meno conflittuale e più orientata ai valori etici e spirituali. E' indubbio che una parte dell'umanità si stia effettivamente orientando in questa direzione, ma è altrettanto vero che molti spingono invece verso l'esasperazione dei conflitti di ogni tipo (politici, sociali, religiosi, militari) in ossequio ai valori dominanti dell'Era Oscura, vale a dire il potere personale e l'accumulo di beni materiali, costi quel che costi e senza farsi scrupoli di natura etica e morale.

Gli eventi astrali imminenti potrebbero portare al culmine tutti questi processi, con risultati che appaiono però alquanto incerti data la situazione attuale così contradditoria e tendente ad estremizzarsi. In ogni caso al superamento del Kali Yuga bisognerà arrivarci perchè questo, almeno secondo le migliori fonti esoteriche, è nella natura delle cose e fa parte dei normali cicli evolutivi tramandatici dalla tradizione, il problema casomai è come arrivarci. Il simbolismo dei segni Cardinali, interessati sia dalla Grande Croce al momento dell'eclisse che dal quadrato a T che dominerà tutta l'estate, si riferisce a un nuovo inizio, alla creazione di qualcosa di nuovo. L'ingresso di Nettuno nel suo segno di domicilio dei Pesci, che avverà nel fatidico 2012, fa pensare ad un possibile grande risveglio dei valori spirituali a partire da allora, ed è bello pensare che il nuovo inizio possa riferirsi a questo. Tuttavia esiste sempre anche l'altro lato della medaglia, con un Nettuno in Pesci a simboleggiare invece un'epoca di grandi fanatismi o grandi illusioni. Tutto dipenderà da come l'umanità affronterà la fase critica che appare ormai imminente, almeno secondo la nostra interpretazione delle carte astrali.
Nell'immagine allegata, il quadro astrale dell'eclisse lunare del 26 giugno prossimo.

domenica 6 giugno 2010

ASTROLOGIA - BRUTTO INCIDENTE A VALENTINO ROSSI


Ieri, durante le prove di una gara al Mugello, il campione motociclistico Valentino Rossi ha avuto un brutto incidente, che gli è costato la frattura di tibia e perone della gamba destra con conseguente ospedalizzazione, intervento chirurgico e uno stop di diversi mesi alle corse. Vediamo allora quali configurazioni astrali hanno coinciso con lo spiacevole evento, allo scopo di verificare l'accuratezza del simbolismo e delle tecniche astrologiche in uso oggi. Un evento di grande portata si suppone che sia contrassegnato da almeno un transito di un pianeta lento in aspetto significativo a qualche punto-chiave del tema natale, e in questo caso troviamo Nettuno transitante a 28° Acquario in congiunzione piuttosto stretta al Sole di nascita (27° Acquario), nella 6a casa. Questo settore è tradizionalmente legato al lavoro e alla salute, e non stupisce quindi che il transito abbia innescato un evento che riguarda entrambe le tematiche, purtroppo in senso negativo.

A far pendere il piatto della bilancia verso l'evento violento e spiacevole ha certamente contribuito Marte, pianeta cui vengono tradizionalmente associati incidenti e fatti violenti, che transitava a 29° Leone in 12a casa e quindi in opposizione, formando un'interazione con Nettuno di transito e il Sole di nascita sul più critico degli assi del tema, quello appunto tra 6a e 12a casa. Assai esplicita anche la quadratura che Mercurio (governatore dei mezzi di locomozione) transitante a 22° Toro ha formato con Marte di nascita (21° Acquario), e la contemporanea opposizione che lo stesso Mercurio ha formato con Urano radix (quasi 21° Scorpione) questi ultimi situati sull'asse 9a-3a casa (viaggi, spostamenti), aspetti che sembrano parlare in modo molto chiaro della possibilità di un incidente di quel genere. Il simbolismo infatti calza perfettamente, essendo Mercurio come detto governatore dei mezzi di locomozione, Marte quello delle competizioni ma anche degli incidenti e Urano quello della velocità, tra le altre cose. Per quanto riguarda la frattura ossea dobbiamo invece guardare a Saturno in quanto pianeta governatore delle ossa del corpo, ed infatti lo troviamo transitare a 27° Vergine in aspetto esatto di quinconce al Sole radix. L'analisi evidenzia quindi un preciso riscontro nelle configurazioni astrali rispetto all'evento accaduto, confermando pienamente l'accuratezza del simbolismo e delle tecniche astrologiche. Auguriamo a Valentino Rossi una rapida guarigione e un ritorno alle corse più in forma di prima. Nell'immagine allegata, la carta di nascita del campione marchigiano.

mercoledì 2 giugno 2010

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI GIUGNO

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di giugno: SOLE in Gemelli, dal 21 in Cancro; LUNA nuova il 12 in Gemelli, LUNA piena ed ECLISSE parziale di Luna il 26 in Capricorno; MERCURIO in Toro, dal 10 in Gemelli, dal 25 in Cancro; VENERE in Cancro, dal 14 in Leone; MARTE in Leone, dal 7 in Vergine; GIOVE in Pesci, dal 6 in Ariete; SATURNO in Vergine; URANO in Ariete; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE in Pesci, dal 5 retrogrado; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Acquario, dal 28 in Pesci.

Con l'ingresso nel segno dell'Ariete da parte di Urano pochi giorni fa e di Giove a partire dal 6 di questo mese, comincia a prendere forma la possente configurazione di quadrato a T che coinvolgerà, oltre ai pianeti suddetti, anche Saturno e Plutone. Questa importante figura astrale ormai in formazione tenderà a diventare più precisa, e quindi anche più potente ed efficace, col passare dei giorni, fino a raggiungere la sua massima precisione e potenza tra la fine di luglio e l'inizio di agosto, grazie all'avanzamento di Saturno, che ha appena ripreso moto diretto, e al contemporaneo retrocedere di Plutone. Il fulcro della configurazione si troverà nei primissimi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), ma in questo mese anche gli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) potranno risentirne. Abbiamo già detto molto nelle settimane scorse circa i significati della configurazione, ribadiamo soltanto che si tratta di una figura di notevole forza ed elevate potenzialità in un senso o l'altro, ma sicuramente di assai difficile gestione date le sue caratteristiche. Sia a livello mondiale che individuale c'è un'alta probabilità che vengano mosse situazioni e forze in modo brusco e come detto non facilmente gestibile.

Ad infondere ulteriore forza e importanza al sopra menzionato quadrato a T ci si metterà anche l'eclisse parziale di Luna prevista per il giorno 26, che cadrà a 4° Capricorno e quindi proprio su uno dei vertici della configurazione, quello occupato da Plutone. Essendo l'eclisse un fattore di innesco o enfatizzazione che può agire anche per qualche mese dopo essersi verificata, si può ipotizzare un'azione ulteriormente forte e incisiva del quadrato a T proprio nei mesi di luglio e agosto, quando sarà più stretto e potente. Come già accennato sopra, a livello individuale sarà interessato in particolare chi ha, nel proprio quadro astrale di nascita, dei pianeti o gli assi del tema nei primi gradi della Croce Cardinale. Le situazioni messe in gioco ovviamente potranno essere le più svariate a seconda dei fattori individuali attivati caso per caso (pianeti, case, configurazioni).

Da segnalare in questo mese anche il cambio di segno di Marte, che entra in Vergine dopo aver terminato il suo lunghissimo transito in Leone, durato ben 8 mesi per via dell'anello di sosta compiuto in quel settore zodiacale. Il pianeta rosso attraverserà la Vergine in un tempo ben più ridotto, poco più di un mese e mezzo come accade di norma in assenza di anelli di sosta. Il prossimo è previsto nel 2012 proprio nel segno della Vergine. Sempre a proposito di Marte, va detto che prima di cambiare segno formerà uno scorbutico aspetto di opposizione con Nettuno, che si trova negli ultimi gradi dell'Acquario. Durerà soltanto pochi giorni, precisamente la prima settimana del mese, ma comunque potrebbe richiamare qualche situazione a rischio per chi ha pianeti negli ultimi gradi della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario), in particolare se dovessero essere attivate configurazioni radix per loro natura critiche. I rischi relativi ai transiti difficili di Marte possono riguardare aggressività, passionalità mal gestita, incidenti, infiammazioni. Le raccomandazioni in questi casi sono quelle dettate dal buonsenso, tenendo conto dei suddetti significati.

Veniamo ora alla visibilità dei pianeti in cielo. Dopo il tramonto del Sole, appena il cielo si fa un po' scuro si possono subito osservare tre pianeti: Venere verso sud-ovest e Marte e Saturno verso sud. Venere tramonterà per primo, mentre gli altri due resteranno visibili fino alle ore 1 circa, un po' prima verso la fine del mese. Mentre Saturno tramonterà ad ovest, ad est sorgerà Giove, che salirà gradualmente restando visibile fino alle prime luci dell'alba. Nella prima decade del mese si potrà osservare anche Mercurio, sempre verso est prima dell'alba, molto basso e per poco tempo come al solito, poi gradualmente l'astro tenderà ad avvicinarsi al Sole diventando via via sempre meno osservabile fino a scomparire del tutto.