lunedì 23 novembre 2009

CORSO DI ASTROLOGIA DA GENNAIO A MODENA

A Gennaio 2010, a partire da giovedì 21 o sabato 23, inizierà a Modena un Corso di Astrologia di 1° livello, denominato ASTROLOGIA SCIENZA UMANA E CELESTE, organizzato dall'Associazione LaRoseNoire e tenuto da Elisabeth Mantovani, pittrice, astrologa, esperta di Tarocchi e studiosa di Kabalah. Conosciamo l'insegnante come persona seria e preparata, che svolge il suo lavoro con grande passione e dedizione, e pertanto ci sentiamo di raccomandare questo Corso a tutti coloro che vogliono iniziare a studiare seriamente la materia. Il Corso si articolerà in 9 lezioni di 2 ore circa ciascuna, e si svolgerà presso la Sede dell'Associazione. Al termine sarà consegnato un Attestato di partecipazione. Per tutte le informazioni sui dettagli e le iscrizioni mandare una email all'indirizzo info@larosenoire.it , oppure chiamare il numero 339-1196575.

venerdì 13 novembre 2009

COME IL COSMO RISUONA NELL'ESSERE UMANO

L'uomo ha sempre percepito un misterioso quanto profondo legame con il Cosmo che lo circonda, e lo percepisce anche oggi nonostante lo stile di vita caotico e frenetico che lascia ben poco spazio all'introspezione, alla meditazione e all'osservazione degli astri. Ancora oggi, quando si vuole cercare ispirazione profonda o si vuole trovare un po' di pace interiore, non c'è niente di più adatto che osservare nel silenzio della notte un cielo stellato in una zona tranquilla. Chiunque abbia studiato seriamente l'Astrologia, sa bene che questi misteriosi legami tra il Cosmo e l'uomo appaiono ben evidenti attraverso lo studio dei transiti dei pianeti sulle loro posizioni di nascita individuali.

Il ben noto fenomeno fisico della risonanza acustica 'per simpatia' può aiutarci a spiegare come avviene questo legame. Alcuni strumenti musicali sono dotati di un doppio sistema di corde, uno solo delle quali viene suonato direttamente dall'esecutore, mentre le corde del secondo sistema non vengono toccate ma vibrano 'per simpatia', entrando cioè in risonanza essendo accordate secondo certe note 'simpatiche' rispetto a quelle del primo sistema. Questo è appunto il fenomeno della risonanza, la seconda corda è risuonata perchè accordata in modo da essere predisposta a suonare alla stessa frequenza o a una frequenza 'simpatica', dove questa 'simpatia' è data da ben precisi rapporti numerici tra le frequenze. I suoni sono infatti frequenze vibratorie che si misurano in cicli al secondo, e i valori di queste frequenze creano risonanze con altre frequenze sulla base dei suddetti rapporti numerici. Ma anche ogni oggetto ed ogni essere vivente ha una sua frequenza individuale, che può risuonare o meno con altre frequenze. Un altro noto esperimento, ad esempio,. è quello del violino e del bicchiere: se il violino suona una certa nota e quindi una ben precisa frequenza, e solo quella, il bicchiere entra in risonanza e si spacca, pur non essendo stato toccato.

Sempre restando nel campo dell'acustica, chi ha frequentato studi di registrazione avrà notato che gli angoli formati dalle pareti non sono mai di 90° come in tutte le case, ma vengono modificati in modo da diventare di 120°. Questo perchè l'angolo di 120° permette al suono di diffondersi in maniera più armoniosa rispetto a quello di 90°. Tutti gli appassionati di hi-fi sanno inoltre che il modo ottimale per ascoltare musica è quello di formare un triangolo equilatero (angoli di 120°) tra le due casse acustiche e l'ascoltatore. E non è certo un caso se in Astrologia l'aspetto di trigono, (angolo di 120°), è considerato l'aspetto armonico per eccellenza, mentre il quadrato (angolo di 90°) è invece quello dissonante per eccellenza. Quindi, nel Cosmo come sulla Terra, la qualità di un evento è determinata da misure, proporzioni e rapporti numerici, sempre gli stessi, e certi rapporti numerici generano risonanze che mettono in comunicazione entità o oggetti diversi.

Anche se oggi non esiste ancora una teoria scientifica specifica che spieghi come avvengono fisicamente gli influssi astrologici, sulla base di queste leggi possiamo immaginarcela. Il moto dei pianeti genera frequenze e rapporti numerici rispetto alle frequenze individuali di esseri viventi e oggetti, e quando si generano delle risonanze il macrocosmo astrale entra in comunicazione stretta con il microcosmo individuale, che risuona in un modo o nell'altro a seconda del tipo di rapporto numerico generato. Così come due note musicali possono interagire armonicamente o disarmonicamente a seconda della rispettiva frequenza, e quindi del loro rapporto numerico, generando assonanze o dissonanze, la musica suonata dalla danza planetaria nel sistema solare può generare assonanze o dissonanze con la musica generata dal campo di energia del singolo soggetto o oggetto. La qualità di questo campo energetico individuale la possiamo leggere dalla carta astrale di nascita, che è a sua volta uno schema grafico che mostra misure, proporzioni e rapporti numerici, mentre la qualità dell'interazione tra Cosmo e individuo in un dato momento la possiamo leggere nella carta astrale che compara le posizioni dei pianeti in transito con quelle dei pianeti di nascita.

Ciò che abbiamo appena esposto non deve però portarci a pensare che tutto questo sia un meccanismo già prederminato e che noi siamo dei soggetti inermi in balia degli eventi generati da questo meccanismo. Il bello della cosa è che, sia nel Macrocosmo che nel Microcosmo, le frequenze sono generate da pensiero, sentimento e volontà, e quindi possono cambiare a seconda del cambiare di pensieri, sentimenti e volontà. Gli insegnamenti esoterici più profondi affermano infatti che ovunque ci sia radianza, pulsazione, movimento e ritmo c'è vita spirituale, e quindi ciò che noi vediamo come stelle, pianeti e corpi celesti non è altro che l'effetto esteriore della vita di entità spirituali pensanti che operano nel Cosmo. Sono quindi i pensieri cosmici che determinano l'attività stellare e planetaria, e questi pensieri possono cambiare tant'è vero che le stelle nascono e muoiono, si modificano, i pianeti possono cambiare orbita e talvolta si scontrano. Allo stesso modo, anche l'uomo pensa e pertanto può cambiare la propria frequenza e le relative risonanze modificando i propri pensieri. In altre parole, nulla è prederminato ma tutto fa capo al libero pensiero e quindi al libero arbitrio, tanto in Cielo quanto in Terra. La nostra esistenza è nelle nostre mani e possiamo farla risuonare con le frequenze che vogliamo, abbiamo la possibilità di essere gli autori della nostra musica e questa ci pare che sia una buona notizia.

domenica 8 novembre 2009

SATURNO IN BILANCIA: TEMPI E MODI

Torniamo oggi a parlare dell'interessante transito di Saturno nel segno della Bilancia. Dopo aver trattato dei significati simbolici e degli aspetti pratici dell'evento, stavolta analizziamo i tempi e i modi in cui il pianeta attraverserà il suo segno di esaltazione, con particolare attenzione naturalmente agli anelli di sosta e agli aspetti che formerà con gli altri pianeti lenti. Saturno è entrato nella Bilancia nel pomeriggio del 29 ottobre scorso, e sta già formando una configurazione molto interessante e importante con Plutone in quadratura, di cui abbiamo già detto diverse cose nel resoconto sui transiti complessivi di novembre.

Come hanno mostrato gli esempi che abbiamo descritto in quell'intervento, sembra che queste configurazioni Saturno-Plutone coincidano frequentemente con eventi di portata mondiale relativi all'uso del potere e dell'autorità da parte di chi queste cose le detiene o ha la possibilità di detenerle. Tutto ciò del resto ben si allinea ai significati dei due astri coinvolti, con Plutone rappresentativo del potere personale e Saturno dei valori etici e morali che guidano l'uso del potere stesso. Considerando che attualmente, secondo diverse tradizioni esoteriche, viviamo nella fase finale del Kali Yuga (l'Era Oscura) o comunque siamo ancora sotto il suo influsso, è purtroppo molto facile che in coincidenza del formarsi di queste configurazioni l'umanità si ritrovi a sperimentare gli aspetti peggiori dei simbolismi sopra descritti, e gli esempi mostrati nell'intervento precedente ci pare lo dimostrino in modo molto eloquente. Guerre mondiali, sorgere di dittature e dittatori fino all'11 settembre, questi sono gli eventi di portata mondiale che hanno impresso il marchio delle configurazioni Saturno-Plutone dall'inizio del XX secolo ad oggi. Dovremo per forza sperimentare qualcosa di simile anche questa volta? Naturalmente non è detto, ma il rischio esiste e qualcuno sente già odor di dittatura strisciante sfogliando le pagine del Trattato di Lisbona, destinato ad entrare in vigore in questi mesi sotto l'influsso della quadratura Saturno-Plutone.

I due astri resteranno in quadratura tra loro in un primo tempo fino a marzo del 2010, poi la configurazione di interromperà per qualche tempo a causa della retrocessione di Saturno nella Vergine. Tutto questo ovviamente non prima che Saturno abbia effettuato il suo primo stazionamento, che avverrà a gennaio 2010 a 4° Bilancia. Questo è il primo, importante punto cruciale da considerare, dato che il pianeta stazionerà a lungo in quella posizione, e lo farà quadrando Plutone situato nel Capricorno. A livello individuale gli influssi interesseranno principalmente chi ha pianeti o fattori significativi situati intorno a 4° della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), e presumibilmente si tratterà di influssi potenzialmente critici se dovessero essere toccate configurazione radix per loro natura difficili. Come sempre però ogni aspetto critico contiene in sè anche un importante potenziale evolutivo, ma a patto che lo si sappia utilizzare attivamente e costruttivamente.

Dopo lo stazionamento a 4° Bilancia, Saturno retrocederà lentamente fino a rientrare nel segno della Vergine il 7 aprile 2010, dove effettuerà il suo secondo stazionamento sul grado 27 alla fine di maggio. Riflettori puntati questa volta intorno agli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), e ancora con il concorso di un altro pianeta lento, vale a dire Urano che sarà in opposizione a cavallo tra Pesci e Ariete. Altra configurazione di difficile gestione, tra opposte spinte conservative e innovative tra le quali bisognerà trovare un bilanciamento per evitarne il conflitto. L'opposizione Saturno-Urano resterà attiva fino ad agosto, spostando il suo fulcro leggermente più avanti proprio a cavallo tra Vergine-Bilancia da una parte e Pesci-Ariete dall'altra, poi si scioglierà con l'avanzare di Saturno e il contemporaneo retrocedere di Urano. Riacquistato moto diretto, il pianeta dagli anelli rientrerà in Bilancia il 21 luglio. Attenzione però che in quel periodo Saturno, Urano e Plutone, a quali si aggiungerà anche Giove stazionante all'inizio dell'Ariete, saranno in posizione tale da attivare un quadrato a T dal potenziale davvero dirompente, che si scaricherà in particolare sugli ultimi gradi della Croce Mobile e i primi della Croce Cardinale, e parliamo del periodo compreso tra giugno e ottobre 2010.

Da novembre 2010 Saturno riprenderà a procedere più spedito, avanzando fino a raggiungere il suo secondo punto di stazionamento in Bilancia, sul grado 17 con inversione di moto a retrogrado il 26 gennaio 2011. Saranno quindi i settori intorno al suddetto grado della Croce Cardinale a risentire maggiormente dell'influsso saturniano nell'inverno 2010-2011, ma questa volta il pianeta agirà da solo e farà sentire in modo più morbido e gestibile la sua energia anche sui settori posti intorno a 17° dei segni in trigono o sestile (Gemelli, Acquario, Sagittario, Leone). Una volta invertito il moto, Saturno retrocederà fino a 10° Bilancia, che sarà il nuovo punto di stazionamento con inversione di moto a diretto il 13 giugno 2011. Anche se per poco, questa volta Urano e Plutone non saranno in aspetto sufficientemente stretto da attivare un nuovo criticissimo quadrato a T, tuttavia in alcuni casi individuali la presenza di pianeti radix fra 3 e 10 gradi della Croce Cardinale potrebbe fare da ponte a riattivare di nuovo la configurazione durante l'estate 2011, quindi attenzione! Certi invcece gli influssi saturniani intorno al grado 10 della stessa Croce, e con modalità più 'facili' intorno allo stesso grado dei già citati segni situati in trigono o sestile.

Tornato diretto, Saturno riattraverserà il secondo decanato della Bilancia e poi quasi tutto il terzo, fermandosi proprio sul grado 29, l'ultimo, per effettuare un nuovo stazionamento con inversione di moto a retrogrado il 7 febbraio del fatidico, o supposto tale, anno 2012. I punti focali saranno quelli situati tra gli ultimi gradi della Croce Cardinale e i primi della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario). Di nuovo Saturno si troverà ad interagire con un altro pianeta lento, questa volta Nettuno e attraverso un più rassicurante aspetto di trigono. A quell'epoca Nettuno avrà appena fatto il suo ingresso nel suo segno di domicilio dei Pesci, e questo potrebbe forse rappresentare qualcosa di interessante sul piano dell'evoluzione spirituale e idealistica dell'umanità. Saturno in trigono potrà aiutare a rendere più concreti e operativi i nuovi valori eventualmente portati dall'ingresso di Nettuno in Pesci, e auguriamoci che questo possa significare qualcosa di nuovo e migliore dopo questi travagliati anni di conflittualità esasperata e devastante crisi di valori.

Il trigono Saturno-Nettuno tuttavia si scioglierà già a marzo per via dell'opposta direzione di moto dei due astri, dopodichè Saturno continuerà a retrocedere fino a raggiungere un nuovo punto di stazionamento, con inversione di moto a diretto il 25 giugno 2012 a 22° Bilancia. Questa volta non ci saranno interazioni con altri pianeti lenti, quindi Saturno farà sentire i suoi influssi allo stato puro sui settori intorno a 22° della Croce Cardinale, e in manierà più facilmente gestibile sugli stessi gradi dei segni in trigono o sestile. Ripreso moto diretto, Saturno avanzerà nuovamente attraversando il secondo e il terzo decanato della Bilancia, segno dal quale si congederà nella serata del 5 ottobre 2012, quando entrerà in Scorpione. Complessivamente l'attraversamento della Bilancia sarà durato poco più di 35 mesi, ai quali bisogna però toglierne poco meno di 4 per via del rientro momentaneo in Vergine nel 2010. In totale quindi poco più di due anni mezzo, veramente intensi date le numerose interazioni con altri pianeti lenti, e il più delle volte attraverso configurazioni ad alta energia.

lunedì 2 novembre 2009

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI NOVEMBRE

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di novembre: SOLE in Scorpione, dal 22 in Sagittario; LUNA piena il 2 in Toro, LUNA nuova il 16 in Scorpione; MERCURIO in Scorpione, dal 16 in Sagittario; VENERE in Bilancia, dall'8 in Scorpione; MARTE in Leone; GIOVE in Acquario; SATURNO in Bilancia; URANO retrogrado in Pesci; NETTUNO retrogrado in Acquario, dal 5 diretto; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Acquario.

L'evento astrologico di questi giorni, e quindi anche di questo mese entrante, è certamente l'ingresso di Saturno nel suo segno di esaltazione, la Bilancia. Appena entrato nel segno, Saturno forma subito un aspetto assai critico con Plutone, che dal Capricorno viene a trovarsi in quadratura. Le configurazioni Saturno-Plutone sono tanto importanti quanto critiche, e difatti, andando indietro nel tempo, le ritroviamo in coincidenza con avvenimenti assai forti a livello mondiale. Troviamo ad esempio una congiunzione nel 1914 allo scoppio della prima guerra mondiale, una quadratura nel 1922 in occasione dell'ascesa al potere di Stalin in URSS e della Marcia su Roma in Italia, un quinconce nel 1934 quando Hitler assume la carica di Capo dell Stato diventando Fuehrer, una quadratura nel 1939 allo scoppio della seconda guerra mondiale, una congiunzione nel 1948 alla nascita dello Stato di Israele, un'opposizione nel 1965 quando gli USA iniziano a bombardare il Vietnam, un quinconce nel 1968 in occasione del Maggio francese e della brutale repressione della Primavera di Praga; più recentemente troviamo un'opposizione al crollo delle Twin Towers l'11 settembre 2001 e al conseguente inizio dell'operazione Enduring Freedom in Afghanistan, e fermiamoci qui perchè ci pare che sia abbastanza per rendere l'idea.

L'attuale quadratura tra i due pianeti resterà attiva fino a marzo 2010, si prenderà una pausa primaverile-estiva con la retrocessione di Saturno nella Vergine, poi si riformerà nuovamente in agosto per concludersi ad ottobre sempre del 2010, con l'avanzare di Saturno ritornato diretto. La configurazione interesserà in questo mese (e anche i successivi fino a marzo 2010) i settori che comprendono i primi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), e certo non mancherà di farsi sentire anche a livello individuale sui soggetti che hanno pianeti o fattori astrologicamente significativi in quei settori. Data la valenza dei pianeti coinvolti e della quadratura, il periodo è potenzialmente critico o comunque di non facile gestione, in particolare se dovessero essere attivate configurazioni radix 'scomode'.

Nel corso del mese Nettuno riprenderà moto diretto, e come sempre lo farà con estrema lentezza stazionando per l'intero periodo sul grado 23 dell'Acquario, sempre in compagnia di Chirone poco distante. Ai due tornerà poi ad aggiungersi anche Giove, che ha terminato da poco il suo anello di sosta e si trova ora a 17° Acquario, ma riacquistando velocità raggiungerà gli altri due astri nel mese prossimo. Di questa imminente congiunzione a tre abbiamo già detto e ridetto più volte nei mesi scorsi, quindi per ora non diciamo altro ma magari ci rinfrescheremo la memoria nel mese prossimo quando la congiunzione sarà ben più stretta ed efficace. Per ora comunque Nettuno fa sentire i suoi influssi, talvolta poco avvertibili esteriormente ma certamente attivi nel profondo, su chi ha pianeti intorno a 23° della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario), con modalità più favorevoli per quest'ultimo segno e più scorbutiche per gli altri tre, e in modo più morbido e meglio gestibile costruttivamente per gli stessi settori dei segni in trigono o sestile (Bilancia, Gemelli, Sagittario, Ariete). Ricordiamo che Nettuno governa gli ideali, i valori superiori, la spiritualità, l'ispirazione anche artistica, e in negativo le illusioni, le fantasticherie, gli inganni e le morbosità.

Concludiamo con la visibilità dei pianeti in cielo. Giove è e continuerà ad essere visibile per l'intero mese, sempre dopo il tramonto del Sole all'incirca fino alle 22, inizialmente in direzione sud-ovest tendente poi a ovest col passare delle ore. Al tramonto di Giove, dalla parte opposta sorgerà Marte, che gradualmente salirà da est verso sud restando visibile per il resto della notte fino all'alba. Anche Saturno si potrà osservare, ma ad orari quasi proibitivi all'incirca dalle 4 del mattino (un po' prima verso fine mese) fino all'alba in direzione est o sud-est. Mercurio sarà sempre troppo vicino al Sole per essere visibile, e lo stesso vale anche per Venere che è in fase di avvicinamento alla nostra stella, con la quale sarà in congiunzione a gennaio 2010.