giovedì 19 agosto 2010

MARTE E VENERE IN CONGIUNZIONE ESATTA

Raggiunge oggi la sua massima forza la prima congiunzione tra Marte e Venere, quella che avviene nel segno della Bilancia. I due astri tra oggi e domenica saranno infatti in congiunzione esatta, per la precisione oggi a 12° e nei prossimi giorni a 13 e 14° Bilancia fino appunto a domenica. Una seconda congiunzione esatta si verificherà poi tra il 4 e il 5 ottobre, ma nel segno dello Scorpione. Come sappiamo, Marte e Venere in Astrologia sono i due significatori specifici del maschile e del femminile in particolare sul piano della sessualità, e pertanto regolano la relazione uomo-donna dal punto di vista dell'eros, della passione e del desiderio (Marte) come pure dell'affettività e dei sentimenti (Venere). La loro congiunzione assume quindi un'importanza speciale relativamente a questi temi, a maggior ragione se consideriamo che l'evento si forma proprio nei due segni governati dagli stessi pianeti. Inoltre simbolicamente l'unione degli opposti è l'atto creativo per eccellenza, quello che feconda e dà vita a una nuova entità, una nuova idea, una nuova forma.

La congiunzione Marte-Venere può quindi costituire un'occasione interessante per chi sa e vuole vivere consapevolmente le configurazioni astrali del momento, sapendo che l'allineamento dei propri pensieri, delle proprie emozioni e delle proprie azioni con i significati delle configurazioni stesse può aumentarne notevolmente la potenza e la capacità creativa, così come una nota musicale suonata su un'ottava superiore rafforza notevolmente la stessa nota suonata su un'ottava inferiore, e viceversa. Nel caso della congiunzione Marte-Venere in Bilancia, il significato più evidente riguarda l'armonizzazione del rapporto tra maschile e femminile, inteso sia dal punto di vista interiore tra le due diverse componenti (attiva-ricettiva, razionale-intuitiva ecc.) sia sul piano esteriore come relazione tra uomo e donna. Bilancia è segno di equilibrio, giustizia e armonia, e quindi sarà su queste tematiche che andrà concentrato il lavoro consapevole. Essendo il settimo segno zodiacale anche quello dell'arte per eccellenza, chi svolge attività artistiche potrà beneficiare della potenzialità creativa della configurazione.

Come sempre bisognerà tenere conto anche del rovescio della medaglia, che riguarderà tutti coloro che portano con sè problematiche di natura karmica legate al simbolismo in questione. In questi casi è possibile che la configurazione richiami nella vita di questi soggetti delle situazioni innescate da fatti di vite passate, situazioni che potrebbero non essere piacevoli. Anche per costoro resta comunque valida la possibilità di rielaborare consapevolmente queste vicende attraverso i significati positivi della congiunzione, e anzi è proprio a questi soggetti che tale lavoro consapevole andrebbe particolarmente raccomandato.

La congiunzione esatta, che tra l'altro sarà anche visibile in cielo, sia pure per breve tempo, verso ovest dopo il tramonto del Sole appena farà sufficientemente buio, avviene come detto tra 12 e 14° Bilancia, e quindi interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati nelle vicinanze di questo settore oppure, con modalità tendenzialmente più difficili, degli stessi settori dei segni posti in opposizione (Ariete) o quadratura (Cancro, Capricorno). Influssi meno eclatanti ma certamente più accomodanti potranno interessare anche gli stessi gradi dei segni posti in trigono o sestile (Acquario, Gemelli, Sagittario, Leone). I due astri resteranno vicini anche dopo la fase di congiunzione esatta, attraversando la rimanente parte della Bilancia e la prima metà dello Scorpione, fino a circa metà ottobre.

domenica 8 agosto 2010

ASTROLOGIA - PERSISTENTE CONGIUNZIONE MARTE-VENERE IN VISTA

E' ormai in formazione una nuova configurazione astrale molto interessante, vale a dire una congiunzione tra Marte e Venere che, contrariamente al solito, persisterà per un tempo notevolmente lungo, circa due mesi e mezzo. I due pianeti solitamente si muovono lungo l'eclittica a velocità molto diverse (Venere è più veloce), per cui di regola le loro congiunzioni non durano più di un paio di settimane. Questa volta invece non sarà così perchè Venere effettuerà un anello di sosta a partire da ottobre, e quindi già da adesso sta rallentando il suo moto assumendo una velocità simile a quella di Marte. Pertanto i due astri significatori specifici del maschile e del femminile resteranno congiunti da adesso fino a circa la metà di ottobre, prima in Bilancia e poi in Scorpione, e parliamo di due segni governati rispettivamente proprio da Venere e Marte. Si va profilando quindi un'interazione assai intensa e incisiva tra i due pianeti, con notevoli stimoli che riguarderanno le relative sfere d'influenza, a cominciare dal rapporto tra maschile e femminile e dalla sessualità. Questo naturalmente interesserà in particolar modo chi ha, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi nella Bilancia o nella prima metà dello Scorpione, ma anche nei segni posti in opposizione (Ariete prima, poi prima metà del Toro) o quadratura (Cancro e Capricorno prima, poi prima metà di Leone e Acquario), in questi casi con modalità più difficili da gestire.

Vediamo adesso quale sarà la cronologia di questo importante avvenimento astrologico. Attualmente Venere è appena entrata nella Bilancia, dove Marte si trova già da una decina di giorni in compagnia anche di Saturno. Abbiamo quindi una congiunzione a tre, ma tra circa una settimana Saturno non ne farà più parte data la sua velocità notevolmente più bassa rispetto agli altri due pianeti. In un primo tempo quindi Saturno infonderà alla configurazione una caratteristica alquanto austera o persino severa, ma da ferragosto in avanti Marte e Venere potranno esprimere la loro interazione liberamente, e lo faranno con le modalità del segno della Bilancia. I due astri procederanno vicini fino a trovarsi in congiunzione esatta tra il 20 e il 21 di agosto, a 13° del segno, poi avanzeranno con Venere leggermente più avanti fino ad entrare in Scorpione l'uno l'8 settembre (Venere) e l'altro (Marte) il 14 dello stesso mese. A questo punto Venere rallenterà ulteriormente la sua velocità e verrà raggiunta da Marte, con cui sarà nuovamente in congiunzione esatta il 4 e 5 ottobre a 12-13° Scorpione. Sarà poi proprio sul grado 13 del segno che Venere effettuerà il suo primo stazionamento con inversione di moto a retrogrado dal 9 ottobre, e a quel punto Marte, sempre diretto, comincerà ad allontanarsi fino a non essere più in congiunzione stretta a partire da circa la metà del mese. Dal quel momento si potrà considerare conclusa la fase di interazione significativa tra i due astri.

Ora vediamo di analizzare più in specifico i significati archetipici della congiunzione, prima attraverso le modalità della Bilancia e poi attraverso quelle dello Scorpione. Come abbiamo già accennato, Marte e Venere rappresentano i significatori astrologici del maschile e del femminile, in particolare quando si esprimono attraverso la sessualità. L'analisi sarà quindi centrata soprattutto su come i due opposti-complementari interagiscono quando sono congiunti nei due diversi segni zodiacali, e come questo dovrebbe influire sulla relazione tra uomo e donna a livello di potenzialità.

Quando si esprime attraverso i valori della Bilancia, l'unione degli opposti vuole essere un'opera d'arte per bellezza, armonia ed equilibrio, una manifestazione della perfezione delle forme e della giustizia assoluta. Qui i partner fanno il possibile per risultare gradevoli all'altro, per rispettare il proprio ruolo e quello dell'altro, per dare e avere ognuno il giusto spazio e voce in capitolo nelle decisioni, per risolvere ogni questione attraverso il dialogo e la diplomazia. L'unione degli opposti bilancina deve essere un capolavoro artistico che esprime tutto ciò che è bello, buono e giusto.

Quando invece l'unione si manifesta attraverso le modalità dello Scorpione, a prendere il sopravvento sono la passionalità più bruciante, il desiderio più acceso, l'erotismo più ardito. La sessualità diventa una sorta di olocausto reciproco, un mezzo per raggiungere la catarsi, la trasformazione, un atto di morte-rinascita dove si scende nelle profondità dell'istinto animale più primordiale per riemergere nella più elevata delle aspirazioni umane, quella alla trascendenza di sè. In Scorpione l'unione degli opposti diventa un corto circuito dove l'inizio e la fine, il più profondo degli abissi e il più elevato dei cieli si toccano e diventano una cosa sola, generando un processo catartico di distruzione e rigenerazione che riconduce alle origini dell'esistenza stessa.

Quanto detto naturalmente rispecchia ciò che possono esprimere gli archetipi in gioco a livello di potenzialità, ma è chiaro che quando si tratta di trasporre il tutto alla realtà concreta della vita di una persona le cose possono cambiare in modo più o meno consistente, o persino essere ribaltate nei casi più estremi. Questo perchè le energie cosmiche archetipiche interagiscono con quelle individuali, le quali possono essere più o meno in sintonia, e quindi la manifestazione effettiva sarà la risultante dell'interazione tra energie cosmiche e individuali. Più elevato è il grado di sintonia e più alte sono le possibilità che la realtà concreta assuma sembianze vicine a quelle delle forze archetipiche. Ma in presenza di forti dissonanze invece le forze tenderanno a manifestarsi attraverso il loro lato oscuro, e quindi in Bilancia potremmo vedere la bellezza diventare cattivo gusto, l'armonia diventare conflitto e la giustizia diventare iniquità, mentre in Scorpione la discesa negli abissi si fermerà sul posto generando distruzione fine a sè stessa, senza alcuna rigenerazione nè sublimazione. Al di là delle predisposizioni personali, restano comunque decisivi gli sforzi della libera volontà individuale nel volersi o meno allineare ai significati migliori delle configurazioni astrali in azione, una volta che si sappia quali sono, e del resto è proprio attraverso questi sforzi che avviene l'evoluzione personale.

lunedì 2 agosto 2010

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI AGOSTO

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di agosto: SOLE in Leone, dal 23 in Vergine; LUNA nuova il 10 in Leone, LUNA piena il 24 in Pesci; MERCURIO in Vergine, dal 21 retrogrado; VENERE in Vergine, dal 7 in Bilancia; MARTE in Bilancia; GIOVE retrogrado in Ariete, SATURNO in Bilancia; URANO retrogrado in Ariete, dal 14 in Pesci; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE retrogrado in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.

E' proprio nella prima metà di questo mese che la configurazione di quadrato a T che coinvolge Giove, Urano, Saturno e Plutone raggiunge il culmine della sua potenza, a causa della maggiore precisione degli aspetti tra i pianeti ma anche per via della momentanea interazione con Marte e Venere, che si stanno aggiungendo al gruppo nel vertice occupato da Saturno in Bilancia. Nel giorno 7, e solo quel giorno, persino la Luna interagirà con la formazione, trasformandola momentaneamente in una Grande Croce Cardinale transitando nei primi gradi del Cancro. Possiamo quindi assumere il giorno 7 agosto come momento in cui questa configurazione sovraccarica di tensioni esprimerà la sua massima forza. I settori coinvolti saranno quelli compresi nei primi 5 gradi ovviamente della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), e i soggetti interessati saranno tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, dei pianeti o gli assi del tema in quei settori.

Come abbiamo più volte sottolineato nelle settimane scorse, si tratta di una formazione ad altissimo rischio per la natura dei fattori e degli aspetti coinvolti, che possono muovere le situazioni politico-sociali e gli elementi della natura in modo violento e difficilmente controllabile, oltre che richiamare eventi particolarmente forti nella vita dei soggetti interessati. In questi giorni la natura è stata severissima col Pakistan colpito da catastrofiche inondazioni, e con la Russia alle prese con un'ondata di caldo e siccità senza precedenti per intensità e persistenza, in un paese abituato a tutto tranne che al caldo. Si calcola che gli incendi conseguenti abbiano distrutto un'area grande come l'intera Islanda, un'enormità. In Italia fortunatamente non abbiamo avuto disastri naturali, ma proprio pochi giorni fa è accaduto una specie di terremoto politico con la spaccatura interna al partito di maggioranza, un fatto che, essendo avvenuto con questa configurazione planetaria in atto, potrebbe innescare una serie di reazioni a catena tali da sconquassare l'intero quadro politico. Questo peraltro non è affatto detto che sia un male, se consideriamo che l'attuale, desolante situazione è costituita da una maggioranza che fa solo danni e da un'opposizione dall'encefalogramma piatto. Tutto è relativo, diceva qualcuno, e quando la situazione di partenza è quanto di peggio si possa immaginare in una democrazia o presunta tale, un bello sconquasso può essere soltanto salutare. Ricordiamo ancora che il possente quadrato a T colpisce in pieno sia il leader della maggioranza Berlusconi che quello dell'opposizione Bersani. Dopo ferragosto, il quadrato a T comincerà gradualmente a perdere forza dato l'avanzare di Saturno e il contemporaneo retrocedere di Giove e Urano, con quest'ultimo destinato a rientrare nei Pesci dal giorno 14 seguito da Giove a settembre. Dopo la metà di settembre la configurazione si potrà considerare definitivamente sciolta.

In questo mese inizierà a formarsi un'altra interazione molto interessante per significati e persistenza, questa volta tra Marte e Venere. I due astri, significatori specifici della polarizzazione maschile-femminile soprattutto sul piano della sessualità, si troveranno a restare in congiunzione per un tempo insolitamente lungo, a causa dell'anello di sosta che Venere effettuerà in ottobre ma che causerà già da prima una diminuzione di velocità del pianeta, normalmente molto più rapido di Marte. Per questo motivo la congiunzione, che comincerà ad essere attiva tra pochi giorni, contrariamente al solito persisterà per tutto agosto, settembre e parte di ottobre, prima in Bilancia e poi in Scorpione, e parliamo di segni governati proprio l'uno da Venere e l'altro da Marte. Su questo interessante tema torneremo a parlare con un intervento specifico e dettagliato tra qualche giorno, per ora ci limitiamo a dire che la congiunzione in questo mese interesserà i primi due decanati della Bilancia, quindi tra 0 e 20 gradi. L'influsso naturalmente potrà estendersi, con modalità più complesse e difficili, anche agli stessi settori del segno opposto (Ariete) e di quelli in quadratura (Cancro, Capricorno), e con modalità più blande ma meglio gestibili anche agli stessi gradi dei segni in trigono o sestile (Sagittario, Leone, Acquario, Gemelli). Dati i sopracitati significati dell'interazione tra i due pianeti, avrete già capito cosa potrebbe andare a stuzzicare nei soggetti interessati, in particolare se dovessero essere attivati Sole, Luna, Venere, Marte, Ascendente, Discendente o 5a casa radix.

Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, l'inizio di agosto sarà generosissimo. Dopo il calar del Sole, appena fa abbastanza buio, verso ovest si può vedere una spettacolare congiunzione tra Venere, Marte e Saturno in formazione stretta nella prima decade. Il tempo per osservarli bene sarà alquanto scarso, diciamo una mezzora circa intorno alle ore 22, ma ne varrà assolutamente la pena. In teoria dovrebbe essere visibile anche Mercurio più in basso alla loro destra, ma noi per ora non siamo riusciti a vederlo, ci riproveremo in questi giorni. Ovvio che, essendo questi astri molto bassi sull'orizzonte, il campo visivo verso occidente dovrà essere libero da ostacoli per poterli vedere, altrimenti saranno coperti da palazzi, piante o quant'altro. Anche Giove sarà visibile ma più tardi, diciamo all'incirca dalle 23 in avanti, prima basso verso est e poi col passare delle ore più alto verso sud fino all'alba.