lunedì 31 maggio 2010

BLITZ ESTIVO DI URANO E GIOVE IN ARIETE

Quasi all'unisono, Urano e Giove fanno in questi giorni il loro ingresso nel segno di Fuoco dell'Ariete, ma si tratterà per ora soltanto di un momentaneo assaggio, un vero e proprio blitz di pochi mesi che sarà seguito subito dopo da una retrocessione nei Pesci. La toccata e fuga dei due astri nel primo segno dello Zodiaco durerà il tempo di un'estate, ma si tratterà con tutta probabilità di un blitz assai sostanzioso data la natura sia dei due pianeti che del segno interessati, nonchè dell'interazione che si innescherà con Plutone e Saturno rispettivamente in quadratura e opposizione. Urano e Giove infatti effettueranno entrambi uno stazionamento estivo nei primi gradi dell'Ariete, proprio mentre Plutone si trova nei primi del Capricorno e Saturno rientrerà in Bilancia. Si formerà così quel famoso quadrato a T di cui abbiamo già ampiamente parlato nelle settimane scorse, e di cui probabilmente dovremo parlare ancora quando manifesterà pienamente i suoi effetti.

Vediamo nei dettagli la cronologia di questo vero e proprio blitz estivo. Urano è già entrato in Ariete nei giorni scorsi, precisamente dal 28 maggio, mentre Giove lo farà il 6 giugno prossimo. Il giorno 8 sempre di giugno i due astri saranno in congiunzione esatta nel grado 0 del segno. Giove avanzerà più rapidamente rispetto al più lento Urano, fino a raggiungere il grado 3 dell'Ariete verso la metà di luglio, mese in cui entrambi i pianeti effettueranno uno stazionamento, Urano a 0° e Giove a 3°. Sempre appaiati e vicinissimi, i due astri inizieranno a retrocedere lentamente, fino a quando Urano rientrerà per primo nei Pesci proprio nei giorni del Ferragosto. Giove seguirà la stessa sorte rientrando nello stesso segno il 9 di settembre, formando una seconda congiunzione esatta con Urano il 19 dello stesso mese, a 28° Pesci. Il transito definitivo e stabile nell'Ariete inizierà infine nel 2011, da gennaio per Giove e da marzo per Urano.

Quanto al significato di questo rapido primo assaggio arietino, il simbolismo dei fattori coinvolti lascia presagire un intervento di forze che tendono alla drasticità e all'intransigenza, grazie all'impulso fortemente innovativo di Urano e all'effetto amplificatore di Giove, uniti all'influsso dell'Ariete che rappresenta il Fuoco più dirompente e aggressivo. Sul piano mondiale potrebbero quindi prevalere le pulsioni che tendono ad affermarsi con la forza e la determinazione piuttosto che con la diplomazia. Anche a livello individuale non sarà più il tempo dei compromessi e delle mezze misure, si sentirà forte l'impulso a procedere dritto per la propria strada qualunque essa sia. Il problema sarà però la già accennata interazione con Plutone e Saturno in quadratura e opposizione, che rischia di innescare situazioni assai critiche, complicate e potenzialmente conflittuali. Prepariamoci quindi ad un'estate presumibilmente dai toni forti e che potrebbe essere carica di situazioni che richiederanno grande perizia e forza interiore per essere gestite, in particolare per chi ha pianeti o gli assi del tema nei primi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Non dimentichiamo inoltre che imparare a gestire situazioni di questo genere permette di sviluppare nuove forze ed esprimere qualità individuali nascoste, e che quindi dove c'è criticità ci sono sempre anche delle grandi opportunità per chi è capace di coglierle.

sabato 22 maggio 2010

KARMA DI GUERRA

Come abbiamo detto anche in altre occasioni, chi si occupa di esoterismo e astrologia non dovrebbe aver paura di affrontare anche le tematiche più controverse e delicate, in quanto la conoscenza esoterica dovrebbe fornire gli strumenti per sviluppare una visione della realtà più ampia rispetto a quella, diciamo così, ordinaria, e dovrebbe favorire la capacità di osservare i fatti sotto molti punti di vista anzichè uno solo, di regola quello richiamato dalle pulsioni emotive suscitate dall'evento. Le tematiche della guerra e della morte sono certamente tra quelle più difficili da affrontare, ma per le ragioni suddette intendiamo parlarne comunque oggi. Ci riferiamo all'uccisione in Afghanistan di due soldati italiani, avvenuta il 17 maggio scorso a causa dell'esplosione di una bomba artigianale installata dalla guerriglia locale, e ne parleremo dal punto di vista dei meccanismi del karma, avvalendoci del sempre preziosissimo supporto astrologico.

La stampa ha diffuso le date di nascita dei due soldati uccisi, e questo ci permette di fare un'analisi almeno parziale, nonostante la mancanza dell'ora di nascita. I dati a disposizione si sono infatti rivelati sufficienti a mostrare alcune configurazioni, sia radix che di transito, che sembrano affermare la natura karmica dell'evento in esame. Vediamo ora i dettagli. Come sappiamo, gli eventi violenti e in particolare quelli connessi con la guerra, le armi da fuoco e le esplosioni sono sotto il dominio astrologico di Marte, mentre i principali significatori karmici sono i Nodi Lunari. Nel quadro astrale di nascita di uno dei due soldati, Massimiliano Ramadù (8 febbraio 1977) troviamo una configurazione quanto mai esplicita, che mostra Marte (insieme a Mercurio, congiunto) a 29° gradi Capricorno in quadratura all'asse dei Nodi Lunari situati a 27° Ariete-Bilancia. Le configurazioni che legano Marte ai Nodi Lunari sono tra quelle che più tipicamente indicano la presenza di una forte tematica karmica connessa ai significati del pianeta, tra i quali ci sono appunto gli eventi violenti, le armi, la guerra. Certo ci sono anche molte altre possibilità e non tutte così drammatiche, non si spaventi quindi chi si dovesse ritrovare quella configurazione nel radix, Marte è anche significatore dello sport, delle passioni, dell'eros e molto altro. Tuttavia, tra le varie possibilità, c'era anche questa.

Nel quadro natale dell'altro soldato, Luigi Pascazio (23 novembre 1985), non si trova una configurazione simile, ma la si ritrova tale e quale nei transiti al momento del fatto. Quel giorno infatti i Nodi Lunari transitavano a 14° dell'asse Cancro-Capricorno, formando una quadratura con la posizione natale di Marte a 16° Bilancia. Naturalmente al verificarsi dell'evento hanno concorso anche altri transiti concomitanti, così come possono aver concorso altri fattori radix a formare la predisposizione karmica nel caso dell'altro soldato, tuttavia è assai significativo ritrovare la quadratura Marte-Nodi Lunari in netta evidenza in entrambi i casi, sia pure con modalità diverse. Oltre a questo fatto, che ci pare piuttosto eclatante nel confermare l'ipotesi karmica, l'analisi parziale delle due carte natali ha mostrano un'altra analogia molto significativa, vale a dire la presenza in entrambi i casi di configurazioni Sole-Saturno (congiunzione in un caso e opposizione nell'altro), che da un lato indicano la predisposizione ad attività che richiedono rigore e disciplina (valori saturniani), ma dall'altro se vogliamo anche la possibilità di un destino per qualche ragione avverso (significati negativi sempre di Saturno).

domenica 16 maggio 2010

MERCURIO STAZIONARIO, ANCORA PROBLEMI AI VOLI

Dopo il blocco dei voli aerei verificatosi nel mese scorso a causa della nube vulcanica islandese, avvenuto in coincidenza con il primo stazionamento di Mercurio, anche a Maggio sta accadendo la stessa cosa, sia pure in misura meno vistosa, e ancora con Mercurio in fase di stazionamento. E' davvero notevole la precisa sincronicità tra gli stazionamenti del pianeta tradizionalmente governatore dei mezzi di trasporto e delle comunicazioni e le grosse difficoltà che si sono verificate in molti paesi europei nei voli aerei (incluso purtroppo anche un grave incidente in Libia), a confermare che i movimenti di Mercurio effettivamente possono incidere in maniera consistente nei fatti relativi ai settori che la tradizione assegna al governo del pianeta. Tutto ciò certo non stupisce chi conosce e studia la simbologia astrologica da anni, ma costituisce comunque una verifica diretta molto interessante. I due stazionamenti di Mercurio relativi al suo ultimo anello di sosta si sono verificati all'incirca tra il 14 e il 22 Aprile, intorno a 12° Toro, e tra l'8 e il 16 Maggio intorno a 2° Toro. Attualmente il pianeta ha ripreso moto diretto ma procede ancora molto lentamente, ricomincerà ad acquistare velocità soltanto dalla prossima settimana.

sabato 8 maggio 2010

ECONOMIA, QUESTIONE CRUCIALE

Il settore dell'economia potrebbe essere uno di quelli maggiormente colpiti dalla configurazione planetaria critica ormai imminente e già in fase di formazione, che sarà attiva per tutta l'estate. Diciamo questo principalmente per due ragioni: la prima è che stiamo già attraversando una fase di crisi di una certa importanza, e che si vedono già segnali di un possibile serio peggioramento come dimostra la rivolta di massa che sta interessando la Grecia, inimmaginabile fino a poco tempo fa; la seconda è che nella configurazione saranno coinvolti due pianeti (Giove e Plutone) che sono significatori anche dell'economia. Alcuni analisti ipotizzano già un'estensione della crisi greca anche ad altri paesi europei, Italia compresa, e anche l'America non è che se la passi proprio bene in questo campo. Tutto questo è stato innescato dal fatto che il sistema economico-finanziario attualmente dominante permette alla speculazione di fare praticamente ciò che vuole, e dal fatto che in questo sistema il mercato finanziario è considerato come una sorta di divinità intoccabile. L'equa, congrua e razionale distribuzione di beni e risorse a di milioni di cittadini è considerata come un fattore subordinato rispetto al Dio Mercato, autentico vitello d'oro dell'era moderna. Può accadere quindi che pochi speculatori, per arricchirsi in poco tempo, approfittino dell'impoverimento di milioni di cittadini, attraverso operazioni finanziarie orchestrate dalle banche senza farsi scrupoli. L'economia dovrebbe invece avere la funzione di garantire sussistenza e benessere a tutti attraverso un sistema equilibrato e solidale, non essere una specie di campo di battaglia dove vige la legge della giungla.

Non siamo però così ingenui e sprovveduti da pensare che basterebbe togliere di mezzo i suddetti speculatori per risolvere il problema. La mentalità di questi signori non fa che rispecchiare quella generale, l'unica differenza è che questi hanno la possibilità (o la capacità) di metterla a profitto e gli altri no, ma se al loro posto mettessimo altre persone in condizione di guadagnare molto in poco tempo, probabilmente farebbero la stessa cosa. E' quindi un problema di mentalità generale, la mentalità dell'arraffa più che puoi in meno tempo possibile e degli altri chi se ne frega. E' anche vero però che chi ha più potere e responsabilità dovrebbe essere il primo a dare il buon esempio, e non si può certo dire che molti politici e operatori economici in questi anni l'abbiano fatto, anzi. Ciò di cui c'è veramente bisogno è quindi un cambio generale di mentalità, e queste possenti configurazioni astrali che si stanno formando potrebbero dare un forte scossone a molte cose nei prossimi mesi, spingendoci a farlo. Il problema è come arrivarci a questo necessario cambiamento, con le buone o con le cattive.

Due potrebbero essere quindi gli scenari possibili, in concomitanza con l'attivarsi della configurazione planetaria critica. Il primo scenario, che è quello che auspichiamo, è che chi ha più potere e responsabilità sia così saggio e lungimirante da avviare fin da subito una serie di riforme radicali del sistema economico in senso solidale, e da mettere un drastico freno alla speculazione finanziaria. Questo, secondo noi, potrebbe essere un ottimo modo per guidare le energie astrali fortemente conflittuali che si attiveranno presto. Innovazione radicale (Urano), inserimento di elementi etici e solidali (Giove, Urano) nel sistema economico e uso responsabile e razionale (Saturno) delle risorse (Plutone) potrebbero essere gli ingredienti giusti per gestire le energie in gioco attraverso i loro significati positivi. Sarebbe un bell'esempio da parte dei leaders, un esempio che molti cittadini potrebbero poi essere portati a seguire, nel loro piccolo. Il secondo scenario entrerebbe in atto ovviamente se questa prima possibilità venisse ignorata, e in questo caso sarebbe assai probabile che alla conflittualità planetaria finisca per corrispondere una durissima conflittualità anche nel mondo. Al cambiamento ci si deve arrivare comunque, il sistema attuale è ormai alla frutta, ma ci si può arrivare attraverso una strada senza sofferenza e un'altra con molta sofferenza. La Grecia di questi giorni potrebbe essere l'anteprima di questa seconda malaugurata strada. Resta ancora poco tempo per imboccare la prima.

mercoledì 5 maggio 2010

ASTROLOGIA - QUANDO IL GIOCO SI FA DURO

Ne avevamo accennato qualche giorno fa, vediamo ora di approfondire il discorso riguardante la configurazione planetaria critica in via di formazione che ci accompagnerà per tutta l'estate. Ci teniamo prima di tutto ad evidenziare in modo chiaro che le forze e gli aspetti che saranno in gioco potrebbero muovere molte cose, e che le probabilità che lo facciano in modo traumatico sono alte. Questo proprio per la natura stessa di quelle forze e quegli aspetti, nonchè a causa della situazione attuale che presenta molte aree di tensione già esistenti. Il formarsi di quella configurazione potrebbe quindi portare al culmine quelle tensioni, con risultati aperti davvero a tutte le possibilità, comprese quelle meno pronosticabili. Quel possente quadrato a T che si formerà tra Giove, Urano, Saturno e Plutone può avere la potenzialità di dare forti scossoni agli scenari politici, economici e sociali mondiali, come anche di muovere in modo brusco gli elementi della natura. Certo parliamo di possibilità e non di certezze, ma quelle possibilità va detto appunto che sono veramente alte.

Chi è abituato a leggere i fatti attraverso la lente della conoscenza esoterica sa però che dietro ad ogni situazione potenzialmente critica si nascondono anche grandi possibilità di crescita e di evoluzione, e che queste opportunità possono essere colte da chi sa interpretare certi segnali prima e meglio degli altri. Quindi questa ormai imminente configurazione planetaria critica dovrebbe essere vista anche e soprattutto come una grande opportunità di cambiamento e di evoluzione in questa fase terminale del Kali Yuga, in direzione di un ri-allineamento verso valori e ideali superiori proprio nel momento in cui sembra che l'umanità li abbia quasi del tutto dimenticati. Questo almeno è l'augurio che vogliamo fare a noi stessi e a tutti. Va però messa in conto la possibilità che il passaggio, se ci sarà, non sia proprio indolore. Qualunque cosa accada o non accada, nella fase che ci apprestiamo ad attraversare sarà comunque essenziale mantenere l'equilibrio, la saldezza e la stabilità interiore, senza farsi travolgere da alcun evento. Questo è una condizione irrinunciabile per poter utilizzare in modo costruttivo le energie che si metteranno in moto probabilmente in modo tumultuoso e assai difficile da gestire. Mai, in ogni caso, approcciarsi a questa nuova fase attraverso il filtro della paura e del pessimismo, sarebbe la cosa peggiore.

Passiamo adesso alla parte tecnica e vediamo con quali tempi e modi si formerà la configurazione. Attualmente Saturno è pressochè stazionario e tale resterà fino alla fine di Giugno, oscillando tra 27 e 28° Vergine prima retrogrado e poi diretto. Dalla parte opposta si trova Urano a 28° Pesci, formando un'opposizione già di suo alquanto scorbutica. Giove si trova pure in Pesci a 24°, ma avanzando finirà per raggiungere Urano, formando una congiunzione assai spregiudicata e proiettata verso il futuro e l'innovazione, in aperto contrasto con l'austero e conservatore Saturno. Tra la fine di Maggio e l'inizio di Giugno Giove e Urano entreranno in Ariete, segno di Fuoco e privo di mezze misure, ad aggiungere ulteriore pepe alla congiunzione. Per tutto il resto di Giugno avremo quindi una congiunzione Giove-Urano nei primi gradi dell'Ariete in opposizione a Saturno negli ultimi della Vergine, e qui abbiamo già una configurazione altamente stridente tanto sono diversi i valori e le energie a confronto-conflitto.

Da Luglio le cose cominceranno poi a complicarsi ulteriormente. Quasi all'unisono, Giove e Urano entrano in fase di stazionamento, bloccandosi entrambi sui primi gradi dell'Ariete. L'impulso uranian-gioviano si fa sempre più insistente e concentrato nel suo slancio verso il cambiamento, mentre dalla parte opposta Saturno riprende lentamente ad avanzare ed entra nella Bilancia, suo segno di esaltazione, opponendo a quell'impulso dirompente tutta la forza che ha, e non è poca davvero. Come se non bastasse, Plutone dal Capricorno retrocede e viene a trovarsi nei primi gradi del segno, formando una quadratura da un lato con Giove/Urano e dall'altro con Saturno. La tensione sale così alle stelle, con l'energia nascosta plutoniana pronta ad irrompere improvvisamente attraverso le modalità tradizionalmente brusche e violente della quadratura, da una parte e dall'altra. Non è finita, ad una simile adunata di forze conflittuali non poteva mancare l'aggressivo Marte, che infatti tra fine Luglio e inizio Agosto entra in scena a dar man forte nientemeno che a Saturno, nei primi gradi della Bilancia. Siamo nella prima decade di Agosto ed è qui che, con l'intervento momentaneo ma non per questo meno importante anche di Marte, la configurazione critica raggiunge la sua massima potenza.

Dopo aver detto la sua, Marte si allontana rapidamente, mentre come due innamorati Giove e Urano restano sempre vicinissimi indietreggiando fino a rientrare nei Pesci a Settembre. Si scioglie così gradualmente l'opposizione con Saturno, che da parte sua continuerà però a guerreggiare per un po' di tempo con Plutone sempre in quadratura, formando una configurazione che, come abbiamo mostrato più volte, di simpatico ha veramente poco. Nel frattempo i Nodi Lunari, sempre retrogradi come sappiamo, avranno raggiunto il primo decanato dell'asse Capricorno-Cancro, andando ad alimentare ulteriormente il conflitto Saturno-Plutone e facendoci così sapere che per qualcuno, o forse molti, sarà veramente arrivata l'ora di fare i conti con il proprio Destino, qualunque esso sia. Qui finisce la storia, ma qualcosa ci fa pensare che avremo modo di riparlarne.

domenica 2 maggio 2010

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI MAGGIO

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di Maggio: SOLE in Toro, dal 21 in Gemelli; LUNA nuova il 14 in Toro, LUNA piena il 27 in Sagittario; MERCURIO retrogrado in Toro, dal 12 diretto; VENERE in Gemelli, dal 20 in Cancro; MARTE in Leone; GIOVE in Pesci; SATURNO retrogrado in Vergine, dal 31 diretto; URANO in Pesci, dal 28 in Ariete; NETTUNO in Acquario; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE in Pesci; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Acquario.

Si dice che "quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare". Comincino allora a prepararsi, i duri, perchè già verso la fine di questo mese inizierà a formarsi una configurazione veramente da "gioco duro" e quindi dalle potenzialità dirompenti che ci accompagnerà per tutta l'estate, con culmine ad inizio Agosto. In questo mese la configurazione sarà limitata a 3 pianeti con Giove e Urano in opposizione a Saturno, ma da Giugno entrerà in scena anche Plutone in quadratura, e nella prima decade di Agosto persino Marte, in un quadrato a T comprendente tutti i pianeti tradizionalmente più 'scomodi' con l'aggiunta dell'amplificatore Giove, una combinazione che fa davvero impressione tanta è la sua potenziale criticità. Il tutto per ora negli ultimi gradi dell'asse Vergine-Pesci, ma nella prossima estate saranno i primi gradi dei segni Cardinali ad entrare in gioco.

L'importanza della suddetta configurazione, sia sul piano individuale che su quello mondiale, è notevolissima e pertanto ci torneremo con un intervento a parte nei prossimi giorni, per ora ci limitiamo a parlare di Giove che si sta avvicinando a Urano, e in compagnia del quale formerà un aspetto di opposizione rispetto a Saturno. Anche qui ci ritroviamo una configurazione che non scherza in quanto a stridore, con la congiunzione Giove-Urano proiettata verso l'espansione, il futuro e il rinnovamento ma a duro confronto con Saturno, significatore della stabilità e della tradizione. Il tutto metterà sotto stress i settori zodiacali che comprendono gli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), che saranno quindi interessati da spinte di opposta natura e presumibilmente chi ha pianeti in quei settori non avrà vita facile a trovare i giusti equilibri. Le situazioni specifiche naturalmente varieranno a seconda dei fattori individuali (pianeti, case, aspetti) che saranno attivati caso per caso.

La fase di preparazione alla formazione del quadrato a T presenta già in questo mese alcuni movimenti interessanti, come lo stazionamento di Saturno a 27° Vergine con inversione di moto a diretto il 30 e il cambio di segno di Urano, che entrerà in Ariete dal 28. Giove infine entrerà nello stesso segno nella prima decade di Giugno. Urano impiega circa 7 anni per atraversare un segno, l'ultimo transito in Ariete è avvenuto tra il 1927 e il 1935. Inversione di moto anche per Mercurio, che tornerà diretto il giorno 12, con stazionamento di una settimana circa intorno a 2° Toro e relativi, possibili problemi, inconvenienti o rallentamenti nei trasporti e/o nelle comunicazioni, come è già avvenuto nel precedente stazionamento in Aprile. Si tratta naturalmente di possibilità e probabilità e non di certezze, come sempre. Non c'è altro di importante da segnalare, ma quello che si sta preparando diciamo pure che anche da solo basta e avanza.

Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, dopo il tramonto del Sole si può vedere Venere in direzione ovest, Marte verso sud e Saturno verso sud-est. Venere tramonterà rapidamente, mentre gli altri due resteranno visibili per diverse ore, ovviamente spostandosi gradualmente verso ovest. Giove si potrà invece osservare prima dell'alba in direzione est o sud-est, mentre Mercurio non sarà visibile data la sua vicinanza al Sole ad inizio mese, poi gradualmente comincerà a rendersi visibile, anch'esso prima dell'alba, molto basso sull'orizzonte in direzione est.