mercoledì 15 giugno 2011

L'ASTROCARTOGRAFIA DELL'ECLISSE LUNARE DI STASERA


In vista dell'eclisse totale di Luna di questa sera, pubblichiamo la carta astrocartografica dell'evento. Questa carta mostra una mappa mondiale con tracciate delle linee che congiungono i luoghi dove in quel momento i vari pianeti si troveranno in posizione angolare, e quindi enfatizzata. In quei luoghi gli influssi dell'eclisse tenderanno a manifestarsi con maggiore forza. Questo non sempre e non necessariamente significa che nelle zone interessate debba accadere qualche evento straordinario, tuttavia le probabilità che questo avvenga (anche nelle settimane o mesi successivi all'eclisse, e talvolta anche nelle settimane immediatamente precedenti) si ritiene che aumentino appunto dove l'influsso degli astri è più incisivo. Perchè qualcosa di forte accada, ovviamente devono anche essere presenti delle pre-condizioni allo stato latente, eventualmente innescate dagli influssi astrali. Inoltre non va mai dimenticato che con l'Astrologia si parla sempre di possibilità e probabilità, mai di certezze. Le linee rosse indicano la presenza del pianeta all'Ascendente, quelle verdi al Discendente, quelle gialle al Mediocielo e quelle blu al Fondocielo. Ognuno può osservare da sè dove l'eclisse farà sentire maggiormente la sua forza tipicamente destabilizzante, a prescindere dal fatto che in quei luoghi sia visibile o meno. Notare ad esempio le linee che tagliano la Nuova Zelanda, una delle quali vicinissima al luogo dove nei giorni scorsi si sono verificate forti scosse di terremoto.

martedì 14 giugno 2011

DOMANI ECLISSE TOTALE DI LUNA VISIBILE

Domani 15 giugno si verificherà la seconda eclisse di questo mese. Si tratterà di un'eclisse totale di Luna, di notevole durata e parzialmente visibile anche in Italia. Diciamo parzialmente perchè, quando inizierà l'oscuramento del disco lunare, questo si troverà ancora sotto l'orizzonte, e quindi il fenomeno dall'Italia si potrà osservare soltanto nella sua seconda parte quando la Luna sarà finalmente sorta a oriente. Lo spettacolo comunque sarà assicurato, trattandosi di un'eclisse totale che avviene al sorgere della Luna e quindi in un momento in cui l'astro notturno appare molto grande alla vista. Astronomicamente un'eclisse di Luna avviene quando si forma un allineamento tra Sole, Terra e Luna, con la Terra in mezzo a proiettare la sua ombra sul disco lunare in fase di Luna piena, e quindi con i due luminari in opposizione tra loro. La Luna eclissata non scompare come accade invece al Sole nell'eclisse solare, ma assume una suggestiva colorazione rosso scuro. La durata del fenomeno sarà insolitamente lunga, circa 1 ora e 40 minuti complessivamente, con massima intensità alle ore 20:13 GMT, corrispondenti alle 22:13 ora estiva italiana.

L'oscuramento della Luna avverrà a 24° Sagittario, e quindi, dal punto di vista astrologico, interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, pianeti o assi intorno a 24° della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). Ricordiamo ancora una volta che gli influssi tipicamente destabilizzanti delle eclissi possono innescare o enfatizzare situazioni di una certa importanza nella vita dei soggetti interessati, anche a distanza di alcune settimane o alcuni mesi, e in modo particolare se nel periodo sono presenti anche dei transiti planetari significativi. Anche se le eclissi hanno tradizionalmente una cattiva fama, in realtà non sempre e non necessariamente innescano eventi spiacevoli, ma tutto dipende da cosa e come viene attivato nel tema individuale, e dalla natura degli eventuali transiti concomitanti. Quello che certamente fanno è favorire degli scossoni a volte anche alquanto forti nelle nostre vite, la cui natura però dipende evidentemente da molte cose, a cominciare dai fattori individuali (pianeti, assi, case, configurazioni) attivati caso per caso, dai transiti del periodo e dalle predisposizioni personali.

Le eclissi naturalmente agiscono anche a livello mondiale, anche qui innescando possibili scossoni in particolare nelle zone del pianeta dove, al momento dell'eclisse, sono presenti dei pianeti agli angoli. La tecnica astrocartografica permette di individuare queste zone, attraverso una carta dove vengono tracciate delle linee che congiungono tutti i luoghi della Terra dove sono presenti pianeti angolari al momento del fenomeno. Questi scossoni possono manifestarsi concretamente in vario modo, per esempio attraverso intensi fenomeni naturali, oppure attraverso eventi di natura politica o sociale, ovviamente quando sono presenti delle pre-condizioni allo stato latente che vengono poi innescate dall'eclisse. Anche in questo caso tali eventi possono accadere giorni, settimane o mesi dopo che si è verificato il fenomeno astronomico.

sabato 4 giugno 2011

GIOVE ENTRA IN TORO: I DETTAGLI DEL TRANSITO


Avviene oggi un evento astrologico molto importante: il cambio di segno da parte di Giove, che a partire dalle ore 13:57 GMT lascerà l'Ariete per entrare nel Toro. Come sempre il transito durerà circa un anno, precisamente fino all'11 giugno del 2012 quando il grande pianeta entrerà in Gemelli. La particolarità di questo transito sarà che il primo dei tre decanati del Toro sarà di gran lunga privilegiato rispetto agli altri due. A causa infatti del gioco degli stazionamenti e delle inversioni di moto, Giove si troverà nel primo decanato per oltre 9 dei 12 mesi del transito, mentre il secondo e il terzo decanato lo ospiteranno soltanto per poco più di un mese ciascuno. Di conseguenza gli influssi del pianeta interesseranno molto di più i primi 10 gradi del segno che non tutti gli altri; questi ultimi ne risentiranno soltanto in modo fugace e pertanto assai meno incisivo. Nel corso del transito, Giove formerà tre interessanti aspetti di trigono con Plutone in Capricorno, sempre nel primo decanato.

Ma veniamo ai dettagli e quindi alla cronologia del transito. Attualmente Giove viaggia abbastanza spedito, e dopo aver superato i primi gradi del Toro formerà il primo trigono con Plutone nel prossimo mese di luglio, a 5°. Poi comincerà a perdere velocità in vista del primo stazionamento, che avverrà alla fine di agosto a 10° con inversione di moto a retrogrado il giorno 30 di quel mese. Tra la seconda metà di agosto e la prima metà di settembre Giove resterà quindi fermo sul grado 10 del Toro, riversando in modo massiccio i suoi potenti influssi intorno a quel settore. Il pianeta retrocederà poi per tutto il periodo autunnale, formando un secondo trigono con Plutone nuovamente a 5° nel mese di ottobre. Il suo moto retrogrado si arresterà soltanto il 25 dicembre, quando riprenderà moto diretto proprio sul grado 0 del Toro. Il pianeta resterà quindi fermo sul grado 0 per gran parte di dicembre 2011 e fino alla metà di gennaio 2012. Riacquistando lentamente velocità nei mesi successivi, Giove formerà poi il terzo ed ultimo trigono con Plutone a marzo 2012, questa volta a 9°. Arriviamo quindi verso l'Equinozio di marzo per vedere Giove uscire dal primo decanato del Toro e passare al secondo, mentre all'inizio di maggio sarà già passato nel terzo fino all'11 giugno 2012 quando abbandonerà definitivamente il Toro per entrare in Gemelli.

Come vedete l'energia del pianeta verrà riversata quasi per intero sui primi 10 gradi del segno, con particolare attenzione ai gradi 0, 5, 9 e 10 dove avverranno gli stazionamenti o dove si formeranno i trigoni con Plutone. Ma tutto il decanato riceverà comunque in modo assai incisivo l'influsso del pianeta, mentre al secondo e al terzo resteranno solamente poche briciole. Pertanto saranno coloro che hanno pianeti o assi nei primi 10 gradi del Toro a risentire fortemente del transito di Giove, che tradizionalmente è considerato favorevole e carico di opportunità grazie al suo influsso espansivo e ottimistico. Tuttavia non bisogna dimenticare che il suo effetto amplificatore può anche favorire gli eccessi e far perdere il senso della misura, per cui le situazioni andranno valutate caso per caso a seconda delle predisposizioni e dei fattori individuali che verranno attivati. Questi rischi potranno riguardare soprattutto quelli che riceveranno l'influsso per aspetti critici, vale a dire chi ha pianeti o assi nel primo decanato di Scorpione, Acquario e Leone. Le migliori opportunità dovrebbero invece interessare, oltre ovviamente coloro che hanno i suddetti fattori nei primi 10 gradi del Toro, anche quelli che li hanno negli stessi settori dei segni posti in trigono o sestile, e quindi Vergine, Capricorno, Pesci e Cancro. Il tutto, naturalmente, salvo complicazioni dovute a transiti difficili concomitanti.

Va detto infine che tali opportunità potrebbero essere ulteriormente favorite nel periodo in cui Giove sarà in aspetto di trigono con Plutone, grazie all'influsso plutoniano che stimola a far emergere le risorse interiori (ma anche esteriori) nascoste e a rafforzare il carisma e il potere personale. Si tratta di una combinazione dal potenziale notevole per chi saprà gestirla opportunamente, e che si farà sentire in particolare intorno al grado 5 dei segni di cui si è detto sopra.

mercoledì 1 giugno 2011

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI GIUGNO

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di giugno: SOLE in Gemelli, dal 22 in Cancro; LUNA nuova ed ECLISSE parziale di Sole il 1° in Gemelli, LUNA piena ed ECLISSE totale di Luna il 15 in Sagittario; MERCURIO in Toro, dal 3 in Gemelli, dal 17 in Cancro; VENERE in Toro, dal 10 in Gemelli; MARTE in Toro, dal 21 in Gemelli; GIOVE in Ariete, dal 4 in Toro; SATURNO retrogrado in Bilancia, dal 13 diretto; URANO in Ariete; NETTUNO in Pesci, dal 3 retrogrado; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE in Pesci, dal 15 retrogrado; NODO LUNARE NORD in Sagittario; LUNA NERA in Ariete.

Il nuovo mese si presenta ricco di eventi interessanti. Intanto è il mese del Solstizio, che contrassegna l'inizio dell'estate astronomica nell'emisfero nord e dell'inverno astronomico nell'emisfero sud. Alle latitudini settentrionali il Sole raggiungerà la sua massima altezza, mentre a sud dell'equatore sarà invece all'altezza minima. Il bilancio luce/tenebra vedrà quindi la massima estensione della luce (ore diurne) a nord, e la massima estensione della tenebra (ore notturne) a sud. Il momento esatto del Solstizio sarà il 21 giugno alle ore 17:18 GMT, quando il Sole entrerà nel segno del Cancro.

Tornano anche le eclissi, con due eventi nell'arco del mese. Il primo sarà un'eclisse parziale di Sole (non visibile in Italia) proprio nel primo giorno del mese, precisamente alle ore 21:16 GMT a 11° Gemelli, mentre il secondo sarà un'eclisse totale di Luna (visibile al culmine in Italia) il giorno 15 alle ore 20:13 GMT, a 24° Sagittario. Come abbiamo già più volte detto in passato, dal punto di vista astrologico le eclissi sembrano agire come fattori di innesco o enfatizzazione, sia a livello collettivo che individuale, e sembrano in qualche modo dare più forza ed enfasi ad eventi e situazioni che possono verificarsi anche settimane o mesi dopo, a seconda dei transiti planetari. Sul piano collettivo, la loro azione sembra manifestarsi di preferenza sui punti della Terra dove i pianeti vengono a trovarsi in posizione angolare al momento del fenomeno, mentre sul piano individuale si fanno sentire quando la loro posizione zodiacale forma aspetti significativi con i pianeti personali. In questo caso quindi agiranno sui settori zodiacali situati intorno a 11° della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) per quanto riguarda l'eclisse solare del 1° giugno, e intorno a 24° sempre della Croce Mobile per quanto riguarda l'eclisse lunare del giorno 15. Influssi ben più morbidi potranno interessare anche gli stessi gradi dei segni situati in trigono o sestile all'eclisse (Ariete, Leone, Acquario, Bilancia).

Parliamo ora dello stellium, ormai ridotto a tre soli pianeti, che ci ha accompagnato nel mese scorso, e che ormai è in via di scioglimento. Attualmente Mercurio, Venere e Marte sono ancora relativamente vicini tra loro nella seconda metà del Toro, ma il rapido avanzare di Mercurio ben presto lascerà indietro gli altri due astri, che a loro volta si separeranno gradualmente tra loro nei giorni successivi. In sostanza si potrà considerare ancora attiva la congiunzione Venere-Marte nella prima metà del mese, una congiunzione comunque interessante perchè avviene in segno venusiano e per i suoi piccanti significati legati all'interazione tra maschile e femminile, e quindi anche alla sessualità. Il fulcro della congiunzione attraverserà tutta la seconda metà del Toro, poi dopo metà giugno l'aspetto comincerà ad essere troppo largo per essere considerato attivo. I suoi influssi quindi riguarderanno la seconda metà della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario), ma in modo del tutto speciale l'asse Toro-Scorpione per affinità energetica tra pianeti e segni. Influssi molto più blandi, ma comunque possibili, per gli stessi settori dei segni in trigono o sestile (Cancro, Pesci, Vergine, Capricorno).

Altro evento di notevole importanza sarà l'ingresso di Giove nel segno del Toro, che avverrà il giorno 4 alle 13:57 GMT. Il transito durerà come al solito un anno circa, ma a questo evento dedicheremo un intervento specifico nei prossimi giorni, data appunto la sua importanza. Per ora limitiamoci a dire che, nel corso di questo mese, Giove coprirà il settore compreso tra 29° Ariete e 4° Toro, facendo quindi sentire la sua azione espansiva ed amplificatrice su questi punti. Questo potrà certamente favorire opportunità anche grazie al contemporaneo trigono con Plutone in Capricorno, tuttavia bisognerà anche esaminare l'intero contesto dei transiti per verificare la presenza o meno di situazioni bloccanti o inibenti. In assenza di fattori di questo tipo, le opportunità migliori dovrebbero interessare chi ha pianeti nei primi 5 gradi dei segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno), e in misura minore di Cancro e Pesci. L'espansività gioviana potrebbe invece indurre all'eccesso, allo sperpero o alla megalomania chi riceve aspetti critici, e quindi chi ha pianeti negli stessi gradi di Scorpione, Leone e Acquario.

Verso la fine del mese comincerà a diventare attiva la critica quadratura tra Urano e Plutone, una configurazione assai stridente che si verificò l'ultima volta negli anni '30. Questo potrebbe indicare l'inizio della culminazione di un periodo piuttosto difficile e movimentato come quello che stiamo attraversando adesso, tra rivoluzioni, crisi economiche e sociali ed eventi naturali che si susseguono a ritmo sempre più serrato e imprevedibile. La quadratura raggiungerà poi la sua massima forza proprio nel fatidico 2012. In che cosa sfocerà questa culminazione nessuno può dirlo, ma è da mettere in conto la possibilità che il mondo cambi non poco nel giro di alcuni anni, come del resto accadde negli anni '30 in presenza di una configurazione analoga. Ricordiamoci comunque che la quadratura è sempre un aspetto difficile, quasi sempre foriera di situazioni complesse e critiche per qualche ragione.

Da segnalare infine l'inversione di moto di Saturno, Nettuno e Chirone. Saturno stazionerà per l'intero mese a 10° Bilancia, facendo sentire i suoi pesanti influssi sui settori situati intorno al grado 10 della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Cosa possa significare individualmente dipende com'è ovvio da cosa e come verrà toccato nel quadro di nascita personale, quel che è certo è che dove c'è Saturno nulla è mai facile e scorrevole, mentre sono frequenti le crisi e le prove, ma talvolta anche i grandi traguardi raggiunti però dopo tanti sforzi e fatiche. Influssi più morbidi e tendenzialmente più favorevoli interesseranno i settori intorno a 10° dei segni in trigono e sestile, vale a dire Acquario, Gemelli, Leone e Sagittario. Nettuno resterà inchiodato proprio nel grado 0 dei Pesci (con Chirone anch'esso nei primi gradi del segno), con influssi che interesseranno quindi gli ultimi gradi della Croce Fissa e i primi della Croce Mobile. Risveglio idealistico, spirituale o artistico possibile per chi ha i migliori aspetti e le migliori predisposizioni; illusioni, confusione o fuga dalla realtà invece per chi è mal sintonizzato con i valori nettuniani o tende a viverli al negativo.

L'osservazione diretta del cielo permetterà in questo mese di osservare agevolmente Saturno dopo il tramonto del Sole, prima verso sud e poi gradualmente verso ovest col passare delle ore, fino alle 2 circa. Visibile anche Giove, ma ad orari assai più scomodi, dopo le 3:30 circa e fino all'alba verso est o sud-est. Mercurio è già troppo vicino al Sole per essere visibile, e così sarà per tutto il mese. Anche Venere è in fase di avvicinamento al Sole ed è quindi destinato a scomparire presto dalla nostra vista. Marte sarà vicino o relativamente vicino a Venere, quindi anch'esso poco visibile se non per breve tempo e con difficoltà prima dell'alba verso est.