Domani 15 giugno si verificherà la seconda eclisse di questo mese. Si tratterà di un'eclisse totale di Luna, di notevole durata e parzialmente visibile anche in Italia. Diciamo parzialmente perchè, quando inizierà l'oscuramento del disco lunare, questo si troverà ancora sotto l'orizzonte, e quindi il fenomeno dall'Italia si potrà osservare soltanto nella sua seconda parte quando la Luna sarà finalmente sorta a oriente. Lo spettacolo comunque sarà assicurato, trattandosi di un'eclisse totale che avviene al sorgere della Luna e quindi in un momento in cui l'astro notturno appare molto grande alla vista. Astronomicamente un'eclisse di Luna avviene quando si forma un allineamento tra Sole, Terra e Luna, con la Terra in mezzo a proiettare la sua ombra sul disco lunare in fase di Luna piena, e quindi con i due luminari in opposizione tra loro. La Luna eclissata non scompare come accade invece al Sole nell'eclisse solare, ma assume una suggestiva colorazione rosso scuro. La durata del fenomeno sarà insolitamente lunga, circa 1 ora e 40 minuti complessivamente, con massima intensità alle ore 20:13 GMT, corrispondenti alle 22:13 ora estiva italiana.
L'oscuramento della Luna avverrà a 24° Sagittario, e quindi, dal punto di vista astrologico, interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, pianeti o assi intorno a 24° della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). Ricordiamo ancora una volta che gli influssi tipicamente destabilizzanti delle eclissi possono innescare o enfatizzare situazioni di una certa importanza nella vita dei soggetti interessati, anche a distanza di alcune settimane o alcuni mesi, e in modo particolare se nel periodo sono presenti anche dei transiti planetari significativi. Anche se le eclissi hanno tradizionalmente una cattiva fama, in realtà non sempre e non necessariamente innescano eventi spiacevoli, ma tutto dipende da cosa e come viene attivato nel tema individuale, e dalla natura degli eventuali transiti concomitanti. Quello che certamente fanno è favorire degli scossoni a volte anche alquanto forti nelle nostre vite, la cui natura però dipende evidentemente da molte cose, a cominciare dai fattori individuali (pianeti, assi, case, configurazioni) attivati caso per caso, dai transiti del periodo e dalle predisposizioni personali.
Le eclissi naturalmente agiscono anche a livello mondiale, anche qui innescando possibili scossoni in particolare nelle zone del pianeta dove, al momento dell'eclisse, sono presenti dei pianeti agli angoli. La tecnica astrocartografica permette di individuare queste zone, attraverso una carta dove vengono tracciate delle linee che congiungono tutti i luoghi della Terra dove sono presenti pianeti angolari al momento del fenomeno. Questi scossoni possono manifestarsi concretamente in vario modo, per esempio attraverso intensi fenomeni naturali, oppure attraverso eventi di natura politica o sociale, ovviamente quando sono presenti delle pre-condizioni allo stato latente che vengono poi innescate dall'eclisse. Anche in questo caso tali eventi possono accadere giorni, settimane o mesi dopo che si è verificato il fenomeno astronomico.
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