mercoledì 31 ottobre 2007

DA SAMHAIN A HALLOWEEN

Oggi si celebra in tutto il mondo la notte di Halloween, che è la versione moderna (e consumistica) di un'antica celebrazione celtica chiamata Samhain. Questa rappresentava il capodanno secondo il calendario celtico, ma la sua peculiarità e importanza consisteva nel fatto che nel periodo della celebrazione di Samhain era possibile stabilire una sorta di contatto tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Secondo quanto ci ha trasmesso la Scienza dello Spirito, questo era effettivamente possibile nel mondo antico, perchè l'umanità antica era ancora dotata di una sorta di chiaroveggenza naturale, istintiva, che permetteva appunto di avere una certa percezione dei mondi spirituali e dei piani esistenziali super-fisici. In certi periodi dell'anno, tra cui appunto quello di Samhain, le energie cosmiche erano particolarmente favorevoli alla percezione diretta dei mondi spirituali, e questo i sacerdoti e gli iniziati celti lo sapevano bene. La celebrazione di Samhain aveva quindi un significato profondamente spirituale, mentre gli altri significati che le vengono attribuiti, e che sono legati ai cicli della natura e alle attività rurali, sono altrettanto veri ma sicuramente secondari.

Con il procedere dell'evoluzione, l'umanità ha gradualmente perduto la chiaroveggenza istintiva originaria, mentre ha sviluppato fortemente la razionalità e la logica. Ecco allora che i mondi spirituali sono stati come rimossi, negati, e relegati nel generico calderone dell'occulto inconoscibile di cui la cultura moderna ha il terrore. Soltanto alle istituzioni religiose ufficiali è riconosciuto oggi il permesso e l'autorità di dire qualcosa su questi mondi, ma ciò che ci perviene dalla Chiesa si basa non sulla percezione diretta, ma sulla teologia che è pura speculazione intellettuale basata sull'interpretazione di testi sacri. Ecco quindi che il reame dell'aldilà si chiude all'uomo moderno, che finisce per averne paura e quindi esorcizzarlo trasformando l'antica Samhain nella moderna carnevalata di Halloween, che nessuno prende sul serio ma diventa solo un'altra scusa per celebrare il consumismo e per evadere, almeno per una notte, da una realtà cruda e arida che si crede sia fatta solo di concatenazioni casuali senza senso e scopo. Le istituzioni religiose, da parte loro, hanno conservato le date delle celebrazioni antiche trasformandole in feste religiose moderne, ed ecco così Samhain diventare Ognissanti.

Fortunatamente però la connessione con i mondi spirituali non è mai cessata del tutto, ma esistono e sono sempre esistiti degli iniziati e dei maestri che sono stati inviati anche in questa epoca moderna per fornirci conoscenza e mezzi per non cadere del tutto nel materialismo senza speranza. Tramite gli iniziati moderni, che hanno la capacità di percepire nei mondi spirituali e al tempo stesso sanno parlare con linguaggio scientifico comprensibile all'uomo moderno, abbiamo ancora la possibilità di sapere qualcosa dei piani esistenziali superiori. Inoltre, secondo questi iniziati, nel futuro l'umanità è destinata a riacquistare gradualmente la chiaroveggenza, e in una forma più raffinata e migliore rispetto a quella istintiva che contraddistingueva l'uomo antico. I primi segni di questo risveglio si possono vedere già oggi in alcuni soggetti che per ora sono solo avanguardie, e che vanno distinti da altri che invece presentano ancora residui dell'antica chiaroveggenza istintiva. La sensitività futura e più raffinata sarà infatti volontaria e controllata coscientemente, mentre quella antica era come detto istintiva e fuori dal controllo del soggetto. Questa forma antica e superata di sensitività si può ad esempio riscontrare ancora oggi tra gli zingari o nelle popolazioni primitive, oppure anche in Occidente tra alcuni medium involontari che spesso non sanno nulla di ciò che accade loro ma subiscono passivamente questa capacità che hanno e che non di rado crea loro disturbi psichici. La chiaroveggenza futura si presenta invece in soggetti del tutto razionali ed è attivabile a volontà.

Tornando a Samhain, noi pensiamo che a queste antiche tradizioni celtiche andrebbe quindi riconosciuto tutto il loro grande significato spirituale, e andrebbe restituita loro tutta la dignità che meritano e che invece la cultura scientifica moderna tende a negare, classificandole ingiustamente come antiche superstizioni. Da parte sua, l'istituzione religiosa ufficiale riesce a fare anche di peggio, attribuendo alle celebrazioni 'pagane' assurdi significati negativi o 'demoniaci', nel maldestro tentativo di imporre la propria teologia come l'unica giusta e possibile. Questo però non significa che abbia senso ritornare a celebrare queste tradizioni pari-pari come si faceva nel mondo antico, si tratterebbe evidentemente di una involuzione e non di una evoluzione. E non avrebbe senso nemmeno negare la validità di tutti i grandi progressi scientifici che sono stati fatti negli ultimi secoli grazie al prorompente sviluppo della logica razionale, anche se questo ha comportato una temporanea chiusura del canale di comunicazione con i mondi spirituali. Anche questo faceva parte del piano evolutivo umano, e doveva accadere.

Ciò che ha senso fare, secondo noi, è invece cominciare ad orientarsi, una volta sviluppate al massimo la razionalità e la logica, verso lo sviluppo di una nuova e più raffinata chiaroveggenza, che permetterà il ripristino della possibilità di percepire i mondi spirituali e i piani esistenziali 'sottili'. Gli insegnamenti, le tecniche e le pratiche per farlo esistono e sono state rivelate dai maestri iniziati moderni. Si tratta ora di mettere in pratica gli insegnamenti al fine di preparare gli individui ad un fuituro che vedrà il formarsi graduale di una nuova umanità che sarà al tempo stesso scientifica e spirituale.

lunedì 29 ottobre 2007

ASTROLOGIA - MARTE E PLUTONE MANDANO IN CRISI LOREDANA BERTE'


Avevamo poco tempo fa messo in guardia dai possibili rischi dovuti all'ormai imminente stazionamento di Marte in Cancro, ed ecco che la cronaca puntualmente ci mostra un esempio di cosa può comportare questo transito quando va a toccare punti critici del quadro di nascita. L'evento riguarda la famosa cantante Loredana Bertè, che ieri, in preda ad una brutta crisi nervosa, si è barricata in una camera d'albergo per ore minacciando il suicidio. L'episodio è documentato in questo articolo del Corriere online. Vediamo allora quali sono le configurazioni astrali che hanno innescato il fatto.

Per prima cosa bisogna evidenziare un difficile transito del lentissimo Plutone che ormai da molti mesi sta lavorando ai fianchi della cantante italiana, attraverso una pesante quadratura che interessa lo stellium radix formato da Sole, Saturno, Mercurio e Nodo Sud. Si tratta di un transito davvero difficile in quanto le possenti e profonde energie istintive plutoniane vanno a stimolare una configurazione assai importante del radix attraverso le modalità alquanto 'scomode' e difficilmente gestibili della quadratura. Plutone vuole stimolare un processo trasformativo ed evolutivo, ma tramite appunto una configurazione molto pesante sia per la sua natura intrinseca che per la sua durata, che insiste per almeno due-tre anni ed è ancora in corso. In questo contesto tutt'altro che facile, si è poi inserito il transito di Marte che è andato ad attivare un'altra configurazione radix critica, quella che vede Urano opporsi alla Luna. Transitando in congiunzione a Urano di nascita, Marte ha stuzzicato, con le sue tipiche modalità brusche e violente, una configurazione natale che indica sì talento, creatività e originalità, ma anche un equilibrio assai precario per quanto riguarda le componenti emotive e nervose.

Il quadro di nascita di Loredana Bertè presenta una Luna in 5a Casa molto sollecitata dagli aspetti, trovandosi come detto in opposizione a Urano ma anche in trigono a Venere e in quadratura a Nettuno. Aspetti come questi stimolano molto la creatività e l'ispirazione donando sicuro talento artistico, ma al tempo stesso rendono il soggetto ipersensibile e alquanto instabile sul piano emotivo e nervoso. Logico quindi che, quando i transiti attivano la configurazione, si possano verificare crisi come quella riportata dalla cronaca, a maggior ragione se questo avviene in un contesto generale contrassegnato da un difficile processo trasformativo in atto (indicato dal sopracitato transito di Plutone), e se lo stimolo avviene ad opera di un pianeta tendenzialmente violento come Marte. Considerando la posizione della Luna in 5a Casa, è possibile tra l'altro che il transito di Marte in opposizione abbia fatto riemergere vecchie ferite affettive che la cantante potrebbe non aver del tutto superato.

Essendo Marte in imminente fase di stazionamento, è presumibile che la crisi perduri ancora per un certo tempo, e quindi supponiamo che la Bertè avrà bisogno di supporto e assistenza ancora per un po'. Marte infatti continuerà a mantenere attiva la configurazione critica per circa un mese e mezzo ancora, e tra l'altro a novembre effettuerà il suo stazionamento proprio in opposizione esatta alla Luna natale della cantante, situata a 12° Capricorno. Successivamente Marte retrocederà fino a non essere più in aspetto all'opposizione radix critica, per poi ripassarci in aprile 2008 ma questa volta in modo rapido e speriamo indolore, anche perchè nel frattempo anche Plutone sarà avanzato abbastanza da non essere più in quadratura significativa allo stellium radix Sole-Saturno-Mercurio-Nodo Sud. La fase che riteniamo più a rischio è quindi quella che va da adesso a metà dicembre. Poi più avanti avremo un transito di Saturno sul suddetto stellium che culminerà nel 2009 e che si preannuncia potenzialmente importante per varie ragioni. Nell'immagine, il radix di Loredana Bertè (pianeti interni) e i transiti di ieri (pianeti esterni).

lunedì 22 ottobre 2007

UN DISEGNO DI LEGGE METTE A RISCHIO BLOG E SITI AMATORIALI

Il tema di cui parliamo oggi non ha a che fare con l'esoterismo, l'astrologia o la spiritualità, ma riteniamo importante parlarne ugualmente perchè riguarda la libertà di espressione su internet, che attualmente rappresenta l'unico vero spazio di libertà e pluralismo non controllato dai grandi centri di potere politico-economico. Il governo attualmente in carica ha infatti preparato un disegno di legge di riforma nel campo dell'editoria e dell'informazione che rischia di limitare gravemente questa libertà, equiparando sostanzialmente i blog e i siti personali alle testate giornalistiche, costringendoli quindi ad una serie di adempimenti burocratici che comporterebbero non solo delle spese, ma anche la necessità, insostenibile per la stragrande maggioranza di blog e siti personali, di avere un giornalista come direttore responsabile. Se questo disegno di legge passasse così com'è, potrebbe essere la fine per quasi tutti i blog e i siti amatoriali. Non sappiamo se dietro questa iniziativa ci sia la volontà consapevole di mettere il bavaglio all'ultimo grande spazio di libertà e pluralismo, oppure se si tratta semplicemente di un provvedimento ideato male e scritto peggio da gente che evidentemente non conosce internet. Quello che preoccupa e amareggia è il doversi trovare continuamente a difendere da leggi relative a internet così insensate che sembrano fatte da qualcuno che vive sulla Luna, tanto a destra (vedi la grottesca e sproporzionata legge Urbani sul peer-to-peer varata dal precedente governo) quanto a sinistra. Invitiamo quindi tutti i nostri lettori, e chiunque abbia a cuore la libertà e il pluralismo, a restare vigili e a fare pressione per quanto possono, affinchè questa legge non passi così com'è. In particolare può essere utile fare pressione sugli unici settori dell'attuale maggioranza (Verdi, Italia dei Valori, Rosa nel Pugno) che sembrano forse aver capito qualcosa di internet, e che sembra si stiano infatti mobilitando per modificare il provvedimento. C'è da chiedersi però dov'erano costoro quando il disegno di legge è stato preparato, dato che del governo fanno parte anche loro. Forse non c'erano, o se c'erano dormivano, chissà... Per maggiori informazioni sul provvedimento vi rimandiamo a questa pagina di Punto Informatico, che contiene anche parti del testo del disegno di legge in questione.

sabato 20 ottobre 2007

ALCUNE BASI DELLA TRIPARTIZIONE SOCIALE STEINERIANA

Dopo aver accennato nei giorni scorsi alla tripartizione sociale steineriana come possibile alternativa agli imperfetti sistemi di organizzazione sociale attualmente esistenti, è doveroso ora dire qualcosa di più, spiegando meglio di cosa si tratta, naturalmente per quanto ne sappiamo noi e senza la pretesa di essere completi ed esaurienti, nè di interpretare alla perfezione il pensiero di un uomo come Rudolf Steiner. Prima di iniziare bisogna evidenziare alcuni princìpi che stanno alla base di tutto il discorso, senza i quali non si può comprendere l'origine e la natura del sistema che Steiner elaborò quasi un secolo fa, ma che a nostro avviso è di avanguardia e in anticipo coi tempi ancora oggi. La prima cosa da evidenziare è che l'essere umano è da considerarsi al tempo stesso come un'entità autonoma individuale ma anche un membro di una comunità, composta dall'insieme degli esseri umani. Sembra una cosa banale questa, ma evidentemente non la è dato che alcuni sistemi sociali esistenti sembrano ignorare l'una o l'altra cosa, in tutto o in parte. Il secondo presupposto è che l'esistenza e l'evoluzione umana non siano affatto frutto del caso, ma rispondano ad un disegno intelligente di natura divina che regola l'evoluzione dell'intero Universo, di cui la Terra e l'umanità sono una parte. La terza cosa da evidenziare è la tripartizione dell'essere umano, che è composto da Spirito, Anima e Corpo, cui corrispondono le fondamentali facoltà del pensare, del sentire e del volere. Naturalmente si possono scomporre queste tre componenti in ulteriori parti più specifiche (i cosiddetti 'corpi sottili'), ma la prima basilare suddivisione è tripartita.

Cominciamo allora ad entrare nel merito della questione, partendo proprio da questa tripartizione umana. Lo Spirito è la componente dell'uomo che si esprime attraverso il pensare, e quindi permette di manifestare il lato creativo e la libera iniziativa individuale. Il susseguirsi delle generazioni e delle incarnazioni umane è guidato da entità spirituali superiori attraverso un disegno intelligente divino, che fa in modo di inserire via via nelle nuove generazioni umane elementi di creatività nuovi ed atti a favorire lo sviluppo e l'evoluzione dell'umanità stessa. Le nuove generazioni, e i singoli individui che le compongono, hanno quindi già in sè come predisposizione innata i germi creativi che, una volta risvegliati, portano ad esprimere nuove idee e nuove iniziative che guideranno il percorso evolutivo umano. In questo percorso è stato inserito anche l'elemento della libertà, da cui ha origine tra l'altro il problema del Male, ma di questo parleremo un'altra volta. L'Anima connette lo Spirito immateriale e il Corpo materiale, attivando la facoltà del sentire, cioè del percepire attraverso i sensi, che non sono soltanto quelli esteriori che conosciamo, ma anche quelli interiori. L'Anima è quindi la componente preposta alla regolazione del rapporto tra la propria individualità e il mondo esterno, a cominciare naturalmente dai propri simili. Il Corpo è invece preposto a permettere l'esperienza dello Spirito sul piano di esistenza fisico, che è solo uno dei tanti possibili. Si può infatti vivere anche senza il corpo fisico, ovviamente in un altro piano esistenziale-esperienziale, ad esempio prima della nascita o dopo la morte. Al Corpo corrisponde quindi la facoltà del volere, perchè ogni idea ed ogni proposito elaborato dallo Spirito, e 'sentito' dall'Anima, può essere messo in atto nel mondo fisico solamente attraverso le azioni effettuate attraverso il Corpo.

Da questa tripartizione si comprende quindi che l'uomo, per esprimersi in modo sano e completo, ha bisogno di tre cose fondamentalmente: libertà di espressione creativa, equilibrato e giusto rapporto con i propri simili e il mondo esterno, nutrimento e salute del corpo fisico. Nei sistemi di organizzazione sociale, a queste tre fondamentali esigenze corrispondono rispettivamente il settore culturale-creativo, quello statale-giuridico e quello economico. Nel primo deve essere applicato il principio di libertà individuale in modo da consentire la piena espressione del potenziale creativo già presente allo stato latente in ogni persona; nel secondo deve essere applicato il principio di equità e di eguaglianza essendo ogni uomo un componente della stessa comunità con pari diritti, dignità e doveri; nel terzo deve essere applicato il principio di solidarietà in modo da garantire a tutti la possibilità di sussistenza e salute. Questo perchè tutti, nell'ambito del disegno divino, hanno un ruolo che permette l'evoluzione e lo sviluppo sia sul piano individuale che su quello collettivo. Se queste esigenze non sono soddisfatte in tutto o in parte, l'organismo sociale si ammala, e i sintomi di questa malattia si manifestano attraverso tensioni o conflitti sociali a livello collettivo, mentre sul piano individuale abbiamo malattie dell'anima (depressione, insoddisfazione, frustrazione ecc.) o del corpo (disturbi fisici).

Ora se osserviamo i sistemi sociali attualmente esistenti, noteremo che nessuno di questi è organizzato in modo tale da soddisfare in modo pieno tutte e tre le esigenze fondamentali, e questo perchè i tre princìpi di base (libertà, eguaglianza e solidarietà) non vengono applicati in modo appropriato e nei giusti settori, ma vengono invece applicati in modo confuso e inadeguato. Al principio di libertà si rifanno generalmente gli organismi politici di destra, mentre a quelli di equità e solidarietà si rifanno invece quelli della sinistra. Il problema è però che, da una parte e dall'altra, questi princìpi vengono applicati indiscriminatamente in tutti i settori e non solo in quelli appropriati, generando così la malattia sociale. Nei sistemi liberisti ispirati alla destra, infatti, il principio di libertà, sicuramente giusto nel settore culturale-creativo, è applicato erroneamente anche all'economia, dove invece sarebbe giusto e salutare il principio di solidarietà, perchè quello liberista determina inevitabilmente enormi disparità economiche, dando troppo ad alcuni e troppo poco ad altri, generando così delle gravi tensioni sociali che a loro volta sono terreno fertile per criminalità e violenza. Nei sistemi socialisti ispirati alla sinistra accade invece che il principio di equità e di eguaglianza, senz'altro giusto nel settore giuridico-statale, viene erroneamente applicato anche a quello culturale-creativo, impedendo la libera espressione delle idee e delle capacità creative individuali. In questi sistemi tutta la cultura è appiattita e sottoposta al controllo statale, generando negli individui frustrazione e insoddisfazione e bloccando il processo evolutivo, in quanto queste dipende proprio dalla possibilità di espressione della creatività innata. Infine nelle dittature di qualsiasi colore, oltre al controllo statale della cultura avviene anche che il principio di libertà viene applicato erroneamente al settore giuridico-statale dove dovrebbe dominare invece l'eguaglianza, con il risultato che la giustizia diventa un puro arbitrio di chi detiene il potere, generando così inevitabilmente la rivolta degli esclusi.

Vediamo quindi come sia nell'ambito della destra che della sinistra esistano idee e princìpi che rispondono alle esigenze e alle aspirazioni umane, ma come tutto questo venga poi applicato in modo confuso e inadeguato, da ambo le parti. Certamente oggi, soprattutto nei Paesi più sviluppati, i sistemi sociali sono in qualche modo misti e quasi mai estremi, tuttavia in nessuno di questi riusciamo a vedere la corretta e completa applicazione dei tre princìpi così come aveva suggerito Steiner, nemmeno nelle socialdemocrazie nord-europee che sono forse i sistemi che più ci si avvicinano. Per ora ci fermiamo qui, ma di questo tema cruciale torneremo certamente a parlare presto.

martedì 16 ottobre 2007

ASTROLOGIA - MOMENTO DI GRANDE POPOLARITA' PER WALTER VELTRONI

Walter Veltroni è dunque il primo segretario del nuovo Partito Democratico, grazie alla nettissima vittoria ottenuta nelle elezioni primarie di domenica scorsa, 14 ottobre. Vediamo allora quali transiti planetari hanno coinciso con questo evento, che mette l'attuale sindaco di Roma al centro dell'attenzione nel mondo della politica e costituisce certamente una pietra miliare e un ambizioso traguardo nell'ambito della sua personale carriera. A proposito della novità rappresentata dal Partito Democratico abbiamo già espresso il nostro pensiero nei giorni scorsi, in questo intervento ci limiteremo quindi ad analizzare l'evento dal punto di vista della tecnica astrologica, e in riferimento al vincitore delle elezioni primarie Walter Veltroni.

Osservando i transiti sul radix del soggetto interessato relativi allo scorso 14 ottobre, saltano subito all'occhio due vistose e assai significative congiunzioni nella 7a casa del quadro, quella che riguarda le relazioni con gli altri, nel caso specifico evidentemente gli elettori. Nei quadri radix dei politici infatti la 7a casa è molto spesso assai significativa, proprio perchè il ruolo stesso del politico lo mette in diretta relazione col pubblico e da questo sostanzialmente dipende. I transiti, dicevamo, mostrano nel giorno delle elezioni primarie un Giove di transito che si congiunge esattamente alla Luna di nascita a 16° Sagittario nella 7a casa, mentre nello stesso settore Plutone transitava sul Nodo Lunare Nord, con un lieve scarto di 1°. La combinazione armonica Giove-Luna è considerata tra le più favorevoli in Astrologia, e in questo caso rappresenta in modo chiaro la fase di grande popolarità che sta vivendo Veltroni, vincitore con ben il 75% dei voti. La combinazione Plutone-Nodo Nord ha invece un significato più generico, ma rappresenta certamente un importante punto di svolta nella vita del soggetto sul piano karmico-evolutivo, in qualche modo il raggiungimento di un'apice rispetto al suo piano evolutivo individuale. Un significato del tutto simile è confermato anche dal contemporaneo transito dello stesso Nodo Nord nella 10a casa, il cui simbolismo si riferisce proprio alla carriera e alla realizzazione individuale. In questo settore sta transitando da qualche tempo anche il lento Nettuno (diciamo più o meno da quando Veltroni è stato eletto sindaco di Roma), che resterà nella 10a casa ancora per diversi anni, fino al 2018, indicando presumibilmente che sarà in questo lungo periodo che il nuovo leader del PD avrà la possibilità di esprimere al massimo, e forse realizzare, gli ideali (simbolismo nettuniano) che stanno alla base della sua scelta politica. Transitando nella 10a casa, Nettuno sta tra l'altro formando aspetti armonici ai Nodi Lunari radix di Veltroni, confermando una volta di più la forte valenza karmico-evolutiva dell'evento.

Altri due transiti meritano di essere segnalati, questa volta come fattori meno tranquillizzanti per via del loro simbolismo. Il primo è la quadratura di Urano di transito sulla Luna radix, che potrebbe indicare il rischio, quantomeno a livello di possibilità, che questa popolarità e questo successo inducano Veltroni a farsi tentare da un protagonismo non necessario, sotto forma di uscite inopportune (vedi quella, molto contestata, che mirava al coinvolgimento della moglie di Berlusconi in non si sa quale ruolo) oppure di atti o esternazioni che finiscano per creare più problemi che vantaggi all'attuale governo di cui il suo partito è asse portante, e altre cose di questo genere. Leggendo i giornali, qualcuno infatti ipotizza già che Veltroni potrebbe mirare a scalzare Prodi per prendere il suo posto, ma in realtà non sappiamo quanto siano veramente fondate queste voci. Il rischio di eccessi di protagonismo è comunque confermato anche da un secondo transito, quello di Marte che si sta congiungendo al suo Sole radix infondendo grande energia dinamica e intraprendenza, ma che può facilmente debordare in eccessi facendo perdere il senso della misura. Marte stazionerà a lungo proprio in prossimità del Sole di Veltroni, che si trova a 10° Cancro e risentirà quindi in modo consistente dello stazionamento del pianeta rosso a 12° dello stesso segno nel prossimo mese. Va detto tuttavia che a fare da possibile contrappeso ci sarà Saturno, che stazionando a lungo, durante il prossimo inverno, intorno a 8° Vergine, formerà un sestile al Sole di nascita, contribuendo così a far restare il neo-leader del PD con i piedi per terra. Un contributo di natura simile potrà venire anche dal trigono formato da Urano di transito su Saturno radix, indicativo di in buon equilibrio tra innovazione e tradizione che ha contrassegnato l'elezione del nuovo segretario. Questo sembra confermare la nostra analisi relativa al ruolo del nuovo PD, che potrà sì portare qualche parziale innovazione nel mondo politico (una di queste è ad esempio l'elezione diretta del segretario), ma sempre nell'ambito dell'attuale sistema, mentre non potrà rappresentare quel radicale cambiamento del sistema stesso di cui, secondo noi, avrebbe invece bisogno il Paese.

venerdì 12 ottobre 2007

CONSIDERAZIONI SULLA SITUAZIONE POLITICA ATTUALE

Tra pochi giorni si concretizzerà la nascita del nuovo Partito Democratico, che viene presentata come una grande novità nel panorama politico italiano. In realtà a noi non sembra che di grande novità si tratti, dato che il PD si fonderà sostanzialmente sulla fusione di due partiti già esistenti, dove operano personaggi arcinoti della politica, molti dei quali fanno parte dell'attuale governo in carica. In sostanza con il PD non vedremo affatto facce nuove, ma le stesse facce riorganizzate in un partito anzichè due. Un'operazione tutta interna al sistema, e quindi ben lontana da ciò di cui, a nostro avviso, ci sarebbe bisogno oggi in Italia e non solo. A noi par di vedere, tanto a destra quanto a sinistra, un mondo politico interessato più che altro ad occupare poltrone e favorire interessi personali o di 'casta', che opera spesso fuori dalla realtà e frequentemente in modo quantomeno discutibile, ad essere generosi. Certo non tutti sono così e non mancano alcuni esempi di vera dedizione al proprio ruolo di rappresentanza del cittadino, ma questo costituisce sempre più un'eccezione piuttosto che la regola. Nemmeno il recente ciclone Grillo, che sta creando qualche grattacapo all'establishment politico, ci pare che possa rappresentare una concreta speranza di cambiamento in meglio; per quanto ci riguarda, non riteniamo che sia una buona idea affidare i destini della nazione ad un comico (bravissimo, per carità). Il comico, secondo noi, è bene che faccia il suo mestiere, e il fatto che si ricorra ai comici per trovare una via di uscita all'inadeguatezza della politica è piuttosto il sintomo di quanto questa sia incapace di dare risposte credibili ai grandi temi sociali da affrontare.

Il mondo politico attuale, dicevamo, sia a destra che a sinistra ci pare lontano anni luce dalla nostra visione di una organizzazione economico-sociale-culturale fondata su una concezione spirituale dell'esistenza, e su valori al tempo stesso libertari e solidali. Una organizzazione di questo tipo era stata a suo tempo pensata e proposta da Rudolf Steiner, nella forma della tripartizione dell'organismo sociale. Secondo il fondatore dell'Antroposofia, questa idea, che si fondava sulle sue profonde conoscenze esoteriche relative ai meccanismi nascosti che regolano la vita e l'evoluzione, oltre che sulla sua elaborazione filosofica libertaria, sarebbe stata in grado al tempo stesso di conciliare le esigenze di sviluppo dell'individuo e della sua creatività con quelle della solidarietà collettiva, garantendo sussistenza, equità e libertà a tutti. In altre parole, la triarticolazione steineriana prendeva il meglio dei valori sia della destra (libertà d'iniziativa) che della sinistra (equità, solidarietà) ma collocandoli al loro giusto posto, evitando così il manifestarsi dei lati negativi degli uni e degli altri come avviene invece quando si pretende erroneamente di applicarli anche dove sono dannosi anzichè utili. Tutto questo, sullo sfondo di una filosofia di vita profondamente spirituale e umanitaria mirata a favorire l'evoluzione tanto del singolo quanto della collettività, lontanissima quindi da ideologie o sistemi che hanno prosperato facendo leva sull'abuso di potere, sul conflitto contro un 'nemico' da sconfiggere o sullo sfruttamento delle risorse individuali e collettive, attraverso la manipolazione palese o occulta del popolo e dei suoi istinti più bassi.

Nel sistema steineriano inoltre risultano fondamentali due fattori: l'autogestione e la responsabilizzazione, che già sono applicate nella gestione delle scuole Waldorf. Anche questo costituisce una completa rottura rispetto ai sistemi esistenti oggi, che si basano invece sulla delega e sugli intermediari, i quali finiscono assai spesso per costituirsi in 'casta' privilegiata per fare i propri interessi anzichè quelli di chi li ha eletti, e paradossalmente proprio grazie al consenso di questi ultimi. Nella triarticolazione ognuno è invece chiamato a contribuire alla gestione dell'organizzazione sociale assumendosene la responsabilità per quanto gli compete. Tutto ciò è di grandissima importanza ai fini dell'evoluzione individuale e collettiva, perchè l'interessamento diretto e la responsabilizzazione strutturano la personalità individuale e sviluppano il senso di appartenenza alla collettività, laddove invece la delega ad intermediari destruttura e deresponsabilizza attribuendo poteri smisurati a pochi che poi ne faranno quasi inevitabilmente abuso. Torneremo ancora a parlare di questo tema e in modo più approfondito, in quanto riteniamo che la triarticolazione sociale steineriana possa rappresentare un'alternativa seria e credibile all'attuale sistema dominato dall'invadenza dell'economia e degli interessi di 'casta' in tutti i settori.

lunedì 8 ottobre 2007

ASTROLOGIA - LUNGO TRANSITO DI MARTE NEL SEGNO DEL CANCRO

Da circa una settimana Marte ha fatto il suo ingresso nel segno del Cancro, ma non si tratterà di un transito usuale in quanto il pianeta rosso resterà in quel segno molto più a lungo del solito. Di norma Marte attraversa un segno zodiacale in circa un mese e mezzo, ma questa volta non sarà così a causa dell'anello di sosta che il pianeta effettuerà presto nel segno. Attualmente Marte sta già rallentando il suo moto, che diventerà stazionario nel prossimo mese di novembre con punto di stazionamento a 12° del Cancro e successiva inversione di moto a retrogrado. Procedendo a ritroso lungo l'eclittica, ripercorrerà il primo decanato del segno fino alla fine di dicembre, poi rientrerà nei Gemelli dove resterà fino ai primi di marzo 2008, dopo aver stazionato a 24° del segno e poi ripreso moto diretto. Dal 5 marzo Marte riattraverserà nuovamente il Cancro, per uscirne definitivamente soltanto il 10 maggio. Abbiamo quindi una prima fase di circa tre mesi nel segno del Cancro, una successiva di due mesi in Gemelli, e infine una terza di altri due mesi circa ancora nel Cancro, che verrà quindi interessato dal transito del pianeta per circa 5 mesi, sia pure divisi in due parti.

Il segno del Cancro è quanto di più incompatibile e stridente con la natura di Marte, tanto che la tradizione assegna a questo segno proprio la 'caduta' del pianeta. Infatti, mentre il quarto segno zodiacale, governato dalla Luna, rappresenta la sensibilità, l'istinto materno e protettivo, l'immaginazione, i sogni e la fantasia, Marte è invece un pianeta peculiarmente aggressivo, passionale, istintivo, che mira all'autoaffermazione e all'espressione diretta della volontà individuale, qualunque essa sia. A livello globale, il lungo transito di Marte in Cancro non può che accentuare i contrasti tra due componenti così radicalmente diverse, rendendo più arduo per l'umanità trovare un punto di equilibrio. Sul piano individuale invece tutto dipenderà, come sempre, dai fattori radix personali che verranno eventualmente attivati dal transito, tenendo presente che sarà soprattutto la prima metà del segno ad essere interessata, perchè in questo settore Marte insisterà molto più a lungo rispetto alla seconda metà. In particolare sarà intorno al grado 12 che il pianeta insisterà maggiormente, dato che su questo punto effettuerà lo stazionamento. Naturalmente, oltre al segno del Cancro, saranno interessati dal transito anche gli altri segni della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), per azione riflessa sull'opposto Capricorno e per quadratura su Ariete e Bilancia, anche in questo caso con netta enfasi sulla prima metà dei segni suddetti e in particolare intorno al grado 12. Effetti meno eclatanti ma certamente meglio gestibili invece per gli stessi settori dei segni posti in trigono o sestile (Scorpione, Pesci, Toro, Vergine).

Per quanto riguarda le opportunità e le problematiche eventualmente innescate dal transito, la natura focosa ed egocentrica del pianeta potrà favorire l'intraprendenza, stimolare la volontà e il coraggio, infondere maggiore energia dinamica e determinazione, stimolare la passionalità e l'eros nei soggetti interessati da aspetti armonici o che sapranno gestire bene eventuali aspetti anche difficili, mentre le dissonanze in linea di massima possono rappresentare fattori di rischio legate al simbolismo del pianeta, e quindi forti contrapposizioni, conflitti, contese, difficoltà nel gestire la propria aggressività o rischio di subire quella altrui, passionalità mal gestita, egoismo e unilateralità nel modo di vedere le cose o di gestire le situazioni, rischio di incidenti da imprudenza propria o altrui e via di seguito. Naturalmente i dettagli delle situazioni che possono essere innescate saranno indicate dai fattori radix individuali attivati caso per caso (pianeti, case, aspetti).

lunedì 1 ottobre 2007

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI OTTOBRE

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di ottobre: SOLE in Bilancia, dal 24 in Scorpione; LUNA nuova l'11 in Bilancia, LUNA piena il 26 in Toro; MERCURIO in Scorpione, dal 12 retrogrado, dal 24 in Bilancia; VENERE in Leone, dall'8 in Vergine; MARTE in Cancro; GIOVE in Sagittario; SATURNO in Vergine, URANO retrogrado in Pesci; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE in Sagittario; CHIRONE retrogrado in Acquario, dal 20 diretto; NODO LUNARE NORD in Pesci; LUNA NERA in Scorpione.

L'evento più interessante del mese appena iniziato riteniamo che sia la configurazione, dal sapore fortemente karmico, che coinvolgerà Saturno e i Nodi Lunari, in particolare congiungendo il pianeta al Nodo Sud. Da notare che per alcuni giorni anche Venere farà parte della configurazione, intorno alla metà del mese. Dicevamo del significato karmico dell'interazione Saturno-Nodi Lunari, in quanto l'uno e gli altri sono dei fattori notoriamente assai significativi sotto questo profilo. Sul piano pratico è quindi logico mettere in conto la possibilità che in questo periodo si possano verificare, nella vita dei soggetti interessati, dei richiami karmici sotto forma di incontri, ritorni o ripercussioni a distanza dovuti a circostanze relative a vite precedenti, o persino anche al recente passato (ripercussione karmica immediata). La congiunzione Saturno-Nodo Sud si verificherà a 4° Vergine esattamente il giorno 12, e pertanto i soggetti interessati saranno principalmente quelli che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, dei pianeti o fattori significativi intorno al grado 4 della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), con maggiore criticità ipotizzabile per Gemelli e Sagittario in quanto interessati per quadratura. Influssi più accomodanti e meglio gestibili invece per chi verrà interessato tramite trigoni o sestili (Toro, Scorpione, Cancro, Capricorno). Nella fase in cui sarà presente anche Venere (all'incirca dal 10 al 20 del mese) è più probabile che gli eventi vadano ad interessare settori e fattori ricollegabili a questo pianeta (affettività, situazione economica, attività artistiche), fermo restando che saranno comunque i fattori radix interessati direttamente (pianeti, case) a dare le indicazioni più attendibili.

Ottobre ripropone nuovamente una configurazione che avevamo già visto alcuni mesi fa, vale a dire la quadratura Giove-Urano, il primo in Sagittario e il secondo in Pesci. Nonostante la fama di 'benefico' attribuita generalmente a Giove, noi riteniamo che si tratti invece di una combinazione ad alto rischio, principalmente a causa della quadratura che non è mai un aspetto di facile gestione, e secondariamente perchè tutto l'insieme appare potenzialmente assai dinamico ma con modalità che possono essere quanto mai brusche e dirompenti, tutt'altro che facili da incanalare in modo consapevole e costruttivo. In queste circostanze astrali è molto facile che chi è sottoposto all'influsso della configurazione tenda ad eccedere o a farsi sfuggire di mano le situazioni, mentre possono verificarsi eventi inaspettati e improvvisi verso i quali si è del tutto impreparati. Ci vuole indubbiamente una grande perizia e padronanza di sè per poter gestire bene combinazioni di questo tipo, e chi saprà farlo potrebbe usufruire di una grande occasione per smuovere situazioni cristallizzate e per indirizzare le situazioni stesse decisamente verso il futuro e il cambiamento, anche drastico. L'aspetto esatto si verificherà il giorno 9 a 15° Sagittario-Pesci, e di conseguenza saranno i settori intorno al grado 15 ancora della Croce Mobile ad essere interessati direttamente.

Un altro fatto interessante da segnalare riguarda Marte, che ha da pochi giorni fatto il suo ingresso nel segno del Cancro, dove resterà molto più a lungo del solito a causa dell'anello di sosta che effettuerà nei prossimi mesi. Il primo stazionamento è previsto per novembre, ma già da questo mese Marte comincerà a rallentare vistosamente il suo moto, insistendo quindi in modo più incisivo del solito su tutto il primo decanato del Cancro, e di riflesso ovviamente anche sull'opposto Capricorno e per quadratura sugli stessi settori di Ariete e Bilancia. Sempre in tema di anelli di sosta, ottobre propone quello di Mercurio, che sarà retrogrado dal giorno 13 effettuando un breve stazionamento di alcuni giorni sul grado 9 dello Scorpione, per poi retrocedere e rientrare nella Bilancia nell'ultima settimana del mese. Mercurio riprenderà moto diretto già dai primi giorni di novembre, stazionando per qualche giorno a 23° Bilancia nei giorni a cavallo tra questo mese e il prossimo.

Concludiamo come sempre con la visibilità dei pianeti in cielo. Dopo il tramonto del Sole, il luminoso Giove è ancora visibile verso sud-ovest per qualche ora, ma col passare dei giorni il tempo di visibilità tenderà a ridursi gradualmente. Marte sorge intorno alla mezzanotte, restando osservabile fino all'alba, anche se in questo periodo il pianeta rosso non è luminoso come in altre occasioni. All'alba, prima drel sorgere del Sole, troneggia la maestosa Venere verso est o sud-est, cui si affianca ora anche Saturno. Nel corso del mese vedremo i due pianeti avvicinarsi gradualmente, dopodichè Venere si congiungerà e poi sorpasserà il più lento 'collega', cominciando ad allontanarsi. Indubbiamente uno spettacolo molto interessante per chi avrà voglia di alzarsi presto la mattina, o magari dovrà farlo per lavoro. A inizio mese vedremo dunque Saturno a sinistra e Venere a destra, poi dopo la congiunzione (che sarà esatta il giorno 14) li vedremo invece a posizioni invertite. Mercurio è attualmente nella fase di massima elongazione, e quindi dovrebbe essere anch'esso visibile, sia pure come sempre basso sull'orizzonte e per breve tempo, subito dopo il tramonto del Sole in direzione ovest. A causa del suo calo di velocità in vista dell'anello di sosta, gradualmente Mercurio verrà avvicinato dal Sole e quindi le possibilità di osservarlo si ridurranno via via fino a diventare nulle riteniamo già dopo la prima decade di ottobre.