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giovedì 20 agosto 2015

ASTROLOGIA - LUNGHISSIMA E INTENSA CONGIUNZIONE VENERE-MARTE IN VISTA



Quest'anno Venere e Marte resteranno congiunti tra loro per un periodo straordinariamente lungo: tre mesi abbondanti, durante i quali i due pianeti non disteranno mai tra loro più di 12 gradi sull'eclittica. Il fatto è alquanto inusuale e significativo, e avverrà perchè Venere farà il suo anello di sosta proprio quando Marte, che ha un moto più lento, si troverà negli stessi settori dello Zodiaco che Venere attraverserà alternando moto retrogrado e diretto.
Il doppio transito interesserà a turno ben tre segni zodiacali: prima il Leone, poi la Vergine e infine la Bilancia. La congiunzione nell'arco di 12 gradi inizierà il 21 Agosto e terminerà il 28 Novembre. Due saranno i momenti in cui i due astri si troveranno in congiunzione esatta: il 1° Settembre a 14° Leone e il 3 Novembre a 24° Vergine.
L'evento è di grande interesse astrologico anche per via del simbolismo dei pianeti coinvolti, significatori specifici del femminile e del maschile in particolare per quanto riguarda le relazioni e la sessualità. Ci sarà quindi da aspettarsi che nel periodo in questione vengano messe in gioco queste tematiche con modalità insolitamente intense e incisive.
Ovviamente i soggetti che risentiranno maggiormente degli stimoli saranno quelli che hanno, nel proprio tema di nascita, dei pianeti o degli assi situati nei tre segni sopracitati, in particolare se si tratta di Sole, Luna, Venere, Marte, Ascendente o Discendente, e ancor più particolarmente se questi si trovano in prossimità dei punti in cui avverranno le due congiunzioni esatte. Tuttavia, considerando la notevole durata, l'ampio arco zodiacale attraversato e l'influsso esteso anche ai settori in opposizione, trigono, sestile e quadratura, ce ne potrebbe essere davvero per molti, naturalmente con le più svariate modalità e minori livelli di intensità rispetto ai tre segni transitati.
Da notare infine che per tutto il mese di Ottobre e la prima metà di Novembre anche Giove farà parte della congiunzione, aggiungendo forza ed incisività alla configurazione che in quel periodo diventerà così a tre e notevolmente più potente, mantenendo sostanzialmente i suoi significati.

martedì 29 luglio 2014

ASTROLOGIA - QUADRATURA DA 'FUOCO INCONTROLLATO' IN AZIONE

E' attiva da una ventina di giorni circa una quadratura che coinvolge Marte da una parte e la congiunzione Sole-Giove dall'altra, iniziata con i suddetti pianeti nei segni della Bilancia e del Cancro e proseguita con gli stessi astri avanzati in Scorpione e Leone. Si tratta di una configurazione disarmonica tra i pianeti governatori dei tre segni di Fuoco, e che pertanto richiama simbolicamente l'idea di un 'eccesso di fuoco' o di 'fuoco incontrollato'.
Sul piano pratico può intensificare conflitti già esistenti o favorirne dei nuovi, alimentando l'istinto aggressivo e spingendo ad agire in modo violento e unilaterale.
Non a caso l'operazione dell'esercito israeliano a Gaza è iniziata sotto l'influsso della quadratura in formazione (con i pianeti ancora in Cancro e Bilancia), intensificandosi parallelamente allo stringersi della quadratura stessa, mentre nella fase di aspetto stretto tuttora in corso è avvenuto anche l'abbattimento dell'aereo malese in Ucraina e si sono intensificati gli scontri tra fazioni rivali in Libia.
A livello individuale l'aspetto ha prima interessato coloro che hanno pianeti o assi natali negli ultimi gradi dei quattro segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), mentre adesso interessa i primi gradi dei quattro segni Fissi (Toro, Leone, Scorpione, Acquario).
La quadratura resterà attiva fino ai primi giorni di agosto, poi inizierà gradualmente a perdere forza con l'allontanarsi prima del Sole e poi di Marte rispetto al più lento Giove. Il Sole comincerà ad essere fuori aspetto più o meno dal giorno 5, mentre da ferragosto in avanti si potrà considerare sciolta anche la quadratura residua tra Marte e Giove.

lunedì 14 aprile 2014

DOMANI ECLISSE TOTALE DI LUNA IN BILANCIA

Domani 15 aprile si verificherà la prima delle due eclissi previste per questo mese. Si tratterà di un'eclisse totale di Luna, che culminerà alle ore 7:46 GMT e sarà visibile nelle Americhe e nell'Oceano Pacifico, quindi non in Italia. L'eclisse si formerà sul grado 25 della Bilancia, e pertanto, dal punto di vista astrologico, interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, dei pianeti o assi situati intorno al grado 25 dei quattro segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno).
Come abbiamo più volte sottolineato, l'influsso di un'eclisse sui soggetti interessati può essere più o meno destabilizzante a seconda di cosa e come viene toccato nel quadro radix, nonchè dalla presenza o meno di transiti planetari significativi nello stesso periodo. L'eclisse può farsi sentire già da un paio di settimane prima del verificarsi del fenomeno fisico, e fino a diverse settimane dopo. La forza delle eclissi può essere paragonabile a quella del transito di un pianeta lento.
Si apre così la serie di eventi di un mese astrologicamente assai intenso, che comprende due eclissi (la prima lunare il 15 e la seconda solare il 29, e la culminazione della Grande Croce Cardinale che avverrà il giorno 22.

mercoledì 26 marzo 2014

PUTIN TRA GRANDE CROCE CARDINALE E OSCILLAZIONI DI MARTE

Un altro segno chiarissimo dell'azione della Grande Croce Cardinale riguarda le vicende che stanno accadendo in Ucraina, con la rivolta di piazza che ha portato alla rimozione del presidente filo-russo Yanucovich e la successiva reazione della Russia, con l'annessione rapidissima della Crimea in seguito al referendum ispirato da Mosca. Fondamentale quindi il ruolo della Russia e del suo presidente Vladimir Putin, che non a caso ha il proprio Sole natale situato proprio a 13° Bilancia, uno dei quattro vertici della Grande Croce che culminerà ad Aprile, ma che praticamente è già attiva. Da notare inoltre che il tutto avviene mentre Marte (significatore dei conflitti come pure delle azioni decise e determinate) è in anello di sosta e oscilla avanti e indietro sullo stellium natale di Putin in Bilancia, che comprende, oltre al Sole, anche Saturno, Nettuno e Mercurio compresi tra 13 e 23 gradi del segno. L'anello di sosta di Marte infatti ha i due punti di stazionamento a 27 e 9 gradi, con il pianeta che attualmente sta retrocedendo in direzione del secondo.

Le pressioni astrali sono dunque fortissime sul Sole del leader del Cremlino, con l'opposizione di Urano, le quadrature di Plutone e Giove e le oscillazioni di Marte in congiunzione. Le cose peraltro sono destinate a durare a lungo almeno per quanto riguarda Urano e Plutone, data la lentezza dei due astri, mentre per gli altri due pianeti l'influsso si esaurirà con l'arrivo dell'estate. Fino ad allora però le sollecitazioni saranno estremamente potenti quanto critiche e cariche di rischi. Gli influssi difficili di Urano e Plutone inoltre continueranno ancora per qualche anno sugli altri pianeti che compongono lo stellium natale. Il presidente russo quindi è e sarà messo a durissima prova, e in circostanze così critiche si vedrà quanto vale veramente e cosa è capace di fare.
Nell'immagine il quadro natale di Vladimir Putin, con lo stellium bilancino in grande evidenza.

martedì 21 gennaio 2014

ASTROLOGIA - GRANDE CROCE CARDINALE: IL CASO SCHUMACHER

Torniamo sul tema della Grande Croce Cardinale che domina lo scenario astrologico di questo periodo, parlando del gravissimo incidente sugli sci che è accaduto all'ex pilota di F1 Michael Schumacher (tuttora in coma all'ospedale di Grenoble) il 29 dicembre scorso. Come abbiamo già accennato nell'intervento precedente, la Grande Croce è una configurazione ad alto potenziale dirompente che può innescare eventi di notevole portata che possono cambiare anche radicalmente la vita di un individuo. Come vedremo in dettaglio tra poco, Schumacher è tra coloro che sono interessati dal quadruplo transito planetario, avendo nel tema di nascita entrambi i luminari in aspetto alla configurazione. Per la precisione, il Sole si trova a 13° Capricorno e la Luna a 10° Cancro. A questi va poi aggiunto anche Saturno che si trova a 18° Ariete. I tre astri formano insieme una scomoda configurazione di quadrato a T cardinale, anche se piuttosto imprecisa.

Vediamo adesso come i pianeti di transito componenti la Grande Croce hanno attivato tutti e tre i pianeti radix disposti tra loro in configurazione ad alto rischio. Plutone, transitando a 11° Capricorno, ha attivato entrambi i luminari per congiunzione (Sole) e opposizione (Luna); Urano a 8° Ariete ha attivato la Luna per quadratura; Giove a 16° Cancro ha attivato Saturno per quadratura, e con un'aspetto un po' largo (3° di orbita) anche il Sole per opposizione; Marte a 10° Bilancia ha infine attivato la Luna con una quadratura esatta e il Sole con un quadrato più largo (ancora 3° di orbita). Come vedete abbiamo considerato soltanto gli aspetti compresi entro un'orbita massima di 3 gradi, e quindi sicuramente efficaci. Va detto inoltre che nei transiti si nota anche una pericolosa vicinanza di Marte e Urano all'asse dei Nodi Lunari di nascita (con orbite di aspetto che sembrano compensarsi a vicenda), e un contemporaneo transito del Nodo Nord (4° Scorpione) sulla posizione natale di Marte (2° Scorpione), ad indicare un possibile evento violento di destino.

Riassumendo, nel caso di Schumacher una configurazione natale ad alto rischio è stata innescata da un'altra di transito non meno critica, il tutto in presenza di transiti pericolosi sui/dei fattori karmici, con il risultato che sappiamo. Questa è ovviamente una delle combinazioni peggiori che possono capitare, ma fortunatamente non sarà così per tutti quelli che hanno uno o due pianeti in aspetto alla Grande Croce. Nell'immagine allegata, il quadro natale di Michael Schumacher (pianeti interni) e i transiti al momento dell'incidente (pianeti esterni).

giovedì 16 gennaio 2014

2014 ALL'INSEGNA DELLA GRANDE CROCE CARDINALE

Tra le varie configurazioni planetarie che si formeranno nell'appena iniziato 2014, ce n'è una che spicca decisamente su tutte le altre per forza e persistenza. Si tratta della Grande Croce Cardinale, una figura formata da quattro pianeti disposti a quadrato sui segni Cardinali. I pianeti in questione sono Plutone in Capricorno, Urano in Ariete, Giove in Cancro e Marte in Bilancia. La configurazione è già attiva e resterà tale fino a primavera inoltrata, con fase di massima forza nei giorni intorno al 21 aprile quando gli aspetti saranno tutti esatti sul grado 13 dei quattro segni. La Grande Croce è una figura per sua natura di grande potenza e altrettanta criticità, essendo formata da quattro quadrature e due opposizioni, che determinano una tensione estrema tra le forze in gioco. E' un po' come una molla che viene caricata al massimo e poi scatta con violenza quando viene liberata. Per questa ragione la formazione di questa figura, e soprattutto quando persiste a lungo come in questo caso, può coincidere con situazioni di particolare intensità e criticità, sia sul piano globale che su quello individuale quando vengono attivati pianeti o assi natali in aspetto.

Nel caso specifico, bisogna inoltre tenere conto del fatto che le forze coinvolte sono di quelle meno facili da gestire e tradizionalmente legate ad eventi bruschi e violenti (Plutone, Urano, Marte), con Giove a fungere da grande amplificatore. Insomma ce n'è abbastanza per aspettarsi un periodo di quelli tosti e ad alto rischio, ma anche con grandi potenzialità di cambiamento anche radicale in vari settori della società, come pure delle situazioni personali dei tanti soggetti interessati. Sul piano globale la Grande Croce potrebbe rappresentare la fase culminante della grande crisi che sta vivendo buona parte del pianeta, una crisi che al momento non ha ancora trovato uno sbocco e difficilmente lo troverà in tempi brevi. I vecchi poteri, pur essendo in pieno declino e sempre più orientati ad esprimere il loro lato peggiore, sono ancora al loro posto, mentre le nuove idee emergenti stentano a decollare e sono ancora troppo incerte, confuse, contradditorie e disorganizzate per costituire un'alternativa concreta. A nostro avviso difficilmente potremo vedere qualcosa di veramente nuovo e concreto prima che si sia sciolta in modo franco la quadratura Urano-Plutone, simbolo del conflitto di valori che contraddistingue questi anni così difficili, e parliamo quindi del 2015-2016. Restano peraltro dei dubbi sulla direzione che prenderà lo sbocco della crisi, che prima o poi ci dovrà essere, ma che non è ancora chiaro se prenderà una strada libertaria o autoritaria. Al momento secondo noi entrambe le possibilità sono ancora in gioco.

Venendo agli influssi della Grande Croce sulle situazioni individuali, questi riguarderanno tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, dei pianeti o assi situati in prossimità del grado 13 dei quattro segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Naturalmente gli eventi specifici potranno variare notevolmente a seconda di cosa viene attivato caso per caso (pianeti, case, configurazioni), nonchè della capacità individuale di gestire influssi astrali particolarmente potenti e difficili da domare come questi. Ci saranno poi i casi di natura karmica sui quali evidentemente nulla e nessuno può intervenire in quanto già predestinati, e che astrologicamente potranno essere contrassegnati dal coinvolgimento di fattori specifici come i Nodi Lunari, Saturno, Plutone o la casa 12. Nei prossimi giorni torneremo sull'argomento mostrando alcuni esempi di fatti accaduti in questi giorni a personaggi noti e coinvolti dalla configurazione.

mercoledì 21 novembre 2012

ASTRI E POLITICA - LA CRISI DI ANTONIO DI PIETRO

Da qualche settimana Antonio Di Pietro e la sua Italia dei Valori sono interessati da una seria crisi, che sta spaccando il movimento e mettendo in discussione la leadership dell'ex magistrato. L'ascesa prepotente del 5 Stelle di Beppe Grillo inoltre sta erodendo parte dei consensi che l'IdV si era guadagnata negli anni scorsi. Di Pietro è accusato di scarsa accortezza nella scelta dei candidati (vedi i casi De Gregorio e Scilipoti), di eccesso di personalismo e altro, mentre il partito è nella bufera per via di un ennesimo scandalo economico che interessa la politica italiana. Alcuni parlamentari dell'IdV hanno già lasciato il partito con l'intenzione di fondarne un altro, e siamo solo all'inizio.

Analizzando i pianeti natali di Di Pietro e i transiti del periodo, non è difficile individuare nella micidiale e persistente quadratura Urano-Plutone tuttora in atto il principale significatore della crisi. Come abbiamo più volte sottolineato in passato, questa configurazione ha un notevole potenziale dirompente sia per la sua forza che per la sua insistenza, destinata peraltro a prolungarsi ancora. La suddetta configurazione infatti sta iniziando a formare aspetti critici con una non meno critica combinazione presente nel radix del leader dell'IdV, vale a dire la quadratura tra il Sole in Bilancia a quasi 9° e Urano a 9° Cancro. I due pianeti natali sono già stati sfiorati per quadratura e opposizione nei mesi scorsi dal transito di Urano in Ariete e Plutone in Capricorno entrambi sull'8° grado, che hanno innescato l'incubazione della crisi, mentre ora Plutone, esaurito il periodo di retrogradazione, ha ripreso moto diretto e sta nuovamente entrando in aspetto stretto alla critica configurazione radix, trovandosi a quasi 8° Capricorno. Urano è ancora retrogrado, ma presto invertirà il suo moto a diretto e tra pochi mesi riprenderà anch'esso ad attivare la scomoda quadratura natale.



Stando così le cose, riteniamo che Di Pietro e l'IdV potrebbero passare un inverno politicamente assai difficile sotto i colpi di Plutone che sarà presto in aspetto critico esatto, mentre con l'inserimento anche di Urano a fine inverno potrebbero arrivare le decisioni definitive sul destino dell'ex magistrato e del partito che dirige. Vale la pena notare che questi stessi transiti hanno già ridotto ai minimi termini l'impero politico di Silvio Berlusconi, il cui Sole natale si trova solo pochi gradi più indietro di quello di Di Pietro ed è quindi stato transitato un po' prima rispetto a quello del suo acerrimo avversario, che ora rischia anch'esso di essere costretto a rivedere profondamente il suo ruolo nella politica italiana. 

Infine una considerazione di pura tecnica astrologica. La crisi politica del personaggio in questione può anche fornirci indicazioni circa il suo orario di nascita, molto incerto ma presumibilmente intorno alle 17:30 secondo le scarse informazioni note. In base al suddetto orario presunto, attualmente Urano starebbe transitando quasi esattamente sull'Ascendente di nascita (che sarebbe a 5° Ariete), e la coincidenza con il manifestarsi palese della crisi sembrerebbe confermare, quantomeno in modo approssimativo ma accettabile, la validità di tale orario. Nell'immagine, il tema natale di Antonio Di Pietro (pianeti interni) e i transiti di oggi (pianeti esterni).

sabato 7 luglio 2012

ASTROLOGIA - GRANDE CROCE CARDINALE, CRISI AL CULMINE?

La forte sollecitazione che è già in atto da mesi sui quattro segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), a causa della contemporanea presenza di Saturno, Urano e Plutone, è destinata a subire una ulteriore intensificazione in questo mese con l'ingresso di Marte in Bilancia, avvenuto pochi giorni fa. Si tratta, come tutti gli studiosi di Astrologia sanno bene, dei quattro pianeti tradizionalmente considerati più 'scomodi' e difficili da gestire, con le loro energie che tendono a manifestarsi con modalità alquanto brusche, scorbutiche, talvolta anche violente e dirompenti, oppure deprimenti e sfiancanti come nel caso di Saturno. Un mix potenzialmente assai critico, che potrebbe rappresentare la culminazione di una situazione mondiale altrettanto critica, tra crisi economiche che interessano mezzo mondo e non sembrano trovare soluzioni, guerre interminabili dalle quali non si vedono vie d'uscita, crisi politico-sociali che potrebbero sfociare in ulteriori interventi armati carichi di incognite, generalizzata voglia di cambiamento che però fatica molto a trovare vie di espressione concrete e organizzate.

E' in un contesto simile che va ad inserirsi questa configurazione, che potrebbe far precipitare gli eventi verso un abisso inimmaginabile come pure spianare la strada al cambiamento di paradigma che tanti desiderano. Entrambe le ipotesi riteniamo che siano possibili. Potrebbe essere sotto l'influsso di questa figura che verranno fatte certe scelte decisive in un senso o l'altro. Nel giorno 17 del mese inoltre anche la Luna si inserirà nella configurazione, transitando nel Cancro e quindi contribuendo a formare nientemeno che una Grande Croce Cardinale, figura di estrema potenza e criticità. Il tutto potrebbe inoltre sollecitare in modo brusco e disordinato anche gli Elementi della natura, con conseguenti eventi potenzialmente inusuali per intensità ed estensione, le cui avvisaglie si vedono già in questi giorni attraverso situazioni meteorologiche estreme e forti terremoti in varie parti del globo. Questo per quanto riguarda la situazione mondiale.

Per quanto riguarda invece gli influssi individuali, il punto focale della Grande Croce verrà a trovarsi a 7 gradi dei quattro segni Cardinali, data la presenza contemporanea di Marte, Urano e Plutone (più la Luna il 17) proprio su quel grado del rispettivo segno occupato. Di conseguenza, ad essere interessati dalla possente configurazione saranno tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, dei pianeti o degli assi situati intorno al grado 7 dei suddetti segni. Che cosa questo possa comportare dipende ovviamente da quali fattori personali verranno sollecitati, dalle predisposizioni individuali e da come il singolo soggetto reagirà alle sollecitazioni attraverso la sua libera volontà. E' chiaro però che, considerando le caratteristiche sia della formazione che dei pianeti che la compongono, non ci si deve aspettare nulla di facile nè di morbido. La posta in gioco può essere alta e in questi casi ci vogliono forza e perizia per gestire le situazioni. Il periodo di massima forza della combinazione andrà grossomodo dal 10 al 25 di Luglio, con culminazione intorno al 17 a causa sia della precisione degli aspetti che del contributo momentaneo della Luna transitante rapidamente nel Cancro. Nell'immagine allegata, il quadro astrale del giorno 17 Luglio, con la vistosa Grande Croce Cardinale in evidenza.

giovedì 22 settembre 2011

NOTEVOLE STELLIUM IN FORMAZIONE IN BILANCIA

E' in fase di formazione un nuovo, possente stellium planetario, questa volta nel segno della Bilancia. Domani mattina il Sole farà il suo ingresso nel suddetto segno, evento che rappresenterà l'Equinozio d'Autunno (emisfero nord) o di Primavera (emisfero sud). Nella Bilancia si trova già da molto tempo Saturno, mentre Venere vi si trova dal giorno 15 di questo mese. Dal 26 anche Mercurio sarà nello stesso segno, completando lo stellium a quattro pianeti che inoltre verrà momentaneamente rafforzato anche dalla presenza della Luna nei giorni 27 e 28 settembre. Sarà appunto nel giorno 27 che la configurazione raggiungerà la sua massima forza, con ben cinque astri raccolti in soli 15 gradi del cerchio zodiacale. Il fulcro dello stellium si troverà in quel giorno a circa 11° Bilancia.

Dobbiamo tuttavia tenere conto del fatto che il tutto andrà ad interagire con le posizioni di Plutone e Urano che si trovano in aspetto significativo, precisamente in quadratura a 4° Capricorno Plutone e in opposizione a 2° Ariete Urano. Ne risulta quindi una configurazione di quadrato a T coinvolgente ben sei pianeti (sette nei due giorni in cui sarà presente anche la Luna), e quindi alquanto critica per forza e caratteristiche. Queste forti tensioni planetarie andranno a scaricarsi sulla prima metà di tutti e quattro i segni Cardinali, vale a dire Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno. Ad essere interessati saranno quindi tutti coloro che hanno pianeti o assi nei suddetti settori, con modalità svariate a seconda di cosa e come viene attivato nel tema natale individuale. E' ovvio che i casi più problematici potranno essere quelli in cui vengono attivate configurazioni radix difficili per loro natura. Energie forti come queste possono rappresentare anche delle opportunità, ma è altrettanto chiaro che, trattandosi di aspetti di tensione, ci vorrà molta perizia per poterle gestire favorevolmente.

Dopo questa prima fase di interazione con Plutone e Urano, i quattro astri congiunti avanzeranno e quindi si sottrarranno gradualmente a tale scomoda interferenza, avvicinandosi nel contempo tra loro fino a ritrovarsi raccolti in soli 8 gradi zodiacali il giorno 3 ottobre, tra 10 e 18 gradi Bilancia. Questo sarà il momento in cui lo stellium sarà più compatto, con fulcro a 14° del segno. Qui l'influsso della configurazione cambierà significato grazie all'assenza delle dissonanze uranian-plutoniane, diventando assai meno problematica e molto più propensa ad elargire opportunità, quantomeno per chi ha pianeti o assi nella zona centrale della Bilancia, mentre il discorso sarà più ambiguo per quanto riguarda l'Ariete e resterà tendenzialmente problematico per Cancro e Capricorno, sia pure con modalità più moderate rispetto alla prima fase. Qualche opportunità potrebbero averla anche coloro che hanno pianeti significativi in trigono (zona centrale di Gemelli e Acquario) o in sestile (stessi settori di Leone e Sagittario) alla configurazione.

Lo stellium a quattro in Bilancia resterà attivo anche nei giorni successivi, ma con i pianeti che saranno via via meno compatti e si scambieranno le posizioni a causa delle differenti velocità. Verso la metà di ottobre poi il gruppo si spezzerà in due parti, con Sole e Saturno ancora in Bilancia mentre Mercurio e Venere saranno già passati in Scorpione e si saranno allontanati. Complessivamente quindi la formazione avrà una durata di poco più di due settimane, con una prima fase alquanto critica sulla prima metà del segno (soprattutto il primo decanato) e una seconda molto più morbida sulla seconda metà. Ricordiamo che la Bilancia in Astrologia è associata alle relazioni, al sociale, alla giustizia, alla diplomazia, alle arti e all'estetica.

venerdì 28 gennaio 2011

ASTROLOGIA - SATURNO IN FASE DI STAZIONAMENTO

Saturno, il pianeta astrologicamente più 'scomodo' e controverso del sistema solare, sta effettuando un importante anello di sosta nel suo segno di esaltazione, quello della Bilancia. E' già da parecchi giorni che l'astro è inchiodato sul grado 17 del segno, dove resterà fermo ancora fino a tutta la prima decade di febbraio. Saturno ha effettuato appena due giorni fa l'inversione di moto da diretto a retrogrado, ma come sempre, nel periodo immediatamente prima e dopo l'inversione, il pianeta resta praticamente fermo sullo stesso grado zodiacale per molti giorni, e questo si chiama appunto stazionamento. In realtà il moto diretto, retrogrado o stazionario di un pianeta è soltanto un effetto ottico, non si tratta tecnicamente di un fatto reale in quanto il pianeta continua a ruotare sempre nella stessa direzione intorno al Sole. Tuttavia quella che ci interessa in Astrologia è la prospettiva geocentrica e quindi la posizione dei pianeti sull'Eclittica, dato che l'uomo vive sulla Terra e non sul Sole, ed è da questa prospettiva che studiamo gli influssi astrali che dall'interno del sistema solare convergono sulla Terra. Da questo punto di vista i pianeti avanzano, retrocedono e stazionano, rendendo così i loro influssi sulla Terra e sull'uomo più o meno incisivi.

Quando un pianeta è stazionario, il suo influsso tende ad essere notevolmente più incisivo proprio a causa della sua lunga insistenza sullo stesso settore dello zodiaco, e su quelli in aspetto significativo. Quindi in questo caso l'azione di Saturno si fa sentire in maniera particolarmente forte e significativa sui settori zodiacali situati intorno al grado 17 ovviamente della Bilancia, ma anche dell'Ariete per opposizione, dell'asse Cancro-Capricorno per quadratura e dei rimanenti segni di Fuoco e Aria (Sagittario, Leone, Gemelli, Acquario) per sestile o trigono. Ad essere interessati sono tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati nei suddetti settori. L'influsso saturniano si può manifestare attraverso varie modalità a seconda di cosa viene attivato caso per caso (pianeti, case, configurazioni), ma sempre mettendo in gioco una o più di una delle tematiche che la tradizione astrologica assegna al pianeta.

Generalmente i transiti di Saturno tendono a mettere il soggetto interessato di fronte alla cruda realtà delle cose dal punto di vista pratico e concreto, e spesso lo fanno con una severità che nel tempo ha fatto acquisire al pianeta la fama di 'grande malefico', una fama che in verità può essere giustificata o meno a seconda del punto di vista dal quale si osservano e valutano i fatti. I transiti saturniani possono mettere duramente alla prova certe situazioni che sta vivendo la persona, e si può star certi che, se in quelle situazioni ci sono cose che non vanno, Saturno le mette impietosamente in evidenza costringendo il soggetto ad affrontarle. Tutto ciò che è instabile, ambiguo o poco realistico difficilmente reggerà alla prova del transito. Saturno è anche un importante significatore karmico, e di conseguenza un suo transito significativo può anche richiamare nella vita del soggetto situazioni legate al proprio karma, oppure persone con le quali esiste un legame di questa natura. Va detto tuttavia che i transiti saturniani sono anche quelli che possono premiare gli sforzi e le fatiche di tanti anni, e quindi non è da dare per scontato che, quando passa dalle proprie parti il grande spauracchio dell'Astrologia, ci debba per forza essere una grande prova della vita, un problema di salute agli organi governati da Saturno o una situazione karmica in arrivo, in certi casi questo può invece coincidere con il raggiungimento di un importante obiettivo a lungo termine per il quale si aveva lavorato tanto e bene.

Ci sono comunque alcuni parametri che permettono quantomeno di ipotizzare cosa può portare con sè un transito saturniano. Intanto bisogna vedere come il soggetto interessato è sintonizzato con i valori astrologici di Saturno, i quali sono legati a serietà, senso di responsabilità, concretezza, perseveranza, senso della giustizia e altro, mentre nel corpo fisico governa principalmente ossa, denti e pelle. Se nel tema natale Saturno è ben disposto per segno, casa e aspetti, è più probabile che la persona tenda a vivere più serenamente i transiti del pianeta, e che questi si manifestino con modalità meno severe, o a volte persino gradite, proprio perchè è già presente una disposizione a vivere certe situazioni e tematiche con serenità. In caso contrario, il transito potrebbe risultare alquanto spiacevole e talvolta persino traumatico, in quanto inserirà a forza nella vita del soggetto delle situazioni al quale non è affatto abituato o addirittura che tende a rifuggire. Poi sarà determinante anche il tipo di aspetto che Saturno transitante forma con i pianeti natali: opposizioni e quadrature portano quasi sempre prove, mentre trigoni e sestili sono molto più facilmente legati alla concretizzazione di situazioni incompiute e comunque agiscono in maniera ben più morbida; la congiunzione è infine un aspetto di grande potenza ma estremamente variabile nei suoi effetti, che dipendono moltissimo dalla predisposizione del soggetto. Il discorso del possibile richiamo karmico è comunque valido per tutti gli aspetti indicati. Il settore della vita e le situazioni messe in gioco saranno invece indicate dai pianeti, le case e le configurazioni radix attivate dal transito.

mercoledì 22 settembre 2010

LA NOTTE EQUINOZIALE


La prossima notte, esattamente alle ore 3:10 GMT, il Sole fa il suo ingresso nel segno della Bilancia. E' in quel preciso momento che si verifica l'Equinozio, quando le forze di Luce e Ombra sono in perfetto equilibrio tra loro. Il giorno e la notte hanno una durata esattamente uguale. Nell'emisfero boreale questo momento rappresenta l'inizio della stagione autunnale, che simbolicamente introduce verso la fase di riposo e riflessione, in attesa del successivo risveglio della natura.

Il graduale prevalere dell'Ombra a partire proprio dall'Equinozio d'Autunno, e che culminerà con il Solstizio d'Inverno, ha sempre destato paure e inquietudini. Ma nel gioco degli equilibri tra forze contrapposte, anche l'Ombra ha il suo ruolo fondamentale, e guai se non ci fosse. Solo ciò che non si conosce può far paura. Conoscendo il ruolo insostituibile che ha l'Ombra negli equilibri universali, non si potrà che apprezzarne la funzione, oltre che il suo grande fascino.

Un mondo senza Ombra sarebbe un mondo senza nuvole e senza pioggia, dove nessuna pianta può crescere nè tantomeno fruttificare; un mondo senza notte dove non è possibile riposare mai; un mondo dove la temperatura sale costantemente e non scende mai fino a bruciare tutto; un mondo tutto esteriore dove non c'è posto per fantasia, immaginazione, introspezione. Senza l'Ombra, il mondo sarebbe un inferno, così come lo sarebbe se non ci fosse la Luce. Gli opposti-complementari si alternano e si equilibrano tra loro, ed è grazie a questo meccanismo che è possibile la Vita.

E per ricordarsi che tutto è sempre relativo e questione di punti di vista, non dimentichiamo che per milioni di persone che vivono a sud dell'Equatore domani si celebra l'inizio della Primavera, e sarà la festa della Luce!

giovedì 19 agosto 2010

MARTE E VENERE IN CONGIUNZIONE ESATTA

Raggiunge oggi la sua massima forza la prima congiunzione tra Marte e Venere, quella che avviene nel segno della Bilancia. I due astri tra oggi e domenica saranno infatti in congiunzione esatta, per la precisione oggi a 12° e nei prossimi giorni a 13 e 14° Bilancia fino appunto a domenica. Una seconda congiunzione esatta si verificherà poi tra il 4 e il 5 ottobre, ma nel segno dello Scorpione. Come sappiamo, Marte e Venere in Astrologia sono i due significatori specifici del maschile e del femminile in particolare sul piano della sessualità, e pertanto regolano la relazione uomo-donna dal punto di vista dell'eros, della passione e del desiderio (Marte) come pure dell'affettività e dei sentimenti (Venere). La loro congiunzione assume quindi un'importanza speciale relativamente a questi temi, a maggior ragione se consideriamo che l'evento si forma proprio nei due segni governati dagli stessi pianeti. Inoltre simbolicamente l'unione degli opposti è l'atto creativo per eccellenza, quello che feconda e dà vita a una nuova entità, una nuova idea, una nuova forma.

La congiunzione Marte-Venere può quindi costituire un'occasione interessante per chi sa e vuole vivere consapevolmente le configurazioni astrali del momento, sapendo che l'allineamento dei propri pensieri, delle proprie emozioni e delle proprie azioni con i significati delle configurazioni stesse può aumentarne notevolmente la potenza e la capacità creativa, così come una nota musicale suonata su un'ottava superiore rafforza notevolmente la stessa nota suonata su un'ottava inferiore, e viceversa. Nel caso della congiunzione Marte-Venere in Bilancia, il significato più evidente riguarda l'armonizzazione del rapporto tra maschile e femminile, inteso sia dal punto di vista interiore tra le due diverse componenti (attiva-ricettiva, razionale-intuitiva ecc.) sia sul piano esteriore come relazione tra uomo e donna. Bilancia è segno di equilibrio, giustizia e armonia, e quindi sarà su queste tematiche che andrà concentrato il lavoro consapevole. Essendo il settimo segno zodiacale anche quello dell'arte per eccellenza, chi svolge attività artistiche potrà beneficiare della potenzialità creativa della configurazione.

Come sempre bisognerà tenere conto anche del rovescio della medaglia, che riguarderà tutti coloro che portano con sè problematiche di natura karmica legate al simbolismo in questione. In questi casi è possibile che la configurazione richiami nella vita di questi soggetti delle situazioni innescate da fatti di vite passate, situazioni che potrebbero non essere piacevoli. Anche per costoro resta comunque valida la possibilità di rielaborare consapevolmente queste vicende attraverso i significati positivi della congiunzione, e anzi è proprio a questi soggetti che tale lavoro consapevole andrebbe particolarmente raccomandato.

La congiunzione esatta, che tra l'altro sarà anche visibile in cielo, sia pure per breve tempo, verso ovest dopo il tramonto del Sole appena farà sufficientemente buio, avviene come detto tra 12 e 14° Bilancia, e quindi interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati nelle vicinanze di questo settore oppure, con modalità tendenzialmente più difficili, degli stessi settori dei segni posti in opposizione (Ariete) o quadratura (Cancro, Capricorno). Influssi meno eclatanti ma certamente più accomodanti potranno interessare anche gli stessi gradi dei segni posti in trigono o sestile (Acquario, Gemelli, Sagittario, Leone). I due astri resteranno vicini anche dopo la fase di congiunzione esatta, attraversando la rimanente parte della Bilancia e la prima metà dello Scorpione, fino a circa metà ottobre.

domenica 8 agosto 2010

ASTROLOGIA - PERSISTENTE CONGIUNZIONE MARTE-VENERE IN VISTA

E' ormai in formazione una nuova configurazione astrale molto interessante, vale a dire una congiunzione tra Marte e Venere che, contrariamente al solito, persisterà per un tempo notevolmente lungo, circa due mesi e mezzo. I due pianeti solitamente si muovono lungo l'eclittica a velocità molto diverse (Venere è più veloce), per cui di regola le loro congiunzioni non durano più di un paio di settimane. Questa volta invece non sarà così perchè Venere effettuerà un anello di sosta a partire da ottobre, e quindi già da adesso sta rallentando il suo moto assumendo una velocità simile a quella di Marte. Pertanto i due astri significatori specifici del maschile e del femminile resteranno congiunti da adesso fino a circa la metà di ottobre, prima in Bilancia e poi in Scorpione, e parliamo di due segni governati rispettivamente proprio da Venere e Marte. Si va profilando quindi un'interazione assai intensa e incisiva tra i due pianeti, con notevoli stimoli che riguarderanno le relative sfere d'influenza, a cominciare dal rapporto tra maschile e femminile e dalla sessualità. Questo naturalmente interesserà in particolar modo chi ha, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi nella Bilancia o nella prima metà dello Scorpione, ma anche nei segni posti in opposizione (Ariete prima, poi prima metà del Toro) o quadratura (Cancro e Capricorno prima, poi prima metà di Leone e Acquario), in questi casi con modalità più difficili da gestire.

Vediamo adesso quale sarà la cronologia di questo importante avvenimento astrologico. Attualmente Venere è appena entrata nella Bilancia, dove Marte si trova già da una decina di giorni in compagnia anche di Saturno. Abbiamo quindi una congiunzione a tre, ma tra circa una settimana Saturno non ne farà più parte data la sua velocità notevolmente più bassa rispetto agli altri due pianeti. In un primo tempo quindi Saturno infonderà alla configurazione una caratteristica alquanto austera o persino severa, ma da ferragosto in avanti Marte e Venere potranno esprimere la loro interazione liberamente, e lo faranno con le modalità del segno della Bilancia. I due astri procederanno vicini fino a trovarsi in congiunzione esatta tra il 20 e il 21 di agosto, a 13° del segno, poi avanzeranno con Venere leggermente più avanti fino ad entrare in Scorpione l'uno l'8 settembre (Venere) e l'altro (Marte) il 14 dello stesso mese. A questo punto Venere rallenterà ulteriormente la sua velocità e verrà raggiunta da Marte, con cui sarà nuovamente in congiunzione esatta il 4 e 5 ottobre a 12-13° Scorpione. Sarà poi proprio sul grado 13 del segno che Venere effettuerà il suo primo stazionamento con inversione di moto a retrogrado dal 9 ottobre, e a quel punto Marte, sempre diretto, comincerà ad allontanarsi fino a non essere più in congiunzione stretta a partire da circa la metà del mese. Dal quel momento si potrà considerare conclusa la fase di interazione significativa tra i due astri.

Ora vediamo di analizzare più in specifico i significati archetipici della congiunzione, prima attraverso le modalità della Bilancia e poi attraverso quelle dello Scorpione. Come abbiamo già accennato, Marte e Venere rappresentano i significatori astrologici del maschile e del femminile, in particolare quando si esprimono attraverso la sessualità. L'analisi sarà quindi centrata soprattutto su come i due opposti-complementari interagiscono quando sono congiunti nei due diversi segni zodiacali, e come questo dovrebbe influire sulla relazione tra uomo e donna a livello di potenzialità.

Quando si esprime attraverso i valori della Bilancia, l'unione degli opposti vuole essere un'opera d'arte per bellezza, armonia ed equilibrio, una manifestazione della perfezione delle forme e della giustizia assoluta. Qui i partner fanno il possibile per risultare gradevoli all'altro, per rispettare il proprio ruolo e quello dell'altro, per dare e avere ognuno il giusto spazio e voce in capitolo nelle decisioni, per risolvere ogni questione attraverso il dialogo e la diplomazia. L'unione degli opposti bilancina deve essere un capolavoro artistico che esprime tutto ciò che è bello, buono e giusto.

Quando invece l'unione si manifesta attraverso le modalità dello Scorpione, a prendere il sopravvento sono la passionalità più bruciante, il desiderio più acceso, l'erotismo più ardito. La sessualità diventa una sorta di olocausto reciproco, un mezzo per raggiungere la catarsi, la trasformazione, un atto di morte-rinascita dove si scende nelle profondità dell'istinto animale più primordiale per riemergere nella più elevata delle aspirazioni umane, quella alla trascendenza di sè. In Scorpione l'unione degli opposti diventa un corto circuito dove l'inizio e la fine, il più profondo degli abissi e il più elevato dei cieli si toccano e diventano una cosa sola, generando un processo catartico di distruzione e rigenerazione che riconduce alle origini dell'esistenza stessa.

Quanto detto naturalmente rispecchia ciò che possono esprimere gli archetipi in gioco a livello di potenzialità, ma è chiaro che quando si tratta di trasporre il tutto alla realtà concreta della vita di una persona le cose possono cambiare in modo più o meno consistente, o persino essere ribaltate nei casi più estremi. Questo perchè le energie cosmiche archetipiche interagiscono con quelle individuali, le quali possono essere più o meno in sintonia, e quindi la manifestazione effettiva sarà la risultante dell'interazione tra energie cosmiche e individuali. Più elevato è il grado di sintonia e più alte sono le possibilità che la realtà concreta assuma sembianze vicine a quelle delle forze archetipiche. Ma in presenza di forti dissonanze invece le forze tenderanno a manifestarsi attraverso il loro lato oscuro, e quindi in Bilancia potremmo vedere la bellezza diventare cattivo gusto, l'armonia diventare conflitto e la giustizia diventare iniquità, mentre in Scorpione la discesa negli abissi si fermerà sul posto generando distruzione fine a sè stessa, senza alcuna rigenerazione nè sublimazione. Al di là delle predisposizioni personali, restano comunque decisivi gli sforzi della libera volontà individuale nel volersi o meno allineare ai significati migliori delle configurazioni astrali in azione, una volta che si sappia quali sono, e del resto è proprio attraverso questi sforzi che avviene l'evoluzione personale.

domenica 8 novembre 2009

SATURNO IN BILANCIA: TEMPI E MODI

Torniamo oggi a parlare dell'interessante transito di Saturno nel segno della Bilancia. Dopo aver trattato dei significati simbolici e degli aspetti pratici dell'evento, stavolta analizziamo i tempi e i modi in cui il pianeta attraverserà il suo segno di esaltazione, con particolare attenzione naturalmente agli anelli di sosta e agli aspetti che formerà con gli altri pianeti lenti. Saturno è entrato nella Bilancia nel pomeriggio del 29 ottobre scorso, e sta già formando una configurazione molto interessante e importante con Plutone in quadratura, di cui abbiamo già detto diverse cose nel resoconto sui transiti complessivi di novembre.

Come hanno mostrato gli esempi che abbiamo descritto in quell'intervento, sembra che queste configurazioni Saturno-Plutone coincidano frequentemente con eventi di portata mondiale relativi all'uso del potere e dell'autorità da parte di chi queste cose le detiene o ha la possibilità di detenerle. Tutto ciò del resto ben si allinea ai significati dei due astri coinvolti, con Plutone rappresentativo del potere personale e Saturno dei valori etici e morali che guidano l'uso del potere stesso. Considerando che attualmente, secondo diverse tradizioni esoteriche, viviamo nella fase finale del Kali Yuga (l'Era Oscura) o comunque siamo ancora sotto il suo influsso, è purtroppo molto facile che in coincidenza del formarsi di queste configurazioni l'umanità si ritrovi a sperimentare gli aspetti peggiori dei simbolismi sopra descritti, e gli esempi mostrati nell'intervento precedente ci pare lo dimostrino in modo molto eloquente. Guerre mondiali, sorgere di dittature e dittatori fino all'11 settembre, questi sono gli eventi di portata mondiale che hanno impresso il marchio delle configurazioni Saturno-Plutone dall'inizio del XX secolo ad oggi. Dovremo per forza sperimentare qualcosa di simile anche questa volta? Naturalmente non è detto, ma il rischio esiste e qualcuno sente già odor di dittatura strisciante sfogliando le pagine del Trattato di Lisbona, destinato ad entrare in vigore in questi mesi sotto l'influsso della quadratura Saturno-Plutone.

I due astri resteranno in quadratura tra loro in un primo tempo fino a marzo del 2010, poi la configurazione di interromperà per qualche tempo a causa della retrocessione di Saturno nella Vergine. Tutto questo ovviamente non prima che Saturno abbia effettuato il suo primo stazionamento, che avverrà a gennaio 2010 a 4° Bilancia. Questo è il primo, importante punto cruciale da considerare, dato che il pianeta stazionerà a lungo in quella posizione, e lo farà quadrando Plutone situato nel Capricorno. A livello individuale gli influssi interesseranno principalmente chi ha pianeti o fattori significativi situati intorno a 4° della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), e presumibilmente si tratterà di influssi potenzialmente critici se dovessero essere toccate configurazione radix per loro natura difficili. Come sempre però ogni aspetto critico contiene in sè anche un importante potenziale evolutivo, ma a patto che lo si sappia utilizzare attivamente e costruttivamente.

Dopo lo stazionamento a 4° Bilancia, Saturno retrocederà lentamente fino a rientrare nel segno della Vergine il 7 aprile 2010, dove effettuerà il suo secondo stazionamento sul grado 27 alla fine di maggio. Riflettori puntati questa volta intorno agli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), e ancora con il concorso di un altro pianeta lento, vale a dire Urano che sarà in opposizione a cavallo tra Pesci e Ariete. Altra configurazione di difficile gestione, tra opposte spinte conservative e innovative tra le quali bisognerà trovare un bilanciamento per evitarne il conflitto. L'opposizione Saturno-Urano resterà attiva fino ad agosto, spostando il suo fulcro leggermente più avanti proprio a cavallo tra Vergine-Bilancia da una parte e Pesci-Ariete dall'altra, poi si scioglierà con l'avanzare di Saturno e il contemporaneo retrocedere di Urano. Riacquistato moto diretto, il pianeta dagli anelli rientrerà in Bilancia il 21 luglio. Attenzione però che in quel periodo Saturno, Urano e Plutone, a quali si aggiungerà anche Giove stazionante all'inizio dell'Ariete, saranno in posizione tale da attivare un quadrato a T dal potenziale davvero dirompente, che si scaricherà in particolare sugli ultimi gradi della Croce Mobile e i primi della Croce Cardinale, e parliamo del periodo compreso tra giugno e ottobre 2010.

Da novembre 2010 Saturno riprenderà a procedere più spedito, avanzando fino a raggiungere il suo secondo punto di stazionamento in Bilancia, sul grado 17 con inversione di moto a retrogrado il 26 gennaio 2011. Saranno quindi i settori intorno al suddetto grado della Croce Cardinale a risentire maggiormente dell'influsso saturniano nell'inverno 2010-2011, ma questa volta il pianeta agirà da solo e farà sentire in modo più morbido e gestibile la sua energia anche sui settori posti intorno a 17° dei segni in trigono o sestile (Gemelli, Acquario, Sagittario, Leone). Una volta invertito il moto, Saturno retrocederà fino a 10° Bilancia, che sarà il nuovo punto di stazionamento con inversione di moto a diretto il 13 giugno 2011. Anche se per poco, questa volta Urano e Plutone non saranno in aspetto sufficientemente stretto da attivare un nuovo criticissimo quadrato a T, tuttavia in alcuni casi individuali la presenza di pianeti radix fra 3 e 10 gradi della Croce Cardinale potrebbe fare da ponte a riattivare di nuovo la configurazione durante l'estate 2011, quindi attenzione! Certi invcece gli influssi saturniani intorno al grado 10 della stessa Croce, e con modalità più 'facili' intorno allo stesso grado dei già citati segni situati in trigono o sestile.

Tornato diretto, Saturno riattraverserà il secondo decanato della Bilancia e poi quasi tutto il terzo, fermandosi proprio sul grado 29, l'ultimo, per effettuare un nuovo stazionamento con inversione di moto a retrogrado il 7 febbraio del fatidico, o supposto tale, anno 2012. I punti focali saranno quelli situati tra gli ultimi gradi della Croce Cardinale e i primi della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario). Di nuovo Saturno si troverà ad interagire con un altro pianeta lento, questa volta Nettuno e attraverso un più rassicurante aspetto di trigono. A quell'epoca Nettuno avrà appena fatto il suo ingresso nel suo segno di domicilio dei Pesci, e questo potrebbe forse rappresentare qualcosa di interessante sul piano dell'evoluzione spirituale e idealistica dell'umanità. Saturno in trigono potrà aiutare a rendere più concreti e operativi i nuovi valori eventualmente portati dall'ingresso di Nettuno in Pesci, e auguriamoci che questo possa significare qualcosa di nuovo e migliore dopo questi travagliati anni di conflittualità esasperata e devastante crisi di valori.

Il trigono Saturno-Nettuno tuttavia si scioglierà già a marzo per via dell'opposta direzione di moto dei due astri, dopodichè Saturno continuerà a retrocedere fino a raggiungere un nuovo punto di stazionamento, con inversione di moto a diretto il 25 giugno 2012 a 22° Bilancia. Questa volta non ci saranno interazioni con altri pianeti lenti, quindi Saturno farà sentire i suoi influssi allo stato puro sui settori intorno a 22° della Croce Cardinale, e in manierà più facilmente gestibile sugli stessi gradi dei segni in trigono o sestile. Ripreso moto diretto, Saturno avanzerà nuovamente attraversando il secondo e il terzo decanato della Bilancia, segno dal quale si congederà nella serata del 5 ottobre 2012, quando entrerà in Scorpione. Complessivamente l'attraversamento della Bilancia sarà durato poco più di 35 mesi, ai quali bisogna però toglierne poco meno di 4 per via del rientro momentaneo in Vergine nel 2010. In totale quindi poco più di due anni mezzo, veramente intensi date le numerose interazioni con altri pianeti lenti, e il più delle volte attraverso configurazioni ad alta energia.

martedì 27 ottobre 2009

SATURNO ENTRA IN BILANCIA E... SI ESALTA

Tra un paio di giorni, esattamente il 29 ottobre alle 17:09 GMT, Saturno farà il suo ingresso trionfale nella Bilancia, il suo segno di esaltazione secondo la tradizione tolemaica dalla quale deriva l'Astrologia moderna occidentale. L'evento è di quelli importanti in quanto il pianeta dagli anelli transita in ogni segno zodiacale per circa due anni e mezzo, un periodo evidentemente abbastanza lungo per operare in modo assai incisivo sul segno transitato. Essendo la Bilancia uno dei segni più affini alle tematiche e ai valori associati al pianeta, ci sarà da aspettarsi un'azione particolarmente significativa e interessante dal punto di vista astrologico.

Nell'ambito della vita e dell'attività umana Saturno governa il senso di responsabilità, il realismo, la concretezza, il senso della misura, la pazienza e la perseveranza; il suo contributo è necessario per trasformare l'idea in qualcosa di tangibile e operativo; dove c'è Saturno ci sono lavoro, fatica, prove da affrontare e ostacoli da superare, ma anche la realizzazione finale e la conquista della vetta se si è operato con sufficiente perizia e costanza. Nel corpo fisico governa principalmente le ossa e i denti, nonchè tutti i processi di densificazione e consolidamento; è associato al freddo e a tutto ciò che comporta decrescita, contrazione, restrizione. Quando transita in aspetto a un pianeta individuale o in una casa, Saturno mette alla prova ciò che quel pianeta o quella casa rappresentano, costringendo, a volte con le buone ma molto più spesso con le cattive, ad eliminare ciò che non è essenziale e a valorizzare ciò che invece lo è, verificando inoltre, talvolta anche in modo brutale, la reale fondatezza e stabilità di una situazione. Ciò che non va viene impietosamente evidenziato e il soggetto è praticamente costretto ad affrontarlo. Spesso è infatti sotto l'influsso di un transito saturniano che certe relazioni vanno in crisi, certi progetti falliscono, certe imprese crollano. Ma se la severa prova viene superata, la situazione potrà uscirne rafforzata e consolidata; in caso contrario, di quel bel castello di carta non rimarranno che le rovine.

Le modalità di solito piuttosto dure con cui un transito significativo di Saturno rimette in gioco le situazioni, hanno determinato la fama di "grande malefico" che la tradizione astrologica ha attribuito a questo pur splendido pianeta circondato da spettacolari anelli. In realtà, osservando i fatti con un po' di distacco e obiettività, si noterà che gli interventi di Saturno sono tanto più spiacevoli quanto più il soggetto ignora i valori e i significati associati al pianeta. Di regola è solamente quando si vive una certa situazione in modo irresponsabile, irrealistico, eccessivo o un po' troppo sopra le righe che Saturno interviene in modo pesante facendo brutalmente ritornare il soggetto con i piedi per terra, mentre chi è abituato a fare dei valori saturniani il proprio stile di vita non ha davvero da temere granchè dai suoi transiti. Al contrario, in questi casi Saturno può favorire la realizzazione di idee e progetti e il raggiungimento di obiettivi elevati, pur richiedendo sempre impegno e fatica. Per il momento ci fermiamo qui, ma nei prossimi giorni torneremo a parlare di questo lungo e interessante transito di Saturno nella Bilancia, esaminando nei dettagli tempi e modi delle sue fasi salienti a cominciare dagli anelli di sosta e dagli aspetti che formerà con altri pianeti lenti.