martedì 21 gennaio 2014

ASTROLOGIA - GRANDE CROCE CARDINALE: IL CASO SCHUMACHER

Torniamo sul tema della Grande Croce Cardinale che domina lo scenario astrologico di questo periodo, parlando del gravissimo incidente sugli sci che è accaduto all'ex pilota di F1 Michael Schumacher (tuttora in coma all'ospedale di Grenoble) il 29 dicembre scorso. Come abbiamo già accennato nell'intervento precedente, la Grande Croce è una configurazione ad alto potenziale dirompente che può innescare eventi di notevole portata che possono cambiare anche radicalmente la vita di un individuo. Come vedremo in dettaglio tra poco, Schumacher è tra coloro che sono interessati dal quadruplo transito planetario, avendo nel tema di nascita entrambi i luminari in aspetto alla configurazione. Per la precisione, il Sole si trova a 13° Capricorno e la Luna a 10° Cancro. A questi va poi aggiunto anche Saturno che si trova a 18° Ariete. I tre astri formano insieme una scomoda configurazione di quadrato a T cardinale, anche se piuttosto imprecisa.

Vediamo adesso come i pianeti di transito componenti la Grande Croce hanno attivato tutti e tre i pianeti radix disposti tra loro in configurazione ad alto rischio. Plutone, transitando a 11° Capricorno, ha attivato entrambi i luminari per congiunzione (Sole) e opposizione (Luna); Urano a 8° Ariete ha attivato la Luna per quadratura; Giove a 16° Cancro ha attivato Saturno per quadratura, e con un'aspetto un po' largo (3° di orbita) anche il Sole per opposizione; Marte a 10° Bilancia ha infine attivato la Luna con una quadratura esatta e il Sole con un quadrato più largo (ancora 3° di orbita). Come vedete abbiamo considerato soltanto gli aspetti compresi entro un'orbita massima di 3 gradi, e quindi sicuramente efficaci. Va detto inoltre che nei transiti si nota anche una pericolosa vicinanza di Marte e Urano all'asse dei Nodi Lunari di nascita (con orbite di aspetto che sembrano compensarsi a vicenda), e un contemporaneo transito del Nodo Nord (4° Scorpione) sulla posizione natale di Marte (2° Scorpione), ad indicare un possibile evento violento di destino.

Riassumendo, nel caso di Schumacher una configurazione natale ad alto rischio è stata innescata da un'altra di transito non meno critica, il tutto in presenza di transiti pericolosi sui/dei fattori karmici, con il risultato che sappiamo. Questa è ovviamente una delle combinazioni peggiori che possono capitare, ma fortunatamente non sarà così per tutti quelli che hanno uno o due pianeti in aspetto alla Grande Croce. Nell'immagine allegata, il quadro natale di Michael Schumacher (pianeti interni) e i transiti al momento dell'incidente (pianeti esterni).

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