Come era facile immaginare, la Grande Croce Cardinale sta agendo anche sul tema natale dell'Ucraina, che si basa sulla Dichiarazione di Indipendenza dall'Unione Sovietica del 24 agosto 1991. In quella carta infatti si nota la presenza di Urano, Nettuno e l'asse dei Nodi Lunari rispettivamente a 10, 14 e 16 gradi del Capricorno (e Cancro per il Nodo Sud), tutti in aspetto significativo alla posizione della Croce. Ecco quindi perchè proprio adesso avvengono quei cambiamenti radicali, e in buona parte inattesi, che stanno rivoluzionando il Paese, e che probabilmente non sono finiti qui. Sul cielo dell'Ucraina sta agendo anche una non meno significativa quadratura stretta di Saturno sulla Luna natale, un transito tipicamente associabile al concetto di 'perdita', ed è sotto questo influsso che la nazione ha perso la Crimea a favore della Russia. Saturno infatti ha stazionato a lungo sul grado 23 dello Scorpione, quadrando la Luna natale dell'Ucraina a 22° Acquario.
Il prossimo futuro del paese est-europeo sarà contrassegnato dalla persistente azione della Grande Croce, che poi si ridurrà ai soli Urano e Plutone dall'estate in avanti, e da un nuovo stazionamento di Saturno durante l'estate, questa volta sulla posizione natale di Plutone, uno dei vertici di un poco allegro quadrato a T radix. Si può quindi supporre che ci sia ancora molto altro in gioco, e che ulteriori cambiamenti importanti possano avvenire, si spera in seguito a negoziati piuttosto che a situazioni di conflitto che sarebbero estremamente pericolose data la posizione critica del Paese sul confine tra la sfera d'influenza occidentale e quella russa. Nell'immagine la carta natale dell'attuale Ucraina post-sovietica.
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sabato 29 marzo 2014
martedì 21 gennaio 2014
ASTROLOGIA - GRANDE CROCE CARDINALE: IL CASO SCHUMACHER
Torniamo sul tema della Grande Croce Cardinale che domina lo scenario astrologico di questo periodo, parlando del gravissimo incidente sugli sci che è accaduto all'ex pilota di F1 Michael Schumacher (tuttora in coma all'ospedale di Grenoble) il 29 dicembre scorso. Come abbiamo già accennato nell'intervento precedente, la Grande Croce è una configurazione ad alto potenziale dirompente che può innescare eventi di notevole portata che possono cambiare anche radicalmente la vita di un individuo. Come vedremo in dettaglio tra poco, Schumacher è tra coloro che sono interessati dal quadruplo transito planetario, avendo nel tema di nascita entrambi i luminari in aspetto alla configurazione. Per la precisione, il Sole si trova a 13° Capricorno e la Luna a 10° Cancro. A questi va poi aggiunto anche Saturno che si trova a 18° Ariete. I tre astri formano insieme una scomoda configurazione di quadrato a T cardinale, anche se piuttosto imprecisa.
Vediamo adesso come i pianeti di transito componenti la Grande Croce hanno attivato tutti e tre i pianeti radix disposti tra loro in configurazione ad alto rischio. Plutone, transitando a 11° Capricorno, ha attivato entrambi i luminari per congiunzione (Sole) e opposizione (Luna); Urano a 8° Ariete ha attivato la Luna per quadratura; Giove a 16° Cancro ha attivato Saturno per quadratura, e con un'aspetto un po' largo (3° di orbita) anche il Sole per opposizione; Marte a 10° Bilancia ha infine attivato la Luna con una quadratura esatta e il Sole con un quadrato più largo (ancora 3° di orbita). Come vedete abbiamo considerato soltanto gli aspetti compresi entro un'orbita massima di 3 gradi, e quindi sicuramente efficaci. Va detto inoltre che nei transiti si nota anche una pericolosa vicinanza di Marte e Urano all'asse dei Nodi Lunari di nascita (con orbite di aspetto che sembrano compensarsi a vicenda), e un contemporaneo transito del Nodo Nord (4° Scorpione) sulla posizione natale di Marte (2° Scorpione), ad indicare un possibile evento violento di destino.
Riassumendo, nel caso di Schumacher una configurazione natale ad alto rischio è stata innescata da un'altra di transito non meno critica, il tutto in presenza di transiti pericolosi sui/dei fattori karmici, con il risultato che sappiamo. Questa è ovviamente una delle combinazioni peggiori che possono capitare, ma fortunatamente non sarà così per tutti quelli che hanno uno o due pianeti in aspetto alla Grande Croce. Nell'immagine allegata, il quadro natale di Michael Schumacher (pianeti interni) e i transiti al momento dell'incidente (pianeti esterni).
Vediamo adesso come i pianeti di transito componenti la Grande Croce hanno attivato tutti e tre i pianeti radix disposti tra loro in configurazione ad alto rischio. Plutone, transitando a 11° Capricorno, ha attivato entrambi i luminari per congiunzione (Sole) e opposizione (Luna); Urano a 8° Ariete ha attivato la Luna per quadratura; Giove a 16° Cancro ha attivato Saturno per quadratura, e con un'aspetto un po' largo (3° di orbita) anche il Sole per opposizione; Marte a 10° Bilancia ha infine attivato la Luna con una quadratura esatta e il Sole con un quadrato più largo (ancora 3° di orbita). Come vedete abbiamo considerato soltanto gli aspetti compresi entro un'orbita massima di 3 gradi, e quindi sicuramente efficaci. Va detto inoltre che nei transiti si nota anche una pericolosa vicinanza di Marte e Urano all'asse dei Nodi Lunari di nascita (con orbite di aspetto che sembrano compensarsi a vicenda), e un contemporaneo transito del Nodo Nord (4° Scorpione) sulla posizione natale di Marte (2° Scorpione), ad indicare un possibile evento violento di destino.
Riassumendo, nel caso di Schumacher una configurazione natale ad alto rischio è stata innescata da un'altra di transito non meno critica, il tutto in presenza di transiti pericolosi sui/dei fattori karmici, con il risultato che sappiamo. Questa è ovviamente una delle combinazioni peggiori che possono capitare, ma fortunatamente non sarà così per tutti quelli che hanno uno o due pianeti in aspetto alla Grande Croce. Nell'immagine allegata, il quadro natale di Michael Schumacher (pianeti interni) e i transiti al momento dell'incidente (pianeti esterni).
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giovedì 16 gennaio 2014
2014 ALL'INSEGNA DELLA GRANDE CROCE CARDINALE
Tra le varie configurazioni planetarie che si formeranno nell'appena iniziato 2014, ce n'è una che spicca decisamente su tutte le altre per forza e persistenza. Si tratta della Grande Croce Cardinale, una figura formata da quattro pianeti disposti a quadrato sui segni Cardinali. I pianeti in questione sono Plutone in Capricorno, Urano in Ariete, Giove in Cancro e Marte in Bilancia. La configurazione è già attiva e resterà tale fino a primavera inoltrata, con fase di massima forza nei giorni intorno al 21 aprile quando gli aspetti saranno tutti esatti sul grado 13 dei quattro segni. La Grande Croce è una figura per sua natura di grande potenza e altrettanta criticità, essendo formata da quattro quadrature e due opposizioni, che determinano una tensione estrema tra le forze in gioco. E' un po' come una molla che viene caricata al massimo e poi scatta con violenza quando viene liberata. Per questa ragione la formazione di questa figura, e soprattutto quando persiste a lungo come in questo caso, può coincidere con situazioni di particolare intensità e criticità, sia sul piano globale che su quello individuale quando vengono attivati pianeti o assi natali in aspetto.
Nel caso specifico, bisogna inoltre tenere conto del fatto che le forze coinvolte sono di quelle meno facili da gestire e tradizionalmente legate ad eventi bruschi e violenti (Plutone, Urano, Marte), con Giove a fungere da grande amplificatore. Insomma ce n'è abbastanza per aspettarsi un periodo di quelli tosti e ad alto rischio, ma anche con grandi potenzialità di cambiamento anche radicale in vari settori della società, come pure delle situazioni personali dei tanti soggetti interessati. Sul piano globale la Grande Croce potrebbe rappresentare la fase culminante della grande crisi che sta vivendo buona parte del pianeta, una crisi che al momento non ha ancora trovato uno sbocco e difficilmente lo troverà in tempi brevi. I vecchi poteri, pur essendo in pieno declino e sempre più orientati ad esprimere il loro lato peggiore, sono ancora al loro posto, mentre le nuove idee emergenti stentano a decollare e sono ancora troppo incerte, confuse, contradditorie e disorganizzate per costituire un'alternativa concreta. A nostro avviso difficilmente potremo vedere qualcosa di veramente nuovo e concreto prima che si sia sciolta in modo franco la quadratura Urano-Plutone, simbolo del conflitto di valori che contraddistingue questi anni così difficili, e parliamo quindi del 2015-2016. Restano peraltro dei dubbi sulla direzione che prenderà lo sbocco della crisi, che prima o poi ci dovrà essere, ma che non è ancora chiaro se prenderà una strada libertaria o autoritaria. Al momento secondo noi entrambe le possibilità sono ancora in gioco.
Venendo agli influssi della Grande Croce sulle situazioni individuali, questi riguarderanno tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, dei pianeti o assi situati in prossimità del grado 13 dei quattro segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Naturalmente gli eventi specifici potranno variare notevolmente a seconda di cosa viene attivato caso per caso (pianeti, case, configurazioni), nonchè della capacità individuale di gestire influssi astrali particolarmente potenti e difficili da domare come questi. Ci saranno poi i casi di natura karmica sui quali evidentemente nulla e nessuno può intervenire in quanto già predestinati, e che astrologicamente potranno essere contrassegnati dal coinvolgimento di fattori specifici come i Nodi Lunari, Saturno, Plutone o la casa 12. Nei prossimi giorni torneremo sull'argomento mostrando alcuni esempi di fatti accaduti in questi giorni a personaggi noti e coinvolti dalla configurazione.
Nel caso specifico, bisogna inoltre tenere conto del fatto che le forze coinvolte sono di quelle meno facili da gestire e tradizionalmente legate ad eventi bruschi e violenti (Plutone, Urano, Marte), con Giove a fungere da grande amplificatore. Insomma ce n'è abbastanza per aspettarsi un periodo di quelli tosti e ad alto rischio, ma anche con grandi potenzialità di cambiamento anche radicale in vari settori della società, come pure delle situazioni personali dei tanti soggetti interessati. Sul piano globale la Grande Croce potrebbe rappresentare la fase culminante della grande crisi che sta vivendo buona parte del pianeta, una crisi che al momento non ha ancora trovato uno sbocco e difficilmente lo troverà in tempi brevi. I vecchi poteri, pur essendo in pieno declino e sempre più orientati ad esprimere il loro lato peggiore, sono ancora al loro posto, mentre le nuove idee emergenti stentano a decollare e sono ancora troppo incerte, confuse, contradditorie e disorganizzate per costituire un'alternativa concreta. A nostro avviso difficilmente potremo vedere qualcosa di veramente nuovo e concreto prima che si sia sciolta in modo franco la quadratura Urano-Plutone, simbolo del conflitto di valori che contraddistingue questi anni così difficili, e parliamo quindi del 2015-2016. Restano peraltro dei dubbi sulla direzione che prenderà lo sbocco della crisi, che prima o poi ci dovrà essere, ma che non è ancora chiaro se prenderà una strada libertaria o autoritaria. Al momento secondo noi entrambe le possibilità sono ancora in gioco.
Venendo agli influssi della Grande Croce sulle situazioni individuali, questi riguarderanno tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, dei pianeti o assi situati in prossimità del grado 13 dei quattro segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Naturalmente gli eventi specifici potranno variare notevolmente a seconda di cosa viene attivato caso per caso (pianeti, case, configurazioni), nonchè della capacità individuale di gestire influssi astrali particolarmente potenti e difficili da domare come questi. Ci saranno poi i casi di natura karmica sui quali evidentemente nulla e nessuno può intervenire in quanto già predestinati, e che astrologicamente potranno essere contrassegnati dal coinvolgimento di fattori specifici come i Nodi Lunari, Saturno, Plutone o la casa 12. Nei prossimi giorni torneremo sull'argomento mostrando alcuni esempi di fatti accaduti in questi giorni a personaggi noti e coinvolti dalla configurazione.
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martedì 3 dicembre 2013
VENERE A BREVE IN ANELLO DI SOSTA
Entro la fine di Dicembre inizierà l'anello di sosta di Venere, che oscillerà per oltre tre mesi nel settore compreso tra 13 e 29 gradi del Capricorno. Precisamente l'evento avrà inizio il 22 Dicembre con il primo stazionamento a quasi 29° e si concluderà il 4 Marzo con il secondo passaggio del pianeta sul primo punto di stazionamento. In mezzo ci sarà un secondo stazionamento a 13° sempre del Capricorno intorno al 1° Febbraio. L'influsso del pianeta di conseguenza risulterà particolarmente incisivo nei settori suddetti e in quelli in aspetto significativo. In Astrologia Venere governa la vita sentimentale/affettiva, le attività artistiche, i piaceri sensuali, il benessere materiale, l'estetica. Rappresenta inoltre le figure femminili in generale (in particolare quelle giovani) e la femminilità come polarità sessuale.
I soggetti interessati saranno tutti coloro che hanno, nel tema di nascita, dei pianeti o assi situati nei settori compresi tra 13 e 29 gradi prima di tutto del Capricorno, ma anche di Cancro, Ariete e Bilancia per aspetti critici di opposizione o quadratura, di Toro e Vergine per aspetti favorevoli di trigono, e di Pesci e Scorpione per aspetti favorevoli ma più blandi di sestile. Il transito potrà stimolare o movimentare in qualche modo uno o più di uno dei sopraelencati settori governati da Venere, con le più svariate modalità a seconda di cosa viene attivato nel tema natale individuale, delle predisposizioni personali e delle eventuali interazioni con altri transiti concomitanti. L'influsso venusiano tende tipicamente ad addolcire, rilassare e abbellire ciò che va a toccare.
Va detto però che per lunghi tratti dell'anello di sosta la posizione di Venere verrà a trovarsi in aspetto critico di quadratura con quella di Marte (opposto polare di Venere) transitante nella Bilancia, e questo potrebbe complicare notevolmente le cose (in particolare per quel che riguarda le relazioni affettive e di coppia) per chi ha pianeti attivati nei quattro segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). I settori di Toro e Scorpione inoltre risentiranno anche del mai facile influsso di Saturno, per cui alla fine soltanto i settori da 13 a 29 gradi di Vergine e Pesci potranno godere pienamente del lato più gratificante del transito, mentre per tutti gli altri le modalità potrebbero risultare per qualche motivo complicate, difficili o problematiche soprattutto dove interagisce il quadrato di Marte, mentre dove agisce Saturno si potranno avere situazioni magari meno gaudenti ma in certi casi più solide e durature.
I soggetti interessati saranno tutti coloro che hanno, nel tema di nascita, dei pianeti o assi situati nei settori compresi tra 13 e 29 gradi prima di tutto del Capricorno, ma anche di Cancro, Ariete e Bilancia per aspetti critici di opposizione o quadratura, di Toro e Vergine per aspetti favorevoli di trigono, e di Pesci e Scorpione per aspetti favorevoli ma più blandi di sestile. Il transito potrà stimolare o movimentare in qualche modo uno o più di uno dei sopraelencati settori governati da Venere, con le più svariate modalità a seconda di cosa viene attivato nel tema natale individuale, delle predisposizioni personali e delle eventuali interazioni con altri transiti concomitanti. L'influsso venusiano tende tipicamente ad addolcire, rilassare e abbellire ciò che va a toccare.
Va detto però che per lunghi tratti dell'anello di sosta la posizione di Venere verrà a trovarsi in aspetto critico di quadratura con quella di Marte (opposto polare di Venere) transitante nella Bilancia, e questo potrebbe complicare notevolmente le cose (in particolare per quel che riguarda le relazioni affettive e di coppia) per chi ha pianeti attivati nei quattro segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). I settori di Toro e Scorpione inoltre risentiranno anche del mai facile influsso di Saturno, per cui alla fine soltanto i settori da 13 a 29 gradi di Vergine e Pesci potranno godere pienamente del lato più gratificante del transito, mentre per tutti gli altri le modalità potrebbero risultare per qualche motivo complicate, difficili o problematiche soprattutto dove interagisce il quadrato di Marte, mentre dove agisce Saturno si potranno avere situazioni magari meno gaudenti ma in certi casi più solide e durature.
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domenica 23 giugno 2013
ASTROLOGIA - GLI ASTRI DEL NUOVO FORTE TERREMOTO IN ITALIA
Di nuovo un violento terremoto si è verificato in presenza di una configurazione astrale che, analizzata attentamente, sembra aver agito come un possente allineamento planetario. Se osserviamo la carta astrale del 21 giugno 2013 alle 12:33 centrata su Fivizzano, epicentro del terremoto, vediamo due strette congiunzioni, una tra Sole e Giove tra fine Gemelli e inizio Cancro, e l'altra tra Mercurio e Venere a 22° Cancro. Apparentemente le due congiunzioni sono troppo lontane per formare un unico potente allineamento.
Tuttavia, se guardiamo dalla parte opposta in Capricorno, troviamo Plutone sul grado 10 piazzarsi proprio a metà strada tra le due congiunzioni, assumendo quindi una funzione di 'ponte' tra di esse. La configurazione che ne risulta ha agito quindi, a nostro avviso, come un unico, grande allineamento coinvolgente Sole, Giove, Mercurio, Venere, Terra (al centro del grafico geocentrico) e Plutone.
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mercoledì 21 novembre 2012
ASTRI E POLITICA - LA CRISI DI ANTONIO DI PIETRO
Da qualche settimana Antonio Di Pietro e la sua Italia dei Valori sono interessati da una seria crisi, che sta spaccando il movimento e mettendo in discussione la leadership dell'ex magistrato. L'ascesa prepotente del 5 Stelle di Beppe Grillo inoltre sta erodendo parte dei consensi che l'IdV si era guadagnata negli anni scorsi. Di Pietro è accusato di scarsa accortezza nella scelta dei candidati (vedi i casi De Gregorio e Scilipoti), di eccesso di personalismo e altro, mentre il partito è nella bufera per via di un ennesimo scandalo economico che interessa la politica italiana. Alcuni parlamentari dell'IdV hanno già lasciato il partito con l'intenzione di fondarne un altro, e siamo solo all'inizio.
Analizzando i pianeti natali di Di Pietro e i transiti del periodo, non è difficile individuare nella micidiale e persistente quadratura Urano-Plutone tuttora in atto il principale significatore della crisi. Come abbiamo più volte sottolineato in passato, questa configurazione ha un notevole potenziale dirompente sia per la sua forza che per la sua insistenza, destinata peraltro a prolungarsi ancora. La suddetta configurazione infatti sta iniziando a formare aspetti critici con una non meno critica combinazione presente nel radix del leader dell'IdV, vale a dire la quadratura tra il Sole in Bilancia a quasi 9° e Urano a 9° Cancro. I due pianeti natali sono già stati sfiorati per quadratura e opposizione nei mesi scorsi dal transito di Urano in Ariete e Plutone in Capricorno entrambi sull'8° grado, che hanno innescato l'incubazione della crisi, mentre ora Plutone, esaurito il periodo di retrogradazione, ha ripreso moto diretto e sta nuovamente entrando in aspetto stretto alla critica configurazione radix, trovandosi a quasi 8° Capricorno. Urano è ancora retrogrado, ma presto invertirà il suo moto a diretto e tra pochi mesi riprenderà anch'esso ad attivare la scomoda quadratura natale.
Stando così le cose, riteniamo che Di Pietro e l'IdV potrebbero passare un inverno politicamente assai difficile sotto i colpi di Plutone che sarà presto in aspetto critico esatto, mentre con l'inserimento anche di Urano a fine inverno potrebbero arrivare le decisioni definitive sul destino dell'ex magistrato e del partito che dirige. Vale la pena notare che questi stessi transiti hanno già ridotto ai minimi termini l'impero politico di Silvio Berlusconi, il cui Sole natale si trova solo pochi gradi più indietro di quello di Di Pietro ed è quindi stato transitato un po' prima rispetto a quello del suo acerrimo avversario, che ora rischia anch'esso di essere costretto a rivedere profondamente il suo ruolo nella politica italiana.
Infine una considerazione di pura tecnica astrologica. La crisi politica del personaggio in questione può anche fornirci indicazioni circa il suo orario di nascita, molto incerto ma presumibilmente intorno alle 17:30 secondo le scarse informazioni note. In base al suddetto orario presunto, attualmente Urano starebbe transitando quasi esattamente sull'Ascendente di nascita (che sarebbe a 5° Ariete), e la coincidenza con il manifestarsi palese della crisi sembrerebbe confermare, quantomeno in modo approssimativo ma accettabile, la validità di tale orario. Nell'immagine, il tema natale di Antonio Di Pietro (pianeti interni) e i transiti di oggi (pianeti esterni).
Analizzando i pianeti natali di Di Pietro e i transiti del periodo, non è difficile individuare nella micidiale e persistente quadratura Urano-Plutone tuttora in atto il principale significatore della crisi. Come abbiamo più volte sottolineato in passato, questa configurazione ha un notevole potenziale dirompente sia per la sua forza che per la sua insistenza, destinata peraltro a prolungarsi ancora. La suddetta configurazione infatti sta iniziando a formare aspetti critici con una non meno critica combinazione presente nel radix del leader dell'IdV, vale a dire la quadratura tra il Sole in Bilancia a quasi 9° e Urano a 9° Cancro. I due pianeti natali sono già stati sfiorati per quadratura e opposizione nei mesi scorsi dal transito di Urano in Ariete e Plutone in Capricorno entrambi sull'8° grado, che hanno innescato l'incubazione della crisi, mentre ora Plutone, esaurito il periodo di retrogradazione, ha ripreso moto diretto e sta nuovamente entrando in aspetto stretto alla critica configurazione radix, trovandosi a quasi 8° Capricorno. Urano è ancora retrogrado, ma presto invertirà il suo moto a diretto e tra pochi mesi riprenderà anch'esso ad attivare la scomoda quadratura natale.
Stando così le cose, riteniamo che Di Pietro e l'IdV potrebbero passare un inverno politicamente assai difficile sotto i colpi di Plutone che sarà presto in aspetto critico esatto, mentre con l'inserimento anche di Urano a fine inverno potrebbero arrivare le decisioni definitive sul destino dell'ex magistrato e del partito che dirige. Vale la pena notare che questi stessi transiti hanno già ridotto ai minimi termini l'impero politico di Silvio Berlusconi, il cui Sole natale si trova solo pochi gradi più indietro di quello di Di Pietro ed è quindi stato transitato un po' prima rispetto a quello del suo acerrimo avversario, che ora rischia anch'esso di essere costretto a rivedere profondamente il suo ruolo nella politica italiana.
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lunedì 8 ottobre 2012
ASTROLOGIA - SATURNO IN SCORPIONE: CRONOLOGIA E SIGNIFICATI
Il cambio di segno di un pianeta lento è sempre un avvenimento importante in Astrologia, in quanto dà un'impronta nuova alle energie planetarie per un periodo che dura almeno alcuni anni. Questa volta è il turno di Saturno, che dal giorno 5 ottobre è passato dal segno della Bilancia a quello dello Scorpione, dove resterà fino al 18 settembre 2015 escludendo solo un relativamente breve anticipo del suo transito nel successivo Sagittario dal 23 dicembre 2014 al 15 giugno 2015. Ma vediamo adesso più in dettaglio tutti i fattori-chiave del transito, poi parleremo anche dei suoi influssi astrologici.
Come detto il grande pianeta è entrato in Scorpione lo scorso 5 ottobre, poi procederà abbastanza speditamente per alcuni mesi prima di iniziare a perdere velocità approssimandosi al suo primo punto di stazionamento, che si troverà a 11° Scorpione con inversione di moto a retrogrado a partire dal 18 febbraio 2013. Saturno procederà retrogrado per quasi cinque mesi, fino a stazionare per la seconda volta a 4° Scorpione con inversione di moto a diretto dall'8 luglio 2013. Riacquistando gradualmente velocità, il pianeta degli anelli procederà diretto fino a raggiungere il grado 23 del segno, dove effettuerà un nuovo stazionamento con inversione a retrogrado dal 2 marzo 2014, poi si muoverà a ritroso per i soliti 4 mesi abbondanti fino al 20 luglio 2014, riacquistando moto diretto dopo il suo quarto stazionamento questa volta sul grado 16 del segno. Dopo alcuni mesi Saturno effettuerà un primo assaggio del suo transito nel successivo Sagittario, entrando in questo segno il 23 dicembre 2014. A fine inverno però stazionerà nuovamente a 4° Sagittario, e tornerà sui suoi passi retrocedendo e rientrando quindi nello Scorpione dal 15 giugno 2015, prima di stazionare ancora una volta invertendo moto a diretto sul grado 28 dello Scorpione il 2 agosto 2015. Infine attraverserà gli ultimi gradi del segno prima di passare definitivamente nel Sagittario il 18 settembre 2015.
Dalla cronologia del transito possiamo quindi individuare i suoi punti-chiave, che consistono naturalmente nella posizione dei punti di stazionamento vale a dire i gradi 4, 11, 16, 23 e 28 dello Scorpione, più il 4 del Sagittario. Saranno questi i settori del segno che risentiranno maggiormente dell'influsso del transito saturniano, in quanto più sollecitati dalla presenza del pianeta stazionante per varie settimane consecutive. Di conseguenza Saturno farà sentire la sua azione principalmente su tutti i soggetti che hanno, nel proprio tema natale, dei pianeti o assi situati in prossimità di quei gradi non solo dello Scorpione, ma anche dei segni posti in opposizione o quadratura (Toro, Leone, Acquario), e in misura minore e decisamente più morbida anche di quelli posti in trigono o sestile (Cancro, Pesci, Vergine, Capricorno).
Non è certo una novità che Saturno sia considerato il grande spauracchio dell'Astrologia, con la sua fama di attira-disgrazie e dispiaceri che ha. Che i suoi transiti spesso non coincidano con periodi proprio piacevoli del resto è anche vero, anche se non di rado, una volta terminati, si possono anche apprezzare certi suoi lati positivi, sempre che li si sappia cogliere, e che consistono in genere in maggiore consapevolezza, realismo, chiusura di situazioni obsolete e a volte anche concretizzazione e completamento di opere in corso da tempo. In ogni caso non è mai una buona idea andare in ansia prima ancora che accada qualcosa, ammesso che debba poi accadere, piuttosto è meglio approcciarsi ad un eventuale imminente transito sintonizzandosi gradualmente sui valori positivi saturniani, che richiamano appunto realismo, serietà, concretezza, responsabilità, pragmatismo, pazienza e costanza. Sotto un potente influsso di Saturno non è tempo di canti e balli, ma di badare al sodo e concentrarsi su ciò che è veramente essenziale. In caso contrario le lezioni saturniane potrebbero risultare davvero severe. Dettagli e modalità poi dipenderanno anche da cosa e come verrà attivato nel tema individuale, genericamente si può dire che un Saturno ben posizionato e l'assenza di configurazioni critiche attivate tenderà ad ammorbidire notevolmente il transito, che in caso contrario tenderà invece a risultare più scorbutico e non privo di rischi.
Per quanto riguarda i significati a livello mondiale, dobbiamo ampliare un po' lo sguardo e notare come venga a formarsi una configurazione di mutua ricezione tra Saturno e Plutone, determinata dal transito di ognuno dei due astri in un segno governato dall'altro (Saturno in Scorpione e Plutone in Capricorno). Questo tenderà ad amplificare notevolmente l'interazione tra le due forze, che per sua natura è di quelle assai toste e alquanto difficili da gestire, di quelle che tendono a scoperchiare le pentole e a far saltare i tappi. Si tratta inoltre di una combinazione carica di significati karmici e quindi strettamente legata a fattori di destino. Per questo riteniamo che i prossimi tre anni, da oggi fino al 2015, potrebbero essere veramente critici e decisivi circa il futuro del nostro pianeta e della nostra specie. Potrebbe essere un periodo in cui tutto viene rimesso in gioco, e al termine del quale molte cose non saranno più come prima. Che il mondo stia attraversando una fase alquanto difficile del resto è ben chiaro a tutti, tra crisi economiche, forti tensioni sociali, rivoluzioni inaspettate e grandi incertezze sul futuro. Siamo in bilico tra una nuova primavera su basi economico-sociali nuove e più giuste e il baratro di un conflitto generalizzato non solamente militare, e non è affatto chiaro quale strada finirà per prendere l'umanità. Sotto il potente influsso saturnian-plutoniano, esaltato dalla mutua ricezione, i prossimi tre anni potrebbero essere quelli decisivi.
Come detto il grande pianeta è entrato in Scorpione lo scorso 5 ottobre, poi procederà abbastanza speditamente per alcuni mesi prima di iniziare a perdere velocità approssimandosi al suo primo punto di stazionamento, che si troverà a 11° Scorpione con inversione di moto a retrogrado a partire dal 18 febbraio 2013. Saturno procederà retrogrado per quasi cinque mesi, fino a stazionare per la seconda volta a 4° Scorpione con inversione di moto a diretto dall'8 luglio 2013. Riacquistando gradualmente velocità, il pianeta degli anelli procederà diretto fino a raggiungere il grado 23 del segno, dove effettuerà un nuovo stazionamento con inversione a retrogrado dal 2 marzo 2014, poi si muoverà a ritroso per i soliti 4 mesi abbondanti fino al 20 luglio 2014, riacquistando moto diretto dopo il suo quarto stazionamento questa volta sul grado 16 del segno. Dopo alcuni mesi Saturno effettuerà un primo assaggio del suo transito nel successivo Sagittario, entrando in questo segno il 23 dicembre 2014. A fine inverno però stazionerà nuovamente a 4° Sagittario, e tornerà sui suoi passi retrocedendo e rientrando quindi nello Scorpione dal 15 giugno 2015, prima di stazionare ancora una volta invertendo moto a diretto sul grado 28 dello Scorpione il 2 agosto 2015. Infine attraverserà gli ultimi gradi del segno prima di passare definitivamente nel Sagittario il 18 settembre 2015.
Dalla cronologia del transito possiamo quindi individuare i suoi punti-chiave, che consistono naturalmente nella posizione dei punti di stazionamento vale a dire i gradi 4, 11, 16, 23 e 28 dello Scorpione, più il 4 del Sagittario. Saranno questi i settori del segno che risentiranno maggiormente dell'influsso del transito saturniano, in quanto più sollecitati dalla presenza del pianeta stazionante per varie settimane consecutive. Di conseguenza Saturno farà sentire la sua azione principalmente su tutti i soggetti che hanno, nel proprio tema natale, dei pianeti o assi situati in prossimità di quei gradi non solo dello Scorpione, ma anche dei segni posti in opposizione o quadratura (Toro, Leone, Acquario), e in misura minore e decisamente più morbida anche di quelli posti in trigono o sestile (Cancro, Pesci, Vergine, Capricorno).
Non è certo una novità che Saturno sia considerato il grande spauracchio dell'Astrologia, con la sua fama di attira-disgrazie e dispiaceri che ha. Che i suoi transiti spesso non coincidano con periodi proprio piacevoli del resto è anche vero, anche se non di rado, una volta terminati, si possono anche apprezzare certi suoi lati positivi, sempre che li si sappia cogliere, e che consistono in genere in maggiore consapevolezza, realismo, chiusura di situazioni obsolete e a volte anche concretizzazione e completamento di opere in corso da tempo. In ogni caso non è mai una buona idea andare in ansia prima ancora che accada qualcosa, ammesso che debba poi accadere, piuttosto è meglio approcciarsi ad un eventuale imminente transito sintonizzandosi gradualmente sui valori positivi saturniani, che richiamano appunto realismo, serietà, concretezza, responsabilità, pragmatismo, pazienza e costanza. Sotto un potente influsso di Saturno non è tempo di canti e balli, ma di badare al sodo e concentrarsi su ciò che è veramente essenziale. In caso contrario le lezioni saturniane potrebbero risultare davvero severe. Dettagli e modalità poi dipenderanno anche da cosa e come verrà attivato nel tema individuale, genericamente si può dire che un Saturno ben posizionato e l'assenza di configurazioni critiche attivate tenderà ad ammorbidire notevolmente il transito, che in caso contrario tenderà invece a risultare più scorbutico e non privo di rischi.
Per quanto riguarda i significati a livello mondiale, dobbiamo ampliare un po' lo sguardo e notare come venga a formarsi una configurazione di mutua ricezione tra Saturno e Plutone, determinata dal transito di ognuno dei due astri in un segno governato dall'altro (Saturno in Scorpione e Plutone in Capricorno). Questo tenderà ad amplificare notevolmente l'interazione tra le due forze, che per sua natura è di quelle assai toste e alquanto difficili da gestire, di quelle che tendono a scoperchiare le pentole e a far saltare i tappi. Si tratta inoltre di una combinazione carica di significati karmici e quindi strettamente legata a fattori di destino. Per questo riteniamo che i prossimi tre anni, da oggi fino al 2015, potrebbero essere veramente critici e decisivi circa il futuro del nostro pianeta e della nostra specie. Potrebbe essere un periodo in cui tutto viene rimesso in gioco, e al termine del quale molte cose non saranno più come prima. Che il mondo stia attraversando una fase alquanto difficile del resto è ben chiaro a tutti, tra crisi economiche, forti tensioni sociali, rivoluzioni inaspettate e grandi incertezze sul futuro. Siamo in bilico tra una nuova primavera su basi economico-sociali nuove e più giuste e il baratro di un conflitto generalizzato non solamente militare, e non è affatto chiaro quale strada finirà per prendere l'umanità. Sotto il potente influsso saturnian-plutoniano, esaltato dalla mutua ricezione, i prossimi tre anni potrebbero essere quelli decisivi.
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sabato 7 luglio 2012
ASTROLOGIA - GRANDE CROCE CARDINALE, CRISI AL CULMINE?
La forte sollecitazione che è già in atto da mesi sui quattro segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), a causa della contemporanea presenza di Saturno, Urano e Plutone, è destinata a subire una ulteriore intensificazione in questo mese con l'ingresso di Marte in Bilancia, avvenuto pochi giorni fa. Si tratta, come tutti gli studiosi di Astrologia sanno bene, dei quattro pianeti tradizionalmente considerati più 'scomodi' e difficili da gestire, con le loro energie che tendono a manifestarsi con modalità alquanto brusche, scorbutiche, talvolta anche violente e dirompenti, oppure deprimenti e sfiancanti come nel caso di Saturno. Un mix potenzialmente assai critico, che potrebbe rappresentare la culminazione di una situazione mondiale altrettanto critica, tra crisi economiche che interessano mezzo mondo e non sembrano trovare soluzioni, guerre interminabili dalle quali non si vedono vie d'uscita, crisi politico-sociali che potrebbero sfociare in ulteriori interventi armati carichi di incognite, generalizzata voglia di cambiamento che però fatica molto a trovare vie di espressione concrete e organizzate.
E' in un contesto simile che va ad inserirsi questa configurazione, che potrebbe far precipitare gli eventi verso un abisso inimmaginabile come pure spianare la strada al cambiamento di paradigma che tanti desiderano. Entrambe le ipotesi riteniamo che siano possibili. Potrebbe essere sotto l'influsso di questa figura che verranno fatte certe scelte decisive in un senso o l'altro. Nel giorno 17 del mese inoltre anche la Luna si inserirà nella configurazione, transitando nel Cancro e quindi contribuendo a formare nientemeno che una Grande Croce Cardinale, figura di estrema potenza e criticità. Il tutto potrebbe inoltre sollecitare in modo brusco e disordinato anche gli Elementi della natura, con conseguenti eventi potenzialmente inusuali per intensità ed estensione, le cui avvisaglie si vedono già in questi giorni attraverso situazioni meteorologiche estreme e forti terremoti in varie parti del globo. Questo per quanto riguarda la situazione mondiale.
Per quanto riguarda invece gli influssi individuali, il punto focale della Grande Croce verrà a trovarsi a 7 gradi dei quattro segni Cardinali, data la presenza contemporanea di Marte, Urano e Plutone (più la Luna il 17) proprio su quel grado del rispettivo segno occupato. Di conseguenza, ad essere interessati dalla possente configurazione saranno tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, dei pianeti o degli assi situati intorno al grado 7 dei suddetti segni. Che cosa questo possa comportare dipende ovviamente da quali fattori personali verranno sollecitati, dalle predisposizioni individuali e da come il singolo soggetto reagirà alle sollecitazioni attraverso la sua libera volontà. E' chiaro però che, considerando le caratteristiche sia della formazione che dei pianeti che la compongono, non ci si deve aspettare nulla di facile nè di morbido. La posta in gioco può essere alta e in questi casi ci vogliono forza e perizia per gestire le situazioni. Il periodo di massima forza della combinazione andrà grossomodo dal 10 al 25 di Luglio, con culminazione intorno al 17 a causa sia della precisione degli aspetti che del contributo momentaneo della Luna transitante rapidamente nel Cancro. Nell'immagine allegata, il quadro astrale del giorno 17 Luglio, con la vistosa Grande Croce Cardinale in evidenza.
E' in un contesto simile che va ad inserirsi questa configurazione, che potrebbe far precipitare gli eventi verso un abisso inimmaginabile come pure spianare la strada al cambiamento di paradigma che tanti desiderano. Entrambe le ipotesi riteniamo che siano possibili. Potrebbe essere sotto l'influsso di questa figura che verranno fatte certe scelte decisive in un senso o l'altro. Nel giorno 17 del mese inoltre anche la Luna si inserirà nella configurazione, transitando nel Cancro e quindi contribuendo a formare nientemeno che una Grande Croce Cardinale, figura di estrema potenza e criticità. Il tutto potrebbe inoltre sollecitare in modo brusco e disordinato anche gli Elementi della natura, con conseguenti eventi potenzialmente inusuali per intensità ed estensione, le cui avvisaglie si vedono già in questi giorni attraverso situazioni meteorologiche estreme e forti terremoti in varie parti del globo. Questo per quanto riguarda la situazione mondiale.
Per quanto riguarda invece gli influssi individuali, il punto focale della Grande Croce verrà a trovarsi a 7 gradi dei quattro segni Cardinali, data la presenza contemporanea di Marte, Urano e Plutone (più la Luna il 17) proprio su quel grado del rispettivo segno occupato. Di conseguenza, ad essere interessati dalla possente configurazione saranno tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, dei pianeti o degli assi situati intorno al grado 7 dei suddetti segni. Che cosa questo possa comportare dipende ovviamente da quali fattori personali verranno sollecitati, dalle predisposizioni individuali e da come il singolo soggetto reagirà alle sollecitazioni attraverso la sua libera volontà. E' chiaro però che, considerando le caratteristiche sia della formazione che dei pianeti che la compongono, non ci si deve aspettare nulla di facile nè di morbido. La posta in gioco può essere alta e in questi casi ci vogliono forza e perizia per gestire le situazioni. Il periodo di massima forza della combinazione andrà grossomodo dal 10 al 25 di Luglio, con culminazione intorno al 17 a causa sia della precisione degli aspetti che del contributo momentaneo della Luna transitante rapidamente nel Cancro. Nell'immagine allegata, il quadro astrale del giorno 17 Luglio, con la vistosa Grande Croce Cardinale in evidenza.
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domenica 4 marzo 2012
ASTROLOGIA - POSSENTE TRIGONO DI TERRA IN FORMAZIONE

E' in fase di formazione una importante configurazione planetaria, formata dalla congiunzione tra Venere e Giove nel segno del Toro, rafforzata da due trigoni provenienti da Plutone in Capricorno e Marte in Vergine. Venere e Giove già in questi giorni sono piuttosto vicini, e si avvicineranno ulteriormente nei prossimi giorni fino a trovarsi in congiunzione esatta il giorno 14 marzo, a 9° Toro. Dal punto di vista astrologico si tratta di una delle congiunzioni che la Tradizione considera come maggiormente favorevoli, in quanto il simbolismo di Venere è legato, oltre che alla femminilità in generale, anche ai piaceri, alle arti e a tutto ciò che richiama l'armonia esteriore e il benessere materiale, mentre Giove è un fattore di crescita, espansione e progresso. Il Toro poi è un segno che ha grande affinità proprio con Venere (suo governatore) e in parte anche con Giove, e questo determinerà una sorta di amplificazione dovuta appunto al sovrapporsi di energie tra loro affini. Un ulteriore effetto di enfatizzazione proverrà inoltre da Plutone, in posizione di trigono esatto a 9° Capricorno, e anche da Marte sempre in trigono ma a 9° Vergine, che con gli altri daranno vita ad un Grande Trigono a quattro pianeti, una formazione indubbiamente ad altissima energia. Di conseguenza, la combinazione dei fattori in gioco potrà creare diverse opportunità, e con la possibilità almeno teorica che si tratti di qualcosa di consistente. L'unico rischio potrebbe essere quello di strafare, di eccedere, di farsi prendere la mano. Va detto inoltre che la suddetta combinazione a quattro potrebbe stimolare parecchio anche desiderio, passioni ed erotismo, dati i significati di Venere, Marte e Plutone amplificati da Giove.
A beneficiare degli influssi della configurazione saranno tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati intorno a 9° dei tre segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno), e in misura minore anche dei segni d'Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci), con qualche riserva per lo Scorpione che avrà Venere e Giove in opposizione. In quest'ultimo caso gli influssi della configurazione potrebbero manifestarsi con modalità per qualche ragione un po' più 'scomode', e lo stesso vale anche per gli stessi settori di Leone e Acquario che si troveranno in quadratura. Naturalmente le modalità varieranno caso per caso a seconda dei fattori individuali attivati, e inoltre ognuno dovrà poi tenere conto anche di eventuali transiti significativi concomitanti, che potrebbero potenziare, limitare (anche di molto in certi casi) o integrare l'effetto della configurazione in oggetto. L'influsso astrologico inizierà pian piano a farsi sentire già dai prossimi giorni, ma il massimo potenziale della configurazione verrà espresso nel periodo compreso grossomodo tra il 10 e il 20 di marzo, con picco intorno alla metà del mese.
La congiunzione Venere-Giove sarà anche osservabile in cielo, e si presenterà come altamente spettacolare dato che si tratta di due astri che appaiono grandi e molto luminosi. Si potranno osservare dopo il tramonto del Sole, per circa un paio d'ore, tra ovest e sud-ovest. Naturalmente sono visibili già in questi giorni e sono anche abbastanza vicini, ma sarà appunto intorno alla metà del mese che raggiungeranno la loro massima vicinanza lungo l'eclittica e quindi dal punto di osservazione terrestre. Al tempo stesso si potrà anche osservare Marte, ma in direzione sud-est, con la sua caratteristica colorazione rossastra. Nell'immagine allegata, la carta astrale del 14 marzo, con il Grande Trigono in bella evidenza.
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giovedì 10 febbraio 2011
S.VALENTINO IN SALSA PICCANTE CON LA CONGIUNZIONE VENERE-PLUTONE
Avviene proprio oggi 10 febbraio la congiunzione esatta tra Venere e Plutone a 6° Capricorno. Si tratta di una combinazione effimera data la velocità con cui si sposta Venere lungo lo Zodiaco, ma che tuttavia è in grado di far sentire i suoi influssi per una settimana circa, e si tratta della settimana che termina con il weekend di S.Valentino. La coincidenza è interessante perchè Venere e Plutone governano rispettivamente Toro e Scorpione, ovvero l'asse delle passioni, dei piaceri dei sensi e della sessualità. La congiunzione mette quindi in risalto queste valenze proprio nei giorni in cui si celebra un po' ovunque l'annuale rito mondano dedicato agli innamoramenti e agli accoppiamenti. L'influsso della piccante combinazione astrale non mancherà quindi di aggiungere un bel po' di pepe e sale al tutto, per la gioia di chi si troverà a beneficiarne, con i dovuti distinguo che vedremo.
Il clou del rito valentiniano si avrà naturalmente nel weekend quando Venere si sposterà tra 7 e 11 gradi Capricorno, mentre il lentissimo Plutone si troverà sempre sul grado 6 dello stesso segno. Il fulcro della congiunzione si troverà quindi mediamente intorno a 8° Capricorno, e di conseguenza possiamo indicare il settore compreso all'incirca tra 5 e 11 gradi di quel segno come settore zodiacale maggiormente interessato dall'influsso. Questo naturalmente si estenderà anche agli stessi gradi dei segni che si trovano in aspetto significativo rispetto al Capricorno: maggiormente favoriti sono Toro e Vergine che ricevono un trigono, mentre per Cancro, Ariete e Bilancia l'influsso sarà certamente intenso ma comporterà anche il rischio che la salsa piccante abbia anche un retrogusto amaro, a causa degli aspetti critici di opposizione o quadratura. In questi casi è pertanto raccomandabile affiancare prudenza e discernimento alla passionalità che si farà sentire. Influssi tendenzialmente più favorevoli ma relativamente blandi infine per Pesci e Scorpione interessati per sestile. Il tutto, ribadiamo, limitatamente ai settori compresi all'incirca tra i gradi 5 e 11 dei segni indicati. Interessati dunque tutti coloro che hanno pianeti personali o assi nei suddetti settori, in particolare se si tratta di Sole, Luna, Venere, Marte, Ascendente o Discendente, e a patto che non siano presenti configurazioni bloccanti concomitanti.
Il clou del rito valentiniano si avrà naturalmente nel weekend quando Venere si sposterà tra 7 e 11 gradi Capricorno, mentre il lentissimo Plutone si troverà sempre sul grado 6 dello stesso segno. Il fulcro della congiunzione si troverà quindi mediamente intorno a 8° Capricorno, e di conseguenza possiamo indicare il settore compreso all'incirca tra 5 e 11 gradi di quel segno come settore zodiacale maggiormente interessato dall'influsso. Questo naturalmente si estenderà anche agli stessi gradi dei segni che si trovano in aspetto significativo rispetto al Capricorno: maggiormente favoriti sono Toro e Vergine che ricevono un trigono, mentre per Cancro, Ariete e Bilancia l'influsso sarà certamente intenso ma comporterà anche il rischio che la salsa piccante abbia anche un retrogusto amaro, a causa degli aspetti critici di opposizione o quadratura. In questi casi è pertanto raccomandabile affiancare prudenza e discernimento alla passionalità che si farà sentire. Influssi tendenzialmente più favorevoli ma relativamente blandi infine per Pesci e Scorpione interessati per sestile. Il tutto, ribadiamo, limitatamente ai settori compresi all'incirca tra i gradi 5 e 11 dei segni indicati. Interessati dunque tutti coloro che hanno pianeti personali o assi nei suddetti settori, in particolare se si tratta di Sole, Luna, Venere, Marte, Ascendente o Discendente, e a patto che non siano presenti configurazioni bloccanti concomitanti.
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lunedì 3 gennaio 2011
DOMANI ECLISSE PARZIALE DI SOLE VISIBILE
Come avevamo già anticipato qualche giorno fa, domani si verificherà un'eclisse parziale di Sole, che andremo ora ad esaminare nei dettagli. Il fenomeno sarà visibile in buona parte dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia occidentale, e si potrà osservare anche in Italia. Essendo un'eclisse parziale, il disco solare verrà oscurato soltanto in parte dalla Luna in congiunzione, diciamo all'incirca per oltre due terzi. Il tutto avverrà appunto domani mattina, con inizio alle 6:40 GMT, culmine alle 8:51 GMT e termine alle 11:00 GMT. Il fuso orario italiano è un'ora avanti rispetto al GMT (Greenwich Mean Time), quindi tutti gli orari indicati andranno spostati avanti di un'ora per avere i tempi dell'eclisse relativamente al territorio italiano. Dati gli orari, l'oscuramento parziale del Sole potrà essere osservato dal nostro Paese, ma a quell'ora il Sole sarà alquanto basso sull'orizzonte orientale e quindi per farlo bisognerà trovare un luogo libero da ostacoli in direzione dell'orizzonte orientale. Si ricorda che per osservare un'eclisse solare senza rischi è sempre necessario munirsi di appositi occhiali filtranti.
Per quanto riguarda gli influssi astrologici del fenomeno, la congiunzione Sole-Luna avviene sul grado 13 del Capricorno, e quindi interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati intorno a 13° della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Come abbiamo più volte sottolineato in passato, gli effetti delle eclissi tendono a perturbare bruscamente le energie, e pertanto possono innescare, nella vita dei soggetti interessati, dei veri e propri scossoni che possono manifestarsi anche nell'arco di qualche mese dopo il verificarsi fisico del fenomeno. Che cosa possa muoversi dipende ovviamente da quali fattori vengono toccati nel quadro individuale (pianeti, case, configurazioni), e anche dalla natura dei transiti planetari concomitanti. Un'eclisse significativa in ogni caso va sempre tenuta in considerazione in quanto può agire come fattore di enfatizzazione o innesco rispetto alle energie in azione in un certo periodo sul soggetto interessato, aggiungendo ad esse la sua particolare 'colorazione'.
Per quanto riguarda gli influssi astrologici del fenomeno, la congiunzione Sole-Luna avviene sul grado 13 del Capricorno, e quindi interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati intorno a 13° della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Come abbiamo più volte sottolineato in passato, gli effetti delle eclissi tendono a perturbare bruscamente le energie, e pertanto possono innescare, nella vita dei soggetti interessati, dei veri e propri scossoni che possono manifestarsi anche nell'arco di qualche mese dopo il verificarsi fisico del fenomeno. Che cosa possa muoversi dipende ovviamente da quali fattori vengono toccati nel quadro individuale (pianeti, case, configurazioni), e anche dalla natura dei transiti planetari concomitanti. Un'eclisse significativa in ogni caso va sempre tenuta in considerazione in quanto può agire come fattore di enfatizzazione o innesco rispetto alle energie in azione in un certo periodo sul soggetto interessato, aggiungendo ad esse la sua particolare 'colorazione'.
domenica 21 novembre 2010
INTERESSANTE E INCISIVA CONGIUNZIONE MARTE-MERCURIO
E' in atto da alcuni giorni, e proseguirà ancora fino a circa metà dicembre, una interessante congiunzione tra Marte e Mercurio nel Sagittario prima e nel Capricorno poi, con aspetto esatto proprio oggi e domani a 17-18° Sagittario una prima volta, e il 14 dicembre a 4° Capricorno una seconda volta. Si tratta di una combinazione che raramente dura più di pochi giorni, a causa della differente velocità di spostamento nello zodiaco dei due pianeti. Stavolta però sarà diverso perchè Mercurio sta perdendo velocità per via dell'avvicinarsi del suo anello di sosta, che si verificherà a dicembre. Il Messaggero degli Dei di conseguenza resterà per circa un mese entro una distanza massima di circa 6 gradi da Marte, mantenendo attivo l'aspetto di congiunzione il cui fulcro si sposterà gradualmente dalla seconda metà del Sagittario al primo decanato del Capricorno.
La combinazione astrale può avere diversi significati, che andiamo ora ad esaminare. Marte come si sa è il pianeta dell'azione, dell'iniziativa, della forza, dello sport e delle competizioni in generale, ma potenzialmente anche dell'aggressività, delle liti e degli incidenti. Mercurio governa la comunicazione, gli spostamenti, i mezzi di trasporto e locomozione, il commercio, i fratelli e i parenti. Nel corpo fisico a Marte vengono associati il sangue e i muscoli, a Mercurio la respirazione, il sistema nervoso e gli arti. Quando si forma una configurazione significativa tra i due pianeti, i rispettivi significati vanno a combinarsi in varie forme, che a livello individuale possono coinvolgere uno o più di uno dei fattori associati, a seconda di cosa viene attivato nel quadro astrale personale. Ad essere interessati sono tutti coloro che hanno pianeti o assi nei punti in aspetto alla posizione in cui si forma la congiunzione, e parliamo quindi della seconda metà della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) per quanto riguarda novembre e la prima settimana di dicembre, e dei primi 7-8 gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno) per quanto riguarda la seconda settimana di dicembre.
La congiunzione Mercurio-Marte potrebbe quindi stimolare la comunicazione rendendola particolarmente incisiva ed efficace, ma potenzialmente anche aggressiva e conflittuale; viaggi locali, spostamenti, attività sportive, movimenti e interscambi potrebbero essere incentivati ma con accresciuto rischio di incidenti; lo stesso vale per i rapporti con fratelli, figli e parenti in generale, quindi maggiore intensità ma anche maggiori rischi di conflitti; i pericoli per la salute riguardano invece gli incidenti agli arti e in particolare le mani, le infiammazioni all'apparato respiratorio e i disturbi al sistema nervoso. Una combinazione quindi che può essere sfruttata positivamente nei settori comunicativi, commerciali, sportivi e competitivi, ma che comporta anche dei potenziali pericoli che non vanno sottovalutati, in particolare da coloro che dovessero avere pianeti o assi natali in posizione critica rispetto al transito.
La combinazione astrale può avere diversi significati, che andiamo ora ad esaminare. Marte come si sa è il pianeta dell'azione, dell'iniziativa, della forza, dello sport e delle competizioni in generale, ma potenzialmente anche dell'aggressività, delle liti e degli incidenti. Mercurio governa la comunicazione, gli spostamenti, i mezzi di trasporto e locomozione, il commercio, i fratelli e i parenti. Nel corpo fisico a Marte vengono associati il sangue e i muscoli, a Mercurio la respirazione, il sistema nervoso e gli arti. Quando si forma una configurazione significativa tra i due pianeti, i rispettivi significati vanno a combinarsi in varie forme, che a livello individuale possono coinvolgere uno o più di uno dei fattori associati, a seconda di cosa viene attivato nel quadro astrale personale. Ad essere interessati sono tutti coloro che hanno pianeti o assi nei punti in aspetto alla posizione in cui si forma la congiunzione, e parliamo quindi della seconda metà della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) per quanto riguarda novembre e la prima settimana di dicembre, e dei primi 7-8 gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno) per quanto riguarda la seconda settimana di dicembre.
La congiunzione Mercurio-Marte potrebbe quindi stimolare la comunicazione rendendola particolarmente incisiva ed efficace, ma potenzialmente anche aggressiva e conflittuale; viaggi locali, spostamenti, attività sportive, movimenti e interscambi potrebbero essere incentivati ma con accresciuto rischio di incidenti; lo stesso vale per i rapporti con fratelli, figli e parenti in generale, quindi maggiore intensità ma anche maggiori rischi di conflitti; i pericoli per la salute riguardano invece gli incidenti agli arti e in particolare le mani, le infiammazioni all'apparato respiratorio e i disturbi al sistema nervoso. Una combinazione quindi che può essere sfruttata positivamente nei settori comunicativi, commerciali, sportivi e competitivi, ma che comporta anche dei potenziali pericoli che non vanno sottovalutati, in particolare da coloro che dovessero avere pianeti o assi natali in posizione critica rispetto al transito.
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venerdì 15 gennaio 2010
ECLISSE DI SOLE "VENUSIANA" QUESTA MATTINA
Si è verificata questa mattina una interessante eclisse anulare di Sole, contrassegnata dalla presenza anche di Venere in congiunzione con Sole e Luna. Il fenomeno ha raggiunto la sua massima intensità alle ore 7:07 GMT (un'ora dopo secondo il fuso orario italiano), ed è stato come detto di tipo anulare, cioè con il disco lunare che, a causa del gioco delle distanze tra Terra, Luna e Sole, ha coperto il disco solare in modo non completo lasciando visibile l'anello più esterno della nostra stella. Un'eclisse sicuramente spettacolare per chi ha potuto osservarla, caratterizzata anche da una durata maggiore del solito. Il fenomeno è stato visibile in alcuni paesi dellì'Africa Centrale, ha poi attraversato l'Oceano Indiano, la punta più meridionale dell'India e l'isola di Sri Lanka, la Birmania ed è poi terminato in Cina. Praticamente invisibile in Italia dato l'orario.
Astrologicamente parlando, l'eclisse è avvenuta sul grado 25 del segno del Capricorno, dove in quel momento si trovava anche Venere in compagnia di Sole e Luna. Di conseguenza è lecito aspettarsi che gli influssi del fenomeno assumano una 'colorazione' venusiana, ma naturalmente sul piano individuale tutto dipenderà da quali fattori personali vengono toccati e in quale modo. I settori interessati sono ovviamente quelli intorno al grado 25 dell'asse Capricorno-Cancro, ma per quadratura anche dell'asse Ariete-Bilancia. Ricordiamo che i significati di Venere sono legati ai sentimenti e all'affettività, alle attività artistiche, a tutto ciò che è legato all'armonia e alla bellezza nelle sue varie forme, e al benessere materiale. La presenza di Venere in una configurazione può anche addolcire o comunque rendere meno cruda un'eventuale circostanza sfavorevole. Ribadiamo inoltre che, secondo i nostri studi, le eclissi possono fungere da fattori di innesco o enfatizzazione di eventi o cambiamenti di una certa importanza che possono accadere anche nei mesi successivi al fenomeno o qualche settimana prima, in quanto l'eclisse in qualche modo agisce sulle energie astrali che convergono sui punti dove avviene l'eclisse stessa e in quelli in aspetto significativo. Ovviamente il tutto va considerato tenendo conto anche dei transiti planetari presenti nel periodo.
Astrologicamente parlando, l'eclisse è avvenuta sul grado 25 del segno del Capricorno, dove in quel momento si trovava anche Venere in compagnia di Sole e Luna. Di conseguenza è lecito aspettarsi che gli influssi del fenomeno assumano una 'colorazione' venusiana, ma naturalmente sul piano individuale tutto dipenderà da quali fattori personali vengono toccati e in quale modo. I settori interessati sono ovviamente quelli intorno al grado 25 dell'asse Capricorno-Cancro, ma per quadratura anche dell'asse Ariete-Bilancia. Ricordiamo che i significati di Venere sono legati ai sentimenti e all'affettività, alle attività artistiche, a tutto ciò che è legato all'armonia e alla bellezza nelle sue varie forme, e al benessere materiale. La presenza di Venere in una configurazione può anche addolcire o comunque rendere meno cruda un'eventuale circostanza sfavorevole. Ribadiamo inoltre che, secondo i nostri studi, le eclissi possono fungere da fattori di innesco o enfatizzazione di eventi o cambiamenti di una certa importanza che possono accadere anche nei mesi successivi al fenomeno o qualche settimana prima, in quanto l'eclisse in qualche modo agisce sulle energie astrali che convergono sui punti dove avviene l'eclisse stessa e in quelli in aspetto significativo. Ovviamente il tutto va considerato tenendo conto anche dei transiti planetari presenti nel periodo.
mercoledì 16 luglio 2008
SPETTACOLARE CONGIUNZIONE LUNA-GIOVE

Nelle prossime due notti sarà visibile una splendida congiunzione Luna-Giove, particolarmente spettacolare per via della fase di Luna piena e della luminosità del pianeta. I due astri appariranno molto vicini tra loro, in un'accoppiata davvero di rara bellezza. Sarà possibile osservarli appena farà buio in direzione sud-est, ma resteranno visibili praticamente per tutto il resto della notte spostandosi gradualmente prima verso sud e poi verso ovest. La congiunzione esatta si formerà il giorno 17 intorno alle ore 15:30, a 16° Capricorno ma sullo sfondo della costellazione del Sagittario. In quel momento i due astri ovviamente non saranno visibili perchè si troveranno ancora sotto l'orizzonte, tuttavia Luna e Giove resteranno molto vicini tra loro come detto per due notti consecutive, quella tra il 16 e il 17 e quella tra il 17 e il 18 luglio.
In Astrologia la congiunzione Luna-Giove è considerata tra gli aspetti più benevoli e favorevoli in quanto indicatrice di generosità elargita o attirata, ed è inoltre particolarmente indicata anche in tutte le operazioni finalizzate alla crescita, alla costruzione e all'abbondanza, a maggior ragione in caso di Luna piena come avviene in questi giorni. Nell'immagine allegata, la configurazione come apparirà la prossima notte intorno alle ore 23.
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mercoledì 26 dicembre 2007
GIOVE PER UN ANNO IN CAPRICORNO: LE FASI SALIENTI DEL TRANSITO
Da alcuni giorni Giove ha fatto il suo ingresso nel segno del Capricorno. Il cambio di segno di Giove è sempre un avvenimento interessante dal punto di vista astrologico, in quanto il moto del gigantesco pianeta è tale da fare in modo che attraversi ogni segno zodiacale per un periodo di circa un anno. Ogni anno è dunque contrassegnato dalla presenza di Giove in un determinato segno, questa volta è il turno appunto del Capricorno. Giove, designato dall'Astrologia antica come "grande benefico", nell'Astrologia di oggi ha un po' perso questa connotazione, così come Saturno ha perso quella di grande spauracchio. Oggi l'interpretazione astrologica non è più improntata, com'era nel passato, ad un rigido dualismo benefico/malefico, ma tutto assume contorni più sfumati ed ogni configurazione può essere letta sotto diversi punti di vista, che consentono di valutare le cose in modo più ampio, completo e non così rigido e unilaterale come accadeva prima. Oggi si tiene giustamente conto anche dei significati superiori e spirituali degli avvenimenti, che permettono di dare una lettura ben diversa, e talvolta anche contrastante, rispetto a quella più immediata ma anche più superficiale e spesso insoddisfacente che si basa sulla visione dualistica bene/male in relazione alla sola esistenza fisica.
Giove quindi non è più il "grande benefico", ma nell'Astrologia moderna è più che altro considerato come un "grande amplificatore", nel senso che la sua presenza forte in una configurazione tende ad esaltare, ad enfatizzare quello che c'è. Mentre un tempo si pensava che il suo ruolo fosse sempre e comunque "benefico", oggi si ritiene invece che tenda semplicemente ad amplificare notevolmente una situazione, qualunque essa sia. Alla luce di tutto questo non ha più alcun senso immaginarsi chissà quali favori astrali quando Giove attraversa il proprio segno zodiacale o quando tocca punti sensibili del radix, il suo effetto dipende da cosa va a toccare e non è affatto scontato che sia sempre favorevole, a volte non lo è per nulla quanto tocca configurazioni critiche esaltandone così la criticità. E' vero invece che può offrire molte occasioni di crescita e sviluppo quando attiva configurazioni che per loro natura rappresentano già delle opportunità o dei talenti.
Vediamo allora quali saranno le fasi salienti di questo transito nel Capricorno, che durerà come detto un anno circa e si concluderà il 5 gennaio 2009 con l'ingresso nel segno dell'Acquario. Giove sta ora procedendo abbastanza spedito e continuerà a farlo per tutto l'inverno, poi a partire dalla primavera comincerà a perdere velocità approssimandosi al suo anello di sosta, che inizierà a maggio 2008 con il primo stazionamento a 22° Capricorno. Tra aprile e maggio Giove resterà praticamente fermo tra 20 e 22° , con inversione di moto da diretto a retrogrado a partire dal 9 maggio. Il gigante del sistema solare passerà l'estate in moto retrogrado, con secondo stazionamento a 12° Capricorno e ripresa del moto diretto a partire dall'8 settembre. Nei mesi di agosto e settembre Giove oscillerà sempre tra 12 e 14°. Dall'autunno infine riacquisterà gradualmente velocità fino ad uscire definitivamente dal Capricorno il 5 gennaio 2009. I punti da tenere d'occhio saranno naturalmente quelli intorno ai punti di stazionamento, e quindi intorno a 12° e 22°, dato che sarà su questi che il pianeta insisterà in modo particolarmente incisivo durante l'attraversamento del Capricorno. Come sempre saranno attivati anche i punti corrispondenti situati in opposizione (Cancro), quadratura (Ariete, Bilancia), e in misura minore ma meglio gestibile anche quelli posti in trigono o sestile (Toro, Vergine, Scorpione, Pesci).
Nel corso del transito, Giove formerà due volte un interessante aspetto di sestile con Urano in Pesci, che darà luogo ad una combinazione assai dinamica che potrebbe rappresentare una buona opportunità di cambiamento verso il futuro e di innovazione per chi ha pianeti posti intorno a 18-22° dei segni di Terra o d'Acqua, prima tra marzo e aprile e poi ancora a novembre, in quest'ultimo caso con l'apporto anche di Saturno in Vergine a fornire maggiore concretezza e realismo in un insieme che appare notevolmente favorevole, quantomeno a livello di potenzialità.
Giove quindi non è più il "grande benefico", ma nell'Astrologia moderna è più che altro considerato come un "grande amplificatore", nel senso che la sua presenza forte in una configurazione tende ad esaltare, ad enfatizzare quello che c'è. Mentre un tempo si pensava che il suo ruolo fosse sempre e comunque "benefico", oggi si ritiene invece che tenda semplicemente ad amplificare notevolmente una situazione, qualunque essa sia. Alla luce di tutto questo non ha più alcun senso immaginarsi chissà quali favori astrali quando Giove attraversa il proprio segno zodiacale o quando tocca punti sensibili del radix, il suo effetto dipende da cosa va a toccare e non è affatto scontato che sia sempre favorevole, a volte non lo è per nulla quanto tocca configurazioni critiche esaltandone così la criticità. E' vero invece che può offrire molte occasioni di crescita e sviluppo quando attiva configurazioni che per loro natura rappresentano già delle opportunità o dei talenti.
Vediamo allora quali saranno le fasi salienti di questo transito nel Capricorno, che durerà come detto un anno circa e si concluderà il 5 gennaio 2009 con l'ingresso nel segno dell'Acquario. Giove sta ora procedendo abbastanza spedito e continuerà a farlo per tutto l'inverno, poi a partire dalla primavera comincerà a perdere velocità approssimandosi al suo anello di sosta, che inizierà a maggio 2008 con il primo stazionamento a 22° Capricorno. Tra aprile e maggio Giove resterà praticamente fermo tra 20 e 22° , con inversione di moto da diretto a retrogrado a partire dal 9 maggio. Il gigante del sistema solare passerà l'estate in moto retrogrado, con secondo stazionamento a 12° Capricorno e ripresa del moto diretto a partire dall'8 settembre. Nei mesi di agosto e settembre Giove oscillerà sempre tra 12 e 14°. Dall'autunno infine riacquisterà gradualmente velocità fino ad uscire definitivamente dal Capricorno il 5 gennaio 2009. I punti da tenere d'occhio saranno naturalmente quelli intorno ai punti di stazionamento, e quindi intorno a 12° e 22°, dato che sarà su questi che il pianeta insisterà in modo particolarmente incisivo durante l'attraversamento del Capricorno. Come sempre saranno attivati anche i punti corrispondenti situati in opposizione (Cancro), quadratura (Ariete, Bilancia), e in misura minore ma meglio gestibile anche quelli posti in trigono o sestile (Toro, Vergine, Scorpione, Pesci).
Nel corso del transito, Giove formerà due volte un interessante aspetto di sestile con Urano in Pesci, che darà luogo ad una combinazione assai dinamica che potrebbe rappresentare una buona opportunità di cambiamento verso il futuro e di innovazione per chi ha pianeti posti intorno a 18-22° dei segni di Terra o d'Acqua, prima tra marzo e aprile e poi ancora a novembre, in quest'ultimo caso con l'apporto anche di Saturno in Vergine a fornire maggiore concretezza e realismo in un insieme che appare notevolmente favorevole, quantomeno a livello di potenzialità.
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martedì 27 novembre 2007
ASTROLOGIA - SEGNI ZODIACALI E PREDISPOSIZIONI SCIENTIFICHE
Sul recente numero 148 della rivista astrologica Linguaggio Astrale, è pubblicato un interessante studio statistico di Gabriele Ruscelli finalizzato a verificare se esiste una predisposizione zodiacale ad esercitare la professione di scienziato, cioè a verificare con metodo statistico se la nascita sotto certi segni zodiacali può più o meno predisporre ad avere le caratteristiche necessarie a svolgere questa professione. Lo studio è stato effettuato su un database di 5867 scienziati famosi, nati tra il 1400 e il 1950, di cui l'autore si è procurato la data di nascita presso varie fonti, principalmente enciclopedie. I test statistici utilizzati sono il test zeta a due code e il test del chi quadrato con 11 gradi di libertà, secondo quanto riportato nell'articolo. L'autore ha effettuato due tipi di test, il primo basato sull'ampiezza angolare di ogni segno zodiacale (12 segni per 30° di ampiezza), e il secondo basato invece sull tempo effettivo che il Sole trascorre in ognuno dei segni, che non è esattamente uguale per via dell'orbita terrestre leggermente ellittica. Entrambi i test hanno dato risultati del tutto simili (più marcati nel secondo test) e assai interessanti dal punto di vista della ricerca astrologica, in quanto hanno confermato in pieno ciò che la tradizione afferma circa questo tipo di predisposizioni.
I test hanno dunque mostrato una frequenza significativamente superiore alla media statistica per quanto riguarda i segni dell'Acquario e del Capricorno, cioè proprio quelli che la tradizione assegna al governo di Saturno (e anche di Urano per l'Acquario) e che considera maggiormente predisposti alla mentalità scientifica, che richiede razionalità, logica, rigore, distacco, freddezza e obiettività. A ulteriore conferma della tradizione è risultato inoltre che i segni meno predisposti sono invece Leone e Cancro, cioè proprio quelli opposti ad Acquario e Capricorno e ai quali viene assegnato l'esilio di Saturno. Dallo studio emerge che anche i segni mercuriani (Vergine e Gemelli) hanno una certa predisposizione scientifica (ma nettamente meno marcata rispetto ai segni saturniani), anche questo in conformità alla tradizione che indica anche Mercurio come significatore di logica e razionalità. Ecco allora qui sotto una sorta di classifica dei segni zodiacali relativamente alla predisposizione scientifica, con a fianco di ogni segno il relativo pianeta governatore secondo la tradizione e lo scarto positivo o negativo rispetto alla media statistica (test zeta) indicato nello studio di Gabriele Ruscelli:
1° Acquario (Urano, Saturno) + 5.25
2° Capricorno (Saturno) + 3.98
3° Vergine (Mercurio) + 0.95
4° Scorpione (Plutone, Marte) + 0.48
5° Gemelli (Mercurio) + 0.47
6° Pesci (Nettuno, Giove) - 0.13
7° Ariete (Marte) - 0.33
8° Bilancia (Venere) - 0.42
9° Toro (Venere) - 0.85
10° Sagittario (Giove) - 1.22
11° Leone (Sole) - 3.73
12° Cancro (Luna) - 4.44
I test hanno dunque mostrato una frequenza significativamente superiore alla media statistica per quanto riguarda i segni dell'Acquario e del Capricorno, cioè proprio quelli che la tradizione assegna al governo di Saturno (e anche di Urano per l'Acquario) e che considera maggiormente predisposti alla mentalità scientifica, che richiede razionalità, logica, rigore, distacco, freddezza e obiettività. A ulteriore conferma della tradizione è risultato inoltre che i segni meno predisposti sono invece Leone e Cancro, cioè proprio quelli opposti ad Acquario e Capricorno e ai quali viene assegnato l'esilio di Saturno. Dallo studio emerge che anche i segni mercuriani (Vergine e Gemelli) hanno una certa predisposizione scientifica (ma nettamente meno marcata rispetto ai segni saturniani), anche questo in conformità alla tradizione che indica anche Mercurio come significatore di logica e razionalità. Ecco allora qui sotto una sorta di classifica dei segni zodiacali relativamente alla predisposizione scientifica, con a fianco di ogni segno il relativo pianeta governatore secondo la tradizione e lo scarto positivo o negativo rispetto alla media statistica (test zeta) indicato nello studio di Gabriele Ruscelli:
1° Acquario (Urano, Saturno) + 5.25
2° Capricorno (Saturno) + 3.98
3° Vergine (Mercurio) + 0.95
4° Scorpione (Plutone, Marte) + 0.48
5° Gemelli (Mercurio) + 0.47
6° Pesci (Nettuno, Giove) - 0.13
7° Ariete (Marte) - 0.33
8° Bilancia (Venere) - 0.42
9° Toro (Venere) - 0.85
10° Sagittario (Giove) - 1.22
11° Leone (Sole) - 3.73
12° Cancro (Luna) - 4.44
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