E' in fase di formazione un nuovo, possente stellium planetario, questa volta nel segno della Bilancia. Domani mattina il Sole farà il suo ingresso nel suddetto segno, evento che rappresenterà l'Equinozio d'Autunno (emisfero nord) o di Primavera (emisfero sud). Nella Bilancia si trova già da molto tempo Saturno, mentre Venere vi si trova dal giorno 15 di questo mese. Dal 26 anche Mercurio sarà nello stesso segno, completando lo stellium a quattro pianeti che inoltre verrà momentaneamente rafforzato anche dalla presenza della Luna nei giorni 27 e 28 settembre. Sarà appunto nel giorno 27 che la configurazione raggiungerà la sua massima forza, con ben cinque astri raccolti in soli 15 gradi del cerchio zodiacale. Il fulcro dello stellium si troverà in quel giorno a circa 11° Bilancia.
Dobbiamo tuttavia tenere conto del fatto che il tutto andrà ad interagire con le posizioni di Plutone e Urano che si trovano in aspetto significativo, precisamente in quadratura a 4° Capricorno Plutone e in opposizione a 2° Ariete Urano. Ne risulta quindi una configurazione di quadrato a T coinvolgente ben sei pianeti (sette nei due giorni in cui sarà presente anche la Luna), e quindi alquanto critica per forza e caratteristiche. Queste forti tensioni planetarie andranno a scaricarsi sulla prima metà di tutti e quattro i segni Cardinali, vale a dire Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno. Ad essere interessati saranno quindi tutti coloro che hanno pianeti o assi nei suddetti settori, con modalità svariate a seconda di cosa e come viene attivato nel tema natale individuale. E' ovvio che i casi più problematici potranno essere quelli in cui vengono attivate configurazioni radix difficili per loro natura. Energie forti come queste possono rappresentare anche delle opportunità, ma è altrettanto chiaro che, trattandosi di aspetti di tensione, ci vorrà molta perizia per poterle gestire favorevolmente.
Dopo questa prima fase di interazione con Plutone e Urano, i quattro astri congiunti avanzeranno e quindi si sottrarranno gradualmente a tale scomoda interferenza, avvicinandosi nel contempo tra loro fino a ritrovarsi raccolti in soli 8 gradi zodiacali il giorno 3 ottobre, tra 10 e 18 gradi Bilancia. Questo sarà il momento in cui lo stellium sarà più compatto, con fulcro a 14° del segno. Qui l'influsso della configurazione cambierà significato grazie all'assenza delle dissonanze uranian-plutoniane, diventando assai meno problematica e molto più propensa ad elargire opportunità, quantomeno per chi ha pianeti o assi nella zona centrale della Bilancia, mentre il discorso sarà più ambiguo per quanto riguarda l'Ariete e resterà tendenzialmente problematico per Cancro e Capricorno, sia pure con modalità più moderate rispetto alla prima fase. Qualche opportunità potrebbero averla anche coloro che hanno pianeti significativi in trigono (zona centrale di Gemelli e Acquario) o in sestile (stessi settori di Leone e Sagittario) alla configurazione.
Lo stellium a quattro in Bilancia resterà attivo anche nei giorni successivi, ma con i pianeti che saranno via via meno compatti e si scambieranno le posizioni a causa delle differenti velocità. Verso la metà di ottobre poi il gruppo si spezzerà in due parti, con Sole e Saturno ancora in Bilancia mentre Mercurio e Venere saranno già passati in Scorpione e si saranno allontanati. Complessivamente quindi la formazione avrà una durata di poco più di due settimane, con una prima fase alquanto critica sulla prima metà del segno (soprattutto il primo decanato) e una seconda molto più morbida sulla seconda metà. Ricordiamo che la Bilancia in Astrologia è associata alle relazioni, al sociale, alla giustizia, alla diplomazia, alle arti e all'estetica.
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