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giovedì 20 agosto 2015

ASTROLOGIA - LUNGHISSIMA E INTENSA CONGIUNZIONE VENERE-MARTE IN VISTA



Quest'anno Venere e Marte resteranno congiunti tra loro per un periodo straordinariamente lungo: tre mesi abbondanti, durante i quali i due pianeti non disteranno mai tra loro più di 12 gradi sull'eclittica. Il fatto è alquanto inusuale e significativo, e avverrà perchè Venere farà il suo anello di sosta proprio quando Marte, che ha un moto più lento, si troverà negli stessi settori dello Zodiaco che Venere attraverserà alternando moto retrogrado e diretto.
Il doppio transito interesserà a turno ben tre segni zodiacali: prima il Leone, poi la Vergine e infine la Bilancia. La congiunzione nell'arco di 12 gradi inizierà il 21 Agosto e terminerà il 28 Novembre. Due saranno i momenti in cui i due astri si troveranno in congiunzione esatta: il 1° Settembre a 14° Leone e il 3 Novembre a 24° Vergine.
L'evento è di grande interesse astrologico anche per via del simbolismo dei pianeti coinvolti, significatori specifici del femminile e del maschile in particolare per quanto riguarda le relazioni e la sessualità. Ci sarà quindi da aspettarsi che nel periodo in questione vengano messe in gioco queste tematiche con modalità insolitamente intense e incisive.
Ovviamente i soggetti che risentiranno maggiormente degli stimoli saranno quelli che hanno, nel proprio tema di nascita, dei pianeti o degli assi situati nei tre segni sopracitati, in particolare se si tratta di Sole, Luna, Venere, Marte, Ascendente o Discendente, e ancor più particolarmente se questi si trovano in prossimità dei punti in cui avverranno le due congiunzioni esatte. Tuttavia, considerando la notevole durata, l'ampio arco zodiacale attraversato e l'influsso esteso anche ai settori in opposizione, trigono, sestile e quadratura, ce ne potrebbe essere davvero per molti, naturalmente con le più svariate modalità e minori livelli di intensità rispetto ai tre segni transitati.
Da notare infine che per tutto il mese di Ottobre e la prima metà di Novembre anche Giove farà parte della congiunzione, aggiungendo forza ed incisività alla configurazione che in quel periodo diventerà così a tre e notevolmente più potente, mantenendo sostanzialmente i suoi significati.

martedì 29 luglio 2014

ASTROLOGIA - QUADRATURA DA 'FUOCO INCONTROLLATO' IN AZIONE

E' attiva da una ventina di giorni circa una quadratura che coinvolge Marte da una parte e la congiunzione Sole-Giove dall'altra, iniziata con i suddetti pianeti nei segni della Bilancia e del Cancro e proseguita con gli stessi astri avanzati in Scorpione e Leone. Si tratta di una configurazione disarmonica tra i pianeti governatori dei tre segni di Fuoco, e che pertanto richiama simbolicamente l'idea di un 'eccesso di fuoco' o di 'fuoco incontrollato'.
Sul piano pratico può intensificare conflitti già esistenti o favorirne dei nuovi, alimentando l'istinto aggressivo e spingendo ad agire in modo violento e unilaterale.
Non a caso l'operazione dell'esercito israeliano a Gaza è iniziata sotto l'influsso della quadratura in formazione (con i pianeti ancora in Cancro e Bilancia), intensificandosi parallelamente allo stringersi della quadratura stessa, mentre nella fase di aspetto stretto tuttora in corso è avvenuto anche l'abbattimento dell'aereo malese in Ucraina e si sono intensificati gli scontri tra fazioni rivali in Libia.
A livello individuale l'aspetto ha prima interessato coloro che hanno pianeti o assi natali negli ultimi gradi dei quattro segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), mentre adesso interessa i primi gradi dei quattro segni Fissi (Toro, Leone, Scorpione, Acquario).
La quadratura resterà attiva fino ai primi giorni di agosto, poi inizierà gradualmente a perdere forza con l'allontanarsi prima del Sole e poi di Marte rispetto al più lento Giove. Il Sole comincerà ad essere fuori aspetto più o meno dal giorno 5, mentre da ferragosto in avanti si potrà considerare sciolta anche la quadratura residua tra Marte e Giove.

lunedì 12 novembre 2012

ASTROLOGIA - ECLISSE TOTALE DI SOLE IL 13 NOVEMBRE

Domani 13 novembre si verificherà una nuova eclisse totale di Sole, che raggiungerà la sua massima intensità alle ore 22:12 GMT. Il fenomeno nella sua totalità interesserà pochissime terre emerse, per la precisione una porzione dell'Australia settentrionale, mentre per il resto sarà visibile soltanto dall'Oceano Pacifico meridionale. Un'eclisse parziale si potrà osservare invece da vasti settori dell'emisfero sud, in particolare Australia, Nuova Zelanda, Isole Figi e parte del Sud America e dell'Antartide. Tecnicamente un'eclisse totale di Sole consiste nell'allineamento che si forma tra Sole, Luna e Terra, con la Luna che, frapponendosi tra Terra e Sole, nasconde per qualche tempo il disco solare.

Dal punto di vista astrologico, le eclissi hanno una notevole importanza, data la loro forza paragonabile a quella del transito di un pianeta lento. Le nostre osservazioni indicano che, quando la posizione di un'eclisse forma un aspetto significativo con un pianeta o un asse natale, nella vita del soggetto interessato possono verificarsi dei cambiamenti paragonabili appunto a quelli che possono intervenire in occasione di importanti transiti di pianeti lenti. Sebbene le eclissi abbiano una fama tradizionalmente un po' sinistra, in realtà secondo noi non sempre e non necessariamente richiamano situazioni critiche, ma la natura del loro influsso dipende molto dalle predisposizioni individuali, da cosa viene attivato nel tema natale e attraverso quale aspetto, oltre che dai transiti presenti nel periodo. Se è vero che talvolta innescano crisi e annunciano difficoltà, è altrettanto vero che in altri casi richiamano invece opportunità e aprono porte. I fattori attivati caso per caso potranno dare indicazioni più chiare in merito.

L'eclisse in arrivo si verificherà a quasi 22° dello Scorpione (21°57' esattamente). Ad essere interessati saranno quindi tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, dei pianeti o assi situati intorno a 22° dei segni della Croce Fissa, e quindi Toro, Leone, Scorpione e Acquario. Come già accennato, l'influsso dell'eclisse dipenderà in modo decisivo dalla natura dei fattori attivati caso per caso e dall'aspetto attivante, e il tutto andrà analizzato tenendo conto anche dei transiti planetari presenti nel periodo nonchè delle indicazioni ricavabili dalla Rivoluzione Solare annuale. E' ovvio che, in presenza di configurazioni natali critiche eventualmente attivate e/o di transiti o rivoluzioni solari difficili, è più probabile che l'eclisse inneschi crisi e difficoltà, mentre in caso di contesti favorevoli potrebbero invece prevalere le opportunità. 

martedì 9 marzo 2010

SECONDO STAZIONAMENTO DI MARTE IN LEONE

E' ormai in atto una delle fasi più significative del lungo transito di Marte in Leone, vale a dire il secondo stazionamento che avviene proprio sul grado iniziale del segno. Ogni anello di sosta planetario comprende infatti due stazionamenti: il primo quando il pianeta inverte il suo moto da diretto a retrogrado, e il secondo quando invece inverte da retrogrado a diretto, ed è questo il caso. Il pianeta si dice stazionario quando, secondo la prospettiva terrestre e quindi geocentrica, rimane per un periodo insolitamente lungo sullo stesso grado zodiacale, in questo caso il grado 0 del Leone. L'inversione di moto infatti è un processo graduale, che comporta prima un progressivo rallentamento della velocità con cui l'astro attraversa l'eclittica, poi una sosta più o meno lunga su un grado specifico dello zodiaco, e infine una lenta e graduale ripresa di velocità con moto invertito, in questo caso da retrogrado a diretto. Marte è retrogrado dal 21 dicembre scorso, ma a partire dall'11 marzo tornerà diretto. Prima e dopo l'inversione di moto, il pianeta rosso effettua una sosta a 0° Leone di 21 giorni.

Dal punto di vista astrologico, le conseguenze di uno stazionamento sono molto significative, in quanto l'influsso del pianeta insiste molto più a lungo del solito sullo stesso settore zodiacale, risultando quindi assai più incisivo. Nel caso in questione, l'influsso di Marte si farà sentire sui primi gradi del Leone ma anche sugli ultimi del segno precedente del Cancro, interessando inoltre anche i settori omologhi dei segni posti in opposizione, quadratura, trigono e sestile, con modalità ovviamente diverse. L'energia di Marte è di natura Fuoco e tende quindi a stimolare l'iniziativa, l'intraprendenza, l'azione, ma anche la passionalità, l'eros e il desiderio. Quando si manifesta attraverso i suoi lati negativi può però diventare aggressività, prepotenza, arroganza e violenza. Sul piano individuale l'influsso marziano può quindi manifestarsi attraverso varie modalità a seconda dell'aspetto astrologico in azione (ben diverso se attraverso un trigono piuttosto che una quadratura, per fare un esempio) e a seconda dei fattori della carta natale personale (pianeti, case, configurazioni) che vengono attivati, ma un ruolo decisivo lo gioca sempre anche il modo in cui il soggetto gestisce oppure subisce l'influsso stesso, e qui evidentemente entra in gioco il livello di consapevolezza individuale.

Nel caso in questione possiamo dire che gli influssi più potenti interesseranno come detto i primi gradi del Leone e gli ultimi del Cancro, mentre quelli più a rischio e di difficile gestione toccheranno invece a fine Capricorno-inizio Acquario (opposizione), fine Bilancia-inizio Scorpione (quadratura) e fine Ariete-inizio Toro (quadratura). Meno potenti ma sicuramente più facilmente gestibili in modo costruttivo saranno invece gli influssi che agiranno per trigono su fine Scorpione-inizio Sagittario e fine Pesci-inizio Ariete. L'effetto dello stazionamento resterà attivo per tutto il mese di marzo, poi da aprile Marte comincerà a riacquistare gradualmente velocità riprendendo il suo moto normale. L'attraversamento del segno del Leone si concluderà il prossimo 7 giugno, dopo ben 8 mesi circa, con l'ingresso nel successivo segno della Vergine.

domenica 18 ottobre 2009

ASTROLOGIA - LUNGO TRANSITO DI MARTE IN LEONE

Di regola il cambio di segno di Marte non costituisce un evento particolarmente eclatante in Astrologia, se non altro perchè il pianeta rosso, chre si muove rapidamente lungo l'eclittica, cambia segno piuttosto frequentemente, all'incirca una volta ogni mese e mezzo. In questo caso però non sarà così, questa volta Marte transiterà nel segno del Leone per ben otto mesi, effettuando un anello di sosta con due stazionamenti entrambi nel segno. L'influsso del pianeta sarà quindi molto più insistente e incisivo del solito su alcuni settori dello Zodiaco che andremo a individuare con precisione tra poco. Ricordiamo innanzitutto che Marte in Astrologia rappresenta l'istinto all'azione e all'autoaffermazione, governa gli istinti, le passioni, l'eros, l'aggressività e la volontà. Un potente influsso marziano ben gestito può quindi stimolare notevolmente lo spirito di iniziativa, l'intraprendenza e le capacità realizzative, infondendo energia, forza e passione in tutto ciò che si fa, e anche la carica erotica può risultare particolarmente esuberante. Se invece l'energia marziana non viene gestita correttamente, l'esaltazione anomala degli istinti e dell'aggressività propria o altrui può innescare situazioni pericolose e potenzialmente violente per il soggetto o per chi ha a che fare con lui.

Vediamo allora nei dettagli i tempi e i modi in cui si manifesterà questo lungo e importante transito di Marte in Leone, che tra l'altro, essendo un segno di Fuoco, ha qualità e caratteristiche affini al pianeta e quindi ne enfatizzerà in qualche modo l'azione. Marte ha fatto il suo ingresso in Leone nel pomeriggio del 16 ottobre, e per ora procede abbastanza speditamente come suo consueto, ma già da novembre comincerà a perdere velocità, avanzando via via più lentamente fino a raggiungere il suo primo punto di stazionamento a dicembre, con sosta a 19° Leone e inversione di moto a retrogrado il giorno 20. Sarà quindi su questo grado del segno che Marte insisterà in modo particolarmente incisivo, dato che oscillerà nei suoi pressi per tutto il mese di dicembre 2009 e parte di gennaio 2010. L'influsso più potente lo riceverà ovviamente chi ha pianeti o fattori significativi intorno a 19° Leone, e in misura più attenuata ma meglio gestibile anche chi ha pianeti situati negli stessi gradi dei segni posti in trigono o sestile (Ariete, Sagittario, Bilancia, Gemelli); potenziali rischi o comunque energie non facilmente gestibili invece per chi ha pianeti negli stessi gradi dei segni posti in opposizione o quadratura (Acquario, Toro, Scorpione).

Dopo lo stazionamento di dicembre, Marte procederà retrogrado per tutto gennaio e febbraio 2010, fino a raggiungere il suo secondo punto di stazionamento a marzo proprio a 0° Leone, dove inizia il segno, con inversione di moto a diretto il giorno 10. Il pianeta riverserà quindi il suo potente influsso in modo particolarmente incisivo e insistente sui settori zodiacali compresi tra gli ultimi gradi del Cancro e i primi del Leone. Anche qui valgono le stesse regole già esposte riguardo al primo stazionamento, e quindi gli influssi focosi e passionali dell'astro si estenderanno anche ai settori posti in trigono o sestile (fine Pesci-inizio Ariete, fine Scorpione-inizio Sagittario, fine Vergine-inizio Bilancia, fine Toro-inizio Gemelli) con modalità più attenuate ma meglio gestibili, mentre sarà potenzialmente a rischio l'influsso che interesserà i settori zodiacali situati in opposizione o quadratura (fine Capricorno-inizio Acquario, fine Bilancia-inizio Scorpione, fine Ariete-inizio Toro). Questo secondo stazionamento sarà attivo all'incirca dall'ultima settimana di febbraio fino alla prima di aprile.

Terminato l'anello di sosta, Marte riacquisterà gradualmente velocità e riattraverserà nuovamente tutto il segno del Leone con moto diretto fino al 7 giugno 2010, quando farà il suo ingresso nel successivo segno della Vergine, dopo ben 8 mesi. Durante questo lungo attraversamento del Leone, il pianeta rosso interagirà in modo significativo con Giove e Nettuno, che stanno già ora transitando nell'opposto segno dell'Acquario. L'aspetto di opposizione che verrà a formarsi non è ovviamente dei più facili da gestire, e pertanto ci vorrà molta perizia e capacità di controllo di sè per utilizzare l'influsso in modo costruttivo. In caso contrario, potrà facilmente manifestarsi la tendenza ad eccessi di esuberanza (opposizione con Giove) o di fanatismo (opposizione con Nettuno), esercitata o subita a seconda dei casi. Marte sarà opposto a Giove all'incirca dall'ultima settimana di novembre fino a Natale, mentre sarà opposto a Nettuno una prima volta durante il suo primo stazionamento a 19° Leone (con orbita di aspetto un po' larga, per la verità), e una seconda volta nell'ultima fase del suo transito nel segno, vale a dire nell'ultima settimana di maggio e nella prima di giugno 2010.

lunedì 9 febbraio 2009

OGGI ECLISSE LUNARE IN LEONE

Si verifica oggi la seconda eclisse dell'anno, per la precisione un'eclisse penumbrale di Luna che culminerà alle 14:38 GMT (le 15:38 in Italia). Il fenomeno non sarà visibile dall'Italia, dato che a quell'ora la Luna si troverà al di sotto dell'orizzonte, mentre si potrà osservare in Asia e in Australia. L'eclisse lunare avviene quando Terra, Luna e Sole sono in allineamento tra loro, con la Terra a frapporsi tra Luna e Sole ombreggiando il disco lunare. Osservando il fenomeno dalla Terra, il Sole e la Luna sono dunque in aspetto di opposizione tra loro, che corrisponde alla fase di Luna piena. Trattandosi di un'eclisse penumbrale, la sua intensità non sarà delle più elevate, tuttavia non mancherà di far sentire i suoi effetti dal punto di vista astrologico. Il punto zodiacale dove si verificherà l'eclisse corrisponde a 21° Leone, e di conseguenza gli influssi interesseranno i settori situati intorno al grado 21 dell'intera Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario). Sul piano individuale quindi saranno coinvolti tutti coloro che hanno pianeti o punti sensibili posti su questi punti o in prossimità, con una tolleranza di circa 2 o 3 gradi in più o in meno.

Come abbiamo già spiegato più volte, secondo le nostre osservazioni le eclissi agiscono come fattori di innesco o di enfatizzazione di situazioni che saranno indicate dal fattore radix interessato, dalle configurazioni radix attivate e dai transiti planetari presenti nel periodo o nei mesi immediatamente successivi, i cui effetti verranno appunto innescati o esaltati dall'eclisse. Nonostante le eclissi abbiano tradizionalmente una cattiva fama come annunciatrici di sventure, secondo noi tutto dipende da cosa e come viene attivato nel quadro individuale dei soggetti interessati. Se è vero che possono verificarsi eventi spiacevoli nel caso in cui vengano attivate configurazioni critiche o in presenza di transiti a rischio, è altrettanto vero che possono venir enfatizzate anche situazioni favorevoli in caso di attivazione di configurazioni o transiti di altra natura. Diciamo che le eclissi mettono in evidenza, esaltano qualcosa, ma quel 'qualcosa' dipende da una serie di fattori che possono essere molto diversi caso per caso.

venerdì 1 agosto 2008

OGGI ECLISSE DI SOLE PARZIALMENTE VISIBILE DAL NORD ITALIA

Tornano le eclissi oggi 1° agosto, per la precisione un'eclisse totale di Sole che culminerà alle 10:21 GMT corrispondenti alle 12:21 ora estiva italiana. Il fenomeno nella sua interezza sarà visibile principalmente in Siberia e in Cina, mentre qui da noi soltanto nel Nord Italia si potrà osservare un parziale oscuramento del Sole da parte della Luna. L'eclisse si formerà a 9° Leone, e pertanto, dal punto di vista astrologico, il suo effetto perturbante interesserà soprattutto i settori zodiacali situati intorno al grado 9 della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario). Gli effetti pratici naturalmente dipenderanno dal contesto individuale attivato caso per caso, fermo restando che comunque l'eclisse tende a smuovere le cose in un senso o l'altro, focalizzando le energie astrali sui settori interessati. Per chi volesse osservare il fenomeno, qui sotto aggiungiamo un link ad una pagina del Corriere online dove sono indicate le località italiane dalle quali è possibile vedere l'eclisse, con l'orario di inizio per ciascuna località e la percentuale di oscuramento del Sole. Ricordiamo che l'eclisse totale solare si forma in conseguenza di un preciso allineamento tra Terra, Luna e Sole, con la Luna che si frappone esattamente tra Terra e Sole oscurando quest'ultimo per alcuni minuti.

Come osservare l'eclisse