martedì 18 gennaio 2011

ASTROLOGIA - TEMPI CUPI PER L'ITALIA POLITICA

E' ormai da tempo che i transiti planetari sul quadro astrale del premier Silvio Berlusconi tendono a diventare via via sempre più critici, e possiamo dire che ormai questa criticità sta raggiungendo il culmine. Il suddetto quadro presenta infatti un Sole a 5° Bilancia (quasi a 6°), mentre la posizione dell'Ascendente è più incerta ma sicuramente tra gli ultimi gradi della Vergine e i primi della Bilancia. Questo significa che il suo Sole sta subendo la quadratura esatta di Plutone transitante a 5° Capricorno, mentre sull'Ascendente agiscono Giove e Urano in opposizione. E quando parliamo di Plutone e Urano, parliamo di pianeti tanto 'scomodi' quanto lenti, la cui azione tende ad essere assai incisiva e a persistere a lungo. Questa escalation di transiti difficili ha coinciso con una lunga serie di problemi che si sono susseguiti negli ultimi mesi nella vita del premier, dalla crisi familiare all'aggressione fisica, dalla rottura dell'importante alleanza politica con Fini alle varie inchieste giudiziare che continuano tuttora a far crollare la sua credibilità e reputazione, o meglio quel che resta di essa. Il suo governo non è mai stato così debole come oggi, eppure, nonostante tutto ciò che abbiamo appena elencato, Berlusconi sta ancora lì, a capo del governo.

Come si spiega tutto questo? A nostro avviso, se il Cavaliere è ancora in sella è solo a causa dell'inconsistenza dell'opposizione politica, incapace di proporre un'alternativa credibile e praticabile. Se l'opposizione fosse in condizioni non diciamo buone, ma anche soltanto normali, Berlusconi sarebbe caduto da un pezzo. A dimostrare le condizioni in cui si trova il PD, che teoricamente dovrebbe costituire il fulcro di una proposta alternativa, sono di nuovo i transiti planetari che interessano il suo leader Pierluigi Bersani, del tutto simili a quelli del premier. Nel quadro astrale natale del leader del PD troviamo infatti il Sole nella stessa identica posizione di quello di Berlusconi, a 5° Bilancia, e quindi colpito allo stesso modo dalla quadratura di Plutone di transito. Stessa sorte subisce anche l'Ascendente a 4° Ariete. Non a caso la leadership di Bersani è tutt'altro che stabile, essendo attaccata da più parti al suo interno, e in un simile contesto elaborare una proposta alternativa è alquanto arduo. In altre parole, se la maggioranza piange, l'opposizione certo non ride, e questo non può che portare a una sorta di immobilismo politico, con una maggioranza sempre meno capace di governare, oltre che guidata da un leader sempre più impresentabile, e un'opposizione incapace di elaborare uno straccio di proposta o di iniziativa che possa entusiasmare non diciamo l'Italia, ma anche solo il suo elettorato tradizionale.

Ad ulteriore dimostrazione di quale sia attualmente la situazione politica del Paese alla luce della scienza astrologica, ci sono anche i transiti planetari sul quadro dell'arbitro della situazione, il Presidente della Repubblica Napolitano. Qui troviamo il Sole a 6° Cancro (quasi 7°), e la Luna a 4° Bilancia. Anche qui dunque la stessa identica azione critica di Plutone in opposizione al Sole e quadrato alla Luna. Ci ritroviamo quindi con il leader della maggioranza, il leader dell'opposizione e l'arbitro della situazione tutti colpiti da transiti critici da parte di Plutone, pianeta significatore del potere personale. E la situazione astrale non è destinata a migliorare in tempi brevi: Plutone resterà in posizione difficile ancora per un anno almeno, e inoltre ad esso si aggiungerà presto anche Urano, che dopo il suo ingresso in Ariete rimarrà in aspetto critico fin verso la fine del 2012. Come uscirne allora? Forse con leaders diversi da questi, o con governi non-politici che però nessuno dice di volere. E fermo restando che, in ogni caso, nessuna componente politica italiana, sia di maggioranza che di opposizione, ha finora dimostrato di saper proporre quello di cui secondo noi avrebbe veramente bisogno il mondo, vale a dire un sistema politico-economico-sociale che prenda spunto dalla tripartizione sociale steineriana.

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