domenica 18 ottobre 2009

ASTROLOGIA - LUNGO TRANSITO DI MARTE IN LEONE

Di regola il cambio di segno di Marte non costituisce un evento particolarmente eclatante in Astrologia, se non altro perchè il pianeta rosso, chre si muove rapidamente lungo l'eclittica, cambia segno piuttosto frequentemente, all'incirca una volta ogni mese e mezzo. In questo caso però non sarà così, questa volta Marte transiterà nel segno del Leone per ben otto mesi, effettuando un anello di sosta con due stazionamenti entrambi nel segno. L'influsso del pianeta sarà quindi molto più insistente e incisivo del solito su alcuni settori dello Zodiaco che andremo a individuare con precisione tra poco. Ricordiamo innanzitutto che Marte in Astrologia rappresenta l'istinto all'azione e all'autoaffermazione, governa gli istinti, le passioni, l'eros, l'aggressività e la volontà. Un potente influsso marziano ben gestito può quindi stimolare notevolmente lo spirito di iniziativa, l'intraprendenza e le capacità realizzative, infondendo energia, forza e passione in tutto ciò che si fa, e anche la carica erotica può risultare particolarmente esuberante. Se invece l'energia marziana non viene gestita correttamente, l'esaltazione anomala degli istinti e dell'aggressività propria o altrui può innescare situazioni pericolose e potenzialmente violente per il soggetto o per chi ha a che fare con lui.

Vediamo allora nei dettagli i tempi e i modi in cui si manifesterà questo lungo e importante transito di Marte in Leone, che tra l'altro, essendo un segno di Fuoco, ha qualità e caratteristiche affini al pianeta e quindi ne enfatizzerà in qualche modo l'azione. Marte ha fatto il suo ingresso in Leone nel pomeriggio del 16 ottobre, e per ora procede abbastanza speditamente come suo consueto, ma già da novembre comincerà a perdere velocità, avanzando via via più lentamente fino a raggiungere il suo primo punto di stazionamento a dicembre, con sosta a 19° Leone e inversione di moto a retrogrado il giorno 20. Sarà quindi su questo grado del segno che Marte insisterà in modo particolarmente incisivo, dato che oscillerà nei suoi pressi per tutto il mese di dicembre 2009 e parte di gennaio 2010. L'influsso più potente lo riceverà ovviamente chi ha pianeti o fattori significativi intorno a 19° Leone, e in misura più attenuata ma meglio gestibile anche chi ha pianeti situati negli stessi gradi dei segni posti in trigono o sestile (Ariete, Sagittario, Bilancia, Gemelli); potenziali rischi o comunque energie non facilmente gestibili invece per chi ha pianeti negli stessi gradi dei segni posti in opposizione o quadratura (Acquario, Toro, Scorpione).

Dopo lo stazionamento di dicembre, Marte procederà retrogrado per tutto gennaio e febbraio 2010, fino a raggiungere il suo secondo punto di stazionamento a marzo proprio a 0° Leone, dove inizia il segno, con inversione di moto a diretto il giorno 10. Il pianeta riverserà quindi il suo potente influsso in modo particolarmente incisivo e insistente sui settori zodiacali compresi tra gli ultimi gradi del Cancro e i primi del Leone. Anche qui valgono le stesse regole già esposte riguardo al primo stazionamento, e quindi gli influssi focosi e passionali dell'astro si estenderanno anche ai settori posti in trigono o sestile (fine Pesci-inizio Ariete, fine Scorpione-inizio Sagittario, fine Vergine-inizio Bilancia, fine Toro-inizio Gemelli) con modalità più attenuate ma meglio gestibili, mentre sarà potenzialmente a rischio l'influsso che interesserà i settori zodiacali situati in opposizione o quadratura (fine Capricorno-inizio Acquario, fine Bilancia-inizio Scorpione, fine Ariete-inizio Toro). Questo secondo stazionamento sarà attivo all'incirca dall'ultima settimana di febbraio fino alla prima di aprile.

Terminato l'anello di sosta, Marte riacquisterà gradualmente velocità e riattraverserà nuovamente tutto il segno del Leone con moto diretto fino al 7 giugno 2010, quando farà il suo ingresso nel successivo segno della Vergine, dopo ben 8 mesi. Durante questo lungo attraversamento del Leone, il pianeta rosso interagirà in modo significativo con Giove e Nettuno, che stanno già ora transitando nell'opposto segno dell'Acquario. L'aspetto di opposizione che verrà a formarsi non è ovviamente dei più facili da gestire, e pertanto ci vorrà molta perizia e capacità di controllo di sè per utilizzare l'influsso in modo costruttivo. In caso contrario, potrà facilmente manifestarsi la tendenza ad eccessi di esuberanza (opposizione con Giove) o di fanatismo (opposizione con Nettuno), esercitata o subita a seconda dei casi. Marte sarà opposto a Giove all'incirca dall'ultima settimana di novembre fino a Natale, mentre sarà opposto a Nettuno una prima volta durante il suo primo stazionamento a 19° Leone (con orbita di aspetto un po' larga, per la verità), e una seconda volta nell'ultima fase del suo transito nel segno, vale a dire nell'ultima settimana di maggio e nella prima di giugno 2010.

5 commenti:

nia ha detto...

Sarà un transito in Leone molto lungo e non privo di aspetti tesi.
Personalmente intorno ai 19° del Leone ho Saturno però a 11° gradi, quindi con un'orbita credo abbastanza larga e poi invece in Ariete lo stesso Marte e Venere intorno ai 16°.
Per il resto non mi piace molto questo transito nella mia 8a per così tanto tempo.
Buona settimana, un saluto!

Gabriele Bertani ha detto...

Cara Nia, certamente le energie di Marte non sono tra le più facili da domare, tuttavia quando si manifestano attraverso un trigono prolungato offrono delle opportunità che si possono utilizzare costruttivamente, serve solo un po' di perizia. Buona settimana anche a te.

nia ha detto...

Sì, è vero... si tratterà di trigono e sestile, ero perplessa sulla lunga sosta nella mia 8a.
Buona settimana, grazie per il tuo parere.

Anonimo ha detto...

Io invece sono molto preoccupata perchè il transito si appoggia per parecchio giorni, quasi un intermo mese, proprio sul mio Sole di nascita, zero gradi Leone. Devo dire che la cosa mi fa paura. Certo otto mesi con un transito così impegnativo e un intero mese proprio sul sole non sono certo tranquillizzanti per l'attesa del nuovo anno.
Angela

Gabriele Bertani ha detto...

Per Angela: Certamente un transito impegnativo, e come tale bisognerebbe cercare di gestirlo costruttivamente in modo che rappresenti un'opportunità anzichè un pericolo. Marte congiunto a lungo al Sole di nascita può incrementare il livello di energia, ma questa va poi indirizzata verso attività costruttive altrimenti può dar luogo a eccessi difficilmente gestibili o può attirare situazioni a rischio.