sabato 9 ottobre 2010

ASTROLOGIA - ANELLO DI SOSTA DI VENERE

Da alcuni giorni Venere si trova in fase di stazionamento a 13° Scorpione, e da oggi ha assunto moto retrogrado. Si tratta del primo dei due stazionamenti del suo anello di sosta appena iniziato, che si concluderà il 21 dicembre con il secondo passaggio nel punto dove si trova attualmente, dopo un secondo stazionamento a 27° Bilancia in novembre e la successiva ripresa del moto diretto. Gli anelli di sosta di Venere sono assai meno lunghi rispetto a quelli dei pianeti lenti e semi-lenti, i quali restano retrogradi per circa 4-5 mesi ogni anno. Venere invece si muoverà retrogrado per 40 giorni circa, e tornerà diretto già dal 19 novembre.

Trattandosi di un pianeta veloce, i suoi influssi astrologici riguardano di regola le piccole variazioni che avvengono da un giorno all'altro nella nostra vita, mentre i grandi eventi che possono cambiare il corso della vita di un individuo sono invece contrassegnati dai transiti dei pianeti lenti o semi-lenti. Tuttavia, quando Venere è in fase di stazionamento insiste molto più a lungo del solito su un ristretto settore zodiacale, risultando nettamente più incisivo. E' questo il caso appunto del settore dove il pianeta sta stazionando attualmente, intorno a 12-13° Scorpione, dove insiste da una settimana e insisterà per almeno un'altra settimana ancora. Ne consegue che chi ha, nel proprio tema natale, pianeti o assi situati nei pressi di quel settore o in aspetto maggiore ad esso, risente e risentirà dell'influsso venusiano in modo significativo.

In Astrologia Venere governa la vita sentimentale e affettiva, i piaceri dei sensi, il benessere materiale, il denaro, le arti, l'estetica. Il suo simbolismo riguarda anche il femminile in generale ed è quindi significatore delle figure femminili, in particolare quelle giovani, l'amica, l'amante, la sorella, mentre la moglie o la compagna di vita è associata invece alla Luna. I suoi transiti, oppure i transiti di altri pianeti sulla sua posizione di nascita possono quindi attivare di volta in volta uno o più di uno di questi significati nella vita di una persona, con le più svariate modalità a seconda degli aspetti che si formano, dei fattori e delle configurazioni astrali individuali che vengono toccate e così via. Va da sè che, se gli aspetti in gioco sono quelli cosiddetti armonici, maggiori sono le probabilità che le energie venusiane si manifestino con modalità più facilmente gestibili e quindi tendenzialmente favorevoli, mentre nel caso di aspetti cosiddetti disarmonici è più probabile che ci si ritrovi ad affrontare difficoltà, problemi o quantomeno sfide non facili.

Nel caso specifico, per chi ha pianeti o assi intorno a 12-13° Scorpione saranno determinanti le configurazioni radix attivate per far pendere il piatto della bilancia da una parte o l'altra, mentre per gli stessi settori di Toro, Acquario e Leone e più probabile che Venere metta in gioco qualche sfida, qualche nodo da sciogliere o magari qualche tentazione non proprio salutare. Più favoriti invece quelli che hanno pianeti o assi intorno a 12-13° dei segni posti in trigono o sestile, vale a dire Capricorno, Cancro, Pesci e Vergine. Questo per quanto riguarda il primo stazionamento dell'anello di sosta, del secondo a 27° Bilancia parleremo a suo tempo, tra una quarantina di giorni.

domenica 3 ottobre 2010

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI OTTOBRE

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di ottobre: SOLE in Bilancia, dal 24 in Scorpione; LUNA nuova il 7 in Bilancia, LUNA piena il 23 in Ariete; MERCURIO in Vergine, dal 4 in Bilancia, dal 21 in Scorpione; VENERE in Scorpione, dall'8 retrograda; MARTE in Scorpione, dal 28 in Sagittario; GIOVE retrogrado in Pesci; SATURNO in Bilancia; URANO retrogrado in Pesci; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE retrogrado in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.

Il nuovo mese si è aperto con una congiunzione esatta tra Sole e Saturno a 7° Bilancia, con Mercurio poco lontano negli ultimi gradi della Vergine. Ne è risultato uno stellium di troppo breve durata per essere davvero significativo come configurazione di transito, ma sicuramente molto interessante per l'impronta che ha potuto dare ai nativi di questi giorni. La combinazione infatti può indicare una personalità dalle spiccatissime inclinazioni a razionalità, logica e concretezza, dotata di forte spirito critico e analitico ma anche, come rovescio della medaglia, piuttosto refrattaria a comprendere la natura 'olistica' della realtà e poco incline all'uso dell'immaginazione e della fantasia.

In questi primi giorni del mese raggiungerà il suo culmine la congiunzione tra Marte Venere, che si troveranno nello stesso segno e nello stesso grado nei giorni 4 e 5, precisamente a 12° e 13° Scorpione. Con lo stazionamento di Venere proprio su quest'ultimo grado tuttavia la congiunzione sarà destinata a sciogliersi rapidamente, tanto che si potrà considerare non più attiva a partire dalla seconda metà di ottobre. La configurazione avrà comunque un paio di settimane di tempo per far sentire ancora i suoi piccanti effetti su chi ha pianeti o assi situati all'incirca tra 8 e 16 gradi Scorpione, e con modalità meno facili da gestire e potenzialmente problematiche anche negli stessi gradi dei tre rimanenti segni Fissi (Toro, Leone, Acquario). Meno potenti ma meglio gestibili invece gli influssi che interesseranno gli stessi gradi dei segni posti in sestile o trigono (Pesci, Cancro, Capricorno, Vergine). Come abbiamo più volte indicato in precedenza, il simbolismo della configurazione richiama soprattutto le tematiche del rapporto tra maschile e femminile, in particolare per quanto riguarda passioni, desideri ed erotismo dato l'influsso scorpionico. Venere come detto effettuerà in questo mese il primo dei due stazionamenti del suo anello di sosta, restando ferma tra 12 e 13 gradi Scorpione per l'intera prima metà di ottobre. Poi procederà retrograda per il resto di ottobre e parte di novembre. Su questo interessante anello di sosta magari scriveremo qualcosa di specifico nei prossimi giorni.

Continua invece per tutto il mese la congiunzione tra Giove e Urano in Pesci. Il fulcro della configurazione non si sposterà di molto nell'arco dei 31 giorni, oscillando tra 25 e 27 gradi del segno. Si tratta, come abbiamo già detto più volte, di una combinazione fortemente dinamica e orientata verso il futuro e il cambiamento. Ideale per chi vuole liberarsi di situazioni stagnanti o lanciare qualche nuovo progetto, piuttosto destabilizzante invece per chi ama la routine e ha difficoltà ad accettare e adeguarsi alle novità e ai cambiamenti. Naturalmente le modalità con cui la combinazione planetaria può manifestarsi nella vita dei soggetti interessati possono essere le più svariate a seconda di cosa viene attivato caso per caso (pianeti, configurazioni, case). Comunque ad essere interessati saranno tutti coloro che hanno pianeti o assi situati intorno a 26° della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), con modalità potenzialmente più problematiche per i primi tre dei quattro segni. Influssi meno eclatanti e meglio gestibili invece per gli stessi gradi dei segni in trigono o sestile (Scorpione, Cancro, Capricorno, Toro).

Ha un sapore un po' inquietante invece la congiunzione che si sta formando tra Plutone e il Nodo Lunare Nord in Capricorno, con fulcro intorno a 4-5 gradi. Il tutto lascia presagire eventi di probabile natura karmica per chi sarà interessato. Questo non significa necessariamente che debba trattarsi di situazioni spiacevoli, tuttavia quando si parla di karma si parla di cose ineluttabili sulle quali non abbiamo alcun controllo, dato che sono ripercussioni di fatti accaduti in vite anteriori, e questo indubbiamente può inquietare. Inolte il simbolismo plutoniano non è proprio dei più rassicuranti. E' anche possibile però che la congiunzione inneschi situazioni fortemente evolutive in alcuni casi, soprattutto per chi non teme e sa utilizzare in modo costruttivo le dinamiche trasformative plutoniane. Come sempre saranno di importanza cruciale le combinazioni che verranno attivate caso per caso. La configurazione agirà principalmente intorno a 4-5 gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno).

Per concludere, ottobre si presenta piuttosto avaro per chi ama osservare i pianeti in cielo. Dei cinque pianeti visibili a occhio nudo infatti se ne potrà vedere agevolmente solo uno, Giove. Il luminoso gigante del sistema solare sarà visibile in direzione sud-est già dopo il tramonto del Sole, e poi per quasi tutto il resto della notte fino almeno alle 4, ovviamente seguendolo nel suo spostarsi prima verso sud e poi verso ovest. Per gli altri quattro pianeti aspetteremo tempi migliori, data la loro vicinanza al Sole in questo periodo.