sabato 2 luglio 2011

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI LUGLIO

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di luglio: SOLE in Cancro, dal 23 in Leone; LUNA nuova ed eclisse parziale di Sole l'1 in Cancro, LUNA piena il 15 in Capricorno, LUNA nuova il 30 in Leone; MERCURIO in Cancro, dal 2 in Leone, dal 29 in Vergine; VENERE in Gemelli, dal 4 in Cancro, dal 29 in Leone; MARTE in Gemelli; GIOVE in Toro; SATURNO in Bilancia; URANO in Ariete, dal 10 retrogrado; NETTUNO retrogrado in Pesci; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE retrogrado in Pesci; NODO LUNARE NORD in Sagittario; LUNA NERA in Ariete.

Il nuovo mese si è aperto ieri nientemeno che con un'eclisse solare, di tipo parziale, che praticamente nessuno ha visto dato che era osservabile solo in Antartide e nei mari antartici. A prescindere dalla sua visibilità o meno, il fenomeno ha comunque la sua importanza dal punto di vista astrologico. L'eclisse è avvenuta a 9° Cancro, e di conseguenza i suoi influssi andranno ad interessare tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, pianeti o assi situati intorno a 9° della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Tali influssi potrebbero risultare particolarmente incisivi e potenzialmente critici a causa del fatto che i due luminari congiunti hanno formato una configurazione di Grande Croce con pianeti alquanto 'scomodi' come Saturno, Urano e Plutone, che occupavano rispettivamente i gradi 10, 4 e 6 degli altri tre segni Cardinali. La Grande Croce, come si sa, è una configurazione di notevole forza e criticità, e pertanto si può ipotizzare che gli influssi dell'eclisse risultino particolarmente forti nel loro effetto tipicamente destabilizzante. Questo naturalmente vale anche per i luoghi della Terra su cui andranno a scaricarsi tali influssi, e che si possono individuare attraverso l'Astrocartografia.

Per quanto riguarda i transiti planetari, il mese appena iniziato mostra un paio di interessanti configurazioni tra pianeti lenti. La prima è una quadratura tra Urano e Plutone, la seconda un trigono tra Giove e ancora Plutone. Nel primo caso avremo un aspetto alquanto duro e stridente tra due astri per loro natura difficili da gestire, che interesserà i settori situati intorno a 5° ancora della Croce Cardinale. Questa configurazione potrà richiamare, nella vita dei soggetti interessati, situazioni potenzialmente critiche, in particolare se dovessero essere attivati pianeti o aspetti radix a loro volta a rischio. Nel secondo caso avremo invece un trigono dal potenziale notevolmente espansivo, costruttivo e ricco di opportunità, di cui potranno beneficiare i soggetti che hanno pianeti radix intorno a 5-6 gradi dei segni di Terra e Acqua, ma con riserve per Capricorno e Cancro a causa della posizione difficile di Urano. Toro e Vergine saranno i più favoriti grazie alla forza dei trigoni e all'assenza di configurazioni concomitanti difficili.

Da segnalare l'inversione di moto di Urano, che resterà fermo per l'intero mese sul grado 4 dell'Ariete. I suoi influssi saranno quindi particolarmente incisivi, ma come detto sopra interagiranno strettamente con quelli di Plutone in aspetto di quadratura. Da notare infine che questo mese presenta la particolarità, abbastanza rara, di avere due lune nuove anzichè una. La prima è la già citata eclisse solare del 1° luglio, mentre la seconda si verificherà il giorno 30.

Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, all'inizio del mese e anche dopo si potranno osservare agevolmente Saturno e Giove. Il primo sarà culminante verso sud già dopo il tramonto del Sole, e si potrà osservare fino ben oltre la mezzanotte gradualmente più verso ovest. Il secondo invece sorgerà tardi, diciamo intorno alle 2:30 e si potrà osservare fino alle prime luci dell'alba, nel quadrante di sud-est. Più difficile vedere Marte, all'incirca dalle 4 fino all'alba verso est, mentre Mercurio diverrà gradualmente più visibile dopo la prima decade, ma dalla parte opposta, verso ovest e molto basso sull'orizzonte, appena dopo il tramonto del Sole quando sarà sufficientemente buio, come sempre per breve tempo.Venere invece sarà sempre vicino al Sole e quindi inosservabile.

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