sabato 1 marzo 2008

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI MARZO

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di Marzo: SOLE in Pesci, dal 20 in Ariete; LUNA nuova il 7 in Pesci, LUNA piena il 21 in Bilancia; MERCURIO in Acquario, dal 15 in Pesci; VENERE in Acquario, dal 13 in Pesci; MARTE in Gemelli, dal 4 in Cancro; GIOVE in Capricorno; SATURNO retrogrado in Vergine; URANO in Pesci; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Acquario; LUNA NERA in Scorpione.

Molti gli eventi interessanti che ci riserva questo mese. Innanzitutto l'equinozio di primavera (emisfero nord) o di autunno (emisfero sud), che avverrà il giorno 20 alle ore 5.49 GMT (un'ora dopo secondo il fuso orario italiano) con l'ingresso del Sole nel segno zodiacale dell'Ariete. Nel giorno dell'equinozio, le ore di luce e ombra sono esattamente equivalenti, e quindi le rispettive forze in perfetto equilibrio. Gli equinozi rappresentano due dei quattro riferimenti che identificano i punti cardinali e anche il punto d'inizio dei segni cardinali dello Zodiaco tropico. E' soltanto nel giorno degli equinozi infatti che il Sole sorge esattamente ad est e tramonta esattamente ad ovest. Gli altri due riferimenti sono naturalmente i solstizi, durante i quali una delle due forze contrapposte di luce ed ombra raggiunge la sua massima estensione mentre l'altra raggiunge la sua minima estensione.

Tra le configurazioni planetarie interessanti, segnaliamo per prima il poderoso stellium attualmente presente nel segno dell'Acquario, che comprende Mercurio, Venere, Nettuno, Chirone e il Nodo Nord nell'arco di soli 14 gradi, e che è destinato a concentrarsi ed intensificarsi ulteriormente nella prima settimana del mese con l'avanzare rapido di Venere e Mercurio, che supereranno Chirone e si avvicineranno a Nettuno per poi superarlo a sua volta, così come il Nodo Nord. Nel giorno 5 anche la Luna si aggiungerà momentaneamente alla formazione, che sarà a quel punto estremamente forte e concentrata in pochissimi gradi. Il fulcro dello stellium oscillerà intorno a 20-22° Acquario fino alla metà del mese, poi la formazione tenderà gradualmente a sfilacciarsi sempre a causa della grande differenza di velocità tra Venere e Mercurio da una parte e Nettuno e Chirone dall'altra. Nella fase di massima potenza del giorno 5 il fulcro si troverà a 22° Acquario, e quindi prenderemo questa posizione come riferimento anche se non mancheranno effetti anche sui gradi successivi nella seconda metà del mese. Sarà quindi principalmente intorno al suddetto grado della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario) che la formazione farà sentire i suoi potenti effetti nella prima metà di marzo, effetti che naturalmente potranno essere molti diversi a seconda di cosa viene attivato nel quadro di nascita individuale. Lo stellium potrà influire positivamente sulla creatività e l'ispirazione degli artisti che dovessero avere fattori specifici interessati per congiunzione, trigono o sestile, forse anche opposizione pur con le dovute cautele. Forti stimoli anche a livello di sentimenti e affetti nel caso di interessamento di Luna, Venere, 5a o 7a casa, anche qui con modalità piuttosto diverse a seconda del tipo di aspetto formato.

A proposito di Venere e Mercurio, va detto che i due astri resteranno strettamente congiunti per l'intero mese, tanto che la loro distanza non supererà mai i 3°. La configurazione è interessante soprattutto a livello di influssi sui nativi dei periodo. Questa congiunzione può infondere capacità artistiche (Venere) soprattutto per quanto riguarda gli scritti (Mercurio), mentre in senso inverso l'azione tipicamente variabile e ambivalente di Mercurio può influire sull'affettività (Venere). Sono infatti frequenti i casi di bisessualità contrassegnati da questa configurazione, che può manifestarsi anche con la tendenza ad avere relazioni affettive multiple oppure a cambiare frequentemente partner.

Torna nuovamente ad essere forte e intensa l'opposizione tra Marte e Plutone, una configurazione ad alto rischio per via del suo simbolismo focoso ma stridente e conflittuale. L'aspetto sarà attivo all'incirca dall'inizio del mese fin verso il 20, poi gradualmente perderà forza con l'avanzare rapido di Marte rispetto al lentissimo Plutone. I settori interessati sono quelli compresi tra gli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) e i primi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Possibili situazioni a rischio di conflitti o incidenti, dicevamo, soprattutto per chi avesse pianeti o fattori critici nei punti indicati del proprio radix.

Interessante anche la configurazione di sestile che interesserà Giove e Urano per l'intero mese, e che sarà rafforzata momentaneamente prima dal Sole tra il 5 e il 12 e poi da Venere e Mercurio nell'ultima settimana di marzo. I settori interessati saranno in questo caso quelli situati grossomodo intorno a 17-18° dei segni d'Acqua e di Terra. La configurazione resterà attiva, tendendo ad intensificarsi, anche nel prossimo mese di aprile, con avanzamento del fulcro intorno a 20-21°. Si tratta di una configurazione fortemente dinamizzante ed orientata verso il futuro, tale quindi da incentivare notevolmente eventuali processi di cambiamento in atto o latenti ed orientati decisamente in avanti, Sicuramente una bella opportunità per lasciarsi alle spalle le zavorre del passato, e tra l'altro con modalità nemmeno troppo brusche trattandosi di un morbido sestile.

Chiudiamo con la visibilità dei pianeti in cielo. All'inizio del mese, dopo il tramonto del Sole saranno ben visibili Marte, culminante a sud, e Saturno verso sud-est. Marte resterà visibile fin verso le 3, Saturno fino quasi all'alba, e anche nell'ultima parte del mese la situazione non cambierà di molto. Giove invece sorgerà dopo le 4 e quindi si potrà osservare verso est o sud-est prima dell'alba, mentre il discorso è più complicato per quanto riguarda Venere e Mercurio. Ad inizio mese potranno essere ancora osservabili, ma solo per pochissimo tempo, poco prima del sorgere del Sole sempre verso est, molto bassi sull'orizzonte, ma col passare dei giorni la possibilità di vederli tenderà a diminuire, fino a cessare del tutto, causa il loro graduale avvicinarsi al Sole.

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