sabato 5 luglio 2008

COME OPERARE IN ASTROLOGIA KARMICA

In questo breve studio cercheremo di esporre quello che secondo noi è il modo più idoneo di effettuare analisi di Astrologia Karmica. Per prima cosa dobbiamo avere ben chiaro l'obiettivo dell'analisi stessa, che deve essere quello di fornire indicazioni utili al soggetto richiedente al fine di favorire la sua evoluzione. Questo significa essenzialmente aiutarlo a comprendere meglio sè stesso e il significato profondo degli eventi della sua vita, ad esprimere nel modo migliore i suoi talenti e ad elaborare e superare, trasformandole anch'esse in talenti, le problematiche karmiche che porta con sè.

Il simbolismo astrologico del tema natale naturalmente ci può fornire un gran numero di indicazioni utili e attendibili, tuttavia la gamma di significati che da questo si possono ricavare è piuttosto ampia e deve necessariamente essere rapportata al caso specifico. Per questa ragione, se vogliamo fare un lavoro il più preciso e mirato possibile, sarà necessario lavorare contemporaneamente anche sulla biografia individuale. Ancora meglio sarà effettuare l'analisi avendo davanti a sè il soggetto, in quanto moltissime cose possono essere rivelate anche da particolari relativi al corpo fisico, come la struttura generale, la postura, certi gesti involontari, il tono della voce, il portamento, lo sguardo e molto altro. Il lavoro biografico e l'osservazione diretta del soggetto saranno utili anche per capire a quale livello si manifesta il simbolismo astrologico, dato che il quadro natale ci mostra come interagiscono e si combinano le energie, ma non a quale livello tutto questo si esprime.

Per quanto riguarda la decodificazione dei simboli astrologici in chiave karmica, naturalmente vale ciò che ci ha tramandato la tradizione, ma tenendo presente che a parlare del karma individuale non sono solamente certi fattori specifici come i Nodi Lunari o i pianeti retrogradi, ma è l'intero quadro a farlo. Ovviamente i fattori specifici indicheranno in modo più marcato e selettivo dove può esserci una tematica karmica importante, ma i talenti sviluppati in vite passate e le problematiche che dal passato portiamo con noi si possono leggere appunto nell'intero quadro astrale. Attraverso il simbolismo astrologico si cercherà inoltre di capire come integrare le tematiche del passato (Nodo Sud e fattori correlati) con quelle che guardano verso il futuro (Nodo Nord e fattori correlati), in modo che interagiscano tra loro costruttivamente.

Il lavoro biografico, come abbiamo detto, è secondo noi essenziale. Un certo numero di eventi e situazioni relativi alla biografia individuale infatti sono certamente di origine karmica, e possono pertanto rivelare molto circa il karma del soggetto. Il luogo principale dove questo si manifesta è indubbiamente la famiglia, in quanto l'ambiente familiare è per così dire 'costrittivo', uno ci si trova e ne deve per forza subire l'influsso proprio nel periodo della vita, quello dell'infanzia, in cui si è più ricettivi e malleabili. Sarà quindi fondamentale conoscere quanto più possibile circa il rapporto con i genitori, i fratelli e i parenti e l'ambiente in cui si è vissuta l'infanzia, perchè tutto questo ha un grande significato dal punto di vista karmico. Altri fattori biografici karmicamente rilevanti sono le malattie, dato che anche queste sono originate molto spesso da meccanismi karmici. Attraverso i collegamenti della psicosomatica, comparati con i simboli astrologici del quadro natale, si potrà quindi individuare in modo più preciso e mirato come una problematica karmica può manifestarsi attraverso una malattia. Infine si analizzeranno un po' tutti gli eventi della vita che per il soggetto hanno avuto una particolare rilevanza, che lo hanno un qualche modo cambiato.

In conclusione, attraverso una ben dosata integrazione tra analisi astrologica, analisi biografica e osservazione diretta del soggetto, si dovrebbe riuscire a farsi un'idea abbastanza chiara circa il percorso karmico-dharmico individuale. Dipenderà poi dalla sensibilità e dall'abilità dell'operatore riuscire a comunicare il tutto alla persona richiedente nel modo più appropriato e comprensibile, al fine di darle indicazioni che possano concretamente aiutarla ad esprimere il meglio di sè e ad evolversi interiormente. Gli individui infatti sono tutti diversi e non a tutti si possono dire le stesse cose e nello stesso modo. Tutto quanto abbiamo esposto dovrebbe essere sempre preceduto da un colloquio preliminare, dove l'operatore deve cercare di capire che tipo di persona ha davanti e se è effettivamente il caso di procedere ad un'analisi karmica. Questo perchè non sempre i richiedenti sono persone in grado di elaborare costruttivamente il proprio karma, e in questi casi si rischierebbe non solo di non ottenere risultati, ma persino di ottenere effetti controproducenti innescando ansie, paure, sensi di colpa e quant'altro. In situazioni come queste, se l'operatore dovesse capire, durante il colloquio preliminare, di avere a che fare con un soggetto di questo tipo, farebbe meglio ad astenersi dall'effettuare l'analisi stessa, sconsigliandola al richiedente.

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