mercoledì 15 ottobre 2008

SULL'ATTUALE CRISI FINANZIARIA

Se l'umanità fosse pronta per fare un grande salto evolutivo, l'attuale grave crisi finanziaria potrebbe rappresentare l'occasione giusta per rimuovere definitivamente quello che secondo noi è al momento il più grande ostacolo che impedisce di fare questo importante passo, vale a dire la dittatura del settore economico-finanziario su tutti gli altri settori della società, da quello politico-amministrativo a quello scientifico a quello culturale-artistico. In tempi di grandi crisi si ha sempre l'occasione per fare grandi riforme, ma questo naturalmente avviene soltanto se l'umanità nel suo complesso è sufficientemente matura per fare un grande passo che comporta cambiamenti epocali.

Oggi il sistema bancario-finanziario allunga i suoi tentacoli ovunque condizionando pesantemente anche i settori della società che dovrebbero essere regolati da tutt'altri criteri. Sul piano politico-amministrativo ad esempio condiziona le scelte dei politici attraverso finanziamenti e favori oppure, peggio ancora, attraverso la corruzione. Questo avviene anche nel settore della ricerca scientifica, dove si finanziano ricerche in modo mirato condizionando la libertà dei ricercatori, e avviene anche nel settore culturale-artistico, costretto a scegliere sulla base di criteri di convenienza commerciale molto più che sulla base del valore culturale e artistico delle opere. Oltre a tutto questo, che già basta e avanza, negli ultimi anni gli operatori finanziari hanno espresso un livello di spericolatezza e immoralità mai visto prima, cosa che ha portato infine alla grave crisi che stiamo vivendo e che non sappiamo ancora quali conseguenze comporterà. Così non si potrà certamente continuare e qualcosa dovrà cambiare nel prossimo futuro, vediamo allora di cercare di capirlo aiutandoci con i simboli astrologici e cercando di captare i segnali che provengono dall'esterno.

I principali significatori economico-finanziari sono a nostro avviso Giove e Plutone, e quindi sarà in base ai transiti di questi due astri che cercheremo di capire come potrebbero svilupparsi gli eventi. Gli anni più recenti, nei quali il sistema finanziario ha raggiunto il culmine del suo dominio assoluto nonchè della sua sfacciataggine e della sua immoralità, sono stati contrassegnati dal transito di Plutone nel segno del Sagittario, nel quale si trovava anche Giove l'anno scorso. Il Sagittario come si sa è un segno governato dallo stesso Giove e che tende fortemente all'espansione, guarda verso i grandi orizzonti e si pone grandi obiettivi, con spregiudicatezza e senza porsi troppi limiti. Logico quindi che durante il suo attraversamento da parte di Plutone il sistema finanziario vigente abbia in qualche modo espresso le sue caratteristiche (purtroppo molto negative secondo noi) fino anche all'esagerazione, arrivando ad un collasso dovuto proprio ai suoi eccessi. La grana è scoppiata quando Giove ha cambiato segno passando in Capricorno dove si trova tuttora, e mentre anche Plutone sta per cambiare segno oscillando tra gli ultimi gradi del Sagittario e i primi del Capricorno.

Questo passaggio verso valori capricorniani a sostituire quelli sagittariani sembra quindi indicare l'imminenza di un cambiamento nella gestione economico-finanziaria, cambiamento che presumibilmente diventerà pienamente operativo quando Plutone entrerà definitivamente nel Capricorno (cosa che avverrà l'anno prossimo) dove resterà fino al 2024-2025. Il Capricorno è un segno dalle caratteristiche del tutto diverse rispetto al Sagittario. Ci sarà quindi da aspettarsi una revisione del sistema nel senso di una maggiore razionalità e oculatezza, nel senso della moderazione e di un ritorno con i piedi per terra dopo la sbornia di eccessi degli ultimi anni. Tuttavia, se i passaggi dei pianeti nei vari segni zodiacali possono dirci quali saranno i valori tendenzialmente dominanti, non possono dirci a quale livello queste variazioni possono avvenire. In altre parole, non siamo in grado di sapere se questo cambio di valori sarà un fatto di grande portata, che comporterà una radicale revisione del sistema, oppure soltanto una semplice moderazione degli eccessi lasciando il sistema complessivo sostanzialmente invariato. Questo dovremo cercare di capirlo attraverso i segnali che provengono dalla società, e questi segnali sembrano indicare, almeno per il momento, questa seconda ipotesi come la più probabile.

Quello che secondo noi ci dobbiamo aspettare nel breve termine è quindi una serie di regole che tenderanno a moderare gli eccessi e a porre qualche limite all'invadenza e all'immoralità dei grandi gruppi economico-finanziari, ma difficilmente potremo vedere grandi cambiamenti del sistema nel suo complesso. Difficilmente verrà intaccato il dominio assoluto dell'economia su tutti i settori, più probabilmente questo verrà soltanto moderato e regolato. Questo almeno è ciò che ci pare di capire attraverso i segnali provenienti dagli attuali centri di potere politico ed economico. Le decisioni politiche per risolvere la crisi tendono infatti a salvare le banche (utilizzando tra l'altro denaro pubblico) nonostante i loro gravi errori, e questo la dice lunga sulla volontà di non intaccare il sistema. Inoltre, se guardiamo la società nel suo complesso, non ci pare che l'umanità sia attualmente pronta per un grande cambiamento, troppa poca ancora la gente che ragiona con la propria testa e troppa invece quella che si fa condizionare pesantemente dai grandi media e in particolare dalla tv. Troppi ancora quelli che vivono in modo poco consapevole, troppo pochi quelli che sono disposti a mettersi in discussione e che aspirano ad evolversi interiormente, e ancora troppo pochi quelli che ragionano e fanno scelte in base a considerazioni di tipo universale anzichè egoistico.

Qualche nuova idea più lungimirante e proiettata verso un cambiamento maggiormente incisivo in senso più umanistico e solidale potrebbe emergere dall'anno prossimo grazie al transito di Giove nell'Acquario, ma probabilmente per vedere una vera rivoluzione nel modo di gestire l'economia bisognerà aspettare che in quel segno transiti Plutone, cosa che avverrà soltanto nel 2025. Comunque non è detto che sia così, l'accelerazione dell'evolversi delle cose che sta contrassegnando l'epoca attuale potrebbe anche infondere ai processi di cambiamento dei tempi inaspettatamente più rapidi. Intanto per ora osserviamo con attenzione cosa comporterà il prossimo transito di Giove nell'Acquario nel 2009 a l'ingresso definitivo di Plutone nel Capricorno che avverrà nello stesso anno, poi ne riparleremo.

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