giovedì 2 dicembre 2010

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI DICEMBRE


Ecco le posizioni planetarie per questo mese di dicembre: SOLE in Sagittario, dal 22 in Capricorno; LUNA nuova il 13 in Sagittario, LUNA piena ed ECLISSE totale di Luna il 21 in Gemelli; MERCURIO in Capricorno, dall'11 retrogrado, dal 19 in Sagittario, dal 30 diretto; VENERE in Scorpione; MARTE in Sagittario, dall'8 in Capricorno; GIOVE in Pesci; SATURNO in Bilancia; Urano retrogrado in Pesci, dal 6 diretto; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.

Il mese entrante segna il ritorno delle eclissi, in particolare di un'eclisse totale di Luna particolarmente interessante per la sua intensità e anche perchè avviene proprio nel giorno del solstizio, il 21 dicembre. Inoltre l'eclisse lunare, che tecnicamente è un'opposizione Sole-Luna con coinvolgimento dei Nodi Lunari, viene a formarsi nel bel mezzo di una configurazione planetaria alquanto importante, vale a dire uno stellium che coinvolge Mercurio, Sole, Plutone e Marte tra gli ultimi gradi del Sagittario e i primi del Capricorno. Parte di questo stellium sarà inoltre in aspetto di quadratura alla congiunzione Giove-Urano negli ultimi gradi dei Pesci. Se dovessimo considerare il quadro astrale del solstizio di dicembre come impronta che contrassegna l'anno a venire, potremmo senz'altro ipotizzare un 2011 quanto mai movimentato e ricco di colpi di scena clamorosi, oltre che ad alto rischio di conflittualità. E se dovessimo definirlo con un aggettivo basandoci sui fattori coinvolti nella configurazione, potremmo definirlo "esplosivo", almeno potenzialmente. L'eclisse lunare si verificherà esattamente il 21 dicembre con culmine alle ore 8:17 GMT, a 29° Gemelli. Il momento esatto del solstizio sarà invece lo stesso giorno ma alle ore 23:40 GMT, quando il Sole entrerà nel Capricorno.

Come abbiamo visto, saranno soprattutto i movimenti di Marte e Mercurio a determinare il formarsi delle configurazioni astrali più significative del mese. I due pianeti sono attualmente in congiunzione larga tra fine Sagittario (Marte) e inizio Capricorno (Mercurio), ma quest'ultimo farà tra pochi giorni il suo anello di sosta con stazionamento a 5° Capricorno e inversione di moto a retrogrado dal giorno 11. Pertanto i due astri saranno in congiunzione esatta il giorno 14 a 4° Capricorno, poi gradualmente si allontaneranno tra loro. La cosa interessante però è che nei primi gradi del Capricorno stanno transitando Plutone e il Nodo Nord, mentre da quelle parti verrà a trovarsi anche il Sole intorno ai giorni del solstizio. Ecco quindi il formarsi dello stellium prima a tre e poi a quattro (più il Nodo), con il transito della Luna in opposizione nel giorno del solstizio a formare l'eclisse. Il fatto che Mercurio retroceda mentre Marte avanza non farà altro che mantenere attivo lo stellium più a lungo, con punto focale sempre a cavallo tra fine Sagittario e inizio Capricorno. Tutto questo mentre Giove e Urano si trovano congiunti negli ultimi gradi dei Pesci, e quindi in quadratura almeno a parte dello stellium stesso. Sul piano individuale saranno interessati tutti coloro che hanno pianeti o assi tra gli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) e i primi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), con le più svariate modalità a seconda di come e cosa viene attivato nel quadro astrale personale. Va detto però che si tratta di configurazioni forti che possono favorire imprevedibili ribaltamenti di situazioni, nel bene o nel male. Tra l'altro nel periodo in esame anche il governo Berlusconi è atteso ad una prova cruciale con il voto di fiducia del giorno 14, quando le suddette configurazioni si troveranno in posizione alquanto critica rispetto ai pianeti radix del premier.

Sempre entro il mese, Mercurio farà anche il suo secondo stazionamento, questa volta a 19° Sagittario, per riprendere moto diretto dal giorno 30. Da segnalare anche l'inversione di moto di Urano, che torna diretto dal giorno 6 rimanendo per l'intero mese a 26° Pesci. Non essendoci altro di particolarmente interessante da segnalare (ma quello che c'è diciamo pure che basta e avanza), passiamo alla visibilità dei pianeti in cielo. Giove appare culminante verso sud già dopo il tramonto del Sole, e resta visibile fino quasi a mezzanotte spostandosi gradualmente verso ovest. Saturno e Venere si possono invece osservare nelle prime ore del mattino prima che sorga il Sole, approssimativamente dopo le 3.30 Saturno e dopo le 4.30 Venere in direzione est o sud-est, fino alle prime luci dell'alba. Mercurio e Marte non sono invece osservabili causa la loro vicinanza al Sole. Nell'immagine allegata, le vistose configurazioni astrali presenti al momento del solstizio del prossimo 21 dicembre.

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