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lunedì 20 dicembre 2010

DOMANI ECLISSE LUNARE SOLSTIZIALE


L'eclisse lunare prevista per domani mattina avrà una speciale importanza per varie ragioni. Intanto si tratta di un'eclisse totale e quindi particolarmente intensa già di suo, ma soprattutto avverrà proprio in un giorno astronomicamente molto significativo come quello del Solstizio di dicembre, che segna l'avvio della stagione invernale nell'emisfero nord e di quella estiva nell'emisfero sud, con l'ingresso del Sole nel segno del Capricorno che avverrà alle ore 23:40 GMT. A questo va poi aggiunto che le configurazioni planetarie presenti domani, e che quindi daranno la loro impronta sia all'eclisse che al Solstizio, saranno di quelle assai toste, con un possente stellium Sole-Marte-Plutone-Mercurio-Nodo Nord a cavallo tra Sagittario e Capricorno con la Luna in opposizione, e la congiunzione Giove-Urano in quadratura a Mercurio e alla Luna. L'eclisse inoltre verrà a formarsi proprio sull'asse Ascendente-Discendente, che sarà allineato all'asse solstiziale! Se è vero che le configurazioni astrali presenti al momento di solstizi, equinozi ed eclissi danno la loro impronta a periodi ben più lunghi che si estendono per mesi (o addirittura l'intero anno seguente nel caso del solstizio di dicembre), dovremmo aspettarci un 2011 a tinte assai forti per varie ragioni, contrassegnato dall'aggressiva intraprendenza di Marte, dal potere distruttivo ma anche trasformativo-rigenerante di Plutone, dall'imprevedibilità e dalle sorprese inaspettate della quadratura Mercurio-Giove-Urano e dalle emozioni estreme di una Luna sollecitata come non mai da tutto ciò. Vedremo nei prossimi mesi se sarà effettivamente così, con queste premesse astrali ci si può aspettare davvero di tutto. L'eclisse lunare di domani culminerà alle ore 8:17 GMT, e pertanto sarà visibile per intero solamente nelle Americhe, a quell'ora in Italia sarà giorno. Nell'immagine allegata, il quadro astrale al momento culminante del fenomeno.

giovedì 2 dicembre 2010

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI DICEMBRE


Ecco le posizioni planetarie per questo mese di dicembre: SOLE in Sagittario, dal 22 in Capricorno; LUNA nuova il 13 in Sagittario, LUNA piena ed ECLISSE totale di Luna il 21 in Gemelli; MERCURIO in Capricorno, dall'11 retrogrado, dal 19 in Sagittario, dal 30 diretto; VENERE in Scorpione; MARTE in Sagittario, dall'8 in Capricorno; GIOVE in Pesci; SATURNO in Bilancia; Urano retrogrado in Pesci, dal 6 diretto; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.

Il mese entrante segna il ritorno delle eclissi, in particolare di un'eclisse totale di Luna particolarmente interessante per la sua intensità e anche perchè avviene proprio nel giorno del solstizio, il 21 dicembre. Inoltre l'eclisse lunare, che tecnicamente è un'opposizione Sole-Luna con coinvolgimento dei Nodi Lunari, viene a formarsi nel bel mezzo di una configurazione planetaria alquanto importante, vale a dire uno stellium che coinvolge Mercurio, Sole, Plutone e Marte tra gli ultimi gradi del Sagittario e i primi del Capricorno. Parte di questo stellium sarà inoltre in aspetto di quadratura alla congiunzione Giove-Urano negli ultimi gradi dei Pesci. Se dovessimo considerare il quadro astrale del solstizio di dicembre come impronta che contrassegna l'anno a venire, potremmo senz'altro ipotizzare un 2011 quanto mai movimentato e ricco di colpi di scena clamorosi, oltre che ad alto rischio di conflittualità. E se dovessimo definirlo con un aggettivo basandoci sui fattori coinvolti nella configurazione, potremmo definirlo "esplosivo", almeno potenzialmente. L'eclisse lunare si verificherà esattamente il 21 dicembre con culmine alle ore 8:17 GMT, a 29° Gemelli. Il momento esatto del solstizio sarà invece lo stesso giorno ma alle ore 23:40 GMT, quando il Sole entrerà nel Capricorno.

Come abbiamo visto, saranno soprattutto i movimenti di Marte e Mercurio a determinare il formarsi delle configurazioni astrali più significative del mese. I due pianeti sono attualmente in congiunzione larga tra fine Sagittario (Marte) e inizio Capricorno (Mercurio), ma quest'ultimo farà tra pochi giorni il suo anello di sosta con stazionamento a 5° Capricorno e inversione di moto a retrogrado dal giorno 11. Pertanto i due astri saranno in congiunzione esatta il giorno 14 a 4° Capricorno, poi gradualmente si allontaneranno tra loro. La cosa interessante però è che nei primi gradi del Capricorno stanno transitando Plutone e il Nodo Nord, mentre da quelle parti verrà a trovarsi anche il Sole intorno ai giorni del solstizio. Ecco quindi il formarsi dello stellium prima a tre e poi a quattro (più il Nodo), con il transito della Luna in opposizione nel giorno del solstizio a formare l'eclisse. Il fatto che Mercurio retroceda mentre Marte avanza non farà altro che mantenere attivo lo stellium più a lungo, con punto focale sempre a cavallo tra fine Sagittario e inizio Capricorno. Tutto questo mentre Giove e Urano si trovano congiunti negli ultimi gradi dei Pesci, e quindi in quadratura almeno a parte dello stellium stesso. Sul piano individuale saranno interessati tutti coloro che hanno pianeti o assi tra gli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) e i primi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), con le più svariate modalità a seconda di come e cosa viene attivato nel quadro astrale personale. Va detto però che si tratta di configurazioni forti che possono favorire imprevedibili ribaltamenti di situazioni, nel bene o nel male. Tra l'altro nel periodo in esame anche il governo Berlusconi è atteso ad una prova cruciale con il voto di fiducia del giorno 14, quando le suddette configurazioni si troveranno in posizione alquanto critica rispetto ai pianeti radix del premier.

Sempre entro il mese, Mercurio farà anche il suo secondo stazionamento, questa volta a 19° Sagittario, per riprendere moto diretto dal giorno 30. Da segnalare anche l'inversione di moto di Urano, che torna diretto dal giorno 6 rimanendo per l'intero mese a 26° Pesci. Non essendoci altro di particolarmente interessante da segnalare (ma quello che c'è diciamo pure che basta e avanza), passiamo alla visibilità dei pianeti in cielo. Giove appare culminante verso sud già dopo il tramonto del Sole, e resta visibile fino quasi a mezzanotte spostandosi gradualmente verso ovest. Saturno e Venere si possono invece osservare nelle prime ore del mattino prima che sorga il Sole, approssimativamente dopo le 3.30 Saturno e dopo le 4.30 Venere in direzione est o sud-est, fino alle prime luci dell'alba. Mercurio e Marte non sono invece osservabili causa la loro vicinanza al Sole. Nell'immagine allegata, le vistose configurazioni astrali presenti al momento del solstizio del prossimo 21 dicembre.

domenica 21 dicembre 2008

IL SOLSTIZIO E I SUOI SIGNIFICATI PIU' PROFONDI

Quello del Solstizio è un evento che fornisce un gran numero di interessanti spunti di riflessione per chi si interessa di scienze esoteriche, che vanno molto al di là dei suoi aspetti tecnico-scientifici che ci insegna l'astronomia moderna. Uno dei sette princìpi ermetici del Kybalion, testo cardine della scienza esoterica di origine occidentale, afferma che ogni cosa nell'Universo si manifesta attraverso un ritmo, attraverso un'oscillazione tra due opposte polarità tra loro complementari. L'esistenza in ogni cosa di questo ritmo oscillatorio bi-polare la si può facilmente verificare osservando i cicli della natura e delle attività umane, e più in generale in come si manifesta ogni forma di vita. Tutto è un continuo alternarsi di luce e ombra, caldo e freddo, secco e umido, crescita e caduta, veglia e sonno, attrazione e repulsione, creste d'onda e cavi d'onda, e si potrebbe andare avanti all'infinito.

Meditare su questo ritmo di alternanza tra polarità opposte è sempre un ottimo esercizio per mettersi in sintonia e in armonia con i ritmi dell'Universo, e l'evento del Solstizio è quanto mai adatto a questo scopo essendo uno dei punti culminanti di uno di questi cicli cosmici. Durante il Solstizio infatti il Sole raggiunge la massima o minima altezza sull'orizzonte, determinando il massimo e minimo numero di ore di luce o tenebre nei due emisferi terrestri. Durante gli Equinozi, le due forze contrapposte sono invece in perfetto equilibrio tra loro e la durata di giorno e notte è esattamente uguale. Riconoscere in ogni cosa l'esistenza di questi ritmi può contribuire ad avere un atteggiamento più equilibrato e rilassato nei confronti della vita e dei suoi eventi, e inoltre saper identificare le fasi ritmiche in ogni attività umana e in ogni situazione della vita può essere di grande utilità pratica.

Nel mondo antico si usava celebrare ed attribuire grande importanza a queste fasi cicliche solstiziali ed equinoziali, in quanto si vedeva nell'alternarsi dei cicli astronomici il manifestarsi dell'attività di entità divine. Oggi la scienza moderna tende a considerare queste celebrazioni come superstiziose, ma secondo i migliori esoteristi di oggi queste convinzioni antiche erano invece pienamente giustificate. Secondo questi maestri, infatti, l'umanità antica aveva una struttura animica molto diversa da quella attuale. L'uomo antico era molto meno razionale di quello moderno, ma in compenso era dotato di una sorta di chiaroveggenza istintiva, che gli permetteva di percepire direttamente le entità spirituali e riconoscerne l'attività nel mondo della natura. Per questo le tradizioni antiche identificavano gli dèi negli astri e in tutte le manifestazioni naturali, non si trattava affatto di superstizioni ma di percezioni dirette.

Secondo il filosofo-occultista Rudolf Steiner, dove c'è un astro c'è un concentramento di attività spirituale, e l'astro fisico che noi percepiamo non è altro che un fatto esteriore dietro al quale si cela una possente attività spirituale operata da entità invisibili ai sensi ordinari, e tutti i cicli cosmici e naturali avvengono per opera di queste entità. Con il passare dei secoli, l'umanità ha gradualmente perso la chiaroveggenza istintiva acquistando la razionalità, e in questo modo si è sviluppata la cultura scientifica attuale ma è andata perduta la capacità di percepire le entità spirituali. Secondo i maestri esoterici, si tratta di un percorso che l'umanità doveva seguire per inserirsi più profondamente nel mondo della materia fisica e lì sviluppare certe componenti animiche che soltanto nel mondo fisico possono essere sviluppate, poi in futuro la chiaroveggenza verrà recuperata ma in forma più evoluta, non sarà più un fatto istintivo ma una facoltà utilizzabile a comando.

Nel mondo antico, il Sole, con tutti i suoi cicli culminanti nei Solstizi e negli Equinozi, era considerato come la più grande delle espressioni dell'attività divina. Anche questo, sempre secondo Steiner, era del tutto giustificato in quanto dietro la forma esteriore del Sole fisico opera l'entità spirituale più evoluta del sistema solare, quell'entità che tante grandi tradizioni antiche, a cominciare da quella egizia, identificavano come una grande guida dell'umanità. Si tratta della stessa entità che il mondo cristiano ha riconosciuto nel Cristo, ma che era stata già riconosciuta sotto altri nomi da molte tradizioni pre-cristiane. Ecco allora che la nascita del Cristo viene celebrata oggi intorno ai giorni del Solstizio invernale, così come nell'antichità si celebrava nello stesso periodo la rinascita del Sole, che da quel momento riprende la sua fase ciclica ascendente. Al di là delle varie forme con cui viene celebrato dalle tradizioni spirituali antiche e moderne, il Solstizio rappresenta comunque la celebrazione e il rinnovamento del profondo legame tra l'umanità e la sua grande Guida che l'accompagna nel suo percorso evolutivo.

sabato 21 giugno 2008

L'EVENTO DEL SOLSTIZIO

E' avvenuto questa notte il solstizio, d'estate per l'emisfero nord e d'inverno per l'emisfero sud. L'evento si è verificato esattamente a mezzanotte, con l'ingresso del Sole nel segno zodiacale del Cancro. Oggi l'emisfero settentrionale si trova quindi a vivere la giornata con la massima estensione delle ore di luce, mentre la durata della notte raggiunge il suo valore minimo. Nell'emisfero meridionale naturalmente avviene l'opposto. Sui significati del solstizi abbiamo già detto diverse volte, per cui eviteremo di ripeterci. In questa occasione abbiamo pensato di riprendere alcuni versetti scritti da Rudolf Steiner, estratti dal suo Calendario dell'Anima e dedicati alla settimana del solstizio estivo. Possono essere presi come spunto per una buona meditazione sul tema.

"In quest'ora solare sta a te riconoscere
il saggio annunzio:
abbandonato alla bellezza del mondo
e vivendo in te sentire te stesso:
l'io dell'uomo può perdere se stesso
e ritrovarsi nell'io universale"

venerdì 21 dicembre 2007

SOLSTIZI E ORGASMI

Domani 22 dicembre, alle 6.08 GMT (le 7.08 secondo il fuso orario italiano) avverrà il solstizio, d'inverno per l'emisfero nord e d'estate per l'emisfero sud. Mentre per metà della Terra si raggiungerà la massima durata della notte e la minima durata del giorno, per l'altra metà accadrà il contrario. Solstizi ed equinozi rappresentano le fasi cruciali del ciclo astronomico che regola l'interazione delle forze di luce ed ombra che a loro volta regolano la vita di tutti gli esseri viventi in questo pianeta. La scienza esoterica, di cui l'Astrologia fa parte, insegna che le fasi culminanti di ogni ciclo astronomico hanno un'importanza del tutto speciale in quanto tendono a dare l'impronta all'intero ciclo, e per questa ragione nel mondo antico, che di queste cose era assai più consapevole di quanto non sia l'umanità moderna, si usava celebrare queste ricorrenze con appropriati rituali e cerimonie in qualche modo propiziatorie. A tutti gli studiosi di Astrologia è nota, per fare un altro esempio, l'importanza delle configurazioni astrali presenti al momento del compleanno astronomico (quando il Sole ritorna nella sua esatta posizione di nascita, cosa che può accadere nel giorno del compleanno ma anche un giorno prima o dopo a causa dell'irregolarità del moto solare), le quali tendono a dare la loro impronta all'intero anno (inteso come periodo compreso tra un compleanno e l'altro) permettendo la stesura di un valido quadro di rivoluzione solare annuale la cui analisi fornisce attendibili indicazioni circa l'intero anno.

Doveva essere al corrente di tutto questo chi ha organizzato per domani, proprio nel momento del solstizio, una sorta di curioso rituale collettivo denominato Global Orgasm for Peace (orgasmo globale per la pace), giunto alla sua seconda edizione, allo scopo di generare una potente onda di energia indirizzata a favorire la pace mondiale. Tutto questo attraverso una sorta di rituale sessuale di massa che prevede la concentrazione del pensiero sull'idea della pace mondiale nel momento in cui si raggiunge l'orgasmo, mentre si fa l'amore con il proprio partner. In altre parole, la proposta del Global Orgasm for Peace è quella di fare l'amore sabato mattina intorno all'ora del solstizio e concentrarsi sull'idea della pace mondiale, in modo da creare questa potente onda di energia 'pacifista' che dovrebbe così dare la sua forte impronta all'intera coscienza collettiva per l'intero anno che sta per iniziare. A sostegno della validità di questa iniziativa, gli organizzatori allegano uno studio scientifico dell'Università di Princeton (USA) denominato Global Consciousness Project, il quale sembra dimostrare appunto l'effettivo cambiamento della coscienza collettiva in occasione di grandi avvenimenti che, per un motivo o l'altro, smuovono e allineano le coscienze di un gran numero di esseri umani. Tutto misurato tecnologicamente e documentato nel suddetto studio.

Per quanto bizzarra possa essere questa iniziativa del Global Orgasm for Peace, anche esotericamente possiamo dire che non è infondata, per le ragioni che abbiamo sopra esposto. Una potente onda di energia generata in una fase cruciale di un ciclo astronomico indubbiamente può avere il potere di dare una sua forte impronta all'intero ciclo. Tutto questo naturalmente dovrà fare i conti anche con le configurazioni astrali del solstizio, che purtroppo non sono delle più rassicuranti, e con alcune altre cose che bisogna tenere in considerazione. La prima è che, se si vuole davvero la pace, per prima cosa bisogna crearla dentro di sè e intorno a sè, è sempre da qui che bisogna iniziare. Pensare alla pace mondiale e poi avere la guerra dentro di sè (ad esempio provando sentimenti di odio verso qualcuno o qualcosa) o intorno a sè (ad esempio attraverso conflitti con familiari, partner, amici, colleghi etc.) è un'autentica assurdità e rappresenterebbe la più classica delle illusioni. La seconda cosa riguarda il mezzo sessuale scelto per generare questa onda pacifista. Quanti sono, infatti, coloro che vivono il sesso sulla base dell'amore propriamente detto, e quanti invece lo vivono sulla base di sentimenti di ben altro tipo come passionalità, possessività, volontà di dominio e simili? Per tutte queste ragioni, al di là della buona intenzione di fondo, sulla reale qualità dell'energia che verrà messa in circolo dal Global Orgasm for Peace, qualche dubbio ce l'abbiamo.

sabato 1 dicembre 2007

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI DICEMBRE


Ecco le posizioni planetarie per questo mese di dicembre: SOLE in Sagittario, dal 22 in Capricorno; LUNA nuova il 9 in Sagittario, LUNA piena il 24 in Cancro; MERCURIO in Scorpione, dal 2 in Sagittario, dal 21 in Capricorno; VENERE in Bilancia, dal 6 in Scorpione, dal 31 in Sagittario; MARTE retrogrado in Cancro; GIOVE in Sagittario, dal 19 in Capricorno; SATURNO in vergine, dal 20 retrogrado; URANO in Pesci; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Sagittario; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Pesci; LUNA NERA in Scorpione.

L'evento astrale più significativo del mese è naturalmente il solstizio, che segnerà l'inizio dell'inverno astronomico nell'emisfero nord e dell'estate astronomica nell'emisfero sud. Il solstizio avverrà esattamente il giorno 22 alle ore 6.09 GMT (le 7.09 in Italia), in coincidenza naturalmente con l'ingresso del Sole nel segno zodiacale del Capricorno. Con il solstizio di dicembre nell'emisfero nord il giorno raggiunge la sua fase di minima durata e la notte la sua fase di massima durata, mentre nell'emisfero sud accade invece l'opposto. Questo dovrebbe far riflettere sulla fondatezza di certe affermazioni che si trovano su alcuni libri di astrologia, che associano le caratteristiche dei segni zodiacali alle stagioni climatiche corrispondenti. Si tratta evidentemente di una credenza del tutto infondata in quanto nell'emisfero sud le stagioni sono esattamente invertite, chi nasce a Buenos Aires o a Sydney mentre il Sole attraversa il Capricorno nasce in piena estate e non certo in inverno, eppure avrà sempre le stesse qualità capricorniane di chi è nato invece a Oslo o a Berlino nello stesso periodo sotto la neve e al gelo. Le caratteristiche dei segni zodiacali dipendono evidentemente da altri fattori che nulla hanno a che vedere con le stagioni climatiche, si potrebbe ipotizzare ad esempio che abbiano a che fare con il variare periodico della composizione in ioni della radiazione solare o da altri fattori, ancora non compresi o studiati a sufficienza, connessi con l'attività solare e le sue variazioni.

Nel corso di dicembre assisteremo all'atteso stazionamento di Saturno, che rimarrà fermo per tutto il mese a 8° Vergine invertendo il suo moto da diretto a retrogrado a partire dal giorno 20. Saturno poi retrocederà lentamente fino a 1° Vergine dove effettuerà il suo secondo stazionamento a maggio 2008, prima di riacquistare moto diretto. Sotto i riflettori dunque i settori zodiacali della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) intorno al grado 8, dato che saranno questi a risentire maggiormente di questo potente e sicuramente incisivo stazionamento di Saturno. Interessati in modo più blando e facilmente gestibile anche i settori omologhi dei segni posti in trigono o sestile, e quindi Toro, Capricorno, Scorpione e Cancro. Cosa potrà innescare individualmente dipenderà da cosa verrà attivato, e in quale modo, nel quadro di nascita personale, ma in generale Saturno è comunque un fattore che tende a mettere l'accento sulla realtà concreta e sugli aspetti pratici della vita, invitando a stare coi piedi per terra e ad essere realistici prima di tutto. Spesso lo fa con modalità non proprio gradevoli, ma si tratta pur sempre di un buon maestro di vita anche se severo, e non poco.

Un altro evento interessante in questo mese è il passaggio di Giove dal Sagittario al Capricorno. Il transito del pianeta in questo segno durerà come sempre un anno circa, ed esattamente fino al 5 gennaio 2009 quando farà il suo ingresso in Acquario. In questo mese di passaggio tra i due segni, Giove formerà un'assai interessante congiunzione con Plutone che sarà attiva per l'intero mese,e che intorno ai giorni del solstizio sarà ulteriormente rafforzata anche dalla presenza del Sole e di Mercurio, formando un possente stellium di 4 pianeti a cavallo tra fine Sagittario e inizio Capricorno. Coincidenza ha voluto che contemporaneamente Marte si trovi a transitare dalla parte opposta nei primi gradi del Cancro, per cui avremo per circa due settimane intorno al solstizio una configurazione davvero esplosiva considerando le caratteristiche e la disposizione dei fattori in gioco. Ci verrebbe da definirla una configurazione incendiaria e dagli effetti potenzialmente dirompenti, nel bene per chi saprà gestirla in modo costruttivo e nel male per chi non saprà farlo o dovrà subirla per ripercussione karmica.

La congiunzione Giove-Plutone, da sola, sarà come detto attiva per tutto il mese e interesserà i settori compresi grossomodo tra 26° Sagittario e 2° Capricorno, mettendo a disposizione un notevole quantitativo di energia che potrà prendere una direzione o l'altra a seconda delle capacità, delle predisposizioni e del karma individuale. Interessati in modo consistente naturalmente anche i settori in opposizione e quadratura, e quindi fine Gemelli-inizio Cancro, fine Pesci-inizio Ariete e fine Vergine-inizio Bilancia. Lo stellium sopracitato, con il concorso dell'opposizione di Marte, tenderà ad interessare più o meno gli stessi settori ma con qualche grado in più di estensione verso i segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), diciamo circa fino al grado 5, ma sarà attiva al completo all'incirca da una settimana prima a una settimana dopo il solstizio, poi si scioglierà rapidamente a causa del moto rapido di Mercurio e Sole.

Con questo ci pare di aver detto abbastanza, per cui concludiamo con la visibilità dei pianeti in cielo. Sta ormai scomparendo dalla nostra vista Giove, in avvicinamento al Sole, e anche Mercurio sarà troppo vicino alla nostra stella per essere osservabile. Sarà invece sempre ben visibile Venere prima dell'alba verso est o sud-est, mentre Saturno sarà osservabile all'incirca da mezzanotte in avanti fino all'alba. Il pianeta meglio osservabile sarà tuttavia Marte, visibile già dopo le 19 circa e per tutto il resto della notte, prima basso verso est e poi via via più alto verso sud. Nell'immagine allegata, la carta astrale per il momento del solstizio del 22 dicembre, centrata su Greenwich. Si noti il vistoso stellium di 4 pianeti tra fine Sagittario e inizio Capricorno, in opposizione a Marte situato nei primi gradi del Cancro.