domenica 20 marzo 2011

ASTROLOGIA - 2011 ANNO DI EVENTI ASTRALI ECCEZIONALI

E' davvero notevole la serie di eventi astrali forti e inusuali che sta caratterizzando questi primi mesi del 2011, e che è destinata a proseguire ancora. E se è vero che 'come in alto, così in basso', ad eventi celesti straordinari devono corrispondere eventi terrestri altrettanto straordinari, e i fatti accaduti dall'inizio dell'anno ad oggi lo confermano in pieno. Che il 2011 potesse essere un anno a tinte forti l'aveva già preannunciato l'eclisse lunare solstiziale avvenuta il 21 dicembre 2010, seguita poco tempo dopo da un'altra eclisse, questa volta solare, contrassegnata da configurazioni planetarie particolarmente toste. Già a gennaio è iniziata la serie di rivolte popolari che hanno interessato, in modo peraltro piuttosto inatteso, i Paesi del Nord Africa mentre Giove entrava in Ariete; poi la formazione di un poderoso stellium con fulcro in Pesci all'inizio di marzo ha preannunciato il catastrofico terremoto con annesso tsunami e disastro nucleare che è avvenuto in Giappone pochi giorni dopo, in coincidenza con l'ingresso di Urano in Ariete; infine la Luna al perigeo e un Equinozio dai connotati astrali assai turbolenti hanno innescato una pericolosissima azione militare occidentale in Libia, che potrebbe avere sviluppi imprevedibili sugli equilibri internazionali e sulla stabilità della zona, per non parlare del destino del popolo libico.

E la serie di configurazioni eccezionali non è affatto finita: aprile sarà caratterizzato da una forte enfatizzazione dell'elemento Fuoco, con tutti e tre i pianeti governatori dei segni di Fuoco nel segno dell'Ariete, anch'esso legato a questo elemento. Sempre in aprile, Nettuno farà il suo ingresso nel suo segno di domicilio dei Pesci, un evento di grande importanza in quanto darà la sua impronta a un periodo lungo circa 14 anni. Si tratterà solo di un primo assaggio che durerà alcuni mesi, poi Nettuno retrocederà in Acquario per qualche tempo, per poi rientrare definitivamente in Pesci nei primi mesi del 2012. In maggio poi si formerà un nuovo, gigantesco ammasso planetario, e questa volta con fulcro nel focoso e dirompente segno dell'Ariete, cosa che non promette nulla di buono in uno scenario di guerra come quello in cui ci siamo ormai venuti a trovare, e in un ambiente naturale duramente messo alla prova dal disastro giapponese. Altro evento di notevole importanza sarà il graduale formarsi della critica quadratura tra Urano e Plutone, che sarà esatta nel 2012 ma comincerà a far sentire i suoi primi effetti già quest'anno, pur essendo ancora imprecisa. Come se non bastasse, il 1° luglio ci sarà un'altra eclisse solare dai connotati a dir poco forti, con una Grande Croce Cardinale che coinvolgerà, oltre ai due luminari, nientemeno che gli scomodissimi Saturno, Urano e Plutone.

Capita molto raramente che in cielo si verifichi una serie di eventi e configurazioni così insolite o importanti una dopo l'altra in un periodo ristretto di tempo, e questo sembra costituire una conferma alle tante profezie che vedono il periodo intorno all'anno 2012 come particolarmente movimentato e caratterizzato da eventi straordinari, nel bene o nel male, che possono cambiare notevolmente i connotati politico-sociali-ambientali del nostro pianeta nel giro di pochi anni. Alla luce di tutto ciò e di quello che sappiamo della conoscenza esoterica, noi riteniamo che non ci sarà alcuna fine del mondo nel 2012 come profetizzano i catastrofisti più estremi, tuttavia con tutte queste configurazioni forti e inusuali a ripetizione il mondo non potrà che cambiare, e probabilmente anche in misura consistente. Che cambi in peggio o in meglio è un altro discorso, qui entra in gioco il libero arbitrio umano e il suo lato creativo. Ogni grande crisi porta con sè grandi opportunità ma anche grandi rischi, e mette in gioco la capacità del singolo e della collettività di gestire creativamente la fase, oppure di subire passivamente gli eventi, di esprimere il meglio di sè oppure il peggio. Questa è la sfida che ci troveremo ad affrontare in questi anni critici e straordinari.

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