mercoledì 14 dicembre 2011

ASTROLOGIA - MERCURIO, GIOVE E URANO IN STAZIONAMENTO


In occasione di ogni inversione di moto da diretto a retrogrado o viceversa, i pianeti restano stazionari per qualche tempo, nel senso che, visti dalla Terra, sembrano fermarsi a lungo nella stessa posizione, anche se in realtà si tratta solo di uno stazionamento apparente dovuto alla prospettiva, mentre il pianeta continua a girare intorno al Sole nella stessa direzione. Questo fenomeno tuttavia è assai significativo in Astrologia, perchè il pianeta, secondo l'ottica geocentrica e quindi sulla base della sua posizione sull'eclittica, effettivamente resta fermo a lungo sullo stesso punto zodiacale, concentrando così i suoi influssi su quel punto e sugli altri punti ad esso in aspetto. Il mese in corso presenta ben tre stazionamenti planetari, da parte di Mercurio, Giove e Urano. Tutti e tre i pianeti in queste settimane riprendono moto diretto dopo aver effettuato un periodo di retrogradazione (anello di sosta) di lunghezza diversa. Mentre gli anelli di sosta di Mercurio sono piuttosto brevi e relativamente più frequenti, quelli dei pianeti lenti o semi-lenti come Giove e Urano sono molto più lunghi e avvengono soltanto una volta l'anno.

Mercurio aveva invertito il suo moto da diretto a retrogrado il 24 novembre scorso, effettuando un breve stazionamento di una settimana circa intorno a 19° Sagittario. Riacquista moto diretto proprio oggi mentre si trova a quasi 4° Sagittario, che diventa così il secondo punto di stazionamento del suo anello di sosta. Questo stazionamento ha una durata simile a quello precedente, circa una settimana a cavallo della giornata odierna. Gli influssi del pianeta vengono quindi concentrati in questi giorni su quel punto, ma anche sugli stessi gradi dei Gemelli per opposizione, di Vergine e Pesci per quadratura, di Ariete e Leone per trigono e di Acquario e Bilancia per sestile. Mercurio governa i settori della comunicazione, dei trasporti, del commercio e degli interscambi, mentre nel corpo fisico ha a che fare con il sistema nervoso, gli arti e la respirazione. Gli influssi di Mercurio stazionario tendono quindi a concentrarsi in questi giorni sui soggetti che hanno pianeti o assi nei suddetti punti, con manifestazioni variabili a seconda di cosa e come viene interessato nel radix individuale. Generalmente la ripresa decisa del moto diretto da parte di Mercurio tende a rimuovere gradualmente eventuali blocchi o ostacoli che facilmente si verificano ai normali flussi delle energie ad esso associate quando il pianeta è retrogrado o stazionario.

Giove riacquisterà moto diretto nella serata del 25 dicembre, sul grado 0 del segno del Toro dove comunque si trova già. Il suo stazionamento su questo punto è assai più lungo rispetto a quello di Mercurio, tanto che va dalla seconda settimana di dicembre fino a circa metà gennaio. Gli influssi del pianeta vanno in questo caso ad interessare tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, pianeti o assi nei primissimi gradi della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario), oppure negli ultimissimi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), e in misura minore e con modalità più morbide anche chi ha pianeti o assi nei primissimi gradi di Vergine, Capricorno, Cancro e Pesci oppure negli ultimissimi di Leone, Sagittario, Acquario e Gemelli. Giove è un pianeta dagli influssi espansivi che tendono ad allargare orizzonti e vedute, come pure a favorire opportunità e ad aprire porte chiuse, quindi tendenzialmente favorevole ad intraprendere iniziative e a lanciarsi in situazioni avventurose, ma con il rischio di eccedere e perdere il senso della misura soprattutto quando forma aspetti a rischio (opposizione, quadratura).

Urano ha invertito moto da retrogrado a diretto da pochi giorni, esattamente dal 10 dicembre scorso. Qui abbiamo uno stazionamento a 0° Ariete ancora più lungo dei due precedentemente menzionati, tant'è vero che il pianeta si trova sul grado 0 dell'Ariete da circa metà novembre e ci resterà fino all'8 gennaio 2012. Gli influssi uraniani in quresto caso interessano chi ha pianeti o assi nei primissimi gradi della Croce Cardinale o negli ultimissimi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), e in misura minore e con modalità più morbide anche chi ha pianeti o assi nei primissimi gradi di Leone, Sagittario, Acquario e Gemelli oppure negli ultimissimi di Toro, Capricorno, Cancro e Scorpione. Urano è il pianeta dei cambiamenti improvvisi e talvolta anche drastici e rivoluzionari, è il pianeta dell'innovazione che guarda decisamente verso il futuro e non ama le mezze misure. Va da sè quindi che i suoi influssi possono essere meglio accolti e gestiti da chi, per sua natura e predisposizione, è aperto al cambiamento e alla novità e sa adeguarsi ai ribaltamenti di situazioni, oppure sta attendendo da tempo lo sblocco di qualche situazione stagnante. Discorso opposto invece per gli abitudinari e i refrattari ai cambiamenti, che potrebbero vivere i possibili ribaltoni uraniani in modo traumatico o ritrovarsi spaesati di fronte ad una situazione inaspettata innescata dal transito. Sul piano globale, la ripresa del moto diretto di Urano in un segno dirompente come l'Ariete potrebbe dare nuova carica alle tante istanze di cambiamento che stanno emergendo in varie parti del mondo.

2 commenti:

veronik ha detto...

ciao, hai già scritto un post anche per marte stazionario in vergine a gennaio 2012?

Gabriele Bertani ha detto...

Ciao Veronik, non ho ancora scritto sullo stazionamento di Marte, lo farò a Gennaio.