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venerdì 18 marzo 2011

L'ASTROCARTOGRAFIA E GLI EVENTI DEL NORD AFRICA


Illustriamo oggi un altro esempio di uso dell'Astrocartografia applicata alle eclissi, questa volta in relazione alle improvvise e inaspettate rivolte che hanno colpito quasi simultaneamente, in questi primi mesi del 2011, tre Paesi del Nord Africa: Tunisia, Libia ed Egitto. Affinchè un evento politico-sociale eclatante possa verificarsi, sono necessarie due condizioni: una situazione di tensione già presente o quantomeno latente, e un innesco che la faccia esplodere in un evento di grande portata come può essere appunto una rivolta popolare di massa. La tensione latente era certamente presente a causa della situazione di povertà di larghi settori delle popolazioni di quei Paesi, aggravata di recente dall'aumento dei prezzi di alcuni generi di prima necessità, mentre dal punto di vista astrologico l'innesco può essere stata appunto l'eclisse solare del 4 gennaio 2011, che come vedremo si è scaricata, attraverso configurazioni critiche angolari, sulle capitali dei tre Paesi suddetti.

Se osserviamo la carta astrocartografica dell'eclisse in questione, notiamo infatti la presenza di pianeti lenti o semi-lenti angolari su tutte e tre le capitali, o nelle immediate vicinanze. Su Il Cairo transita la linea che segnala la presenza di Giove e Urano all'Ascendente (in quadratura ai Nodi Lunari), mentre su Tripoli passa invece la linea che indica la presenza di Nettuno (in quadratura a Venere) sempre all'Ascendente. Questa stessa linea passa molto vicino anche a Tunisi, ma è da notare che proseguendo passa anche su Palermo e vicinissima a Roma.

Che questo comporti rischi anche per l'Italia è possibile, soprattutto alla luce dei più recenti sviluppi della situazione in Libia, che sembra evolvere verso un intervento militare occidentale con conseguenze imprevedibili. Inoltre l'atteggiamento a dir poco contradditorio che il nostro governo ha avuto nei confronti del leader libico Gheddafi, prima accolto in Italia con sfarzosi e ingiustificabili onori e poco tempo dopo scaricato a favore dei ribelli libici, certamente non aiuta. L'Italia inoltre è territorio ad alto rischio idro-geologico, e anche questo non rassicura soprattutto se consideriamo che in questa primavera in cielo avremo delle configurazioni assai potenti e inusuali, e che come tali potrebbero innescare eventi ambientali anch'essi forti e inusuali come abbiamo visto in Giappone. Poi ci sono le crescenti tensioni politico-sociali alimentate dalla crisi economica e dalla sempre più controversa figura del premier, che forse si ritroverà presto sotto processo dividendo ancor più gli italiani tra sostenitori e avversari.

Ma naturalmente questi scenari sono soltanto ipotesi e possibilità che potrebbero non verificarsi affatto, anche se la nostra impressione è che questo 2011, con tutte queste configurazioni planetarie insolite concentrate in un ristretto periodo di tempo, potrebbe essere un anno che lascerà il segno per una ragione o l'altra in varie parti del mondo, forse anche in Italia. Certamente lo ha già fatto in Nord Africa e Giappone. Nell'immagine allegata, la carta astrocartografica dell'eclisse solare del 4 gennaio 2011.

mercoledì 2 febbraio 2011

ASTROLOGIA MONDIALE - LA RIVOLTA IN EGITTO


L'Astrologia non studia solamente i quadri astrali dei singoli individui, ma anche quelli di grandi entità come le nazioni, le società, le organizzazioni ecc. Per quanto riguarda le nazioni, in genere come tema natale si utilizza quello relativo al momento della nascita di una certa entità politica, come ad esempio il momento della proclamazione di una Repubblica oppure della dichiarazione di indipendenza. Per l'Egitto, attualmente al centro di una vera e propria rivoluzione peraltro inaspettata, si utilizza appunto la carta della proclamazione della Repubblica, che è avvenuta il 19 giugno 1953 alle ore 1.30 al Cairo. Quello che faremo oggi sarà esaminare la carta natale della Repubblica Egiziana, i transiti planetari del momento e le eventuali eclissi recenti su punti significativi della carta stessa.

Nel tema natale in esame, spicca la congiunzione tra il Sole a 27° Gemelli e Marte a 3° Cancro. Il Sole rappresenta naturalmente l'entità stessa come individualità, mentre Marte in una nazione può rappresentare le forze armate o più in generale qualsiasi avvenimento di natura violenta. Cominciamo ad esaminare le eclissi recenti, e vediamo subito che l'eclisse totale di Luna avvenuta proprio nel giorno del solstizio il 21 dicembre scorso è caduta a 29° Gemelli, proprio nelle vicinanze del Sole dell'Egitto. L'eclisse totale di Sole dell'11 luglio 2010 (ricordiamo che gli effetti delle eclissi si possono sentire anche a mesi di distanza) è caduta invece a 19° Cancro, in congiunzione esatta con il Fondocielo della nazione e vicinissima alle posizioni natali di Urano e Mercurio (rispettivamente 17° e 20° Cancro). Meno precisa invece la più recente eclisse solare parziale del 4 gennaio scorso caduta a 13° Capricorno, ma comunque non lontano dal Mediocielo egiziano. Quindi delle ultime tre eclissi ne abbiamo due che hanno colpito in pieno due punti-chiave, e una terza caduta comunque non lontano da un altro punto-chiave.

Passiamo ora ai transiti, e vediamo il Sole nuovamente bersagliato questa volta dalla quadratura di Urano, che in questi giorni sta transitando a 28° Pesci. I transiti di Urano, come si sa, possono coincidere con eventi forti improvvisi e inaspettati, e possiamo dire che è proprio questo il caso. La quadratura inoltre è molto spesso indicatrice di situazioni critiche e difficili, ed è ancora questo il caso. Il recentissimo ingresso di Giove in Ariete ha invece attivato un'altra quadratura, quella con Marte radix, ed ecco qui gli avvenimenti violenti e l'entrata in gioco dell'esercito, e purtroppo anche i numerosi morti e feriti conseguenti agli incidenti. Inoltre, proprio in mezzo alle posizioni radix del Sole e di Marte sta transitando il Nodo Lunare Sud, ad indicare come la Repubblica Egiziana stia attraversando una fase critica anche dal punto di vista karmico-evolutivo, una fase che è in qualche modo connessa al karma nazionale e che certamente inciderà molto sul suo destino. Come se non bastasse, ritroviamo anche Saturno stazionante a 17° Bilancia, in quadratura ancora una volta all'asse Mediocielo-Fondocielo, oltre che a Urano e Mercurio radix, e qui vediamo in azione la classica e severissima prova saturniana destinata a testare il sistema, facendo piazza pulita di tutto ciò che non è più adeguato ai tempi. Il quadrato di Saturno su Urano (significatore dell'informatica) e Mercurio (significatore delle comunicazioni) inoltre rappresenta bene anche il blocco di internet e delle comunicazioni messo in atto dal regime di Mubarak nel tentativo di fermare la rivolta.

Le risultanze dell'analisi ci paiono quindi davvero molto interessanti per quanto sono chiare ed esplicite rispetto ai fatti che stanno accadendo in quel Paese. Questo a nostro avviso costituisce anche una chiara conferma dell'attendibilità delle carte natali attribuite alle nazioni, ove l'attribuzione sia stata fatta con i criteri giusti, oltre che della tecnica astrologica in generale. Nell'immagine allegata, il quadro natale della Repubblica Egiziana e i transiti planetari di oggi.

sabato 8 marzo 2008

L'ESEMPIO DELLA COMUNITA' DI SEKEM

Nelle settimane scorse abbiamo provato a divulgare qualcosa circa le basi delle proposte che Rudolf Steiner fece a suo tempo per trasformare radicalmente la struttura economica, sociale e culturale del nostro tempo, per correggerne le gravi storture rendendola a misura d'uomo e in armonia con le forze del cosmo e della natura. Qualcuno forse si chiederà se tutti gli insegnamenti di Rudolf Steiner relativi a questi temi siano utopie destinate a rimanere tali, o se invece si tratta di proposte che possono essere anche realizzabili in concreto. In questi giorni ci siamo imbattuti in alcune pagine web dove si parla di una realtà fondata su queste basi, la quale dimostra che ciò che propose Steiner non solo è possibile, ma esiste già in alcuni ambiti circoscritti e deve essere soltanto ampliato e sviluppato.

La realtà di cui stiamo parlando si chiama Sekem e si trova nella magica terra d'Egitto a 80 km dal Cairo, ed è stata fondata da un illuminato egiziano di nome Ibrahim Abouleish. I cenni biografici ci dicono che Abouleish ha iniziato fin da giovanissimo a coltivare questo sogno, partendo per l'Europa dove ha studiato e conosciuto a fondo l'Antroposofia steineriana per poi ritornare in Egitto per realizzare questa straordinaria opera. Sekem è un'ampia comunità dove si coltiva la terra sulla base della metodologia biodinamica steineriana, dove la catena economica si basa sulla fiducia, la trasparenza e la collaborazione tra tutte le componenti interessate (da produttori fino ai consumatori) come suggeriva Steiner, dove studenti di estrazione sia islamica che cristiana convivono e collaborano in armonia nelle scuole Waldorf, dove l'ospedale sembra un giardino fiorito, dove si producono beni di vario genere, dagli alimenti ai farmaci ai cosmetici nei vari laboratori, e dove si studiano e praticano scienze e arti varie nel centro di ricerca, il tutto sempre in base ai princìpi dell'antroposofia. Una sorta di angolo di paradiso ricavato dal deserto egiziano dove si incontrano e si fondono armoniosamente Oriente e Occidente, una di quelle situazioni che possono già oggi rappresentare il prototipo di una società futura radicalmente diversa e radicalmente migliore di quella attuale zeppa di conflitti, tensioni e squilibri di ogni genere. Sekem in sostanza è uno splendido esempio di imprenditoria illuminata, economia etica e solidale e sviluppo sostenibile.

Questa realtà è descritta nel libro Sekem. Un'iniziativa biodinamica cambia il volto del deserto egiziano, scritto dallo stesso Ibrahim Abouleish, ma per chi volesse documentarsi aggiungiamo qui sotto anche i links ad alcune pagine web dove si possono trovare informazioni su questa straordinaria comunità. La prima descrive l'esperienza di un'italiana che ha visitato Sekem, la seconda è la homepage del sito della comunità stessa, in inglese, mentre la terza è la pagina di Wikipedia, ben documentata e ricca di informazioni ma anch'essa in inglese, in italiano non è stata ancora tradotta. Il quarto link è invece relativo ad un filmato di Youtube dove Abouleish espone le sue idee durante un dibattito. Anche questo è in inglese, ma è facilmente comprensibile per chi conosce un po' la lingua.

http://www.personaedanno.it/site/sez_browse1.php?campo1=34&campo2=9&browse_id=4305

http://www.sekem.com/english/default.aspx

http://en.wikipedia.org/wiki/SEKEM

http://it.youtube.com/watch?v=N2tmH1wK2YU