Ecco le posizioni planetarie per questo mese di gennaio: SOLE in Capricorno, dal 20 in Acquario; LUNA nuova ed ECLISSE parziale di Sole il 4 in Capricorno, LUNA piena il 19 in Cancro; MERCURIO in Sagittario, dal 13 in Capricorno; VENERE in Scorpione, dal 7 in Sagittario; MARTE in Capricorno, dal 16 in Acquario; GIOVE in Pesci, dal 23 in Ariete; SATURNO in Bilancia, dal 26 retrogrado; Urano in Pesci; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.
L'evento più significativo del mese è certamente l'eclisse parziale di Sole che si verificherà già il giorno 4 con culmine alle ore 8:51 GMT. Il fenomeno sarà visibile in vasti settori dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia occidentale, e anche in Italia. La congiunzione tra i due luminari avverrà a 13° Capricorno, e di conseguenza gli influssi astrologici dell'eclisse interesseranno i settori situati nei pressi del grado 13 della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Sui dettagli dell'eclisse riferiremo più ampiamente in un altro intervento. Tra i personaggi noti, ad essere interessato in modo massiccio sarà l'attuale presidente della Camera Gianfranco Fini, nel cui quadro astrale di nascita verrà attivata nientemeno che una Grande Croce Cardinale. Ricordiamo solo che gli effetti delle eclissi si possono sentire anche fino a qualche mese di distanza rispetto al momento esatto in cui avviene il fenomeno, e che tendono in qualche modo a perturbare le energie innescando spesso degli scossoni (di natura quanto mai varia, a seconda di cosa viene toccato nel radix e dei transiti planetari concomitanti) nella vita dei soggetti interessati.
Si è ormai sciolto il possente stellium Sole-Marte-Mercurio-Plutone-Nodo Nord che ha caratterizzato buona parte del mese scorso. Sole e Marte sono avanzati nettamente rispetto agli altri e ora procedono quasi appaiati tendendo ad avvicinarsi ulteriormente tra loro, fino a quando non saranno congiunti ai primi di febbraio. I due focosissimi astri riverseranno quindi il loro torrido influsso prima sulla seconda metà del Capricorno e poi sul primo decanato dell'Acquario, dispensando energia vitale, spirito d'iniziativa, intraprendenza ma potenzialmente anche aggressività esercitata o subita su chi sarà interessato, cioè tutti coloro che hanno pianeti o assi nella seconda metà della Croce Cardinale o nel primo decanato della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario). Attenzione quindi a farne buon uso.
Resta arroccata nei primi 6 gradi del Capricorno l'inquietante, ma potenzialmente anche fortemente evolutiva, congiunzione tra Plutone e il Nodo Lunare Nord. Possibili quindi richiami di situazioni di origine karmica, oppure ribaltamenti di situazioni in chiave dharmico-evolutiva, per chi ha pianeti o assi nei primi gradi della Croce Cardinale. Novità invece per quanto riguarda Giove, che entro il mese farà il suo secondo ingresso nell'Ariete, nel quale aveva già stazionato per qualche tempo prima di retrocedere nuovamente in Pesci. Il gigante del sistema solare questa volta attraverserà l'Ariete tutto d'un fiato, avendo già effettuato in precedenza uno stazionamento, e già a giugno sarà entrato in Toro. Di conseguenza andrà gradualmente a sciogliersi l'interminabile congiunzione con Urano, che in Ariete entrerà soltanto a marzo. La configurazione resterà comunque attiva ancora per questo mese, con fulcro negli ultimi gradi dei Pesci e influssi quindi sugli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). Come abbiamo più volte sottolineato, la congiunzione Giove-Urano richiama dinamismo, slancio verso il futuro, cambiamenti anche bruschi e vistosi, graditi o meno ovviamente a seconda di cosa i pianeti vanno a toccare e come.
Proseguono sempre appaiati anche Nettuno e Chirone, sempre negli ultimi gradi dell'Acquario, ma per quanto riguarda questi astri aspettiamo il loro prossimo ingresso in Pesci che avverrà entro l'anno, e sarà assai interessante data l'affinità Nettuno-Pesci e i profondi significati che la configurazione richiama. Da segnalare anche lo stazionamento di Saturno, che si inchioderà a 17° Bilancia e invertirà moto da diretto a retrogrado verso la fine del mese. Potenti influssi quindi sui settori intorno al grado 17 della Croce Cardinale (davvero sollecitatissima in questo mese), e in misura minore ma più facilmente gestibile anche intorno agli stessi gradi dei segni posti in trigono o sestile (Gemelli, Acquario, Leone, Sagittario). Saturno come si sa raramente risulta simpatico e gradevole, spesso attira prove difficili o situazioni comunque impegnative per qualche ragione, di sicuro non regala nulla. Tuttavia è anche l'astro che può portare alla concretizzazione di obiettivi che hanno richiesto lunghi anni di lavoro, che consolida e rafforza ciò che si è faticosamente conquistato, che tempra e rende forti. Molto dipende anche da come il singolo individuo è sintonizzato con i valori saturniani: più c'è buona sintonia e maggiori sono le possibilità di riuscire a gestire bene i periodi contrassegnati da un forte transito del pianeta, altrimenti tali periodi possono essere percepiti come particolarmente severi, frustranti e logoranti.
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, dopo il tramonto del Sole è sempre visibile Giove verso sud-ovest, per qualche ora prima che tramonti anch'esso sotto l'orizzonte occidentale. Tra mezzanotte e l'una sorgerà dalla parte opposta Saturno, seguito da Venere dopo le 4:30 circa. I due astri resteranno visibili fino all'alba nel quadrante di sud-est. Nella prima metà del mese, verso est si dovrebbe riuscire a vedere anche Mercurio per brevissimo tempo poco prima del sorgere del Sole, mentre Marte non sarà osservabile data la sua vicinanza al Sole stesso. Ah, buon 2011 a tutti!
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sabato 1 gennaio 2011
sabato 2 gennaio 2010
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI GENNAIO
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di Gennaio: SOLE in Capricorno, dal 20 in Acquario; LUNA nuova ed ECLISSE anulare di Sole il 15 in Capricorno, LUNA piena il 30 in Leone; MERCURIO retrogrado in Capricorno, dal 16 diretto; VENERE in Capricorno, dal 19 in Acquario; MARTE retrogrado in Leone; GIOVE in Acquario, dal 18 in Pesci; SATURNO in Bilancia, dal 14 retrogrado; URANO in Pesci; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Acquario.
Dopo l'eclisse parziale di Luna che ha contraddistinto proprio la notte di Capodanno, avremo il giorno 15 un'eclisse anulare di Sole, che interesserà il grado 25 del segno del Capricorno. L'eclisse anulare non copre totalmente il disco solare, ma lascia l'anello più esterno visibile. Questo accade a causa del gioco delle distanze tra Sole, Luna e Terra, che varia da eclisse ad eclisse determinando effetti visivi (e non solo) differenti. Di questo evento comunque parleremo più diffusamente in un intervento a parte quando sarà il momento.
In questo mese raggiungerà la sua massima precisione, e quindi potenza, la quadratura tra Saturno e Plutone, di cui abbiamo parlato più volte nelle settimane scorse. Ribadiamo che si tratta di una configurazione di notevole forza e importanza, e potenzialmente critica, sia a livello mondiale che individuale, e che interesserà i settori zodiacali situati intorno al 4° grado della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). La configurazione mette in gioco tutto ciò che concerne il potere e la responsabilità con tutti i relativi annessi e connessi, e questo può muovere diverse cose in una fase delicata come quella attuale, contrassegnata da forti esigenze di cambiamento dal basso che contrastano con una sempre maggiore invadenza dei poteri forti. Il rischio di un'acutizzazione dei contrasti è molto alto in un contesto astrale di questo tipo.
La quadratura Saturno-Plutone riceverà ulteriore forza dinamica intorno alla metà del mese a causa della presenza contemporanea anche di Mercurio, che stazionerà per circa una settimana proprio a 5° Capricorno, e quindi in congiunzione a Plutone e quadratura a Saturno, prima di riprendere moto diretto dopo aver concluso il suo anello di sosta. Inversione di moto a retrogrado invece per Saturno, con stazionamento per l'intero mese a 4° Bilancia, che renderà così particolarmente efficace la sua azione intorno a quel settore zodiacale e a quelli in aspetto significativo. Ricordiamo che Saturno in genere mette di fronte alla cruda realtà delle cose spesso attraverso prove, sfide, ostacoli e difficoltà di vario genere, ma può anche premiare con risultati concreti gli sforzi di lunghi anni e favorire il raggiungimento di obiettivi importanti. In ogni caso, con le buone o con le cattive, fa maturare e crescere e non va visto sempre e solo come lo spauracchio degli spauracchi.
Mentre Marte proseguirà la sua marcia a ritroso nel segno del Leone, il suo complementare Venere cambierà segno passando dal Capricorno all'Acquario, opposto del Leone. I due astri finiranno così per trovarsi a un certo punto in opposizione tra loro, cosa che avverrà esattamente il giorno 27. Nella settimana che comprende il 27 si formerà quindi un interessante gioco di interazione tra i due significatori della polarizzazione maschile/femminile sul piano più squisitamente sessuale, intorno al grado 10 dell'asse Leone-Acquario e per (scorbutica) quadratura anche dell'asse Toro-Scorpione. Possibile estensione dell'influsso, con modalità più blande ma più facilmente gestibili, anche ai settori intorno al grado 10 dei rimanenti segni di Fuoco e Aria (Gemelli, Sagittario, Bilancia, Ariete). Per capire cosa può innescare la configurazione, basta solo un piccolo sforzo di immaginazione.
Ultimo ma non certo meno importante tra gli eventi del mese, il cambio di segno di Giove che passerà dall'Acquario ai Pesci. Un fatto sicuramente di grande interesse astrologico e che quindi verrà trattato con un intervento specifico approfondito quando sarà ora, vale a dire intorno al giorno 18 quando avverrà l'ingresso del 'gigante buono' in uno dei suoi due segni di domicilio (Sagittario e appunto Pesci).
Per concludere, vediamo quali pianeti sarà possibile osservare a occhio nudo in queste fredde notti di Gennaio. Pianeti a parte, il cielo invernale è comunque spettacolare grazie alla presenza di splendide costellazioni come Orione, Toro, Leone, e di luminosissime stelle come Sirio, Aldebaran, Betelgeuse, Rigel, Capella, i due Gemelli Castor e Pollux e altre ancora. Assolutamente da consigliare l'allineamento che passa da Sirio, la Cintura di Orione, Aldebaran e le Plejadi. Tornando ai pianeti, dopo il tramonto del Sole nella prima parte del mese sarà ancora ben visibile Giove verso sud-ovest per qualche ora, tuttavia il pianeta essendo in fase di avvicinamento al Sole tenderà ad essere via via sempre meno visibile nella seconda parte del mese. Tutt'altro discorso invece per Marte e Saturno, che a metà mese sorgeranno il primo intorno alle 19 e il secondo intorno alle 23, per restare visibili per tutto il resto della notte, prima verso est e poi gradualmente più verso sud e sud-ovest. Venere invece non si concederà alla vista essendo per tutto il mese vicina al Sole. Stesso discorso per Mercurio ad inizio mese, ma poi l'astro prenderà gradualmente le distanze dal Sole e potrebbe anche risultare osservabile nell'ultima decade del mese poco prima dell'alba verso est, ovviamente molto basso sull'orizzonte.
Dopo l'eclisse parziale di Luna che ha contraddistinto proprio la notte di Capodanno, avremo il giorno 15 un'eclisse anulare di Sole, che interesserà il grado 25 del segno del Capricorno. L'eclisse anulare non copre totalmente il disco solare, ma lascia l'anello più esterno visibile. Questo accade a causa del gioco delle distanze tra Sole, Luna e Terra, che varia da eclisse ad eclisse determinando effetti visivi (e non solo) differenti. Di questo evento comunque parleremo più diffusamente in un intervento a parte quando sarà il momento.
In questo mese raggiungerà la sua massima precisione, e quindi potenza, la quadratura tra Saturno e Plutone, di cui abbiamo parlato più volte nelle settimane scorse. Ribadiamo che si tratta di una configurazione di notevole forza e importanza, e potenzialmente critica, sia a livello mondiale che individuale, e che interesserà i settori zodiacali situati intorno al 4° grado della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). La configurazione mette in gioco tutto ciò che concerne il potere e la responsabilità con tutti i relativi annessi e connessi, e questo può muovere diverse cose in una fase delicata come quella attuale, contrassegnata da forti esigenze di cambiamento dal basso che contrastano con una sempre maggiore invadenza dei poteri forti. Il rischio di un'acutizzazione dei contrasti è molto alto in un contesto astrale di questo tipo.
La quadratura Saturno-Plutone riceverà ulteriore forza dinamica intorno alla metà del mese a causa della presenza contemporanea anche di Mercurio, che stazionerà per circa una settimana proprio a 5° Capricorno, e quindi in congiunzione a Plutone e quadratura a Saturno, prima di riprendere moto diretto dopo aver concluso il suo anello di sosta. Inversione di moto a retrogrado invece per Saturno, con stazionamento per l'intero mese a 4° Bilancia, che renderà così particolarmente efficace la sua azione intorno a quel settore zodiacale e a quelli in aspetto significativo. Ricordiamo che Saturno in genere mette di fronte alla cruda realtà delle cose spesso attraverso prove, sfide, ostacoli e difficoltà di vario genere, ma può anche premiare con risultati concreti gli sforzi di lunghi anni e favorire il raggiungimento di obiettivi importanti. In ogni caso, con le buone o con le cattive, fa maturare e crescere e non va visto sempre e solo come lo spauracchio degli spauracchi.
Mentre Marte proseguirà la sua marcia a ritroso nel segno del Leone, il suo complementare Venere cambierà segno passando dal Capricorno all'Acquario, opposto del Leone. I due astri finiranno così per trovarsi a un certo punto in opposizione tra loro, cosa che avverrà esattamente il giorno 27. Nella settimana che comprende il 27 si formerà quindi un interessante gioco di interazione tra i due significatori della polarizzazione maschile/femminile sul piano più squisitamente sessuale, intorno al grado 10 dell'asse Leone-Acquario e per (scorbutica) quadratura anche dell'asse Toro-Scorpione. Possibile estensione dell'influsso, con modalità più blande ma più facilmente gestibili, anche ai settori intorno al grado 10 dei rimanenti segni di Fuoco e Aria (Gemelli, Sagittario, Bilancia, Ariete). Per capire cosa può innescare la configurazione, basta solo un piccolo sforzo di immaginazione.
Ultimo ma non certo meno importante tra gli eventi del mese, il cambio di segno di Giove che passerà dall'Acquario ai Pesci. Un fatto sicuramente di grande interesse astrologico e che quindi verrà trattato con un intervento specifico approfondito quando sarà ora, vale a dire intorno al giorno 18 quando avverrà l'ingresso del 'gigante buono' in uno dei suoi due segni di domicilio (Sagittario e appunto Pesci).
Per concludere, vediamo quali pianeti sarà possibile osservare a occhio nudo in queste fredde notti di Gennaio. Pianeti a parte, il cielo invernale è comunque spettacolare grazie alla presenza di splendide costellazioni come Orione, Toro, Leone, e di luminosissime stelle come Sirio, Aldebaran, Betelgeuse, Rigel, Capella, i due Gemelli Castor e Pollux e altre ancora. Assolutamente da consigliare l'allineamento che passa da Sirio, la Cintura di Orione, Aldebaran e le Plejadi. Tornando ai pianeti, dopo il tramonto del Sole nella prima parte del mese sarà ancora ben visibile Giove verso sud-ovest per qualche ora, tuttavia il pianeta essendo in fase di avvicinamento al Sole tenderà ad essere via via sempre meno visibile nella seconda parte del mese. Tutt'altro discorso invece per Marte e Saturno, che a metà mese sorgeranno il primo intorno alle 19 e il secondo intorno alle 23, per restare visibili per tutto il resto della notte, prima verso est e poi gradualmente più verso sud e sud-ovest. Venere invece non si concederà alla vista essendo per tutto il mese vicina al Sole. Stesso discorso per Mercurio ad inizio mese, ma poi l'astro prenderà gradualmente le distanze dal Sole e potrebbe anche risultare osservabile nell'ultima decade del mese poco prima dell'alba verso est, ovviamente molto basso sull'orizzonte.
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giovedì 1 gennaio 2009
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI GENNAIO
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di gennaio: SOLE in Capricorno, dal 20 in Acquario; LUNA piena l'11 in Cancro, LUNA nuova ed ECLISSE anulare di Sole il 26 in Acquario; MERCURIO in Capricorno, dal 2 in Acquario, dal 12 retrogrado, dal 21 in Capricorno; VENERE in Acquario, dal 4 in Pesci; MARTE in Capricorno; GIOVE in Capricorno, dal 6 in Acquario; SATURNO retrogrado in Vergine; URANO in Pesci; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Acquario; LUNA NERA in Sagittario, dal 5 in Capricorno.
Mese denso di eventi interessanti, questo di gennaio che inaugura l'anno 2009. Cominciamo con l'eclisse anulare di Sole, che si verificherà il giorno 26 a 6° dell'Acquario. Il fenomeno non sarà visibile dall'Italia, in quanto il cono d'ombra, incompleto trattandosi di un'eclisse anulare, interesserà l'emisfero sud, e per di più quasi interamente in mare. L'Indonesia e zone adiacenti saranno le uniche dalle quali si potrà osservare l'eclisse. Astrologicamente, l'influsso andrà ad interessare i settori intorno a 6° della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario). Ricordiamo che le eclissi sono spesso degli indicatori di qualcosa di importante destinato ad avvenire entro alcuni mesi nella vita dei soggetti interessati, in particolare quando vanno ad interagire con transiti planetari particolarmente significativi. In questi casi, l'entità degli eventi può essere accresciuta non di poco. Le circostanze specifiche naturalmente dipenderanno dal tipo di aspetto formato dall'eclisse e dai fattori individuali attivati, oltre che dai transiti in atto nel periodo e nei mesi seguenti.
La possente congiunzione Sole-Marte-Plutone, attiva nell'ultima decade dello scorso dicembre, si va ormai sfilacciando data la maggiore velocità di avanzamento del Sole rispetto agli altri due astri. Tuttavia, Marte e Plutone resteranno congiunti entro un'orbita ragionevole ancora per questa prima decade di gennaio, con fulcro oscillante fra 3 e 5 gradi Capricorno. Influssi quindi potenzialmente pirotecnici per chi ha pianeti o fattori significativi radix situati intorno a 4° della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), piuttosto a rischio se dovessero essere attivate configurazioni radix critiche, mentre chi riceve l'influsso su componenti più facilmente gestibili (oppure attraverso trigoni o sestili) potrà beneficiare di una bella iniezione di forza ed energia sia interiore che esteriore, e risentirà di una carica passionale inusuale.
Altra interessante congiunzione è quella tra Mercurio e Giove, prima negli ultimi gradi del Capricorno e poi gradualmente nei primi dell'Acquario. Nonostante la differenza di velocità tra i due astri, essi resteranno vicini per tre settimane intere a causa dell'inversione di moto di Mercurio, che avverrà il giorno 11. Il fulcro della congiunzione Mercurio-Giove oscillerà da 29° Capricorno nei primissimi giorni del mese fino a circa 4° Acquario col passare dei giorni, per poi retrocedere nuovamente di qualche grado. Come settori da tenere d'occhio indichiamo quindi quelli compresi fra gli ultimi gradi della Croce Cardinale e i primi 5-6 della Croce Fissa. La combinazione tra i due astri può influire particolarmente incrementando l'attività mentale e comunicativa, e favorendo la voglia di viaggiare e fare nuove conoscenze ed esperienze. Non si tratta di per sè di una congiunzione tradizionalmente 'scomoda', per cui potrebbe creare problemi solo nel caso in cui vada ad attivare configurazioni radix veramente critiche.
Restiamo ancora in tema di congiunzioni ma parlando sempre di Giove, che una volta terminata l'interazione con Mercurio ne inizierà subito un'altra con il Sole, che resterà attiva praticamente per tutta l'ultima decade di gennaio. La congiunzione tra i due astri interesserà il primo decanato dell'Acquario, con fulcro che oscillerà mediamente intorno ai 4-5 gradi del segno e interesserà naturalmente anche i rimanenti segni della Croce Fissa tramite quadrati e opposizioni. Influssi meno eclatanti ma più facilmente gestibili per gli stessi settori dei segni posti in trigono o sestile (Ariete, Leone, Bilancia, Gemelli). L'influsso della combinazione è alquanto caliente e potrà stimolare coraggio, ottimismo, entusiasmo, intraprendenza e talvolta temerarietà, con qualche rischio da eccesso o gestione impropria per chi riceverà aspetti di quadratura o opposizione. Va detto inoltre che si tratta di una formazione tradizionalmente considerata fortunata, salvo concomitanza con altre configurazioni particolarmente difficili.
Prosegue anche in questo mese la scorbutica opposizione Saturno-Urano, simbolo di netti contrasti tra spinte conservative e innovative. La combinazione insisterà quindi nel mettere di fronte ai soggetti interessati dubbi amletici circa il guardare avanti piuttosto che indietro, osare o essere prudenti, cambiare strada verso strade sconosciute oppure affidarsi alle certezze acquisite. L'attrito tra queste due forze antitetiche può talvolta scaricarsi anche sotto forma di eventi più o meno traumatici che vanno a colpire i soggetti interessati se vengono toccati fattori radix a rischio, ma si tratta naturalmente soltanto di una possibilità fra le tante. I settori in gioco saranno quelli situati intorno al grado 20 della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci).
Da segnalare anche l'inizio del ciclo di retrogradazione di Saturno proprio nel primo giorno del mese, ciclo che terminerà a maggio 2009 con la ripresa del moto diretto. Lasciamo infine per ultimo un altro evento molto importante, che riguarda il cambio di segno di Giove, che avverrà il giorno 5 con l'ingresso nel segno dell'Acquario. Come sempre, Giove resterà in questo segno per circa 1 anno, passerà infatti nei Pesci a gennaio del 2010. Spesso si sente dire che il segno in cui transita Giove è il più 'favorito' dell'anno, ma queste considerazioni si basano su analisi astrologiche assai grossolane e approssimative che lasciano il tempo che trovano. In realtà le cose sono molto più complesse, le uniche analisi astrologiche attendibili sono quelle che studiano i transiti di tutti i pianeti su tutti i punti sensibili di un tema natale individuale, mentre quelle che si basano genericamente sul segno zodiacale solare sono da considerare come puro intrattenimento o poco più. Sul transito di Giove in Acquario torneremo nei prossimi giorni con maggiori dettagli.
Chiudiamo come sempre con la visibilità dei pianeti in cielo. Discorso molto semplice questo mese, dato che soltanto Venere e Saturno saranno osservabili, mentre Mercurio, Marte e Giove saranno sempre nei pressi del Sole e quindi verranno nascosti dalla sua luce sfolgorante. Venere è osservabile verso sud-ovest dopo il tramonto del Sole per qualche ora, mentre Saturno si potrà osservare all'incirca dalle 22.30 in avanti fino all'alba, prima basso verso est e poi gradualmente più alto e verso sud.
Mese denso di eventi interessanti, questo di gennaio che inaugura l'anno 2009. Cominciamo con l'eclisse anulare di Sole, che si verificherà il giorno 26 a 6° dell'Acquario. Il fenomeno non sarà visibile dall'Italia, in quanto il cono d'ombra, incompleto trattandosi di un'eclisse anulare, interesserà l'emisfero sud, e per di più quasi interamente in mare. L'Indonesia e zone adiacenti saranno le uniche dalle quali si potrà osservare l'eclisse. Astrologicamente, l'influsso andrà ad interessare i settori intorno a 6° della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario). Ricordiamo che le eclissi sono spesso degli indicatori di qualcosa di importante destinato ad avvenire entro alcuni mesi nella vita dei soggetti interessati, in particolare quando vanno ad interagire con transiti planetari particolarmente significativi. In questi casi, l'entità degli eventi può essere accresciuta non di poco. Le circostanze specifiche naturalmente dipenderanno dal tipo di aspetto formato dall'eclisse e dai fattori individuali attivati, oltre che dai transiti in atto nel periodo e nei mesi seguenti.
La possente congiunzione Sole-Marte-Plutone, attiva nell'ultima decade dello scorso dicembre, si va ormai sfilacciando data la maggiore velocità di avanzamento del Sole rispetto agli altri due astri. Tuttavia, Marte e Plutone resteranno congiunti entro un'orbita ragionevole ancora per questa prima decade di gennaio, con fulcro oscillante fra 3 e 5 gradi Capricorno. Influssi quindi potenzialmente pirotecnici per chi ha pianeti o fattori significativi radix situati intorno a 4° della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), piuttosto a rischio se dovessero essere attivate configurazioni radix critiche, mentre chi riceve l'influsso su componenti più facilmente gestibili (oppure attraverso trigoni o sestili) potrà beneficiare di una bella iniezione di forza ed energia sia interiore che esteriore, e risentirà di una carica passionale inusuale.
Altra interessante congiunzione è quella tra Mercurio e Giove, prima negli ultimi gradi del Capricorno e poi gradualmente nei primi dell'Acquario. Nonostante la differenza di velocità tra i due astri, essi resteranno vicini per tre settimane intere a causa dell'inversione di moto di Mercurio, che avverrà il giorno 11. Il fulcro della congiunzione Mercurio-Giove oscillerà da 29° Capricorno nei primissimi giorni del mese fino a circa 4° Acquario col passare dei giorni, per poi retrocedere nuovamente di qualche grado. Come settori da tenere d'occhio indichiamo quindi quelli compresi fra gli ultimi gradi della Croce Cardinale e i primi 5-6 della Croce Fissa. La combinazione tra i due astri può influire particolarmente incrementando l'attività mentale e comunicativa, e favorendo la voglia di viaggiare e fare nuove conoscenze ed esperienze. Non si tratta di per sè di una congiunzione tradizionalmente 'scomoda', per cui potrebbe creare problemi solo nel caso in cui vada ad attivare configurazioni radix veramente critiche.
Restiamo ancora in tema di congiunzioni ma parlando sempre di Giove, che una volta terminata l'interazione con Mercurio ne inizierà subito un'altra con il Sole, che resterà attiva praticamente per tutta l'ultima decade di gennaio. La congiunzione tra i due astri interesserà il primo decanato dell'Acquario, con fulcro che oscillerà mediamente intorno ai 4-5 gradi del segno e interesserà naturalmente anche i rimanenti segni della Croce Fissa tramite quadrati e opposizioni. Influssi meno eclatanti ma più facilmente gestibili per gli stessi settori dei segni posti in trigono o sestile (Ariete, Leone, Bilancia, Gemelli). L'influsso della combinazione è alquanto caliente e potrà stimolare coraggio, ottimismo, entusiasmo, intraprendenza e talvolta temerarietà, con qualche rischio da eccesso o gestione impropria per chi riceverà aspetti di quadratura o opposizione. Va detto inoltre che si tratta di una formazione tradizionalmente considerata fortunata, salvo concomitanza con altre configurazioni particolarmente difficili.
Prosegue anche in questo mese la scorbutica opposizione Saturno-Urano, simbolo di netti contrasti tra spinte conservative e innovative. La combinazione insisterà quindi nel mettere di fronte ai soggetti interessati dubbi amletici circa il guardare avanti piuttosto che indietro, osare o essere prudenti, cambiare strada verso strade sconosciute oppure affidarsi alle certezze acquisite. L'attrito tra queste due forze antitetiche può talvolta scaricarsi anche sotto forma di eventi più o meno traumatici che vanno a colpire i soggetti interessati se vengono toccati fattori radix a rischio, ma si tratta naturalmente soltanto di una possibilità fra le tante. I settori in gioco saranno quelli situati intorno al grado 20 della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci).
Da segnalare anche l'inizio del ciclo di retrogradazione di Saturno proprio nel primo giorno del mese, ciclo che terminerà a maggio 2009 con la ripresa del moto diretto. Lasciamo infine per ultimo un altro evento molto importante, che riguarda il cambio di segno di Giove, che avverrà il giorno 5 con l'ingresso nel segno dell'Acquario. Come sempre, Giove resterà in questo segno per circa 1 anno, passerà infatti nei Pesci a gennaio del 2010. Spesso si sente dire che il segno in cui transita Giove è il più 'favorito' dell'anno, ma queste considerazioni si basano su analisi astrologiche assai grossolane e approssimative che lasciano il tempo che trovano. In realtà le cose sono molto più complesse, le uniche analisi astrologiche attendibili sono quelle che studiano i transiti di tutti i pianeti su tutti i punti sensibili di un tema natale individuale, mentre quelle che si basano genericamente sul segno zodiacale solare sono da considerare come puro intrattenimento o poco più. Sul transito di Giove in Acquario torneremo nei prossimi giorni con maggiori dettagli.
Chiudiamo come sempre con la visibilità dei pianeti in cielo. Discorso molto semplice questo mese, dato che soltanto Venere e Saturno saranno osservabili, mentre Mercurio, Marte e Giove saranno sempre nei pressi del Sole e quindi verranno nascosti dalla sua luce sfolgorante. Venere è osservabile verso sud-ovest dopo il tramonto del Sole per qualche ora, mentre Saturno si potrà osservare all'incirca dalle 22.30 in avanti fino all'alba, prima basso verso est e poi gradualmente più alto e verso sud.
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martedì 1 gennaio 2008
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI GENNAIO
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di gennaio: SOLE in Capricorno, dal 21 in Acquario; LUNA nuova l'8 in Capricorno, LUNA piena il 22 in Leone; MERCURIO in Capricorno, dall'8 in Acquario, dal 29 retrogrado; VENERE in Sagittario, dal 24 in Capricorno; MARTE retrogrado in Gemelli, dal 1° febbraio diretto; GIOVE in Capricorno; SATURNO retrogrado in Vergine; URANO in Pesci; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Sagittario, dal 26 in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Pesci, dall'8 in Acquario; LUNA NERA in Scorpione.
Molte le configurazioni planetarie interessanti da segnalare in questo mese. Sciolto ormai il poderoso stellium tra Sagittario e Capricorno che si è trovato in opposizione a Marte formando una combinazione potenzialmente esplosiva, resta però attiva per altre due settimane l'opposizione tra Plutone e Marte, una configurazione a rischio e da prendere con le molle anche senza il concorso di altri pianeti. Proprio oggi e nei prossimi due giorni abbiamo l'aspetto esatto a 29° dell'asse Sagittario-Gemelli, con l'influsso che naturalmente si estende anche per alcuni gradi prima e dopo e quindi coinvolge gli ultimi gradi dell'intera Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) e i primi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Si tratta come detto di un aspetto a rischio per la sua natura focosa ma disarmonica, tale quindi da attirare potenzialmente situazioni di conflitto o forte contrapposizione assai difficili da gestire. L'opposizione si scioglierà gradualmente nella seconda metà del mese con l'avanzare di Plutone e l'arretrare di Marte, il quale si fermerà poi per l'intera ultima decade del mese e la prima del mese successivo a 24° Gemelli effettuando il suo secondo stazionamento. Evento di notevole importanza questo, in quanto l'influsso di Marte risulta sempre assai incisivo sul punto di stazionamento e quelli in aspetto significativo. Di conseguenza ci sarà da aspettarsi situazioni a forte connotazione marziana per chi ha pianeti o altri fattori importanti intorno al grado 24 ancora della Croce Mobile, con effetti più blandi e meglio gestibili per chi invece riceverà l'aspetto per sestile o trigono (Leone, Ariete, Acquario, Bilancia). Se ben gestito, un forte influsso marziano può incrementare l'intraprendenza, la volontà, il coraggio e l'energia dinamica disponibile, mentre in negativo può invece attirare situazioni di conflitto o incidenti di varia natura.
Nel corso di questo primo mese del 2008 avviene un importante cambio di segno zodiacale, ad opera del lentissimo Plutone. Dopo circa 12 anni passati nel Sagittario, Plutone dal giorno 26 farà il suo ingresso nel Capricorno, dove resterà per un periodo davvero lunghissimo. Durante l'estate di quest'anno il pianeta farà un breve rientro nel Sagittario, ma poi dal tardo autunno entrerà nuovamente e definitivamente in Capricorno, e lì resterà fino al 2024.
Questo mese ci riserva anche due interessanti configurazioni di trigono a tre pianeti (due dei quali congiunti), una formazione armonica e potente che può richiamare opportunità e favorire l'impiego costruttivo di talenti e capacità. La prima si forma ad opera di due pianeti importanti come Giove e Saturno, che saranno in trigono tra loro praticamente per l'intero mese, con l'aggiunta di Venere negli ultimi giorni di gennaio e nei primi di febbraio. A beneficiare dell'opportunità saranno coloro che hanno pianeti o fattori significativi intorno ai gradi 7-8 principalmente dei segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno), e secondariamente dei segni d'Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci). Il secondo trigono a tre si formerà invece ad opera di Marte, Mercurio e Nettuno, e coinvolgerà i settori intorno ai gradi 22-23 principalmente dei segni d'Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario) e secondariamente dei segni di Fuoco (Ariete, Leone, Sagittario), il tutto nell'ultima decade del mese e nei primi giorni di febbraio. Il primo dei due trigoni, per le caratteristiche delle forze coinvolte, sembra più orientato al pratico e al concreto, mentre il secondo sembra invece maggiormente diretto all'espressione delle idee. A proposito di Mercurio, c'è da segnalare il suo stazionamento verso fine mese sul grado 23 dell'Acquario, cui seguirà l'inversione di moto a retrogrado.
Concludiamo con la visibilità dei pianeti in cielo. Superstar del mese è sicuramente Marte, visibile e luminoso fin dal tramonto del Sole e praticamente per tutto il resto della notte, attraversando tutto lo specchio del cielo che va da est, passa a sud e termina a ovest. Dopo le 22 o poco più tardi è osservabile anche Saturno, prima verso est e poi gradualmente verso sud col passare delle ore. Venere è ancora visibile nella sua versione mattutina prima dell'alba verso est o sud-est, ma gradualmente il suo periodo di visibilità tenderà a diminuire di giorno in giorno. Il contrario farà invece Giove, attualmente invisibile perchè vicino al Sole ma che gradualmente comincerà ad allontanarsi, anche se non siamo certi che sia possibile vederlo a fine mese vicino a Venere. Proprio nell'ultimo giorno del mese i due pianeti saranno congiunti, ma come detto non siamo certi circa la loro visibilità. Incertezze anche per quanto riguarda Mercurio, che poco dopo la metà metà di gennaio sarà a circa 18° dal Sole ma non garantiamo sul fatto che questo sia sufficiente per poterlo vedere verso ovest appena calato il Sole. Buon 2008 a tutti i lettori di Asgard News!
Molte le configurazioni planetarie interessanti da segnalare in questo mese. Sciolto ormai il poderoso stellium tra Sagittario e Capricorno che si è trovato in opposizione a Marte formando una combinazione potenzialmente esplosiva, resta però attiva per altre due settimane l'opposizione tra Plutone e Marte, una configurazione a rischio e da prendere con le molle anche senza il concorso di altri pianeti. Proprio oggi e nei prossimi due giorni abbiamo l'aspetto esatto a 29° dell'asse Sagittario-Gemelli, con l'influsso che naturalmente si estende anche per alcuni gradi prima e dopo e quindi coinvolge gli ultimi gradi dell'intera Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) e i primi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Si tratta come detto di un aspetto a rischio per la sua natura focosa ma disarmonica, tale quindi da attirare potenzialmente situazioni di conflitto o forte contrapposizione assai difficili da gestire. L'opposizione si scioglierà gradualmente nella seconda metà del mese con l'avanzare di Plutone e l'arretrare di Marte, il quale si fermerà poi per l'intera ultima decade del mese e la prima del mese successivo a 24° Gemelli effettuando il suo secondo stazionamento. Evento di notevole importanza questo, in quanto l'influsso di Marte risulta sempre assai incisivo sul punto di stazionamento e quelli in aspetto significativo. Di conseguenza ci sarà da aspettarsi situazioni a forte connotazione marziana per chi ha pianeti o altri fattori importanti intorno al grado 24 ancora della Croce Mobile, con effetti più blandi e meglio gestibili per chi invece riceverà l'aspetto per sestile o trigono (Leone, Ariete, Acquario, Bilancia). Se ben gestito, un forte influsso marziano può incrementare l'intraprendenza, la volontà, il coraggio e l'energia dinamica disponibile, mentre in negativo può invece attirare situazioni di conflitto o incidenti di varia natura.
Nel corso di questo primo mese del 2008 avviene un importante cambio di segno zodiacale, ad opera del lentissimo Plutone. Dopo circa 12 anni passati nel Sagittario, Plutone dal giorno 26 farà il suo ingresso nel Capricorno, dove resterà per un periodo davvero lunghissimo. Durante l'estate di quest'anno il pianeta farà un breve rientro nel Sagittario, ma poi dal tardo autunno entrerà nuovamente e definitivamente in Capricorno, e lì resterà fino al 2024.
Questo mese ci riserva anche due interessanti configurazioni di trigono a tre pianeti (due dei quali congiunti), una formazione armonica e potente che può richiamare opportunità e favorire l'impiego costruttivo di talenti e capacità. La prima si forma ad opera di due pianeti importanti come Giove e Saturno, che saranno in trigono tra loro praticamente per l'intero mese, con l'aggiunta di Venere negli ultimi giorni di gennaio e nei primi di febbraio. A beneficiare dell'opportunità saranno coloro che hanno pianeti o fattori significativi intorno ai gradi 7-8 principalmente dei segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno), e secondariamente dei segni d'Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci). Il secondo trigono a tre si formerà invece ad opera di Marte, Mercurio e Nettuno, e coinvolgerà i settori intorno ai gradi 22-23 principalmente dei segni d'Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario) e secondariamente dei segni di Fuoco (Ariete, Leone, Sagittario), il tutto nell'ultima decade del mese e nei primi giorni di febbraio. Il primo dei due trigoni, per le caratteristiche delle forze coinvolte, sembra più orientato al pratico e al concreto, mentre il secondo sembra invece maggiormente diretto all'espressione delle idee. A proposito di Mercurio, c'è da segnalare il suo stazionamento verso fine mese sul grado 23 dell'Acquario, cui seguirà l'inversione di moto a retrogrado.
Concludiamo con la visibilità dei pianeti in cielo. Superstar del mese è sicuramente Marte, visibile e luminoso fin dal tramonto del Sole e praticamente per tutto il resto della notte, attraversando tutto lo specchio del cielo che va da est, passa a sud e termina a ovest. Dopo le 22 o poco più tardi è osservabile anche Saturno, prima verso est e poi gradualmente verso sud col passare delle ore. Venere è ancora visibile nella sua versione mattutina prima dell'alba verso est o sud-est, ma gradualmente il suo periodo di visibilità tenderà a diminuire di giorno in giorno. Il contrario farà invece Giove, attualmente invisibile perchè vicino al Sole ma che gradualmente comincerà ad allontanarsi, anche se non siamo certi che sia possibile vederlo a fine mese vicino a Venere. Proprio nell'ultimo giorno del mese i due pianeti saranno congiunti, ma come detto non siamo certi circa la loro visibilità. Incertezze anche per quanto riguarda Mercurio, che poco dopo la metà metà di gennaio sarà a circa 18° dal Sole ma non garantiamo sul fatto che questo sia sufficiente per poterlo vedere verso ovest appena calato il Sole. Buon 2008 a tutti i lettori di Asgard News!
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