domenica 23 settembre 2007

IL GIORNO DELL'EQUINOZIO

Oggi 23 settembre è una data importante dal punto di vista astronomico-astrologico, in quanto avviene l'equinozio di autunno (emisfero nord) o di primavera (emisfero sud). L'evento si verifica esattamente alle ore 9.52 GMT (le 11.52 ora estiva italiana), con l'ingresso del Sole nel segno zodiacale della Bilancia. I due equinozi, insieme ai due solstizi, rappresentano i quattro punti di riferimento fondamentali che scandiscono l'alternarsi e l'interagire delle forze di luce e ombra che governano la vita nel nostro pianeta. Mentre nei giorni del solstizio una delle due forze raggiunge il suo massimo e l'altra il suo minimo (accade al culmine dell'inverno o dell'estate), nei giorni dell'equinozio le due forze sono invece in perfetto equilibrio, infatti la durata del giorno equivale esattamente a quella della notte, e questo accade invece nelle stagioni intermedie.

I punti equinoziali e solstiziali, proprio per il loro profondo significato, sono anche stati assunti come riferimenti di base della suddivisione dell'eclittica in 12 segni zodiacali. Il primo segno zodiacale, l'Ariete, inizia infatti esattamente nel punto equinoziale di primavera (emisfero nord), cioè nel punto in cui il Sole sorge nel giorno dell'equinozio di marzo, che corrisponde esattamente al punto cardinale Est. La Bilancia si trova esattamente in opposizione e inizia quindi nel punto equinoziale di settembre, mentre i due punti solstiziali (inizio di Capricorno e Cancro) corrispondono invece ai punti cardinali Nord e Sud. I segni zodiacali vengono ricavati suddividendo in 12 settori di 30° ciascuno il cerchio dell'eclittica, partendo appunto dai punti equinoziali e solstiziali. Tutto questo non ha nulla a che vedere con le costellazioni (formazioni di stelle fisse visibili in cielo) che portano gli stessi nomi dei segni zodiacali, e che rispetto a questi si spostano lentamente sulla base di un ciclo detto precessione degli equinozi che si completa in poco meno di 26.000 anni. In questa epoca tra i segni zodiacali e le omonime costellazioni c'è uno scarto di circa 24°, detto Ayanamsa. La precessione degli equinozi scandisce invece il succedersi delle grandi ere zodiacali, che sono caratterizzate dalla presenza del punto equinoziale di marzo in una specifica costellazione e durano circa 2.160 anni ognuna. Attualmente ci troviamo nella fase terminale dell'era dei Pesci, in procinto di entrare in quella dell'Acquario nel giro di poche centinaia di anni.

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