lunedì 18 gennaio 2010

GIOVE ENTRA IN PESCI: TUTTI I DETTAGLI DEL TRANSITO


Da oggi 18 gennaio Giove cambia segno, passando dall'Acquario ai Pesci. L'evento è come sempre di notevole interesse astrologico, dato che Giove attraversa ognuno dei 12 segni zodiacali per un anno circa, ma con modalità diverse ogni volta a seconda di come avvengono i suoi anelli di sosta. Quello dei Pesci è il segno di domicilio notturno di Giove secondo la tradizione antica, e pertanto in questo settore il pianeta esprime nel modo diciamo più appropriato le sue qualità, in quanto affini a quelle del segno in questione. Vediamo allora in tutti i dettagli come si svolgerà questo importante transito, che presenta alcune caratteristiche piuttosto insolite.

Giove infatti, contrariamente a quanto avviene di solito, in una prima fase attraverserà l'intero segno dei Pesci tutto d'un fiato in soli 5 mesi, senza effettuare nessun anello di sosta. Questo avverrà più avanti quando si troverà già nel successivo segno dell'Ariete, e precisamente a 3° nel prossimo mese di luglio. Il segno dei Pesci perderà quindi una prima grossa opportunità di sfruttare lo stazionamento di Giove, tradizionalmente considerato favorevole (in realtà il discorso è più complesso e relativo), a vantaggio dell'Ariete. Questo primo stazionamento quindi interesserà non solo i settori situati intorno a 3° dell'Ariete, ma anche quelli in opposizione (Bilancia) e quadratura (Cancro, Capricorno) con modalità più dubbie data la natura degli aspetti, mentre sarà con tutta probabilità favorevole (salvo pesanti dissonanze concomitanti) per chi ha pianeti o fattori significativi intorno a 3° dei rimanenti segni di Fuoco e Aria (Leone, Sagittario, Gemelli, Acquario).

Gli influssi gioviani, secondo la tradizione, richiamano opportunità di crescita ed espansione, stimolano l'ottimismo e l'entusiasmo, ampliano le possibilità e gli orizzonti, ma attenzione perchè se mal gestiti o inseriti in contesti particolarmente critici possono anche amplificare circostanze difficili oppure spingere all'eccesso e all'esagerazione. Nel caso specifico in effetti questo rischio sarà accentuato dalla contemporanea presenza di Plutone a 3° Capricorno in quadratura, creando una configurazione che appunto sa molto di eccesso e che toccherà in particolare la Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno) sempre intorno ai 3 gradi. In agosto inoltre ci si metterà anche Saturno a complicare le cose dai primi gradi della Bilancia, e la configurazione diventerà un quadrato a T di natura assai contradditoria e presumibilmente molto difficile da gestire.

Procedendo a ritroso dopo l'inversione di moto del 24 luglio, Giove rientrerà poi nei Pesci a partire dal 9 settembre 2010. Qui lo ritroviamo subito coinvolto in un'altra configurazione molto interessante, vale a dire la congiunzione con Urano che in quel periodo oscillerà a cavallo tra fine Pesci e inizio Ariete. In una prima fase i due pianeti saranno entrambi retrogradi, poi Giove tornerà diretto dal 18 novembre e Urano dal 6 dicembre, ma per via del gioco tra le due differenti velocità finiranno per restare congiunti per ben 5 mesi, da settembre 2010 a gennaio 2011, con punto focale sempre nel ristretto settore che comprende gli ultimi 5 gradi dei Pesci. Considerando che l'unico anello di sosta pescino di Giove avverrà sul grado 23 del segno, possiamo ritenere che sarà attivato praticamente l'intero terzo decanato del segno sotto l'influsso di Giove e Urano in quei 5 lunghi mesi. Naturalmente saranno attivati anche i settori corrispondenti dei segni in opposizione e quadratura (Vergine, Gemelli, Sagittario) con modalità più dubbie e variabili, e dei rimanenti segni di Terra e Acqua (Toro, Scorpione, Capricorno, Cancro) con modalità tendenzialmente favorevoli (salvo le solite eccezioni dovute a configurazioni critiche concomitanti).

L'influsso combinato di Giove e Urano è fortemente proiettato verso il futuro e il progresso, quindi chi sarà interessato potrà aspettarsi novità e cambiamenti tendenti al rinnovamento o comunque stimoli in questa direzione, ad abbandonare vecchie situazioni guardando avanti. La configurazione è ideale per chi vuole risolvere situazioni stagnanti o crearne di nuove su basi diverse, per chi sa cogliere le opportunità e sa essere creativo e lungimirante, mentre potrà essere fortemente destabilizzante invece per chi è refrattario ai cambiamenti e ama la routine.

Terminato l'unico anello di sosta effettuato nei Pesci, Giove riacquisterà poi velocità e abbandonerà definitivamente il segno il 22 gennaio del 2011, quando entrerà nuovamente in Ariete. Come abbiamo visto dunque l'attraversamento dei Pesci sarà avvenuto con modalità insolite, con un solo anello di sosta anzichè i tradizionali due. L'influsso gioviano sarà quindi piuttosto effimero e relativamente poco incisivo per chi ha pianeti o altri fattori significativi nei primi due decanati del segno, mentre lo sarà molto di più invece per chi ha pianeti nell'ultimo decanato, sul quale però agirà in contemporanea anche il non meno potente e importante influsso di Urano. (Picture: courtesy NASA).

2 commenti:

Antonio ha detto...

eheeh... pazienza... ma ad una prima occhiata alle effemeridi, ahimé,nemmeno nel 2022 andrà molto bene per i pesci... sopratutto per chi, come me, è nato nella prima decade. c'est la vie.

nia ha detto...

Un transito anomalo quindi, ma che forse proprio per questo potrà rivelarsi diverso dalle solite modalità e caratteristiche di Giove.
Non mi piacciono come sempre gli aspetti che andrà a formare, soprattutto la quadratura con Plutone... un Plutone fin troppo protagonista da diverso tempo e per molto ancora.
Un caro saluto, buona giornata!