giovedì 1 novembre 2007

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI NOVEMBRE

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di novembre: SOLE in Scorpione, dal 23 in Sagittario; LUNA nuova il 9 in Scorpione, LUNA piena il 24 in Gemelli; MERCURIO retrogrado in Bilancia, dal 2 diretto, dall'11 in Scorpione; VENERE in Vergine, dal 9 in Bilancia; MARTE in Cancro, dal 15 retrogrado; GIOVE in Sagittario; SATURNO in Vergine; URANO retrogrado in Pesci, dal 24 diretto; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Sagittario; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Pesci; LUNA NERA in Scorpione.

L'evento più interessante del mese riguarda Marte, che inizierà il suo anello di sosta stazionando sul grado 12 del segno del Cancro. Per tutto il mese il pianeta rosso resterà quindi pressochè fermo tra 11 e 12 gradi Cancro, incidendo in maniera assai significativa sui suddetti gradi dell'intera Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). A coadiuvare la sua azione ci sarà anche Urano in aspetto di trigono, che infonderà una componente di dinamismo e di eccitazione sui settori intorno al grado 13 (punto medio tra le posizioni di Marte e Urano) dei segni interessati più direttamente dalla combinazione, che sono quelli di Acqua e Terra (Cancro, Scorpione, Pesci, Toro, Vergine, Capricorno). Gli effetti di Marte come si sa vanno presi con le molle, in quanto si tratta di un pianeta dai modi piuttosto bruschi e non facilmente gestibili, che nei loro aspetti migliori possono infondere intraprendenza, coraggio, dinamismo e determinazione, ma che in quelli più deteriori possono invece sconfinare nell'aggressività esercitata o subita, e possono attirare incidenti o conflitti. A fare la differenza saranno naturalmente le configurazioni e le predisposizioni radix che verranno attivate caso per caso, come sempre. Marte invertirà il suo moto da diretto a retrogrado per circa 80 giorni a partire dal 15 novembre, ritornando diretto soltano dall'inizio di febbraio 2008.

A proposito di inversioni di moto, ce ne saranno ben quattro durante questo mese. Oltre a quella già segnalata di Marte, ci saranno anche quella di Nettuno che ritorna diretto già dal 1° novembre, quella di Urano che torna diretto dal 24 e quella di Mercurio che ritorna anch'esso diretto già dal 2, dopo un breve stazionamento a 23° Bilancia. Naturalmente, come sempre accade in occasione delle inversioni di moto, Urano e Nettuno resteranno praticamente immobili sulle loro posizioni per l'intero mese, che sono rispettivamente 14° Pesci e 19° Acquario, influendo in modo incisivo sui gradi omologhi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) per quanto riguarda Urano, e della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario) per quanto riguarda Nettuno. Influssi possibili, più attenuati ma meglio gestibili, anche sui rispettivi gradi dei segni posti in sestile o trigono, e quindi Scorpione, Capricorno, Cancro e Toro per quanto riguarda Urano, e Sagittario, Bilancia, Gemelli e Ariete per quanto riguarda Nettuno. Da segnalare anche l'ingresso di Venere nel suo segno di domicilio della Bilancia, dove resterà per circa un mese.

Per il resto non c'è molto altro da segnalare, in attesa dell'ormai imminente stazionamento di Saturno a 8° Vergine che si concretizzerà nel prossimo mese. Vale comunque la pena segnalare la congiunzione che andrà a formarsi a fine novembre tra Giove e Plutone, che tuttavia raggiungerà la sua massima forza anch'essa a dicembre quando della compagnia farà parte anche il Sole, sia pure un po' di striscio e solo per pochi giorni. Alla fine di questo mese Giove e Plutone si troveranno rispettivamente a 25 e 27° Sagittario, formando una configurazione di notevole potenza espansiva che non mancherà di farsi sentire sui gradi indicati della Croce Mobile. Come detto sarà però a dicembre che questa combinazione potrà dare il meglio di sè, quando sarà più precisa e sostenuta parzialmente anche dal Sole.

Concludiamo come sempre con la visibilità dei pianeti in cielo. All'inizio del mese, prima dell'alba sono ben visibili Venere e Saturno, vicini tra loro, in direzione sud-est. Col passare dei giorni i due astri resteranno sempre visibili, ma si allontaneranno gradualmente tra loro. Saturno lo vedremo sempre più alto e verso sud, Venere sempre più basso e verso est. Improbabile riuscire a vedere a quell'ora anche Mercurio, che ci pare troppo vicino al Sole per essere osservabile. Poche possibilità anche per Giove, che nella prima metà di novembre può comunque essere osservato per breve tempo verso ovest, basso sull'orizzonte, dopo il tramonto del Sole. Nessun problema invece per Marte, che sarà visibile dopo le 21.30-22 per tutto il resto della notte, anche se in questo periodo non è certo al massimo del suo splendore.

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