Ecco le posizioni planetarie per questo mese di febbraio: SOLE in Acquario, dal 19 in Pesci; LUNA piena ed ECLISSE lunare il 9 in Leone; LUNA nuova il 25 in Pesci; MERCURIO retrogrado in Capricorno, dal 2 diretto, dal 15 in Acquario; VENERE in Pesci, dal 3 in Ariete; MARTE in Capricorno, dal 5 in Acquario; GIOVE in Acquario; SATURNO retrogrado in Vergine; URANO in Pesci; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Acquario; LUNA NERA in Capricorno.
Anche questo mese presenta diversi eventi interessanti, a cominciare dall'eclisse di Luna che avverrà il giorno 9 con culminazione del fenomeno alle 14:38 GMT (le 15:38 ora italiana). Si tratterà di un'eclisse penumbrale e quindi non particolarmente intensa, ma comunque significativa dal punto di vista astrologico. Al momento dell'eclisse la Luna si troverà a 21° Leone, e di conseguenza i settori zodiacali interessati saranno quelli situati intorno al grado 21 della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario). Come sempre, anche questa eclisse agirà da fattore di innesco o di enfatizzazione di situazioni indicate dai transiti planetari che saranno attivi da un paio di settimane prima dell'evento fino ad alcuni mesi dopo, e che riguarderanno i soggetti che hanno, nel proprio quadro di nascita, pianeti o punti sensibili posti nei settori indicati. L'influsso a livello individuale dipenderà ovviamente dai fattori personali attivati sia dall'eclisse che dai transiti presenti nel periodo.
Prosegue anche questo mese la stridente opposizione tra Saturno in Vergine e Urano in Pesci, che sta da tempo alimentando dubbi, tormenti e incertezze in tutti i soggetti interessati. Nel corso di febbraio il punto focale dell'opposizione si troverà intorno al grado 20, con influssi quindi in prossimità del medesimo grado sia dell'asse Vergine-Pesci che di quello Gemelli-Sagittario, interessato per quadratura. La configurazione tende a mettere a confronto tra loro gli impulsi all'innovazione e al cambiamento anche con modalità spregiudicate (Urano) e le resistenze votate alla conservazione e alla stabilità governate da Saturno, costringendo a cercare un difficile punto di equilibrio tra due tendenze nettamente contrastanti tra loro.
A partire dalla seconda decade del mese andrà formandosi un'interessante congiunzione Marte-Giove in Acquario, che coinvolgerà prima anche il Nodo Lunare Nord e poi Mercurio. Inizialmente saranno quindi Marte-Giove-Nodo ad essere congiunti, diciamo più o meno dal giorno 10 fino al 20, poi al posto del Nodo subentrerà Mercurio fino praticamente a fine mese. Il punto focale della congiunzione Marte-Giove-Nodo oscillerà all'incirca tra 6 e 10° Acquario, mentre quella successiva tra Marte-Giove-Mercurio oscillerà invece tra 8 e 15° dello stesso segno. Complessivamente sarà quindi il settore compreso tra 6 e 15° della già citata Croce Fissa ad essere interessato da queste configurazioni, con influssi più blandi ma più facilmente gestibili anche per i segni posti in trigono o sestile (Ariete, Bilancia, Gemelli, Sagittario). L'influsso di queste congiunzioni sarà altamente dinamico ed energizzante, un influsso quindi che può essere utilizzato in modo costruttivo per intraprendere iniziative o completare rapidamente quelle in atto, per sbloccare situazioni stagnanti o magari, più semplicemente, viversi una decina di giorni 'da leone'. In negativo queste combinazioni possono invece alimentare la tendenza agli eccessi, a perdere il senso della misura, e può rendere il desiderio e l'impulso all'autoaffermazione difficile da gestire, con rischio di prevaricazioni esercitate o subite. Le modalità dipenderanno come sempre dai fattori individuali attivati e dal tipo di aspetto formato dalle configurazioni sui fattori radix, con maggiori opportunità per congiunzioni, trigoni e sestili e maggiori rischi per opposizioni e quadrature. A proposito di Mercurio, da segnalare la ripresa del moto diretto dopo un breve stazionamento nei primi giorni del mese intorno al grado 21 del Capricorno.
L'ultima configurazione interessante è la congiunzione che si formerà tra Sole, Nettuno e Chirone, ma che sarà attiva soltanto per una settimana a causa della netta differenza di velocità tra il Sole e i due pianeti lenti. Stante la brevità del periodo in cui la congiunzione sarà attiva, non ci si potrà aspettare granchè dall'influsso del transito, tuttavia questo significherà moltissimo per i soggetti che nasceranno nel periodo compreso grossomodo tra l'8 e il 16 del mese, perchè avranno la congiunzione nel quadro di nascita. Questa li renderà dei soggetti fortemente predisposti alla ricerca spirituale e alle attività terapeutiche, e in alcuni casi forse anche alla percezione 'sottile'.
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, potremo osservare agevolmente Venere e Saturno, il primo dopo il tramonto del Sole per alcune ore verso sud-ovest e il secondo all'incirca dalle 21 in avanti seguendo tutto il suo percorso dal sorgere al tramontare. Col passare dei giorni Venere tenderà ad avvicinarsi gradualmente al Sole, e di conseguenza diminuirà anche il tempo disponibile per osservarlo. Intorno alla metà di febbraio Mercurio raggiungerà la sua massima elongazione e quindi dovrebbe rendersi anch'esso visibile, poco prima del sorgere del Sole in direzione est. Per quanto riguarda invece Marte e Giove, inizialmente saranno vicini al Sole e quindi coperti dalla sua luce, ma nell'ultima settimana del mese dovrebbero essere anch'essi visibili insieme a Mercurio tutti raggruppati ad est prima dell'alba.