domenica 3 ottobre 2010

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI OTTOBRE

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di ottobre: SOLE in Bilancia, dal 24 in Scorpione; LUNA nuova il 7 in Bilancia, LUNA piena il 23 in Ariete; MERCURIO in Vergine, dal 4 in Bilancia, dal 21 in Scorpione; VENERE in Scorpione, dall'8 retrograda; MARTE in Scorpione, dal 28 in Sagittario; GIOVE retrogrado in Pesci; SATURNO in Bilancia; URANO retrogrado in Pesci; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE retrogrado in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.

Il nuovo mese si è aperto con una congiunzione esatta tra Sole e Saturno a 7° Bilancia, con Mercurio poco lontano negli ultimi gradi della Vergine. Ne è risultato uno stellium di troppo breve durata per essere davvero significativo come configurazione di transito, ma sicuramente molto interessante per l'impronta che ha potuto dare ai nativi di questi giorni. La combinazione infatti può indicare una personalità dalle spiccatissime inclinazioni a razionalità, logica e concretezza, dotata di forte spirito critico e analitico ma anche, come rovescio della medaglia, piuttosto refrattaria a comprendere la natura 'olistica' della realtà e poco incline all'uso dell'immaginazione e della fantasia.

In questi primi giorni del mese raggiungerà il suo culmine la congiunzione tra Marte Venere, che si troveranno nello stesso segno e nello stesso grado nei giorni 4 e 5, precisamente a 12° e 13° Scorpione. Con lo stazionamento di Venere proprio su quest'ultimo grado tuttavia la congiunzione sarà destinata a sciogliersi rapidamente, tanto che si potrà considerare non più attiva a partire dalla seconda metà di ottobre. La configurazione avrà comunque un paio di settimane di tempo per far sentire ancora i suoi piccanti effetti su chi ha pianeti o assi situati all'incirca tra 8 e 16 gradi Scorpione, e con modalità meno facili da gestire e potenzialmente problematiche anche negli stessi gradi dei tre rimanenti segni Fissi (Toro, Leone, Acquario). Meno potenti ma meglio gestibili invece gli influssi che interesseranno gli stessi gradi dei segni posti in sestile o trigono (Pesci, Cancro, Capricorno, Vergine). Come abbiamo più volte indicato in precedenza, il simbolismo della configurazione richiama soprattutto le tematiche del rapporto tra maschile e femminile, in particolare per quanto riguarda passioni, desideri ed erotismo dato l'influsso scorpionico. Venere come detto effettuerà in questo mese il primo dei due stazionamenti del suo anello di sosta, restando ferma tra 12 e 13 gradi Scorpione per l'intera prima metà di ottobre. Poi procederà retrograda per il resto di ottobre e parte di novembre. Su questo interessante anello di sosta magari scriveremo qualcosa di specifico nei prossimi giorni.

Continua invece per tutto il mese la congiunzione tra Giove e Urano in Pesci. Il fulcro della configurazione non si sposterà di molto nell'arco dei 31 giorni, oscillando tra 25 e 27 gradi del segno. Si tratta, come abbiamo già detto più volte, di una combinazione fortemente dinamica e orientata verso il futuro e il cambiamento. Ideale per chi vuole liberarsi di situazioni stagnanti o lanciare qualche nuovo progetto, piuttosto destabilizzante invece per chi ama la routine e ha difficoltà ad accettare e adeguarsi alle novità e ai cambiamenti. Naturalmente le modalità con cui la combinazione planetaria può manifestarsi nella vita dei soggetti interessati possono essere le più svariate a seconda di cosa viene attivato caso per caso (pianeti, configurazioni, case). Comunque ad essere interessati saranno tutti coloro che hanno pianeti o assi situati intorno a 26° della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), con modalità potenzialmente più problematiche per i primi tre dei quattro segni. Influssi meno eclatanti e meglio gestibili invece per gli stessi gradi dei segni in trigono o sestile (Scorpione, Cancro, Capricorno, Toro).

Ha un sapore un po' inquietante invece la congiunzione che si sta formando tra Plutone e il Nodo Lunare Nord in Capricorno, con fulcro intorno a 4-5 gradi. Il tutto lascia presagire eventi di probabile natura karmica per chi sarà interessato. Questo non significa necessariamente che debba trattarsi di situazioni spiacevoli, tuttavia quando si parla di karma si parla di cose ineluttabili sulle quali non abbiamo alcun controllo, dato che sono ripercussioni di fatti accaduti in vite anteriori, e questo indubbiamente può inquietare. Inolte il simbolismo plutoniano non è proprio dei più rassicuranti. E' anche possibile però che la congiunzione inneschi situazioni fortemente evolutive in alcuni casi, soprattutto per chi non teme e sa utilizzare in modo costruttivo le dinamiche trasformative plutoniane. Come sempre saranno di importanza cruciale le combinazioni che verranno attivate caso per caso. La configurazione agirà principalmente intorno a 4-5 gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno).

Per concludere, ottobre si presenta piuttosto avaro per chi ama osservare i pianeti in cielo. Dei cinque pianeti visibili a occhio nudo infatti se ne potrà vedere agevolmente solo uno, Giove. Il luminoso gigante del sistema solare sarà visibile in direzione sud-est già dopo il tramonto del Sole, e poi per quasi tutto il resto della notte fino almeno alle 4, ovviamente seguendolo nel suo spostarsi prima verso sud e poi verso ovest. Per gli altri quattro pianeti aspetteremo tempi migliori, data la loro vicinanza al Sole in questo periodo.

mercoledì 29 settembre 2010

IL CANTO DEI QUATTRO ARCANGELI


Oggi 29 settembre si celebra la festa dei quattro Arcangeli Michael, Gavriel, Refael e Uriel della tradizione ebraica, che la Chiesa Cristiana ha curiosamente ridotto a tre dimenticando Uriel. Vi proponiamo un canto/preghiera di protezione dei Quattro Arcangeli, translitterato dall'ebraico, con traduzione a seguito.

Be Shem Ha Shem Elokhei Israel
Mi-yemini Michael, U-mi smoli Gavriel
Mi-lefanai Uriel, U-mi acharai Refael
Ve-al roshi ve-al roshi Shekinat El

Traduzione:

Nel Nome di Dio, il Dio di Israele
Alla mia destra Michael, e alla mia sinistra Gavriel
E davanti a me Uriel, e dietro di me Refael
E sopra la mia testa la Presenza di Dio

E' bene specificare che, come ha affermato il maestro cabalista che ci ha insegnato il canto, "Israele" non va assolutamente inteso in senso politico come lo Stato di Israele o come la patria esclusiva degli ebrei, ma come il luogo spirituale, la mèta di tutti i sinceri ricercatori spirituali senza alcuna differenza di etnia, razza, nazionalità, religione o altro.

giovedì 23 settembre 2010

DEL DUE E DELL'UNO


Abbiamo visto come il caldo tempera il freddo, e come il freddo tempera il caldo. Abbiamo visto come il secco tempera l'umido, e come l'umido tempera il secco. Abbiamo visto come il maschile tempera il femminile, e come il femminile tempera il maschile. Abbiamo visto come ogni cosa nasce e cresce, poi decade e muore, e come al suo posto qualcos'altro nasce e cresce, poi decade e muore. Abbiamo visto questo in ogni cosa, in ogni luogo e in ogni tempo. Abbiamo visto come ogni opposto modera l'altro, come ognuno è necessario all'altro, e come entrambi sono necessari alla Vita.

Ma poi abbiamo visto caldo e secco dove c'era freddo e umido, e freddo e umido dove c'era caldo e secco. Abbiamo visto nascere mondi da rovine, e rovine dove c'erano mondi. Ogni uomo è stato e sarà donna, ogni donna è stata e sarà uomo. Abbiamo visto gli opposti trasformarsi l'uno nell'altro, abbiamo visto i loro contorni diventare sempre più sfumati, fino a diventare indistinguibili. Abbiamo visto gli opposti ricondursi ad una cosa sola, dalle infinite sembianze e possibilità.

mercoledì 22 settembre 2010

LA NOTTE EQUINOZIALE


La prossima notte, esattamente alle ore 3:10 GMT, il Sole fa il suo ingresso nel segno della Bilancia. E' in quel preciso momento che si verifica l'Equinozio, quando le forze di Luce e Ombra sono in perfetto equilibrio tra loro. Il giorno e la notte hanno una durata esattamente uguale. Nell'emisfero boreale questo momento rappresenta l'inizio della stagione autunnale, che simbolicamente introduce verso la fase di riposo e riflessione, in attesa del successivo risveglio della natura.

Il graduale prevalere dell'Ombra a partire proprio dall'Equinozio d'Autunno, e che culminerà con il Solstizio d'Inverno, ha sempre destato paure e inquietudini. Ma nel gioco degli equilibri tra forze contrapposte, anche l'Ombra ha il suo ruolo fondamentale, e guai se non ci fosse. Solo ciò che non si conosce può far paura. Conoscendo il ruolo insostituibile che ha l'Ombra negli equilibri universali, non si potrà che apprezzarne la funzione, oltre che il suo grande fascino.

Un mondo senza Ombra sarebbe un mondo senza nuvole e senza pioggia, dove nessuna pianta può crescere nè tantomeno fruttificare; un mondo senza notte dove non è possibile riposare mai; un mondo dove la temperatura sale costantemente e non scende mai fino a bruciare tutto; un mondo tutto esteriore dove non c'è posto per fantasia, immaginazione, introspezione. Senza l'Ombra, il mondo sarebbe un inferno, così come lo sarebbe se non ci fosse la Luce. Gli opposti-complementari si alternano e si equilibrano tra loro, ed è grazie a questo meccanismo che è possibile la Vita.

E per ricordarsi che tutto è sempre relativo e questione di punti di vista, non dimentichiamo che per milioni di persone che vivono a sud dell'Equatore domani si celebra l'inizio della Primavera, e sarà la festa della Luce!

mercoledì 15 settembre 2010

MARTE E VENERE A TINTE SCORPIONICHE

Con l'ingresso di Marte in Scorpione, inizia oggi la seconda fase della prolungata congiunzione Marte-Venere, che vede i due astri procedere vicini appunto nell'ottavo segno zodiacale, dopo aver attraversato quello precedente della Bilancia. Una congiunzione così insolitamente persistente è stata ed è possibile per via dell'imminente anello di sosta di Venere, che ha alterato la velocità con cui il pianeta procede abitualmente sull'eclittica, rallentandola fino a renderla simile a quella di Marte. I due astri, che in Astrologia simboleggiano la polarizzazione maschile-femminile in particolare nei suoi aspetti più concreti, sono vicini tra loro già dallo scorso Agosto, e tali resteranno fino a circa la metà di Ottobre. Da oggi entrambi si trovano in Scorpione, e pertanto la congiunzione assume la 'colorazione' propria di quel segno. L'interazione Marte-Venere in Scorpione tenderà quindi ad assumere connotati di forte passionalità e intenso erotismo, ma anche di profonda inquietudine e di attrazione per il lato oscuro delle cose.

Lo Scorpione, si sa, è un segno mai facile da gestire sia per chi ne è contrassegnato sia per chi si trova ad averci a che fare. Si tratta infatti di un segno per molti versi estremo, che ha bisogno di grande intensità e profondità in tutte le situazioni, che è soggetto a forti passioni, desideri e attaccamenti nel bene come nel male, che quando è coinvolto sa dare tutto sè stesso ma pretende altrettanto e non fa sconti a nessuno. Lo Scorpione vive le emozioni in modo estremo, cerca le situazioni-limite e quando viene minacciato reagisce duramente ma in modo spesso inaspettato per tempi e modalità.

Da questa configurazione ormai in atto potremmo quindi aspettarci un'intensificazione dell'interazione tra maschile e femminile, e quindi in particolare nelle relazioni tra i due sessi, con forti iniezioni di passionalità ed erotismo, ma potenzialmente anche di tormenti, inquietudini e conflitti spesso non dichiarati apertamente, data l'attrazione dello Scorpione per tutto ciò che è segreto e nascosto. Di certo tutto tenderà a diventare più emotivo, più intenso e profondo in bene o in male a seconda dei casi. Naturalmente le situazioni individuali potranno essere le più svariate dato che entreranno in gioco molte variabili, tra cui le predisposizioni, il contesto generale e ovviamente i fattori astrologici personali che verranno attivati caso per caso. Ad essere interessati saranno tutti coloro che hanno pianeti o assi situati nella prima metà dello Scorpione. Influssi più difficili da gestire e potenzialmente problematici interesseranno anche chi ha pianeti o assi negli stessi settori dei segni posti in opposizione o quadratura (Toro, Leone, Acquario).
Come già accennato, la congiunzione Marte-Venere resterà attiva fino a circa metà ottobre, dopodichè si scioglierà a causa dell'inversione di moto di Venere che effettuerà il suo anello di sosta con stazionamenti prima a 13° Scorpione in Ottobre e poi a 27° Bilancia in Novembre.

sabato 11 settembre 2010

ASTROLOGIA - GIOVE RAGGIUNGE URANO IN PESCI

Da ieri Giove, procedendo retrogrado, è rientrato nel segno dei Pesci, dopo una permanenza di alcuni mesi in Ariete. La stessa cosa aveva già fatto Urano, che è stato per tutta l'estate congiunto a Giove prima in Ariete e poi, da metà Agosto, in Pesci. A causa dell'effetto dovuto ai rispettivi anelli di sosta, i due astri continueranno a restare molto vicini tra loro ancora a lungo, precisamente fino a Febbraio 2011. La cosa naturalmente è assai interessante anche perchè, al contrario di quello che è accaduto durante l'estate, nei prossimi mesi Giove e Urano non dovranno fare i conti con l'opposizione di Saturno e la quadratura di Plutone, potendo quindi esprimere la loro potenzialità in modo più puro e diretto. I due pianeti infatti procederanno insieme retrogradi fino ad oltre la metà di Novembre, disgregando così la formazione di quadrato a T con Saturno e Plutone che ha contrassegnato l'estate appena trascorsa. Resterà invece una persistente congiunzione Giove-Urano dal significato fortemente dinamico e innovativo, che potrà smuovere molte cose una volta liberata dagli ostacoli saturnian-plutoniani.

Certo si tratterà di una combinazione non facile da gestire data la natura potenzialmente dirompente di Urano e l'effetto amplificatore di Giove, ma per chi attende da tempo la rimozione o il superamento di situazioni stagnanti non c'è davvero niente di meglio. Discorso diverso invece per chi ama la routine ed è refrattario ai cambiamenti, in questi casi si dovrà fare buon viso a cattivo gioco e imparare ad adattarsi alle novità, qualunque esse siano. La congiunzione interesserà chi ha, nel proprio quadro di nascita, pianeti o assi nell'ultimo decanato della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), con modalità tendenzialmente più favorevoli per i Pesci e di più difficile gestione per gli altri tre segni che saranno interessati per quadratura o opposizione. In questi ultimi casi sono anche da mettere in conto possibili rischi e pericoli, se dovessero essere attivate configurazioni o pianeti radix per loro natura difficili. Influssi meno eclatanti ma meglio gestibili invece per l'ultimo decanato dei segni posti in trigono o sestile (Cancro, Capricorno, Toro, Scorpione), dove avremo la maggiori possibilità di smuovere situazioni in modo meno radicale o traumatico. Il punto focale della congiunzione si troverà grossomodo a 28° in Settembre, a 25-26° in ottobre, a 24-25° in Novembre, e a 25-26° in Dicembre, naturalmente sempre nel segno dei Pesci.

mercoledì 1 settembre 2010

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI SETTEMBRE

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di settembre: SOLE in Vergine, dal 23 in Bilancia; LUNA nuova l'8 in Vergine, LUNA piena il 23 in Ariete; MERCURIO retrogrado in Vergine, dal 13 diretto; VENERE in Bilancia, dal 9 in Scorpione; MARTE in Bilancia, dal 15 in Scorpione; GIOVE retrogrado in Ariete, dal 9 in Pesci; SATURNO in Bilancia; URANO retrogrado in Pesci; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE retrogrado in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.

Comincia in questo mese ad allentarsi la pesante configurazione di quadrato a T che ha coinvolto per tutta l'estate Giove, Urano, Saturno e Plutone nei primi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). La sua notevole criticità si è manifestata prevalentemente attraverso imponenti catastrofi naturali che hanno colpito soprattutto il Pakistan e la Russia, mentre sul piano politico-sociale invece i pericoli di forti conflitti non si sono fortunatamente concretizzati, se non in ambiti molto circoscritti. Ora, con l'avanzare di Saturno e il contemporaneo retrocedere degli altri tre pianeti coinvolti, la figura perde gradualmente forza anche se potrebbe dare ancora qualche colpo di coda quantomeno nelle prime due settimane di settembre. Va segnalato tuttavia il graduale formarsi di una nuova configurazione dai forti significati karmici, vale a dire una quadratura tra Saturno e l'asse dei Nodi Lunari che sarà attiva praticamente per tutto settembre e parte di ottobre, e che coinvolgerà momentaneamente anche il Sole nei giorni a cavallo tra i due mesi. Il fulcro di questa nuova, critica figura verrà a trovarsi intorno a 7° ancora della Croce Cardinale, e quindi interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio tema natale, pianeti o assi nei pressi di quei settori. Va tenuto conto inoltre che la presenza di Plutone a 2° Capricorno potrebbe creare un secondo punto focale comune qualche grado più indietro, diciamo intorno a 4 gradi. La quadratura in questione potrebbe richiamare nella vita dei soggetti interessati delle situazioni appunto di natura karmica.

Prosegue anche in questo mese la congiunzione Marte-Venere, che cambierà di segno passando dalla Bilancia allo Scorpione. Venere entrerà nell'ottavo segno dal giorno 9, seguita da Marte il giorno 15. I due astri resteranno vicini per l'intero mese e anche per una parte di ottobre. Con il cambio di segno la congiunzione ovviamente acquisisce connotati diversi, passando dalla più armoniosa e artistica colorazione bilancina a quella focosa e passionale scorpionica. Dalla metà del mese sarà quindi Marte a prevalere, infondendo alla configurazione il suo carattere ardente e quindi stimolando maggiormente l'eros, il desiderio, le passioni. I settori interessati saranno inizialmente l'ultimo decanato della Bilancia, poi come detto da metà settembre la congiunzione attraverserà il primo decanato dello Scorpione. Influssi più difficili da gestire e potenzialmente più problematici anche per chi ha pianeti o assi in opposizione (terzo decanato dell'Ariete, primo decanato del Toro) o quadratura (terzo decanato di Cancro e Capricorno, primo decanato di Leone e Acquario). Resta infine da segnalare la conclusione dell'anello di sosta di Mercurio, che riprenderà moto diretto dal giorno 13 dopo uno stazionamento di una settimana circa a 5° Vergine, con influssi significativi intorno al grado 5 della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). Mercurio come sappiamo governa le comunicazioni, i mezzi di trasporto, il commercio, gli interscambi.

Per concludere, vediamo quali pianeti potremo osservare in cielo in questo mese. Resterà ancora visibile, sia pure per breve tempo, la congiunzione Marte-Venere, appena dopo il tramonto del Sole in direzione ovest, quando è sufficientemente buio. Saturno, che è rimasto per qualche tempo congiunto ai due 'colleghi', tende invece ad avvicinarsi al Sole e quindi a scomparire dalla nostra vista, così come Mercurio. Il vero padrone dei cieli sarà invece Giove, che si potrà osservare in tutto il suo splendore praticamente per l'intera notte prima sorgendo ad est, poi culminando a sud e infine tramontando a ovest.

giovedì 19 agosto 2010

MARTE E VENERE IN CONGIUNZIONE ESATTA

Raggiunge oggi la sua massima forza la prima congiunzione tra Marte e Venere, quella che avviene nel segno della Bilancia. I due astri tra oggi e domenica saranno infatti in congiunzione esatta, per la precisione oggi a 12° e nei prossimi giorni a 13 e 14° Bilancia fino appunto a domenica. Una seconda congiunzione esatta si verificherà poi tra il 4 e il 5 ottobre, ma nel segno dello Scorpione. Come sappiamo, Marte e Venere in Astrologia sono i due significatori specifici del maschile e del femminile in particolare sul piano della sessualità, e pertanto regolano la relazione uomo-donna dal punto di vista dell'eros, della passione e del desiderio (Marte) come pure dell'affettività e dei sentimenti (Venere). La loro congiunzione assume quindi un'importanza speciale relativamente a questi temi, a maggior ragione se consideriamo che l'evento si forma proprio nei due segni governati dagli stessi pianeti. Inoltre simbolicamente l'unione degli opposti è l'atto creativo per eccellenza, quello che feconda e dà vita a una nuova entità, una nuova idea, una nuova forma.

La congiunzione Marte-Venere può quindi costituire un'occasione interessante per chi sa e vuole vivere consapevolmente le configurazioni astrali del momento, sapendo che l'allineamento dei propri pensieri, delle proprie emozioni e delle proprie azioni con i significati delle configurazioni stesse può aumentarne notevolmente la potenza e la capacità creativa, così come una nota musicale suonata su un'ottava superiore rafforza notevolmente la stessa nota suonata su un'ottava inferiore, e viceversa. Nel caso della congiunzione Marte-Venere in Bilancia, il significato più evidente riguarda l'armonizzazione del rapporto tra maschile e femminile, inteso sia dal punto di vista interiore tra le due diverse componenti (attiva-ricettiva, razionale-intuitiva ecc.) sia sul piano esteriore come relazione tra uomo e donna. Bilancia è segno di equilibrio, giustizia e armonia, e quindi sarà su queste tematiche che andrà concentrato il lavoro consapevole. Essendo il settimo segno zodiacale anche quello dell'arte per eccellenza, chi svolge attività artistiche potrà beneficiare della potenzialità creativa della configurazione.

Come sempre bisognerà tenere conto anche del rovescio della medaglia, che riguarderà tutti coloro che portano con sè problematiche di natura karmica legate al simbolismo in questione. In questi casi è possibile che la configurazione richiami nella vita di questi soggetti delle situazioni innescate da fatti di vite passate, situazioni che potrebbero non essere piacevoli. Anche per costoro resta comunque valida la possibilità di rielaborare consapevolmente queste vicende attraverso i significati positivi della congiunzione, e anzi è proprio a questi soggetti che tale lavoro consapevole andrebbe particolarmente raccomandato.

La congiunzione esatta, che tra l'altro sarà anche visibile in cielo, sia pure per breve tempo, verso ovest dopo il tramonto del Sole appena farà sufficientemente buio, avviene come detto tra 12 e 14° Bilancia, e quindi interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati nelle vicinanze di questo settore oppure, con modalità tendenzialmente più difficili, degli stessi settori dei segni posti in opposizione (Ariete) o quadratura (Cancro, Capricorno). Influssi meno eclatanti ma certamente più accomodanti potranno interessare anche gli stessi gradi dei segni posti in trigono o sestile (Acquario, Gemelli, Sagittario, Leone). I due astri resteranno vicini anche dopo la fase di congiunzione esatta, attraversando la rimanente parte della Bilancia e la prima metà dello Scorpione, fino a circa metà ottobre.

domenica 8 agosto 2010

ASTROLOGIA - PERSISTENTE CONGIUNZIONE MARTE-VENERE IN VISTA

E' ormai in formazione una nuova configurazione astrale molto interessante, vale a dire una congiunzione tra Marte e Venere che, contrariamente al solito, persisterà per un tempo notevolmente lungo, circa due mesi e mezzo. I due pianeti solitamente si muovono lungo l'eclittica a velocità molto diverse (Venere è più veloce), per cui di regola le loro congiunzioni non durano più di un paio di settimane. Questa volta invece non sarà così perchè Venere effettuerà un anello di sosta a partire da ottobre, e quindi già da adesso sta rallentando il suo moto assumendo una velocità simile a quella di Marte. Pertanto i due astri significatori specifici del maschile e del femminile resteranno congiunti da adesso fino a circa la metà di ottobre, prima in Bilancia e poi in Scorpione, e parliamo di due segni governati rispettivamente proprio da Venere e Marte. Si va profilando quindi un'interazione assai intensa e incisiva tra i due pianeti, con notevoli stimoli che riguarderanno le relative sfere d'influenza, a cominciare dal rapporto tra maschile e femminile e dalla sessualità. Questo naturalmente interesserà in particolar modo chi ha, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi nella Bilancia o nella prima metà dello Scorpione, ma anche nei segni posti in opposizione (Ariete prima, poi prima metà del Toro) o quadratura (Cancro e Capricorno prima, poi prima metà di Leone e Acquario), in questi casi con modalità più difficili da gestire.

Vediamo adesso quale sarà la cronologia di questo importante avvenimento astrologico. Attualmente Venere è appena entrata nella Bilancia, dove Marte si trova già da una decina di giorni in compagnia anche di Saturno. Abbiamo quindi una congiunzione a tre, ma tra circa una settimana Saturno non ne farà più parte data la sua velocità notevolmente più bassa rispetto agli altri due pianeti. In un primo tempo quindi Saturno infonderà alla configurazione una caratteristica alquanto austera o persino severa, ma da ferragosto in avanti Marte e Venere potranno esprimere la loro interazione liberamente, e lo faranno con le modalità del segno della Bilancia. I due astri procederanno vicini fino a trovarsi in congiunzione esatta tra il 20 e il 21 di agosto, a 13° del segno, poi avanzeranno con Venere leggermente più avanti fino ad entrare in Scorpione l'uno l'8 settembre (Venere) e l'altro (Marte) il 14 dello stesso mese. A questo punto Venere rallenterà ulteriormente la sua velocità e verrà raggiunta da Marte, con cui sarà nuovamente in congiunzione esatta il 4 e 5 ottobre a 12-13° Scorpione. Sarà poi proprio sul grado 13 del segno che Venere effettuerà il suo primo stazionamento con inversione di moto a retrogrado dal 9 ottobre, e a quel punto Marte, sempre diretto, comincerà ad allontanarsi fino a non essere più in congiunzione stretta a partire da circa la metà del mese. Dal quel momento si potrà considerare conclusa la fase di interazione significativa tra i due astri.

Ora vediamo di analizzare più in specifico i significati archetipici della congiunzione, prima attraverso le modalità della Bilancia e poi attraverso quelle dello Scorpione. Come abbiamo già accennato, Marte e Venere rappresentano i significatori astrologici del maschile e del femminile, in particolare quando si esprimono attraverso la sessualità. L'analisi sarà quindi centrata soprattutto su come i due opposti-complementari interagiscono quando sono congiunti nei due diversi segni zodiacali, e come questo dovrebbe influire sulla relazione tra uomo e donna a livello di potenzialità.

Quando si esprime attraverso i valori della Bilancia, l'unione degli opposti vuole essere un'opera d'arte per bellezza, armonia ed equilibrio, una manifestazione della perfezione delle forme e della giustizia assoluta. Qui i partner fanno il possibile per risultare gradevoli all'altro, per rispettare il proprio ruolo e quello dell'altro, per dare e avere ognuno il giusto spazio e voce in capitolo nelle decisioni, per risolvere ogni questione attraverso il dialogo e la diplomazia. L'unione degli opposti bilancina deve essere un capolavoro artistico che esprime tutto ciò che è bello, buono e giusto.

Quando invece l'unione si manifesta attraverso le modalità dello Scorpione, a prendere il sopravvento sono la passionalità più bruciante, il desiderio più acceso, l'erotismo più ardito. La sessualità diventa una sorta di olocausto reciproco, un mezzo per raggiungere la catarsi, la trasformazione, un atto di morte-rinascita dove si scende nelle profondità dell'istinto animale più primordiale per riemergere nella più elevata delle aspirazioni umane, quella alla trascendenza di sè. In Scorpione l'unione degli opposti diventa un corto circuito dove l'inizio e la fine, il più profondo degli abissi e il più elevato dei cieli si toccano e diventano una cosa sola, generando un processo catartico di distruzione e rigenerazione che riconduce alle origini dell'esistenza stessa.

Quanto detto naturalmente rispecchia ciò che possono esprimere gli archetipi in gioco a livello di potenzialità, ma è chiaro che quando si tratta di trasporre il tutto alla realtà concreta della vita di una persona le cose possono cambiare in modo più o meno consistente, o persino essere ribaltate nei casi più estremi. Questo perchè le energie cosmiche archetipiche interagiscono con quelle individuali, le quali possono essere più o meno in sintonia, e quindi la manifestazione effettiva sarà la risultante dell'interazione tra energie cosmiche e individuali. Più elevato è il grado di sintonia e più alte sono le possibilità che la realtà concreta assuma sembianze vicine a quelle delle forze archetipiche. Ma in presenza di forti dissonanze invece le forze tenderanno a manifestarsi attraverso il loro lato oscuro, e quindi in Bilancia potremmo vedere la bellezza diventare cattivo gusto, l'armonia diventare conflitto e la giustizia diventare iniquità, mentre in Scorpione la discesa negli abissi si fermerà sul posto generando distruzione fine a sè stessa, senza alcuna rigenerazione nè sublimazione. Al di là delle predisposizioni personali, restano comunque decisivi gli sforzi della libera volontà individuale nel volersi o meno allineare ai significati migliori delle configurazioni astrali in azione, una volta che si sappia quali sono, e del resto è proprio attraverso questi sforzi che avviene l'evoluzione personale.

lunedì 2 agosto 2010

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI AGOSTO

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di agosto: SOLE in Leone, dal 23 in Vergine; LUNA nuova il 10 in Leone, LUNA piena il 24 in Pesci; MERCURIO in Vergine, dal 21 retrogrado; VENERE in Vergine, dal 7 in Bilancia; MARTE in Bilancia; GIOVE retrogrado in Ariete, SATURNO in Bilancia; URANO retrogrado in Ariete, dal 14 in Pesci; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE retrogrado in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.

E' proprio nella prima metà di questo mese che la configurazione di quadrato a T che coinvolge Giove, Urano, Saturno e Plutone raggiunge il culmine della sua potenza, a causa della maggiore precisione degli aspetti tra i pianeti ma anche per via della momentanea interazione con Marte e Venere, che si stanno aggiungendo al gruppo nel vertice occupato da Saturno in Bilancia. Nel giorno 7, e solo quel giorno, persino la Luna interagirà con la formazione, trasformandola momentaneamente in una Grande Croce Cardinale transitando nei primi gradi del Cancro. Possiamo quindi assumere il giorno 7 agosto come momento in cui questa configurazione sovraccarica di tensioni esprimerà la sua massima forza. I settori coinvolti saranno quelli compresi nei primi 5 gradi ovviamente della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), e i soggetti interessati saranno tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, dei pianeti o gli assi del tema in quei settori.

Come abbiamo più volte sottolineato nelle settimane scorse, si tratta di una formazione ad altissimo rischio per la natura dei fattori e degli aspetti coinvolti, che possono muovere le situazioni politico-sociali e gli elementi della natura in modo violento e difficilmente controllabile, oltre che richiamare eventi particolarmente forti nella vita dei soggetti interessati. In questi giorni la natura è stata severissima col Pakistan colpito da catastrofiche inondazioni, e con la Russia alle prese con un'ondata di caldo e siccità senza precedenti per intensità e persistenza, in un paese abituato a tutto tranne che al caldo. Si calcola che gli incendi conseguenti abbiano distrutto un'area grande come l'intera Islanda, un'enormità. In Italia fortunatamente non abbiamo avuto disastri naturali, ma proprio pochi giorni fa è accaduto una specie di terremoto politico con la spaccatura interna al partito di maggioranza, un fatto che, essendo avvenuto con questa configurazione planetaria in atto, potrebbe innescare una serie di reazioni a catena tali da sconquassare l'intero quadro politico. Questo peraltro non è affatto detto che sia un male, se consideriamo che l'attuale, desolante situazione è costituita da una maggioranza che fa solo danni e da un'opposizione dall'encefalogramma piatto. Tutto è relativo, diceva qualcuno, e quando la situazione di partenza è quanto di peggio si possa immaginare in una democrazia o presunta tale, un bello sconquasso può essere soltanto salutare. Ricordiamo ancora che il possente quadrato a T colpisce in pieno sia il leader della maggioranza Berlusconi che quello dell'opposizione Bersani. Dopo ferragosto, il quadrato a T comincerà gradualmente a perdere forza dato l'avanzare di Saturno e il contemporaneo retrocedere di Giove e Urano, con quest'ultimo destinato a rientrare nei Pesci dal giorno 14 seguito da Giove a settembre. Dopo la metà di settembre la configurazione si potrà considerare definitivamente sciolta.

In questo mese inizierà a formarsi un'altra interazione molto interessante per significati e persistenza, questa volta tra Marte e Venere. I due astri, significatori specifici della polarizzazione maschile-femminile soprattutto sul piano della sessualità, si troveranno a restare in congiunzione per un tempo insolitamente lungo, a causa dell'anello di sosta che Venere effettuerà in ottobre ma che causerà già da prima una diminuzione di velocità del pianeta, normalmente molto più rapido di Marte. Per questo motivo la congiunzione, che comincerà ad essere attiva tra pochi giorni, contrariamente al solito persisterà per tutto agosto, settembre e parte di ottobre, prima in Bilancia e poi in Scorpione, e parliamo di segni governati proprio l'uno da Venere e l'altro da Marte. Su questo interessante tema torneremo a parlare con un intervento specifico e dettagliato tra qualche giorno, per ora ci limitiamo a dire che la congiunzione in questo mese interesserà i primi due decanati della Bilancia, quindi tra 0 e 20 gradi. L'influsso naturalmente potrà estendersi, con modalità più complesse e difficili, anche agli stessi settori del segno opposto (Ariete) e di quelli in quadratura (Cancro, Capricorno), e con modalità più blande ma meglio gestibili anche agli stessi gradi dei segni in trigono o sestile (Sagittario, Leone, Acquario, Gemelli). Dati i sopracitati significati dell'interazione tra i due pianeti, avrete già capito cosa potrebbe andare a stuzzicare nei soggetti interessati, in particolare se dovessero essere attivati Sole, Luna, Venere, Marte, Ascendente, Discendente o 5a casa radix.

Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, l'inizio di agosto sarà generosissimo. Dopo il calar del Sole, appena fa abbastanza buio, verso ovest si può vedere una spettacolare congiunzione tra Venere, Marte e Saturno in formazione stretta nella prima decade. Il tempo per osservarli bene sarà alquanto scarso, diciamo una mezzora circa intorno alle ore 22, ma ne varrà assolutamente la pena. In teoria dovrebbe essere visibile anche Mercurio più in basso alla loro destra, ma noi per ora non siamo riusciti a vederlo, ci riproveremo in questi giorni. Ovvio che, essendo questi astri molto bassi sull'orizzonte, il campo visivo verso occidente dovrà essere libero da ostacoli per poterli vedere, altrimenti saranno coperti da palazzi, piante o quant'altro. Anche Giove sarà visibile ma più tardi, diciamo all'incirca dalle 23 in avanti, prima basso verso est e poi col passare delle ore più alto verso sud fino all'alba.