mercoledì 16 gennaio 2008

IL PAPA RESPINTO DALL'UNIVERSITA'

Dopo una lunga serie di polemiche, il Papa Josef Ratzinger ha deciso di annullare la sua visita all'Università La Sapienza di Roma, in seguito alla dura opposizione di molti docenti e di parte degli studenti. Come sapete, la nostra visione della realtà è diversa sia da quella del dogma della Chiesa che da quella del dogma della scienza 'ufficiale', per cui sulla questione non ci interessa prendere posizione a favore o contro nè Herr Ratzinger nè i seguaci di Margherita Hack. Per noi si tratta di due dogmatismi uguali e contrari (ma più che altro uguali), che come tali non possono soddisfare una sincera voglia di comprendere a fondo la realtà delle cose e il significato profondo dell'esistenza. Tuttavia, al di là delle questioni in gioco e dei protagonisti della vicenda, l'episodio è ugualmente preoccupante, perchè il rifiutarsi persino di ascoltare l'interlocutore che la pensa diversamente è un ulteriore segno dell'estendersi e del radicalizzarsi di fanatismi e fondamentalismi di varia natura e colore (politici, religiosi, scientifici), con il risultato di incrementare la già elevatissima tendenza al conflitto e alla contrapposizione che avvelena la nostra società da qualche tempo, e in un'epoca in cui ci sarebbe bisogno di tutt'altro. Certo possiamo dire che il Papa attualmente in carica, con il suo atteggiamento rigido quanto invadente tenuto da quando è stato eletto, ha attirato verso di sè e verso la Chiesa una inevitabile reazione karmica uguale e contraria di altrettanto rigida contrapposizione, ma questo nulla toglie al fatto che anche questa reazione di fanatica chiusura del mondo scientifico accademico rappresenti un ulteriore e preoccupante segno di questi tempi cupi di fine Kali Yuga, l'Era Oscura.

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