mercoledì 30 gennaio 2008

LE API A RISCHIO DI ESTINZIONE

Un articolo pubblicato ieri da Repubblica online, ci informa su un dato estremamente allarmante che riguarda le api, il cui numero nel nostro Paese si sarebbe dimezzato nel corso dell'ultimo anno. Questo fatto era già stato osservato anche in altri Paesi, e va preso molto sul serio perchè il ruolo di questi insetti nell'ecosistema è fondamentale. Se dovessero scomparire le api, in breve tempo finirebbe per scomparire anche l'uomo, così aveva profetizzato a suo tempo Albert Einstein. A proposito di profezie, ricordiamo anche quella di Rudolf Steiner negli anni '20 sempre a proposito delle api, che secondo il filosofo-occultista austriaco avrebbero corso gravi rischi di estinzione in conseguenza dell'introduzione di metodi di coltivazione artificiali (pesticidi ecc.).

Considerando che le api, a causa della loro estrema sensibilità alle condizioni ambientali, sono considerate degli attendibili indicatori della salute dell'ecosistema, queste notizie danno la misura di quanto sia degradato l'ambiente oggi, e di quanto gravi siano i rischi che sta correndo l'umanità senza evidentemente rendersene conto più di tanto.
Come vedete i danni all'ambiente possono manifestarsi anche dopo svariati decenni, non sono sempre visibili nell'immediato, e anche questo deve allarmare perchè oggi la scienza e l'industria sembrano del tutto incapaci di guardare al di là del proprio naso, introducendo sostanze, metodi e tecnologie sui cui effetti ambientali a lungo termine nulla si sa. Oltre ai pesticidi e ai veleni vari già ampiamente utilizzati da tempo in agricoltura, è stata sconsideratamente introdotta da alcuni anni (in modo anche massiccio in alcuni Paesi) la coltivazione di piante OGM (geneticamente modificate) di cui non si sa nulla circa gli effetti a lungo termine sia sull'uomo che sull'ecosistema, mentre l'ultima scellerata novità è l'autorizzazione concessa recentemente negli USA all'uso alimentare di carne ricavata da animali clonati.

L'umanità sta mettendo mano a meccanismi di cui non comprende il significato, nè tantomeno sembra in grado di comprendere le conseguenze di queste manipolazioni, e lo fa con scopi rivolti esclusivamente ad ottenere profitti nel breve termine, nell'ambito di un'alleanza tra grande industria, scienziati senza scrupoli e politica corrotta. Questo è un fatto molto grave ed estremamente pericoloso per il futuro dell'umanità e del pianeta, che ci induce oggi a rivolgere a tutti voi un appello ad orientare le vostre scelte verso il rispetto dei meccanismi della natura e a respingere con estrema fermezza tutti questi tentativi di manipolazione dei meccanismi stessi, che potrebbero in tempi anche brevi trasformare il mondo intero in un inferno. Se non per voi, fatelo almeno per i vostri figli e i vostri nipoti. E' tempo di fare delle scelte chiare e consapevoli, non ci si può più permettere di continuare a ballare sulla nave che affonda, nè di dormire quando è necessario essere svegli.

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