Ecco le posizioni planetarie per questo mese di giugno: SOLE in Gemelli, dal 22 in Cancro; LUNA nuova ed ECLISSE parziale di Sole il 1° in Gemelli, LUNA piena ed ECLISSE totale di Luna il 15 in Sagittario; MERCURIO in Toro, dal 3 in Gemelli, dal 17 in Cancro; VENERE in Toro, dal 10 in Gemelli; MARTE in Toro, dal 21 in Gemelli; GIOVE in Ariete, dal 4 in Toro; SATURNO retrogrado in Bilancia, dal 13 diretto; URANO in Ariete; NETTUNO in Pesci, dal 3 retrogrado; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE in Pesci, dal 15 retrogrado; NODO LUNARE NORD in Sagittario; LUNA NERA in Ariete.
Il nuovo mese si presenta ricco di eventi interessanti. Intanto è il mese del Solstizio, che contrassegna l'inizio dell'estate astronomica nell'emisfero nord e dell'inverno astronomico nell'emisfero sud. Alle latitudini settentrionali il Sole raggiungerà la sua massima altezza, mentre a sud dell'equatore sarà invece all'altezza minima. Il bilancio luce/tenebra vedrà quindi la massima estensione della luce (ore diurne) a nord, e la massima estensione della tenebra (ore notturne) a sud. Il momento esatto del Solstizio sarà il 21 giugno alle ore 17:18 GMT, quando il Sole entrerà nel segno del Cancro.
Tornano anche le eclissi, con due eventi nell'arco del mese. Il primo sarà un'eclisse parziale di Sole (non visibile in Italia) proprio nel primo giorno del mese, precisamente alle ore 21:16 GMT a 11° Gemelli, mentre il secondo sarà un'eclisse totale di Luna (visibile al culmine in Italia) il giorno 15 alle ore 20:13 GMT, a 24° Sagittario. Come abbiamo già più volte detto in passato, dal punto di vista astrologico le eclissi sembrano agire come fattori di innesco o enfatizzazione, sia a livello collettivo che individuale, e sembrano in qualche modo dare più forza ed enfasi ad eventi e situazioni che possono verificarsi anche settimane o mesi dopo, a seconda dei transiti planetari. Sul piano collettivo, la loro azione sembra manifestarsi di preferenza sui punti della Terra dove i pianeti vengono a trovarsi in posizione angolare al momento del fenomeno, mentre sul piano individuale si fanno sentire quando la loro posizione zodiacale forma aspetti significativi con i pianeti personali. In questo caso quindi agiranno sui settori zodiacali situati intorno a 11° della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) per quanto riguarda l'eclisse solare del 1° giugno, e intorno a 24° sempre della Croce Mobile per quanto riguarda l'eclisse lunare del giorno 15. Influssi ben più morbidi potranno interessare anche gli stessi gradi dei segni situati in trigono o sestile all'eclisse (Ariete, Leone, Acquario, Bilancia).
Parliamo ora dello stellium, ormai ridotto a tre soli pianeti, che ci ha accompagnato nel mese scorso, e che ormai è in via di scioglimento. Attualmente Mercurio, Venere e Marte sono ancora relativamente vicini tra loro nella seconda metà del Toro, ma il rapido avanzare di Mercurio ben presto lascerà indietro gli altri due astri, che a loro volta si separeranno gradualmente tra loro nei giorni successivi. In sostanza si potrà considerare ancora attiva la congiunzione Venere-Marte nella prima metà del mese, una congiunzione comunque interessante perchè avviene in segno venusiano e per i suoi piccanti significati legati all'interazione tra maschile e femminile, e quindi anche alla sessualità. Il fulcro della congiunzione attraverserà tutta la seconda metà del Toro, poi dopo metà giugno l'aspetto comincerà ad essere troppo largo per essere considerato attivo. I suoi influssi quindi riguarderanno la seconda metà della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario), ma in modo del tutto speciale l'asse Toro-Scorpione per affinità energetica tra pianeti e segni. Influssi molto più blandi, ma comunque possibili, per gli stessi settori dei segni in trigono o sestile (Cancro, Pesci, Vergine, Capricorno).
Altro evento di notevole importanza sarà l'ingresso di Giove nel segno del Toro, che avverrà il giorno 4 alle 13:57 GMT. Il transito durerà come al solito un anno circa, ma a questo evento dedicheremo un intervento specifico nei prossimi giorni, data appunto la sua importanza. Per ora limitiamoci a dire che, nel corso di questo mese, Giove coprirà il settore compreso tra 29° Ariete e 4° Toro, facendo quindi sentire la sua azione espansiva ed amplificatrice su questi punti. Questo potrà certamente favorire opportunità anche grazie al contemporaneo trigono con Plutone in Capricorno, tuttavia bisognerà anche esaminare l'intero contesto dei transiti per verificare la presenza o meno di situazioni bloccanti o inibenti. In assenza di fattori di questo tipo, le opportunità migliori dovrebbero interessare chi ha pianeti nei primi 5 gradi dei segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno), e in misura minore di Cancro e Pesci. L'espansività gioviana potrebbe invece indurre all'eccesso, allo sperpero o alla megalomania chi riceve aspetti critici, e quindi chi ha pianeti negli stessi gradi di Scorpione, Leone e Acquario.
Verso la fine del mese comincerà a diventare attiva la critica quadratura tra Urano e Plutone, una configurazione assai stridente che si verificò l'ultima volta negli anni '30. Questo potrebbe indicare l'inizio della culminazione di un periodo piuttosto difficile e movimentato come quello che stiamo attraversando adesso, tra rivoluzioni, crisi economiche e sociali ed eventi naturali che si susseguono a ritmo sempre più serrato e imprevedibile. La quadratura raggiungerà poi la sua massima forza proprio nel fatidico 2012. In che cosa sfocerà questa culminazione nessuno può dirlo, ma è da mettere in conto la possibilità che il mondo cambi non poco nel giro di alcuni anni, come del resto accadde negli anni '30 in presenza di una configurazione analoga. Ricordiamoci comunque che la quadratura è sempre un aspetto difficile, quasi sempre foriera di situazioni complesse e critiche per qualche ragione.
Da segnalare infine l'inversione di moto di Saturno, Nettuno e Chirone. Saturno stazionerà per l'intero mese a 10° Bilancia, facendo sentire i suoi pesanti influssi sui settori situati intorno al grado 10 della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Cosa possa significare individualmente dipende com'è ovvio da cosa e come verrà toccato nel quadro di nascita personale, quel che è certo è che dove c'è Saturno nulla è mai facile e scorrevole, mentre sono frequenti le crisi e le prove, ma talvolta anche i grandi traguardi raggiunti però dopo tanti sforzi e fatiche. Influssi più morbidi e tendenzialmente più favorevoli interesseranno i settori intorno a 10° dei segni in trigono e sestile, vale a dire Acquario, Gemelli, Leone e Sagittario. Nettuno resterà inchiodato proprio nel grado 0 dei Pesci (con Chirone anch'esso nei primi gradi del segno), con influssi che interesseranno quindi gli ultimi gradi della Croce Fissa e i primi della Croce Mobile. Risveglio idealistico, spirituale o artistico possibile per chi ha i migliori aspetti e le migliori predisposizioni; illusioni, confusione o fuga dalla realtà invece per chi è mal sintonizzato con i valori nettuniani o tende a viverli al negativo.
L'osservazione diretta del cielo permetterà in questo mese di osservare agevolmente Saturno dopo il tramonto del Sole, prima verso sud e poi gradualmente verso ovest col passare delle ore, fino alle 2 circa. Visibile anche Giove, ma ad orari assai più scomodi, dopo le 3:30 circa e fino all'alba verso est o sud-est. Mercurio è già troppo vicino al Sole per essere visibile, e così sarà per tutto il mese. Anche Venere è in fase di avvicinamento al Sole ed è quindi destinato a scomparire presto dalla nostra vista. Marte sarà vicino o relativamente vicino a Venere, quindi anch'esso poco visibile se non per breve tempo e con difficoltà prima dell'alba verso est.
mercoledì 1 giugno 2011
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI GIUGNO
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lunedì 30 maggio 2011
ASTROLOGIA - L'ECLISSE ELETTORALE DEL PDL
Mancano ancora due giorni all'eclisse parziale di Sole che cadrà a 11° Gemelli, ma già abbiamo davanti a noi un vistoso esempio di come essa può manifestare i suoi influssi quando va a formare aspetti critici sui pianeti natali di qualcuno. A farne le spese è stato il Presidente del Consiglio Berlusconi, interessato da una quadratura alla sua Luna natale situata a 12° Pesci, e pesantemente punito dall'appena conclusa consultazione elettorale amministrativa che ha fatto registrare un vero tracollo di voti per il suo partito PDL e i suoi candidati, battuti quasi ovunque e spesso in modo sorprendente. Lo stesso Berlusconi aveva impostato la campagna elettorale come una specie di referendum nei suoi confronti, convinto di avere la popolazione ancora dalla sua parte, ma il risultato lo ha smentito clamorosamente. Di grande significato soprattutto la sconfitta, inaspettata, nella sua Milano, città che spesso anticipa i cambiamenti destinati ad avvenire successivamente anche a livello nazionale. Si aggiunge così un ulteriore episodio al declino del premier, che ormai da tempo viene segnato da transiti planetari sempre più critici parallelamente al progressivo calo di popolarità, e che ormai sembra sia arrivato o stia per arrivare al culmine.
Sul fronte delle eclissi e anche dei transiti, non ci sono buone notizie nemmeno per il prossimo futuro, per quanto riguarda il Cavaliere. L'eclisse solare del prossimo luglio cadrà in quadratura esatta al suo Mercurio radix; quella solare di novembre in quadratura a Marte radix; quella lunare di dicembre in opposizione esatta a Giove radix, e infine quella ancora lunare del giugno 2012 di nuovo in quadratura alla Luna natale. Il tutto mentre Urano e Plutone di transito formeranno aspetti critici al suo Sole. Il tempo dirà se Berlusconi avrà abbastanza risorse per resistere a questa autentica tempesta astrale, ma soprattutto se i suoi avversari saranno capaci di organizzarsi in modo credibile ed efficace anche a livello nazionale, per far voltare pagina a questo Paese da tempo in vistoso declino morale e culturale. Viviamo tempi imprevedibili dove può accadere anche l'impensabile, quindi non è utopistico sperare in una prossima rinascita culturale, morale e creativa di un Paese che di queste risorse certo non manca. Ma c'è anche il rischio che il declino prosegua ancora fino a livelli con non vogliamo nemmeno immaginare. In un caso e nell'altro, sarà comunque per scelta nostra.
Sul fronte delle eclissi e anche dei transiti, non ci sono buone notizie nemmeno per il prossimo futuro, per quanto riguarda il Cavaliere. L'eclisse solare del prossimo luglio cadrà in quadratura esatta al suo Mercurio radix; quella solare di novembre in quadratura a Marte radix; quella lunare di dicembre in opposizione esatta a Giove radix, e infine quella ancora lunare del giugno 2012 di nuovo in quadratura alla Luna natale. Il tutto mentre Urano e Plutone di transito formeranno aspetti critici al suo Sole. Il tempo dirà se Berlusconi avrà abbastanza risorse per resistere a questa autentica tempesta astrale, ma soprattutto se i suoi avversari saranno capaci di organizzarsi in modo credibile ed efficace anche a livello nazionale, per far voltare pagina a questo Paese da tempo in vistoso declino morale e culturale. Viviamo tempi imprevedibili dove può accadere anche l'impensabile, quindi non è utopistico sperare in una prossima rinascita culturale, morale e creativa di un Paese che di queste risorse certo non manca. Ma c'è anche il rischio che il declino prosegua ancora fino a livelli con non vogliamo nemmeno immaginare. In un caso e nell'altro, sarà comunque per scelta nostra.
venerdì 20 maggio 2011
ASTROLOGIA - TERREMOTI E ALLINEAMENTI PLANETARI

Ne avevamo già parlato nei giorni scorsi, ed oggi sembra arrivare una ulteriore conferma all'ipotesi, avanzata anche da alcuni scienziati, che gli allineamenti planetari possano in qualche modo innescare, o quantomeno favorire, il verificarsi di terremoti di forte intensità. Ieri sera infatti, pochi giorni dopo la formazione di un notevole allineamento che ha coinvolto Mercurio, Venere, Marte, la Luna e ovviamente la Terra tra i giorni 15 e 16, e che avevamo puntualmente segnalato nei nostri interventi, si è verificato un violento terremoto in Turchia. In questo periodo è già la terza volta che un evento simile avviene in presenza dei suddetti allineamenti, dopo il Giappone e la Spagna. L'ipotesi in questione sembra quindi trovare un altro chiaro riscontro. Confermata anche l'ipotesi che si basa sull'astrocartografia e le eclissi, in quanto la carta dell'ultima eclisse solare del 4 gennaio 2011 mostra due linee critiche (Giove e Urano all'Ascendente) passare vicinissime all'epicentro del terremoto, che si trova a circa 300 km a ovest di Ankara, presso la città di Simav.
Da notare che un nuovo, potente allineamento planetario, che coinvolgerà gli stessi astri ma con la Luna in congiunzione ai pianeti anzichè in opposizione, si verificherà fra il 30 e il 31 di questo mese. Subito dopo, il 1° giugno, ci sarà inoltre una nuova eclisse di Sole. Nell'immagine allegata, la carta astrocartografica dell'eclisse solare del 4 gennaio scorso. Notare le linee rosse che indicano Giove e Urano all'Ascendente e che tagliano anche la Turchia, proprio a ovest di Ankara.
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domenica 15 maggio 2011
ASTROLOGIA - L'ARRESTO DI DOMINIQUE STRAUSS-KAHN

La notizia del giorno è l'arresto, avvenuto ieri, di un pezzo grosso della finanza mondiale nonchè della politica francese. Si tratta di Dominique Strauss-Kahn, direttore del Fondo Monetario Internazionale e probabile candidato alle prossime elezioni presidenziali francesi per il Partito Socialista. L'accusa è di stupro nei confronti di una cameriera di un albergo di New York dove l'uomo alloggiava in questi giorni. Essendo disponibili in rete i dati natali completi del soggetto, siamo naturalmente andati a vedere il tema natale e i transiti, trovando riscontri che potremmo definire spettacolari rispetto ai fatti accaduti. Naturalmente l'accusa dovrà essere provata, tuttavia l'arresto è avvenuto e tanto basta per poter affermare che si tratta comunque di un evento decisamente forte, finito su tutte le prime pagine dei giornali.
Il tema natale di Strauss-Kahn presenta un'assai esplicita congiunzione fra Sole, Venere, Marte e Nodo Lunare Nord, a cavallo tra Toro e Ariete. Sole e Venere sono rispettivamente a 4 e 7 gradi del Toro, mentre Marte e il Nodo sono rispettivamente a 26 e 25 gradi Ariete. Abbiamo quindi uno stellium che comprende i due significatori sessuali specifici (Marte e Venere) ognuno nel suo segno di domicilio, il Sole come centro della personalità e il Nodo Nord come fattore di destino. Con la sua posizione a 1° Acquario, Giove forma un aspetto di quadratura praticamente con l'intero stellium. Il tutto sta quindi a significare che abbiamo di fronte un soggetto fortemente passionale e dai forti appetiti sessuali, con la quadratura di Giove ad indicare una scarsa capacità di controllo su di essi, una tendenza agli eccessi e mancanza di senso della misura. Il coinvolgimento dei Nodi Lunari ci fa capire che tutto ciò in qualche modo segnerà il destino della persona. Saturno in trigono alla configurazione dovrebbe fungere da fattore di controllo e gestione delle pulsioni, ma evidentemente questo non sempre funziona a sufficienza. La Luna in Ariete tende ad estremizzare le emozioni rendendole soggette a violenti sbalzi presumibilmente non facili da gestire a causa della quadratura (sia pure larga) con Urano, mitigata solo in parte dal sestile con Giove.
I transiti come dicevamo sono davvero spettacolari per come sono espliciti rispetto ai fatti accaduti. Sullo stellium di nascita in questi giorni sta infatti transitando un altro stellium, quello di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e che è composto in buona parte dagli stessi pianeti che formano la configurazione radix: Marte, Venere e Giove, con l'aggiunta anche di Mercurio. Nello specifico, troviamo Marte a 2° Toro congiunto al Sole natale, Venere e Mercurio a 27° Ariete congiunti a Marte di nascita e Giove a 25° Ariete congiunto alla posizione natale del Nodo Nord. Attivata quindi l'intera configurazione di nascita, e da quasi tutti gli stessi pianeti che la formano! Ma non è finita qui: Urano transita a 3° Ariete in congiunzione esatta alla Luna radix, attivando la quadratura natale tra gli stessi due astri! A tutto questo va poi aggiunta una doppia interazione Saturno-Nettuno, con Saturno transitante in congiunzione a Nettuno natale e quest'ultimo che transita in opposizione a Saturno di nascita. Nemmeno a farlo apposta, i due pianeti nel tema natale sono in aspetto di semiquadrato tra loro.
Ora vedremo se l'accusa sarà provata o meno, quel che è certo è che le configurazioni natali di cui sopra sono state attivate in modo estremamente chiaro dai transiti planetari, e che, comunque vada a finire la vicenda giudiziaria, tutto questo rappresenterà un punto di svolta nella vita del soggetto, di evidente natura karmica. Da sottolineare infine il riscontro altrettanto chiaro a ciò che avevamo indicato negli interventi precedenti, cioè l'estrema forza che la congiunzione in atto tra Mercurio, Venere, Marte e Giove può esprimere se va a toccare punti-chiave di un tema natale individuale, a maggior ragione se coadiuvata anche da transiti significativi di pianeti lenti. Nell'immagine allegata, il quadro astrale di nascita di Dominique Strauss-Kahn (pianeti interni) e i transiti di ieri (pianeti esterni). La spettacolarità delle configurazioni è ben visibile anche al primo colpo d'occhio.
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venerdì 6 maggio 2011
AVVISO AI LETTORI: NUOVO INDIRIZZO UFFICIALE DI ASGARD NEWS
Il nuovo indirizzo ufficiale di Asgard News diventa http://asgardnews.blogspot.com. Il vecchio indirizzo http://fohat.blog.dada.net a breve non sarà più attivo in quanto il gestore di quella piattaforma ha deciso di dismettere il servizio. Chi digita quell'indirizzo attualmente viene re-diretto verso quello nuovo, che nel 2007 avevamo predisposto come mirror di quello ufficiale a causa dei disservizi e della macchinosità della piattaforma principale. A breve quindi il vecchio blog sarà cancellato e resterà attivo solo quello nuovo, che è poi quello al quale siete connessi in questo momento. Questo comporterà la perdita di tutti gli articoli pubblicati prima del 2007, quando il mirror non era ancora stato predisposto.
giovedì 5 maggio 2011
ASTROLOGIA - NOTEVOLE STELLIUM STRETTISSIMO IN FORMAZIONE IN ARIETE
E' davvero un anno speciale questo 2011 per quanto riguarda le configurazioni planetarie. Iniziato sotto l'influsso di un'assai insolita eclisse lunare solstiziale avvenuta nel dicembre scorso, è proseguito con una serie di stellium di notevolissime proporzioni che si sono formati, tra la fine dell'inverno e la primavera, prima nei Pesci e poi nell'Ariete. In questi giorni assistiamo ad un altro di questi eventi straordinari, vale a dire uno strettissimo allineamento che comprende Mercurio, Venere, Marte e Giove in un arco di soli 6-7 gradi del cerchio zodiacale, negli ultimi gradi dell'Ariete. La configurazione è già in atto ma nei prossimi giorni diventerà ancora più stretta, culminando nei giorni 10 e 11 quando la distanza tra il primo e l'ultimo pianeta che formano la congiunzione sarà appunto inferiore ai 7 gradi. Successivamente la formazione planetaria lascerà indietro il più lento Giove, mentre Mercurio, Venere e Marte resteranno vicinissimi ancora per altre due settimane. Un altro notevole allineamento si formerà poi tra il 15 e il 16 maggio quando la Luna si troverà in opposizione al suddetto trio di pianeti, e un altro ancora a fine mese con la Luna stavolta in congiunzione.
Come abbiamo già detto pochi giorni fa, in presenza di configurazioni straordinarie è lecito aspettarsi eventi altrettanto straordinari. Infatti in questa primavera abbiamo visto davvero di tutto, dalle rivolte in Nord Africa e Siria, al terremoto con disastro nucleare in Giappone, all'intervento militare della Nato in Libia fino al clamoroso blitz di questi giorni in cui le forze armate americane affermano di aver ucciso Osama Bin Laden, ma in circostanze tutt'altro che trasparenti tanto da lasciare ben più di un dubbio su cosa sia realmente accaduto in quella località del Pakistan. Ma al di là di cosa sia avvenuto effettivamente, è certo che si sia trattato di un evento che lascerà il segno a lungo per una ragione o l'altra, in tutto il mondo.
Con questa serie di tre allineamenti assai significativi ci sono quindi tutti gli ingredienti perchè possano verificarsi altri eventi di grande portata anche a livello mondiale, sperando solo che non si tratti di guerre o catastrofi naturali, ma purtroppo, considerando il contesto, non si possono certo escludere situazioni del genere. Alcuni ricercatori indipendenti, come ad esempio Giampaolo Giuliani e il defunto Raffaele Bendandi, ritengono che ci sia una correlazione tra gli allineamenti planetari e i terremoti. Da studiosi di Astrologia pensiamo ovviamente che la tesi sia più che verosimile, anche se dagli studi fatti da noi ed altri sembra emergere un ruolo importante anche delle eclissi (che comunque di fatto sono degli allineamenti Sole-Terra-Luna) che hanno preceduto l'evento.
Per quanto riguarda gli influssi della configurazione a livello individuale, questa interesserà coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi negli ultimi 10 gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Influssi meno intensi e più facilmente gestibili interesseranno l'ultimo decanato dei segni posti in trigono o sestile (Leone, Sagittario, Acquario, Gemelli). Le circostanze richiamate ovviamente possono essere le più svariate a seconda di cosa e come viene toccato dal transito caso per caso, ma tendenzialmente il tutto sarà più favorevole per i segni di Fuoco e Aria (esclusa Bilancia) e piuttosto critico per Cancro, Capricorno e appunto Bilancia.
Come abbiamo già detto pochi giorni fa, in presenza di configurazioni straordinarie è lecito aspettarsi eventi altrettanto straordinari. Infatti in questa primavera abbiamo visto davvero di tutto, dalle rivolte in Nord Africa e Siria, al terremoto con disastro nucleare in Giappone, all'intervento militare della Nato in Libia fino al clamoroso blitz di questi giorni in cui le forze armate americane affermano di aver ucciso Osama Bin Laden, ma in circostanze tutt'altro che trasparenti tanto da lasciare ben più di un dubbio su cosa sia realmente accaduto in quella località del Pakistan. Ma al di là di cosa sia avvenuto effettivamente, è certo che si sia trattato di un evento che lascerà il segno a lungo per una ragione o l'altra, in tutto il mondo.
Con questa serie di tre allineamenti assai significativi ci sono quindi tutti gli ingredienti perchè possano verificarsi altri eventi di grande portata anche a livello mondiale, sperando solo che non si tratti di guerre o catastrofi naturali, ma purtroppo, considerando il contesto, non si possono certo escludere situazioni del genere. Alcuni ricercatori indipendenti, come ad esempio Giampaolo Giuliani e il defunto Raffaele Bendandi, ritengono che ci sia una correlazione tra gli allineamenti planetari e i terremoti. Da studiosi di Astrologia pensiamo ovviamente che la tesi sia più che verosimile, anche se dagli studi fatti da noi ed altri sembra emergere un ruolo importante anche delle eclissi (che comunque di fatto sono degli allineamenti Sole-Terra-Luna) che hanno preceduto l'evento.
Per quanto riguarda gli influssi della configurazione a livello individuale, questa interesserà coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi negli ultimi 10 gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Influssi meno intensi e più facilmente gestibili interesseranno l'ultimo decanato dei segni posti in trigono o sestile (Leone, Sagittario, Acquario, Gemelli). Le circostanze richiamate ovviamente possono essere le più svariate a seconda di cosa e come viene toccato dal transito caso per caso, ma tendenzialmente il tutto sarà più favorevole per i segni di Fuoco e Aria (esclusa Bilancia) e piuttosto critico per Cancro, Capricorno e appunto Bilancia.
domenica 1 maggio 2011
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI MAGGIO
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di maggio: SOLE in Toro, dal 21 in Gemelli; LUNA nuova il 3 in Toro, LUNA piena il 17 in Scorpione; MERCURIO in Ariete, dal 16 in Toro; VENERE in Ariete, dal 16 in Toro; MARTE in Ariete, dall'11 in Toro; GIOVE in Ariete; SATURNO retrogrado in Bilancia; URANO in Ariete; NETTUNO in Pesci; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE in Pesci; NODO LUNARE NORD in Sagittario; LUNA NERA in Ariete.
Anche questo mese presenta delle configurazioni astrali alquanto forti, per non dire estreme, a conferma della prosecuzione di una primavera molto movimentata sia a livello mondiale che sul piano individuale per i soggetti interessati direttamente dalle configurazioni stesse. Oggi sono presenti ben sei pianeti nel focoso segno dell'Ariete, con il Sole poco distante in Toro, a formare un gigantesco stellium come avevamo già visto nei due mesi scorsi ma in settori zodiacali differenti. Questi ammassi planetari, rari ed estremi nel loro concentrare energie in settori ristrettissimi del cerchio zodiacale, possono dar luogo ad eventi della stessa natura, cioè rari ed estremi. Questo può riguardare sia i rapporti tra popoli e nazioni che i singoli individui, come pure l'azione degli elementi della natura. Considerando la natura dirompente e aggressiva dell'Ariete, va quindi messa in conto la possibilità che le tensioni e i venti di guerra già presenti attualmente possano ulteriormente intensificarsi, e che si verifichino altri eventi naturali forti come abbiamo già visto in questo periodo.
Il fulcro dello stellium andrà gradualmente spostandosi dalla zona centrale dell'Ariete, dove si trova attualmente, verso il terzo decanato del segno, per poi trasferirsi nel Toro fino a raggiungere la zona centrale di quest'ultimo segno a fine mese. Col passare dei giorni l'ammasso planetario perderà per strada il lento Urano, mentre resteranno abbastanza vicini tutti gli altri pianeti che sono Sole, Mercurio, Marte, Venere e Giove. Di conseguenza, sul piano individuale, nella prima decade del mese la configurazione interesserà chi ha pianeti o assi nella seconda metà della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), con azione potenzialmente piuttosto critica per gli ultimi tre segni suddetti. Nella seconda decade saranno interessati principalmente coloro che hanno pianeti o assi tra gli ultimi gradi della Croce Cardinale e i primi della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario), mentre nella terza decade sarà interessata la prima metà dei segni sempre della Croce Fissa. Anche in questo caso i rischi maggiori li correranno gli ultimi tre segni della Croce Fissa menzionati. Tutto comunque dipenderà da cosa e come viene attivato nel radix individuale, le possibilità e le sfumature sono innumerevoli e farà la sua parte anche l'attitudine o meno del singolo soggetto ad affrontare le situazioni in modo creativo piuttosto che passivo.
Il grande stellium potrebbe anche favorire inusuali opportunità per chi riceverà aspetti favorevoli. In certi casi questo potrà riguardare chi ha pianeti o assi nella seconda metà dell'Ariete o nella prima del Toro, oppure nei segni posti in trigono o sestile, vale a dire negli stessi settori di Leone, Sagittario, Acquario e Gemelli per quanto riguarda la prima parte del mese, e poi Vergine, Capricorno, Pesci e Cancro per quanto riguarda la seconda parte. Il tutto, ovviamente, a condizione che non siano presenti configurazioni concomitanti critiche. Va detto inoltre che l'ammasso planetario, dopo metà mese, tenderà a divenire gradualmente meno compatto per l'allontanarsi prima di Urano e poi anche del Sole da una parte e di Giove dall'altra. Negli ultimi giorni del mese resterà soltanto una stretta congiunzione a tre fra Marte, Mercurio e Venere, con Sole e Giove ormai distanti e in segni diversi tanto da non poter essere più considerati parte dello stellium. Da notare infine che la possente configurazione inizialmente dovrà fare i conti con Saturno in Bilancia, che formerà una opposizione assai stridente ed altamente a rischio per i settori centrali della Croce Cardinale, almeno nella prima settimana di maggio.
Per il resto rimane ben poco da aggiungere, e quindi passiamo alla visibilità dei pianeti in cielo. Saturno sarà sempre molto ben visibile fin dal tramonto del Sole e per quasi tutto il resto della notte, fino alle 4.30 circa, prima a sud-est e poi gradualmente verso sud e ovest. Mercurio e Venere, vicini per tutto il mese, si vedranno verso est prima dell'alba, bassi sull'orizzonte e per breve tempo. A loro si aggiungeranno pian piano anche Marte e Giove, nella stessa direzione e nelle stesse ore. Anche se siamo un po' al limite dell'osservabilità, ci sarà quindi l'opportunità di vedere, sia pure brevemente e in modo per nulla agevole, ben quattro pianeti tutti insieme e vicinissimi tra loro.
Anche questo mese presenta delle configurazioni astrali alquanto forti, per non dire estreme, a conferma della prosecuzione di una primavera molto movimentata sia a livello mondiale che sul piano individuale per i soggetti interessati direttamente dalle configurazioni stesse. Oggi sono presenti ben sei pianeti nel focoso segno dell'Ariete, con il Sole poco distante in Toro, a formare un gigantesco stellium come avevamo già visto nei due mesi scorsi ma in settori zodiacali differenti. Questi ammassi planetari, rari ed estremi nel loro concentrare energie in settori ristrettissimi del cerchio zodiacale, possono dar luogo ad eventi della stessa natura, cioè rari ed estremi. Questo può riguardare sia i rapporti tra popoli e nazioni che i singoli individui, come pure l'azione degli elementi della natura. Considerando la natura dirompente e aggressiva dell'Ariete, va quindi messa in conto la possibilità che le tensioni e i venti di guerra già presenti attualmente possano ulteriormente intensificarsi, e che si verifichino altri eventi naturali forti come abbiamo già visto in questo periodo.
Il fulcro dello stellium andrà gradualmente spostandosi dalla zona centrale dell'Ariete, dove si trova attualmente, verso il terzo decanato del segno, per poi trasferirsi nel Toro fino a raggiungere la zona centrale di quest'ultimo segno a fine mese. Col passare dei giorni l'ammasso planetario perderà per strada il lento Urano, mentre resteranno abbastanza vicini tutti gli altri pianeti che sono Sole, Mercurio, Marte, Venere e Giove. Di conseguenza, sul piano individuale, nella prima decade del mese la configurazione interesserà chi ha pianeti o assi nella seconda metà della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), con azione potenzialmente piuttosto critica per gli ultimi tre segni suddetti. Nella seconda decade saranno interessati principalmente coloro che hanno pianeti o assi tra gli ultimi gradi della Croce Cardinale e i primi della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario), mentre nella terza decade sarà interessata la prima metà dei segni sempre della Croce Fissa. Anche in questo caso i rischi maggiori li correranno gli ultimi tre segni della Croce Fissa menzionati. Tutto comunque dipenderà da cosa e come viene attivato nel radix individuale, le possibilità e le sfumature sono innumerevoli e farà la sua parte anche l'attitudine o meno del singolo soggetto ad affrontare le situazioni in modo creativo piuttosto che passivo.
Il grande stellium potrebbe anche favorire inusuali opportunità per chi riceverà aspetti favorevoli. In certi casi questo potrà riguardare chi ha pianeti o assi nella seconda metà dell'Ariete o nella prima del Toro, oppure nei segni posti in trigono o sestile, vale a dire negli stessi settori di Leone, Sagittario, Acquario e Gemelli per quanto riguarda la prima parte del mese, e poi Vergine, Capricorno, Pesci e Cancro per quanto riguarda la seconda parte. Il tutto, ovviamente, a condizione che non siano presenti configurazioni concomitanti critiche. Va detto inoltre che l'ammasso planetario, dopo metà mese, tenderà a divenire gradualmente meno compatto per l'allontanarsi prima di Urano e poi anche del Sole da una parte e di Giove dall'altra. Negli ultimi giorni del mese resterà soltanto una stretta congiunzione a tre fra Marte, Mercurio e Venere, con Sole e Giove ormai distanti e in segni diversi tanto da non poter essere più considerati parte dello stellium. Da notare infine che la possente configurazione inizialmente dovrà fare i conti con Saturno in Bilancia, che formerà una opposizione assai stridente ed altamente a rischio per i settori centrali della Croce Cardinale, almeno nella prima settimana di maggio.
Per il resto rimane ben poco da aggiungere, e quindi passiamo alla visibilità dei pianeti in cielo. Saturno sarà sempre molto ben visibile fin dal tramonto del Sole e per quasi tutto il resto della notte, fino alle 4.30 circa, prima a sud-est e poi gradualmente verso sud e ovest. Mercurio e Venere, vicini per tutto il mese, si vedranno verso est prima dell'alba, bassi sull'orizzonte e per breve tempo. A loro si aggiungeranno pian piano anche Marte e Giove, nella stessa direzione e nelle stesse ore. Anche se siamo un po' al limite dell'osservabilità, ci sarà quindi l'opportunità di vedere, sia pure brevemente e in modo per nulla agevole, ben quattro pianeti tutti insieme e vicinissimi tra loro.
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venerdì 29 aprile 2011
ASTROLOGIA - MERCURIO E IL BLACK OUT INFORMATICO
Si è verificato stanotte quello che viene definito il peggior black out informatico mai accaduto in Italia. A causarlo è stato un incendio sviluppatosi nelle sale macchine del notissimo provider e fornitore di hosting Aruba, il più importante in Italia. Come conseguenza, migliaia di siti internet e caselle di posta sono offline da stanotte, con immaginabili ripercussioni per chi usa internet per lavoro. Il servizio dovrebbe essere ripristinato entro domani, ma in ogni caso ormai una bella frittata è stata fatta.
Astrologicamente parlando, incidenti di questo genere accadono generalmente quando Mercurio, pianeta governatore delle comunicazioni e dei trasporti, si trova in fase di stazionamento e/o forma configurazioni critiche con altri pianeti, in particolare se si tratta di pianeti lenti. In passato abbiamo mostrato più volte degli esempi in questo senso, e lo facciamo anche oggi dato che anche questo incidente non sfugge alla regola suddetta.
Mercurio infatti in questi giorni è in fase di stazionamento e si muove con estrema lentezza lungo lo Zodiaco, avendo appena invertito il suo moto da retrogrado a diretto. Attualmente si trova a 14° Ariete, che è un segno di Fuoco e non a caso stiamo parlando di un incendio, mentre il lento Saturno si trova in aspetto critico di opposizione dalla parte opposta a 12° Bilancia. Come sappiamo, Saturno in aspetto difficile ha un'azione tipicamente bloccante, inibente, ostacolatrice. Ecco allora che con Mercurio stazionario in segno di Fuoco e Saturno in opposizione si combinano tutti gli elementi per favorire incidenti tali da bloccare o quantomeno rallentare fortemente i movimenti nel settore delle comunicazioni e/o dei trasporti, su larga scala.
Astrologicamente parlando, incidenti di questo genere accadono generalmente quando Mercurio, pianeta governatore delle comunicazioni e dei trasporti, si trova in fase di stazionamento e/o forma configurazioni critiche con altri pianeti, in particolare se si tratta di pianeti lenti. In passato abbiamo mostrato più volte degli esempi in questo senso, e lo facciamo anche oggi dato che anche questo incidente non sfugge alla regola suddetta.
Mercurio infatti in questi giorni è in fase di stazionamento e si muove con estrema lentezza lungo lo Zodiaco, avendo appena invertito il suo moto da retrogrado a diretto. Attualmente si trova a 14° Ariete, che è un segno di Fuoco e non a caso stiamo parlando di un incendio, mentre il lento Saturno si trova in aspetto critico di opposizione dalla parte opposta a 12° Bilancia. Come sappiamo, Saturno in aspetto difficile ha un'azione tipicamente bloccante, inibente, ostacolatrice. Ecco allora che con Mercurio stazionario in segno di Fuoco e Saturno in opposizione si combinano tutti gli elementi per favorire incidenti tali da bloccare o quantomeno rallentare fortemente i movimenti nel settore delle comunicazioni e/o dei trasporti, su larga scala.
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martedì 19 aprile 2011
SI RAFFORZA L'IPOTESI DEL SISTEMA SOLARE BINARIO
E' un fatto noto che molti sistemi stellari conosciuti oggi siano in realtà dei sistemi doppi (binari), composti cioè non da una singola stella ma da due diverse stelle che ruotano una intorno all'altra, in genere una grande e una più piccola. Fino a poco tempo fa si è sempre pensato che il Sistema Solare fosse un sistema singolo, composto cioè da una sola stella (il Sole) con i suoi pianeti orbitanti intorno, ma dagli anni '80 alcuni studi scientifici, basati sulla teoria secondo la quale la Terra sarebbe soggetta a estinzioni di massa cicliche, hanno cominciato ad ipotizzare che si tratti in realtà di un sistema binario, formato dal Sole e da un'altra piccola stella, presumibilmente una cosiddetta nana bruna. Quegli studi ipotizzarono che l'avvicinamento ciclico della piccola stella al Sole fosse responsabile di quelle estinzioni di massa sulla Terra, per cui gli scienziati diedero il nome di Nemesis (figura mitologica greca legata alla giustizia divina, ma in senso distruttivo) a quel presunto corpo celeste. Tuttavia in seguito le incertezze sulla teoria delle estinzioni e il mancato ritrovamento della stella binaria fecero perdere consistenza all'ipotesi.
Negli anni '90 però certe anomalie riscontrate nelle orbite delle comete suggerirono nuovamente l'ipotesi della stella binaria ad altri scienziati, tra i quali si distinse l'americano John Matese che nel 1999 pubblicò uno studio scientifico specifico dove ipotizzava l'esistenza di un grosso corpo celeste, presumibilmente un grande pianeta o una stella nana bruna, agli estremi confini del Sistema Solare, nella cosiddetta Nube di Oort. Recentemente Matese, insieme ad un altro scienziato di nome Daniel Whitmire, ha ripreso l'argomento pubblicando un ulteriore studio scientifico, basato su un numero molto superiore di dati rispetto al primo, dove ribadisce la sua convinzione grazie anche a questi nuovi dati. In questo caso però gli effetti dell'ipotetica stella binaria sulla Terra non avrebbero alcun carattere distruttivo, e pertanto gli autori hanno battezzato provvisoriamente l'ipotetico astro con il nome di Tyche, altra figura mitologica greca ma di carattere benevolo, dispensatrice di fortuna. E' interessante notare come, in campo astrologico, da tempo si stia aspettando la comparsa, sulla scena del Sistema Solare, di un grande corpo celeste significativo da associare ad una figura mitologica femminile e benevola, e questa ipotetica Tyche potrebbe rappresentarne adeguatamente il significato, legato ad un risveglio globale dei migliori aspetti dell'archetipo femminile. E secondo noi sarebbe proprio di questo che il mondo di oggi, contrassegnato da una estremizzazione deteriore del maschile e da una forte sottovalutazione del femminile (intesi come archetipi), avrebbe un gran bisogno.
Tornando al recente studio scientifico di Matese e Whitmire, c'è da dire che, secondo gli autori, la loro ipotesi potrebbe trovare presto una conferma o una smentita ufficiale grazie ai dati acquisiti recentemente dal telescopio spaziale WISE gestito dalla NASA. Per rispondere ad una domanda specifica sull'argomento, la NASA nel febbraio scorso ha pubblicato un articolo nel quale spiega che quei dati potrebbero effettivamente dare una risposta definitiva alla questione, ma che per analizzare il tutto ci vorrà un periodo compreso tra uno e due anni. Dato che lo studio di Matese e Whitmire è stato pubblicato alla fine del 2010, ci aspettiamo quindi di sapere qualcosa di certo entro la fine del 2012.
Negli anni '90 però certe anomalie riscontrate nelle orbite delle comete suggerirono nuovamente l'ipotesi della stella binaria ad altri scienziati, tra i quali si distinse l'americano John Matese che nel 1999 pubblicò uno studio scientifico specifico dove ipotizzava l'esistenza di un grosso corpo celeste, presumibilmente un grande pianeta o una stella nana bruna, agli estremi confini del Sistema Solare, nella cosiddetta Nube di Oort. Recentemente Matese, insieme ad un altro scienziato di nome Daniel Whitmire, ha ripreso l'argomento pubblicando un ulteriore studio scientifico, basato su un numero molto superiore di dati rispetto al primo, dove ribadisce la sua convinzione grazie anche a questi nuovi dati. In questo caso però gli effetti dell'ipotetica stella binaria sulla Terra non avrebbero alcun carattere distruttivo, e pertanto gli autori hanno battezzato provvisoriamente l'ipotetico astro con il nome di Tyche, altra figura mitologica greca ma di carattere benevolo, dispensatrice di fortuna. E' interessante notare come, in campo astrologico, da tempo si stia aspettando la comparsa, sulla scena del Sistema Solare, di un grande corpo celeste significativo da associare ad una figura mitologica femminile e benevola, e questa ipotetica Tyche potrebbe rappresentarne adeguatamente il significato, legato ad un risveglio globale dei migliori aspetti dell'archetipo femminile. E secondo noi sarebbe proprio di questo che il mondo di oggi, contrassegnato da una estremizzazione deteriore del maschile e da una forte sottovalutazione del femminile (intesi come archetipi), avrebbe un gran bisogno.
Tornando al recente studio scientifico di Matese e Whitmire, c'è da dire che, secondo gli autori, la loro ipotesi potrebbe trovare presto una conferma o una smentita ufficiale grazie ai dati acquisiti recentemente dal telescopio spaziale WISE gestito dalla NASA. Per rispondere ad una domanda specifica sull'argomento, la NASA nel febbraio scorso ha pubblicato un articolo nel quale spiega che quei dati potrebbero effettivamente dare una risposta definitiva alla questione, ma che per analizzare il tutto ci vorrà un periodo compreso tra uno e due anni. Dato che lo studio di Matese e Whitmire è stato pubblicato alla fine del 2010, ci aspettiamo quindi di sapere qualcosa di certo entro la fine del 2012.
domenica 17 aprile 2011
ASTROLOGIA - EVIDENZE CLAMOROSE NEL CASO DEL REPORTER ARRIGONI
Nei giorni scorsi tutti i giornali hanno dato la notizia dell'uccisione del reporter italiano Vittorio Arrigoni a Gaza, in seguito a un rapimento avvenuto il 14 aprile in circostanze ancora non del tutto chiare. In questo intervento non intendiamo affrontare la questione dal punto di vista politico, ma esclusivamente da quello astrologico per mostrare alcune evidenze davvero clamorose per quanto rispecchiano i fatti accaduti. Dell'attivista italiano si conoscono soltanto la data e il luogo di nascita (4 febbraio 1975 a Besana Brianza), mentre non si conosce l'ora, ma come vedremo anche questi dati soltanto parziali saranno sufficienti per vedere alcune cose estremamente significative.
Il fattore-chiave del tema natale di Arrigoni, nativo dell'Acquario, animato dall'idealismo (sestile Sole-Nettuno) e sostenuto da una grande forza interiore (trigono Sole-Plutone), è certamente il quadrato a T cardinale formato da tre pianeti alquanto 'scomodi' come Marte, Saturno e Plutone, rispettivamente a 10° Capricorno, 13° Cancro e 9° Bilancia. Una configurazione estremamente dura e rischiosa, che a seconda dei casi può manifestarsi con la durezza caratteriale del soggetto, oppure attirando nella sua vita circostanze particolarmente difficili, conflittuali, pericolose o violente, a volte per scelta consapevole e altre volte invece per 'coincidenze' apparentemente non cercate. Su alcuni giornali Arrigoni è stato definito un "pacifista", ma a nostro avviso tali configurazioni, tutto fuorchè pacifiche, sono invece quelle che ci si aspetterebbe di trovare nel tema natale di un combattente.
A scanso di equivoci va detto che, sulla base di ciò che affermano i migliori esoteristi, tutto questo non è in alcun modo casuale, ma conforme al karma del soggetto in quanto ognuno si incarna nel momento in cui le configurazioni astrali sono appunto confacenti al proprio karma. Arrigoni, spinto dai suoi ideali che lo avevano portato a sposare la causa del popolo palestinese, si era in effetti più volte ritrovato per scelta sua a vivere situazioni ad altissimo rischio in Palestina, fino alle estreme conseguenze della sua uccisione.
Il fatto astrologicamente clamoroso che volevamo evidenziare si riferisce ai transiti planetari presenti al momento della morte del reporter. Questi infatti mostrano la presenza di una identica configurazione di quadrato a T in cielo, formata proprio dagli stessi tre pianeti che la formavano alla nascita del soggetto, e transitante in aspetto agli stessi vertici della configurazione radix. Nella notte tra il 14 e il 15 aprile infatti Marte transitava a quasi 10° Ariete, Saturno a 13° Bilancia e Plutone a 7° Capricorno. In sostanza, il durissimo quadrato a T natale è stato attivato, al momento della morte, dagli stessi tre pianeti che lo avevano formato alla nascita. A questi va poi aggiunto anche Mercurio che transitava a 15° Ariete. Facendo un paragone matematico, è stato un po' come elevare a potenza un numero, con il risultato di portare alle sue estreme conseguenze una predisposizione già presente alla nascita e che si era già espressa in precedenza, ma in maniera meno drastica, in occasione di alcune circostanze. L'analisi inoltre costituisce l'ennesima conferma del ruolo-chiave che la tradizione astrologica assegna a Marte nei casi di violenza o incidenti, in particolare quando il pianeta forma configurazioni critiche con Saturno, Urano o Plutone.
Un altro fatto di assoluta rilevanza riguarda la conferma dell'importanza anche delle eclissi, in questo caso quella del 4 gennaio scorso caduta a 13° Capricorno, e quindi anch'essa in aspetto alla critica configurazione radix dando ulteriore forza e consistenza ai transiti verificatisi poco tempo dopo. Va detto infine, sempre a scanso di equivoci, che le corrispondenze astrali ai fatti della vita si trovano praticamente sempre, se si ha dimestichezza con il simbolismo astrologico, ma che in casi come questo vale la pena sottolinearle per quanto sono davvero macroscopiche.
Il fattore-chiave del tema natale di Arrigoni, nativo dell'Acquario, animato dall'idealismo (sestile Sole-Nettuno) e sostenuto da una grande forza interiore (trigono Sole-Plutone), è certamente il quadrato a T cardinale formato da tre pianeti alquanto 'scomodi' come Marte, Saturno e Plutone, rispettivamente a 10° Capricorno, 13° Cancro e 9° Bilancia. Una configurazione estremamente dura e rischiosa, che a seconda dei casi può manifestarsi con la durezza caratteriale del soggetto, oppure attirando nella sua vita circostanze particolarmente difficili, conflittuali, pericolose o violente, a volte per scelta consapevole e altre volte invece per 'coincidenze' apparentemente non cercate. Su alcuni giornali Arrigoni è stato definito un "pacifista", ma a nostro avviso tali configurazioni, tutto fuorchè pacifiche, sono invece quelle che ci si aspetterebbe di trovare nel tema natale di un combattente.
A scanso di equivoci va detto che, sulla base di ciò che affermano i migliori esoteristi, tutto questo non è in alcun modo casuale, ma conforme al karma del soggetto in quanto ognuno si incarna nel momento in cui le configurazioni astrali sono appunto confacenti al proprio karma. Arrigoni, spinto dai suoi ideali che lo avevano portato a sposare la causa del popolo palestinese, si era in effetti più volte ritrovato per scelta sua a vivere situazioni ad altissimo rischio in Palestina, fino alle estreme conseguenze della sua uccisione.
Il fatto astrologicamente clamoroso che volevamo evidenziare si riferisce ai transiti planetari presenti al momento della morte del reporter. Questi infatti mostrano la presenza di una identica configurazione di quadrato a T in cielo, formata proprio dagli stessi tre pianeti che la formavano alla nascita del soggetto, e transitante in aspetto agli stessi vertici della configurazione radix. Nella notte tra il 14 e il 15 aprile infatti Marte transitava a quasi 10° Ariete, Saturno a 13° Bilancia e Plutone a 7° Capricorno. In sostanza, il durissimo quadrato a T natale è stato attivato, al momento della morte, dagli stessi tre pianeti che lo avevano formato alla nascita. A questi va poi aggiunto anche Mercurio che transitava a 15° Ariete. Facendo un paragone matematico, è stato un po' come elevare a potenza un numero, con il risultato di portare alle sue estreme conseguenze una predisposizione già presente alla nascita e che si era già espressa in precedenza, ma in maniera meno drastica, in occasione di alcune circostanze. L'analisi inoltre costituisce l'ennesima conferma del ruolo-chiave che la tradizione astrologica assegna a Marte nei casi di violenza o incidenti, in particolare quando il pianeta forma configurazioni critiche con Saturno, Urano o Plutone.
Un altro fatto di assoluta rilevanza riguarda la conferma dell'importanza anche delle eclissi, in questo caso quella del 4 gennaio scorso caduta a 13° Capricorno, e quindi anch'essa in aspetto alla critica configurazione radix dando ulteriore forza e consistenza ai transiti verificatisi poco tempo dopo. Va detto infine, sempre a scanso di equivoci, che le corrispondenze astrali ai fatti della vita si trovano praticamente sempre, se si ha dimestichezza con il simbolismo astrologico, ma che in casi come questo vale la pena sottolinearle per quanto sono davvero macroscopiche.
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