Inizia oggi, esattamente alle ore 17:12 GMT, la seconda fase del transito di Giove nel segno dell'Ariete, che questa volta avviene insolitamente in due fasi distinte intervallate da un ritorno momentaneo nei Pesci. In realtà non c'è nulla di strano in tutto questo, il movimento dei pianeti sullo zodiaco è irregolare e alterna fasi di moto diretto a fasi di moto retrogrado, e quindi può capitare a volte che un segno venga attraversato in due fasi come appunto in questo caso. Di regola la durata complessiva del transito di Giove in ogni segno zodiacale è di circa un anno, ma questa volta, sommando i due differenti periodi, arriveremo soltanto a 8 mesi circa. Durante il transito di un segno Giove effettua sempre uno stazionamento, che in questo caso è già avvenuto nella prima fase, che è iniziata il 6 giugno 2010 ed è terminata il 9 settembre quando il pianeta, retrocedendo, è rientrato in Pesci. Dopo un nuovo stazionamento in quest'ultimo segno, Giove ha poi ripreso moto diretto e rientra oggi in Ariete. Essendo già avvenuto lo stazionamento arietino, precisamente sul grado 3 in luglio e agosto, la seconda fase del transito vedrà Giove attraversare l'intero segno dell'Ariete tutto d'un fiato, senza ulteriori stazionamenti. Pertanto questa seconda fase sarà relativamente breve e durerà soltanto quattro mesi, fino al 4 giugno quando il grande pianeta entrerà nel Toro.
L'influsso di Giove è tipicamente espansivo, e quindi tende ad invogliare ad ampliare le proprie conoscenze soprattutto sul piano sociale e culturale. Generalmente tende a favorire l'ottimismo, l'entusiasmo, il dinamismo e lo spirito d'avventura; il livello energetico tende a salire stimolando intraprendenza ed esuberanza, e, quando il soggetto è ben sintonizzato sui suoi valori di fondo, Giove in transito può richiamare opportunità e situazioni favorevoli alla realizzazione dei propri obiettivi. Nei soggetti mal sintonizzati sui valori gioviani il pianeta invece può facilmente far tendere a strafare, ad eccedere e a perdere il senso della misura, oppure si manifesta con modalità blande e poco significative. Per chiarezza specifichiamo che per 'ben sintonizzati' intendiamo i soggetti che hanno Giove ben disposto per segni, case e aspetti nel tema natale, mentre per 'mal sintonizzati' intendiamo evidentemente il contrario.
Per quanto riguarda gli effetti del transito, questa seconda fase riteniamo che non possa risultare molto incisiva, per due ragioni: la prima è l'assenza di uno stazionamento, che come detto è già avvenuto l'estate scorsa, e la seconda è la presenza del suo antagonista Saturno in opposizione in Bilancia. L'azione di Giove potrà farsi sentire maggiormente soltanto a febbraio e a maggio, quando Saturno starà transitando su gradi opposti abbastanza lontani da quelli dove si troverà Giove, mentre nei mesi centrali di marzo e aprile i due astri saranno in opposizione più precisa e tenderanno in qualche modo ad attenuarsi vicendevolmente. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, diciamo però che la presenza di Giove sicuramente metterà un freno agli influssi limitanti e frustranti tipici di Saturno in opposizione. Questo naturalmente vale per chi ha, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o altri fattori significativi nel segno dell'Ariete.
Diverso il discorso per chi ha i suddetti fattori nell'opposta Bilancia: qui l'opposizione di Giove potrà disturbare l'operato di Saturno, ma se questo sia un bene o un male dipenderà da come il soggetto sta vivendo il periodo 'saturniano', il quale, è bene ricordarlo, non è sempre e necessariamente sgradevole o sfavorevole, ma a volte può essere assai utile soprattutto per chi sa vivere costruttivamente i valori di fondo saturniani, e a maggior ragione quando il pianeta attraversa segni affini come appunto la Bilancia. Discorso assai delicato invece per l'asse Cancro-Capricorno, che riceverà aspetti di quadratura da entrambi gli astri, e in questo caso chi ha pianeti o assi nei suddetti segni sperimenterà più facilmente i lati negativi di entrambi i pianeti, e quindi sarà sottoposto a forti contrasti tra spinte all'apertura, al dinamismo e all'espansione (Giove) e spinte radicanti, limitanti e costrittive (Saturno), ma entrambe tendenti a manifestarsi con modalità poco equilibrate, in un contesto verosimilmente non facile da gestire. Il transito in questione potrà influire favorevolmente per affinità e aspetti armonici anche su chi ha pianeti o assi in Leone o Sagittario, i quali inoltre risentiranno in modo meno invasivo e meglio gestibile della posizione di Saturno in sestile. Tutto sommato però la rapidità con cui Giove attraverserà l'Ariete renderà i suoi influssi relativamente effimeri in tutti i casi, e quindi sarà bene non farsi troppe aspettative.
sabato 22 gennaio 2011
martedì 18 gennaio 2011
ASTROLOGIA - TEMPI CUPI PER L'ITALIA POLITICA
E' ormai da tempo che i transiti planetari sul quadro astrale del premier Silvio Berlusconi tendono a diventare via via sempre più critici, e possiamo dire che ormai questa criticità sta raggiungendo il culmine. Il suddetto quadro presenta infatti un Sole a 5° Bilancia (quasi a 6°), mentre la posizione dell'Ascendente è più incerta ma sicuramente tra gli ultimi gradi della Vergine e i primi della Bilancia. Questo significa che il suo Sole sta subendo la quadratura esatta di Plutone transitante a 5° Capricorno, mentre sull'Ascendente agiscono Giove e Urano in opposizione. E quando parliamo di Plutone e Urano, parliamo di pianeti tanto 'scomodi' quanto lenti, la cui azione tende ad essere assai incisiva e a persistere a lungo. Questa escalation di transiti difficili ha coinciso con una lunga serie di problemi che si sono susseguiti negli ultimi mesi nella vita del premier, dalla crisi familiare all'aggressione fisica, dalla rottura dell'importante alleanza politica con Fini alle varie inchieste giudiziare che continuano tuttora a far crollare la sua credibilità e reputazione, o meglio quel che resta di essa. Il suo governo non è mai stato così debole come oggi, eppure, nonostante tutto ciò che abbiamo appena elencato, Berlusconi sta ancora lì, a capo del governo.
Come si spiega tutto questo? A nostro avviso, se il Cavaliere è ancora in sella è solo a causa dell'inconsistenza dell'opposizione politica, incapace di proporre un'alternativa credibile e praticabile. Se l'opposizione fosse in condizioni non diciamo buone, ma anche soltanto normali, Berlusconi sarebbe caduto da un pezzo. A dimostrare le condizioni in cui si trova il PD, che teoricamente dovrebbe costituire il fulcro di una proposta alternativa, sono di nuovo i transiti planetari che interessano il suo leader Pierluigi Bersani, del tutto simili a quelli del premier. Nel quadro astrale natale del leader del PD troviamo infatti il Sole nella stessa identica posizione di quello di Berlusconi, a 5° Bilancia, e quindi colpito allo stesso modo dalla quadratura di Plutone di transito. Stessa sorte subisce anche l'Ascendente a 4° Ariete. Non a caso la leadership di Bersani è tutt'altro che stabile, essendo attaccata da più parti al suo interno, e in un simile contesto elaborare una proposta alternativa è alquanto arduo. In altre parole, se la maggioranza piange, l'opposizione certo non ride, e questo non può che portare a una sorta di immobilismo politico, con una maggioranza sempre meno capace di governare, oltre che guidata da un leader sempre più impresentabile, e un'opposizione incapace di elaborare uno straccio di proposta o di iniziativa che possa entusiasmare non diciamo l'Italia, ma anche solo il suo elettorato tradizionale.
Ad ulteriore dimostrazione di quale sia attualmente la situazione politica del Paese alla luce della scienza astrologica, ci sono anche i transiti planetari sul quadro dell'arbitro della situazione, il Presidente della Repubblica Napolitano. Qui troviamo il Sole a 6° Cancro (quasi 7°), e la Luna a 4° Bilancia. Anche qui dunque la stessa identica azione critica di Plutone in opposizione al Sole e quadrato alla Luna. Ci ritroviamo quindi con il leader della maggioranza, il leader dell'opposizione e l'arbitro della situazione tutti colpiti da transiti critici da parte di Plutone, pianeta significatore del potere personale. E la situazione astrale non è destinata a migliorare in tempi brevi: Plutone resterà in posizione difficile ancora per un anno almeno, e inoltre ad esso si aggiungerà presto anche Urano, che dopo il suo ingresso in Ariete rimarrà in aspetto critico fin verso la fine del 2012. Come uscirne allora? Forse con leaders diversi da questi, o con governi non-politici che però nessuno dice di volere. E fermo restando che, in ogni caso, nessuna componente politica italiana, sia di maggioranza che di opposizione, ha finora dimostrato di saper proporre quello di cui secondo noi avrebbe veramente bisogno il mondo, vale a dire un sistema politico-economico-sociale che prenda spunto dalla tripartizione sociale steineriana.
Come si spiega tutto questo? A nostro avviso, se il Cavaliere è ancora in sella è solo a causa dell'inconsistenza dell'opposizione politica, incapace di proporre un'alternativa credibile e praticabile. Se l'opposizione fosse in condizioni non diciamo buone, ma anche soltanto normali, Berlusconi sarebbe caduto da un pezzo. A dimostrare le condizioni in cui si trova il PD, che teoricamente dovrebbe costituire il fulcro di una proposta alternativa, sono di nuovo i transiti planetari che interessano il suo leader Pierluigi Bersani, del tutto simili a quelli del premier. Nel quadro astrale natale del leader del PD troviamo infatti il Sole nella stessa identica posizione di quello di Berlusconi, a 5° Bilancia, e quindi colpito allo stesso modo dalla quadratura di Plutone di transito. Stessa sorte subisce anche l'Ascendente a 4° Ariete. Non a caso la leadership di Bersani è tutt'altro che stabile, essendo attaccata da più parti al suo interno, e in un simile contesto elaborare una proposta alternativa è alquanto arduo. In altre parole, se la maggioranza piange, l'opposizione certo non ride, e questo non può che portare a una sorta di immobilismo politico, con una maggioranza sempre meno capace di governare, oltre che guidata da un leader sempre più impresentabile, e un'opposizione incapace di elaborare uno straccio di proposta o di iniziativa che possa entusiasmare non diciamo l'Italia, ma anche solo il suo elettorato tradizionale.
Ad ulteriore dimostrazione di quale sia attualmente la situazione politica del Paese alla luce della scienza astrologica, ci sono anche i transiti planetari sul quadro dell'arbitro della situazione, il Presidente della Repubblica Napolitano. Qui troviamo il Sole a 6° Cancro (quasi 7°), e la Luna a 4° Bilancia. Anche qui dunque la stessa identica azione critica di Plutone in opposizione al Sole e quadrato alla Luna. Ci ritroviamo quindi con il leader della maggioranza, il leader dell'opposizione e l'arbitro della situazione tutti colpiti da transiti critici da parte di Plutone, pianeta significatore del potere personale. E la situazione astrale non è destinata a migliorare in tempi brevi: Plutone resterà in posizione difficile ancora per un anno almeno, e inoltre ad esso si aggiungerà presto anche Urano, che dopo il suo ingresso in Ariete rimarrà in aspetto critico fin verso la fine del 2012. Come uscirne allora? Forse con leaders diversi da questi, o con governi non-politici che però nessuno dice di volere. E fermo restando che, in ogni caso, nessuna componente politica italiana, sia di maggioranza che di opposizione, ha finora dimostrato di saper proporre quello di cui secondo noi avrebbe veramente bisogno il mondo, vale a dire un sistema politico-economico-sociale che prenda spunto dalla tripartizione sociale steineriana.
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lunedì 3 gennaio 2011
DOMANI ECLISSE PARZIALE DI SOLE VISIBILE
Come avevamo già anticipato qualche giorno fa, domani si verificherà un'eclisse parziale di Sole, che andremo ora ad esaminare nei dettagli. Il fenomeno sarà visibile in buona parte dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia occidentale, e si potrà osservare anche in Italia. Essendo un'eclisse parziale, il disco solare verrà oscurato soltanto in parte dalla Luna in congiunzione, diciamo all'incirca per oltre due terzi. Il tutto avverrà appunto domani mattina, con inizio alle 6:40 GMT, culmine alle 8:51 GMT e termine alle 11:00 GMT. Il fuso orario italiano è un'ora avanti rispetto al GMT (Greenwich Mean Time), quindi tutti gli orari indicati andranno spostati avanti di un'ora per avere i tempi dell'eclisse relativamente al territorio italiano. Dati gli orari, l'oscuramento parziale del Sole potrà essere osservato dal nostro Paese, ma a quell'ora il Sole sarà alquanto basso sull'orizzonte orientale e quindi per farlo bisognerà trovare un luogo libero da ostacoli in direzione dell'orizzonte orientale. Si ricorda che per osservare un'eclisse solare senza rischi è sempre necessario munirsi di appositi occhiali filtranti.
Per quanto riguarda gli influssi astrologici del fenomeno, la congiunzione Sole-Luna avviene sul grado 13 del Capricorno, e quindi interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati intorno a 13° della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Come abbiamo più volte sottolineato in passato, gli effetti delle eclissi tendono a perturbare bruscamente le energie, e pertanto possono innescare, nella vita dei soggetti interessati, dei veri e propri scossoni che possono manifestarsi anche nell'arco di qualche mese dopo il verificarsi fisico del fenomeno. Che cosa possa muoversi dipende ovviamente da quali fattori vengono toccati nel quadro individuale (pianeti, case, configurazioni), e anche dalla natura dei transiti planetari concomitanti. Un'eclisse significativa in ogni caso va sempre tenuta in considerazione in quanto può agire come fattore di enfatizzazione o innesco rispetto alle energie in azione in un certo periodo sul soggetto interessato, aggiungendo ad esse la sua particolare 'colorazione'.
Per quanto riguarda gli influssi astrologici del fenomeno, la congiunzione Sole-Luna avviene sul grado 13 del Capricorno, e quindi interesserà tutti coloro che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, pianeti o assi situati intorno a 13° della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Come abbiamo più volte sottolineato in passato, gli effetti delle eclissi tendono a perturbare bruscamente le energie, e pertanto possono innescare, nella vita dei soggetti interessati, dei veri e propri scossoni che possono manifestarsi anche nell'arco di qualche mese dopo il verificarsi fisico del fenomeno. Che cosa possa muoversi dipende ovviamente da quali fattori vengono toccati nel quadro individuale (pianeti, case, configurazioni), e anche dalla natura dei transiti planetari concomitanti. Un'eclisse significativa in ogni caso va sempre tenuta in considerazione in quanto può agire come fattore di enfatizzazione o innesco rispetto alle energie in azione in un certo periodo sul soggetto interessato, aggiungendo ad esse la sua particolare 'colorazione'.
domenica 2 gennaio 2011
ASTROLOGIA - MARTE E GLI INCIDENTI
Sappiamo che può non essere simpatico effettuare indagini astrologiche relative a fatti drammatici, tuttavia riteniamo che chi studia o si interessa di Astrologia debba indagare anche le situazioni e gli eventi più scomodi o controversi. La tecnica astrologica, infatti, non può far preferenze tra eventi di questo o quest'altro tipo, ma deve evidentemente riguardare ogni tipo di evento che accade in questo mondo, compresi quelli più spiacevoli. Detto questo, andiamo avanti e parliamo del terribile incidente stradale avvenuto la notte di Capodanno, ampiamente riportato dalla stampa, che ha causato 2 morti e ben 11 feriti e ha coinvolto anche un personaggio noto, l'ex calciatore Massimo Carrera di cui si conosce la data e il luogo di nascita. Non si conosce l'ora, ma come vedremo i dati disponibili saranno sufficienti ad evidenziare qualcosa di estremamente eloquente rispetto al fatto accaduto.
Dalla tradizione astrologica sappiamo che Marte è quasi sempre protagonista nei casi di incidenti gravi, e che di norma questi accadono in presenza di transiti planetari in cui il suddetto astro viene a trovarsi in aspetto critico con uno o più pianeti lenti o semi-lenti, in modo particolare Saturno, Urano o Plutone. Marte può agire sia come pianeta transitante che come fattore radix, e lo stesso vale per il pianeta lento coinvolto, o i pianeti lenti nel caso siano più di uno. E' regola inoltre che un evento di grande portata sia annunciato anche da una Rivoluzione Solare critica, oppure da Direzioni, Progressioni o Eclissi sfavorevoli, il solo transito a volte può non dar luogo ad alcunchè oppure ad eventi di lieve entità. Poi naturalmente vanno valutati tutti i transiti concomitanti: quando ad un transito critico se ne sovrappongono altri di natura simile, ovviamente il rischio di un evento pesante aumenta. Quando si tratta di incidenti su mezzi di trasporto di qualsiasi tipo (auto, treni, aerei ecc.), è inoltre norma che anche Mercurio, di transito o radix, sia coinvolto in qualche configurazione critica, in qualità di pianeta significatore appunto dei mezzi di trasporto, spostamenti, movimenti ecc.
Vediamo allora cos'è accaduto al momento del terribile incidente intorno alle 3:30 del 1° gennaio, appena finiti i festeggiamenti di Capodanno, sul quadro radix di Massimo Carrera, che risulta nato il 22 aprile 1964 a Sesto San Giovanni. Il quadro di nascita mostra Marte a 18° Ariete e il Nodo Sud a 5° Capricorno, e vedremo come risulteranno appunto questi i fattori-chiave radix. Al momento del fatto, Saturno transitava a 16° Bilancia, in opposizione quindi a Marte natale, mentre lo stesso Marte transitava a 18° Capricorno, in quadratura esatta alla sua stessa posizione di nascita. Ecco allora formarsi una delle più classiche configurazioni da rischio-incidenti, la dissonanza Marte-Saturno, con in più anche un ulteriore contributo dello stesso Marte transitante in quadratura a rincarare la dose, e non di poco. La configurazione critica ha ricevuto anche l'apporto di Mercurio, che transitando a 19° Sagittario formava un trigono alla posizione radix di Marte, ed ecco qui il coinvolgimento dei mezzi di trasporto e quindi l'incidente stradale. Tutto ciò potrebbe anche bastare, ma ad evidenziare la portata del fatto accaduto troviamo anche un'altra confiugurazione, carica di significati karmici, vale a dire la congiunzione tra Plutone di transito e il Nodo Sud radix. Plutone infatti in questi giorni transita proprio a 5° Capricorno, dove si trova il Nodo Sud natale di Massimo Carrera, e sappiamo bene quanto i Nodi Lunari siano importanti come significatori karmici. Nei pressi inoltre transitava anche il Nodo Nord (precisamente a 2° Capricorno), e non a caso, nei nostri recenti resoconti sui transiti, avevamo indicato chi ha pianeti o assi nei primi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno) come soggetti ad alto rischio di eventi di natura karmica.
Dalla tradizione astrologica sappiamo che Marte è quasi sempre protagonista nei casi di incidenti gravi, e che di norma questi accadono in presenza di transiti planetari in cui il suddetto astro viene a trovarsi in aspetto critico con uno o più pianeti lenti o semi-lenti, in modo particolare Saturno, Urano o Plutone. Marte può agire sia come pianeta transitante che come fattore radix, e lo stesso vale per il pianeta lento coinvolto, o i pianeti lenti nel caso siano più di uno. E' regola inoltre che un evento di grande portata sia annunciato anche da una Rivoluzione Solare critica, oppure da Direzioni, Progressioni o Eclissi sfavorevoli, il solo transito a volte può non dar luogo ad alcunchè oppure ad eventi di lieve entità. Poi naturalmente vanno valutati tutti i transiti concomitanti: quando ad un transito critico se ne sovrappongono altri di natura simile, ovviamente il rischio di un evento pesante aumenta. Quando si tratta di incidenti su mezzi di trasporto di qualsiasi tipo (auto, treni, aerei ecc.), è inoltre norma che anche Mercurio, di transito o radix, sia coinvolto in qualche configurazione critica, in qualità di pianeta significatore appunto dei mezzi di trasporto, spostamenti, movimenti ecc.
Vediamo allora cos'è accaduto al momento del terribile incidente intorno alle 3:30 del 1° gennaio, appena finiti i festeggiamenti di Capodanno, sul quadro radix di Massimo Carrera, che risulta nato il 22 aprile 1964 a Sesto San Giovanni. Il quadro di nascita mostra Marte a 18° Ariete e il Nodo Sud a 5° Capricorno, e vedremo come risulteranno appunto questi i fattori-chiave radix. Al momento del fatto, Saturno transitava a 16° Bilancia, in opposizione quindi a Marte natale, mentre lo stesso Marte transitava a 18° Capricorno, in quadratura esatta alla sua stessa posizione di nascita. Ecco allora formarsi una delle più classiche configurazioni da rischio-incidenti, la dissonanza Marte-Saturno, con in più anche un ulteriore contributo dello stesso Marte transitante in quadratura a rincarare la dose, e non di poco. La configurazione critica ha ricevuto anche l'apporto di Mercurio, che transitando a 19° Sagittario formava un trigono alla posizione radix di Marte, ed ecco qui il coinvolgimento dei mezzi di trasporto e quindi l'incidente stradale. Tutto ciò potrebbe anche bastare, ma ad evidenziare la portata del fatto accaduto troviamo anche un'altra confiugurazione, carica di significati karmici, vale a dire la congiunzione tra Plutone di transito e il Nodo Sud radix. Plutone infatti in questi giorni transita proprio a 5° Capricorno, dove si trova il Nodo Sud natale di Massimo Carrera, e sappiamo bene quanto i Nodi Lunari siano importanti come significatori karmici. Nei pressi inoltre transitava anche il Nodo Nord (precisamente a 2° Capricorno), e non a caso, nei nostri recenti resoconti sui transiti, avevamo indicato chi ha pianeti o assi nei primi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno) come soggetti ad alto rischio di eventi di natura karmica.
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sabato 1 gennaio 2011
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI GENNAIO
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di gennaio: SOLE in Capricorno, dal 20 in Acquario; LUNA nuova ed ECLISSE parziale di Sole il 4 in Capricorno, LUNA piena il 19 in Cancro; MERCURIO in Sagittario, dal 13 in Capricorno; VENERE in Scorpione, dal 7 in Sagittario; MARTE in Capricorno, dal 16 in Acquario; GIOVE in Pesci, dal 23 in Ariete; SATURNO in Bilancia, dal 26 retrogrado; Urano in Pesci; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.
L'evento più significativo del mese è certamente l'eclisse parziale di Sole che si verificherà già il giorno 4 con culmine alle ore 8:51 GMT. Il fenomeno sarà visibile in vasti settori dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia occidentale, e anche in Italia. La congiunzione tra i due luminari avverrà a 13° Capricorno, e di conseguenza gli influssi astrologici dell'eclisse interesseranno i settori situati nei pressi del grado 13 della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Sui dettagli dell'eclisse riferiremo più ampiamente in un altro intervento. Tra i personaggi noti, ad essere interessato in modo massiccio sarà l'attuale presidente della Camera Gianfranco Fini, nel cui quadro astrale di nascita verrà attivata nientemeno che una Grande Croce Cardinale. Ricordiamo solo che gli effetti delle eclissi si possono sentire anche fino a qualche mese di distanza rispetto al momento esatto in cui avviene il fenomeno, e che tendono in qualche modo a perturbare le energie innescando spesso degli scossoni (di natura quanto mai varia, a seconda di cosa viene toccato nel radix e dei transiti planetari concomitanti) nella vita dei soggetti interessati.
Si è ormai sciolto il possente stellium Sole-Marte-Mercurio-Plutone-Nodo Nord che ha caratterizzato buona parte del mese scorso. Sole e Marte sono avanzati nettamente rispetto agli altri e ora procedono quasi appaiati tendendo ad avvicinarsi ulteriormente tra loro, fino a quando non saranno congiunti ai primi di febbraio. I due focosissimi astri riverseranno quindi il loro torrido influsso prima sulla seconda metà del Capricorno e poi sul primo decanato dell'Acquario, dispensando energia vitale, spirito d'iniziativa, intraprendenza ma potenzialmente anche aggressività esercitata o subita su chi sarà interessato, cioè tutti coloro che hanno pianeti o assi nella seconda metà della Croce Cardinale o nel primo decanato della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario). Attenzione quindi a farne buon uso.
Resta arroccata nei primi 6 gradi del Capricorno l'inquietante, ma potenzialmente anche fortemente evolutiva, congiunzione tra Plutone e il Nodo Lunare Nord. Possibili quindi richiami di situazioni di origine karmica, oppure ribaltamenti di situazioni in chiave dharmico-evolutiva, per chi ha pianeti o assi nei primi gradi della Croce Cardinale. Novità invece per quanto riguarda Giove, che entro il mese farà il suo secondo ingresso nell'Ariete, nel quale aveva già stazionato per qualche tempo prima di retrocedere nuovamente in Pesci. Il gigante del sistema solare questa volta attraverserà l'Ariete tutto d'un fiato, avendo già effettuato in precedenza uno stazionamento, e già a giugno sarà entrato in Toro. Di conseguenza andrà gradualmente a sciogliersi l'interminabile congiunzione con Urano, che in Ariete entrerà soltanto a marzo. La configurazione resterà comunque attiva ancora per questo mese, con fulcro negli ultimi gradi dei Pesci e influssi quindi sugli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). Come abbiamo più volte sottolineato, la congiunzione Giove-Urano richiama dinamismo, slancio verso il futuro, cambiamenti anche bruschi e vistosi, graditi o meno ovviamente a seconda di cosa i pianeti vanno a toccare e come.
Proseguono sempre appaiati anche Nettuno e Chirone, sempre negli ultimi gradi dell'Acquario, ma per quanto riguarda questi astri aspettiamo il loro prossimo ingresso in Pesci che avverrà entro l'anno, e sarà assai interessante data l'affinità Nettuno-Pesci e i profondi significati che la configurazione richiama. Da segnalare anche lo stazionamento di Saturno, che si inchioderà a 17° Bilancia e invertirà moto da diretto a retrogrado verso la fine del mese. Potenti influssi quindi sui settori intorno al grado 17 della Croce Cardinale (davvero sollecitatissima in questo mese), e in misura minore ma più facilmente gestibile anche intorno agli stessi gradi dei segni posti in trigono o sestile (Gemelli, Acquario, Leone, Sagittario). Saturno come si sa raramente risulta simpatico e gradevole, spesso attira prove difficili o situazioni comunque impegnative per qualche ragione, di sicuro non regala nulla. Tuttavia è anche l'astro che può portare alla concretizzazione di obiettivi che hanno richiesto lunghi anni di lavoro, che consolida e rafforza ciò che si è faticosamente conquistato, che tempra e rende forti. Molto dipende anche da come il singolo individuo è sintonizzato con i valori saturniani: più c'è buona sintonia e maggiori sono le possibilità di riuscire a gestire bene i periodi contrassegnati da un forte transito del pianeta, altrimenti tali periodi possono essere percepiti come particolarmente severi, frustranti e logoranti.
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, dopo il tramonto del Sole è sempre visibile Giove verso sud-ovest, per qualche ora prima che tramonti anch'esso sotto l'orizzonte occidentale. Tra mezzanotte e l'una sorgerà dalla parte opposta Saturno, seguito da Venere dopo le 4:30 circa. I due astri resteranno visibili fino all'alba nel quadrante di sud-est. Nella prima metà del mese, verso est si dovrebbe riuscire a vedere anche Mercurio per brevissimo tempo poco prima del sorgere del Sole, mentre Marte non sarà osservabile data la sua vicinanza al Sole stesso. Ah, buon 2011 a tutti!
L'evento più significativo del mese è certamente l'eclisse parziale di Sole che si verificherà già il giorno 4 con culmine alle ore 8:51 GMT. Il fenomeno sarà visibile in vasti settori dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia occidentale, e anche in Italia. La congiunzione tra i due luminari avverrà a 13° Capricorno, e di conseguenza gli influssi astrologici dell'eclisse interesseranno i settori situati nei pressi del grado 13 della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Sui dettagli dell'eclisse riferiremo più ampiamente in un altro intervento. Tra i personaggi noti, ad essere interessato in modo massiccio sarà l'attuale presidente della Camera Gianfranco Fini, nel cui quadro astrale di nascita verrà attivata nientemeno che una Grande Croce Cardinale. Ricordiamo solo che gli effetti delle eclissi si possono sentire anche fino a qualche mese di distanza rispetto al momento esatto in cui avviene il fenomeno, e che tendono in qualche modo a perturbare le energie innescando spesso degli scossoni (di natura quanto mai varia, a seconda di cosa viene toccato nel radix e dei transiti planetari concomitanti) nella vita dei soggetti interessati.
Si è ormai sciolto il possente stellium Sole-Marte-Mercurio-Plutone-Nodo Nord che ha caratterizzato buona parte del mese scorso. Sole e Marte sono avanzati nettamente rispetto agli altri e ora procedono quasi appaiati tendendo ad avvicinarsi ulteriormente tra loro, fino a quando non saranno congiunti ai primi di febbraio. I due focosissimi astri riverseranno quindi il loro torrido influsso prima sulla seconda metà del Capricorno e poi sul primo decanato dell'Acquario, dispensando energia vitale, spirito d'iniziativa, intraprendenza ma potenzialmente anche aggressività esercitata o subita su chi sarà interessato, cioè tutti coloro che hanno pianeti o assi nella seconda metà della Croce Cardinale o nel primo decanato della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario). Attenzione quindi a farne buon uso.
Resta arroccata nei primi 6 gradi del Capricorno l'inquietante, ma potenzialmente anche fortemente evolutiva, congiunzione tra Plutone e il Nodo Lunare Nord. Possibili quindi richiami di situazioni di origine karmica, oppure ribaltamenti di situazioni in chiave dharmico-evolutiva, per chi ha pianeti o assi nei primi gradi della Croce Cardinale. Novità invece per quanto riguarda Giove, che entro il mese farà il suo secondo ingresso nell'Ariete, nel quale aveva già stazionato per qualche tempo prima di retrocedere nuovamente in Pesci. Il gigante del sistema solare questa volta attraverserà l'Ariete tutto d'un fiato, avendo già effettuato in precedenza uno stazionamento, e già a giugno sarà entrato in Toro. Di conseguenza andrà gradualmente a sciogliersi l'interminabile congiunzione con Urano, che in Ariete entrerà soltanto a marzo. La configurazione resterà comunque attiva ancora per questo mese, con fulcro negli ultimi gradi dei Pesci e influssi quindi sugli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). Come abbiamo più volte sottolineato, la congiunzione Giove-Urano richiama dinamismo, slancio verso il futuro, cambiamenti anche bruschi e vistosi, graditi o meno ovviamente a seconda di cosa i pianeti vanno a toccare e come.
Proseguono sempre appaiati anche Nettuno e Chirone, sempre negli ultimi gradi dell'Acquario, ma per quanto riguarda questi astri aspettiamo il loro prossimo ingresso in Pesci che avverrà entro l'anno, e sarà assai interessante data l'affinità Nettuno-Pesci e i profondi significati che la configurazione richiama. Da segnalare anche lo stazionamento di Saturno, che si inchioderà a 17° Bilancia e invertirà moto da diretto a retrogrado verso la fine del mese. Potenti influssi quindi sui settori intorno al grado 17 della Croce Cardinale (davvero sollecitatissima in questo mese), e in misura minore ma più facilmente gestibile anche intorno agli stessi gradi dei segni posti in trigono o sestile (Gemelli, Acquario, Leone, Sagittario). Saturno come si sa raramente risulta simpatico e gradevole, spesso attira prove difficili o situazioni comunque impegnative per qualche ragione, di sicuro non regala nulla. Tuttavia è anche l'astro che può portare alla concretizzazione di obiettivi che hanno richiesto lunghi anni di lavoro, che consolida e rafforza ciò che si è faticosamente conquistato, che tempra e rende forti. Molto dipende anche da come il singolo individuo è sintonizzato con i valori saturniani: più c'è buona sintonia e maggiori sono le possibilità di riuscire a gestire bene i periodi contrassegnati da un forte transito del pianeta, altrimenti tali periodi possono essere percepiti come particolarmente severi, frustranti e logoranti.
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, dopo il tramonto del Sole è sempre visibile Giove verso sud-ovest, per qualche ora prima che tramonti anch'esso sotto l'orizzonte occidentale. Tra mezzanotte e l'una sorgerà dalla parte opposta Saturno, seguito da Venere dopo le 4:30 circa. I due astri resteranno visibili fino all'alba nel quadrante di sud-est. Nella prima metà del mese, verso est si dovrebbe riuscire a vedere anche Mercurio per brevissimo tempo poco prima del sorgere del Sole, mentre Marte non sarà osservabile data la sua vicinanza al Sole stesso. Ah, buon 2011 a tutti!
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lunedì 20 dicembre 2010
DOMANI ECLISSE LUNARE SOLSTIZIALE

L'eclisse lunare prevista per domani mattina avrà una speciale importanza per varie ragioni. Intanto si tratta di un'eclisse totale e quindi particolarmente intensa già di suo, ma soprattutto avverrà proprio in un giorno astronomicamente molto significativo come quello del Solstizio di dicembre, che segna l'avvio della stagione invernale nell'emisfero nord e di quella estiva nell'emisfero sud, con l'ingresso del Sole nel segno del Capricorno che avverrà alle ore 23:40 GMT. A questo va poi aggiunto che le configurazioni planetarie presenti domani, e che quindi daranno la loro impronta sia all'eclisse che al Solstizio, saranno di quelle assai toste, con un possente stellium Sole-Marte-Plutone-Mercurio-Nodo Nord a cavallo tra Sagittario e Capricorno con la Luna in opposizione, e la congiunzione Giove-Urano in quadratura a Mercurio e alla Luna. L'eclisse inoltre verrà a formarsi proprio sull'asse Ascendente-Discendente, che sarà allineato all'asse solstiziale! Se è vero che le configurazioni astrali presenti al momento di solstizi, equinozi ed eclissi danno la loro impronta a periodi ben più lunghi che si estendono per mesi (o addirittura l'intero anno seguente nel caso del solstizio di dicembre), dovremmo aspettarci un 2011 a tinte assai forti per varie ragioni, contrassegnato dall'aggressiva intraprendenza di Marte, dal potere distruttivo ma anche trasformativo-rigenerante di Plutone, dall'imprevedibilità e dalle sorprese inaspettate della quadratura Mercurio-Giove-Urano e dalle emozioni estreme di una Luna sollecitata come non mai da tutto ciò. Vedremo nei prossimi mesi se sarà effettivamente così, con queste premesse astrali ci si può aspettare davvero di tutto. L'eclisse lunare di domani culminerà alle ore 8:17 GMT, e pertanto sarà visibile per intero solamente nelle Americhe, a quell'ora in Italia sarà giorno. Nell'immagine allegata, il quadro astrale al momento culminante del fenomeno.
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domenica 19 dicembre 2010
MERCURIO RETROGRADO, ANCORA GRAVI PROBLEMI AI TRASPORTI IN EUROPA
Come abbiamo più volte sottolineato in passato, quando Mercurio è stazionario, retrogrado o in aspetto critico a pianeti lenti si possono verificare problemi ai trasporti su larga scala, in quanto Mercurio è il significatore, tra le altre cose, proprio di trasporti, interscambi e movimenti. Dopo i problemi verificatisi nelle settimane scorse in vasti settori dell'Europa a causa dell'aspetto critico che Mercurio ha formato con Giove, Urano e Marte, ora gli stessi problemi si verificano nuovamente in maniera alquanto vistosa in coincidenza con l'inversione di moto del pianeta, che è ha assunto moto retrogrado da circa una settimana. Il settore colpito è ancora una volta quello della popolatissima Europa, con conseguenti disagi che hanno interessato un gran numero di persone soprattutto in Gran Bretagna, Germania, Francia, Olanda e stavolta anche l'Italia, con centinaia di persone intrappolate in autostrada per 15-20 ore a causa della neve. E' stata infatti una seconda, intensa ondata di freddo e neve a causare gravi problemi ad aeroporti, treni e strade in gran parte d'Europa. Qui sotto il link a un articolo di un sito di meteorologia che illustra la situazione meteo di questi giorni in Europa e le sue conseguenze nel settore dei trasporti.
Meteogiornale - Gelo e neve bloccano l'Europa
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domenica 12 dicembre 2010
SPETTACOLARE CONGIUNZIONE LUNA-GIOVE VISIBILE PER TRE SERE

Nelle prossime tre serate, da domenica a martedì, sarà possibile osservare in cielo una spettacolare congiunzione tra la Luna e Giove, con aspetto esatto lunedì sera intorno alle ore 21 a 24° Pesci. I due astri congiunti si potranno vedere, nel quadrante di sud-ovest, già dopo il tramonto del Sole e fino alle 22:30 circa, quando tramonteranno a loro volta. Della configurazione farà parte anche Urano, che tuttavia, come si sa, non è visibile a occhio nudo. L'immagine allegata mostra la posizione della congiunzione Luna-Giove nel momento del suo culmine, che come detto sarà lunedì 13 dicembre intorno alle ore 21, ma che sarà presente, sia pure meno stretta, anche nella sera precedente e in quella seguente.
sabato 4 dicembre 2010
MERCURIO E IL CAOS TRASPORTI IN EUROPA
Parlando della congiunzione Mercurio-Marte attiva ormai da metà novembre e tuttora in atto, avevamo sottolineato come questa avrebbe potuto influire in qualche modo, tra le altre cose, anche sul settore dei trasporti, che in astrologia è governato appunto da Mercurio. Da quando i due astri congiunti hanno formato un critico aspetto di quadratura con un'altra congiunzione, quella tra Giove e Urano in Pesci, effettivamente si sono verificati gravi problemi nei trasporti in gran parte dell'Europa centro-occidentale, a causa di una imponente e piuttosto inusuale ondata di freddo e maltempo. Strade e autostrade bloccate, molti treni cancellati o in forte ritardo, aeroporti chiusi o funzionanti solo a tratti con moltissimi voli cancellati ecc. Tra i Paesi più colpiti e colti di sorpresa: Gran Bretagna, Francia, Germania, Belgio, Olanda, Svizzera e Polonia. A questo va poi aggiunto un improvviso sciopero dei controllori di volo che ha paralizzato quasi tutto il traffico aereo in Spagna. Qui sotto un link a un sito di meteorologia che illustra in modo eloquente la situazione meteo di questa settimana in Europa e i conseguenti problemi nei trasporti che si sono verificati.
Meteogiornale - Maltempo in Europa
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giovedì 2 dicembre 2010
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI DICEMBRE

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di dicembre: SOLE in Sagittario, dal 22 in Capricorno; LUNA nuova il 13 in Sagittario, LUNA piena ed ECLISSE totale di Luna il 21 in Gemelli; MERCURIO in Capricorno, dall'11 retrogrado, dal 19 in Sagittario, dal 30 diretto; VENERE in Scorpione; MARTE in Sagittario, dall'8 in Capricorno; GIOVE in Pesci; SATURNO in Bilancia; Urano retrogrado in Pesci, dal 6 diretto; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Pesci.
Il mese entrante segna il ritorno delle eclissi, in particolare di un'eclisse totale di Luna particolarmente interessante per la sua intensità e anche perchè avviene proprio nel giorno del solstizio, il 21 dicembre. Inoltre l'eclisse lunare, che tecnicamente è un'opposizione Sole-Luna con coinvolgimento dei Nodi Lunari, viene a formarsi nel bel mezzo di una configurazione planetaria alquanto importante, vale a dire uno stellium che coinvolge Mercurio, Sole, Plutone e Marte tra gli ultimi gradi del Sagittario e i primi del Capricorno. Parte di questo stellium sarà inoltre in aspetto di quadratura alla congiunzione Giove-Urano negli ultimi gradi dei Pesci. Se dovessimo considerare il quadro astrale del solstizio di dicembre come impronta che contrassegna l'anno a venire, potremmo senz'altro ipotizzare un 2011 quanto mai movimentato e ricco di colpi di scena clamorosi, oltre che ad alto rischio di conflittualità. E se dovessimo definirlo con un aggettivo basandoci sui fattori coinvolti nella configurazione, potremmo definirlo "esplosivo", almeno potenzialmente. L'eclisse lunare si verificherà esattamente il 21 dicembre con culmine alle ore 8:17 GMT, a 29° Gemelli. Il momento esatto del solstizio sarà invece lo stesso giorno ma alle ore 23:40 GMT, quando il Sole entrerà nel Capricorno.
Come abbiamo visto, saranno soprattutto i movimenti di Marte e Mercurio a determinare il formarsi delle configurazioni astrali più significative del mese. I due pianeti sono attualmente in congiunzione larga tra fine Sagittario (Marte) e inizio Capricorno (Mercurio), ma quest'ultimo farà tra pochi giorni il suo anello di sosta con stazionamento a 5° Capricorno e inversione di moto a retrogrado dal giorno 11. Pertanto i due astri saranno in congiunzione esatta il giorno 14 a 4° Capricorno, poi gradualmente si allontaneranno tra loro. La cosa interessante però è che nei primi gradi del Capricorno stanno transitando Plutone e il Nodo Nord, mentre da quelle parti verrà a trovarsi anche il Sole intorno ai giorni del solstizio. Ecco quindi il formarsi dello stellium prima a tre e poi a quattro (più il Nodo), con il transito della Luna in opposizione nel giorno del solstizio a formare l'eclisse. Il fatto che Mercurio retroceda mentre Marte avanza non farà altro che mantenere attivo lo stellium più a lungo, con punto focale sempre a cavallo tra fine Sagittario e inizio Capricorno. Tutto questo mentre Giove e Urano si trovano congiunti negli ultimi gradi dei Pesci, e quindi in quadratura almeno a parte dello stellium stesso. Sul piano individuale saranno interessati tutti coloro che hanno pianeti o assi tra gli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) e i primi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), con le più svariate modalità a seconda di come e cosa viene attivato nel quadro astrale personale. Va detto però che si tratta di configurazioni forti che possono favorire imprevedibili ribaltamenti di situazioni, nel bene o nel male. Tra l'altro nel periodo in esame anche il governo Berlusconi è atteso ad una prova cruciale con il voto di fiducia del giorno 14, quando le suddette configurazioni si troveranno in posizione alquanto critica rispetto ai pianeti radix del premier.
Sempre entro il mese, Mercurio farà anche il suo secondo stazionamento, questa volta a 19° Sagittario, per riprendere moto diretto dal giorno 30. Da segnalare anche l'inversione di moto di Urano, che torna diretto dal giorno 6 rimanendo per l'intero mese a 26° Pesci. Non essendoci altro di particolarmente interessante da segnalare (ma quello che c'è diciamo pure che basta e avanza), passiamo alla visibilità dei pianeti in cielo. Giove appare culminante verso sud già dopo il tramonto del Sole, e resta visibile fino quasi a mezzanotte spostandosi gradualmente verso ovest. Saturno e Venere si possono invece osservare nelle prime ore del mattino prima che sorga il Sole, approssimativamente dopo le 3.30 Saturno e dopo le 4.30 Venere in direzione est o sud-est, fino alle prime luci dell'alba. Mercurio e Marte non sono invece osservabili causa la loro vicinanza al Sole. Nell'immagine allegata, le vistose configurazioni astrali presenti al momento del solstizio del prossimo 21 dicembre.
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