mercoledì 24 dicembre 2008

ASTROLOGIA - TERREMOTO, LA SECONDA SCOSSA


La scossa di terremoto che ha colpito il Nord Italia, e in particolare l'Emilia, ieri pomeriggio, è stata replicata ieri sera alle 22:58, in forma leggermente meno intensa. Anche questa volta siamo andati a vedere la carta astrale relativa al momento dell'evento centrata sul luogo dell'epicentro (più o meno lo stesso della prima scossa), e anche stavolta abbiamo trovato qualcosa di interessante, che sembra confermare l'ipotesi che avevamo fatto ieri. Anche questa volta abbiamo infatti trovato una configurazione critica situata negli angoli del quadro, ma non la stessa della prima scossa. Mentre nel pomeriggio era stata la congiunzione Sole-Marte-Plutone a trovarsi sul Discendente, nel caso della seconda scossa abbiamo trovato l'opposizione Saturno-Urano sull'asse Ascendente-Discendente. Un'altra configurazione a rischio dunque, di natura differente rispetto alla prima ma comunque critica. Va quindi rafforzandosi l'ipotesi fatta ieri circa l'importanza della presenza di configurazioni critiche agli angoli del tema in occasione di eventi naturali forti, fermo restando che tutto questo deve sicuramente interagire con altri fattori (eclissi, lunazioni o altro) che andranno identificati, studiati e verificati. Nell'immagine allegata, il quadro astrale della seconda scossa di terremoto, calcolato sul luogo dell'epicentro (Quattro Castella, provincia di Reggio Emilia).

martedì 23 dicembre 2008

ASTROLOGIA - TERREMOTO NEL NORD ITALIA


Una scossa di terremoto di una certa entità, che abbiamo avvertito nettamente anche noi, si è verificata questo pomeriggio, alle ore 16.25 nel Nord Italia, con epicentro in una zona collinare al confine tra le province di Parma e Reggio Emilia. Attualmente non si hanno notizie di feriti o gravi danni. Naturalmente siamo andati a vedere la carta astrale del momento, centrata sul luogo dell'epicentro, per vedere se si notava qualcosa di interessante, e in effetti l'abbiamo trovato. Nella carta astrale si nota infatti la presenza della congiunzione Sole-Marte-Plutone esattamente sul Discendente. Di quella congiunzione avevamo già parlato diffusamente nel nostro resoconto sui transiti di dicembre, indicandola come una configurazione ad alta energia ma potenzialmente a rischio date le valenze dei fattori interessati. Inoltre la presenza di configurazioni critiche agli angoli è uno dei fattori astrologici che si ritiene possano coincidere con eventi naturali forti, anche se sicuramente con il concorso ancora non chiaro di altri elementi come eclissi, lunazioni o altro. Si tratta di ipotesi ancora da studiare, approfondire e verificare, nell'ambito di una branca astrologica ancora allo stato embrionale come quella che studia le configurazioni astrali in rapporto ai grandi eventi naturali, e che quindi va presa per ora soltanto come un'ipotesi di lavoro. Questa nostra analisi è quindi un piccolo contributo alla ricerca in questo settore. Nell'immagine allegata, il quadro astrale alle 16.25 di oggi centrato sulla località di Traversetolo (Parma) dove è stato individuato l'epicentro del terremoto. Notare la congiunzione Sole-Marte-Plutone esattamente angolare sul Discendente.

domenica 21 dicembre 2008

IL SOLSTIZIO E I SUOI SIGNIFICATI PIU' PROFONDI

Quello del Solstizio è un evento che fornisce un gran numero di interessanti spunti di riflessione per chi si interessa di scienze esoteriche, che vanno molto al di là dei suoi aspetti tecnico-scientifici che ci insegna l'astronomia moderna. Uno dei sette princìpi ermetici del Kybalion, testo cardine della scienza esoterica di origine occidentale, afferma che ogni cosa nell'Universo si manifesta attraverso un ritmo, attraverso un'oscillazione tra due opposte polarità tra loro complementari. L'esistenza in ogni cosa di questo ritmo oscillatorio bi-polare la si può facilmente verificare osservando i cicli della natura e delle attività umane, e più in generale in come si manifesta ogni forma di vita. Tutto è un continuo alternarsi di luce e ombra, caldo e freddo, secco e umido, crescita e caduta, veglia e sonno, attrazione e repulsione, creste d'onda e cavi d'onda, e si potrebbe andare avanti all'infinito.

Meditare su questo ritmo di alternanza tra polarità opposte è sempre un ottimo esercizio per mettersi in sintonia e in armonia con i ritmi dell'Universo, e l'evento del Solstizio è quanto mai adatto a questo scopo essendo uno dei punti culminanti di uno di questi cicli cosmici. Durante il Solstizio infatti il Sole raggiunge la massima o minima altezza sull'orizzonte, determinando il massimo e minimo numero di ore di luce o tenebre nei due emisferi terrestri. Durante gli Equinozi, le due forze contrapposte sono invece in perfetto equilibrio tra loro e la durata di giorno e notte è esattamente uguale. Riconoscere in ogni cosa l'esistenza di questi ritmi può contribuire ad avere un atteggiamento più equilibrato e rilassato nei confronti della vita e dei suoi eventi, e inoltre saper identificare le fasi ritmiche in ogni attività umana e in ogni situazione della vita può essere di grande utilità pratica.

Nel mondo antico si usava celebrare ed attribuire grande importanza a queste fasi cicliche solstiziali ed equinoziali, in quanto si vedeva nell'alternarsi dei cicli astronomici il manifestarsi dell'attività di entità divine. Oggi la scienza moderna tende a considerare queste celebrazioni come superstiziose, ma secondo i migliori esoteristi di oggi queste convinzioni antiche erano invece pienamente giustificate. Secondo questi maestri, infatti, l'umanità antica aveva una struttura animica molto diversa da quella attuale. L'uomo antico era molto meno razionale di quello moderno, ma in compenso era dotato di una sorta di chiaroveggenza istintiva, che gli permetteva di percepire direttamente le entità spirituali e riconoscerne l'attività nel mondo della natura. Per questo le tradizioni antiche identificavano gli dèi negli astri e in tutte le manifestazioni naturali, non si trattava affatto di superstizioni ma di percezioni dirette.

Secondo il filosofo-occultista Rudolf Steiner, dove c'è un astro c'è un concentramento di attività spirituale, e l'astro fisico che noi percepiamo non è altro che un fatto esteriore dietro al quale si cela una possente attività spirituale operata da entità invisibili ai sensi ordinari, e tutti i cicli cosmici e naturali avvengono per opera di queste entità. Con il passare dei secoli, l'umanità ha gradualmente perso la chiaroveggenza istintiva acquistando la razionalità, e in questo modo si è sviluppata la cultura scientifica attuale ma è andata perduta la capacità di percepire le entità spirituali. Secondo i maestri esoterici, si tratta di un percorso che l'umanità doveva seguire per inserirsi più profondamente nel mondo della materia fisica e lì sviluppare certe componenti animiche che soltanto nel mondo fisico possono essere sviluppate, poi in futuro la chiaroveggenza verrà recuperata ma in forma più evoluta, non sarà più un fatto istintivo ma una facoltà utilizzabile a comando.

Nel mondo antico, il Sole, con tutti i suoi cicli culminanti nei Solstizi e negli Equinozi, era considerato come la più grande delle espressioni dell'attività divina. Anche questo, sempre secondo Steiner, era del tutto giustificato in quanto dietro la forma esteriore del Sole fisico opera l'entità spirituale più evoluta del sistema solare, quell'entità che tante grandi tradizioni antiche, a cominciare da quella egizia, identificavano come una grande guida dell'umanità. Si tratta della stessa entità che il mondo cristiano ha riconosciuto nel Cristo, ma che era stata già riconosciuta sotto altri nomi da molte tradizioni pre-cristiane. Ecco allora che la nascita del Cristo viene celebrata oggi intorno ai giorni del Solstizio invernale, così come nell'antichità si celebrava nello stesso periodo la rinascita del Sole, che da quel momento riprende la sua fase ciclica ascendente. Al di là delle varie forme con cui viene celebrato dalle tradizioni spirituali antiche e moderne, il Solstizio rappresenta comunque la celebrazione e il rinnovamento del profondo legame tra l'umanità e la sua grande Guida che l'accompagna nel suo percorso evolutivo.

lunedì 15 dicembre 2008

ECONOMIA, QUALCOSA SI MUOVE

Si dice che non tutti i mali vengono per nuocere, e forse anche l'attuale grande crisi economico-finanziaria globale può costituire un'opportunità per rivedere a fondo un sistema economico che ha ormai da tempo perso la sua vera funzione, che è quella di garantire ai cittadini sussistenza e benessere materiale, diventando invece uno strumento nelle mani dei pochi che ne detengono il controllo per arricchirsi a spese dei molti. Un sistema che, una volta degenerato, ha creato enormi squilibri economici, tensioni sociali e gravi danni ambientali, oltre che situazioni paradossali con merci che viaggiano da una parte all'altra del mondo senza alcuna logica se non quella di generare profitto per pochi privilegiati.

Dicevamo che questa crisi può costituire un'opportunità per rivedere finalmente questo sistema assurdo, e infatti si cominciano a vedere alcune iniziative che sembrano andare in questa direzione. Dopo le monete locali che sono state lanciate in alcune zone d'Italia, ecco emergere un'altra iniziativa simile nel Veneto, nella forma dello Scec, che non è propriamente una moneta locale ma qualcosa di simile e che comunque va nella direzione della localizzazione dell'economia, una scelta indispensabile per restituire all'economia la sua giusta funzione. Ben vengano quindi tutte le iniziative, come ad esempio anche quella dei mercati locali gestiti direttamente dai produttori, che tendono a riportare l'economia al servizio del cittadino, anzichè il contrario come avviene invece nell'economia globalizzata gestita dai grandi centri di potere politico-economico-finanziario. Si tratta di piccoli passi, ma nella direzione giusta secondo noi. Per i dettagli sull'iniziativa dello Scec in Veneto, vi rimandiamo all'articolo linkato qui sotto.

http://www.disinformazione.it/scec.htm

venerdì 5 dicembre 2008

SORRISI DAL CIELO


Sapevamo che la congiunzione Luna-Venere-Giove sarebbe stata altamente spettacolare, ma lo show offerto dai tre astri congiunti è stato persino migliore di quello che ci aspettavamo. Purtroppo qui in Emilia il cielo coperto ha impedito di osservarli nella sera del 1° dicembre, ma chi ha avuto la fortuna di poterli osservare li ha visti formare una straordinaria figura sorridente, con Venere e Giove a fungere da occhi e la falce della Luna crescente a formare una bocca sorridente sotto di loro. Astri che sorridono dal cielo, davvero non poteva essere più beneaugurante questa configurazione, che tra l'altro è tra le più favorevoli secondo la tradizione astrologica. Speriamo che sia anche questo un segno di qualcosa che sta cambiando in questo mondo che sta attraversando una crisi sistemica, e che ha bisogno di riforme radicali nel campo del sociale, dell'educazione e dell'economia. Auguriamoci che questo sorriso dal cielo possa stimolare l'umanità ad intraprendere con coraggio e determinazione questo percorso di cambiamento. Nell'immagine allegata, la formazione a sorriso come si presentava nella sera del 1° dicembre.

mercoledì 3 dicembre 2008

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI DICEMBRE

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di dicembre: SOLE in Sagittario, dal 21 in Capricorno; LUNA piena il 12 in Gemelli, LUNA nuova il 27 in Capricorno; MERCURIO in Sagittario, dal 12 in Capricorno; VENERE in Capricorno, dall'8 in Acquario; MARTE in Sagittario, dal 27 in Capricorno; GIOVE in Capricorno; SATURNO in Vergine; URANO in Pesci; NETTUNO in Acquario; PLUTONE in Capricorno; CHIRONE in Acquario; NODO LUNARE NORD in Acquario; LUNA NERA in Sagittario.

All'inizio del mese saranno ancora in azione le due congiunzioni Sole-Mercurio-Marte in Sagittario e Venere-Giove in Capricorno, ma col passare dei giorni queste tenderanno gradualmente ad allentarsi e poi a sciogliersi definitivamente, a causa della differenza di velocità tra i vari pianeti coinvolti. Sui significati e gli influssi di queste configurazioni abbiamo già detto tutto in precedenza, quindi non aggiungeremo altro. Verso la fine del mese si formerà un'altra interessante congiunzione a tre, che questa volta coinvolgerà Sole, Marte e Plutone. Dalle caratteristiche degli astri coinvolti possiamo già da subito capire che si tratterà di una configurazione 'ad alta temperatura', accompagnata anche dalla presenza non proprio rassicurante della Luna Nera con tutti si suoi significati connessi alle problematiche insolute. Lo stellium comincerà ad essere attivo grossomodo intorno al giorno del Solstizio, e persisterà più o meno fino alla fine di dicembre. Sarà intorno al giorno 25 che il nuovo ammasso planetario raggiungerà la sua massima forza, interessando gli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) e i primi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), con influssi particolarmente sentiti soprattutto per fine Sagittario e inizio Capricorno, dove transiteranno i tre astri. Configurazione quindi a dominante Fuoco, in grado di stimolare notevolmente l'istintualità e le forze autoaffermative, sia con le modalità palesi di Marte che con quelle occulte di Plutone. Buona occasione per imprimere forza, determinazione e 'magia' alle proprie azioni per chi sa ben gestire influssi di questo genere, ma rischi da non sottovalutare invece per chi non ha questa capacità e può pertanto essere travolto dai suoi stessi istinti che non sa controllare. Rischi soprattutto per chi gli istinti incontrollati altrui si troverà a dover subire in qualche modo e per qualche ragione. Faccia quindi attenzione chi ha nel proprio quadro radix dei pianeti tradizionalmente 'a rischio', oppure anche i luminari, in aspetto critico al nuovo stellium in formazione.

Altra vistosa configurazione multipla si formerà nell'ultima decade del mese in Acquario, grazie al transito di Venere che, fungendo da ponte, ricompatterà temporaneamente Nettuno, Chirone e Nodo Nord, a lungo in congiunzione nei mesi scorsi ma oggi più sfilacciati. Qui abbiamo dei significati del tutto diversi date le valenze dei fattori in gioco, che richiamano piuttosto tematiche spirituali, affettive, artistiche, terapeutiche. Anche questa combinazione durerà poco data la velocità di Venere, tuttavia potrebbe indicare sviluppi importanti nel corso del 2009 per chi compirà gli anni nell'ultima decade del mese e si troverà quindi lo stellium nel quadro di rivoluzione solare annuale. I settori interessati sono grossomodo quelli compresi nel secondo decanato (da 10° a 20°) dell'Acquario, con influssi più ambigui e/o meno facilmente gestibili per gli stessi settori dell'opposto Leone e di Toro e Scorpione posti in quadratura. Influssi più blandi ma decisamente più favorevoli invece per i settori omologhi dei segni posti in trigono o sestile (Gemelli, Bilancia, Ariete, Sagittario).

Prosegue anche in questo mese l'aspetto di opposizione tra Saturno in Vergine e Urano in Pesci, una configurazione altamente stridente considerate le valenze dei due astri coinvolti. Il fulcro verrà a trovarsi all'incirca a 20° dell'asse sopracitato, con forte coinvolgimento anche dell'asse Gemelli-Sagittario. Influssi molto contrastanti dunque, tra le spinte innovative uraniane e quelle conservative saturniane, che potranno creare non pochi grattacapi e inquietudini a chi sarà interessato direttamente. Ad inizio mese tutto l'insieme sarà attenuato in qualche modo da Giove che sarà in aspetto armonico ad entrambi i pianeti, ma col passare dei giorni il suo avanzamento più rapido rispetto agli altri due lo metterà fuori gioco, e quindi a partire dall'ultima decade del mese l'opposizione Saturno-Urano comincerà ad esprimersi in tutta la sua crudezza.

Concludiamo con la visibilità dei pianeti in cielo. In questi giorni Venere e Giove hanno dato spettacolo con la loro congiunzione che ha coinvolto per un paio di giorni anche la Luna, formando per una sera una incredibile formazione 'a sorriso' di rara bellezza. Ora i due luminosissimi astri tenderanno gradualmente ad allontanarsi tra loro, restando comunque visibili in direzione sud-ovest dopo il tramonto del Sole per tutto il mese. Visibile anche Saturno, ma dalla parte opposta verso est o sud-est a partire all'incirca dalle ore 1 e per tutto il resto della notte fino all'alba. Non sarà invece osservabile Marte, sempre vicino al Sole, mentre Mercurio comincerà ad allontanarsi dal Sole soltanto verso fine mese, ma non siamo certi che questo sia sufficiente per renderlo visibile, sia pure per brevissimo tempo, verso ovest dopo il tramonto.

mercoledì 26 novembre 2008

ASTROLOGIA - IMPORTANTI CONGIUNZIONI IN CIELO


Stanno ormai per raggiungere la loro fase culminante le due importanti congiunzioni planetarie cui avevamo già accennato nel resoconto mensile sui transiti di novembre. La prima interessa Sole, Mercurio e Marte nella prima metà del Sagittario, mentre la seconda interessa Venere e Giove nella seconda metà del Capricorno. Nel primo caso la culminazione avverrà proprio domani, quando i tre astri formeranno una congiunzione strettissima, alla quale si aggiungerà anche la Luna in transito nel Sagittario. La congiunzione tra Venere e Giove raggiungerà invece la sua massima forza tra l'1 e il 2 dicembre, quando sarà esatta ed ulteriormente enfatizzata ancora dalla Luna che sarà nel frattempo passata dal Sagittario al Capricorno. Mentre Mercurio e Marte non saranno visibili in quanto nascosti dalla luce solare, Venere e Giove congiunti sono attualmente osservabili e lo saranno naturalmente anche nei prossimi giorni, in direzione sud-ovest dopo il tramonto del Sole. Trovarli sarà facilissimo in quanto si tratta dei due astri più luminosi in assoluto, ovviamente escludendo Sole e Luna. Questa congiunzione è altamente spettacolare e vi consigliamo di ammirare la sua bellezza, già in questi giorni ma in modo particolare nei primi giorni di dicembre quando sarà accompagnata anche dalla Luna.

Ma veniamo ora ai significati astrologici di queste interessantissime configurazioni. Sole, Mercurio e Marte congiunti rappresentano una combinazione altamente energetica e dinamica, a dominante Fuoco. Chi riceve il suo influsso può risentire di un incremento delle energie vitali e di un insolita attitudine all'intraprendenza e all'autoaffermazione. Nel caso di soggetti dotati di un buon equilibrio e buona gestione degli istinti, questa congiunzione può dare una forte spinta alla realizzazione di progetti e idee, ad intraprendere nuove iniziative o portare a termine quelle ancora non completate; può manifestarsi un incremento del desiderio e dell'eros, ci si può sentire insolitamente carichi di energia e di voglia di fare. Nei soggetti scarsamente dotati di controllo di sè, la configurazione può invece rappresentare un fattore di rischio in quanto può allentare eccessivamente i freni inibitori e può stimolare in modo anomalo l'aggressività; la pulsione sessuale può diventare difficilmente controllabile. I soggetti maggiormente interessati saranno principalmente quelli che hanno pianeti o fattori significativi nella prima metà del Sagittario, ma naturalmente anche quelli che ne hanno negli stessi settori dei segni posti in opposizione o quadratura (Gemelli, Vergine, Pesci). In questi ultimi casi è maggiormente presente il rischio che possano manifestarsi i lati negativi della configurazione, nella forma di una cattiva gestione delle pulsioni istintive o dell'aggressività, esercitata o subita. Dato il coinvolgimento anche di Mercurio, può essere presente anche il rischio di incidenti su mezzi di trasporto. I settori interessati dei segni posti in sestile o trigono (Ariete, Leone, Bilancia, Acquario) riceveranno invece un influsso più moderato e facilmente gestibile in modo costruttivo. Molto naturalmente dipenderà anche da quali fattori radix verranno eventualmente attivati dalla congiunzione caso per caso.

Per quanto riguarda Venere e Giove, il significato tradizionale della loro congiunzione è tipicamente 'fortunato', trattandosi dei pianeti dei piaceri e dell'abbondanza. Logico quindi aspettarsi benefici di varia natura a seconda dei fattori radix interessati, ma a condizione che non ci siano altri transiti ad alto rischio concomitanti, i quali potrebbero notevolmente limitare i benefici suddetti. I settori più favoriti sono ovviamente quelli situati tra 15 e 25 gradi Capricorno, con influssi meno eclatanti ma sempre tendenzialmente favorevoli anche per gli stessi settori dei segni posti in trigono o sestile (Pesci, Vergine, Toro, Scorpione). Più ambiguo il significato relativo ai settori omologhi dei segni posti in opposizione o quadratura (Cancro, Ariete, Bilancia), che potrebbero risentire di un influsso per qualche ragione 'squilibrato' o non del tutto soddisfacente. In questi casi è anche possibile qualche eccesso di gola o piaceri di vario genere, spese esagerate o non necessarie come pure qualche eccesso di indulgenza verso sè stessi o gli altri. Nell'immagine allegata, la spettacolare congiunzione Luna-Venere-Giove come apparirà nel cielo il 2 dicembre dopo il tramonto del Sole. Il giorno prima saranno stati ancora più vicini tra loro, tanto che l'immagine creata dal software praticamente li sovrappone.

venerdì 21 novembre 2008

TRANSITI PLANETARI E DIVORZI


Secondo la tradizione astrologica, le relazioni coniugali sono regolate da alcuni fattori specifici, che vengono identificati in particolare negli astri Luna e Venere, nella 4a e nella 7a casa. La Luna infatti rappresenta in Astrologia l'archetipo della casa e del focolare domestico, e quindi rappresenta tutto ciò che è legato alla vita familiare. Venere invece, tra le altre cose, è il significatore specifico dell'affettività, e quindi anche di tutte le relazioni che si basano su un rapporto di tipo affettivo. La 4a casa ha significati analoghi a quelli della Luna, indicando tutte le questioni relative alla famiglia, alla casa e alle proprie radici; 7a casa infine nel quadro natale è il settore d'influenza che riguarda tutti i tipi di relazione, e quindi a maggior ragione il matrimonio, che fra tutte le relazioni è indubbiamente quella più forte e importante. A proposito dei transiti planetari che coincidono con i divorzi, ci si dovrebbe quindi aspettare un intervento deciso e forte di uno o più pianeti lenti o semi-lenti in aspetto significativo ad almeno due di questi significatori specifici, se non di più. A seconda del tipo di situazione coniugale in esame, ci possono essere varie sfumature che saranno indicate dal variare dei pianeti di transito e/o degli aspetti in gioco, ma sempre attivando in qualche modo i fattori specifici indicati.

Prendiamo quindi in esame un esempio concreto analizzando i transiti relativi al divorzio di un personaggio noto di cui si conoscono i dati natali. Il personaggio in questione è la notissima cantante Madonna, il cui divorzio dal marito Guy Ritchie è stato sancito proprio questa mattina da un giudice, come riporta La Repubblica online. Osservando i transiti di oggi sul quadro radix di Madonna, troviamo delle configurazioni che ci pare confermino quando detto sopra. La prima riguarda Urano, che da qualche tempo sta transitando proprio nella 7a casa di Madonna con tutte le sue valenze destabilizzanti e orientate al cambiamento, e che in questo periodo ha formato una decisiva quadratura con Saturno natale situato proprio nella 4a casa. L'azione di Urano è stata in queste ultime settimane coadiuvata da quella di Saturno di transito, che dalla sua attuale posizione a 20° Vergine ha anch'esso quadrato la sua stessa posizione di nascita nella 4a casa portando gli eventi alla culminazione, dopo essere transitato in congiunzione alla Luna e all'Ascendente radix di Madonna nei mesi scorsi, mettendo duramente alla prova la relazione e la vita familiare.

Per quanto riguarda invece la Venere di nascita, la troviamo interessata da un difficile transito di Plutone in aspetto di quinconce e transitante nella 4a casa, configurazione che da qualche tempo sta mettendo in gioco la vita affettiva della cantante con le sue tipiche modalità trasformative orientate alla distruzione-rigenerazione. La Venere natale è interessata anche da un aspetto di trigono proveniente dalla congiunzione Sole-Marte-Mercurio di transito, un aspetto non significativo relativamente alle valenze più profonde dell'evento trattandosi di pianeti veloci, ma che può aver agito come trigger. Lo stesso ruolo può essere assegnato anche al trigono formato da Venere di transito sulla Luna radix. Il fatto che questi ultimi due siano aspetti armonici coinvolgenti significatori affettivi, fa pensare che la relazione fosse da tempo deteriorata affettivamente, e che il divorzio in qualche modo sia stato vissuto, almeno in parte, anche come una sorta di liberazione da una situazione ormai dieventata spiacevole. Nell'immagine allegata, il quadro radix di Madonna (pianeti interni) e i transiti di oggi (pianeti esterni).

giovedì 13 novembre 2008

ASTROLOGIA - CONSENSI IN CALO PER PREMIER E GOVERNO

Come avevamo ipotizzato due mesi fa osservando i transiti planetari, Silvio Berlusconi e il suo governo cominciano ad avere dei problemi, segnalati dai recenti sondaggi di Repubblica che indicano un calo significativo del gradimento dei cittadini italiani nei confronti del premier e dell'esecutivo da lui presieduto.
I suddetti sondaggi mostrano infatti una flessione di 4 punti per entrambi, anche se in assoluto il livello di gradimento continua a restare piuttosto alto almeno per Berlusconi (58%), mentre il suo governo si attesta al 50%.

Sicuramente la dura protesta del mondo della scuola contro i provvedimenti del ministro Gelmini hanno contribuito molto a far scendere l'indice di gradimento, ma un ruolo l'hanno probabilmente avuto anche la crisi economico-finanziaria, per far fronte alla quale il governo non ha mostrato di avere idee convincenti, e la vicenda Alitalia ancora non risolta, e forse anche l'ennesima gaffe internazionale del premier, questa volta nei confronti del futuro leader americano Barack Obama.

Tutto comunque ha coinciso, dal punto di vista astrologico, con l'attivazione del quadrato a T radix di Berlusconi, vero punto critico del suo tema natale, da parte sia di Saturno che di Urano, che si sono trovati congiunti a due dei tre vertici della configurazione (Nettuno e Saturno), formando entrambi una quadratura con il terzo (Giove). A suo tempo avevamo appunto segnalato i rischi che comporta l'attivazione di una configurazione natale di questo genere, così come avevamo segnalato la potenziale crudezza dell'opposizione Saturno-Urano quando tocca pianeti radix.

Osservando i transiti planetari dei prossimi mesi, vediamo il persistere ancora per mesi di una situazione difficile e quindi potenzialmente problematica. Saturno infatti avanzerà solo di pochi gradi mantenendo attivo il quadrato a T natale di Berlusconi, poi retrocederà e ripasserà sulla posizione natale di Nettuno e infine stazionerà a lungo sempre nei pressi del pianeta che funge da vertice della configurazione critica, che verrà poi toccato per la terza e ultima volta a luglio 2009. Urano invece avanzerà in modo più franco anche se lentamente, cessando la sua azione critica a partire da marzo 2009. Tuttavia l'esperienza insegna che Saturno, anche da solo, quando è in posizione difficile basta e avanza a creare dei problemi. Staremo a vedere, intanto per ora i transiti fanno ipotizzare un inverno di quelli rigidi per premier e governo.

mercoledì 12 novembre 2008

SULLA MORTE E L'ALDILA'

Ci troviamo attualmente nel periodo dell'anno governato dal segno dello Scorpione, e quindi anche dalle tematiche ad esso associate. Una di queste è quella della morte in tutti i suoi significati, e con tutto quello che ad essa può essere associato per analogia. Nel mondo di oggi, che soprattutto qui in Occidente è fortemente condizionato da un modo di pensare e di vivere materialistico, quello della morte costituisce certamente il più grande tabù nonchè il più grande spauracchio. Cerchiamo allora di gettare un po' di luce su questa tematica così mal compresa e mal gestita dall'umanità moderna, facendo riferimento ancora agli insegnamenti di Rudolf Steiner e in particolare ad un suo scritto intitolato Legami tra i vivi e i morti.

Per prima cosa bisogna sottolineare che l'evento della morte può far paura solamente se lo si vede da un punto di vista materialistico, mentre osservandolo da una prospettiva spirituale assume significati e valenze ben diverse. Innanzitutto bisogna dire chiaro che, secondo gli insegnamenti di tutte le scienze esoteriche, dopo la morte la vita continua in un piano esistenziale differente, non fisico. La morte terrena quindi non significa affatto, come molti temono, la fine della coscienza e dell'esistenza individuale, significa soltanto che l'individuo trasferisce la sua coscienza da un piano esistenziale fisico ad un altro non fisico. Questi piani esistenziali diversi non sono situati in luoghi diversi, ma si compenetrano l'uno con l'altro. In altre parole, il piano esistenziale spirituale si trova nello stesso luogo di quello fisico, ma non può essere percepito (se non da chiaroveggenti o in circostanze del tutto particolari) da chi è incarnato in un corpo fisico, proprio a causa delle limitazioni dovute all'involucro materiale.

La morte quindi rappresenta una fine solamente se vista dal piano fisico, mentre se viene osservata dal piano spirituale rappresenta invece un a nascita in un mondo diverso dove la coscienza, afferma Steiner, è ancora più presente. La vera differenza consiste nell'assenza dell'involucro fisico, del corpo materiale, ma la coscienza non solo non viene a mancare, ma è ulteriormente potenziata. Tuttavia, la capacità di percezione nel mondo spirituale al quale si accede dopo la morte dipende anche dalle abitudini coltivate durante la vita terrena. Più in questa vita si svolge attività spirituale e ci si rappresenta la vita post-mortem, e più gli organi di percezione spirituale si formano e si affinano, permettendo una percezione più forte, chiara e precisa dopo la morte. Un'attitudine fortemente materialistica invece costituisce un ostacolo alla percezione superiore, e quindi diventerà una sorta di handicap percettivo nella vita post-mortem, come può essere la sordità o la cecità nel mondo fisico.

Parlando dei legami spirituali tra i vivi e i morti, Rudolf Steiner sottolinea la grande importanza che ha la creazione, durante l'esistenza fisica, di legami di amicizia al di fuori dalle obbligazioni karmiche, di legami creati per scelta consapevole. Non si parla quindi di relazioni ad esempio con parenti stretti, dato che questo tipo di legami sono di natura karmica e quindi pre-determinati, ma di quei legami che vengono stabiliti con soggetti che si incontrano e frequentano non per destino ma per una scelta consapevole dettata da affinità morale e spirituale. Stabilire relazioni di questo genere secondo Steiner aiuta molto a formare gli organi di percezione spirituale, perchè la formazione di questi dipende appunto dall'attività spirituale esercitata nel mondo fisico. E' quindi nell'esistenza fisica che noi sviluppiamo quegli organi che poi ci permetteranno di percepire nel piano esistenziale superiore dopo la morte.

I legami di questo tipo tra due soggetti, afferma sempre Steiner, persistono anche dopo la morte di uno di loro, anche se allo stato attuale della sua evoluzione l'umanità non è in grado di percepire il mondo spirituale durante l'incarnazione fisica. Per rafforzare il rapporto con i propri cari defunti e migliorare la propria capacità di rapportarsi in modo corretto con la tematica della morte e dell'aldilà, il fondatore dell'Antroposofia consiglia in particolare di abituarsi a vivere la propria normale vita terrena pensando di essere sempre osservati dai morti, e di immaginarli come sempre presenti come entità che vivono e operano insieme a noi, anche se da un piano esistenziale differente. Questa è di fatto la realtà, anche se al momento non ci è dato di percepirla.