venerdì 25 giugno 2010

L'ECLISSE DELL'ITALIA CALCISTICA


Soltanto ieri avevamo espresso il nostro punto di vista circa l'imminente eclisse lunare, i transiti planetari concomitanti e i relativi significati potenzialmente assai critici, e già oggi ci ritroviamo a parlare di un primo, vistoso riscontro. Si tratta della clamorosa disfatta calcistica della Nazionale italiana, eliminata inaspettatamente al primo turno nonostante un girone considerato facile contro avversari sulla carta nettamente inferiori. Tre partite disastrose e tutti a casa con largo anticipo, questa la sentenza del campo dopo la partita decisiva di ieri, persa malamente contro la modesta Slovacchia. Essendo problematico redigere una carta astrale specifica per la Nazionale di calcio, abbiamo utilizzato quella dell'allenatore Marcello Lippi, trovando come vedremo notevoli riscontri rispetto a quando prospettato, e più in generale rispetto alle regole della tradizione astrologica.

Per prima cosa va evidenziato che in un evento di questo tipo (competizione sportiva) i significatori specifici possono a nostro avviso essere considerati Marte (sport/competizione) e Mercurio (gioco), e vedremo infatti che saranno proprio questi tra i pianeti che hanno avuto un ruolo particolarmente significativo rispetto ai fatti. Il contesto generale dell'avventura della Nazionale guidata da Lippi, contrassegnato dai transiti dei pianeti lenti, si presentava già piuttosto difficile, data la posizione di Plutone in quadratura a Mercurio natale situato nella 4a casa (nazione, radici), e abbiamo appena detto che Mercurio è un significatore specifico dell'evento. Inoltre la stridente opposizione in atto tra Saturno da un lato e Giove-Urano dall'altro veniva a trovarsi proprio sull'asse Mediocielo-Fondocielo dell'allenatore, risultando così enfatizzata. Lo stesso Saturno poi formava una quadratura esatta alla posizione natale di Giove, situato nella 1a casa, e questo ha verosimilmente avuto un effetto negativo sul morale, l'ottimismo e l'entusiasmo del tecnico, e per ovvia ripercussione anche dei giocatori ai suoi ordini. Ad alleggerire la situazione soltanto alcuni sestili che interessavano Nettuno sia come pianeta transitante che come punto ricevente, ma il contesto generale restava comunque molto difficile. Poi l'imminente eclisse lunare, che cadrà in quadratura esatta ancora alla posizione radix di Mercurio, ma sappiamo che gli effetti delle eclissi si fanno sentire già qualche tempo prima che queste si siano manifestate materialmente.

A completare la frittata ci hanno poi pensato i transiti dei pianeti veloci al momento decisivo della partita contro la Slovacchia. Qui troviamo il significatore specifico Marte transitare in quadratura esatta all'asse Ascendente-Discendente di Lippi, e sappiamo che questo asse regola i rapporti tra il singolo e gli altri, quindi anche i confronti e le competizioni; a coadiuvare l'azione di Marte troviamo anche la Luna transitante sull'Ascendente. Poi l'altro significatore Mercurio transitava in opposizione esatta a Giove di nascita azzerando il morale e l'ottimismo dell'allenatore già messo a dura prova da Saturno in quadratura, e infine ci si è messo anche il Sole a quadrare il povero Mercurio radix bersagliato da tutte le parti tra pianeti lenti, veloci ed eclissi. Si spiega così una disfatta che altrimenti è difficile spiegare, una disfatta la cui espressione visibile, secondo molti spettatori, era già incisa nei volti dei giocatori prima ancora che iniziasse la partita decisiva.
Nell'immagine allegata, il quadro natale di Marcello Lippi (pianeti interni) e i transiti per le ore 16 del 24 giugno (pianeti esterni).

giovedì 24 giugno 2010

IMMINENTE ECLISSE LUNARE E GRANDE CROCE CARDINALE


Tra due giorni, il 26 giugno, si verificherà un'importante eclisse lunare. Nonostante si tratti di un'eclisse soltanto parziale, l'evento avrà un'importanza speciale per altre ragioni, che andremo ora a spiegare. La prima ragione consiste nelle caratteristiche della configurazione planetaria presente in quel momento, che vedrà una Grande Croce nei quattro segni Cardinali, e per di più precisamente angolare; la seconda ragione riguarda invece il punto zodiacale toccato dall'eclisse, a 4° Capricorno e quindi in uno dei punti che durante tutta l'estate saranno interessati dal potente quadrato a T tra Giove, Urano, Saturno e Plutone di cui abbiamo già parlato nelle settimane scorse. In sostanza questa eclisse si presenta come insolitamente significativa sia in sè stessa, sia inserita nel contesto del periodo in cui accade, fungendo da possibile fattore enfatizzante di una configurazione planetaria di notevole portata che ci accompagnerà per tutta l'estate e che comporta, almeno a livello di potenzialità, sia grandi rischi che grandi potenzialità evolutive.

Tutto l'insieme fa pensare ad una possibile fase di crisi generalizzata imminente, che in realtà potrebbe essere soltanto la culminazione della crisi di fatto già esistente che coinvolge l'economia mondiale ma che è dovuta anche a forti tensioni e conflitti in atto in alcune zone critiche del mondo. Come dicevamo, le grandi crisi portano con sè grandi pericoli, ma al tempo stesso anche grandi opportunità per chi le sa cogliere. Secondo molti esoteristi, attualmente ci troviamo verso la fine del Kali Yuga, l'Era Oscura, che dovrà essere seguita da un'epoca meno conflittuale e più orientata ai valori etici e spirituali. E' indubbio che una parte dell'umanità si stia effettivamente orientando in questa direzione, ma è altrettanto vero che molti spingono invece verso l'esasperazione dei conflitti di ogni tipo (politici, sociali, religiosi, militari) in ossequio ai valori dominanti dell'Era Oscura, vale a dire il potere personale e l'accumulo di beni materiali, costi quel che costi e senza farsi scrupoli di natura etica e morale.

Gli eventi astrali imminenti potrebbero portare al culmine tutti questi processi, con risultati che appaiono però alquanto incerti data la situazione attuale così contradditoria e tendente ad estremizzarsi. In ogni caso al superamento del Kali Yuga bisognerà arrivarci perchè questo, almeno secondo le migliori fonti esoteriche, è nella natura delle cose e fa parte dei normali cicli evolutivi tramandatici dalla tradizione, il problema casomai è come arrivarci. Il simbolismo dei segni Cardinali, interessati sia dalla Grande Croce al momento dell'eclisse che dal quadrato a T che dominerà tutta l'estate, si riferisce a un nuovo inizio, alla creazione di qualcosa di nuovo. L'ingresso di Nettuno nel suo segno di domicilio dei Pesci, che avverà nel fatidico 2012, fa pensare ad un possibile grande risveglio dei valori spirituali a partire da allora, ed è bello pensare che il nuovo inizio possa riferirsi a questo. Tuttavia esiste sempre anche l'altro lato della medaglia, con un Nettuno in Pesci a simboleggiare invece un'epoca di grandi fanatismi o grandi illusioni. Tutto dipenderà da come l'umanità affronterà la fase critica che appare ormai imminente, almeno secondo la nostra interpretazione delle carte astrali.
Nell'immagine allegata, il quadro astrale dell'eclisse lunare del 26 giugno prossimo.

domenica 6 giugno 2010

ASTROLOGIA - BRUTTO INCIDENTE A VALENTINO ROSSI


Ieri, durante le prove di una gara al Mugello, il campione motociclistico Valentino Rossi ha avuto un brutto incidente, che gli è costato la frattura di tibia e perone della gamba destra con conseguente ospedalizzazione, intervento chirurgico e uno stop di diversi mesi alle corse. Vediamo allora quali configurazioni astrali hanno coinciso con lo spiacevole evento, allo scopo di verificare l'accuratezza del simbolismo e delle tecniche astrologiche in uso oggi. Un evento di grande portata si suppone che sia contrassegnato da almeno un transito di un pianeta lento in aspetto significativo a qualche punto-chiave del tema natale, e in questo caso troviamo Nettuno transitante a 28° Acquario in congiunzione piuttosto stretta al Sole di nascita (27° Acquario), nella 6a casa. Questo settore è tradizionalmente legato al lavoro e alla salute, e non stupisce quindi che il transito abbia innescato un evento che riguarda entrambe le tematiche, purtroppo in senso negativo.

A far pendere il piatto della bilancia verso l'evento violento e spiacevole ha certamente contribuito Marte, pianeta cui vengono tradizionalmente associati incidenti e fatti violenti, che transitava a 29° Leone in 12a casa e quindi in opposizione, formando un'interazione con Nettuno di transito e il Sole di nascita sul più critico degli assi del tema, quello appunto tra 6a e 12a casa. Assai esplicita anche la quadratura che Mercurio (governatore dei mezzi di locomozione) transitante a 22° Toro ha formato con Marte di nascita (21° Acquario), e la contemporanea opposizione che lo stesso Mercurio ha formato con Urano radix (quasi 21° Scorpione) questi ultimi situati sull'asse 9a-3a casa (viaggi, spostamenti), aspetti che sembrano parlare in modo molto chiaro della possibilità di un incidente di quel genere. Il simbolismo infatti calza perfettamente, essendo Mercurio come detto governatore dei mezzi di locomozione, Marte quello delle competizioni ma anche degli incidenti e Urano quello della velocità, tra le altre cose. Per quanto riguarda la frattura ossea dobbiamo invece guardare a Saturno in quanto pianeta governatore delle ossa del corpo, ed infatti lo troviamo transitare a 27° Vergine in aspetto esatto di quinconce al Sole radix. L'analisi evidenzia quindi un preciso riscontro nelle configurazioni astrali rispetto all'evento accaduto, confermando pienamente l'accuratezza del simbolismo e delle tecniche astrologiche. Auguriamo a Valentino Rossi una rapida guarigione e un ritorno alle corse più in forma di prima. Nell'immagine allegata, la carta di nascita del campione marchigiano.

mercoledì 2 giugno 2010

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI GIUGNO

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di giugno: SOLE in Gemelli, dal 21 in Cancro; LUNA nuova il 12 in Gemelli, LUNA piena ed ECLISSE parziale di Luna il 26 in Capricorno; MERCURIO in Toro, dal 10 in Gemelli, dal 25 in Cancro; VENERE in Cancro, dal 14 in Leone; MARTE in Leone, dal 7 in Vergine; GIOVE in Pesci, dal 6 in Ariete; SATURNO in Vergine; URANO in Ariete; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE in Pesci, dal 5 retrogrado; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Acquario, dal 28 in Pesci.

Con l'ingresso nel segno dell'Ariete da parte di Urano pochi giorni fa e di Giove a partire dal 6 di questo mese, comincia a prendere forma la possente configurazione di quadrato a T che coinvolgerà, oltre ai pianeti suddetti, anche Saturno e Plutone. Questa importante figura astrale ormai in formazione tenderà a diventare più precisa, e quindi anche più potente ed efficace, col passare dei giorni, fino a raggiungere la sua massima precisione e potenza tra la fine di luglio e l'inizio di agosto, grazie all'avanzamento di Saturno, che ha appena ripreso moto diretto, e al contemporaneo retrocedere di Plutone. Il fulcro della configurazione si troverà nei primissimi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), ma in questo mese anche gli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) potranno risentirne. Abbiamo già detto molto nelle settimane scorse circa i significati della configurazione, ribadiamo soltanto che si tratta di una figura di notevole forza ed elevate potenzialità in un senso o l'altro, ma sicuramente di assai difficile gestione date le sue caratteristiche. Sia a livello mondiale che individuale c'è un'alta probabilità che vengano mosse situazioni e forze in modo brusco e come detto non facilmente gestibile.

Ad infondere ulteriore forza e importanza al sopra menzionato quadrato a T ci si metterà anche l'eclisse parziale di Luna prevista per il giorno 26, che cadrà a 4° Capricorno e quindi proprio su uno dei vertici della configurazione, quello occupato da Plutone. Essendo l'eclisse un fattore di innesco o enfatizzazione che può agire anche per qualche mese dopo essersi verificata, si può ipotizzare un'azione ulteriormente forte e incisiva del quadrato a T proprio nei mesi di luglio e agosto, quando sarà più stretto e potente. Come già accennato sopra, a livello individuale sarà interessato in particolare chi ha, nel proprio quadro astrale di nascita, dei pianeti o gli assi del tema nei primi gradi della Croce Cardinale. Le situazioni messe in gioco ovviamente potranno essere le più svariate a seconda dei fattori individuali attivati caso per caso (pianeti, case, configurazioni).

Da segnalare in questo mese anche il cambio di segno di Marte, che entra in Vergine dopo aver terminato il suo lunghissimo transito in Leone, durato ben 8 mesi per via dell'anello di sosta compiuto in quel settore zodiacale. Il pianeta rosso attraverserà la Vergine in un tempo ben più ridotto, poco più di un mese e mezzo come accade di norma in assenza di anelli di sosta. Il prossimo è previsto nel 2012 proprio nel segno della Vergine. Sempre a proposito di Marte, va detto che prima di cambiare segno formerà uno scorbutico aspetto di opposizione con Nettuno, che si trova negli ultimi gradi dell'Acquario. Durerà soltanto pochi giorni, precisamente la prima settimana del mese, ma comunque potrebbe richiamare qualche situazione a rischio per chi ha pianeti negli ultimi gradi della Croce Fissa (Toro, Leone, Scorpione, Acquario), in particolare se dovessero essere attivate configurazioni radix per loro natura critiche. I rischi relativi ai transiti difficili di Marte possono riguardare aggressività, passionalità mal gestita, incidenti, infiammazioni. Le raccomandazioni in questi casi sono quelle dettate dal buonsenso, tenendo conto dei suddetti significati.

Veniamo ora alla visibilità dei pianeti in cielo. Dopo il tramonto del Sole, appena il cielo si fa un po' scuro si possono subito osservare tre pianeti: Venere verso sud-ovest e Marte e Saturno verso sud. Venere tramonterà per primo, mentre gli altri due resteranno visibili fino alle ore 1 circa, un po' prima verso la fine del mese. Mentre Saturno tramonterà ad ovest, ad est sorgerà Giove, che salirà gradualmente restando visibile fino alle prime luci dell'alba. Nella prima decade del mese si potrà osservare anche Mercurio, sempre verso est prima dell'alba, molto basso e per poco tempo come al solito, poi gradualmente l'astro tenderà ad avvicinarsi al Sole diventando via via sempre meno osservabile fino a scomparire del tutto.

lunedì 31 maggio 2010

BLITZ ESTIVO DI URANO E GIOVE IN ARIETE

Quasi all'unisono, Urano e Giove fanno in questi giorni il loro ingresso nel segno di Fuoco dell'Ariete, ma si tratterà per ora soltanto di un momentaneo assaggio, un vero e proprio blitz di pochi mesi che sarà seguito subito dopo da una retrocessione nei Pesci. La toccata e fuga dei due astri nel primo segno dello Zodiaco durerà il tempo di un'estate, ma si tratterà con tutta probabilità di un blitz assai sostanzioso data la natura sia dei due pianeti che del segno interessati, nonchè dell'interazione che si innescherà con Plutone e Saturno rispettivamente in quadratura e opposizione. Urano e Giove infatti effettueranno entrambi uno stazionamento estivo nei primi gradi dell'Ariete, proprio mentre Plutone si trova nei primi del Capricorno e Saturno rientrerà in Bilancia. Si formerà così quel famoso quadrato a T di cui abbiamo già ampiamente parlato nelle settimane scorse, e di cui probabilmente dovremo parlare ancora quando manifesterà pienamente i suoi effetti.

Vediamo nei dettagli la cronologia di questo vero e proprio blitz estivo. Urano è già entrato in Ariete nei giorni scorsi, precisamente dal 28 maggio, mentre Giove lo farà il 6 giugno prossimo. Il giorno 8 sempre di giugno i due astri saranno in congiunzione esatta nel grado 0 del segno. Giove avanzerà più rapidamente rispetto al più lento Urano, fino a raggiungere il grado 3 dell'Ariete verso la metà di luglio, mese in cui entrambi i pianeti effettueranno uno stazionamento, Urano a 0° e Giove a 3°. Sempre appaiati e vicinissimi, i due astri inizieranno a retrocedere lentamente, fino a quando Urano rientrerà per primo nei Pesci proprio nei giorni del Ferragosto. Giove seguirà la stessa sorte rientrando nello stesso segno il 9 di settembre, formando una seconda congiunzione esatta con Urano il 19 dello stesso mese, a 28° Pesci. Il transito definitivo e stabile nell'Ariete inizierà infine nel 2011, da gennaio per Giove e da marzo per Urano.

Quanto al significato di questo rapido primo assaggio arietino, il simbolismo dei fattori coinvolti lascia presagire un intervento di forze che tendono alla drasticità e all'intransigenza, grazie all'impulso fortemente innovativo di Urano e all'effetto amplificatore di Giove, uniti all'influsso dell'Ariete che rappresenta il Fuoco più dirompente e aggressivo. Sul piano mondiale potrebbero quindi prevalere le pulsioni che tendono ad affermarsi con la forza e la determinazione piuttosto che con la diplomazia. Anche a livello individuale non sarà più il tempo dei compromessi e delle mezze misure, si sentirà forte l'impulso a procedere dritto per la propria strada qualunque essa sia. Il problema sarà però la già accennata interazione con Plutone e Saturno in quadratura e opposizione, che rischia di innescare situazioni assai critiche, complicate e potenzialmente conflittuali. Prepariamoci quindi ad un'estate presumibilmente dai toni forti e che potrebbe essere carica di situazioni che richiederanno grande perizia e forza interiore per essere gestite, in particolare per chi ha pianeti o gli assi del tema nei primi gradi della Croce Cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno). Non dimentichiamo inoltre che imparare a gestire situazioni di questo genere permette di sviluppare nuove forze ed esprimere qualità individuali nascoste, e che quindi dove c'è criticità ci sono sempre anche delle grandi opportunità per chi è capace di coglierle.

sabato 22 maggio 2010

KARMA DI GUERRA

Come abbiamo detto anche in altre occasioni, chi si occupa di esoterismo e astrologia non dovrebbe aver paura di affrontare anche le tematiche più controverse e delicate, in quanto la conoscenza esoterica dovrebbe fornire gli strumenti per sviluppare una visione della realtà più ampia rispetto a quella, diciamo così, ordinaria, e dovrebbe favorire la capacità di osservare i fatti sotto molti punti di vista anzichè uno solo, di regola quello richiamato dalle pulsioni emotive suscitate dall'evento. Le tematiche della guerra e della morte sono certamente tra quelle più difficili da affrontare, ma per le ragioni suddette intendiamo parlarne comunque oggi. Ci riferiamo all'uccisione in Afghanistan di due soldati italiani, avvenuta il 17 maggio scorso a causa dell'esplosione di una bomba artigianale installata dalla guerriglia locale, e ne parleremo dal punto di vista dei meccanismi del karma, avvalendoci del sempre preziosissimo supporto astrologico.

La stampa ha diffuso le date di nascita dei due soldati uccisi, e questo ci permette di fare un'analisi almeno parziale, nonostante la mancanza dell'ora di nascita. I dati a disposizione si sono infatti rivelati sufficienti a mostrare alcune configurazioni, sia radix che di transito, che sembrano affermare la natura karmica dell'evento in esame. Vediamo ora i dettagli. Come sappiamo, gli eventi violenti e in particolare quelli connessi con la guerra, le armi da fuoco e le esplosioni sono sotto il dominio astrologico di Marte, mentre i principali significatori karmici sono i Nodi Lunari. Nel quadro astrale di nascita di uno dei due soldati, Massimiliano Ramadù (8 febbraio 1977) troviamo una configurazione quanto mai esplicita, che mostra Marte (insieme a Mercurio, congiunto) a 29° gradi Capricorno in quadratura all'asse dei Nodi Lunari situati a 27° Ariete-Bilancia. Le configurazioni che legano Marte ai Nodi Lunari sono tra quelle che più tipicamente indicano la presenza di una forte tematica karmica connessa ai significati del pianeta, tra i quali ci sono appunto gli eventi violenti, le armi, la guerra. Certo ci sono anche molte altre possibilità e non tutte così drammatiche, non si spaventi quindi chi si dovesse ritrovare quella configurazione nel radix, Marte è anche significatore dello sport, delle passioni, dell'eros e molto altro. Tuttavia, tra le varie possibilità, c'era anche questa.

Nel quadro natale dell'altro soldato, Luigi Pascazio (23 novembre 1985), non si trova una configurazione simile, ma la si ritrova tale e quale nei transiti al momento del fatto. Quel giorno infatti i Nodi Lunari transitavano a 14° dell'asse Cancro-Capricorno, formando una quadratura con la posizione natale di Marte a 16° Bilancia. Naturalmente al verificarsi dell'evento hanno concorso anche altri transiti concomitanti, così come possono aver concorso altri fattori radix a formare la predisposizione karmica nel caso dell'altro soldato, tuttavia è assai significativo ritrovare la quadratura Marte-Nodi Lunari in netta evidenza in entrambi i casi, sia pure con modalità diverse. Oltre a questo fatto, che ci pare piuttosto eclatante nel confermare l'ipotesi karmica, l'analisi parziale delle due carte natali ha mostrano un'altra analogia molto significativa, vale a dire la presenza in entrambi i casi di configurazioni Sole-Saturno (congiunzione in un caso e opposizione nell'altro), che da un lato indicano la predisposizione ad attività che richiedono rigore e disciplina (valori saturniani), ma dall'altro se vogliamo anche la possibilità di un destino per qualche ragione avverso (significati negativi sempre di Saturno).

domenica 16 maggio 2010

MERCURIO STAZIONARIO, ANCORA PROBLEMI AI VOLI

Dopo il blocco dei voli aerei verificatosi nel mese scorso a causa della nube vulcanica islandese, avvenuto in coincidenza con il primo stazionamento di Mercurio, anche a Maggio sta accadendo la stessa cosa, sia pure in misura meno vistosa, e ancora con Mercurio in fase di stazionamento. E' davvero notevole la precisa sincronicità tra gli stazionamenti del pianeta tradizionalmente governatore dei mezzi di trasporto e delle comunicazioni e le grosse difficoltà che si sono verificate in molti paesi europei nei voli aerei (incluso purtroppo anche un grave incidente in Libia), a confermare che i movimenti di Mercurio effettivamente possono incidere in maniera consistente nei fatti relativi ai settori che la tradizione assegna al governo del pianeta. Tutto ciò certo non stupisce chi conosce e studia la simbologia astrologica da anni, ma costituisce comunque una verifica diretta molto interessante. I due stazionamenti di Mercurio relativi al suo ultimo anello di sosta si sono verificati all'incirca tra il 14 e il 22 Aprile, intorno a 12° Toro, e tra l'8 e il 16 Maggio intorno a 2° Toro. Attualmente il pianeta ha ripreso moto diretto ma procede ancora molto lentamente, ricomincerà ad acquistare velocità soltanto dalla prossima settimana.

sabato 8 maggio 2010

ECONOMIA, QUESTIONE CRUCIALE

Il settore dell'economia potrebbe essere uno di quelli maggiormente colpiti dalla configurazione planetaria critica ormai imminente e già in fase di formazione, che sarà attiva per tutta l'estate. Diciamo questo principalmente per due ragioni: la prima è che stiamo già attraversando una fase di crisi di una certa importanza, e che si vedono già segnali di un possibile serio peggioramento come dimostra la rivolta di massa che sta interessando la Grecia, inimmaginabile fino a poco tempo fa; la seconda è che nella configurazione saranno coinvolti due pianeti (Giove e Plutone) che sono significatori anche dell'economia. Alcuni analisti ipotizzano già un'estensione della crisi greca anche ad altri paesi europei, Italia compresa, e anche l'America non è che se la passi proprio bene in questo campo. Tutto questo è stato innescato dal fatto che il sistema economico-finanziario attualmente dominante permette alla speculazione di fare praticamente ciò che vuole, e dal fatto che in questo sistema il mercato finanziario è considerato come una sorta di divinità intoccabile. L'equa, congrua e razionale distribuzione di beni e risorse a di milioni di cittadini è considerata come un fattore subordinato rispetto al Dio Mercato, autentico vitello d'oro dell'era moderna. Può accadere quindi che pochi speculatori, per arricchirsi in poco tempo, approfittino dell'impoverimento di milioni di cittadini, attraverso operazioni finanziarie orchestrate dalle banche senza farsi scrupoli. L'economia dovrebbe invece avere la funzione di garantire sussistenza e benessere a tutti attraverso un sistema equilibrato e solidale, non essere una specie di campo di battaglia dove vige la legge della giungla.

Non siamo però così ingenui e sprovveduti da pensare che basterebbe togliere di mezzo i suddetti speculatori per risolvere il problema. La mentalità di questi signori non fa che rispecchiare quella generale, l'unica differenza è che questi hanno la possibilità (o la capacità) di metterla a profitto e gli altri no, ma se al loro posto mettessimo altre persone in condizione di guadagnare molto in poco tempo, probabilmente farebbero la stessa cosa. E' quindi un problema di mentalità generale, la mentalità dell'arraffa più che puoi in meno tempo possibile e degli altri chi se ne frega. E' anche vero però che chi ha più potere e responsabilità dovrebbe essere il primo a dare il buon esempio, e non si può certo dire che molti politici e operatori economici in questi anni l'abbiano fatto, anzi. Ciò di cui c'è veramente bisogno è quindi un cambio generale di mentalità, e queste possenti configurazioni astrali che si stanno formando potrebbero dare un forte scossone a molte cose nei prossimi mesi, spingendoci a farlo. Il problema è come arrivarci a questo necessario cambiamento, con le buone o con le cattive.

Due potrebbero essere quindi gli scenari possibili, in concomitanza con l'attivarsi della configurazione planetaria critica. Il primo scenario, che è quello che auspichiamo, è che chi ha più potere e responsabilità sia così saggio e lungimirante da avviare fin da subito una serie di riforme radicali del sistema economico in senso solidale, e da mettere un drastico freno alla speculazione finanziaria. Questo, secondo noi, potrebbe essere un ottimo modo per guidare le energie astrali fortemente conflittuali che si attiveranno presto. Innovazione radicale (Urano), inserimento di elementi etici e solidali (Giove, Urano) nel sistema economico e uso responsabile e razionale (Saturno) delle risorse (Plutone) potrebbero essere gli ingredienti giusti per gestire le energie in gioco attraverso i loro significati positivi. Sarebbe un bell'esempio da parte dei leaders, un esempio che molti cittadini potrebbero poi essere portati a seguire, nel loro piccolo. Il secondo scenario entrerebbe in atto ovviamente se questa prima possibilità venisse ignorata, e in questo caso sarebbe assai probabile che alla conflittualità planetaria finisca per corrispondere una durissima conflittualità anche nel mondo. Al cambiamento ci si deve arrivare comunque, il sistema attuale è ormai alla frutta, ma ci si può arrivare attraverso una strada senza sofferenza e un'altra con molta sofferenza. La Grecia di questi giorni potrebbe essere l'anteprima di questa seconda malaugurata strada. Resta ancora poco tempo per imboccare la prima.

mercoledì 5 maggio 2010

ASTROLOGIA - QUANDO IL GIOCO SI FA DURO

Ne avevamo accennato qualche giorno fa, vediamo ora di approfondire il discorso riguardante la configurazione planetaria critica in via di formazione che ci accompagnerà per tutta l'estate. Ci teniamo prima di tutto ad evidenziare in modo chiaro che le forze e gli aspetti che saranno in gioco potrebbero muovere molte cose, e che le probabilità che lo facciano in modo traumatico sono alte. Questo proprio per la natura stessa di quelle forze e quegli aspetti, nonchè a causa della situazione attuale che presenta molte aree di tensione già esistenti. Il formarsi di quella configurazione potrebbe quindi portare al culmine quelle tensioni, con risultati aperti davvero a tutte le possibilità, comprese quelle meno pronosticabili. Quel possente quadrato a T che si formerà tra Giove, Urano, Saturno e Plutone può avere la potenzialità di dare forti scossoni agli scenari politici, economici e sociali mondiali, come anche di muovere in modo brusco gli elementi della natura. Certo parliamo di possibilità e non di certezze, ma quelle possibilità va detto appunto che sono veramente alte.

Chi è abituato a leggere i fatti attraverso la lente della conoscenza esoterica sa però che dietro ad ogni situazione potenzialmente critica si nascondono anche grandi possibilità di crescita e di evoluzione, e che queste opportunità possono essere colte da chi sa interpretare certi segnali prima e meglio degli altri. Quindi questa ormai imminente configurazione planetaria critica dovrebbe essere vista anche e soprattutto come una grande opportunità di cambiamento e di evoluzione in questa fase terminale del Kali Yuga, in direzione di un ri-allineamento verso valori e ideali superiori proprio nel momento in cui sembra che l'umanità li abbia quasi del tutto dimenticati. Questo almeno è l'augurio che vogliamo fare a noi stessi e a tutti. Va però messa in conto la possibilità che il passaggio, se ci sarà, non sia proprio indolore. Qualunque cosa accada o non accada, nella fase che ci apprestiamo ad attraversare sarà comunque essenziale mantenere l'equilibrio, la saldezza e la stabilità interiore, senza farsi travolgere da alcun evento. Questo è una condizione irrinunciabile per poter utilizzare in modo costruttivo le energie che si metteranno in moto probabilmente in modo tumultuoso e assai difficile da gestire. Mai, in ogni caso, approcciarsi a questa nuova fase attraverso il filtro della paura e del pessimismo, sarebbe la cosa peggiore.

Passiamo adesso alla parte tecnica e vediamo con quali tempi e modi si formerà la configurazione. Attualmente Saturno è pressochè stazionario e tale resterà fino alla fine di Giugno, oscillando tra 27 e 28° Vergine prima retrogrado e poi diretto. Dalla parte opposta si trova Urano a 28° Pesci, formando un'opposizione già di suo alquanto scorbutica. Giove si trova pure in Pesci a 24°, ma avanzando finirà per raggiungere Urano, formando una congiunzione assai spregiudicata e proiettata verso il futuro e l'innovazione, in aperto contrasto con l'austero e conservatore Saturno. Tra la fine di Maggio e l'inizio di Giugno Giove e Urano entreranno in Ariete, segno di Fuoco e privo di mezze misure, ad aggiungere ulteriore pepe alla congiunzione. Per tutto il resto di Giugno avremo quindi una congiunzione Giove-Urano nei primi gradi dell'Ariete in opposizione a Saturno negli ultimi della Vergine, e qui abbiamo già una configurazione altamente stridente tanto sono diversi i valori e le energie a confronto-conflitto.

Da Luglio le cose cominceranno poi a complicarsi ulteriormente. Quasi all'unisono, Giove e Urano entrano in fase di stazionamento, bloccandosi entrambi sui primi gradi dell'Ariete. L'impulso uranian-gioviano si fa sempre più insistente e concentrato nel suo slancio verso il cambiamento, mentre dalla parte opposta Saturno riprende lentamente ad avanzare ed entra nella Bilancia, suo segno di esaltazione, opponendo a quell'impulso dirompente tutta la forza che ha, e non è poca davvero. Come se non bastasse, Plutone dal Capricorno retrocede e viene a trovarsi nei primi gradi del segno, formando una quadratura da un lato con Giove/Urano e dall'altro con Saturno. La tensione sale così alle stelle, con l'energia nascosta plutoniana pronta ad irrompere improvvisamente attraverso le modalità tradizionalmente brusche e violente della quadratura, da una parte e dall'altra. Non è finita, ad una simile adunata di forze conflittuali non poteva mancare l'aggressivo Marte, che infatti tra fine Luglio e inizio Agosto entra in scena a dar man forte nientemeno che a Saturno, nei primi gradi della Bilancia. Siamo nella prima decade di Agosto ed è qui che, con l'intervento momentaneo ma non per questo meno importante anche di Marte, la configurazione critica raggiunge la sua massima potenza.

Dopo aver detto la sua, Marte si allontana rapidamente, mentre come due innamorati Giove e Urano restano sempre vicinissimi indietreggiando fino a rientrare nei Pesci a Settembre. Si scioglie così gradualmente l'opposizione con Saturno, che da parte sua continuerà però a guerreggiare per un po' di tempo con Plutone sempre in quadratura, formando una configurazione che, come abbiamo mostrato più volte, di simpatico ha veramente poco. Nel frattempo i Nodi Lunari, sempre retrogradi come sappiamo, avranno raggiunto il primo decanato dell'asse Capricorno-Cancro, andando ad alimentare ulteriormente il conflitto Saturno-Plutone e facendoci così sapere che per qualcuno, o forse molti, sarà veramente arrivata l'ora di fare i conti con il proprio Destino, qualunque esso sia. Qui finisce la storia, ma qualcosa ci fa pensare che avremo modo di riparlarne.

domenica 2 maggio 2010

ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI MAGGIO

Ecco le posizioni planetarie per questo mese di Maggio: SOLE in Toro, dal 21 in Gemelli; LUNA nuova il 14 in Toro, LUNA piena il 27 in Sagittario; MERCURIO retrogrado in Toro, dal 12 diretto; VENERE in Gemelli, dal 20 in Cancro; MARTE in Leone; GIOVE in Pesci; SATURNO retrogrado in Vergine, dal 31 diretto; URANO in Pesci, dal 28 in Ariete; NETTUNO in Acquario; PLUTONE retrogrado in Capricorno; CHIRONE in Pesci; NODO LUNARE NORD in Capricorno; LUNA NERA in Acquario.

Si dice che "quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare". Comincino allora a prepararsi, i duri, perchè già verso la fine di questo mese inizierà a formarsi una configurazione veramente da "gioco duro" e quindi dalle potenzialità dirompenti che ci accompagnerà per tutta l'estate, con culmine ad inizio Agosto. In questo mese la configurazione sarà limitata a 3 pianeti con Giove e Urano in opposizione a Saturno, ma da Giugno entrerà in scena anche Plutone in quadratura, e nella prima decade di Agosto persino Marte, in un quadrato a T comprendente tutti i pianeti tradizionalmente più 'scomodi' con l'aggiunta dell'amplificatore Giove, una combinazione che fa davvero impressione tanta è la sua potenziale criticità. Il tutto per ora negli ultimi gradi dell'asse Vergine-Pesci, ma nella prossima estate saranno i primi gradi dei segni Cardinali ad entrare in gioco.

L'importanza della suddetta configurazione, sia sul piano individuale che su quello mondiale, è notevolissima e pertanto ci torneremo con un intervento a parte nei prossimi giorni, per ora ci limitiamo a parlare di Giove che si sta avvicinando a Urano, e in compagnia del quale formerà un aspetto di opposizione rispetto a Saturno. Anche qui ci ritroviamo una configurazione che non scherza in quanto a stridore, con la congiunzione Giove-Urano proiettata verso l'espansione, il futuro e il rinnovamento ma a duro confronto con Saturno, significatore della stabilità e della tradizione. Il tutto metterà sotto stress i settori zodiacali che comprendono gli ultimi gradi della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), che saranno quindi interessati da spinte di opposta natura e presumibilmente chi ha pianeti in quei settori non avrà vita facile a trovare i giusti equilibri. Le situazioni specifiche naturalmente varieranno a seconda dei fattori individuali (pianeti, case, aspetti) che saranno attivati caso per caso.

La fase di preparazione alla formazione del quadrato a T presenta già in questo mese alcuni movimenti interessanti, come lo stazionamento di Saturno a 27° Vergine con inversione di moto a diretto il 30 e il cambio di segno di Urano, che entrerà in Ariete dal 28. Giove infine entrerà nello stesso segno nella prima decade di Giugno. Urano impiega circa 7 anni per atraversare un segno, l'ultimo transito in Ariete è avvenuto tra il 1927 e il 1935. Inversione di moto anche per Mercurio, che tornerà diretto il giorno 12, con stazionamento di una settimana circa intorno a 2° Toro e relativi, possibili problemi, inconvenienti o rallentamenti nei trasporti e/o nelle comunicazioni, come è già avvenuto nel precedente stazionamento in Aprile. Si tratta naturalmente di possibilità e probabilità e non di certezze, come sempre. Non c'è altro di importante da segnalare, ma quello che si sta preparando diciamo pure che anche da solo basta e avanza.

Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, dopo il tramonto del Sole si può vedere Venere in direzione ovest, Marte verso sud e Saturno verso sud-est. Venere tramonterà rapidamente, mentre gli altri due resteranno visibili per diverse ore, ovviamente spostandosi gradualmente verso ovest. Giove si potrà invece osservare prima dell'alba in direzione est o sud-est, mentre Mercurio non sarà visibile data la sua vicinanza al Sole ad inizio mese, poi gradualmente comincerà a rendersi visibile, anch'esso prima dell'alba, molto basso sull'orizzonte in direzione est.