Oggi 23 settembre è una data importante dal punto di vista astronomico-astrologico, in quanto avviene l'equinozio di autunno (emisfero nord) o di primavera (emisfero sud). L'evento si verifica esattamente alle ore 9.52 GMT (le 11.52 ora estiva italiana), con l'ingresso del Sole nel segno zodiacale della Bilancia. I due equinozi, insieme ai due solstizi, rappresentano i quattro punti di riferimento fondamentali che scandiscono l'alternarsi e l'interagire delle forze di luce e ombra che governano la vita nel nostro pianeta. Mentre nei giorni del solstizio una delle due forze raggiunge il suo massimo e l'altra il suo minimo (accade al culmine dell'inverno o dell'estate), nei giorni dell'equinozio le due forze sono invece in perfetto equilibrio, infatti la durata del giorno equivale esattamente a quella della notte, e questo accade invece nelle stagioni intermedie.
I punti equinoziali e solstiziali, proprio per il loro profondo significato, sono anche stati assunti come riferimenti di base della suddivisione dell'eclittica in 12 segni zodiacali. Il primo segno zodiacale, l'Ariete, inizia infatti esattamente nel punto equinoziale di primavera (emisfero nord), cioè nel punto in cui il Sole sorge nel giorno dell'equinozio di marzo, che corrisponde esattamente al punto cardinale Est. La Bilancia si trova esattamente in opposizione e inizia quindi nel punto equinoziale di settembre, mentre i due punti solstiziali (inizio di Capricorno e Cancro) corrispondono invece ai punti cardinali Nord e Sud. I segni zodiacali vengono ricavati suddividendo in 12 settori di 30° ciascuno il cerchio dell'eclittica, partendo appunto dai punti equinoziali e solstiziali. Tutto questo non ha nulla a che vedere con le costellazioni (formazioni di stelle fisse visibili in cielo) che portano gli stessi nomi dei segni zodiacali, e che rispetto a questi si spostano lentamente sulla base di un ciclo detto precessione degli equinozi che si completa in poco meno di 26.000 anni. In questa epoca tra i segni zodiacali e le omonime costellazioni c'è uno scarto di circa 24°, detto Ayanamsa. La precessione degli equinozi scandisce invece il succedersi delle grandi ere zodiacali, che sono caratterizzate dalla presenza del punto equinoziale di marzo in una specifica costellazione e durano circa 2.160 anni ognuna. Attualmente ci troviamo nella fase terminale dell'era dei Pesci, in procinto di entrare in quella dell'Acquario nel giro di poche centinaia di anni.
domenica 23 settembre 2007
domenica 16 settembre 2007
AGGIORNAMENTO SOFTWARE: ASTROLOG32 2.0 IN ITALIANO
Da alcuni mesi è disponibile la nuova versione 2.0 di Astrolog32, un software astrologico evoluzione del notissimo Astrolog di Walter Pullen, certamente il più conosciuto ed utilizzato tra i programmi astrologici free disponibili in rete. Rispetto all'originale, Astrolog32 presenta un'interfaccia migliorata e razionalizzata e alcune funzioni in più, ma la cosa più interessante per gli appassionati italiani è che l'ultima versione 2.0 è finalmente disponibile anche interamente in italiano. Ora la versione nella nostra lingua può essere installata direttamente dal file di installazione, cosa che prima non era possibile.
Le funzioni di Astrolog32 sono numerosissime: carta natale, transiti, sinastrie, tema composito, carta siderale ed eliocentrica, progressioni, direzioni, astrocartografia, midpoints, parti arabe, stelle fisse, effemeridi, bioritmi, interpretazioni (in italiano) e altro ancora. La grafica è ottima e può essere ampiamente personalizzata. E' possibile selezionare gli oggetti da inserire nella carta: oltre ai pianeti tradizionali e moderni si possono aggiungere a scelta anche Chirone, gli asteroidi principali, la Luna Nera, i Nodi Lunari, il Vertex, la Parte di Fortuna e l'East Point, nonchè i nove pseudo-pianeti della scuola Uraniana.
Il file di installazione comprende già tutte le funzioni del programma e le Swiss Ephemeris dal 1800 al 2400, ma a parte si possono scaricare ed installare ulteriori effemeridi e un fornitissimo atlante con migliaia di località di tutto il Mondo, per semplificare l'inserimento delle coordinate geografiche. Disponibile a parte anche un buon numero di carte natali di personaggi famosi già predisposte, da scaricare e installare per chi lo desidera. Dal sito ufficiale di Astrolog32 si possono scaricare tutti i files del programma e quelli aggiuntivi, mentre un ampio e dettagliato manuale pratico in italiano si trova invece in questo sito. Naturalmente anche Astrolog32 2.0 resta interamente free e open source come i suoi predecessori. Il programma gira su sistemi Windows, ma può funzionare anche su Linux tramite Wine.
Le funzioni di Astrolog32 sono numerosissime: carta natale, transiti, sinastrie, tema composito, carta siderale ed eliocentrica, progressioni, direzioni, astrocartografia, midpoints, parti arabe, stelle fisse, effemeridi, bioritmi, interpretazioni (in italiano) e altro ancora. La grafica è ottima e può essere ampiamente personalizzata. E' possibile selezionare gli oggetti da inserire nella carta: oltre ai pianeti tradizionali e moderni si possono aggiungere a scelta anche Chirone, gli asteroidi principali, la Luna Nera, i Nodi Lunari, il Vertex, la Parte di Fortuna e l'East Point, nonchè i nove pseudo-pianeti della scuola Uraniana.
Il file di installazione comprende già tutte le funzioni del programma e le Swiss Ephemeris dal 1800 al 2400, ma a parte si possono scaricare ed installare ulteriori effemeridi e un fornitissimo atlante con migliaia di località di tutto il Mondo, per semplificare l'inserimento delle coordinate geografiche. Disponibile a parte anche un buon numero di carte natali di personaggi famosi già predisposte, da scaricare e installare per chi lo desidera. Dal sito ufficiale di Astrolog32 si possono scaricare tutti i files del programma e quelli aggiuntivi, mentre un ampio e dettagliato manuale pratico in italiano si trova invece in questo sito. Naturalmente anche Astrolog32 2.0 resta interamente free e open source come i suoi predecessori. Il programma gira su sistemi Windows, ma può funzionare anche su Linux tramite Wine.
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venerdì 7 settembre 2007
LE ECLISSI SPENGONO LUCIANO PAVAROTTI

Ieri ha fatto il giro del mondo la notizia della morte del tenore Luciano Pavarotti. Il famosissimo cantante lirico soffriva da tempo di un tumore, che lo ha stroncato il 6 settembre alle 5 del mattino secondo quanto riportato dalla stampa. A proposito delle configurazioni astrali coinvolte nell'evento, come da titolo vogliamo prima di tutto sottolineare il ruolo che a nostro avviso hanno avuto le eclissi, di cui avevamo parlato nei giorni scorsi. In particolare ci riferiamo alla recente eclissi totale di Luna avvenuta lo scorso 28 agosto, e all'imminente eclissi parziale di Sole che avverrà invece il prossimo 11 settembre. Le eclissi, come abbiamo già accennato in passato, secondo la tradizione fanno sentire il loro influsso già alcune settimane prima del loro verificarsi, e lo estendono fino ad alcuni mesi dopo. Sul piano individuale influenzano i soggetti che hanno, nel proprio quadro astrale di nascita, dei pianeti o fattori significativi in aspetto al punto in cui avviene l'eclissi stessa. Per quanto riguarda l'eclissi lunare del 28 agosto, il punto è situato a 4° Pesci, mentre per l'imminente eclissi solare è situato invece a 18° Vergine.
Nel radix di Luciano Pavarotti vedremo ora come entrambe le eclissi abbiano colpito duro, andando a toccare fattori critici con aspetti forti e stretti, e quindi assai incisivi. Il quadro astrale del cantante presenta infatti un Saturno retrogrado situato proprio a 4° Pesci, esattamente nel punto in cui si è verificata la scorsa eclissi totale di Luna. L'imminente eclissi parziale di Sole ha invece formato una quadratura pressochè esatta (meno di 1° di orbita) con la posizione radix di Marte, situato a 17° Sagittario. Dalla parte opposta, a 16° Gemelli, è stato interessato anche Chirone. Marte e Saturno, come sappiamo, sono sempre dei fattori ad alto rischio quando vengono toccati da certe configurazioni o dalle eclissi.
Naturalmente all'evento hanno concorso, e non poco, anche i transiti, ma a nostro avviso il ruolo delle eclissi è stato comunque determinante. A proposito di transiti, ce ne sono due assai significativi da segnalare. Il primo è quello di Urano, che transitando in VIII Casa a poco meno di 17° Pesci ha quadrato ancora Marte e Chirone, andando così ad esaltare l'effetto della prossima eclissi solare, mentre lo stesso Marte transitava a 18° Gemelli aggiungendo ulteriore tensione ad una configurazione già assai stridente. In pratica si è formato un quadrato a T ad altissima tensione, con vertici Marte radix, Urano di transito e Chirone radix/Marte di transito. Come se non bastasse, il Sole transitando a 13° Vergine ha chiuso la figura formando con gli altri fattori una Grande Croce, anche se non precisissima. Il secondo transito significativo riguarda invece il Nodo Lunare Nord, che a 6° Pesci si è congiunto a Saturno di nascita formando una configurazione dalle profonde valenze karmiche. Nell'immagine allegata, il radix di Luciano Pavarotti (pianeti interni) e i transiti per il 6 settembre alle 5 (pianeti esterni). Si notino in particolare, come detto, lo stridente quadrato a T e la congiunzione Nodo Nord/Saturno.
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mercoledì 5 settembre 2007
SATURNO ENTRA IN VERGINE: I FATTI SALIENTI DI UN LUNGO TRANSITO
Da alcuni giorni Saturno ha fatto il suo ingresso nel segno della Vergine. Si tratta di un evento importante in quanto Saturno impiega un periodo abbastanza lungo per attraversare un segno, in media due anni e mezzo circa. Il pianeta farà quindi sentire il suo influsso in modo massiccio su questo segno, ma di riflesso anche sull'opposto Pesci, e attraverso una scomoda quadratura anche su Sagittario e Gemelli. Meno vistosi ma certamente più accomodanti a facilmente gestibili saranno invece gli effetti sui segni posti in trigono o sestile, vale a dire Capricorno, Toro, Scorpione e Cancro.
Vediamo ora quali saranno le principali tappe di questo attraversamento, che sarà caratterizzato da ben tre anelli di sosta, con cinque punti di stazionamento significativi. Sono ovviamente questi cinque punti a dover essere tenuti particolarmente d'occhio, perchè gli stazionamenti sono le fasi in cui l'influsso del pianeta insiste in modo notevolmente incisivo su tutti i fattori individuali radix che vengono ad essere interessati da aspetti angolari importanti.
Saturno è entrato nel segno della Vergine il 2 settembre scorso alle 13.49 GMT, procedendo con moto relativamente rapido dopo l'ultimo anello di sosta effettuato nel Leone la primavera scorsa. Il pianeta proseguirà abbastanza spedito ancora fino a tutto ottobre, poi comincerà a perdere velocità approssimandosi al suo primo anello di sosta, che avrà il suo primo stazionamento a 8° Vergine. Per tutto il mese di dicembre 2007 Saturno resterà fermo su questo grado, invertendo la direzione di moto da diretto a retrogrado il giorno 19 alle 14.11 GMT. Da gennaio fino a maggio 2008 procederà quindi retrogrado con passo lento, fino ad effettuare il secondo stazionamento a 1° Vergine, dove resterà fermo da metà aprile fino al 20 maggio, con inversione di moto da retrogrado a diretto il 3 maggio 2008 alle 3.08 GMT.
Dopo il secondo stazionamento e la fine del primo anello di sosta, Saturno riprenderà gradualmente velocità soprattutto a partire da agosto, e procederà nuovamente spedito fino ad ottobre, quando rallenterà nuovamente in vista del suo secondo anello di sosta questa volta a 21° Vergine, dove si fermerà per tutto dicembre 2008 e gennaio 2009. Il terzo stazionamento avverrà quindi su questo grado, con inversione di moto a retrogrado proprio a cavallo del Capodanno, e precisamente il 31 dicembre alle 18.09 GMT. Quattro mesi e mezzo retrogrado a velocità ridotta, e poi quarto stazionamento questa volta a quasi 15° Vergine, con inversione di moto a diretto il 17 maggio alle 2.08 GMT.
A partire da agosto 2009 Saturno riprende velocità e procede rapido, tanto che a ottobre dello stesso anno esce, ma solo temporaneamente, dalla Vergine per fare il suo ingresso in Bilancia. Si tratterà però solamente di un primo assaggio nel suo segno di esaltazione, perchè durante l'inverno il pianeta rallenta di nuovo ed effettua il suo terzo anello di sosta, che avviene a 4° Bilancia con inversione di moto a retrogrado il 13 gennaio 2010 alle 15.58 GMT. Questo stazionamento, avvenendo nella Bilancia, ovviamente non lo conteggiamo tra quelli relativi al segno della Vergine. Saturno procede poi retrogrado e a velocità ridotta nei mesi successivi, fino a rientrare in Vergine il 7 aprile 2010 per effettuare il quinto stazionamento a 27°, con inversione di moto a diretto il 30 maggio alle 18.10 GMT.
Terminato l'ultimo stazionamento, Saturno resterà ancora negli ultimi gradi della Vergine fino al 21 luglio 2010, quando lascerà definitivamente il segno per fare il suo secondo e più duraturo ingresso in quello della Bilancia. Complessivamente quindi il ciclo durerà poco meno di 35 mesi (quasi tre anni!), ma da questi 35 vanno tolti i 5 abbondanti trascorsi nella Bilancia prima dell'ultimo ciclo di retrogradazione. Riassumiamo dunque i punti di stazionamento significativi, che sono i seguenti: 8° Vergine a e poi 1° Vergine nel primo anello di sosta, 21° Vergine e poi 15° Vergine nel secondo, 4° Bilancia e poi 27° Vergine nel terzo. Saranno questi i settori zodiacali maggiormente interessati dal transito di Saturno, con influssi estesi, come abbiamo detto all'inizio, anche ai settori omologhi di altri segni, ovviamente con modalità diverse.
Ricordiamo infine i simbolismi di Saturno sui vari livelli esperienziali. Per quanto riguarda le attitudini umane, Saturno è legato al realismo, la responsabilità, la serietà, l'autorevolezza, la saggezza, la sobrietà, il senso della misura, la costanza, la determinazione, che nei loro aspetti negativi possono diventare diffidenza, freddezza, autoritarismo, misantropia, aridità, avarizia, paura, pessimismo, depressione. Tra le esperienze della vita Saturno rappresenta tutto ciò che comporta contenimento, diminuzione, inibizione, blocco, restrizione, ma anche consolidamento e stabilizzazione, maturazione. A Saturno vengono associati per analogia i soggetti anziani o che rappresentano un'aurorità, la giustizia, tutto ciò che comporta tempi lunghi, tutto ciò che è pesante, il freddo, la morte, l'invecchiamento. Nel corpo fisico governa le ossa e i denti. Il colore è il nero, il metallo è il piombo.
Vediamo ora quali saranno le principali tappe di questo attraversamento, che sarà caratterizzato da ben tre anelli di sosta, con cinque punti di stazionamento significativi. Sono ovviamente questi cinque punti a dover essere tenuti particolarmente d'occhio, perchè gli stazionamenti sono le fasi in cui l'influsso del pianeta insiste in modo notevolmente incisivo su tutti i fattori individuali radix che vengono ad essere interessati da aspetti angolari importanti.
Saturno è entrato nel segno della Vergine il 2 settembre scorso alle 13.49 GMT, procedendo con moto relativamente rapido dopo l'ultimo anello di sosta effettuato nel Leone la primavera scorsa. Il pianeta proseguirà abbastanza spedito ancora fino a tutto ottobre, poi comincerà a perdere velocità approssimandosi al suo primo anello di sosta, che avrà il suo primo stazionamento a 8° Vergine. Per tutto il mese di dicembre 2007 Saturno resterà fermo su questo grado, invertendo la direzione di moto da diretto a retrogrado il giorno 19 alle 14.11 GMT. Da gennaio fino a maggio 2008 procederà quindi retrogrado con passo lento, fino ad effettuare il secondo stazionamento a 1° Vergine, dove resterà fermo da metà aprile fino al 20 maggio, con inversione di moto da retrogrado a diretto il 3 maggio 2008 alle 3.08 GMT.
Dopo il secondo stazionamento e la fine del primo anello di sosta, Saturno riprenderà gradualmente velocità soprattutto a partire da agosto, e procederà nuovamente spedito fino ad ottobre, quando rallenterà nuovamente in vista del suo secondo anello di sosta questa volta a 21° Vergine, dove si fermerà per tutto dicembre 2008 e gennaio 2009. Il terzo stazionamento avverrà quindi su questo grado, con inversione di moto a retrogrado proprio a cavallo del Capodanno, e precisamente il 31 dicembre alle 18.09 GMT. Quattro mesi e mezzo retrogrado a velocità ridotta, e poi quarto stazionamento questa volta a quasi 15° Vergine, con inversione di moto a diretto il 17 maggio alle 2.08 GMT.
A partire da agosto 2009 Saturno riprende velocità e procede rapido, tanto che a ottobre dello stesso anno esce, ma solo temporaneamente, dalla Vergine per fare il suo ingresso in Bilancia. Si tratterà però solamente di un primo assaggio nel suo segno di esaltazione, perchè durante l'inverno il pianeta rallenta di nuovo ed effettua il suo terzo anello di sosta, che avviene a 4° Bilancia con inversione di moto a retrogrado il 13 gennaio 2010 alle 15.58 GMT. Questo stazionamento, avvenendo nella Bilancia, ovviamente non lo conteggiamo tra quelli relativi al segno della Vergine. Saturno procede poi retrogrado e a velocità ridotta nei mesi successivi, fino a rientrare in Vergine il 7 aprile 2010 per effettuare il quinto stazionamento a 27°, con inversione di moto a diretto il 30 maggio alle 18.10 GMT.
Terminato l'ultimo stazionamento, Saturno resterà ancora negli ultimi gradi della Vergine fino al 21 luglio 2010, quando lascerà definitivamente il segno per fare il suo secondo e più duraturo ingresso in quello della Bilancia. Complessivamente quindi il ciclo durerà poco meno di 35 mesi (quasi tre anni!), ma da questi 35 vanno tolti i 5 abbondanti trascorsi nella Bilancia prima dell'ultimo ciclo di retrogradazione. Riassumiamo dunque i punti di stazionamento significativi, che sono i seguenti: 8° Vergine a e poi 1° Vergine nel primo anello di sosta, 21° Vergine e poi 15° Vergine nel secondo, 4° Bilancia e poi 27° Vergine nel terzo. Saranno questi i settori zodiacali maggiormente interessati dal transito di Saturno, con influssi estesi, come abbiamo detto all'inizio, anche ai settori omologhi di altri segni, ovviamente con modalità diverse.
Ricordiamo infine i simbolismi di Saturno sui vari livelli esperienziali. Per quanto riguarda le attitudini umane, Saturno è legato al realismo, la responsabilità, la serietà, l'autorevolezza, la saggezza, la sobrietà, il senso della misura, la costanza, la determinazione, che nei loro aspetti negativi possono diventare diffidenza, freddezza, autoritarismo, misantropia, aridità, avarizia, paura, pessimismo, depressione. Tra le esperienze della vita Saturno rappresenta tutto ciò che comporta contenimento, diminuzione, inibizione, blocco, restrizione, ma anche consolidamento e stabilizzazione, maturazione. A Saturno vengono associati per analogia i soggetti anziani o che rappresentano un'aurorità, la giustizia, tutto ciò che comporta tempi lunghi, tutto ciò che è pesante, il freddo, la morte, l'invecchiamento. Nel corpo fisico governa le ossa e i denti. Il colore è il nero, il metallo è il piombo.
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sabato 1 settembre 2007
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI SETTEMBRE
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di settembre: SOLE in Vergine, dal 23 in Bilancia; LUNA nuova l'11 in Vergine, LUNA piena il 26 in Ariete; MERCURIO in Vergine, dal 6 in Bilancia, dal 28 in Scorpione; VENERE retrogrado in Leone, dal 9 diretto; MARTE in Gemelli, dal 29 in Cancro; GIOVE in Sagittario; SATURNO in Leone, dal 3 in Vergine; URANO retrogrado in Pesci; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE retrogrado in Sagittario, dall'8 diretto; CHIRONE retrogrado in Acquario; NODO LUNARE NORD in Pesci; LUNA NERA in Scorpione.
Dopo l'eclissi lunare dello scorso agosto, in questo mese avremo invece un'eclissi solare parziale, che si verificherà il giorno 11 con culmine alle ore 12.31 GMT (le 14.31 ora estiva italiana). L'osservazione diretta del fenomeno sarà riservata davvero a pochissimi 'eletti', dato che il cono d'ombra interesserà l'estremo sud del globo e quindi l'Antartide e limitate zone del Sud America e dell'Oceano Atlantico. Essendo un'eclissi parziale, i suoi effetti non saranno verosimilmente dei più eclatanti, ma certamente qualche influsso non mancherà di esercitarlo a livello individuale sui soggetti che hanno pianeti o fattori significativi in aspetto al punto in cui avverrà l'eclissi stessa, vale a dire 18° Vergine. Interessati quindi principalmente i settori zodiacali situati intorno a 18° della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). E' interessante il fatto che questa eclissi andrà ad interagire per opposizione con Urano transitante a 16° Pesci, che potrà infondere alle situazioni la sua natura imprevedibile, insolita e talvolta anche drastica ed estrema.
Per quanto riguarda le configurazioni planetarie, quella più interessante ci pare la congiunzione che andrà gradualmente a formarsi tra Saturno e il Nodo Lunare Sud, che sarà esatta nel prossimo mese di ottobre ma inizierà ad essere astrologicamente attiva già in questo mese. Saturno infatti entrerà nel segno della Vergine dal giorno 3, andando a raggiungere pian piano il Nodo Sud che procede retrogrado in quel settore zodiacale. Termina così il soggiorno di Saturno nel segno del Leone, durato circa 2 anni e 2 mesi. Il pianeta attraverserà la Vergine dalla data indicata fino a quasi tutto ottobre del 2009, poi entrerà in Bilancia dove resterà 5 mesi per poi retrocedere nuovamente nel segno della Vergine, che verrà definitivamente abbandonato soltanto a luglio del 2010.
Tornando alla congiunzione Saturno-Nodo Sud, si tratta evidentemente di una configurazione dai forti significati karmici, che in questo mese avrà il suo fulcro oscillante intorno a 3° Vergine e quindi interesserà i settori vicini a questo grado ancora della Croce Mobile. E' possibile che nella vita dei soggetti interessati intervengano fatti e circostanze da richiamo karmico; in altre parole si possono verificare eventi e situazioni già predisposte dal karma. I dettagli naturalmente saranno indicati dai fattori individuali attivati caso per caso.
Da segnalare in questo mese l'inversione di moto di Venere e Plutone, che riprenderanno moto diretto dopo aver effettuato il rispettivo anello di sosta. Prima dell'inversione Venere stazionerà per una ventina di giorni intorno a 16-17° Leone, facendo certamente sentire il suo influsso, di regola dolce e armonizzante, sui settori contigui del Leone in modo particolare, con riflessi più incerti e variabili sui settori analoghi dei segni posti in opposizione o quadratura (Acquario, Scorpione, Toro), mentre più blando ma sicuramente armonioso e potenzialmente fortunato sarà l'influsso intorno agli stessi gradi dei segni posti in trigono o sestile (Ariete, Sagittario, Bilancia, Gemelli). Quanto a Plutone, farà sentire la sua potente forza trasformatrice intorno al grado 26 del Sagittario dove stazionerà per l'intero mese, ma naturalmente agirà anche, e questa volta con modalità potenzialmente a rischio, sugli stessi gradi nuovamente degli altri tre segni che compongono la Croce Mobile.
Sempre Plutone sarà coinvolto in un'assai critica configurazione che si formerà intorno alla metà del mese ma che per fortuna avrà breve durata, e diciamo così perchè le caratteristiche della configurazione stessa e dei fattori coinvolti sono di quelle davvero pericolose. Stiamo parlando infatti di un quadrato a T che coinvolgerà Plutone, Sole e Marte, che sarà esatto il giorno 20 e avrà fulcro a 26°, ancora una volta della Croce Mobile che in questo mese è davvero sollecitatissima. Riteniamo che questa configurazione sovraccarica di Fuoco e di tensione comincerà ad attivarsi intorno al giorno 15, facendo sentire i suoi influssi per almeno una decina di giorni. Tuttavia, anche dopo che il Sole sarà avanzato abbastanza da uscire dalla formazione, Marte e Plutone resteranno in opposizione attiva tra loro ancora fino alla fine del mese, con il punto focale comune che avanzerà leggermente fino a 27-28°. Per le sue caratteristiche, questa interazione va considerata ad alto rischio di conflitti, scontri e incidenti, ma coloro (pochi, riteniamo) che saranno in grado di gestirla costruttivamente potrebbero anche avere grosse opportunità grazie ad una potente quanto insolita attivazione della forza di volontà e del potere personale. Le pulsioni istintive e passionali potrebbero inoltre risultare notevolmente sollecitate, con tutto ciò che questo può comportare nel bene o nel male a seconda di come vengono dirette e gestite. Come sempre, indicazioni più precise possono essere ricavate osservando i fattori individuali attivati caso per caso.
Concludiamo con la visibilità dei pianeti in cielo. Dopo il tramonto del Sole, Giove è ancora alto e luminoso verso sud-ovest, e rimane visibile circa fino a mezzanotte, ma col passare dei giorni tramonterà con sempre maggiore anticipo fino a perdere circa un'ora. Venere, dopo aver superato la congiunzione con il Sole, torna adesso a rendersi visibile ma questa volta nella sua versione mattutina, prima dell'alba intorno est. Gradualmente si allontanerà dal Sole crescendo di giorno in giorno in altezza e tempo di visibilità. Più lentamente farà la stessa cosa anche Saturno, che riprenderà anch'esso ad essere osservabile nella seconda metà di settembre proprio a lato di Venere. Stesso discorso anche per Mercurio, che verso fine mese si sarà pure allontanato dal Sole e potrebbe essere visibile ma dalla parte opposta, cioè appena dopo il tramonto del Sole verso ovest. Marte infine sorge poco prima della mezzanotte e resta osservabile fino all'alba, per tutto il mese.
Dopo l'eclissi lunare dello scorso agosto, in questo mese avremo invece un'eclissi solare parziale, che si verificherà il giorno 11 con culmine alle ore 12.31 GMT (le 14.31 ora estiva italiana). L'osservazione diretta del fenomeno sarà riservata davvero a pochissimi 'eletti', dato che il cono d'ombra interesserà l'estremo sud del globo e quindi l'Antartide e limitate zone del Sud America e dell'Oceano Atlantico. Essendo un'eclissi parziale, i suoi effetti non saranno verosimilmente dei più eclatanti, ma certamente qualche influsso non mancherà di esercitarlo a livello individuale sui soggetti che hanno pianeti o fattori significativi in aspetto al punto in cui avverrà l'eclissi stessa, vale a dire 18° Vergine. Interessati quindi principalmente i settori zodiacali situati intorno a 18° della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). E' interessante il fatto che questa eclissi andrà ad interagire per opposizione con Urano transitante a 16° Pesci, che potrà infondere alle situazioni la sua natura imprevedibile, insolita e talvolta anche drastica ed estrema.
Per quanto riguarda le configurazioni planetarie, quella più interessante ci pare la congiunzione che andrà gradualmente a formarsi tra Saturno e il Nodo Lunare Sud, che sarà esatta nel prossimo mese di ottobre ma inizierà ad essere astrologicamente attiva già in questo mese. Saturno infatti entrerà nel segno della Vergine dal giorno 3, andando a raggiungere pian piano il Nodo Sud che procede retrogrado in quel settore zodiacale. Termina così il soggiorno di Saturno nel segno del Leone, durato circa 2 anni e 2 mesi. Il pianeta attraverserà la Vergine dalla data indicata fino a quasi tutto ottobre del 2009, poi entrerà in Bilancia dove resterà 5 mesi per poi retrocedere nuovamente nel segno della Vergine, che verrà definitivamente abbandonato soltanto a luglio del 2010.
Tornando alla congiunzione Saturno-Nodo Sud, si tratta evidentemente di una configurazione dai forti significati karmici, che in questo mese avrà il suo fulcro oscillante intorno a 3° Vergine e quindi interesserà i settori vicini a questo grado ancora della Croce Mobile. E' possibile che nella vita dei soggetti interessati intervengano fatti e circostanze da richiamo karmico; in altre parole si possono verificare eventi e situazioni già predisposte dal karma. I dettagli naturalmente saranno indicati dai fattori individuali attivati caso per caso.
Da segnalare in questo mese l'inversione di moto di Venere e Plutone, che riprenderanno moto diretto dopo aver effettuato il rispettivo anello di sosta. Prima dell'inversione Venere stazionerà per una ventina di giorni intorno a 16-17° Leone, facendo certamente sentire il suo influsso, di regola dolce e armonizzante, sui settori contigui del Leone in modo particolare, con riflessi più incerti e variabili sui settori analoghi dei segni posti in opposizione o quadratura (Acquario, Scorpione, Toro), mentre più blando ma sicuramente armonioso e potenzialmente fortunato sarà l'influsso intorno agli stessi gradi dei segni posti in trigono o sestile (Ariete, Sagittario, Bilancia, Gemelli). Quanto a Plutone, farà sentire la sua potente forza trasformatrice intorno al grado 26 del Sagittario dove stazionerà per l'intero mese, ma naturalmente agirà anche, e questa volta con modalità potenzialmente a rischio, sugli stessi gradi nuovamente degli altri tre segni che compongono la Croce Mobile.
Sempre Plutone sarà coinvolto in un'assai critica configurazione che si formerà intorno alla metà del mese ma che per fortuna avrà breve durata, e diciamo così perchè le caratteristiche della configurazione stessa e dei fattori coinvolti sono di quelle davvero pericolose. Stiamo parlando infatti di un quadrato a T che coinvolgerà Plutone, Sole e Marte, che sarà esatto il giorno 20 e avrà fulcro a 26°, ancora una volta della Croce Mobile che in questo mese è davvero sollecitatissima. Riteniamo che questa configurazione sovraccarica di Fuoco e di tensione comincerà ad attivarsi intorno al giorno 15, facendo sentire i suoi influssi per almeno una decina di giorni. Tuttavia, anche dopo che il Sole sarà avanzato abbastanza da uscire dalla formazione, Marte e Plutone resteranno in opposizione attiva tra loro ancora fino alla fine del mese, con il punto focale comune che avanzerà leggermente fino a 27-28°. Per le sue caratteristiche, questa interazione va considerata ad alto rischio di conflitti, scontri e incidenti, ma coloro (pochi, riteniamo) che saranno in grado di gestirla costruttivamente potrebbero anche avere grosse opportunità grazie ad una potente quanto insolita attivazione della forza di volontà e del potere personale. Le pulsioni istintive e passionali potrebbero inoltre risultare notevolmente sollecitate, con tutto ciò che questo può comportare nel bene o nel male a seconda di come vengono dirette e gestite. Come sempre, indicazioni più precise possono essere ricavate osservando i fattori individuali attivati caso per caso.
Concludiamo con la visibilità dei pianeti in cielo. Dopo il tramonto del Sole, Giove è ancora alto e luminoso verso sud-ovest, e rimane visibile circa fino a mezzanotte, ma col passare dei giorni tramonterà con sempre maggiore anticipo fino a perdere circa un'ora. Venere, dopo aver superato la congiunzione con il Sole, torna adesso a rendersi visibile ma questa volta nella sua versione mattutina, prima dell'alba intorno est. Gradualmente si allontanerà dal Sole crescendo di giorno in giorno in altezza e tempo di visibilità. Più lentamente farà la stessa cosa anche Saturno, che riprenderà anch'esso ad essere osservabile nella seconda metà di settembre proprio a lato di Venere. Stesso discorso anche per Mercurio, che verso fine mese si sarà pure allontanato dal Sole e potrebbe essere visibile ma dalla parte opposta, cioè appena dopo il tramonto del Sole verso ovest. Marte infine sorge poco prima della mezzanotte e resta osservabile fino all'alba, per tutto il mese.
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martedì 28 agosto 2007
ECLISSI TOTALE DI LUNA A 4° PESCI
Avviene oggi la preannunciata eclissi totale di Luna a 4° Pesci, un fenomeno sicuramente significativo dal punto di vista astrologico. L'eclissi raggiungerà il suo culmine alle ore 10.37 GMT, che corrisponderanno alle 12.37 ora estiva italiana. A quell'ora il Sole sarà alto in cielo, mentre la Luna, essendo in opposizione al Sole, si troverà invece al di sotto dell'orizzonte e quindi non sarà possibile osservare il fenomeno. L'eclissi lunare infatti si forma quando Sole, Terra e Luna sono allineati, con la Terra che si interpone tra Sole e Luna oscurando quest'ultima. Dal punto di osservazione terrestre (cioè quello geocentrico che si utilizza in Astrologia), Sole e Luna sono quindi in opposizione tra loro, con i Nodi Lunari (punti d'intersezione tra eclittica e orbita lunare) coinvolti nella configurazione.
Come dicevamo prima, tutte le eclissi, sia solari che lunari, sono significative in Astrologia, in quanto sembrano predisporre eventi particolarmente importanti destinati a verificarsi nell'ambito dell'arco di tempo su cui influisce l'eclissi stessa, e che va da alcune settimane prima del suo verificarsi fino ad alcuni mesi dopo. I suddetti eventi naturalmente accadono in concomitanza con transiti planetari significativi, ma l'eclissi sembra enfatizzarne notevolmente la portata. Nonostante la fama piuttosto negativa che le eclissi hanno nella tradizione astrologica, secondo le nostre osservazioni non sempre e non necessariamente queste richiamano eventi nefasti o spiacevoli, tutto dipende dalle caratteristiche specifiche delle configurazioni che vengono attivate a livello individuale, e naturalmente dalle caratteristiche dei transiti planetari concomitanti. Secondo noi le eclissi agiscono più che altro come fattori di forte enfatizzazione qualitativamente neutri, nel senso che potenziano quello che c'è, nel bene o nel male. E' ovvio che, nel caso in cui siano presenti configurazioni critiche radix o di transito, l'eclissi può rendere il tutto particolarmente pericoloso e potenzialmente nefasto, ed è probabilmente per questo che la tradizione l'ha sempre temuta.
Considerando che l'eclissi lunare avverrà a 4° Pesci, i settori zodiacali maggiormente interessati saranno quelli intorno al grado 4 della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). Come già accennato, a livello individuale l'influsso potrebbe innescare eventi assai diversi tra loro a seconda di cosa e come viene attivato nel quadro di nascita personale (pianeti, case, configurazioni), e di quali sono i transiti planetari concomitanti nel periodo. Sul piano mondiale abbiamo già verificato diverse volte l'influsso delle eclissi sulle catastrofi naturali quando vengono ad incrociarsi con angolarità e posizioni planetarie a rischio, ma con tutta probabilità agiscono anche in altro modo e non sempre negativo. Generalmente si ritiene che l'eclissi lunare influisca maggiormente sull'archetipo del femminile (Yin secondo l'energetica cinese) e tutte le sue derivazioni, mentre l'eclissi solare agisce più sull'opposto archetipo maschile Yang. Quindi in primo piano le donne o i rapporti con la donna nel caso di entità maschili, il mondo interiore, il mondo delle emozioni e dei sentimenti e tutto ciò che all'archetipo Yin può essere associato, fermo restando che i fattori decisivi restano comunque quelli relativi al quadro di nascita e ai transiti individuali.
Come dicevamo prima, tutte le eclissi, sia solari che lunari, sono significative in Astrologia, in quanto sembrano predisporre eventi particolarmente importanti destinati a verificarsi nell'ambito dell'arco di tempo su cui influisce l'eclissi stessa, e che va da alcune settimane prima del suo verificarsi fino ad alcuni mesi dopo. I suddetti eventi naturalmente accadono in concomitanza con transiti planetari significativi, ma l'eclissi sembra enfatizzarne notevolmente la portata. Nonostante la fama piuttosto negativa che le eclissi hanno nella tradizione astrologica, secondo le nostre osservazioni non sempre e non necessariamente queste richiamano eventi nefasti o spiacevoli, tutto dipende dalle caratteristiche specifiche delle configurazioni che vengono attivate a livello individuale, e naturalmente dalle caratteristiche dei transiti planetari concomitanti. Secondo noi le eclissi agiscono più che altro come fattori di forte enfatizzazione qualitativamente neutri, nel senso che potenziano quello che c'è, nel bene o nel male. E' ovvio che, nel caso in cui siano presenti configurazioni critiche radix o di transito, l'eclissi può rendere il tutto particolarmente pericoloso e potenzialmente nefasto, ed è probabilmente per questo che la tradizione l'ha sempre temuta.
Considerando che l'eclissi lunare avverrà a 4° Pesci, i settori zodiacali maggiormente interessati saranno quelli intorno al grado 4 della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). Come già accennato, a livello individuale l'influsso potrebbe innescare eventi assai diversi tra loro a seconda di cosa e come viene attivato nel quadro di nascita personale (pianeti, case, configurazioni), e di quali sono i transiti planetari concomitanti nel periodo. Sul piano mondiale abbiamo già verificato diverse volte l'influsso delle eclissi sulle catastrofi naturali quando vengono ad incrociarsi con angolarità e posizioni planetarie a rischio, ma con tutta probabilità agiscono anche in altro modo e non sempre negativo. Generalmente si ritiene che l'eclissi lunare influisca maggiormente sull'archetipo del femminile (Yin secondo l'energetica cinese) e tutte le sue derivazioni, mentre l'eclissi solare agisce più sull'opposto archetipo maschile Yang. Quindi in primo piano le donne o i rapporti con la donna nel caso di entità maschili, il mondo interiore, il mondo delle emozioni e dei sentimenti e tutto ciò che all'archetipo Yin può essere associato, fermo restando che i fattori decisivi restano comunque quelli relativi al quadro di nascita e ai transiti individuali.
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giovedì 23 agosto 2007
ASTROLOGIA - L'AGGRESSIONE AL REGISTA GIUSEPPE TORNATORE

Spiacevole avventura per il noto regista Giuseppe Tornatore, vittima martedì sera di un'aggressione ad opera di un paio di stranieri che lo hanno colpito violentemente alla testa e poi derubato. Esclusi a quanto sembra danni gravi, ma comunque Tornatore è finito in ospedale dove resterà presumibilmente ancora qualche giorno. L'analisi dei transiti al momento del fatto mostra la presenza di alcune tra le più caratteristiche configurazioni planetarie che si ritrovano in casi di questo tipo. Vediamole allora nei dettagli.
Il radix del regista italiano presenta una congiunzione Sole-Mercurio-Nodo Sud fra 3 e 8 gradi Gemelli (midpoint a circa 6°). Su questa congiunzione si sono trovati ad agire in contemporanea diversi pianeti o fattori significativi in aspetto critico, e in particolare: Marte congiunto a 9° Gemelli, Giove e Luna opposti a 10 e 7° Sagittario, Mercurio in quadratura a 4° Vergine e i Nodi Lunari sempre in quadratura a 7° dell'asse Vergine-Pesci. I fattori decisivi in relazione al fatto sono certamente Marte e Sole, dato che, quando sono in aspetto tra loro (anche in congiunzione), possono infatti innescare episodi di aggressività esercitata o subita; Giove opposto insieme alla Luna ha indubbiamente enfatizzato il tutto, mentre il coinvolgimento dei Nodi (sia radix che di transito) fa pensare ad un fatto non casuale ma di origine karmica.
Un'altra configurazione tipicamente coinvolta in episodi che si possono genericamente definire "incidenti" è la dissonanza Marte-Saturno, che ritroviamo anche qui sotto forma di un'opposizione tra Saturno transitante (insieme al Sole) a 28° Leone e Marte radix situato a 26° Acquario. Sole e Saturno peraltro transitavano molto vicini alla congiunzione Plutone-Giove di nascita. Significativa anche la presenza di Urano in prossimità della cuspide della VII Casa (relazioni con gli altri), indicante la possibilità di eventi improvvisi e inaspettati dovuti appunto all'incontro con altre persone.
L'ipotesi karmica dell'evento sembra essere confermata anche dal fatto che nel quadro di nascita di Tornatore è presente una configurazione che può effettivamente predisporre ad episodi di questo genere, e si tratta del quadrato a T che ha come vertici tre pianeti assai a rischio come Marte, Saturno e Plutone, con il concorso anche di Giove. E' stata appunto questa configurazione ad essere attivata dal transito di Saturno e Sole strettamente congiunti, mentre la tensione generata dalle posizioni di Marte, Mercurio, Giove, Luna e Nodi Lunari si scaricava come detto sulla congiunzione radix Sole-Mercurio-Nodo Sud. Su questa ha agito a nostro avviso anche l'imminente eclissi lunare, che avverrà il giorno 28 ma i cui influssi riteniamo siano già attivi. L'eclissi, come abbiamo già evidenziato negli articoli precedenti, si formerà a 4° Pesci e quindi in aspetto critico alla configurazione radix in questione.
Nell'immagine allegata, il radix di Giuseppe Tornatore e i transiti per martedì 21 sera. Si notino in particolare la vistosa convergenza di dissonanze sulla suddetta congiunzione di nascita, e anche Saturno e Sole in opposizione a Marte, congiunti a Plutone-Giove e in quadratura a Saturno natali, attivando il quadrato a T che questi pianeti formavano alla nascita.
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domenica 19 agosto 2007
IL FUTURO DELLA SESSUALITA' UMANA
Un articolo pubblicato dal Corriere della Sera online di oggi riporta alcune affermazioni del noto oncologo, nonchè ex-ministro della Sanità, Umberto Veronesi, relative alla futura evoluzione della sessualità umana e rilasciate durante un'intervista ad un giornale. In sostanza, secondo il Corriere, Veronesi prospetta un futuro dove l'umanità sarà sostanzialmente bisessuale, vedrà gradualmente atrofizzarsi gli organi sessuali differenziati e non si riprodurrà più attraverso l'unione sessuale; l'attività sessuale sarà effettuata come gesto d'affetto e non più come mezzo di riproduzione. Questo, secondo l'ex ministro, farebbe parte di un naturale processo evolutivo e avrebbe risvolti tutto sommato positivi. Le deduzioni di Veronesi sembrano basarsi sostanzialmente su fatti sia di natura biologica e medica (diminuzione della vitalità degli spermatozoi, aumento dell'infertilità), che di natura culturale (minore differenziazione dei ruoli maschili e femminili nella società). Conformemente al suo ruolo nella società e nell'epoca storica attuale, Veronesi indica nella fecondazione artificiale e nella clonazione le future alternative tecnologiche alla riproduzione per via sessuale.
Si tratta evidentemente di affermazioni forti relative ad un tema importante, che non mancheranno di suscitare un vivace dibattito in ambito sia scientifico che culturale. Vediamo allora che cosa ha da dirci la scienza esoterica a questo proposito, e sarà ancora una volta Rudolf Steiner a fornirci le indicazioni più interessanti. Su questo tema infatti il fondatore della Scienza dello Spirito ha detto e scritto a più riprese, in particolare nel libro Dalla cronaca dell'Akasha ma anche in altri testi e conferenze. Alcuni capitoli del testo suddetto sono dedicati in modo specifico all'origine della divisione dell'umanità in due sessi distinti, mentre in altri testi si accenna al futuro della sessualità umana.
Secondo le ricerche occulte di Steiner, l'umanità era in origine androgina, nel senso che conteneva in sè contemporaneamente la componente maschile e quella femminile. Ogni essere androgino aveva la capacità di riprodurre da sè un nuovo essere umano, senza il concorso di un secondo individuo. La divisione in due sessi distinti è avvenuta successivamente, come necessità evolutiva, in conseguenza della densificazione della Terra e del corpo umano, il quale, ricordiamolo, originariamente era molto diverso da quello attuale e non aveva una consistenza così solida, ma era plastico e molle. Le ragioni evolutive per cui si è resa necessaria la divisione in due sessi non sono semplici da spiegare, e pertanto a questo proposito vi rimandiamo alla lettura del testo che abbiamo indicato. Possiamo dire tuttavia che le forze relative al sesso mancante in ogni individuo sono state impiegate per formare e sviluppare la capacità pensante, assente fino a quel momento in esseri umani non autonomi, ma che agivano sotto la guida e gli impulsi di entità spirituali superiori.
Una volta sviluppata a sufficienza la capacità pensante, non sussisterà più la necessità della divisione in due sessi, e quindi, anche secondo Steiner, l'umanità è effettivamente destinata a ritornare alla sua originaria condizione androgina. Non solo, ma oltre a perdere la dualità sessuale, perderà gradualmente anche la sua densità e rigidità fisica, e tornerà ad avere corpi più sottili e plastici. La riproduzione non avverrà più attraverso organi sessuali che sono destinati ad atrofizzarsi gradualmente fino a scomparire del tutto, prima nel maschio e poi nella femmina, ma avverrà attraverso lo sviluppo di nuove facoltà superiori attualmente ancora inesistenti e che si serviranno dell'organo della laringe. In altri termini, l'umanità acquisirà la capacità di riprodurre un nuovo essere attraverso la parola. Ciò che prospetta Veronesi potrebbe quindi costituire una fase intermedia (caratterizzata anche dalla confusione e dalle concezioni materialistiche tipiche di quest'epoca), che potrà verificarsi nel giro di alcune generazioni, diretta verso le prospettive, sicuramente proiettate molto più avanti nel futuro, indicate da Rudolf Steiner.
Si tratta evidentemente di affermazioni forti relative ad un tema importante, che non mancheranno di suscitare un vivace dibattito in ambito sia scientifico che culturale. Vediamo allora che cosa ha da dirci la scienza esoterica a questo proposito, e sarà ancora una volta Rudolf Steiner a fornirci le indicazioni più interessanti. Su questo tema infatti il fondatore della Scienza dello Spirito ha detto e scritto a più riprese, in particolare nel libro Dalla cronaca dell'Akasha ma anche in altri testi e conferenze. Alcuni capitoli del testo suddetto sono dedicati in modo specifico all'origine della divisione dell'umanità in due sessi distinti, mentre in altri testi si accenna al futuro della sessualità umana.
Secondo le ricerche occulte di Steiner, l'umanità era in origine androgina, nel senso che conteneva in sè contemporaneamente la componente maschile e quella femminile. Ogni essere androgino aveva la capacità di riprodurre da sè un nuovo essere umano, senza il concorso di un secondo individuo. La divisione in due sessi distinti è avvenuta successivamente, come necessità evolutiva, in conseguenza della densificazione della Terra e del corpo umano, il quale, ricordiamolo, originariamente era molto diverso da quello attuale e non aveva una consistenza così solida, ma era plastico e molle. Le ragioni evolutive per cui si è resa necessaria la divisione in due sessi non sono semplici da spiegare, e pertanto a questo proposito vi rimandiamo alla lettura del testo che abbiamo indicato. Possiamo dire tuttavia che le forze relative al sesso mancante in ogni individuo sono state impiegate per formare e sviluppare la capacità pensante, assente fino a quel momento in esseri umani non autonomi, ma che agivano sotto la guida e gli impulsi di entità spirituali superiori.
Una volta sviluppata a sufficienza la capacità pensante, non sussisterà più la necessità della divisione in due sessi, e quindi, anche secondo Steiner, l'umanità è effettivamente destinata a ritornare alla sua originaria condizione androgina. Non solo, ma oltre a perdere la dualità sessuale, perderà gradualmente anche la sua densità e rigidità fisica, e tornerà ad avere corpi più sottili e plastici. La riproduzione non avverrà più attraverso organi sessuali che sono destinati ad atrofizzarsi gradualmente fino a scomparire del tutto, prima nel maschio e poi nella femmina, ma avverrà attraverso lo sviluppo di nuove facoltà superiori attualmente ancora inesistenti e che si serviranno dell'organo della laringe. In altri termini, l'umanità acquisirà la capacità di riprodurre un nuovo essere attraverso la parola. Ciò che prospetta Veronesi potrebbe quindi costituire una fase intermedia (caratterizzata anche dalla confusione e dalle concezioni materialistiche tipiche di quest'epoca), che potrà verificarsi nel giro di alcune generazioni, diretta verso le prospettive, sicuramente proiettate molto più avanti nel futuro, indicate da Rudolf Steiner.
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giovedì 16 agosto 2007
ASTROLOGIA - L'IMMINENTE ECLISSI LUNARE E IL VIOLENTO TERREMOTO IN PERU'


Secondo la tradizione astrologica, gli effetti delle eclissi cominciano a farsi sentire già alcune settimane prima del suo effettivo verificarsi, e si protraggono per alcuni mesi dopo. Come avevamo già anticipato poco tempo fa, un'importante eclissi totale di Luna è prevista per il giorno 28 di questo mese, e pertanto in questi giorni possiamo già considerarci sotto l'influsso dell'eclissi stessa. Alcuni interessanti studi illustrati nel sito dell'astrologo italiano Alberto Crescitelli, hanno evidenziato una correlazione tra i terremoti più violenti e gli effetti combinati delle eclissi e delle angolarità. Questo significa che i terremoti tendono a verificarsi di preferenza in luoghi dove l'eclissi viene a formarsi in prossimità degli angoli del quadro astrale, che sono Ascendente, Discendente, Mediocielo e Fondocielo. L'eclissi lunare è rappresentata astrologicamente dall'opposizione Sole-Luna sull'asse dei Nodi Lunari, mentre nel caso di un'eclissi solare Sole e Luna sono invece congiunti. Ulteriore fattore di rischio, afferma sempre Crescitelli, è la presenza negli angoli anche di pianeti lenti.
Grazie alla tecnica dell'astrocartografia e della rilocazione, è possibile verificare quali sono i luoghi della Terra dove le eclissi si combinano con le angolarità. Il violento terremoto che ha colpito ieri il Perù, facendo purtroppo numerose vittime, sembra confermare ancora una volta le tesi di Crescitelli, in quanto proprio in quella zona il punto dell'imminente eclissi totale di Luna viene a formarsi nei pressi dell'asse Ascendente-Discendente, in concomitanza con la presenza negli stessi angoli di Saturno da una parte e Nettuno dall'altra. Tutto questo è mostrato dalle cartine che alleghiamo qui sotto. La prima è la carta astrocartografica relativa al momento dell'eclissi del prossimo 28 agosto centrata su Greenwich, dalla quale si può notare come la linea rossa indicante la presenza del Sole all'Ascendente tagli in pieno, tra le altre zone, anche il Perù, mentre nei pressi passa anche la linea verde indicante la presenza della Luna al Discendente, e quella rossa (poco visibile perchè sovrastata) di Saturno sempre all'Ascendente. La seconda carta rappresenta invece la rilocazione dell'evento dell'eclissi sulla capitale del Perù Lima, e mostra appunto la presenza dell'eclissi (opposizione Sole-Luna con interessamento dei Nodi Lunari) in prossimità dell'asse Ascendente-Discendente. Si notino inoltre Saturno vicino all'Ascendente, Nettuno sul Discendente e il sempre pericoloso Marte nei pressi del Mediocielo, formante uno scomodissimo quadrato a T con Urano e Mercurio.
Naturalmente il fatto che in un certo luogo e un certo momento si concentrino eclissi ed angolarità non significa che lì avverrà necessariamente un evento catastrofico, in quanto questo dipende anche da altri fattori primo fra tutti una 'predisposizione' naturale dovuta principalmente a fattori geologici e alla conformazione del territorio. Certe zone infatti sono per loro natura ad alto rischio di terremoti o maremoti, mentre altre lo sono molto meno o non lo sono affatto. E' chiaro che il rischio diventa molto alto quando alla configurazione astrale si va ad aggiungere la predisposizione locale dovuta appunto a questi fattori.
mercoledì 1 agosto 2007
ASTROLOGIA - GLI EVENTI DEL MESE DI AGOSTO
Ecco le posizioni planetarie per questo mese di agosto: SOLE in Leone, dal 24 in Vergine; LUNA nuova il 12 in Leone; LUNA piena il 28 in Pesci; MERCURIO in Cancro, dal 5 in Leone, dal 20 in Vergine; VENERE retrograda in Vergine, dal 9 in Leone; MARTE in Toro, dal 7 in Gemelli; GIOVE retrogrado in Sagittario, dall'8 diretto; SATURNO in Leone; URANO retrogrado in Pesci; NETTUNO retrogrado in Acquario; PLUTONE retrogrado in Sagittario; CHIRONE retrogrado in Acquario; NODO LUNARE NORD in Pesci; LUNA NERA in Scorpione.
Il mese di agosto segna il ritorno delle eclissi, e in particolare di un'eclissi totale di Luna che avverrà il giorno 28 a 4° Pesci. Si tratta di un evento importante data la sua intensità, che non mancherà di sortire i suoi effetti sui soggetti interessati, vale a dire quelli che hanno pianeti o fattori significativi intorno al grado 4 della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). Come sempre, le eclissi possono farsi sentire anche a mesi di distanza, enfatizzando notevolmente gli effetti di eventuali transiti importanti che si verificano nel periodo. Quando si riscontra nel proprio radix una contemporanea attivazione di fattori significativi da parte sia delle eclissi che dei transiti nello stesso periodo, c'è di regola da aspettarsi qualcosa di grosso che interviene nella propria vita. Che cosa dipende ovviamente dalle predisposizioni indicate dal radix stesso, dai fattori attivati e attivanti, e dalle modalità di attivazione. Se possiamo fare un paragone per definire l'effetto di un'eclissi, ci verrebbe da dire che questa è come se allargasse i canali di influsso astrale per un certo periodo, rendendo notevolmente più incisivi gli effetti dei transiti sui soggetti interessati dall'eclissi stessa. Vale la pena sottolineare, inoltre, che tra due mesi, in ottobre, in opposizione esatta al punto dell'eclissi lunare transiteranno contemporaneamente Saturno, Venere e il Nodo Lunare Sud, che si troveranno tutti a 4° Vergine.
Nel corso della prima settimana del mese sarà ancora attiva la scomodissima quadratura Marte-Saturno, esatta proprio oggi a 25° Toro-Leone e coinvolgente quindi anche gli altri due segni Fissi, vale a dire Scorpione e Acquario, sempre intorno al grado 25. Chi è interessato dalla configurazione farà bene a porre attenzione al proprio autocontrollo in quanto si tratta di una combinazione ad alto rischio di scontri, conflitti ed incidenti, o quantomeno frustrante e in grado di attirare situazioni sgradevoli per vari motivi, come dimostra del resto l'esempio che abbiamo fatto pochi giorni fa relativo all'episodio che ha coinvolto un uomo politico italiano. Con l'ingresso di Marte in Gemelli dal giorno 8, la configurazione si potrà considerare non più attiva.
Sempre a proposito di Marte, una volta entrato in Gemelli andrà ad interagire, nella seconda metà del mese, con la congiunzione Giove-Antares nell'opposto Sagittario, di cui abbiamo parlato ampiamente nei giorni scorsi. Aggiungere l'influsso dell'opposizione di Marte ad una configurazione simile su un asse Fuoco-Aria è un po' come gettare benzina sul fuoco, per cui ci sarà ad aspettarsi che la suddetta congiunzione possa agire in modo più vistoso, ma anche più a rischio, proprio in coincidenza con l'interazione con Marte opposto. Sarà quindi essenziale saper gestire in modo costruttivo e ben indirizzato una tale mole di energia-Fuoco (stimolante l'iniziativa, la volontà e l'istinto di autoaffermazione), che si riverserà sui soggetti interessati con le modalità stridenti dell'opposizione, energia che in caso di maldestra gestione potrebbe causare non pochi danni dovuti ad eccessi e intemperanze. La configurazione interesserà i settori posti intorno al grado 10 ancora della Croce Mobile. Da segnalare inoltre l'inversione di moto di Giove, che riprenderà moto diretto dopo uno stazionamento a cavallo tra i gradi 9 e 10 del Sagittario, e la prosecuzione dell'anello di sosta di Venere, che sarà retrograda per tutto il mese.
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, sarà possibile osservare per tutto il mese la spettacolare congiunzione Giove-Antares, che resteranno sempre vicini uno sopra l'altra, e saranno visibili dopo il tramonto del Sole fino a circa le ore 1, nella porzione di cielo compresa tra sud e ovest. Non è più possibile invece osservare un'altra congiunzione spettacolare come quella tra Venere e Saturno che abbiamo ammirato nelle settimane scorse, in quanto i due astri saranno troppo vicini al Sole così come Mercurio. All'incirca dalle 1.30 e per tutto il resto della notte si può invece osservare Marte nella zona compresa tra est e sud.
Il mese di agosto segna il ritorno delle eclissi, e in particolare di un'eclissi totale di Luna che avverrà il giorno 28 a 4° Pesci. Si tratta di un evento importante data la sua intensità, che non mancherà di sortire i suoi effetti sui soggetti interessati, vale a dire quelli che hanno pianeti o fattori significativi intorno al grado 4 della Croce Mobile (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci). Come sempre, le eclissi possono farsi sentire anche a mesi di distanza, enfatizzando notevolmente gli effetti di eventuali transiti importanti che si verificano nel periodo. Quando si riscontra nel proprio radix una contemporanea attivazione di fattori significativi da parte sia delle eclissi che dei transiti nello stesso periodo, c'è di regola da aspettarsi qualcosa di grosso che interviene nella propria vita. Che cosa dipende ovviamente dalle predisposizioni indicate dal radix stesso, dai fattori attivati e attivanti, e dalle modalità di attivazione. Se possiamo fare un paragone per definire l'effetto di un'eclissi, ci verrebbe da dire che questa è come se allargasse i canali di influsso astrale per un certo periodo, rendendo notevolmente più incisivi gli effetti dei transiti sui soggetti interessati dall'eclissi stessa. Vale la pena sottolineare, inoltre, che tra due mesi, in ottobre, in opposizione esatta al punto dell'eclissi lunare transiteranno contemporaneamente Saturno, Venere e il Nodo Lunare Sud, che si troveranno tutti a 4° Vergine.
Nel corso della prima settimana del mese sarà ancora attiva la scomodissima quadratura Marte-Saturno, esatta proprio oggi a 25° Toro-Leone e coinvolgente quindi anche gli altri due segni Fissi, vale a dire Scorpione e Acquario, sempre intorno al grado 25. Chi è interessato dalla configurazione farà bene a porre attenzione al proprio autocontrollo in quanto si tratta di una combinazione ad alto rischio di scontri, conflitti ed incidenti, o quantomeno frustrante e in grado di attirare situazioni sgradevoli per vari motivi, come dimostra del resto l'esempio che abbiamo fatto pochi giorni fa relativo all'episodio che ha coinvolto un uomo politico italiano. Con l'ingresso di Marte in Gemelli dal giorno 8, la configurazione si potrà considerare non più attiva.
Sempre a proposito di Marte, una volta entrato in Gemelli andrà ad interagire, nella seconda metà del mese, con la congiunzione Giove-Antares nell'opposto Sagittario, di cui abbiamo parlato ampiamente nei giorni scorsi. Aggiungere l'influsso dell'opposizione di Marte ad una configurazione simile su un asse Fuoco-Aria è un po' come gettare benzina sul fuoco, per cui ci sarà ad aspettarsi che la suddetta congiunzione possa agire in modo più vistoso, ma anche più a rischio, proprio in coincidenza con l'interazione con Marte opposto. Sarà quindi essenziale saper gestire in modo costruttivo e ben indirizzato una tale mole di energia-Fuoco (stimolante l'iniziativa, la volontà e l'istinto di autoaffermazione), che si riverserà sui soggetti interessati con le modalità stridenti dell'opposizione, energia che in caso di maldestra gestione potrebbe causare non pochi danni dovuti ad eccessi e intemperanze. La configurazione interesserà i settori posti intorno al grado 10 ancora della Croce Mobile. Da segnalare inoltre l'inversione di moto di Giove, che riprenderà moto diretto dopo uno stazionamento a cavallo tra i gradi 9 e 10 del Sagittario, e la prosecuzione dell'anello di sosta di Venere, che sarà retrograda per tutto il mese.
Per quanto riguarda la visibilità dei pianeti in cielo, sarà possibile osservare per tutto il mese la spettacolare congiunzione Giove-Antares, che resteranno sempre vicini uno sopra l'altra, e saranno visibili dopo il tramonto del Sole fino a circa le ore 1, nella porzione di cielo compresa tra sud e ovest. Non è più possibile invece osservare un'altra congiunzione spettacolare come quella tra Venere e Saturno che abbiamo ammirato nelle settimane scorse, in quanto i due astri saranno troppo vicini al Sole così come Mercurio. All'incirca dalle 1.30 e per tutto il resto della notte si può invece osservare Marte nella zona compresa tra est e sud.
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